lunedì 9 dicembre 2013

MASERATI UN SECOLO DI STORIA: IL LIBRO UFFICIALE

 Era il 1° dicembre del 1914 quando Alfieri Maserati comunicò alla Camera del Commercio e dell’Industria di Bologna l’apertura in Via Dé Pepoli di un’officina dedita alla riparazione di automobili. L’attività divenne subito intensa e, nel volgere di un decennio, assieme ai suoi fratelli, Alfieri iniziò a costruire vetture con un proprio marchio. La prima Maserati, la Tipo 26, con tanto di Tridente impresso sopra al radiatore, vide così la luce nel 1926. Malgrado non siano mancati i momenti difficili, in questo primo secolo di vita, la Casa fondata dai fratelli Maserati è divenuta, assieme alla Ferrari e ad altri pochi marchi, uno degli emblemi del Made in Italy e una realtà che tutto il mondo ci invidia. A ripercorrere questi cento anni in "Maserati un secolo di storia", di Giorgio Nada Editore, sono alcune fra le firme più prestigiose del giornalismo di settore, da Luca Dal Monte, direttore Stampa e Relazioni Esterne Maserati, che traccia un secolo di storia industriale, a Lorenzo Ramaciotti, responsabile Stile del Gruppo Fiat, che offre un proprio punto di vista sulla evoluzione stilistica delle vetture del Tridente. A Cesare De Agostini e Gianni Cancellieri il compito di raccontare le vicende agonistiche della Maserati che, sin dalle origini, ha fatto dell’impegno sportivo un proprio cavallo di battaglia.



McLaren P1™ da record al Nurburgring. Il video

Raggiunto l’ultimo obiettivo dello sviluppo della McLaren P1™: un tempo sul giro inferiore ai sette minuti sul circuito del Nürburgring, 20,8 km percorsi a una velocità media di oltre 178 km/h. Di primo acchito  un’impresa fattibile, fino a quando non aggiungiamo oltre 150 curve, un cambio di pendenza di 300 metri e forze in curva fino a 2 g. Soltanto nove auto sono riuscite finora a girare in un tempo inferiore ai 7 minuti sulla pista del Nurburgring e il record risale a ben 30 anni fa con Stefan Bellof e la Porsche 956 che hanno fermato il crono a 6'11.13.


La McLaren P1™ è dotata di due propulsori in grado di erogare 903 CV. Un motore a benzina V8 biturbo da 3,8 litri eroga 727 CV e ad esso è stato affiancato un leggero motore elettrico da 176 CV per ottimizzare le prestazioni. 
La trasmissione offre una coppia e una risposta all’accelerazione istantanee, con prestazioni pari a 0-100 km/h in 2,8 secondi, 0-200 km/h in 6,8 secondi e 0-300 km/h in 16,5 secondi.

Per la Scuderia PR Group luci e ombre al Prealpi Master Show

Con la quindicesima edizione del Prealpi Master Show, disputatasi gli scorsi 7 e 8 Dicembre, il Challenge CSAI Raceday Ronde Terra archivia la prima metà del trofeo che in terra trevigiana ha messo in scena uno spettacolo come sempre di altissimo livello.
La scuderia PR Group si presentava al via con due equipaggi le cui trasferte hanno vissuto su prestazioni sia positive che negative.
Alla prima con i colori giallo blu Luca Ghegin, all'esordio su fondo sterrato sulla Peugeot 207 Super 2000 curata da Pascoli, ha sofferto per tutta la giornata senza mai riuscire a trovare il giusto feeling con il mezzo. Per la “new entry” in casa veneziana una gara sicuramente da dimenticare in cui si è scontrato con problemi di gomme e di assetto in tutti e quattro i passaggi in programma che non gli hanno mai consentito di esprimersi al meglio.
Gara regolare per Pietro Silvaggi che con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R ha
incamerato un buon bottino di punti in vista dei prossimi appuntamenti della serie. Il portacolori della PR Group, che ha incrociato nuovamente le strade con il pluricampione italiano sugli sterrati “Pucci” Grossi, si è reso autore di una prestazione molto intelligente in cui ha puntato a non commettere errori e, chiudendo secondo in classe R4, ha rafforzato la propria posizione in campionato.

domenica 8 dicembre 2013

L'Asian Le Mans Series si è conclusa con una doppietta Ferrari a Sepang


Si è conclusa con un successo Ferrari l’Asian Le Mans Series 2013. Archiviata con una gara d’anticipo la lotta per i titoli piloti e squadre nella categoria GTC, la quarta ed ultima prova della serie, la Tre Ore di Sepang, ha visto il Cavallino Rampante ottenere una doppietta. A vincere è stata la 458 GT del team Clearwater Racing, affidata al singaporegno Weng Sun Mok e al finlandese Toni Vilander, fresco vincitore della Sei Ore di Sakhir. L’inedita coppia ha battuto i neocampioni della serie, il trio di AF Corse formato da Andrea Bertolini, Steve Wyatt e Michele Rugolo, che si erano già assicurati il premio più ambito, vale a dire l’invito a partecipare alla prossima 24 Ore di Le Mans nella categoria GTE Am. Successo anche nella classe GTE per la terza 458 iscritta alla gara, quella del team Taisan Ken Endless - affidata a Akira Iida, Shinji Nakano e Shogo Mitsuyama: stavolta per l’equipaggio giapponese c’è stato almeno un avversario di categoria, la Porsche del team AAI-Rstrada.
A Sepang è stato anche annunciato il calendario dell’edizione 2014 della serie, che si arricchisce di una gara. Si comincerà il 6 luglio a Inje (Repubblica di Corea), si proseguirà il 10 agosto al Fuji (Giappone) prima di una doppietta di gare in Cina (Shanghai il 12 ottobre, Zhuhai due settimane dopo) per concludere la stagione nuovamente a Sepang il 7 dicembre. (foto da www.ferrari.com)

"Q50 Eau Rouge": da Infiniti la concept ispirata alla F1


Verrà presentata in occasione del prossimo North American International Auto Show, che si svolgerà dal 13 gennaio a Detroit, la nuova concept car basata sulla Infiniti Q50 e che prenderà il nome da una delle curve più famose del Mondiale di F1, Eau Rouge, a Spa Francorchamps. Tra le novità annunciate, appendici aerodinamiche derivate dalle monoposto di F1 di Red Bull Racing, oltre ad altre soluzioni riprese dalla monoposto con cui Sebastian Vettel sta dominando nel Mondiale F1.

ACI SPORT premiato da Autosprint come miglior promotore

Si è tenuta a Bologna la Cerimonia dei Caschi D'Oro di Autosprint, durante la quale il Direttore del settimanale motoristico Alberto Sabbatini ha consegnato i prestigiosi riconoscimenti ai maggiori protagonisti della stagione automobilistica appena conclusa.
ACI Sport ha ricevuto il casco Italia come miglior promotore. La statuetta è stata ritirata dal Direttore Generale Marco Rogano. 

IL PRESIDENTE ACI ANGELO STICCHI DAMIANI ELETTO NEL SENATO FIA E NEL CONSIGLIO MONDIALE DELLO SPORT


Il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, è stato eletto nel Senato della Federazione Internazionale dell'Automobile durante l'Assemblea Generale della FIA, a Parigi. Sticchi Damiani è risultato anche il più votato nel nuovo Consiglio Mondiale dello Sport.
Il Senato FIA è composto da 15 membri oltre al presidente Jean Todt, di cui 8 sono espressione del voto dei delegati: 4 per la mobilità e 4 per lo sport. Questo organismo svolge funzioni di proposta e di consiglio su tutti i campi di attività della Federazione che raggruppa gli Automobile Club e i Touring Club internazionali, tra cui l'ACI. 
Il Consiglio Mondiale dello Sport, con i suoi 27 componenti, è invece il più potente organo in ambito sportivo e stabilisce, tra l'altro, i regolamenti delle varie categorie, dal kart alla Formula1. 
La duplice investitura di Sticchi Damiani rappresenta un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell'Automobile Club d'Italia nello sviluppo globale di una mobilità più responsabile ed efficiente, oltre che nella definizione di nuovi standard di sicurezza e sostenibilità delle corse automobilistiche.

ACI: a novembre bilancio negativo per passaggi di proprietà e radiazioni

A novembre molto male il mercato auto sia per quanto riguarda i passaggi di proprietà che le radiazioni. I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), a novembre registrano -10,3% rispetto allo stesso mese del 2012; i motocicli -7,6%. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 199 usate a novembre e 190 nei primi undici mesidell’anno.
Da gennaio il mercato dell’usato ha registrato una lieve crescita dello 0,2% per le autovetture ed una diminuzione del4,3% per i motocicli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui datidel PRA 
Negative anche le radiazioni: -15,5% per le auto e -18,9% per le due ruote. Le auto eliminate dalla circolazione sono state 98.231 contro le 116.194 del 2012. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 96 a novembre e 107 neiprimi undici mesi del 2013.
Le radiazioni da gennaio ad oggi sono diminuite dell’1,3% per le autovetture ed aumentate del 5,9% per i motocicli.

DUE E QUATTRO RUOTE A NOVEMBRE

RADIAZIONI
PASSAGGI DI PROPRIETA’

NOV ‘12
NOV ‘13
%
NOV ‘12
NOV ‘13
%
AUTO
116.194
98.231
- 15,5
227.720
204.301
- 10,3
MOTO
11.989
9.723
- 18,9
32.628
30.163
- 7,6
TUTTI I VEICOLI
143.642
121.170
- 15,6
298.735
267.789
- 10,4

sabato 7 dicembre 2013

DUE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI PER LA PEUGEOT 208 T16 PIKES PEAK



Cinque mesi dopo avere fatto impazzire il cronometro nella corsa in salita più spettacolare del mondo, la 208 T16 Pikes Peak è di nuovo alla ribalta perché riceve due premi di fama internazionale : il premio «auto rally dell’anno » conferitole da Autosport e quello di « auto da corsa dell’anno » attribuitole da Top Gear. 
Il tempo di 8’13’’878 ottenuto di Sébastien Loeb al volante della Peugeot 208 T16 Pikes Peak il 30 giugno scorso non ha lasciato nessuno indifferente. Proporzioni bestiali, un rapporto peso potenza pazzesco : 875kg/875 cavalli, prestazioni simili e persino superiori a quelle di una Formula 1… il tutto progettato in soli 4 mesi nel reparto corsa di Vélizy… è quella che possiamo definire una sfida incredibile accettata dai « leoni » di Peugeot Sport ! Non è certo sfuggita agli osservatori, e non solo a loro. Così, lo scorso weekend, in occasione della cerimonia annuale del gruppo inglese Autosport, apprezzata da tutto il gotha dell’automobilismo internazionale, la 208 T16 Pikes Peak è stata insignita del premio « auto rally dell’anno ». 

Qualche giorno dopo, questa volta in occasione della serata dei Top Gear Awards, la Peugeot è stata premiata come «auto da corsa dell’anno». Questo riconoscimento è senz’altro uno dei più importanti del mondo.

Bruno FAMIN, Direttore di Peugeot Sport, dichiara: « Ovviamente siamo molto fieri e onorati di ricevere questi due « awards ». In giugno a Pikes Peak, sapevamo che stavamo vivendo un’esperienza eccezionale. Ce ne siamo resi conto con le ricadute mediatiche e l’entusiasmo che si è creato in azienda e all’esterno. Oggi riceviamo due premi eccezionali. Siamo commossi e ci gustiamo questi momenti, che premiano il lavoro di un’equipe che mette l’anima e il cuore nel suo lavoro quotidiano ».

ALLA SPRINT CUP DEL GRUPPO PERONI RACE SI POTRA' SCENDERE IN PISTA A VALLELUNGA CON LA PROPRIA VETTURA STRADALE


Poco più di un mese alla prima delle 3 prove della Sprint Cup, la Serie invernale targata Gruppo Peroni Race in programma nella sola giornata del 19 gennaio 2014 sul tracciato di Vallelunga in configurazione “corto”.
La vera novità, come annunciato a ottobre, sarà quella di poter girare in pista con la propria vettura. Nel programma di gara che prevede una competizione per le vetture a ruote coperte ed una per le Sport e le Formule, ci saranno anche tre occasioni per poter sfidare il cronometro con una vettura stradale in una competizione pre-agonistica. Il regolamento è stato inviato per l'approvazione alla CSAI e a giorni si avranno le considerazioni della Sottocommissione Velocità in circuito.
Il format prevede l’ammissibilità di tutte le vetture targate con regolare carta di circolazione in corso di validità. La competizione sarà aperta a tutti i maggiorenni in possesso di un certificato medico di sana e robusta costituzione, e si articolerà in tre diverse sessioni. Nella prima tutti gli iscritti (massimo 35) potranno girare in pista contemporaneamente per familiarizzare con il circuito. Nella seconda sessione i partecipanti prenderanno il via dalla corsia box distanziati di trenta secondi. Avranno a disposizione tre giri e il tempo totale determinerà l’ordine di partenza della terza sessione che si disputerà in maniera analoga premiando così i migliori tre responsi assoluti.
In ogni circostanza in pista sarà obbligatorio l’uso del casco, delle cinture e dei guanti con l’abbigliamento ignifugo che è invece vivamente consigliato dall'Organizzatore..
Ridotto a soli 250 Euro il costo di iscrizione in modo da favorire la maggior partecipazione possibile e poter avvicinare così al motorsport nuovi appassionati che nello stesso weekend potranno anche assistere alle “normali” competizioni.
(Foto dal web)

Sulla pista di Adria la prova di abilità dell'Historic Cars Club

Classico appuntamento di fine stagione per la scuderia Mach 3 Sport di scena la scorsa all'Adria International Raceway. All'autodromo polesano si teneva la consueta prova di abilità organizzata dall'Historic Cars Club Adria; un evento il cui apprezzamento consolidato viene confermato come sempre dal notevole numero di iscritti al via. 
Mach 3 Sport schierava ben 5 concorrenti che si sono distinti sia nelle prove in circuito che in quelle ricavate nel piazzale antistante l'impianto polesano. Trasferta condita da qualche fuori programma per Omar Baratella e la sua splendida BMW M3 che ha chiuso con il nono posto causa alcune collisioni con le gomme che delimitavano il tracciato.
Mattia Camisotti, al via con la Peugeot 205 gruppo A di Mancin, centrava una buona ottava posizione, grazie ad una gara tutta in crescendo, in un'affollatissima classe A.
Buona prestazione anche per Marco Marangon, alla guida della Peugeot 106 1.3 gruppo A di Tessarin, difesosi al meglio dall'agguerrita concorrenza ed ha concluso ai piedi della top ten.
Sfortuna per Roberto Chiarato che, sceso in campo con la consueta Peugeot 106 1.4 gruppo E1 abitualmente utilizzata nelle salite, non è riuscito a bissare il successo della precedente edizione e, causa anche un testacoda in pista, si è dovuto accontentare del sesto posto finale.
Ottimo esordio per la new entry Vanni Frigato, ai nastri di partenza con la Peugeot 106 1.6 gruppo A di Redi, che ha mancato il successo per soli 7” ma che comunque può festeggiare il quarto posto finale.

AL “CIOCCHETTO” IL PIU’ VELOCE NELLE “PIESSE” SCRIVERA’ IL PROPRIO NOME NELL’EDIZIONE 2014

C’è fermento, intorno alla 22^ edizione del Rally Il Ciocchetto, in programma per il 21 e 22 dicembre, ultima gara del 2013 in Italia. Stanno arrivando in questi giorni diverse adesioni, molte anche le telefonate, anche di “nomi” intenzionati a correre un rally dentro il comprensorio del Ciocco, in quello che è ritenuto non a torto uno dei “templi” del rallismo non solo nazionale. 
Ed al Ciocco, non ci si limita a proporre una gara atipica, negli anni si è sempre cercato di dare quel tocco di originalità che è chiesta da un appuntamento così speciale, “speciale” anche perché è la gara del Natale dei rallisti, piloti ed appassionati. 
Dall’edizione 2012, la competizione è ancora più tale avendo introdotto la consuetudine di chiamare le Prove Speciali dell’anno successivo con il nome di colui che nell’edizione corrente siglerà il miglior scratch, viene riproposta anche quest’anno. Una sfida nella sfida, che richiama alla filosofia della gara, quella che anzitutto vede lo sport come una festa, la gioia di condividere insieme una passione. 
Dando lettura alla “Tabella Tempi e Distanze” della gara di quest’anno ecco che balza all’occhio chi furono i dominatori del 2012: Luca Rossetti ed il suo copilota Ivan Maurigi, che si sono spartiti il mettere la propria firma sulle dodici “piesse” disputate, tutte con il miglior riscontro cronometrico sui tre passaggi previsti, a bordo della Skoda Fabia S2000. 
Tutti quindi a caccia della miglior prestazione assoluta in ognuno dei tre passaggi sulle quattro distinte prove speciali che punteggeranno la sfida dentro il comprensorio del Ciocco, mettere i proprio nome in una “piesse” è . . . per molti ma non per tutti!



UN CONFRONTO FRENETICO: “FLAT OUT” PER UN GIORNO INTERO, SENZA RESPIRO

Grande attesa, dunque, per le quarantotto ore avvincenti ed entusiasmanti di . . . “flat out”, con il “gas aperto”. Il 22° Rally Il Ciocchetto sarà dunque di nuovo concentrato in 48 ore, con ricognizioni, verifiche e Prove Speciali in due giorni frenetici, che non lasceranno respiro ma che saranno certamente inebrianti. La due giorni dentro il comprensorio del Ciocco avvierà sabato 21 dicembrealle ore 12,00 con la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 18,00 alle 22,00. La gara avrà luogo l’indomani, domenica 22 dicembre, sulla lunghezza di 12 Prove Speciali, quattro diverse da ripetere due volte, disegnate come consuetudine all’interno del Ciocco. La prima vettura lascerà la pedana di partenza alle ore 08,00 e la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 17,30. La distanza totale della gara sarà di 63,240 chilometri, a fronte dei 28,740 cronometrati, vale a dire il 45,45%.
Saranno ammesse tutte le vetture contemplate dal Regolamento Sportivo Nazionale, dalle Scadute di Omologazione alle dalle GT alle Gruppo N, Gruppo A, Gruppo R, Super 1600, Super 2000, RRC, sino alle WRC (1.6 e 2.0 turbo).

Nella foto: 
Amarcord Stefano Bizzarri, vincitore dell’edizione 1994 con la Subaru Legacy/Procar