sabato 1 febbraio 2025

Motor Bike Expo, foto di Davide Stori (Album II)

Verona, 24-26 Gennaio 2025
Motor Bike Expo

foto di Davide Stori - ALBUM II -
riproduzione riservata



















































































venerdì 31 gennaio 2025

Tutto pronto per la prima di ICE Challenge a Saint-Rhemy en Bosses



Dopo lo spettacolo di Pragelato e le emozioni di Livigno, il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio riaccende i motori e si prepara al quarto round con un assoluto inedito: la prima volta sulla pista La Rosiere di Crévacol, a Saint-Rhemy en Bosses, in Valle d’Aosta, qualche chilometro prima del passo San Bernardo.

Il tracciato, appositamente modificato per lo svolgimento di questo appassionante appuntamento, offrirà una nuova prospettiva al circus tricolore neve-ghiaccio che arriva in Valle d’Aosta con una situazione di classifica incandescente ed incerta.

Raffaele Silvestri e Aldo Pistono si trovano appaiati in testa alla classifica con 120 punti a testa, un dato che sottolinea la straordinaria competitività di questa stagione. Silvestri ha pagato caro l’errore di Livigno, mentre Pistono ha affrontato problemi tecnici a Pragelato e una stallonatura nel round valtellinese. Ad inseguirli, con un distacco di sole 6 lunghezze, c’è Luciano Cobbe, solido e costante, con 114 punti. Non è da escludere che, data la conformazione della pista aostana, la Ford Focus del pilota trentino possa patire meno la sua stazza, specie nella parte più veloce del tracciato.

Subito dietro, al quarto posto, il dominatore delle due ruote motrici, Franco Picconi, a quota 113. Quinto, è il campione in carica Giovanni Saracco, che ha totalizzato 88 punti nel solo round di Pragelato, ma è di queste ore l’annuncio della sua assenza anche a Crévacol per l’impossibilità di ripristinare la vettura in tempo dopo i danni riportati proprio a Pragelato. Sarà difficile per Saracco poter difendere lo scettro, ma nelle competizioni non è mai detta l’ultima parola fino alla fine.

Sesto è Sergio Durante, con 84 punti, ancora pienamente in corsa per migliorare la sua posizione. In settima posizione troviamo Andrea Chiavenuto con 80 punti, seguito da Michele Bormolini a 70, grazie ai suoi risultati di rilievo nel terzo appuntamento stagionale. Yannik Bohé, con 61 punti, e Eric Scalvini, a quota 59, chiudono la top 10, protagonisti di un duello serrato per le ultime posizioni di vertice.

L’appuntamento di Saint-Rhemy en Bosses sarà ancora una volta trasmesso in diretta su ACI Sport TV (Canale 228 SKY, 52 TivùSat e streaming su www.acisport.it/it/aci-sport-tv). Le telecamere si accenderanno domenica alle 9:30 e seguiranno tutte e tre le manches incluso il Master King Finale. Giovedì 6 febbraio, ore 21:00, il servizio completo in prima messa in onda sempre su ACI Sport TV. Il programma delle repliche, sia delle dirette che del servizio, sarà comunicato nei prossimi giorni.

Il programma del weekend è stato leggermente rivisto. Sabato dalle 17:30 lo shakedown per i piloti che decideranno di usufruirne, in senso inverso rispetto alla gara. Domenica alle 8:30prove libere e qualifiche, dalle 9:30 la prima manche di gara e a seguire le altre due, con il Master King in chiusura.

Tra gli iscritti del round 4, oltre ai protagonisti di campionato, non mancheranno Piergiacomo Riva al volante della Fiat Panda 4x4, Giuseppe Sala con la storica Lancia Delta 16V, Marco Togni con un’Audi 80 Coupé e il pistard Eric Scalvini con la Fiat 500 4X4 Proto. Michele Chiavuzzo punta sulla Renault Clio N5, mentre Erik Lindeblad e Yannick Bohe si alterneranno tra la BMW Z3 Andros 2 Liter e la Clio T3F Andros.

Esordio stagionale per Gabriele Priante con il suo Kartcross, Roberto Novara porta con un'altra Lancia Delta, Ruben Cassinelli in pista con la Hosek Lancia Biturbo, Edoardo e Alberto Secco entrambi con il Polaris RS1 contro il leader di categoria Claudio Esposto, questa volta con un Can-Am X3 1000 Turbo. Non mancheranno Guglielmo Ferrechi con la Toyota GR Yaris GR, Igor Memeo con la Citroën DS3 N5 e Federico Delrosso su Skoda Fabia R5.


( foto Caldani )





ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI ALLA COPPA DELLE ALPI BY 1000 MIGLIA 2025



Brescia, 31 Gennaio 2025 – C’è ancora tempo per iscriversi alla quinta edizione della Coppa delle Alpi, rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide per la prima volta un gruppo di audaci piloti percorrere “2300 chilometri asprissimi”, come li apostrofò un manifesto dell’epoca, fra le insidie dell’allora inospitale territorio alpino, privo di infrastrutture ma ricco dei pericoli che solo la montagna più selvaggia può riservare.

La Coppa delle Alpi è la competizione che incarna al meglio lo spirito audace, libero e grintoso propri dell’animo più autentico della Freccia Rossa e che anche quest’anno, come fu per le prime tre edizioni invernali del 2019, 2022 e 2023, tornerà ad essere la prima gara dell’anno valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi.

La gara partirà da Brescia, Città della 1000 Miglia, la mattina del 13 Marzo: ad attendere gli equipaggi quasi 900 chilometri in 3 tappe spostandosi fra Italia, Svizzera ed Austria. 82 le Prove Cronometrate e 6 le Prove di Media con 28 rilevamenti segreti.

St. Moritz e Bressanone ospiteranno i traguardi di tappa, ma il convoglio passerà, per svolgere alcune delle attività sportive previste, anche dal cuore di località celebri come Livigno e Val Mustair, senza dimenticare le splendide cornici ambientali che verranno offerte dal valico di 11 passi alpini e dal Lago di Resia(al termine dei lavori per i quali era stato temporaneamente svuotato, il celebre campanile sommerso è tronato a ergersi dal lago ghiacciato), fino all’arrivo sul Passo del Tonale nel tardo pomeriggio di sabato 15 Marzo.

In palio per i vincitori 7 garanzie di ammissione alla 1000 Miglia 2026.

Due, infine, i Trofei Speciali di questa edizione: il primo si terrà nel pomeriggio di giovedì 12 Marzo, dopo le verifiche, nel centro di Brescia. Il format del Trofeo Città di Brescia sarà quello della sfida 1 vs 1 a eliminazione diretta, apprezzato tanto dai partecipanti quanto dal pubblico. Il Trofeo Ponte di Legno invece, si terrà a gara conclusa all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole, che ospiterà una divertente serie di Prove Cronometrate sulla neve.

Il termine per iscriversi è fissato alle 16:00 (CET) di venerdì 7 Gennaio. La domanda di iscrizione va compilata nell’Area Riservata del sito 1000miglia.it.


giovedì 30 gennaio 2025

Trofeo Lancia, il ritorno di Lancia nei rally



Il 2025 vedrà ufficialmente il ritorno di Lancia nel mondo delle competizioni e dei rally, grazie alla nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF e all'inedito Trofeo Lancia, la cui prima edizione si disputerà proprio in Italia. Saranno infatti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) a tenere a battesimo il nuovo corso agonistico della casa torinese, con un calendario composto da 6 gare in cinque appuntamenti e un premio finale da capogiro: un posto nella squadra ufficiale Lancia nell'European Rally Championship 2026, se il Campione sarà un Under35!

Un premio unico nel panorama tricolore, che ha come obiettivo quello di riportare i giovani in contesti internazionali di alto livello. Il riconoscimento si aggiunge al già ricco montepremi del valore di 160 mila euro, che distribuirà un valore di 22,5 mila euro ad ogni appuntamento. A iscrizioni ancora chiuse, sono già oltre 80 le Lancia Ypsilon Rally4 HF pre-ordinate a livello europeo. Uno strepitoso risultato che rende la piccola hatchback da corsa un successo commerciale ancora prima della sua omologazione, prevista per il 1 marzo 2025.

Ogni appuntamento a calendario ospiterà all'interno del proprio parco assistenza il “Villaggio Lancia Corse HF”, vero e proprio cuore pulsante dove piloti, addetti ai lavori, ospiti, partner e appassionati potranno incontrarsi e scoprire tutte le novità legate al Marchio che, con i suoi 10 titoli mondiali, ha più di tutti scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.

Lancia sarà coinvolta in prima persona in quanto promoter del Trofeo, che ha già trovato il supporto di partner importanti come Michelin e Sparco. Il Brand torinese sarà poi coadiuvato da due importanti realtà attive nel mondo delle competizioni: LPD Italia per la parte sportiva, tecnica e logistica mentre Gino Motorsport curerà la parte relativa ai ricambi in campo gara.



BASSI COSTI, MONTEPREMI RICCO E TRE CATEGORIE PREVISTE

L'iscrizione al Trofeo Lancia 2025 ha un costo di 2.500 € per tutta la stagione - ma sono previste anche opzioni per chi vorrà disputare solo alcuni round - e, oltre alle tute da gara ufficiali Lancia CORSE HF e all'abbigliamento del campionato entrambi griffati Sparco, da diritto ad ogni equipaggio di concorrere sia per la classifica assoluta sia per una delle tre classifiche di categoria previste:Junior, che accoglierà tutti gli Under25 (nati a partire dal 1 gennaio 2001);
Master, che racchiude i piloti tra i 25 e i 35 anni (nati tra il 1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 2000);
Expert, per tutti gli over 35 (nati prima del 1 gennaio 1990)



Premi verranno assegnati ai primi tre di ogni categoria, portando a 9 gli equipaggi premiati in ogni gara. In ogni appuntamento, infatti, i vincitori della classifica Junior e della Master porteranno a casa premi per un valore di 5.000 € ciascuno, 3.000 € invece andranno ai secondi classificati delle due classifiche mentre l'ultimo gradino del podio varrà 1.500 € in entrambe le categorie. Anche gli iscritti alla categoria Expert potranno contare su un montepremi a loro dedicato: 2.000 € al vincitore, 1.000 € al secondo e 500 € al terzo.



PREMI FINALI, IN PALIO C'E L'ERC!

Il grande obiettivo di Lancia è quello di lanciare i talenti della specialità nel mondo del rally professionistico e dare loro una chance concreta di crescita. Per questo il Trofeo Lancia metterà in palio la possibilità di diventare pilota ufficiale e di disputare l'European Rally Championship 2026 al volante di una Lancia Ypsilon Rally4 HF factory. Un premio che da solo vale oltre 200 mila euro e che sarà assegnato se il Campione Assoluto del Trofeo sarà un Under 35, ovvero iscritto alla categoria Junior o Master.

Tutti i Campioni Lancia verranno celebrati in un evento dedicato a fine anno, con una cerimonia di premiazione in grande stile a Torino, dove i vincitori delle tre categorie si divideranno il montepremi finale: per la Junior 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; per la Master 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; infine, per la Expert 5.000 €.






Gli importi dei premi del Trofeo Lancia si intendono in valore: 50% in denaro e 50% in buoni acquisto presso Stellantis Racing Shop.

LA TRADIZIONE NEL SEGNO DELLA NOVITA': MIGLIOR PERFORMER, MIKI STAGE E RALLY+

Le classifiche del Trofeo Lancia distribuiranno punti a tutti i piloti che raggiungeranno la pedana d'arrivo, con una scala che premia i primi 20 classificati e concede un punto a tutti coloro che avranno portato a termine la gara, sia nella graduatoria assoluta che in quelle di categoria. I trofeisti si troveranno a fare i conti anche con punti bonus, pronti a rivoluzionare le classifiche ed il verdetto finale della stagione: il Miglior Performer, la Miki Stage e la roulette del Rally+.

Miglior Performer premia la velocità pura con 5 punti bonus nella classifica assoluta per il pilota che nel corso del rally conquisterà il maggior numero di scratch nelle prove speciali. Un bonus che verrà assegnato anche in caso di abbandono anticipato: il coraggio di osare premia sempre. La Miki Stage è invece un tuffo nel passato glorioso di Lancia. È dedicata al 2 volte Campione del Mondo Miki Biasion e assegnerà 3 punti bonus in classifica generale al pilota che risulterà più veloce nell'ultima PS del rally.

Credere in sé stessi, potremmo spiegare così la formula del Rally+. Una volta nella stagione ogni pilota potrà eleggere un rally come suo 'bonus' per poter ricevere un punteggio aggiuntivo, nella classifica assoluta e di categoria, se al termine della gara dovesse risultare nella Top5 generale.

BOOM DI VENDITE E 6 APPUNTAMENTI

L'incredibile attesa per il ritorno di Lancia nel mondo dei rally è stato confermato dallo straordinario successo di vendite della nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF, che a gennaio registra già oltre 80 preordini in tutto il mondo. Un risultato decisamente positivo che lascia prevedere un boom di iscrizioni al Trofeo Lancia. Il successo commerciale si deve sposare per Lancia con l'equità sportiva e proprio in questo senso va vista la decisione di spostare l'omologazione della vettura al 1 marzo 2025 e di posticipare l'inizio del Trofeo al Rally Targa Florio di maggio. L'obiettivo è quello di permettere a tutti i piloti e team di ricevere le macchine e, di conseguenza, iniziare a maturare esperienza allo stesso tempo, senza dare vantaggi temporali a nessuno.

Seguendo questa filosofia, il Trofeo Lancia 2025 seguirà le tappe del CIAR ma scatterà il 9 maggio, in occasione del Rally Targa Florio, per poi proseguire quindici giorni dopo al Rally Due Valli. Luglio vedrà l'importante appuntamento del Rally di Roma Capitale, valevole anche per l'Europeo. La kermesse capitolina sarà divisa in due gare per il Trofeo, permettendo ai team e ai piloti di ottimizzare i costi di trasferta e di puntare al doppio montepremi: la prima tappa varrà come Round 3, mentre la seconda tappa varrà come Round 4. Dopo la pausa estiva, il Trofeo Lancia sarà di scena al Rally del Lazio, prima del gran Finale al Rallye Sanremo.

Ma ancora prima di iniziare, la squadra Lancia Corse HF sarà presente al Rally Regione Piemonte con la sua ospitalità completa e molte sorprese, pronta ad accogliere piloti ed appassionati. Questo evento, pur non essendo valevole per il Trofeo, rappresenterà il preludio simbolico della stagione, sottolineando il forte legame tra la Casa torinese e il territorio piemontese. Un’occasione per accendere l’entusiasmo, in attesa del debutto ufficiale del Trofeo al Rally Targa Florio poche settimane dopo.

IL CALENDARIO UFFICIALE DEL TROFEO LANCIA 2025

1. 8-11 maggio 2025 - Targa Florio (Coeff.1,5)
2. 30-31 maggio 2025 - Rally Due Valli
3. 4-5 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 1
4. 6 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 2
5. 13-14 settembre 2025 - Rally del Lazio
6. 17-18 ottobre 2025 - Rallye Sanremo (Coeff.1,5)

LUCA NAPOLITANO, CEO LANCIA, ha detto: “Con la Ypsilon Rally4 HF e il Trofeo Lancia, celebriamo il nostro passato leggendario e, al tempo stesso, guardiamo al futuro, offrendo ai giovani talenti un'opportunità unica di affermarsi. Questo progetto è anche un importante laboratorio tecnologico per sviluppare soluzioni innovative che troveranno applicazione nelle nostre vetture di gamma, come la futura Lancia HF. Il Trofeo Lancia rappresenta un’occasione per tutti gli appassionati di vivere e condividere questa straordinaria rinascita.”

Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i regolamenti sportivo e tecnico e il modulo d‘iscrizione al Trofeo Lancia 2025.

Giuseppe Guirreri con il team Prima Ghinzani Motorsport nella Carrera Cup Italia


Ritorno al futuro per Giuseppe Guirreri, che si appresta ad affrontare la stagione 2025 della Porsche Carrera Cup Italia con un team di assoluto riferimento come il Prima Ghinzani Motorsport.
Dopo avere preso parte nel 2023 a tutto il monomarca tricolore riservato alle vetture della Casa di Stoccarda, il giovanissimo pilota siciliano è pronto a rimettersi in gioco e lo fa con la consapevolezza di avere maturato la giusta esperienza per poter puntare in alto.
Dopo un 2024 di transizione, che lo ha visto calcare la scena internazionale nel Lamborghini Super Trofeo Europa, il margheritese (18 anni compiuti lo scorso 30 settembre) si lega ad una squadra leader; la stessa con cui la scorsa stagione ha fatto anche due positive apparizioni nella Porsche Mobil 1 Supercup a Imola e a Monza.

Nella Porsche Mobil 1 Supercup, campionato che si disputa a supporto della Formula 1 negli stessi week-end, Guirreri punta ad esserci anche quest'anno. Nei suoi programmi c'è infatti la partecipazione spot ad alcuni eventi. Anche se il suo impegno primario sarà proprio quello della serie italiana.
Sei sono in totale gli appuntamenti della Porsche Carrera Cup Italia. Il via nel fine settimana del 3 e 4 maggio da Misano. Il 7 e 8 giugno sarà la volta di Vallelunga. A metà luglio (12 e 13) ci si sposterà al Mugello. Dopo la pausa estiva, il 27 e 28 settembre, la serie farà tappa a Imola. L'11 e 12 ottobre si tornerà a Misano. Due settimane dopo (25 e 26 ottobre) l'epilogo del campionato a Monza, che a metà aprile ospiterà anche una giornata di test prestagionali.

A seguire Guirreri nelle vesti di coach ci sarà come lo scorso anno Simone Iaquinta, rivale in pista nella stessa Porsche Carrera Cup Italia e amico nella vita.

"Sono felice di ricominciare questa magnifica storia che avevo interrotto due anni fa per concentrarmi su un programma differente che mi ha consentito di maturare un'esperienza internazionale - ha commentato Giuseppe - Con il team Prima Ghinzani Motorsport so di avere tutte le carte in regola per inserirmi subito nelle posizioni di vertice".


Un 2024 da record per Heritage Hub



Nel 2024, l'Heritage Hub ha accolto oltre 12.000 visitatori, registrando un incremento del 10% rispetto al 2023 e consolidandosi come punto di riferimento internazionale per la cultura dell’automobile.
Situato nello storico stabilimento di Mirafiori a Torino, il polo espositivo custodisce la preziosa collezione aziendale composta da circa 300 vetture dei marchi Fiat, Lancia e Abarth, oltre ad una piccola ma molto interessante selezione di esemplari Alfa Romeo, Autobianchi e Jeep.
Al centro dell’Heritage Hub sono esposte 64 vetture d’epoca, suddivise in 8 aree tematiche, alle quali si aggiungono le due navate laterali con il resto della collezione e una piccola area riservata ai più importanti propulsori progettati e realizzati dai marchi italiani del Gruppo, oltre ad alcune incredibili soluzioni prototipali.
Al record di visite hanno contribuito le mostre temporanee allestite nell’anno: due dedicate al 75° anniversario del marchio Abarth e “INSOLITE E SORPRENDENTI FIAT”, ancora in corso, un tributo ai 125 anni della Casa torinese.
Dal 2025 le visite guidate all’Heritage Hub saranno arricchite dalle nuove audioguide – in italiano e inglese – consultabili dal proprio smartphone, che potranno essere riascoltate anche dopo il tour.
L’Heritage Hub si distingue anche come location per eventi aziendali e culturali. Nel 2024, ha ospitato ben 27 eventi culturali e di intrattenimento, con punte fino a 1.500 partecipanti per una singola serata.
Informazioni e prenotazioni di visite sono disponibili sul sito di Stellantis Heritage o al seguente link.

A MANTOVA I XXXVIII FMI CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA EICMA SERIES 2025


La stagione 2025 si aprirà a Mantova dove i piloti impegnati negli Internazionali d’Italia di Motocross EICMA Series si scontreranno per contendersi il primo trofeo della stagione. La prestigiosa pista sabbiosa del Tazio Nuvolari accoglierà infatti il primo dei due round che si terrà nel fine settimana dell’8 e 9 febbraio.
Al cancello di partenza di Mantova ci saranno i portacolori del Team Beta MRT, con il tedesco Tom Koch che esordirà in sella alla moto italiana ufficiale accanto al consolidato Ben Watson. La prima gara dell’anno sarà l’occasione imperdibile per vedere all’opera per la prima volta in assoluto il nuovo duo della Ducati che scenderanno in pista con la Desmo 450MX; per Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, la gara di Mantova sarà infatti un importante banco di prova per verificare il lavoro svolto durante la off-season con il Team Maddii che gestisce il programma corse ufficiale della casa di Borgo Panigale. I due alfieri della Ducati si confronteranno, tra gli altri, con i tre della Fantic, capitanati da Glenn Coldenhoff che sarà accompagnato nel suo debutto stagionale sulla 450XX da Brian Bogers e dal neo acquisto Andrea Bonacorsi che debutterà in sella alla moto italiana con la quale disputerà tutta la stagione della MXGP, mentre in MX2 Simone Mancini farà il suo esordio in sella alla 250XX. Grande attesa anche per il vice Campione del Mondo della classe regina, Tim Gajser che porterà all’esordio la nuova CRF 450RW assieme a Ruben Fernandez e che saranno accompagnati dai due azzurri della MX2, Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, vice Campione Europeo della EMX250 e alla prima uscita ufficiale in sella alla moto del team HRC gestito da Giacomo Gariboldi. Il primo round degli INTMX sarà l’occasione per assistere all’attesissimo debutto in sella alla KTM SX450F, di Lucas Coenen, fresco acquisto del team KTM RedBull De Carli che schiererà anche il tre volte bronzo mondiale della MX2 Simon Langenfelder e Sasha Coenen, rimasto nella classe cadetta ma riunito sotto la stessa tenda col fratello Lucas. Tra i protagonisti della prima serie dell’anno ci saranno anche la Yamaha YZF 250 factory di Karlis Reisulis e i giovanissimi della 125 tra i quali spiccano i nomi dei “nostri” Nicolò Alvisi in sella alla KTM e Francesco Bellei e il suo nuovo compagno di squadra Douwe Van Mechgelen con le Fantic, oltre a Jarne Bervoets, Dany Heitink e Sleny Goyer con le Yamaha e Nicolò Mannini e Riccardo Pini con la TM, così come Julius Mikula, schierato però in MX2. 

In foto, Mantova 2024 (ph Davide Stori)




Romolo Tavoni, ragioniere delle corse




Riproponiamo un articolo di Luciano Passoni, redatto in occasione di un incontro con Romolo Tavoni (Formigine, 
30 gennaio 1926 - Casinalbo, 20 dicembre 2020)

> di Luciano Passoni

La figura è elegante, a dispetto dell’età e di qualche acciacco, riceve gli amici o quanti vogliono incontrarlo molto volentieri. Apre la porta della sua casa e ci accoglie con una voce ancora austera e ferma. Il taccuino, le foto, il registratore o lo smartphone, c’è l’imbarazzo per il cronista su che cosa fissare quel fiume in piena di ricordi, aneddoti e episodi che racconta con passione, quasi fossero successi ieri, ed invece abbracciano più di mezzo secolo di storia dello sport auto, vissuta dalle stanze dei bottoni all’asfalto delle piste. Sempre in prima linea, meglio in pole position visto l’argomento, per lui arrivato quasi per caso in un mondo che non conosceva. Fresco di diploma comincia alle Officine Alfieri Maserati, poi prevale il desiderio del posto fisso e sicuro, e si ritrova giovane ragioniere di una banca. E’ l’Istituto Bancario che lo manda in missione alla Ferrari, Il compito è di tenere sotto controllo i conti dell’azienda del cavallino che passavano attraverso un prestito dell’Istituto stesso. Lavora, letteralmente parlando, al fianco del signor Enzo, nella stessa stanza con un tavolo, due sedie ed un armadio. Il caratterino del commendatore non tardò a manifestarsi, ma niente di preoccupante quando urlava, il problema vero era quando stava in silenzio. Finito il suo compito ed in procinto di tornare alla sede Enzo Ferrari, che evidentemente lo ritiene prezioso, lo assume direttamente, così comincia la sua “carriera”. Non esiste un ruolo ed una mansione, si lavora e basta, in azienda o sui circuiti, in Italia e nel resto del mondo. Sono gli anni in cui il cavallino rampante diventa leggenda, con le vittorie a grappoli nelle corse più importanti, dalla formula uno agli sport prototipi. Trionfi che servono ad incentivare le vendite. Ricorda ancora bene come nel mese successivo ad una vittoria di Le Mans gli ordini raddoppiavano, osservazione che ci riporta il pragmatico ragioniere sempre attento ai conti. Ma ovviamente è la parte sportiva che prende il sopravvento negli episodi, nelle storie e nelle vicende umane che hanno arricchito e riempito la sua esistenza di sensazioni e di emozioni irripetibili. Conoscendo la nostra provenienza inevitabile parlare di Eugenio Castellotti, la distanza del tempo attenua il dolore ma non la memoria, per lui e per il gruppo di piloti definiti “gli indisciplinati” (cit. da Luca Delli Carri), storie di vite vissute nel mito della velocità, consapevoli che ad ogni curva un rischio, con il traguardo che troppo spesso non era rappresentato dalla bandiera a scacchi. Con loro un elenco infinito di nomi, di uomini e di donne, vicende intrecciate, nel bene e nel male, nelle gioie e nelle tragedie. Tanti episodi finiti in dramma e qualche curiosità degna di telefilm d’azione, come si diceva una volta. Così è il racconto del G.P. del Venezuela che sanciva la vittoria nel Mondiale Marche del 1957, a scapito di Maserati, l’avversario scomodo posto all’altro lato della via Emilia. La missione di vincere gara e mondiale è portata felicemente a termine. Il problema è portar fuori da quel paese il trofeo destinato al vincitore, qualche chilo d’oro che suscita l’interesse di molti e mette nel dubbio l’onestà di tanti. Viene studiato un percorso alternativo dal circuito all’aeroporto, con l’aiuto di un residente italiano che lavora per una compagnia petrolifera e tra autocisterne, bagagliai, doppifondi e finte valigie il trofeo arriva nella bacheca di Maranello. E’ l’ATS con il gruppo di tecnici e dirigenti fuoriusciti da Ferrari che lo allontana dall’azienda. L’ avventura finisce molto presto, errori madornali nella conduzione finanziaria e mondo delle corse sembra destinato per lui a restare un ricordo del passato. Un uomo con la sua esperienza e capacità non può non destare interesse e arriva la chiamata dell’ACI Milano, che significa in sostanza Monza. Romolo Tavoni diventa così il braccio esecutivo di Luigi Bertett, presidente del sodalizio milanese, sarà lui a tradurre in pratica un’idea del dirigente milanese che si rivelerà geniale: la creazione di una formula addestrativa per giovani piloti. Nasce così la Formula 875 Monza e anche il mito di Tavoni, associato per sempre a quel straordinario periodo sportivo. Un progetto che non avrà più eguali, fatto non solo da un’idea di vettura, ma legato alla logistica del circuito, alla giornata di gare e all’economia dei partecipanti, vedi prove gratuite e semplicità regolamentari. Con il tempo e successivi passaggi la categoria ha poi perso il suo valore formativo e, ad oggi, possiamo considerarla come una eredità che è andata purtroppo dispersa. Non è certo qualche campionato monomarca, più o meno sostenuto da federazioni od enti sportivi generalisti, con costi comunque insostenibili, che possa paragonarsi al glorioso passato. Da qui forse anche la mancanza di piloti italiani agli alti livelli internazionali nel settore monoposto. Tutto questo lo vede naturalmente sempre attento e curioso, ma il tempo trascorso è veramente tanto e il rammarico non può tradursi, per la sua generazione, in azione, mentre per quelle nuove sembra contare di più l’apparire che l’essere, con le scuole piloti sostituite dagli addetti stampa e dai manager, attenti al colore della vettura o del casco, alla location, alle ospitality e con la pratica in pista comprata su Google Play. Per rifarci da questo velo di amarezza, torniamo con lui al mito del passato e ripassiamo, sfogliando il libro Melegnano Motori, le tante storie che riguardano proprio l’epopea delle “pettarelle”. Poi la nostra cronaca della tappa di Lodi della Mille Miglia gli ricorda un suo ultimo passaggio da Guidizzolo (MN), cittadina che vide l’incidente di De Portago con la Ferrari, episodio che mise fine, oltre alle vite delle vittime, alle corse su strada in Italia. Un ricordo struggente, il riconoscimento del corpo che dovette fare nella sua qualità di rappresentante della Ferrari, del pilota spagnolo, uno degli “indisciplinati”, che al pari di Eugenio Castellotti diede molto lavoro alla stampa “rosa” dell’epoca. Nell’occasione lo lasciò di stucco la visione del monumento, posto in quel luogo; non si capacitava dell’aspetto poco curato, irrispettoso per i caduti di quella tragedia, tanto da recarsi in Comune, non solo per protestare, ma offrendosi per le spese occorrenti a ridare dignità a quella gente e a quell’episodio. Finisce così, tra dediche ed autografi; vuole anche il nostro sul libro che gli abbiamo donato e che oggi è là, su quella mensola prestigiosa, insieme a chissà quali storie e quali scrittori. Lo abbracciamo, non solo idealmente, e ci invita a ritornare, quando in realtà noi non vorremmo proprio andarcene, per sentire e gustare chissà quante altre storie. Lui prende la bandiera a scacchi e sale sul podio di Monza, la sventola con autorità scrivendoci un’ultima dedica: “Questa è la parte che mi ha dato più soddisfazione, Romolo Tavoni”.

(P.S. Ringraziamo l’amico Lello Soncini che ci ha “raccomandato”, aiutato e accompagnato in questo incontro. La dedica di Romolo Tavoni (foto in alto) è sulla fotografia posta sul libro “TROFEO CADETTI: una storia che continua”, di Massimo Campi e Roberto Chinchero – Promit Edizioni – 1996)


Romolo Tavoni, a sinistra, con Luciano Passoni
e Lello Soncini, storico ufficiale di gara a Monza

Dopo Daytona, Rovera al debutto di Bathurst su Ferrari



Trascorre tra due continenti la settimana di Alessio Rovera da pilota ufficiale della Ferrari: al volante della 296 GT3 appena lo scorso weekend il pilota varesino ha disputato in Florida la 24 Ore di Daytona e ora è già proiettato verso la 12 Ore di Bathurst, attesa in Australia il prossimo fine settimana. Nel primo round stagionale della serie nord-americana IMSA Weathertech Sportscar Championship, che per Rovera ha segnato anche l’esordio stagionale, il pilota del Cavallino non è stato particolarmente fortunato e insieme ai compagni di squadra Onofrio Triarsi, Charlie Scardina ed Eddie Cheever III è stato costretto al ritiro per noie tecniche dopo circa 19 ore di gara, un paio di tornate dopo la ripartenza da una safety car, nel momento in cui la Ferrari 296 GT3 del team Triarsi Competizione occupava la nona posizione, comunque a pochi secondi dai vertici della classe GTD.

Conclusa prematuramente la 24 Ore di Daytona domenica scorsa, Rovera è già concentrato per uno dei più prestigiosi appuntamenti dell’Intercontinental GT Challenge, la serie internazionale della SRO che ha nella classica australiana 12 Ore di Bathurst il primo round stagionale nel weekend dell’1-2 febbraio. Per il pilota lombardo classe 1995 sarà una sfida del tutto particolare, una prima assoluta sul difficile ed esaltante circuito di Mount Panorama, 6213 metri nei pressi appunto di Bathurst a circa 200 chilometri a ovest di Sydney, e la prima assoluta con il team Arise Racing GT. Rovera condividerà la Ferrari 296 GT3 numero 36 iscritta in classe Pro-Am in equipaggio con gli australiani Elliot Schutte e Brad Schumacher e il neozelandese Jaxon Evans, suoi nuovi compagni di squadra per l’occasione.

Al via della 12 Ore di Bathurst sono attese 23 vetture in totale. Prime prove libere venerdì 31 gennaio alle 8.35locali, seguite da ulteriori turni alle 10.10 (solo per i piloti bronze), 13.45 e 16.30 (solo per i bronze). Sabato le due free practice finali si disputano alle 8.35 e alle 10.25, mentre le qualifiche scattano alle 13.05 (le 3.05 italiane). La gara prende il via domenica alle 5.45 australiane: in Italia saranno ancora le 19.45 di sabato 1° febbraio, con la bandiera a scacchi attesa dunque nella mattina del 2 febbraio alle 7.45.

Rovera ha dichiarato tra Daytona e Bathurst: “La prima dell'anno è stata una gara molto difficile, nella quale fra l'altro per i parametri imposti non abbiamo potuto sfruttare nel migliore dei modi la velocità e la potenza nei tratti scorrevoli, che sono tanti e fondamentali a Daytona. Quando mancavano 5 ore siamo anche stati costretti allo stop e quindi per la rivincita diamo appuntamento a Sebring per quanto riguarda l'IMSA, mentre per quanto mi riguarda mi attende un nuovo esordio in Australia. Prima volta a Bathurst, non vedo l'ora, anche di lavorare sul campo con il team e nuovi 'compagni di viaggio'. Niente sarà scontato, ho svolto alcune sessioni al simulatore per prepararmi al meglio e il circuito di Mount Panorama è davvero esaltante, da prendere con le pinze. Dovremo cercare di adattarci alla pista e al contesto il prima possibile per poi provare a far bene nella 12 Ore”. (Agenzia ErregiMedia)




mercoledì 29 gennaio 2025

GT Open \ GetSpeed con Naran-Jackson su Mercedes



L'anno scorso hanno partecipato a quattro round dell'International GT Open, quest'anno saranno in pista in tutte le gare della stagione: Ameerh Naran e Tom Jackson hanno annunciato oggi il loro programma 2025.

Il duo britannico rimarrà con GetSpeed con una delle Mercedes AMG nella caratteristica livrea Vimana .

Ameerh Naran ha commentato: "Mi sono divertito molto a gareggiare nel GT Open l'anno scorso e quindi sono entusiasta di tornare per un'a stagione completa di otto round. Non vedo l'ora di provare alcuni dei grandi circuiti europei che ospitano il campionato, in particolare Spa-Francorchamps. Tornando insieme al mio compagno di squadra Tom e a Getspeed, credo che siamo in una posizione ottimale per capitalizzare le opportunità di quest'anno e continuare il viaggio nel motorsport".

Tom Jackson ha aggiunto: "È fantastico annunciare il nostro ritorno al campionato per l'intera stagione con l'AMG GT3 e la Getspeed. Speriamo che io e Ameerh possiamo continuare a costruire sulle esperienze della stagione 2024 e puntare a raggiungere un podio Pro-Am questa stagione".

Foto Claudio Pezzoli \ New Reporter Press