venerdì 20 dicembre 2024

Campionato Italiano GT/ Nella classe GT Cup arriva la Mercedes AMG GT2 di Antonelli Motorsport



Oltre a Ferrari, Lamborghini e Porsche, la classe GT Cup del Campionato Italiano Gran Turismo 2025 vedrà allineata sulla griglia di partenza anche la Mercedes AMG GT2.

Grazie all’Antonelli Motorsport, saranno due le vetture della casa di Affalterbach che debutteranno nella serie tricolore, previo un adeguamento delle prestazioni attraverso uno switch all’interno della vettura che riduce la potenza con step successivi di 15 cavalli ciascuno. Il tutto sarà poi oggetto di un BOP che verrà deliberato dal Bureau Permanente Acisport al fine di equilibrare il più possibile le prestazioni con le vetture degli altri marchi presenti nella classe GT Cup.

La Mercedes AMG GT2 si affianca alle collaudate GT3 e GT4 protagoniste dei principali campionati internazionali Gran Turismo, mentre l’ultima nata della casa tedesca dal 2023 partecipa al GT2 European Series. Nella prossima stagione, oltre al campionato SRO, la AMG GT2 sarà, dunque, tra le protagoniste della serie tricolore grazie alla compagine di Marco Antonelli che schiererà anche due AMG GT3.

In vendita i biglietti per la 3 Ore di Monza del GTWC



Torna il GT World Challenge Europe powered by AWS: uno dei campionati più apprezzati dagli appassionati di motorsport nel quale si sfidano le supercar dei marchi più prestigiosi. Al volante si alternano alcuni piloti che hanno fatto la storia delle due e delle quattro ruote.

Dal 30 maggio all'1 giugno, l'Autodromo Nazionale Monza ospiterà la 3 Ore del GTWC. La scorsa edizione vide schierarsi ben 52 vetture. Ad arricchire il fine settimana una serie di gare monomarca: McLaren Trophy e Lamborghini Super Trofeo.

Il venerdì, dedicato alle prove libere e alle gare di supporto, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Sabato il biglietto costerà 20€, domenica 25€, e l’abbonamento per le due giornate sarà in vendita a 35€.

I bambini fino a 6 anni potranno accedere senza alcun costo, mentre per i bambini dai 7 agli 11 anni il biglietto avrà un costo di 1€. L’ingresso sarà gratuito per le persone con disabilità e l’accompagnatore potrà entrare al costo di 1€.

I biglietti includono accesso libero al paddocke possono essere acquistati su monzanet.it e su TicketOne.

Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press


giovedì 19 dicembre 2024

A Pragelato la stagione parte da 31. In pista anche le vetture elettriche.



Pragelato, 19 dicembre 2024 - Mancano meno di due giorni al via della stagione 2024/2025 di ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La serie organizzata da BMG Motor Events con il supporto di Tecno2 e A.I. Tech in collaborazione con ACI Sport e la Commissione Off-Road e Cross Country Rally è pronta per i primi due round in programma sabato 21 e domenica 22 sull’anello ghiacciato di Pragelato in Alta Val Chisone (Torino).

Al via saranno ben 31 piloti, pronti a sfidarsi in un clima che dalle previsioni si conferma perfettamente invernale e non esclude l’arrivo di una nevicata proprio nella giornata di domenica. Fari puntati su Giovanni Saracco sulla Lancia S4 dell’Eurospeed SSD a RL. Il pilota piemontese ha vinto la serie 2024 ed è l’attuale campione in carica. Contro di lui l’esperto driver altoatesino Aldo Pistono, con la sempreverde Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) e il velocissimo Andrea Chiavenuto su Peugeot 306 Maxi T3F (Rally&Co) che lo scorso anno fu veloce e sfortunato.

Torna anche Luciano Cobbe con la Ford Focus WRC ex Mikko Hirvonen nella sua livrea ufficiale utilizzata nel FIA World Rally Championship stagione 2007, mentre sarà un bell’esordio nella massima categoria quello del valtellinese Raffaele Silvestri con la Kia Rio WRX Rallycross gestita dalla struttura di Gigi Galli (Nico Racing). Sempre tra le quattro ruote motrici della categoria regina si schiera anche Eric Scalvini, già protagonista del TCR Italy chiuso al secondo posto assoluto nel 2017 e dei Trofei Abarth 500 Europe e Abarth Italia dove fu terzo nel 2012. Porterà in gara la rabbiosa Fiat 500 Abarth 4X4 Proto. Immancabile Sergio Durante con la stupenda Giannini 350sp oltre alla coppia svizzera con Eric Lindeblad e Yannik Bohe che si alterneranno su due vetture spettacolari, la Subaru Impreza Proto e la Renault Clio Andros T3F.

In assenza del Campione Italiano Due Ruote Motrici in carica Jean-Claude Vallino, la sfida tra le “tutto avanti” si preannuncia molto interessante con ben 7 contendenti. Anna Ventorino e Martina Poggio saranno in gara con una Renault New Clio RS sulla quale si alterneranno, Martina per i colori della New Racing for Genova. Franco Picconi, secondo lo scorso anno con la sua Citroen C2 (Due GI Sport) ci riproverà anche quest’anno, mentre si alterneranno su una Peugeot 208 GT Line anche Marco Varetto (Meteco) ed Alessandro Cadei (Rally Team New Turbomark). Cadei porta in gara anche un importante messaggio di inclusività. Il pilota di Chivasso, disabile, guiderà infatti una vettura appositamente modificata per consentirgli di confrontarsi con tutti gli avversari di categoria.

A completare il gruppo Due Ruote Motrici anche i francesi Samuel Chenier, con la leggendaria Citroen 2CV ed Aurelien Gilbert, su Peugeot 206 RC. La presenza straniera sarà poi impreziosita dalle Peugeot E-208 ex Trophée Andros di Tom Pussier, Gilles Chauvin, Sylvain Pussier e Cyril Calmon (Sarl SP Events) che concorreranno con classifica a parte alla prima edizione dell’E-ICE Challenge riservato appunto alle vetture a propulsione elettrica. Si tratta di una grande novità per la serie tricolore neve-ghiaccio che strizza così l’occhio al futuro ed alle nuove tecnologie dell’automotive.

Tra i kart cross in gara Raffaele Silvestri, che sarà quindi concorrente in due categorie, con il suo Kamikaz K3 (Nico Racing) contro al francese Arsene Beraldin, con uno Stringer R24, mentre con i buggy side by side in gara Claudio Esposto (RPM Garage) e Lorenzo Vianello su Polaris RS1.

A completare le categorie quattro ruote motrici torna anche Piergiacomo Riva con la iconica Fiat Panda 4X4 (Meteco) così come Giuseppe Sala e la sua potente Lancia Delta 16V. Bella la sfida a due tra le Mitsubishi Lancer con Igor Memeo (Nico Racing) su un esemplare Evo IX e Luca Cortellazzi (Tenjob) con una bella Evo XI, ma attenzione anche a Michele Chiavuzzo con la PSA Renault Clio N5 (Alma Racing).

Sabato si partirà con le verifiche sportive e tecniche dalle 10:15 alle 14:45, seguite alle 16:00dalle prove libere e qualifiche. La prima sfida, Gara 1, scatterà alle 17:30 in notturna con tre manche spettacolari, garantendo un grande show sotto i riflettori accesi. Domenica, dopo una pausa notturna, i motori torneranno in azione alle 8:00con nuove prove libere e qualifiche, per poi lasciare spazio a Gara 2, che prenderà il via alle 9:30 e si concluderà con il Master King, la sfida tra i migliori in formula uno contro uno, intorno alle 13:00.

Anche la copertura mediatica sarà protagonista. Sabato sarà possibile seguire l’azione sui social ufficiali @4llroadchallenge. Domenica la grande novità sarà lo streaming live dalle 10:00 sulle stesse piattaforme, seguito dalla diretta su ACI Sport TV (Canale 228 SKY e 52 Tivùsat) a partire dalle 10:30. Inoltre, nella settimana successiva, ACI Sport TV trasmetterà un approfondimento dedicato al weekend di gara.

La conclusione del weekend, con la cerimonia di premiazione, è prevista alle 14:30, senza trasmissione in diretta. Tutte le info sono disponibili sul sito ufficiale icechallenge.it

Calendario ICE Challenge 2024 (provvisorio)
21-22 dicembre - Pragelato (ITA)
11-12 gennaio - Livigno (ITA)
18-19 gennaio - Francia (Circuito da annunciare)
25-26 gennaio - Pragelato (ITA)
8-9 febbraio - Pragelato (ITA)

Nella foto, Aldo Pistono con la Opel Astra ex Snobeck (foto Caldani).





mercoledì 18 dicembre 2024

Un 2025 “Mondiale” per Rachele Somaschini


Cusano Milanino, 18 dicembre 2024 / Per Rachele Somaschini il sogno per cui ha lavorato duramente, superando ostacoli di salute e di budget, è diventato realtà: nel 2025 la neo Campionessa Italiana Rally femminile (per la quarta volta) disputerà il Campionato del Mondo Rally FIA, nella serie WRC2.

La giovane testimonial della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (patologia genetica da cui è affetta dalla nascita), pur avendo concentrato la stagione 2024 sueventi prevalentemente nazionali (CIAR e TER Series) per poter sostenere al contempo una pesante terapia farmacologica della durata di 18 mesi (fino a metà 2025), non ha mai smesso di credere e investire energie in un progetto più ambizioso.

Quel progetto si è ora concretizzato, e vedrà Somaschini impegnata in un programma di sei gare nel WRC2 - serie dedicata alle vetture di classe Rally2 - a bordo della Citroen C3 di RS Team preparata dal Team F.P.F. Sport. Ad affiancarla alle note si conferma l’esperto navigatore professionista Nicola Arena, con cui Rachele ha condiviso in questi anni un percorso di formazione e crescita.

Dopo il Rallye Montecarlo, l’iconica gara di apertura del Mondiale 2025, il duo sarà al via in Svezia, Spagna, Portogallo, Italia e Finlandia, mettendosi così alla prova nelle condizioni più diverse: dal verglas delle Alpi francesi al ghiaccio della Lapponia Svedese, dall’asfalto sinuoso delle Canarie alle insidie degli sterrati mediterranei, fino al velocissimo tracciato tra le betulle, nella terra dei mille laghi.

Una bella sfida attende quindi la giovane milanese, che mai sarebbe stata realizzabile senza il fondamentale sostegno dei maggiori sponsor che l’accompagnano ormai da diverse stagioni - Prima Assicurazioni, Bardahl, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec, Gruppo Meregalli - e della collaborazione con Sparco in qualità di partner tecnico.

“Tanta è l’emozione e la fatica per concretizzare per questo progetto che ancora non mi capacito sia tutto vero. – commenta Rachele -. Diventare pilota era il mio sogno di bambina, e riuscire a farlo nei rally è stato frutto di tanto impegno e passione, ma sentivo la spinta fortissima a mettermi alla prova nella massima serie, un giorno. Nonostante la lotta con i miei problemi di salute, quel giorno è finalmente arrivato e il mio cuore è pieno di gratitudine per tutti i partner che mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di realizzare questo grande sogno.

Dall’esperienza che ho fatto sin qui, in qualche passata partecipazione al Montecarlo e in gare del Campionato Europeo, so che prendere parte al massimo livello della competizione richiederà ancora maggiore preparazione, dedizione e impegno – prosegue la pilota – ma è mia intenzione dare il massimo per fare bene, pur con la consapevolezza di trovarmi di fronte un ampio parterre di avversari molto forti.

Inoltre, questa esperienza sarà una grande opportunità poter portare il messaggio di #CorrerePerUnRespiro (il progetto solidale fondato da Rachele per supportare la lotta alla fibrosi cistica -ndr) su un palcoscenico internazionale di grande rilevanza, in un Campionato che ha audience e visibilità nei cinque continenti, anche grazie a RallyTV Live e ad una pluralità di piattaforme di distribuzione dei contenuti visuali.

Questo aspetto rappresenta per me un altro importante obiettivo raggiunto – conclude Rachele - e ringrazio infinitamente tutti coloro che lo hanno reso possibile. Non mancherà comunque, sia per mio allenamento che per mantenere il rapporto diretto con i tanti appassionati di casa nostra, qualche presenza in eventi italiani durante la stagione.”

La nuova avventura della pilota di Cusano Milanino prenderà ufficialmente il via giovedì 23 Gennaio alle 14.30, con la partenza del celeberrimo Rallye Montecarlo, quando scenderà dalla pedana situata nella leggendaria Place du Casino, che nel corso dei decenni ha visto sfilare i più grandi campioni nella storia della specialità.

L’itinerario del primo round del Campionato del Mondo impegnerà quindi i piloti per quasi quattro giorni, con 18 prove speciali per un totale di 343,8 km cronometratisulle Alpi Francesi, e vedrà la sua conclusione al Principato di Monaco, domenica 26 Gennaio, per la Cerimonia di premiazione.

Per chi desiderasse sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro è possibile scegliere i regali solidali su correreperunrespiro.it o effettuare una donazione.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press





CETILAR RACING CON UN EQUIPAGGIO INEDITO ALLA 24 ORE DI DAYTONA 2025

Sarà una 24 Ore di Daytona "giovane" per il team Cetilar Racing, quella del 25 e 26 gennaio, che darà il via alla stagione 2025 dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
Per il terzo anno di fila, la squadra tutta italiana scenderà in pista sul triovale della Florida con la Ferrari 296 GT3 numero 47 gestita dalla AF Corse e lo farà con un equipaggio per metà inedito.
Ad alternarsi sulla vettura di Maranello, in quella che sarà la quinta partecipazione del team Cetilar Racing nella grande classica americana, saranno infatti due rookie assoluti che rispondono ai nomi di Nicola Lacorte e Lorenzo Patrese, i quali si daranno il cambio con l'esperto Roberto Lacorte ed il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024, Antonio Fuoco.
Per la prima volta Roberto e Nicola Lacorte (padre e figlio) si daranno il cambio sulla stessa vettura, con il primo dei due che farà così il suo debutto in una gara GT. Per Nicola, 17 anni compiuti a giugno, si tratterà di un impegno extra in vista del suo debutto nel campionato FIA Formula 3 con il team DAMS ed i colori dell'Academy del BWT Alpine F1 Team in cui ha fatto il proprio ingresso all'inizio del 2024, mettendosi in evidenza nella Formula Regional Oceania e nella serie europea, dopo un primo positivo anno di monoposto nel 2023 nella F4 tricolore.


Patrese, 19 anni, che oltre al cognome (è il figlio dell'ex pilota di F1 Riccardo) ha certamente un gran piede, alla pari di Niko arriva dalle monoposto e ha alle sue spalle tre stagioni nel GT World Challenge Europe in cui quest'anno ha conquistato un ottimo terzo posto assoluto nella classifica Gold, dopo che nel 2023 aveva chiuso secondo tra i Silver nella Sprint Cup e terzo nel campionato Endurance.

Da parte sua, Roberto Lacorte può invece vantare nella stessa 24 Ore di Daytona un miglior sesto posto di classe conquistato nel 2021 con la Dallara LMP2, all'epoca divisa con Fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.
Fuoco non ha certamente bisogno di presentazioni. Vincitore quest'anno della gara più famosa al mondo, il pilota ufficiale Ferrari (da tempo ormai legato al team Cetilar Racing) proprio nei giorni scorsi è salito sulla F1 in occasione dei test di Abu Dhabi

"Per me questo è un momento molto importante della mia vita. Dividere la macchina con mio figlio è un altro sogno che riesco a realizzare - ha commentato Roberto Lacorte - Assieme a Ferrari e AF Corse abbiamo valutato bene l'opportunità di presentarci al via con questa line-up. Sia Niko che Lorenzo hanno potuto svolgere due giorni di test a Barcellona, dove hanno dimostrato grande velocità e maturità. Ritengo che siano entrambi pronti per affrontare questa gara iconica che è la 24 Ore di Daytona. Oltre a ciò, sono orgoglioso che Cetilar Racing dia continuità alla sua storia, con uno sguardo sempre al futuro ed ai giovani. Specialmente sono fiero di dare un'opportunità a Patrese, che si sta concentrando sul mondo delle GT, mentre per Nicola si tratterà di una parentesi nella sua formazione nel motorsport rivolta al suo impegno nel FIA Formula 3, categoria in cui già nei test sta dimostrando una grande crescita”.

"Avere l'opportunità di partecipare ad un evento tanto leggendario come la Rolex 24 at Daytona è un grande onore per me e per questo devo ringraziare Cetilar Racing per il sedile e Alpine F1 Team per avermi dato il permesso di prendere parte alla gara americana. Sarà sicuramente una sfida ardua, trattandosi della mia prima apparizione in un evento endurance. La mia priorità nel 2025 rimarrà comunque quella del FIA Formula 3, in cui mi accingo a disputare la mia prima stagione", sono state le parole di Nicola Lacorte.

"Prima di tutto per me sarà un grandissimo onore potere partecipare alla 24 Ore di Daytona, entrando a far parte della grande famiglia Cetilar Racing e AF Corse - ha aggiunto Lorenzo Patrese - Sarà sicuramente un'esperienza completamente inedita: nuova vettura, nuova pista e prima volta in una gara d'oltreoceano. Tutto ciò mi rende veramente emozionato e ringrazio Cetilar Racing per questa incredibile opportunità”.

"Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per me, uno dei più belli di tutta la mia carriera, in cui ho raccolto delle belle soddisfazioni, a partire dalla vittoria alla 24 Ore di Le Mans con l’Hypercar Ferrari-AF Corse e dal podio che abbiamo ottenuto alla 12 Ore di Sebring proprio con Cetilar Racing. L’obiettivo per l’anno prossimo è continuare così, con il massimo dell’impegno, e per iniziare la stagione al meglio non c’è evento migliore della 24 Ore di Daytona, una gara con cui abbiamo un conto aperto fin dal 2021, quando abbiamo esordito nel campionato IMSA", ha concluso Antonio Fuoco.

La 24 Ore di Daytona 2025 si svolgerà l'ultimo week-end di gennaio e sarà preceduta di una settimana dal tradizionale Roar Before the Rolex 24.

(Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press)






domenica 15 dicembre 2024

Clay Regazzoni, campione della passione


- di Massimo Campi
- Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto

Svizzero di nascita, italiano di origini e adozione, latino di carattere. Clay Regazzoni (
5 settembre 1939 – 15 dicembre 2006) era simpatico e istrione, un campione di cuore, amato ovunque andasse, con quel suo modo di intendere le gare, di affrontare la vita. Ci metteva impegno, serietà, grinta, ma anche quel senso di piacere nel seguire le sue passioni. Sempre in entrambe le sue due vite, quella prima e quella dopo. Già due vite, unite dalla velocità e separate da un pedale del freno che si spezza a Long Beach. 

“Viveur, danseur, calciatore, tennista e, a tempo perso, pilota: così ho definito Clay Regazzoni, il brillante, intramontabile Clay, ospite d’onore ideale per le più disparate manifestazioni alla moda, grande risorsa dei rotocalchi femminili… si affinò, come stile e temperamento, che era fra i più audaci, fino a diventare un ottimo professionista. Gli avversari lo hanno sempre rispettato”. Enzo Ferrari si innamora presto di Gian Claudio Regazzoni al secolo Clay, come era stato chiamato da quella marea di pubblico che lo porta in trionfo a Monza 1970, quando sbanca il Gran Premio d’Italia alla sua terza gara con la Formula 1.

Il 5 settembre 1939 cominciava la storia di Regazzoni. La cronaca dice che era nato a Lugano, Svizzera, Canton Ticino, e già aveva la velocità nell’indole. “Gian Claudio venne alla luce così in fretta che volevano chiamarlo Furio” è il lontano ricordo di sua madre, invece, proprio la mamma fu incuriosita da un nome che vide su un giornale, Jean Claude, Gian Claudio all’italiana, o ticinese.

Il padre, carrozziere; Clay le macchine inizia a conoscerle nel cortile della azienda di famiglia. Silvio Moser, l’amico che lo porta in pista, gli fa conoscere la passione, la velocità, la competizione. E via per le piste, Clay va veloce, ha grinta. Formula Tre, Clay è ben presto nel manipolo dei giovani rampanti, dove ogni staccata è quella decisiva. Si corre su piste improvvisate, su piste vere, su tracciati cittadini. Clay sfida più volte la sorte: a Montecarlo la sua Tecno si infila tra le lame del rail. Si ferma con il casco che sfiora la lama metallica, per pochi millimetri non rimane decapitato. Niente paura, sono cose che succedono in quegli anni, come quando a Caserta perdono la vita tre cavalieri del rischio e Clay ancora una volta esce indenne da quel macello.
Formula Due, al via con la Tecno ufficiale dei Fratelli Pederzani, è il 1970, il suo anno. Vince il titolo europeo, lo vuole Enzo Ferrari ed a Monza sbanca la roulette della passione. Clay è un campione, l’Italia da corsa, la Ferrari, aspettava da anni un pilota così, anche se corre con la stella rossa crociata sul casco bianco per tutti è italiano, soprattutto dentro. È il giorno dopo della scomparsa di Jochen Rindt, Monza passa dal dolore alla festa rossa. Cinque anni dopo, nel 1975 è ancora Clay ad essere portato in trionfo nel giorno della conquista mondiale di Niki Lauda e della vittoria Ferrari col pilota più amato. Regazzoni non è solo Ferrari. L’idillio con la rossa finisce, ma non con i suoi tifosi. Passa alla corte di Frank Williams e, a 40 anni, regala alla squadra britannica la sua prima vittoria in Formula 1 sulla pista di Silverstone.

30 marzo 1980, Long Beach (California). È il 51° giro di gara, Clay pigia il freno della sua Ensign per affrontare la staccata alla fine della Shoreline Drive. Sotto la suola della sua scarpa trova il vuoto, il pedale si è spezzato, la monoposto viaggia ad oltre 250 all’ora ed alla fine del rettilineo c’è solo un muro di cemento. Quella volta ha perso la sua personale sfida con la sorte, da quel momento inizia la sua seconda esistenza.
Ha preso il via a 132 gare, dove ha ottenuto cinque vittorie, 13 secondi posti, 10 terzi posti, una serie di piazzamenti e per ben 15 volte il giro più veloce in gara. Clay Regazzoni deve dare l’addio alla Formula 1. Lo attendono quattro anni di ospedale, più di 60 ore di interventi e la sedia a rotelle come compagna di avventura, perché ormai c’è la certezza che Clay non avrebbe più camminato.

Cambia la prospettiva, ma non cambia la passione ed il modo di affrontare la vita. Clay non si ferma, comincia a sviluppare i sistemi di guida manuale e prosegue a correre. Prende parte più volte alla Parigi-Dakar, corre in kart, sulle vetture d’epoca, e diventa uno specialista dei grandi raid.
Clay, anche sulla sedia a rotelle, sembrava immortale con un volante in mano. Poi l’ultimo atto:  scompare il 15 dicembre 2006 in un incidente d’auto sull’autostrada A1 non lontano da Parma.
Clay Regazzoni, da quella vittoria rossa del 1970 e dalle sue avventure nel deserto africano, è diventato un mito che è riuscito a sconfiggere il tempo e le avversità che gli ha riservato la vita, cogliendone sempre il meglio, magari con una battuta ed un sorriso. È mancato il titolo mondiale, quello scritto in cima alle classifiche negli albi d’oro, ma non il rispetto degli avversari. Clay, con la sua vita, il suo stile in pista e fuori, la sua personalità, le sue imprese, i tanti tifosi sulle piste che lo hanno sempre acclamato, ha saputo conquistare lo speciale titolo di “campione della passione rosso Ferrari”.


sabato 14 dicembre 2024

Monza Rally Show, foto di pibiphoto

Autodromo Nazionale Monza, 7 dicembre 2024
Monza Rally Show

foto di pibiphoto
riproduzione riservata

































giovedì 12 dicembre 2024

LA STORIA DI AUTOMOBILE CLUB MILANO IN UN MURALE DONATO AL COMUNE



Automobile Club Milano ha simbolicamente consegnato alla Città di Milano il murale realizzato in viale Ortles 81 (angolo via Franco Albini) dall’artista Domenico Melillo, in arte Frode.
L’opera raffigura i 120 anni di AC Milano, nato la sera del 3 giugno 1903 al Ristorante Savini. 43 pionieri dell’automobile costituirono una associazione che per le funzioni svolte e per le dimensioni che avrebbe raggiunto, sarebbe divenuta una delle maggiori istituzioni milanesi e non solo visto che l’attività di Automobile Club Milano è riconosciuta in tutto il mondo nel campo del Motorsport. Nel 1922 ha costruito infatti l’Autodromo Nazionale Monza e per un lungo periodo lo ha gestito, organizzando il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Gli anni di attività in tutti i settori dell’Automobilismo – spesso ai livelli più alti – hanno creato un percorso che va oltre i confini del nostro Club per entrare a far parte della storia della città.
Il murale nasce proprio da una profonda riflessione sulla storia di Automobile Club Milano, da sempre impegnato a sostegno della mobilità cittadina e della sicurezza degli automobilisti. L'opera con il suo stile artistico dimostra una grande apertura verso una creatività trasversale e autonoma, libera di esprimersi e desiderosa di dialogare con le nuove generazioni.

Alla cerimonia, oltre all’autore Domenico Melillo, sono intervenute Autorità comunali fra cui Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano e Natale Carapellese, presidente del Municipio 5. Per AC Milano erano presenti il presidente Geronimo La Russa, i componenti del Consiglio Direttivo, il direttore Paolo Roggero, i presidenti e alcuni componenti delle Commissioni statutarie.

“Dopo avere donato alla città il monumento intitolato al grande pilota milanese Alberto Ascari, con questo murale vogliamo confermare il forte vincolo che ci lega a Milano”, afferma il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa.
“In questi anni di attività AC Milano ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del suo territorio di competenza. In un’epoca in cui tutto cambia rapidamente è importante ricordare i valori che condividiamo con la città. Perché chi non ha memoria non ha storia”, ha concluso La Russa.







martedì 10 dicembre 2024

Il ghiaccio torna bollente: ecco ICE Challenge 2024/2025



Cuneo, 10 dicembre 2024 - L’inverno è alle porte e con lui anche ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio che prepara la nuova stagione al via il prossimo 21-22 dicembre da Pragelato (TO). BMG Motor Events annuncia con orgoglio che il circus del ghiaccio tricolore tornerà anche per la nuova stagione iniziando proprio qualche giorno prima di Natale.

Il calendario proposto per questa nuova esaltante sfida sui tracciati ghiacciati prevede cinque appuntamenti che, meteo permettendo, dovrebbero permettere una sfida senza precedenti con il ritorno anche ad un appuntamento estero. Pragelato resta il fulcro dell’azione con tre round su cinque: il primo si correrà a ridosso del Natale, il 21-22, seguito dal quarto e quinto appuntamento in programma il 25-26 gennaio e 8-9 febbraio.

Nel mezzo due nuove uscite rispetto al calendario dello scorso anno. Dopo due anni di lontananza, il tricolore neve-ghiaccio torna all’ICE Driving School di Livigno in occasione della data classica, quella dell’11-12 gennaio per il secondo appuntamento. Terza uscita invece in Francia, in un tracciato completamente nuovo per ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, nel weekend del 18-19 gennaio.

“Anche se la situazione per gli organizzatori non è la più facile con il cambio regolamentare che ha liberalizzato le assicurazioni innalzando esponenzialmente i costi specie per chi organizza, come noi, all’inizio dell’anno, abbiamo deciso di affrontare l’avventura di ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio anche per la stagione 2025 - hanno commentato in BMG Motor Events - Proponiamo un calendario di cinque appuntamenti che, meteo permettendo, dovrebbero permetterci di assicurare una serie completa e varia. Torniamo a Livigno dopo due anni di assenza e abbiamo in programma un round estero del quale comunicheremo i dettagli quanto prima. Pragelato resterà la nostra base principale, con il round inaugurale e le ultime due uscite”.

Le iscrizioni sono aperte su icechallenge.it mentre il campionato sarà seguito passo dopo passo anche sulle pagine ufficiali @4llroadchallenge che racchiudono tutte le iniziative BMG Motor Events, sia quelle invernali legate al ghiaccio sia quelle estive sulla terra.

Nella foto, Simone Romagna, edizione 2023/2024 (ph Caldani).

Calendario ICE Challenge 2024 (provvisorio)
21-22 dicembre - Pragelato (ITA)
11-12 gennaio - Livigno (ITA)
18-19 gennaio - Francia (Circuito da annunciare)
25-26 gennaio - Pragelato (ITA)
8-9 febbraio - Pragelato (ITA)

lunedì 9 dicembre 2024

CAMBIAGHI VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL LOMBARDIA RALLY CUP



Si è conclusa ufficialmente la prima edizione del Lombardia Rally Cup con la consegna ai campioni regionali dei trofei, avvenuta nell’Hospitality Building dell’Autodromo Nazionale Monza.

Sono stati sei i round, a partire dal mese di marzo con il 32° Rally dei Laghi seguito ad aprile dal 38° Rally Prealpi Orobiche e a giugno dal 67° Rally Coppa Valtellina. Ad agosto è andato in scena il 3° Rally Valli Oltrepò seguito da due eventi con validità Ciare Tir: il primo è il 47° Rally 1000 Miglia a settembre e il secondo il 43° Trofeo Villa d’Este Aci Como a ottobre, entrambi con coefficiente maggiorato a 1,5 considerata la lunghezza del percorso.

Oltre 500 i partecipanti tra piloti e navigatori che hanno preso parte ad almeno una gara del trofeo regionale e 19 i premiati, a dimostrazione dell’interesse e della passione per i rally in Lombardia. Come previsto dal regolamento hanno avuto accesso ai premi finali solo coloro che hanno partecipato a un minimo di quattro gare.

Fino all’ultimo round le classifiche sono rimaste aperte, sia per le classi sia per l’assoluta, dimostrando un ottimo livello tra i piloti e i navigatori della regione.

A vincere la prima edizione è il pilota traonese (SO) Moreno Cambiaghi con 54,5 punti partecipando a cinque gare delle sei in programma alla guida della Peugeot 208 rally4 preparata dal team milanese Autotecnica2. Un ottimo risultato per uno dei driver più attivi a livello nazionale che per due stagioni(2023 e 2024) ha partecipato al Campionato Italiano Assoluto Rally due ruote motrici conquistando alcuni podi. Con questo risultato Cambiaghi vince anche altre due classifiche: quella dedicata aiprimi conduttori e quella di classe rally4.

Secondo posto assoluto per la navigatrice Giulia Paganoni con 47,5 punti, che ha partecipato a cinque eventi condividendo l’abitacolo con il driver Cambiaghi. Da sottolineare che con il Lombardia Rally Cup sono stati premiati non solo i piloti, ma anche i co-driver che, come in questo caso, sono riusciti a raggiungere posizioni di vertice. La co-driver di Sondrio è prima sia nella classifica navigatori sia in quella riservata alla categoria femminile.

A chiudere il podio, Andrea De Nunzio, giovane pilota varesino che ha fatto segnare ottimi risultati durante la stagione con la Renault Clio rally5 preparata da GimaAutosport, un bel segnale per il futuro del driver lombardo che risulta anche primo nella classifica di classe rally5.

I vincitori di ciascuna classe a cui è stato riconosciuto il premio in denaro:

Paolo Libertini ex equo Lucia Curti vincitori classe A5
Giorgio Orlando Bassi vincitore classe A6
Simone Baruffini vincitore classe N2
Michele Barri vincitore classe N3
Alberto Trivellotto vincitore classe R3
Moreno Cambiaghi vincitore classe rally4
Marcello Moroni ex equo Alessia Vanzini vincitori classe rally4/R2
Andrea De Nunzio vincitore classe rally5
Alex Mangeruca vincitore classe RS 1.6+
Marco Bonfadini vincitore classe S1600 con 15 punti

I vincitori a cui è riconosciuto un premio d’onore:

Simone Baruffini 3° assoluto classifica piloti
Giulia Paganoni 1° navigatore classe rally4
Nicolas Fioroni 2° assoluto classifica navigatori e 1° under 25 navigatori
Debora Duico 3°assoluta navigatori e 1° navigatore classe N2
Lucia Curti 1° navigatore over 55
Mattia Londini 1° navigatore classe A6
Alessandro Edoardo Rossi 1° navigatore classe rally5
Andrea Dell’Avanzo 1° navigatore classe S1600

Nella classifica riservata agli Under 25 il primo premio piloti viene assegnato al giovane Simone Baruffini che ha partecipato a cinque gare a bordo della Peugeot 106 N2 aggiudicandosi 32 punti. Al suo fianco per quattro gare il vincitore Under 25 navigatori, Nicolas Fioroni con 29 punti che gli permettono di posizionarsi al secondo posto assoluto nella classifica navigatori. Sottolineiamo che si tratta di un equipaggio tutto lombardo che ha saputo conquistare ottimi risultati alla prima stagione insieme.

Mentre tra i più esperiti piloti lombardi spicca il nome di Giordano Formolli che con 27 punti è il vincitore della categoria Over 55. Invece tra i navigatori è Lucia Curti a vincere la categoria Over 55 con i suoi 19 punti.

Le classifiche ufficiali sono consultabili sul sito Lombardia Rally Cup (https://www.automobileclublombardia.it/classifiche).

HOTZ-MOZZI SI AGGIUDICANO LA 1000 MIGLIA EXPERIENCE UAE 2024



Un’esperienza di guida fra le lande desertiche e i canyon rocciosi, ma anche fra i tentacoli futuristici di Dubai, Abu Dhabi, Sharja e Fujairah. Questo e molto altro è stata la 1000 Miglia Experience UAE, manifestazione organizzata da Octanium Experiences su licenza di 1000 Miglia, che ha proposto per il terzo anno consecutivo un connubio vincente fra lo Stile 1000 Miglia e un format tailor madeche valorizzi le particolarità del territorio.

Ad aggiudicarsi la vittoria sono stati Roland Hotz e Giordano Mozzi sulla moderna Porsche 911 GT STREET R del 2017: si tratta del terzo trionfo di fila negli Emirati per l’italiano nelle vesti di navigatore. Sul secondo gradino del podio di Abu Dhabi è salito l’equipaggio saudita composto da Adnan Nouh e Zyad Al Arfaj, in gara con una 911 Carrera MFI del 1975. Terzi Jeffrey Gault e Raffaele Conti sulla loro Jaguar XK 140 del 1955.

Lunedì 2 Dicembre, giorno di Festa Nazionale per cinquantatreesimo anniversario dell’unione degli Emirati Arabi, i 90 equipaggi partecipanti sono partiti dall’Emirates Golf Club di Dubai e hanno concluso la tappa presso l’arcipelago artificiale di Marjan Island a Ras Al Khaimah, che ospita hotel e resort di livello mondiale, strutture ricreative ultramoderne e splendide attrazioni naturali, tra cui quasi 8 chilometri di spiagge sabbiose e incontaminate. La seconda tappa è stata quella della salita ai quasi 2.000 mt della Jabel Jais Mounain, con annessa Prova di Media e pranzo in quota nel punto più alto raggiungibile nei sette Emirati. Mercoledì 4 Dicembre è stata la volta dell’area di Khawr Fakkan, seguita da una piacevole discesa lungo la costa dell’Emirato di Fujairah. Raggiunto nuovamente l’entroterra, i partecipanti hanno sperimentato un’esperienza conviviale in un tipico contesto beduinopranzando nel deserto, per poi tornare a Fujairah a chiudere la tappa. Il quarto ed ultimo giorno di gara, dopo un giro di pista nell’Autodromo di Dubai, gli equipaggi hanno tagliato il traguardo finale ai piedi delle Ethiad Towers di Adu Dhabi.


domenica 8 dicembre 2024

Oltre 25 mila spettatori al Monza Rally Show


Il Monza Rally Show 2024 si è rivelato un grande successo ed è già stata annunciata la data per l’edizione 2025 che si terrà dal 5 al 7 dicembre. Nei tre giorni dell’evento si sono registrate oltre 25 mila presenze all’Autodromo Nazionale Monza per ammirare da vicino i più bei nomi del rallismo italiano e internazionale, mentre il Masters’ Show è stato trasmesso da oltre cinquanta emittenti in diretta TV o streaming online. In totale sono state oltre 110 le TV e i siti, che hanno coperto l’ultimo evento stagionale di questo leggendario tracciato, con un potenziale bacino di spettatori che si è avvicinato al miliardo di spettatori (oltre 700 milioni quelli della diretta).

Il Masters' Show, trasmesso in diretta streaming su Rai Play, ACI TV e Dazn – con differita su Rai Sport dalle 16:45 - ha visto prevalere Adrien Fourmaux, che ha salutato così nel migliore dei modi la Ford. Il francese, al volante della Puma, ha battuto nella finalissima il neo campione del mondo Thierry Neuville (Hyundai i20 N), suo futuro compagno di squadra.

Andrea Crugnola si è, invece, imposto nel Masters’ Show riservato alle Rally 2 dopo che in mattinata aveva colto il suo secondo successo nel Monza Rally Show, replicando il successo del 2019. Il varesino, con la Citroen C3, team E.A. Sport Investment, navigato da Andrea Sassi, ha piegato in extremis la coppia formata da Nikolaj Gryazin e Konstantin Aleksandrov, rifilando a loro 8”3 sui venti chilometri dell’ultima speciale, la Roccolo. Una doccia fredda per il duo della Skoda Fabia RS del team Movisport che aveva aperto bene la giornata, conquistando la Autodromo 2. Il distacco finale dai vincitori è stato di soli 2”7!
Sul terzo gradino del podio sono saliti i neozelandesi Hayden Paddon e John Kennard (Hyundai i20 N) che hanno terminato i 151,38 chilometri cronometrati con un divario di 26”6.
Tony Cairoli, nove volte campione del mondo motocross, uno dei veterani del Monza Rally Show, ha chiuso undicesimo a 2’14”7, navigato da Eleonora Mori sulla Skoda Fabia RS di Movisport.
Vincenzo Nibali, il grande campione di ciclismo, con Alessandro Franco, che gli leggeva le note, è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Toyota Yaris di T-Racing.
La classifica femminile ha visto salire sul podio Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta che hanno corso con la Citroen C3 di Hawk Racing Club, chiudendo al 26esimo posto assoluto.

Il Monza Rally Show è stata anche l'occasione da parte di WRC di salutare Pirelli, che ha concluso l’avventura nel Mondiale Rally dopo 4 stagioni.

Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press