domenica 20 ottobre 2024

GT Open 500 Monza / le foto di Raul Zacchè-Actualfoto

Autodromo Nazionale Monza, 
19-20 Ottobre 2024
International GT Open 500 Monza
foto di Raul Zacchè-Actualfoto
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foto di Raul Zacchè-Actualfoto
riproduzione riservata

Conclusa l’ottava edizione del Varano Vintage. In pista anche la Shadow F1 che fu di Tom Pryce.


Si è conclusa l’ottava edizione di Varano Vintage, la giornata di prove libere dedicata alle auto e moto costruite entro gli anni novanta. Presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari oltre alle varie vetture stradali come Porsche, Alfa e BMW, il folto pubblico ha potuto ammirare in azione diverse monoposto come Dallara, March e Lola di Formula 3, Brabham di Formula 2 e la più ammirata in assoluto: la Shadow Dn 3 di Formula 1 utilizzata a suo tempo dallo sfortunato pilota britannico Tom Pryce. Il britannico che annovera tra i successi in carriera anche la Race of Champions del 1975, ed è l’unico gallese ad aver vinto una gara F1, seppur non valida per il mondiale. Perse la vita nel GP del Sudafrica nel 1977 a Kyalami in un incidente, sacrificio che lo ha reso indelebile nella memoria degli appassionati.

Non meno emozionanti ed al centro delle attenzioni del pubblico sono state le motociclette, con diversi esemplari interessanti come una delle ultime Paton due tempi costruite e diversi modelli ufficiali come l’Aprilia 250 con la quale Tetsuya Harada vinse il Campionato del mondo nel 1993.

Oltre 60 motociclisti, suddivisi in due gruppi, hanno partecipato all’evento Two Stroke is Back, quasi un record, secondo solo alla prima edizione del 2014. Motivo di grande interesse è stata certamente la presenza in paddock e in pista delle creazioni di Alex Arletti e Carlo Mattarozzi. Le Yamaha 500, già celebrate da campioni del calibro di Jonatan Rea, Niccolò Canepa e Andrea Locatelli in quel di Jerez, hanno dato prova ancora una volta della grandiosa riuscita del progetto. Mattarozzi ha chiesto al patron dell’evento di testare la sua creatura e Roberto Marchetti non si è lasciato intimorire… Poche tornate in pista ma sufficienti per godere appieno delle qualità del 4V: potente ma allo stesso tempo gestibile, con una coppia poderosa già a partire da 6500rpm e un’ottima agilità nei cambi di direzione, indicano che il motorista e il telaista hanno raggiunto il loro obbiettivo: una moto per tutti, non solo per fuoriclasse.

Non sono mancate altre stelle del firmamento delle mezzo litro: Marco Saltini è sceso in pista con l’ Aprilia RSW500 ex Harada e la Paton 500, ultimo esemplare prodotto da Giuseppe Pattoni. La presenza in pista del bresciano Walter Migliorati con la sua Suzuki 500 Rgb ha emozionato i meno giovani; la sua partecipazione al mondiale 500gp dal 1980 al 1984 al fianco di Barry Sheen e Freddie Spencer solo per citare alcuni dei grandi, è stato motivo di orgoglio del Marchetti al momento della consegna delle targhe “Master Two Stroke”. Cristian Polverelli ha portato in pista l’ultima evoluzione della sua 500 illustrando poi in pubblico quali sono i suoi progetti per il futuro. Un nuovo motore sarà messo in produzione in piccoli lotti. Molto bella l’Aprilia-Bimota 500 special di Matteo Galli: telaio della 250 Rs e motore V2 a carburatori e una ciclistica che annovera le ruote in carbonio.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)







Sanremo Rally Storico: Franco Cunico detta legge nella prima tappa


SANREMO (IM), 20 ottobre – Se lo chiamavano “Jimmy il fenomeno” un motivo ci sarà pur stato. Franco Cunico, nella prima tappa del 39° Sanremo Rally Storico, ha voluto ribadire che Jimmy il fenomeno lo è tuttora dominando le prove speciali più impegnative e redditizie in termini di risultato. Franco Cunico, affiancato da Gigi Pirollo, sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, ha lasciato agli avversari solo il doppio passaggio sulla corta Montalto, appena 2,60 km, insidiosa e nella quale si raccoglieva poco vantaggio, imponendosi autorevolmente nelle altre tre prove regolarmente disputate. Prendendo il largo in classifica.

In seconda posizione chiude il vincitore della scorsa edizione, Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su una Porsche Carrera gemella di quella del vicentino, alla ricerca del settimo successo sanremese e del riscatto di una stagione non troppo fortunata. Come Cunico molto attento nei due passaggi su Montalto, il valtellinese si è scatenato sui 21,02 km della discesa di Rezzo, siglando il secondo tempo assoluto, che lo hanno portato a occupare la seconda posizione in classifica che ha difeso e mantenuto per il resto della giornata. Poteva essere tripletta tricolore grazie alla terza piazza della Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli con Arianna Ravano a fianco, con il #1 sulle portiere, terza forza della gara fino alla quinta prova, quando è incappato in un’uscita di strada nel secondo passaggio al buio sulla Rezzo, nello stesso punto in cui sono usciti di strada nel moderno Federico Gangi e Paolo Andreucci.

Dopo l’uscita di strada del toscano sale sul podio l’irlandese Eamon Kelly, con il britannico Gordon Noble capace di una buona rimonta con la sua BMW3 andando a conquistare una posizione importante fra gli equipaggi che debbono raccogliere punti importanti per il Campionato Europeo di cui il Sanremo è l’ottava e penultima tappa. A seguire l’equipaggio polacco composto da Maciej Lubiak-Grzegorg Dachowski, anche loro su BMW M3, quindi l’italiano “Zippo” con Nicola Arena, che deve gestire la non facile Audi quattro sulle tortuose stradine del Sanremo e soprattutto controllare i suoi principali avversari nell’Europeo, di cui è attualmente leader. Proprio alle sue spalle, staccato di 5”6, ha concluso la prima tappa l’ungherese Tibor Erdi, che condivide la Ford Sierra Cosworth 4x4 con Istvan Kerek, il maggiore avversario di Zippo nella caccia al titolo continentale. Subito dietro il pavese Matteo Musti con Claudio Biglieri che sta spingendo per entrare con la sua Porsche 911SC fra i magnifici sei della classifica.

Fra i ritirati l’inglese Seb Perez navigato dall’irlandese Gary Mchelhinney, con la splendida Lancia Stratos con la quale ha vinto la prima prova di Montalto, ritirandosi nella successiva per un guasto al motore.

Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it

ph credits: Foto Magnano

4h Portimao / Rovera al primo titolo in ELMS: campione LMP2 Pro-Am


Portimao (Portogallo), 19 ottobre 2024. Arriva a Portimao il terzo titolo internazionale nelle corse endurance di Alessio Rovera. In un combattutissimo ultimo round stagionale della European Le Mans Series, al termine della 4 Ore disputata sul circuito portoghese il pilota varesino si è laureato campione 2024 nella categoria LMP2 Pro-Am al volante del prototipo Oreca 07 motorizzato Gibson numero 83 del team AF Corse, condiviso con i compagni di equipaggio François Perrodo e Matthieu Vaxiviere. Per conquistare il titolo con due soli punti di vantaggio sui più immediati inseguitori, per Rovera e i due driver francesi è stato fondamentale il quarto posto finale ottenuto sul traguardo dell’Autodromo dell’Algarve.

Per il pilota ufficiale Ferrari, impegnato quest’anno con il Cavallino Rampante in GT tra Mondiale Endurance, GT World Challenge e IMSA, si tratta del primo titolo in ELMS, a seguire le due corone iridate centrate proprio nel Mondiale Endurance nel 2021 e nel 2022. Nel 2021 fu con la Ferrari, mentre due anni fa proprio in LMP2 Pro-Am sulla stessa tipologia di prototipo. Sia i due trionfi iridati sia quello appena conquistato nella serie europea sono condivisi con Perrodo, con il quale il 29enne pilota lombardo è al terzo titolo. Nei sei appuntamenti del calendario della stagione continentale, l’equipaggio di AF Corse si è imposto in due occasioni vincendo la 4 Ore di Barcellona e la 4 Ore di Spa ed è salito sul podio anche nell’appuntamento casalingo della 4 Ore di Imola, quando Rovera, Perrodo e Vaxiviere conclusero al secondo posto.

Rovera dichiara nel post-Portimao al termine della ELMS 2024: “E’ stata una gara pazzesca! L’unica cosa che conta è che alla fine abbiamo vinto noi. Sono davvero felice e lo sono insieme a tutto il team. Tenevo molto a vincere questo campionato, è anche il mio primo in ELMS, arrivato fra l’altro al termine di un pomeriggio per me piuttosto difficile perché durante gli stint centrali della corsa mi sono ritrovato in un pacchetto di prototipi meno veloci ed è stato complicato gestire il tutto con i rivali per il campionato che ci soffiavano sul collo. Ho preferito non rischiare oltre il dovuto proprio in ottica titolo e alla bandiera a scacchi è andata bene. Speriamo che questo traguardo sia anche una chiave di volta per i finali che ancora ci attendono in questo lunghissimo 2024, intanto si parte immediatamente per Imola per raggiungere le Finali Mondiali Ferrari e partecipare alla giornata conclusiva”. (Agenzia ErregiMedia)

Toyota Gazoo Racing Italy vince il Rallye Sanremo con Giandomenico Basso e la GR Yaris Rally2



Toyota Gazoo Racing Italy ha concluso la sua prima programmazione ufficiale nel Campionato Italiano Assoluto Rally vincendo l’ultimo appuntamento a calendario, il Rallye Sanremo, confronto che ha coinvolto la provincia di Imperia con dieci prove speciali disputate tra venerdì e sabato. A festeggiare sul primo gradino del podio ambientato all’ombra del Casinò di Sanremo, in Corso Imperatrice, sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, equipaggio al quale Toyota Motor Italia ha affidato per l’intera attività sportiva 2024 la GR Yaris Rally2 equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli, sotto la supervisione tecnica del suo reparto corse.

Una prestazione crescente, quella del pilota trevigiano, rivolta con costanza alle alte sfere della classifica assoluta fin dal primo giorno di gara, archiviato con un ritardo di due secondi e sette decimi dalla prima posizione. Le prove speciali del sabato, giornata conclusiva del confronto, hanno visto Giandomenico Basso attaccare il vertice con decisione, attraverso una performance che gli ha permesso di ridurre il gap dal diretto avversario per poi rendersi, con lui, protagonista di un’alternanza al comando della classifica decisa dai decimi di secondo. Una situazione di incertezza regolata definitivamente da una condotta aggressiva messa in atto nella penultima prova speciale, tratto che ha permesso al portacolori di Toyota Gazoo Racing Italy di presentarsi all’ultimo impegno con il cronometro con nove secondi e sei decimi di margine sul primo inseguitore. L’ultima prova speciale del Tricolore 2024 ha visto Giandomenico Basso gestire al meglio il vantaggio, regalando al progetto di Toyota Motor Italia la seconda vittoria stagionale e la seconda posizione nella classifica finale assoluta del Campionato Italiano Assoluto Rally, tra i conduttori.
A caratterizzare il Rallye Sanremo sono state le condizioni di fondo, con il territorio che è stato interessato, nel primo giorno di gara, da intense piogge. Una situazione, quella evidenziata dalle prove speciali in programma, che ha elevato ulteriormente il tasso di selettività del confronto, impreziosendo la vittoria conquistata da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai.

“Una gara difficilissima, come non si vedeva da tempo – il commento di Giandomenico Basso all’arrivo – condizioni particolari che hanno reso la vittoria straordinaria. Un successo che porterò dentro di me per molto tempo e che devo al lavoro di squadra, alle coperture Pirelli e a tutto quello che comporta il pacchetto tecnico”.

Grande, la soddisfazione espressa da Tobia Cavallini, team principal di Toyota Gazoo Racing Italy: “chiudere il campionato con una vittoria, su strade difficili come quelle del Rallye Sanremo, assume un valore particolare. Una gara che vanta una storia ed una iconicità incredibili. Su sette gare previste dal campionato ne abbiamo vinte due, concludendo al secondo posto assoluto la nostra prima programmazione ufficiale. Non avremmo potuto chiedere di più da questa stagione e per questo mi sento di ringraziare Toyota Motor Italia per il supporto e tutti i partner che ci hanno permesso di poter esprimere al meglio le nostre potenzialità, in una programmazione lunga ed impegnativa”.

Il Rally Sanremo, con la conclusione del Campionato Italiano Assoluto Rally, ha mandato in archivio anche la GR Yaris Rally Cup. Con la vittoria della classifica assoluta già assegnata dalle strade del Rally 1000 Miglia, il campionato monomarca ha visto prevalere – nella tappa ligure - Fabrizio Andolfi e Riccardo Imerito, sulla GR Yaris R1T 4X4 di Promoracing Team. In seconda posizione hanno concluso i campioni dell’edizione 2024 Thomas Paperini e Andrea Gabelloni (Bluthunder), seguiti da Mattia Vita, che a Sanremo ha visto concretizzarsi la vittoria della GR Yaris Rally Cup Promotion. Il pilota, affiancato da Emanuele Dinelli, ha conquistato il terzo gradino del podio supportato tecnicamente dal team Autotech. In quarta posizione hanno concluso Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia, equipaggio che ha contribuito in modo concreto alla vittoria del team Bluthunder Lion nella classifica a squadre proposta dal campionato. In quinta piazza, la GR Yaris R1T 4X4 di Niko La Notte e Samuele Pellegrino (Team Terrosi), equipaggio che ha affrontato le strade del Ponente ligure inscenando un acceso confronto rivolto alla conquista della GR Yaris Rally Cup 2024, contesto che ha visto prevalere – in campionato – l’irpino Giovanni Dello Russo, affiancato da Venanzio Aiezza. Il driver portacolori di Lion Team, vincitore della GR Yaris Rally Cup Under 23, ha accusato una foratura ed una toccata con l’anteriore della vettura, causata - nella fase centrale di gara - da aquaplaning.

ph credits: Massimo Bettiol




Nelle foto, dall’alto: la GR Yaris Rally2 di Basso-Granai e le GR Yaris R1T di Fabrizio Andolfi, Mattia Vita e Giovanni Dello Russo.