mercoledì 13 novembre 2024

ASI A MILANO AUTOCLASSICA 2024. ASI VILLAGE PER I 70 ANNI DELL’ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT E I 100 ANNI DI CARLO CHITI


L’Automotoclub Storico Italiano torna a Milano AutoClassica dal 15 al 17 novembre con l’allestimento di un grande ASI Village - nel Padiglione 16 di Fiera Milano Rho - condiviso con decine di Club Federati e un’area espositiva ricca di contenuti a due e quattro ruote.

Il tema centrale è dedicato ai 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, che ASI celebra con tutte le varianti della più famosa "fidanzata d'Italia”. Dalla prima Giulietta nata nel 1954 - l’origine della specie - alle successive declinazioni sportive SZ di Zagato e Sprint Speciale di Bertone. Un revival tutto Alfa per chiudere l’anniversario nella città-simbolo del Biscione, dai cui stabilimenti del Portello e di Arese sono uscite le vetture più iconiche e rappresentative. Se ne parlerà anche in un talk, sabato 16 novembre alle ore 16.30 sul palco dell'ASI Village, insieme Giovanni Groppi (Commissione ASI Cultura) e Roberto Valentini (direttore responsabile della rivista ASI La Manovella).

Altro contributo che ha sullo sfondo la storia Alfa Romeo, questa volta legato alle competizioni, è il centenario della nascita dell’ingegner Carlo Chiti, indimenticabile protagonista del motorsport italiano tra gli anni ’50 agli anni ’90 grazie al suo fondamentale contributo in Alfa Romeo, Ferrari e Autodelta. Figura di spicco la cui storia è raccontata nel nuovo libro ASI “Chiti Cento” a cura di Danilo Castellarin, presentato in anteprima a Milano AutoClassica sabato 16 novembre alle ore 11.30. Per l’occasione sono esposte allo stand ASI l’Alfa Romeo Giulia GTA, che nel 1969 corse la 24 Ore di Spa Francorchamps con l’equipaggio ufficiale Pinto-Zeccoli, e la supercar MCM CC133 Pista, nata quest’anno dall’artigianalità tutta italiana che ha unito un “cuore” V8 Alfa Romeo da 600 cavalli ad uno stile che richiama la gloriosa “33 Daytona” del 1968, così battezzata dopo la vittoria di classe alla celebre 24 Ore statunitense. Da qui la sigla CC133: le iniziali di Carlo Chiti, i suoi cento anni e il numero magico della sportiva più famosa di casa Alfa.

Sul palco dell'ASI Village si alterneranno talk e conferenze con personalità del motorismo e rappresentanti istituzionali. Dal revival sulle berline Jaguar da competizione agli approfondimenti sulla Formula Monza e sulle Formula 1 storiche; dal racconto dell’ex meccanico Ferrari Mauro Prampolini sulla nascita della leggendaria 250 GTO del 1962, al racconto dei velocipedi storici come pietre miliari della mobilità individuale. L’attualità del motorismo storico sarà al centro delle conferenze sulle manifestazioni ASI come strumenti di promozione per il sistema Paese e sui veicoli storici tra normative e uso responsabile verso un futuro sostenibile.


SPECIAL RALLY CIRCUIT BY VEDOVATI CORSE: 80 EQUIPAGGI SI SFIDANO A MONZA


Iscrizioni chiuse per lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse che tira le somme e conta ben ottanta iscritti all’edizione che si svolgerà tra sabato 16 e domenica 17 novembre all’Autodromo Nazionale Monza.

Tutti i primi sei della classifica assoluta 2023 saranno al via a partire dal veneto Stefano Zambon, vincitore un anno fa a bordo della Citroen C3 Wrc+: facendo valere “il detto “squadra che vince non si cambia”, Zambon sarà ancora navigato da Gabriele Romei. Auto gemella per il verbanese Guido Zanazio che dividerà abitacolo e volante con il bergamasco Cesare Brusa: dopo i due terzi posti delle ultime edizioni i due driver puntano decisamente in alto. Sempre Citroen Wrc+ per il milanese Alessandro Sabbadini affiancato da Walter Pasini. Secondo un anno fa, Alessandro Perico ci riprova portandosi ai nastri di partenza su una Skoda Fabia Rs insieme a Maurizio Vitali. Sempre Skoda, che è il marchio predominante nelle preferenze dei piloti di Rally2, per il camuno Luca Tosini, professore delle traiettorie e quarto dodici mesi orsono: sarà navigato come sempre da Roberto Peroglio. Immancabile la partecipazione dello svizzero Mirko Puricelli che regalerà ancora numeri e tempi importanti con la sua Citroen Ds3 Wrc ex ufficiale: il pilota momò, che nel 2023 finì quinto, vinse l’assoluta del Vedovati nel 2014. il bresciano “Linos”, pistaiolo che non disdegna i rally circuit e sesto lo scorso anno, si ripresenta con una Skoda e con intenti bellicosi insieme ad Alice Caprile. Altri possibili outsider saranno il campione mondiale Wrc2 Open 2022 Mauro Miele, il milanese Giacomo “Doctorjack” Ogliari, il bustocco Dario Messori, il torinese Enrico Tortone, i bresciani Alberto Dall’Era ed Mattia Colpani o il varesino Marco Rodili. È una lunga lista quella degli “aventi diritto” al sogno del podio vista la loro vettura da oltre trecento cavalli. Anche nelle altre categorie non mancano nomi di grande interesse; su tutti da rimarcare quello del campione italiano junior 2023 Davide Pesavento che sfiderà (tra i molti al via) i lombardi Marco Oldani, Ivano Pasquini e Graziano Nember per la leadership di Rally4.

Tra gli iscritti, ci sono anche Andrea Crugnola, Piero Longhi, Simone Miele, Giuseppe “Giò” Dipalma e Sara Carra; questa volta non impugneranno il volante come consuetudine ma saranno comunque in abitacolo a supportare piloti amici: Crugnola, fresco del quarto titolo tricolore assoluto, leggerà le note al suocero Silvano Carmellino (Lancia Delta n.37); “Pierino” affiancherà Stefano Ruoppolo (Skoda n. 11); Miele detterà i ritmi alla compagna Sara Micheletti (Skoda n.25); “Giò” Dipalma, vicecampione Coppa Italia 2023, sarà alla destra dell’amico fraterno Luca Fortuna (Renault Clio n.51) mentre Sara Carra, protagonista del campionato italiano femminile, detterà i tempi all’Under18 Luca De Marco (Renault Clio n.84).

Programma - Cancelli aperti da sabato mattina quando si svolgeranno i due turni di prove seguiti da altrettanti turni di shakedown. La corsa contro il tempo si terrà domenica con due passaggi sulla speciale Vedovati ed altri due sulla Special Vedovati. La partenza è fissata per le 8.31, l’arrivo per le 16.30.

DEBUTTA 1000 MIGLIA EXPERIENCE CHINA, IL VIA DA GUANGZHOU


Guangzhou, 13 Novembre 2024 – 1000 Miglia è pronta all’esordio nel paese del dragone: mancano ormai poche ore al via della prima edizione della 1000 Miglia Experience China, l’evento targato Freccia Rossa in licenza alla Federation Classic Car China che nei prossimi giorni porterà il 1000 Miglia Style nella provincia di Guandong, nella Cina Meridionale.

L’esposizione statica nella Tianhui Plaza di Guangzohu delle 65 vetture iscritte alla gara ha regalato un’inedita preview al numeroso pubblico che ogni giorno attraversa questo punto nevralgico della città: 6 le differenti categorie in cui sono state suddivise le auto, dai capolavori di design elegibili per la Corsa più bella del mondo della Classe 1000 Miglia Era (1927-1957) fino a quelli della Post 1000 Miglia Era (che comprende i veicoli costruiti dopo il 1958).

Nel corso della giornata di oggi si sono tenute le verifiche tecniche e sportive, preludio alla gara che prenderà il via domani: 1200 chilometri in 4 tappe toccando 11 diverse città. A Yangjiang, Zhuhai e Shenzhen i traguardi di tappa, poi il ritorno a Guangzohu per il traguardo finale nel tardo pomeriggio di domenica.

«Non dimentichiamo che, come ricordato dal Presidente Mattarella nel suo recente viaggio in Cina, il rapporto tra Italia e Cina ha radici antiche, si è sviluppato in questi decenni e continua a crescere in maniera positiva, costruttiva, collaborativa”» commenta Fulvio D’Alvia, AD di 1000 Miglia. «Questo debutto ci consente di portare la 1000 Miglia in un mercato totalmente nuovo, ma quella di 1000 Miglia è un’operazione culturale oltre che sportiva. Raccontare e far vivere lo spirito della nostra Corsa, portare sulla strada queste auto che sono oggetti unici di design e tecnologia in un contesto affascinante e, per alcuni versi, sconosciuto ai più, rappresenta per il nostro marchio un’occasione importante di sviluppo e, per gli appassionati e il pubblico cinese, la possibilità di entrare in diretto contatto con quella che viene universalmente conosciuta come la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo.»

Il percorso attraverserà i territori della Cina meridionale regalando ai numerosi equipaggi stranieri (provenienti, oltre che dalla Cina, da Europa, Hong Kong e Macau) un’immersione nella cultura locale incontrandone usi e costumi.
L’equipaggio vincitore, oltre ad aggiudicarsi il primato storico nell’edizione d’esordio dell’evento cinese dalla Freccia Rossa, otterrà anche la garanzia d’ammissione alla 1000 Miglia 2025.


AutoStoriche / Sabotata una Porsche 911 di Balletti Motorsport



Nizza Monferrato (AT), 13 novembre 2024 – Due piccoli dadi da 6 millimetri sono stati trovati durante l’obbligato smontaggio del motore della 911 RS di Giovanni Nucera, operazione effettuata dopo che il pilota si è dovuto ritirare nel corso del trasferimento verso la prima prova speciale del Giro di Monti Savonesi Storico.

Di primo acchito si era pensato ad un guasto meccanico, evenienza comunque sospetta dato che la vettura era stata oggetto di test un paio di giorni prima della gara e che la mattina stessa della gara aveva percorso una ventina di chilometri ad ulteriore conferma fosse tutto in regola. Fatto ancor più anomalo considerato che nel percorso di trasferimento, i motori girano ad un regime ben inferiore rispetto ai tratti di prova speciale.

Si è quindi provveduto allo smontaggio del propulsore al fine di individuare la causa della rottura ed è stata una vera doccia fredda l’aver trovato due dadi – tra l’altro di un “passo” mai utilizzato su tali vetture – che hanno danneggiato un cilindro. Il sospetto è ora che siano stati volutamente infilati da mano ignota, con buona probabilità mentre meccanici e piloti si trovavano a pranzo e la vettura incustodita era a due passi dal locale, ben prima quindi di iniziare il rally.

Carmelo e Mario Balletti assieme a Giovanni Nucera proprietario della vettura, con grande rammarico per il gesto subìto condannano il fatto accaduto a poco più di un mese dal sabotaggio patito dalla vettura di Lucio Da Zanche all’Isola d’Elba e in un fine settimana in cui è corsa la notizia del furto di due vetture alla Colombi Racing. Azioni che gettano ombre preoccupanti in un settore, quello delle auto storiche, dove la sportività e la correttezza sono sempre state decantate come peculiarità assolute.
A seguito dell’accaduto, è stata sporta denuncia contro ignoti.

(Ufficio Stampa Balletti Motorsport)

martedì 12 novembre 2024

All'Autodromo Nazionale Monza lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse


L’Autodromo Nazionale Monza è pronto ad accogliere la tanto attesa ottava edizione dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse, in programma il 16 e 17 novembre. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del motorsport, che vedrà i migliori protagonisti della disciplina sfidarsi su prove speciali ad alta intensità. Tra inversioni, chicane e traversi, il circuito brianzolo sarà teatro di un entusiasmante spettacolo automobilistico.

La giornata di sabato sarà dedicata alle verifiche sportive e tecniche, seguite nel pomeriggio dai turni di shakedown, che inizieranno alle 14:00.
Domenica si entrerà nel vivo dell'evento, con quattro Prove Speciali che si terranno su un percorso più lungo rispetto alle edizioni passate. La PS 1 e la PS 3 “Vedovati” copriranno 23,780 chilometri, con partenza rispettivamente alle 8:38 e alle 13:36. La PS 2 e la PS 4 “Special Vedovati” si terranno su un percorso di 19,620 chilometri, con partenza alle 11:09 e alle 16:07. In totale, le vetture percorreranno 86,800 km di prove speciali, con un chilometraggio complessivo di 89,170 km per l’intero evento.

Ingresso libero per il pubblico in circuito e paddock. Sabato il parcheggio sarà gratuito, mentre domenica i parcheggi P8 e P9 saranno disponibili a pagamento.

A concludere la stagione rallistica mondiale 2024, torna anche il Monza Rally Show dal 6 all’8 dicembre 2024.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Opel 260 CV, l’auto da corsa con motore di 12.300cc


Altrimenti nota con il soprannome di “Mostro Verde”, con il suo 4 cilindri di 12,3 litri di cilindrata (alesaggio/corsa = 125 x 250 mm), la Opel 260 CV è probabilmente l’auto da corsa con il motore di maggiore cubatura mai realizzata. Costruita 110 anni fa, all’inizio del 1914 - sulla base della precedente Opel 110 CV sempre da competizione, ma con motore di 4,5 litri - aveva un allora rivoluzionario bialbero con 4 valvole in testa per ciascun cilindro da 260 CV a 2.900 giri/minuto che le permetteva di raggiungere una velocità massima di 228 km/h. Ad esso era abbinato un cambio a 4 marce che trasmetteva il moto all'asse posteriore.

Lo sviluppo di questo gigante a quattro ruote non costò meno di 90.000 Marchi dell’epoca. Una fortuna che però si ammortizzò solo nel corso degli anni poiché Carl Jörns, che prese parte a molte corse con questo mostro, riuscì non solo a conquistare più di 200 vittorie, ma anche a guadagnare considerevoli premi in denaro. Temporaneamente accantonata durante la Prima Guerra Mondiale, la Opel 260 CV fu riutilizzata dal 1922 e ancora con alla guida Carl Jörns vinse per tre anni consecutivi (1922-1924) la popolare corsa cittadina sull'isola danese di Fanö e numerose altre gare.

La vettura è stata restaurata tra il 1998 ed il 2001 e si trova ora presso il garage Opel Classic di Rüsselsheim.

REGOLARITÀ AUTOSTORICHE | MAURIZIO E PIETRO INDELICATO SONO CAMPIONI ITALIANI


Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d'anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico. I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all'esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto conquistato alla Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell'annessa categoria fino a millesei.
Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.

“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”

Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un'Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.

“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”

Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.

“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall'alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”

Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell'ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.
Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.

“Eravamo all'esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l'ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”

Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.

Credits: Giuseppe Rainieri








Spettacolo a Varano con la finale Drifting




L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ha ospitato il quarto e ultimo round del campionato italiano drifting, organizzato da ACI Sport. Un evento trionfale con il pubblico delle grandi occasioni, oltre all’immancabile adrenalina che contraddistingue questa tipologia di eventi. La vittoria di tappa è andata nelle mani di Mariano Lavigna in categoria Pro e Mattia Cunico in Pro2, entrambi su BMW E36. Quest’ultimo si porta a casa anche il successo della classe under 18, con l’ennesimo trionfo in stagione. Infine, nel Challenge Italiano Street Open a trionfare è Paolo Benini su BMW E46.
Al termine di una lunga ed intensa giornata di traversi in pista, culminata sotto i riflettori dell’Autodromo di Varano de’ Melegari, si è svolta la cerimonia di premiazione nella quale sono stati premiati i primi tre classificati delle seguenti categorie: Pro, Pro2 e Challenge Italiano Street Open.

Yves Meyer su Toyota Supra A90 si è laureato Campione Italiano Drifting 2024, davanti a Luca Fuschini ed al vincitore di tappa Mariano Lavigna. Il titolo in Pro2 è andato nelle mani di Stefano Maniscalco su BMW E36, mentre Mattia Cunico e Carlo Negri sono saliti rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. A chiudere la giornata, i trofei del Challenge Italiano Street Open conquistati da Omar Piccoli su BMW E36, precedendo in classifica generale Paolo Benini ed Alessandro Narisi.

Le competizioni sul circuito intitolato a Riccardo Paletti continuano con il track day per auto storiche di ASI IN PISTA ed il Varano Rally Krono. Il mondo del drifting tornerà a calcare l’asfalto del tracciato parmense con il Varano Drift Matsuri il prossimo 24 novembre.
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti del calendario gare, delle prove libere moto e auto e per gli eventi in autodromo, è possibile consultare il calendario sul sito www.varano.it e sulle pagine social dell’Autodromo.











A MISANO EDOARDO MACCARI VINCE GARA 2. IL CAMPIONE EVO DEL MINI CHALLENGE È ANDREA BRISTOT



Un finale di stagione al cardiopalma quello del MINI Challenge a Misano, teatro del sesto ed ultimo appuntamento della serie by Promodrive. La giornata di oggi rimarrà impressa nelle pagine di questo monomarca, che ha conosciuto il nome del campione 2024: Andrea Bristot. Titolo che arriva nelle mani del pilota del team Della Pia Engineering, non presente in pista questo fine settimana per un’indisposizione, ma che grazie alle sei vittorie ottenute quest’anno è riuscito a garantirsi la corona della classifica EVO, nonostante la situazione di pari punti (195) con Edoardo Maccari, vincitore della manche conclusiva dell’anno.

Una weekend perfetto quello del pilota della Tuder Motorsport, il quale ha conquistato una bella doppietta e che, fino all’ultimo giro, ha provato a conquistare la corona del campionato riservato alle veloci John Copper Works. Tanta l’azione in pista in occasione della corsa conclusiva sin dal primo giro, in cui Maccari è sfilato al comando delle operazioni, passando davanti a Filippo Maria Zanin (Della Pia Engineering), campione dell’edizione 2023, seguito dal suo compagno di squadra Matteo Martinelli (Della Pia Engineering).
A mettersi in evidenza è stato anche Vincenzo Scarpetta(Della Pia Engineering), che dopo essere partito dal fondo dello schieramento è stato abile nel risalire la china, fino a portarsi in quarta posizione davanti a Daniele Pasquali(Tuder Motorsport).
Accesso anche il duello nella classe Lite tra il campione in carica Giacomo Marchioro e Yuri Brigliadori, con quest’ultimo a cui è stata comminata una penalità di cinque secondi, che di fatto ha infranto le sue ambizioni di concretizzare il secondo successo in questa categoria in occasione del suo debutto.

A finire sotto i riflettori è stato il giro veloce fatto segnare da Zanin, costretto successivamente a rientrare in pit lane per una foratura, che ha così infranto le speranze di Maccari di conquistare il punto necessario per aggiudicarsi il titolo. A completare il podio è stato Martinelli, che nelle curve finali ha provato a portarsi al comando, mentre a coronare il fine settimana perfetto per il team Della Pia Engineering è stato il terzo posto di Scarpetta.
Bene Pasquali, che grazie ad un passo deciso e costante ha firmato la quarta posizione davanti a Marchioro che ha potuto festeggiare un altro primato nell’Academy, in cui sono saliti sul podio Brigliadori e Alessandro Bagnasco, secondo e terzo. Applausi anche per Alessandro Bonini, Paolo Calcagno e Benjamin Zhegrova che hanno completato la top-10.

Foto di Actualfoto



lunedì 11 novembre 2024

BOSS GP - A MISANO GIU’ IL SIPARIO AL 2024 DEL TEAM COLACINO



Il finale di stagione al tepore dell’Adriatico, sul circuito “Simoncelli” a Misano, riscalda i cuori del Team di Walter Colacino che riporta un ottimo risultato, sia pure al cospetto di vetture che dispongono di potenze ben superiori. Ma non sono solo i numeri ed i risultati che determinano la soddisfazione di un altro anno che vede al via la Lola-Alfa Romeo T96 3000 nelle varie gare ed eventi, vedi Minardi Day, che la vede schierata al via. Di volta in volta è stata portata in pista dallo stesso Colacino, ma anche da Roberto Vanni, Sebastiano Sibani e Domenico Parrotta, quest’ultimo con funzione anche di d.s. aggiunto. La cronaca della gara di Misano ci consegna la classifica delle due gare che vedono gara 1 segnare un 2° posto nella superlight, che equivale al 10° posto assoluto su 16 partenti. Un provvidenziale cambio gomme in gara 2 ha portato la Lola-AR ad essere per lungo periodo prima della categoria superlight, posizione che diventava un secondo posto, in mezzo a due Dallara-World Series V6 T08, piazzamento da considerare eccezionale per quanto già detto sulla sostanziale differenza di potenziale prestazioni. Un meritato brindisi, con “Acqua di Maranello”, fidato sponsor, ha reso ufficiale la chiusura di stagione, ma non sarà certo noia ciò che aspetta il team, in fondo non è che un intervallo più lungo in attesa della 2025 che non è poi così lontano. 
(Luciano Passoni)











Vittorio Brambilla, 20 foto di Franco Bossi


Vittorio Brambilla 

Monza, 11 novembre 1937 
Lesmo, 26 maggio 2001

20 foto di ©Franco Bossi

Riproduzione riservata



















domenica 10 novembre 2024

RUOTE NELLA STORIA HA VISITATO LA MILANO DELLE FORZE DELL’ORDINE E DELL’ESERCITO.



Milano, 10 Novembre 2024 - A bordo delle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, 50 equipaggi oggi hanno colorato le vie del centro storico di Milano nella tappa di Ruote nella Storia, il tour di ACI Storico che promuove i luoghi più belli del nostro Paese.
L’edizione 2024 è stata organizzata da Automobile Club Milano con la collaborazione della sezione di Milano dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia.

I modelli più iconici ammirati e fotografati da milanesi e turisti che hanno assistito alla parata sono stati la OSCA 1600 GT Touring Superleggera (1961), due Alfa Romeo 1900 Touring Superleggera (1953 e 1957), laTriumph TR2 Longdoor Le Mans (1954), la Daimler SP250 (1964), l’Alfa Romeo Giulietta Spider (1961), la Lancia Aurelia B20GT (1957), la Maserati 3500 GT Touring (1959), la Porsche 911 T/B (1969), la Fiat 508 Balilla (1934), e la Mercedes 230 SL Pagoda (1965).
Dopo essere partite dalla sede di AC Milano, le vetture d’epoca sono transitate davanti alla Questura e alle storiche caserme milanesi: Carabinieri, Esercito, Comando Nato, Guardia di Finanza, Autieri, Associazione Marinai per terminare il Grand Tour alla Caserma Pietro Teuliè.

Le auto hanno percorso anche via San Nicolao (in cui era ubicata la prima sede storica di AC Milano).
Gli equipaggi hanno successivamente fatto tappa in Corso Sempione per un controllo timbro davanti alla caserma della Guardia di Finanza, che quest’anno festeggia il 250.mo anniversario di fondazione.
La parata nel cuore di Milano si è conclusa con l’arrivo alla Scuola Militare Pietro Teuliè dove le auto sono state esposte in un “parco chiuso”. La Scuola Militare è intitolata al Generale Pietro Teulié che la adibì prima a Ospedale Militare e poi, nel 1802 a Orfanotrofio Militare. Oggi ospita la Scuola Militare dell’Esercito Italiano.
Dopo l’Alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti, in Aula Magna si è svolta una breve cerimonia durante la quale sono state consegnate targhe alle autorità civili e militari.

“Anche nell’edizione 2024 siamo riusciti a coniugare la passione per il motorismo d’epoca con il fascino e la storia di Milano. Al termine della settimana in cui si è celebrato il 4 novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, anche noi abbiamo voluto ricordare coloro che hanno sacrificato la vita per difendere il nostro Paese e ringraziare chi quotidianamente lavora per tutelare la nostra sicurezza operando in ogni angolo dell’Italia e nelle missioni di Nazioni Unite, Unione Europea e Nato”, ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.
“Il grazie va anche agli equipaggi iscritti al Grand Tour, alle Scuderie e a coloro che hanno contribuito alla realizzazione e alla riuscita dell’evento. Ruote nella Storia esalta il motorismo in tutti i suoi aspetti ed è divenuto un appuntamento fisso e irrinunciabile. ACI prosegue il suo impegno a tutela dell’amore e della cultura degli appassionati nei confronti delle quattro ruote con iconici raduni che consentono di scoprire luoghi invidiati da tutto il mondo” ha concluso La Russa.