lunedì 21 ottobre 2024

GT Open 500 Monza / le foto di Diego Onida

Autodromo Nazionale Monza,
19-20 Ottobre 2024
International GT Open 500 Monza
foto di Diego Onida
riproduzione riservata







































domenica 20 ottobre 2024

Franco Cunico vince il 39° Sanremo Rally Storico


Sanremo (IM), 20 ottobre 2024 – Per la seconda volta nella sua carriera Franco Cunico sale da vincitore la pedana di Corso Imperatrice all’ombra del Casinò di Sanremo. Affiancato da Gigi Pirollo, il vicentino è stato l’assoluto dominatore con la sua Porsche Carrera RS è il più veloce in sei delle dieci prove speciali regolarmente disputate, mantenendo il comando dalla seconda speciale fino al traguardo. Anche quest’anno il Sanremo Rally Storico vede il successo degli equipaggi italiani che, anche nella gara valida per il Campionato Europeo, si piazzano ai vertici della classifica: sul gradino più alto del podio, infatti, mettono i piedi Cunico-Pirollo; sul secondo, Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, Porsche Carrera RS, gli unici a rimanere nella scia dei primi mantenendo la seconda piazza dall’inizio alla fine delle danze. E il podio tricolore avrebbe potuto essere completo se Valter Pierangioli-Arianna Ravanonon avessero perso il controllo della loro Ford Sierra Cosworth nella discesa di Rezzo di sabato. Nessun danno all’equipaggio ma il pilota toscano e la navigatrice ligure sono risultati impossibilitati a proseguire. Terzi sono così l’irlandese Eamon Kelly affiancato da Gordon Noble sulla BMW M3 che con un bel colpo di reni sulla speciale di Calderara-Testico del sabato notte, vanno a conquistare la posizione e la mantengono fino al temine. Seguono i polacchi Maciej Lubiak-Grzegorz Dachowski, anche loro su BMW M3, che resistono agli attacchi Tibor Erdi-Istavn Kerek su Ford Sierra Cosworth 4x4, impegnati a raggiungere la miglior posizione possibile nella classifica finale. Un quinto posto, il loro, utile per rosicchiare punti a "Zippo"-Nicola Arena, autori di una gara molto conservativa con la loro Audi quattro, sesti assoluti, che a Sanremo conquistano la corona continentale di Terzo Raggruppamento; per il titolo europeo assoluto devono attendere il prossimo rally di Grecia nel quale si presenteranno al comando difendendosi dagli assalti di Erbi.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per l'European Historic Rally Championship 31 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. KELLY-NOBLE (Bmw M3) a 1'51.8; 4. LUBIAK-DACHOWSKI (Bmw M3) a 2'22.8; 5. ÉRDI-KERÉK (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2'32.9; 6. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 7. STAJF-HAVELKOVA (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 4'25.4; 8. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 9. BREEN-MORRISSEY (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'05.3; 10. KELLY-KENNEDY (Bmw M3) a 5'05.6

Per quanto riguarda la gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la corona del vincitore va sulla testa da Cunico-Pirollo, primi in 2° Raggruppamento, che hanno ragione di Da Zanche-De Luis al via nello stesso raggruppamento. Gradino più basso del podio per "Zippo"-Arena, i migliori in 3°Raggruppamento davanti a Matteo Musti, quarto assoluto sulla Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri. Quinta piazza in classifica assoluta, vincitori del 4° Raggruppamento, per Elio Cortese e Ciro Lamurasu Subaru Legacy 4WD Turbo. Successo in 1° Raggruppamento per Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri su BMW 202 TI.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche 42 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5'28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6'07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6'52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7'47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8'00.0

GT Open 500 / Reicher - Haase (Eastalent Racing Audi) sono i campioni 2024, Kell - MacDonald (Greystone GT McLaren) vincono a Monza


Monza, 20.10.2024 / Simon Reicher e Christopher Haase sono i campioni 2024 dell'International GT Open. La coppia Eastalent Racing ha portato la propria Audi al secondo posto nell'ultima gara dell'anno, tenutasi a Monza nel formato Endurance. La GT Open 500 è stata vinta da James Kell e Dean MacDonald sulla Greystone GT McLaren, che hanno conquistato una sensazionale vittoria inaugurale in quella che è stata la loro terza apparizione nella serie. Hanno condotto una gara perfetta e hanno fatto la scelta strategica intelligente di iniziare la gara con gomme da bagnato sulla pista che si stava asciugando.

Il podio della gara è stato completato dalla Mercedes del Motopark di Lukas Dunner-Kuba Giermaziak. L'altro principale contendente al titolo, Alessio Deledda nella Lamborghini dell'Oregon Team condivisa con Jordan Pepper ha difeso strenuamente le sue possibilità fino alla fine della gara, ma i loro sforzi sono stati rovinati da una foratura negli ultimi giri. L'italiano conclude la stagione al secondo posto davanti a Nicola Marinangeli-Vincent Abril, oggi quarti, mentre l'Oregon Team conquista il titolo a squadre

Nella Pro-Am, Marcelo Hahn-Allam Khodair hanno ottenuto quest'anno un secondo successo all'ultimo respiro, davanti a Marcin Jedlinski-Karol Basz (Olimp Racing Audi), che si sono confermati vice campioni, e all'Audi di Mikaël Blanchemain-Jim Pla all'esordio nella serie della Saintéloc Racing.
Nella categoria Am, Heiko Neumann-Timo Rumpfkeil (Motopark Mercedes) hanno concluso l'anno al secondo posto con un quarto successo davanti a Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari).

Dopo la gara, i neo-campioni hanno condiviso emozioni simili. "Ce l'abbiamo fatta, dopo esserci andati così vicini l'anno scorso, ed è difficile da realizzare", ha detto Simon Reicher, mentre Christopher Haase ha calcolato: "È stata una gara molto serrata e difficile, nelle condizioni medie la nostra macchina non si comportava così bene, è migliorata alla fine. Questo risultato deriva dal duro lavoro dell'intero team, dall'impegno di tutti, ma anche dal fantastico legame e spirito tra tutti noi".

LA GARA – È stata una partenza 'tattica' della gara, con una pista ancora bagnata e un po' di pioggerellina, ma le previsioni indicavano un progressivo asciugamento. Giermaziak ha mantenuto il vantaggio della pole al via, davanti a Reicher, Menchaca, Pitamber, Menzel e Barrichello, con insolitamente pochi drammi nel primo giro, fatta eccezione per Rumpfkeil che è andato dritto alla prima chicane e poi ha avuto un contatto con Zardo. Le condizioni hanno però permesso qualche scommessa e molto presto le auto con gomme da bagnato hanno preso il comando, con Kell in testa davanti a Menzel, Hahn, Petrov, Basz (con gomme slick) e Forgione. La scommessa si è rivelata vincente, ma proprio quando le gomme da bagnato stavano iniziando a essere 'morte' proprio quando si è aperta la prima finestra di pit stop (giro 15). A quel punto, i tre contendenti al campionato correvano insieme 14 ° -15 °-16 ° nell'ordine Marinangeli, Reicher, Deledda.
Un contatto tra Swiss, Fontana e Ineichen, alla prima variante e l'uscita di pista di Nana ad Ascari hanno animato la prima parte del secondo stint, con MacDonald al comando di misura su Bergström e Moretti, seguito da Khodair, Meakin e M.Jedlinski fino al giro 35, quando la caduta di Hash ad Ascari ha richiesto l'intervento della safety car per tre giri, poco prima del secondo pit stop.
Dopo tutte le soste, Kell conduce con 10 secondi di vantaggio su Petrov e 20 su Hahn, poi i contendenti al titolo Reicher e Deledda, Giermaziak e il terzo pretendente al titolo Marinangeli, gli ultimi quattro coperti da 4 secondi. L'azione è però di breve durata poiché al giro 49, van der Helm raccoglie la McLaren di Porter mandata in testacoda da un'altra vettura a Lesmo e la safety car è di nuovo fuori per 5 giri. Le cose non cambiano molto fino all'ultimo pit stop, che è quello in cui devono essere serviti gli handicap.

All'inizio dell'ultimo stint, Haase e Deledda sono uno davanti all'altro, ma coperti da soli 4,5 secondi. Davanti a loro ci sono Kell e Moretti, con tutti che si chiedono se l'altra Oregon Lambo dell'italiano avrebbe adottato una strategia di squadra. Haase riesce effettivamente a catturare Moretti, che cerca di resistere, consentendo a Pepper di ridurre il distacco, ma un paio di mosse autorevoli del tedesco, con qualche sfregamento sul rettilineo posteriore, mettono le cose a dormire. Haase è ora secondo, riducendo marginalmente il distacco da Kell. Pepper e Siebert hanno superato Moretti per il terzo posto.
La lotta per il titolo è finita, ma gli ultimi quindici minuti sono ricchi di emozioni: le tre Oregon Lambos forano o hanno problemi, Siebert deve fermarsi brevemente ai box e M. Jedlinski viene buttato fuori pista da Lewis Proctor.

foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press





CONCLUSA A IMOLA L’EDIZIONE 2024 DELLE FINALI MONDIALI FERRARI



Imola, 20 ottobre 2024 – Giornata conclusiva delle Finali Mondiali Ferrari in programma all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Nonostante alcune giornate con condizioni meteo complicate, sono stati tanti gli appassionati del Cavallino Rampante presenti nel Paddock e sulle tribune, per un totale di 33.000 presenze complessive nel periodo dell’evento, tra addetti ai lavori, ospiti e pubblico.

Il Ferrari Show, tradizionale momento clou delle Finali Mondiali, è stato anticipato da una inedita attività fuori dalla pista, con la parata di due delle tre 499P protagoniste nel mondiale FIA WEC che hanno attraversato il centro di Imola. Le Hypercar (la numero 50 guidata da Nicklas Nielsen e la numero 83 con Yifei Ye) hanno effettuato il passaggio nelle vie cittadine per entrare in circuito e dare il via ufficiale allo show.

Ad emozionare il pubblico e i tifosi sugli spalti sono state la nuova super car F80, cinque 296 Challenge in rappresentanza delle varie serie del Cavallino Rampante (Europe, North America, UK, Japan e Australasia), oltre alla 296 GT3 vincitrice quest’anno della 24 Ore di Daytona, guidata da Daniel Serra, e la 296 GT3 protagonista sul tracciato delle Ardenne nell’edizione del Centenario della 24 Ore di Spa, conclusa in seconda posizione, con Davide Rigon alla guida. Molto applaudito, come sempre, il passaggio delle monoposto di Formula 1 di Scuderia Ferrari, due SF71H affidate a Giancarlo Fisichella e ad Andrea Bertolini e una SF21 condotta da Olivier Beretta.

Lo schieramento finale sul rettilineo principale – cha ha compreso anche le vetture di Club Competizioni GT, XX Programme, Sport Prototipi Clienti e F1 Clienti – è stato impreziosito dall’esposizione del trofeo dell’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, conquistato dalla 499P numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, presenti sul circuito insieme ai piloti della numero 51 Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Ad omaggiare lo show anche il sorvolo di un elicottero (utilizzato espressamente solo per le esibizioni) del nono stormo dell’Aeronautica militare con la bandiera Tricolore, oltre all’Inno di Mameli intonato dai bambini del coro “il Grillo d’Oro”, accompagnati dal giovane violinista Giovanni Saracino della Fondazione Accademia Internazionale di Imola.

Per quanto riguarda l’attività racing, con la disputa delle 3 Finali Mondiali, nel Trofeo Pirelli la pioggia ha scombussolato i favori del pronostico divisi tra Giacomo Altoé e Luca Ludwig. I due erano al comando quando è iniziato a piovere ma hanno scelto di non passare alle gomme rain, finendo la gara rispettivamente in sesta e undicesima posizione. Così a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato il britannico James Owen, che ha preceduto Giammarco Marzialetti e l’ungherese Bence Valint.

Dominio di Henry Assid nella Coppa Shell & 488. Il pilota francese ha costruito il suo successo grazie ad una partenza fulminante dalla quarta fila. Preso il comando, non ha trovato avversari in grado di impensierirlo, anche dopo l’entrata della SC che aveva ricompattato il gruppo. Grande battaglia per le restanti posizioni da podio, decise da uno spettacolare incidente. A farne le spese è stato il giapponese Yasutaka Shirasaki, con il secondo posto andato allo svizzero Andreas Ritzl e il terzo all’austriaco Ernst Kirchmayr.

En-plein di vittorie per Eric Cheung nella Coppa Shell AM. Dopo essersi imposto in entrambe le gare del Challenge, il pilota canadese ha centrato il successo anche nella Finale Mondiale. Scattato dalla pole, Cheung aveva subito il sorpasso da parte di Roland Hertner al secondo passaggio. Il pilota tedesco ha però commesso un errore al quarto giro, finendo fuori pista, e dopo la ripartenza da Safety Car, la gara sembrava nelle agevolmente nelle mani di Chang. Che però non aveva fatto i conti con il prepotente ritorno del tedesco Jan Sandmann, domato solo in volata. Sul terzo gradino del podio è salito il greco Zois Skrimpias.

Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola):“Come nel 2022, sono state le Finali Mondiali Ferrari a concludere un’altra fantastica stagione di eventi per l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Una settimana che ha visto non solo il circuito e il paddock ma anche con tutta la città colorati di rosso Ferrari, a conferma del rapporto che ci lega alla Casa di Maranello, che ha scelto ancora una volta Imola a distanza di soli due anni. Il meteo non ci ha aiutato ma questo non ha impedito alla macchina organizzativa, in collaborazione con Ferrari, Comune, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, di operare in maniera impeccabile mettendo in campo tutti gli interventi idonei allo svolgimento in sicurezza dell’evento, assicurando così agli appassionati presenti di poter assistere a questo spettacolo, sia per quel che riguarda l’attività in pista che la parata dal centro della città. Particolarmente di impatto la sfilata delle Hypercar 499P, con tantissime persone assiepate lungo il percorso, e il passaggio dell’elicottero dell’Aeronautica Militare, che voglio ringraziare. Un imprescindibile ringraziamento naturalmente alla Ferrari e allo staff di Formula Imola perché anche in questa occasione tutto ha funzionato bene. Un risultato merito della grande collaborazione con il Sindaco Marco Panieri e l’Amministrazione Comunale perché, continuando a lavorare così in sinergia, raggiungiamo il risultato di rendere gli eventi dell’Autodromo sempre più legati alla città. Ci tengo infine a rivolgere un pensiero alle persone colpite e alle loro famiglie, non nelle nostre zone ma in quelle limitrofe, che in queste ore stanno vivendo situazioni difficili e di grande dolore”.


Foto Bonoragency Photosport
























Foto Bonoragency Photosport