mercoledì 30 ottobre 2024

SCUOLA DI FORMAZIONE MOTORSPORT ACI: VIA AI CORSI PER COMMISSARI DI PERCORSO CIRCUIT E ROAD



Roma, 30 ottobre 2024 - Partono i corsi di Specialist Motorsport Academy per la formazione dei Commissari di Percorso Circuit e Road. Lezioni tutte on line: le due riservate al Circuit si terranno il 14 e il 19 novembre e le due per Road il 27 e il 28 novembre. Orario20.30-22.30.

I docenti per i corsi Circuit saranno Daniele Carlo Galbiati, Ronny Guarini e Alessandro Tibiletti, mentre per quello Road si alterneranno Bernardo Di Caro, Emanuele Inglesi, Geppi Cerri e Alessandro Tibiletti.

Per quanto riguarda i corsi relativi ai CP Circuit, le lezioni riguarderanno ruoli e responsabilità degli Ufficiali di Gara; la figura del Capo Posto; bandiere e segnalazioni; descrizione gare in circuito; procedura di intervento in pista; note essenziali antincendio; la sicurezza e gli incidenti; le procedure di partenza, Safety Car e FCY (Full Course Yellow) e comunicazioni radio.

Le lezioni di CP Road, invece, tratteranno i seguenti argomenti: capacità leadership; ruoli e compiti degli UUGG (ufficiali di gara), dei CC.PP (commissari di Percorso) e in particolare per il Capo Prova; descrizione generale delle specialità rally, velocità in salita, slalom; briefing con tutte le figure interessate; bandiere e segnalazioni; preparazione di una prova speciale e percorso; postazioni start, Intermedi, Fine e Stop; sicurezza in prova speciale (mezzi, personale, gestione del pubblico e media).

Verranno, inoltre, analizzate le procedure operative di gestione riguardanti apripista, partenze, regime bandiera gialla, regime bandiera rossa (fisica e virtuale), sospensione temporanea, comunicazioni, esempi pratici e video, normativa di riferimento (annuario Aci Sport e Code FIA) a cui seguiranno domande eapprofondimenti.
Gli esami si terranno in presenza a inizio 2025 nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale, ma in sedi differenti scelte su base geografica tra Nord (Veneto, Piemonte, Lombardia e Valle D’Aosta), Centro (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio eSardegna) e Sud (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria,Molise e Puglia), ad eccezione della Sicilia.
Specialist Motorsport Academy è la scuola di formazione di ACI diretta da Raffaele Giammaria per conto di ACI Sport.

F4 / Finale di rimonte per Davide Larini a Monza


Il maltempo non ha risparmiato nello scorso fine settimana il parco della Villa Reale; per Davide Larini a Monza è stata burrasca particolarmente il venerdì, con prove ufficiali molto al di sotto delle aspettative del pilota. Partire molto indietro in una griglia agguerritissima con quasi quaranta avversari e con una pista che non ha mai offerto aderenza perfetta era un contesto tutt'altro che rassicurante. Ma il pilota PHM AIX Racing ha messo in archivio con la prima giornata ogni negatività, perché nelle tre corse di sabato e domenica non solo non ha commesso errori, ma è stato protagonista di furiose rimonte.
Nella prima gara ha recuperato sul bagnato 14 posizioni concludendo 21°, nella seconda ben 21 posizioni in condizioni di bassa aderenza terminando 11°, infine stesso risultato nell'ultima, recuperando ancora 12 posizioni. Per un'inezia ha quindi sfiorato due volte quella zona-punti, dove era sempre entrato su tutte le piste affrontate dalla Formula 4 dopo la pausa estiva.

Rammarico per l'occasione mancata quindi, ma anche un risultato fuori dell'ordinario, se si pensa a quanto poco tempo effettivo di gara il giovane pilota italiano ha avuto a disposizione per le continue interruzioni. Tre Safety Car sono intervenute in Gara 1 e addirittura quattro in Gara 2 e 3: se la prima corsa ha affrontato solo un terzo di gara in condizioni normali, per le altre due è stato anche peggio. Con queste premesse quelle di sabato e domenica sono state prove di grande determinazione anche a dispetto delle condizioni peggiori.

Il commento di Davide Larini: "E' stato un weekend che proprio non ci aspettavamo, dopo la strepitosa performance delle scorse gare dell'Europeo, sempre a Monza. Nella prima sessione (Q1) delle qualifiche purtroppo abbiamo avuto dei problemi con gli pneumatici da bagnato che non andavano in temperatura, mentre in Q2 non è stata azzeccata la decisione di continuare con quelle stesse gomme invece di mettere subito le slick da asciutto, che si sono rivelate decisamente più performanti. Perciò anche per le continue red flag abbiamo compromesso il risultato delle griglie di partenza delle tre gare.
In Gara 1 con pista bagnata partendo dalle retrovie e per le tre lunghe Safety Car intervenute per incidenti non sono riuscito a fare la rimonta che desideravo: ho recuperato della 35esima piazza a P21. In gara 2, stava pure un po' piovendo, e nonostante continuassero ad intervenire le Safety Car ho recuperato ben 21 posizioni arrivando alla soglia della zona-punti, P11. E tra quelli che avevano montato le slick in condizioni molto difficili ho superato praticamente tutti. Gara 3 era l'ultima della stagione; nonostante la pista umida abbiamo montato le slick, come del resto tutti gli altri piloti in griglia. L'infelice posizione di partenza è stata ulteriormente penalizzata dalle quattro interruzioni dovute ad incidenti, ma comunque abbiamo dimostrato il nostro potenziale e la determinazione per cercare di raggiungere la zona-punti.
Sarebbe stato il massimo possibile, mi è mancata di un soffio, due volte proprio alla soglia. Domenica con Monza è finita anche la stagione italiana di Formula 4 dopo quella europea ed ora vedremo quali altre avventure ci aspetteranno per il futuro..."..



Foto Paolo Pellegrini

DAMS LUCAS OIL CONFERMA NICOLA LACORTE PER LA STAGIONE 2025 DEL FIA F. 3


Il team DAMS Lucas Oil ha ufficializzato il pilota dell'Alpine Academy, Nicola Lacorte per la stagione 2025 del campionato FIA Formula 3. Il pilota pisano all'inizio di quest'anno è stato protagonista nella Formula Regional Oceania, dove ha conquistato una vittoria ed è salito sul podio anche in un'altra occasione, per poi debuttare nella Formula Regional European Championship by Alpine. In precedenza Lacorte (17 anni) ha corso nella serie Euro 4 e nell'Italian F4 Championship in cui ha conquistato una vittoria e un podio.
Lacorte è il secondo pilota confermato per il prossimo anno dal team DAMS Lucas Oil, raggiungendo il già annunciato Matías Zagazeta.
La stagione 2025 del FIA Formula 3 prenderà il via a Melbourne, in Australia, nel fine settimana del 14 e 16 marzo e si articolerà su dieci doppi appuntamenti, facendo in seguito tappa a Sakhir (11-13 aprile), Imola (16-18 maggio), sul circuito cittadino di Monte Carlo (22-25 maggio), Barcellona (30 maggio-1 giugno), Spielberg (27-29 giugno), Silverstone (4-6 luglio), Spa-Francorchamps (25-27 luglio), Hungaroring (1-3 agosto) e Monza (5-7 settembre).

Nicola Lacorte: “Sono davvero felice di avere firmato con il DAMS Lucas Oil per la prossima stagione, considerando la grande storia che ha questo team in Formula 2. Quest'anno ho imparato molto in una serie come la Formula Regional European Championship by Alpine, con 30 vetture al via e uno schieramento simile anche in termini di numeri a quello della Formula 3. Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà massimizzare la mia performance e cercare di andare anche a punti quando possibile”.

Charles Pic, Team Owner: “Siamo entusiasti di avere con noi Nicola nel 2025, dopo avere preso parte insieme ai test di Jerez e Barcellona all'inizio di questo mese. Non vediamo l'ora di vederlo crescere durante la stagione. Con l’esperienza e i metodi collaudati del nostro team in altri campionati, puntiamo insieme ad ottenere dei grandi risultati”.





Il M.A.M.S. alla scoperta delle Terre dei Visconti



L’interessante programma di raduni del M.A.M.S. - Monza Auto Moto Storiche - ha portato i soci e le loro vetture storiche a completare il percorso delle visite alle 
 “Terre dei Visconti”, con tappa alla rocca di Urgnano, 
dopo le visite già fatte ai castelli di Chignolo Po, di Sant’Angelo Lodigiano e di S. Colombano al Lambro. Gli organizzatori del
M.A.M.S. sono stati costretti a modificare il programma perché i lavori di restauro del castello di Belgioioso, che avrebbero dovuto essere completati a fine agosto, sono in ritardo e la prevista visita è stata comunque solo rimandata all’anno venturo quando i lavori al castello saranno ultimati.

Il raduno ad Urgnano è comunque sempre in tema con l’argomento e la visita sarebbe stata effettuata il prossimo anno poiché la storia dei Visconti influenzò molto la vita della rocca e del territorio limitrofo; basti pensare che il passato della rocca di Urgnano si può far risalire a tre diversi periodi: quello Visconteo, quello Colleonesco e quello Albani; quest’ultimo che va dal 1539 al 1896, anno in cui il castello venne acquistato dalla famiglia di industriali svizzeri Fuzier che vi vissero fino al 1953, data alla quale il maniero passò di proprietà dell’amministrazione comunale.
La visita guidata al Castello di Urgnano ha offerto ai partecipanti di effettuare un viaggio a ritroso nel passato in un gioiello storico della pianura bergamasca.

Nelle foto di Raul Zacchè-Actualfoto (riproduzione riservata) il report del raduno.



















 



martedì 29 ottobre 2024

All’Autodromo Nazionale Monza la finale del "Trofeo ACM - Velocità in Circuito 2024" e del Tricolore GT.



Milano, 28 ottobre 2024 - L'Autodromo Nazionale Monza ha ospitato ieri le finali del "Trofeo ACM - Velocità in Circuito 2024", riservato ai piloti con licenza sportiva rilasciata da Automobile Club Milano, e l’ultima prova del Campionato Italiano GT Endurance. E’ stata una una giornata di grande sport e competizione.
La finale del Trofeo ACM ha visto Federico Malvestiti conquistare il titolo di campione assoluto e vincitore della categoria Under 25, grazie a prestazioni eccellenti in entrambe le tappe. Un riconoscimento speciale va anche a Vicky Piria, che con una sola gara disputata è riuscita a imporsi nella categoria GT Cup Pro Am e a raggiungere un prestigioso secondo posto assoluto nella GT Cup, assicurandosi così il Trofeo ACM
La giornata di gare è culminata con la vittoria del Team Ferrari, composto da Giancarlo Fisichella, Arthur Leclerc e Tommaso Mosca, che si è aggiudicato l’ultima prova del Campionato Italiano GT Endurance, garantendosi il titolo di campione 2024. 
Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, ha premiato i piloti per le loro eccezionali performance.

“È stata una giornata straordinaria per l'Automobile Club Milano e per tutti gli amanti del motorsport”, ha affermato La Russa. 
“Le vittorie di Federico Malvestiti e Vicky Piria nel Trofeo ACM e il trionfo Ferrari nel Campionato GT Endurance riflettono l’impegno e la passione che animano queste competizioni. Congratulazioni a tutti i piloti e un grazie speciale al nostro pubblico, che ci sostiene con tanta passione”, ha concluso il presidente di Automobile Club Milano.






domenica 27 ottobre 2024

1000 MIGLIA WARM UP USA 2024, BIS DI SHAWN E LEANNE TILL SU ALFA ROMEO 6C DEL 1931


Middleburg, 27 Ottobre 2024 - I campioni in carica si confermano coppia vincente anche nel 1000 Miglia Warm Up USA 2024, mettendo in fila gli avversari nella tre giorni di gara nell’Area di Washington DC.
En plein per il team statunitense con Shawn e Leanne Till che, sull’Alfa 6C 1750 Zagato del 1931, si è aggiudicato anche il Trofeo Middleburg, la sfida 1 vs 1 nel centro città: al tifo e all’affetto del folto pubblico, gli equipaggi hanno risposto con una gara combattuta ed eliminazioni al centesimo di secondo, al termine della quale Shawn e Leanne Till hanno preceduto Cameron Luther e Anna Meldau su Porsche 356 Pre-A Super Speed del 1955.
Sei garanzie di accettazione alla 1000 Miglia 2025 sono state consegnate ai migliori delle diverse classi: per la 1000 Miglia Era, categoria Veteran, oltre a Till-Till, sono stati premiati Stephen e Kim Bruno (Mercedes 300 SL del 1955), mentre tra i Novice il premio è andato a Paterniti-Wilson (Jaguar XK 120 del 1954) e Luther-Meldau (Porsche 356). Per la Classe Post 1000 Miglia Era, il premio è andato a Cereghini-Lersner, (Ferrari F8 Tributo 2020) tra i Veteran e a Robinson-Woodward (Porsche 912 del 1967) tra i Novice.
Molto apprezzate le prove cronometrate in notturna ad Atoka Chase e la sfida 1vs1, oltre all’omaggio alla Casa Bianca, Capitol Hill e National Mall prima della sosta all’Ambasciata Italiana, dove i concorrenti hanno incontrato l’Ambasciatrice, Mariangela Zappia, in prima fila a fare gli onori di casa ed accogliere i concorrenti sul suolo italiano nel cuore di Washington DC.




Credits: Press 1000 Miglia

Velocità Salita / Simone Faggioli senza rivali alla 51^ Castellana Orvieto


Orvieto (TR), 27 ottobre 2024 - I riflettori si sono accesi sulla Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha avuto come palcoscenico la 51^ Cronoscalata Castellana Orvieto. Il re assoluto, posizionatosi sul primo gradino del podio, è il 5 volte protagonista della salita orvietana e indiscusso campione fiorentino Luigi Faggioli, che non delude sulla Nova Proto NP 01-2 ufficiale e trionfa con 2’48.96 in Gara 2 superandosi di circa 2 secondi dalla Gara 1 nella competizione valida per decretare i vincitori della finale CIVM. Per il pluri campione fiorentino Il tricolore dopo il titolo Supersalita è arrivato anche il primato in CIVM. Vetta combattuta fino alla fine con un agguerritissimo Franco Caruso, il tenace driver di Comiso che su Nova Proto NP 01-2 ha ottenuto il miglior secondo tempo in assoluto in entrambe le salite ed in particolare con un gap odi 76 centesimi in gara 1. Esaltante rientro per il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui reduce da 4 vittorie sulla Castellana Orvieto e protagonista di uno splendido esordio sulla Norma M20 FC Zytek del Team Faggioli. Chiude ai piedi del podio il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 seguito sul filo dei secondi dal lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, protagonisti di un appassionante duello per la classe 2000. Rientro con arrampicata fino al 6° posto finale per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova con profitto l’sella PA 30, seguito dal reggino Luca Ligato, altro gradito rientro al volante dell’Osella PA 2000. Tra le sporcar con motore moto affermazione in casa per illudere Filippo Ferretti, campione Italiano Junior, che sula Wolf GB 08 Thunder è stato pronto a balzare in testa ed ottavo assoluto, quando un’uscita di strada in vista del traguardo ha vanificato la bella prestazione del senese Mirko Torsellini su Nova ProtoNP 03 Aprilia. Si è avvicinato ed anche parecchio il trentino Filippo Golin subito pungente sulla Osella PA 21 Jrb, con cui ha preceduto in classifica l’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03. In gruppo CN, la finale si conclude con la perentoria vittoria del laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21. Ha inseguito Daniele Filippetti su Ligier, nella sua gara. In TMSC-SS successo per il finalista zona sud Orazio Maccarone sulla scattante Gloria CP7.
Impennata del veneto Michele Gherardo sulla silhouette della Lotus Exige con cui si è guadagnato la finale del gruppo E2SH. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha dominato il gruppo delle super car di gruppo GT, con una squillante doppietta. Seconda piazza per l’altro protagonisti della zona nord Michele Mancini che su Ferrari 488 è stato soddisfatto del risultato orvietano, seguito sul podio dal calabrese Gabrydriver che all’esordio su Lamborghini Huracan e finalista zona sud su Lamborghini Huracan ST, ha offerto anche un traverso con brivido sul finale.
Grande duello a tinte forti tra le Racing Start dove Antonio Scappa raggiunge il suo record personale sulla Castellana Orvieto al volante della Seat Leon in versione Station Wagon e ad eccellere tra i finalisti del Gruppo è l’esperto driver pugliese della Epta Angelo Loconte al volante della Mini Cooper JCW, sebbene qualche imprevisto di troppo. Finalista della zona Nord chiude in testa alle RS Plus il calabrese della Piloti per Passione Roberto Megale con una splendida ed inarrivabile performance al volante della Peugeot 106 S16. Il primato nazionale di CIVM tra le Racing Start Cup è conquistato con efficacia dal trentino Alessandro Giovanelli, finalisti Nord, su MINI e protagonista di una sfida all’ultimo secondo con il giovanissimo e pungente eugubino Alessandro Picchi, all’esordio su MINI.
Si aggiudica il primato tra i finalisti in Gruppo E1 il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio che tiene tutti gli appassionati con il fiato sospeso grazie alla sfida sui centesimi di secondo (0.16) contro l’altoatesino del Racing Team Merano Harald Freitag, come sempre funambolico sulla Opel Kadett. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti già dalle Prove Ufficiali e Gara 1, il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha conquistato il primato nazionale su Audi Rs3 LMS in TCR in una sfida accesissima sui centesimi con il driver di Cava dei Tirreni Alessandro Tortora, che nel giorno del suo compleanno ha vinto gara 2 e preso un ottimo feeling con la Peugeot 308, riducendo il gap nell’aggregata a soli 56 centesimi.
Si è trattata di una sfida avvincente in ogni gruppo, sia tra i finalisti che hanno tentato di difendere il loro primato sia tra gli altri protagonisti eccellenti della salita orvietana. Vincitore tra i finalisti del Gruppo RS-S è Claudio Vezzoli al volante della Peugeot 106 Rallye. Alessandro Cappello su Peugeot 106 Rallye chiude sulla vetta in RS-S Plus. Incisivo in entrambe le manche di gara, trionfa tra le N-S il protagonista del Nord Carmelo Fusaro che su Honda Civic Type R classe 2000 si impone sui suoi altrettanto degni avversari. L’altoatesino e pluri campione Rudi Bicciato è il detentore del titolo nazionale per il Gruppo A-S che sigilla il suo trionfo su Mitsubishi Lancer Evolution VI +3000.
Coinvolgente spettacolo anche per vetture storiche che hanno gareggiato alle 51^ Castellana Orvieto sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Ad esaltare la competizione l’esperto pilota trevigiano Danny Zardo che ottiene il miglior tempo sulla prestante Giada T 118 ponendosi in testa anche del 4° Raggruppamento. Ad eccellere nel 1° Raggruppamento è Francesco Tignosini su Fiat Abarth 1000 TC. Nel 2° Raggruppamento non passa inosservata la prestazione di Giuliano Peroni su Osella PA 3. Il 3° Raggruppamento, infine, è capitanato da Sergio Demartini su Fiat X1/9.





Monza, subjudice la classifica dell’ultima gara del Tricolore GT Endurance e titolo Assoluto GT3 non assegnato


E’ sub judice l’ordine di arrivo della 4^ ed ultima gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputata all’Autodromo Nazionale Monza e vinta dall’equipaggio Fisichella-Leclerc-Mosca davanti alle due Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e Zanon-Stadsbader-Michelotto. Pertanto, il titolo assoluto GT3, vinto in pista dai portacolori Ferrari della Scuderia Baldini, non è stato assegnato e tutto è rimandato alla decisione del Tribunale Nazionale d’Appello ACISPORT.
In particolare nel post gara il Vincenzo Sospiri Racing ha appellato due decisioni dei commissari sportivi inerenti un taglio di variante dell’equipaggio Ferrari (sanzionato con 5 secondi di penalizzazione ininfluente ai fini del risultato finale) e il contatto nel finale di gara tra Mosca e Guidetti, il cui reclamo è stato giudicato irricevibile per ragioni di forma.
Rinviata l’aggiudicazione del titolo Assoluto GT3, sono invece stati assegnati gli altri allori tricolori a Gilles Stadsbader (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), Demarchi-Patrinicola-Di Mare (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (GT Cup AM 1^ Divisione), Buratti-Van Der Sloot (GT Cup AM 2^ Divisione), mentre Berton-Peroni-Laurini (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) si erano già laureati campioni nell’ultima gara di Imola.

GT3: Quella di Monza è stata la gara più combattuta della stagione, disputata per tutte le 3 ore sul filo dei secondi da parte dei due equipaggi in lotta per il titolo italiano. Forti della loro pole, l’equipaggio della Scuderia Baldini ha occupato a lungo la prima posizione, lasciando la leadership sono nella parte finale della gara, quando un grintoso Cazzaniga ha avuto la meglio su Leclerc. A quel punto Mosca, subentrato nell’ultimo stint al pilota monegasco, ha tentato in più occasioni di riprendere la testa della gara, riuscendoci a quattro giri dalla conclusione scavalcando Di Folco alla Prima Variante, a cui poi è seguito un contatto con Guidetti alla Variante della Roggia che si era inserito nella lotta.
Le posizioni non sono cambiate fin sotto alla bandiera a scacchi con l’equipaggio della Scuderia Baldini che ha preceduto le Lambo degli avversari diretti nella corsa al titolo e di Zanon-Stadsbader-Michelotto, risaliti dalla nona posizone di partenza e primi della GT3 PRO-AM, successo che ha permesso al pilota belga di conquistare, in solitaria, il titolo della sottoclasse.
Al quarto posto hanno concluso i portacolori BMW, Comandini-Denes-Guerra, riscattandosi dopo le tre sessioni di prove ufficiali che li avevano visti scattare solo dalla 12^ posizione di partenza, che hanno preceduto la Lamborghini Huracan di Deledda-Gilardoni-De Wilde (Imperiale Racing) e i compagni di squadra Cassarà-De Luca-Nilsson.
Nonostante un testa coda nelle battute iniziali, Jelmini-Frassineti-Galbiati (Honda NSX GT3-Nova Race) hanno concluso la gara in rimonta, chiudendo al settimo posto davanti alle due Huracan di Pavlovic-Spengler-Sanporn (Star Performance) e Guidetti-Moulin-Tribaudini (VSR), scivolati dietro dopo il contatto con Mosca alla Variante della Roggia a quattro giri dalla conclusione.
La top ten dell’ultima gara della stagione è stata completata dalla Mercedes AMG GT3 di Ferri-Bodellini-Marchetti (Nova Race), che hanno conquistato il secondo posto finale nella classifica GT3 AM, il cui titolo è andato all’equipaggio Colavita-Riccitelli-Ulrich (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-Double TT Racing).
Week end da dimenticare per i colori Audi, particolarmente sfortunati a Monza, con Mazzola-Delli Guanti-Aka, ritiratisi per lo scoppio di un pneumatico al 28° giro mentre occupavano la terza posizione, e Moncini-Cola-Van Berlo coinvolti in un incidente al 37° con la Lambo dei doppiati Segù-Caiola-Fontana.
Trasferta sfortunata anche per Bracalente-Donno (Ferarri 488 GT3 Evo2020-AF Corse), autori di un ottimo recupero dall’ultimo posto al 13° finale, dopo un avvio contraddistinto da un bloccaggio dell’ABS in regime di safety car che ha causato lo spegnimento del motore.


GT CUP: Combattuta e ricca di colpi di scena anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca che ha assegnato tre dei quattro titoli conduttori ancora in palio. Dopo una gara tutta d’attacco, Luca De Marchi, Simone Patrinicola e Sabatino di Mare (Ferrari 488 Challenge Evo), hanno bissato il successo dello scorso anno laureandosi campioni PRO-AM 1^ Divisione. Per i portacolori del team Best Lap è stato davvero un bel successo, giunto al termine delle tre ore, riuscendo a scavalcare in classifica Caiola-Segù, (Lamborghini Huracan ST Evo2), leader della classifica alla vigilia della gara monzese. I portacolori del DL Racing sono rimasti coinvolti in un incidente al 36° giro mentre erano in piena corsa per il titolo, dando via libera a Renmans-Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo-Double TT Racing) che hanno concluso al gara alle spalle dei neo campioni italiani. Tanta sfortuna, invece, per Vito Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), al rientro in campionato, che in equipaggio con La Mazza-Segattini si sono dovuti ritirare per un problema al cambio.
Con la vittoria nella AM 1^ Divisione, si solo laureati campioni italiani Ferdinando D’Auria, Alberto Clementi Pisani e il britannico Douglas Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nonostante un testa coda del giovane pilota campano che aveva causato anche un problema alla gomma posteriore sinistra. I portacolori dell’HC Racing hanno comunque lotatto e recuperato posizioni, chiudendo al comando davanti alla Lambo di Mendez-Anapoli-Barbolini (Invictus Corse) e alle due Ferrari 488 Challenge Evo2 di Risitano-Schofield-Marzialetti (SR&R) e di Agoglia-Croccolino-Carboni (Best Lap). Con il quarto posto sotto alla bandiera a scacchi, Pietro Agoglia conclude al secondo posto in campionato precedendo di due punti Giammarco Marzialetti.
L’ultimo titolo italiano assegnato a Monza è stato quello della AM 2^ Divisione, conquistato da Andrea Buratti e dall’olandese Sandra Van Der Sloot, al volante della Porsche 992 GT3 Cup. L’equipaggio dell’Enrico Fulgenzi Racing ha concluso la gara al terzo posto alle spalle dei vincitori, Knez-Fontana-Hofman (Centri Porsche Ticino) e di Micale-Prestipino-Giacon (ZRS Motorsport), questi ultimi al debutto nella serie tricolore.
Titolo PRO-AM 2^ Divisione già assegnato con una gara di anticipo a Berton-Peroni-Laurini, ma a Monza si sono messi in evidenza Vicky Piria in coppia con William Mezzetti, che si sono aggiudicati la gara al volante della Porsche 992 GT3 Cup dell’Enrico Fulgenzi Racing davanti alle vetture gemelle di Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors) e Calcagno-Sonsogni-Valori (Racevent).
Fuori classifica e ininfluenti ai fini della classifica hanno preso parte all’ultima gara della stagione anche due Ferrari 296 Challenge, vettura che il prossimo anno sarà ammessa nella classe GT Cup. A Monza si è aggiudicato la classe GT Cup Guest l’equipaggio composto dallo statunitense Ray Acosta e da Marco Bonanomi, mentre Van Der Vorm-Rugolo hanno chiuso la gara al 18° giro per incidente del pilota olandese.


foto di pibiphoto

Taylor (Audi) è il campione italiano TCR 2024 (foto di Diego Onida)


Nicolas Taylor, 19 anni, canadese che vive a Malta, è il nuovo campione italiano del TCR Italy 2024: questo il verdetto della gara conclusiva, che si è disputata stamane, domenica 27 ottobre, all'Autodromo Nazionale Monza. Una gara ricca di colpi di scena. Il primo al semaforo verde quando il leader della generale Nicola Baldan, si è spostato verso il muretto box, abortendo di fatto la partenza per un problema elettrico. Il veneto è poi riuscito a ripartire ma è rimasto sostanzialmente nelle retrovie (chiuderà 21esimo) anche per le neutralizzazioni che hanno spezzato il ritmo della corsa: la prima per l'incidente dell'Audi di Sandro Pelatti fermo alla Seconda Variante, la seconda per il botto contro le barriere della Honda Civic FL5 guidata dall'argentino Luciano Martinez in Parabolica.
La ripartenza è durata poco perché il contatto tra Marco Pellegrini e Ruben Volt, che ha spedito il bergamasco contro le barriere, provocando un principio d'incendio sulla Honda di MM Motorsport ha spinto la direzione gara prima ad esporre la bandiera rossa e poi a dichiarare conclusa la competizione.
Taylor, partito ottavo, ha cercato di restare lontano dai guai ma se è riuscito a conquistare il campionato lo deve anche a un contatto dopo il via di cui è rimasta vittima proprio Volt: sulla sua Honda, schierata da ALM, si è danneggiata una sospensione posteriore destra, cosa che lo ha costretto da quel momento in poi a correre più in difesa che all'attacco e ha chiuso nono. In classifica l'estone ha chiuso a pari punti (352) con Taylor ma il titolo è finito nelle mani del canadese perché sono entrati in gioco i piazzamenti e il neo campione poteva contare rispetto al rivale su un secondo posto, ottenuto in gara due a Pergusa. Per Nicolas una stagione da incorniciare: al debutto, ha collezionato un solo zero, due vittorie e altrettante pole position.
Nel successo di Taylor c'è anche molta Italia perché la sua Audi RS3 è gestita dal team PMA che ha sede a Cavezzo in provincia di Modena: alla fine Paolo e Matteo Ansaloni con gli occhi lucidi hanno festeggiato insieme ai familiari di Taylor (c'erano anche i nonni arrivati da Calgary e da Vancouver).

Sul podio col francese Junesung Park e Tavano
Con i candidati al tricolore, costretti, per la griglia invertita o i problemi citati, nelle posizioni di rincalzo, la gara è stata vinta da Teddy Clairet (Audi RS3), occasionalmente compagno di squadra in questa occasione dello sfortunato Baldan, alla sua prima gara stagionale. Il francese, che si era schierato come la maggior parte dei concorrenti è stato il più lesto al via, issandosi subito al comando e ha mantenuto anche alle ripartenze, mentre alle sue spalle Salvatore Tavano (Cupra VZ, Scuderia il Girasole) e Junesung Park (Hyundai Elantra N, Solite Indigo) hanno dato vita a una battaglia che ha visto prevalere alla bandiera rossa il sudcoreano. Quarto
Taylor ha vinto gara due della rookie, mentre è stato il milanese Paolo Rocca (Honda Civic FL5, MM Motorsport) sesto al traguardo a conquistare il successo nella Under 25, proprio davanti al canadese che si è aggiudicato anche questa classifica. A Denis Babuin (Audi RS3, Planet) la gara nella Master la cui classifica ha visto primeggiare Baldan.

DSG: doppietta di Roccadelli, re della Under 25
Nella DSG, che eccezionalmente in questo ultimo appuntamento correva insieme al Sequenziale e con il titolo già assegnato sabato a Luca Franca (Audi RS3, Aikoa), Matteo Roccadelli (17esimo assoluto) ha concesso il bis della gara di sabato, davanti a Luca Verdi (Audi RS3, Planet) e a Federico Desiderio (Cupra, Progetto E20). Quarto il neo campione Franca.
Con questo successo Roccadelli ha conquistato vittoria e il Trofeo Nazionale Under 25, mentre la Master era già stata assegnata sabato ad Alessandro Berton, che ha festeggiato, vincendo anche l'ultima prova. (credit:ACI Sport)

foto Diego Onida - riproduzione riservata