sabato 5 ottobre 2024

Italiano GT | A Monza la corsa al titolo finisce in anticipo per Mazzola e Delli Guanti (Audi)



Monza (MB), 5 Ottobre 2024 - — Titolo piloti del GT3 Sprint assegnato con una gara di anticipo oggi pomeriggio: ha premiato il tedesco Jens Klingmann, affiancato dallo svizzero Raffaele Marciello e vincitore oggi in una gara che ha visto ben pochi giri utili tra continue interruzioni e che comunque i due hanno dominato, aggiungendo il primo posto alle pole position del mattino e al giro veloce oggi. Il loro bottino ormai è irraggiungibile per tutti, anche per Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola che primi in graduatoria dopo la vittoria al Mugello erano stati scavalcati al mattino di un punto dai rivali grazie a quelli asseganti a chi parte al palo.

Invece il giovanissimo potentino partiva in P18 per una qualifica disturbata dalla rottura di un disco freno posteriore. Mazzola al via è scattato benissimo e quando è intervenuta per la prima volta la Safety Car alla fine del giro di apertura aveva recuperato cinque posizioni. Alla prima delle tre ripartenze della giornata nel Parco della Villa Reale Mazzola si è anche riportato alle soglie della Top10 e quindi della zona punti, ma prima di consegnare la vettura a Delli Guanti per il turno conclusivo un problema alla cinghia dell'alternatore ha bloccato il pilota Audi in prima variante, facendo tramontare ogni speranza di rinviare a domani la lotta per il titolo. Domani i due della R8 LMS n.12 partiranno decimi con nel mirino il titolo di Vice-campioni italiani, sfidando Michelotto/Stadsbader oggi secondi nonché secondi a pari punti in classifica coi piloti dei quattro anelli.

I colori di Tresor Audi Sport Italia oggi sono stati difesi quindi con grinta da Andrea Cola e Leonardo Moncini, che partivano dodicesimi. Anche il bresciano come il compagno di colori è partito bene e quando è entrata per la prima volta la Safety Car era già ottavo assoluto malgrado la posizione non favorevolissima in griglia. Moncini ha però avuto pochi giri a disposizione per le continue interruzioni, comunque è riuscito a consegnare la vettura a Cola come sesto in una fase di Full Course Yellow quando la pit lane si è affollata come in una giornata di traffico in centro città. La Safety Car entrata prima della fine della finestra del cambio pilota ha probabilmente azzerato il vantaggio dei piloti Audi che non avevano handicap tempo da scontare, e nel finale il romano al volante della n.99 ha lottato con i rivali per avvicinare ancora di più il podio, riuscendo a guadagnare una posizione dopo aver guidato con decisione e carattere. Anche domani però i due sono attesi da una rimonta, considerato che per vicissitudini in qualifica partiranno in P16.

> Audi Sport Italia-Ufficio Stampa

Porsche Carrera Cup, foto @Racingpicture (sabato)

Monza, 5 Ottobre 2024
Porsche Carrera Cup Italia (sabato)

foto di @Racingpicture
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Italiano GT | BMW in pole a Monza con Klingmann e Marciello


Saranno Jens Klingmann e Raffaele Marciello (BMW M4 GT3) a scattare dalla pole nelle due gare in programma oggi e domani all’autodromo di Monza che chiuderanno la stagione 2024. Entrambi i piloti di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno svettato nelle rispettive sessioni, che hanno visto nella prima il campione in carica Klingmamm ottenere la pole in 1’44.787.
La sessione è stata caratterizzata dall’esposizione di una bandiera rossa a 4’33 dalla conclusione con Michelotto e Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) al comando divisi da appena 53 millesimi, ma al restart è arrivata la zampata vincente del pilota tedesco che ha staccato in sequenza i crono di 1’45.288 e 1’44.787, quest’ultimo pole definitiva, chiudendo il turno davanti a Frassineti (1’44.851). Il pilota del VSR scatterà a fianco del portacolori BMW, mentre in seconda fila andranno a scherarsi le due Lamborghini Huracan Evo2 di Denes (Imperiale Racing) e Michelotto (VSR), grazie al terzo e quatro crono, rispettivamente, con 1’45.405 e 1’45.436.
Tra i piloti in lotta per il campionato, Mazzola (Audi R8 LMS) ha chiuso solo in 18^ posizione con il tempo di 1’46.988, ma il portacolori di Tresor-Audi Sport Italia è stato penalizzato da un problema ad un disco freno.

Nella seconda sessione riservata alle vetture della classe GT3, Marciello si è subito rivelato un fulmine e, in sequenza, ha stampato i tempi di 1’45.064, 1’44.767 e, infine, uno stratosferico 1’44.179 che ha confermato ancora una volta le sue incredibili doti velocistiche.
Nulla da fare per tutti gli altri, a cominiciare da Cazzaniga che si è avvicinato a Marciello facendo segnare un ottimo 1’44.451, che gli è valso il secondo tempo e la partenza in prima fila, davanti ad un velocissimo Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity) e al belga Moulin (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) che con il tempo, rispettivamente, di 1’44.593 e 1’44.877, scatteranno dalla seconda fila dello schieramento.

Anche in PU2, sono arrivati problemi per l’Audi R8 di Delli Guanti, in particolare di assetto, che hanno impedito al pilota di far meglio del decimo tempo (1.45.474).
In GT Cup si è registrato il dominio Ferrari, con le 488 Challenge Evo2 di Diego Di Fabio e Simone Patrinicola che partiranno dalla pole, rispettivamente, in gara-1 e gara-2. Nella prima sessione, caratterizzata da una bandiera rossa a 9 minuti dalla conclusione, il giovane pilota dell’Easy Race si è alternato al vertice della classifica con Bucci e Casè, ma al termine dei quindici minuti a disposizione, il pilota pesarese ha staccato un ottimo 1’47.770 che ha sancito la pole definitiva. In gara-1 di oggi pomeriggio il portacolori dell’Esy Race avrà al suo fianco il leader della PRO-AM, Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR) con il crono di 1’48.003, mentre dalla seconda fila scatteranno le due 488 Challenge Evo2 di Mattia Bucci (Best Lap) e Lorenzo Casè (AF Corse), accreditate dei crono, rispettivamente, di 1’48.072 e 1’48.237.

Nel secondo turno di prove, penalizzato da due bandiere rosse, ben quattro Ferrari nelle prime quattro posizioni. A farla da padrone è stato Simone Patrinicola, terzo in PRO-AM in equipaggio con Lorenzo Pegoraro, che ha segnato il tempo di 1’47.681 davanti al belga Renmans (Double TT Racing), accreditato del tempo di 1’47.771, bravo nelle battute conclusive ad avere la meglio du Croccolino (Best Lap), che sulla griglia di partenza andrà a schierarsi in seconda fila accanto a Borelli (AF Corse), accreditati dei crono di 1’47.811 e 1’47.878.

Alle ore 16.45 scatterà gara-1 GT3 seguita alle 17.55 da gara-1 GT Cup, entrambe della durata di 50 minuti + 1 giro, che saranno trasmesse in diretta TV su Acisport TV (Sky 228) e Raisport, oltre che sul sito ufficiale e sui social del campionato.

Foto Claudio Pezzoli | New Reporter Press

All’asta una Citroën DS che ha corso al rally Londra-Città del Messico del 1970


Car & Classic propone all’asta in questi giorni – fino a mercoledì 9 ottobre – l’unica arrivata fino a noi delle sei Citroën DS messe in campo dalla Casa francese per la Coppa del Mondo del 1970 organizzata dal quotidiano britannico Daily Mirror. Un rally di endurance acclamatissimo, che solcava nuove rotte ogni anno partendo sempre dallo stesso punto, ovvero la zona di Wembley nella capitale inglese. Le destinazioni, invece, variavano in base alla città che di volta in volta ospitava la Coppa del Mondo FIFA e in quell’anno, appunto, era Città del Messico. Organizzata come sempre da Wylton Dickson e Paddy Hopki, la gara si snodò, con 96 equipaggi, in 23 tappe lungo un chilometraggio totale di 25.700 km. Una quantità che risulta poco meno del totale accumulato sul contachilometri di questo esemplare, in gara con il numero 12 e ora in arrivo dalla Francia su Car & Classic dopo aver accumulato in tutta la sua esistenza soltanto 32.111 km.

In effetti, arrivati a La Paz I due driver Bob Neyret, pilota di rally semiprofessionista, e Jacques Terramorsi, si sono dovuti fermare per un guasto al motore. La corsa per loro, e per questa Citroën DS 21 immatricolata in quello stesso anno, è finita lì. E dire che stavano mantenendo un’ottima sesta posizione. A quel punto, dato che il motore era di serie e senza alcuna elaborazione, la Casa decise che non c’era motivo di riportare la vettura in patria e la lasciò in Bolivia, dopodiché fu acquistata dal figlio del principale importatore Citroën nel Paese.

Finché qualcuno ha deciso di ridare alla vettura la sua rivalsa nei confronti della corsa dopo averla trovata nel 2005 e trasportata di nuovo in Francia per restaurarla e, in seguito, portarla al termine della Londra-Città del Messico. Ci sono riusciti l’acquirente e dei suoi amici nel 2018, facendo così completare a questa DS un viaggio straordinario durato 48 anni, con tanto di benvenuto ufficiale da parte delle autorità locali.

L’esemplare risplende ancora nella sua livrea da rally, con meccanica revisionata e un'affascinante documentazione storica. Rappresenta una rarirà che di certo in una collezione Citroën non può mancare. Nel 2019 si è anche guadagnata il premio "Auto più Sportiva" al Centenario Citroën a La Ferté-Vidame ed è stata esposta al Museo Nazionale di Gaydon il 1 maggio 2022 per i 50+2 anni della Coppa del Mondo 1970. Car & Classic invita gli interessati ad avanzare offerte tramite la pagina:
https://www.carandclassic.com/auctions/1970-citroen-ds-21-1970- world-cup-rally-no12-411DR4



ACI Racing Weekend, foto di pibiphoto

Monza, 4 Ottobre 2024
ACI Racing Weekend, prove libere

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