martedì 8 ottobre 2024

Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone trionfa al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024


Si è conclusa la terza edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car 2024, manifestazione organizzata dalla testata autoappassionati.it e ospitata tra le vie e le piazze di Revigliasco Torinese, che si sta affermando come uno dei più interessanti appuntamenti nazionali del settore. Il borgo piemontese è tornato così per il terzo anno consecutivo a fare da palcoscenico per un’esposizione statica e dinamica di quasi 100 vetture, partite dal Castello Reale di Moncalieri per una parata che ha portato le automobili d’interesse storico a raggiungere le vie di Revigliasco Torinese.

La giuria, composta da personalità di primo piano del design automobilistico, ha assegnato il premio più ambito e prestigioso, quello della "Best of Show", alla Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, un esemplare unico realizzato nel 1952 dalla Carrozzeria Bertone, su disegno del famoso stilista Giovanni Michelotti. La vettura anni ‘50 si è aggiudicata anche il premio di categoria “Senior”, riservato alle vetture prodotte fino al 1960. Davvero curiosa la storia di questa affascinante fuoriserie Lancia che viene esposta al Salone di Torino del 1952 e poi ad altri concorsi d'eleganza, come dimostrano alcune fotografie dell’epoca. Da quel momento si perdono le tracce di questa rarità, che prima riappare nel 2020 alla mostra "Lancia Aurelia 1950 – 2020. Mito Senza Tempo" a Torino e adesso al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024.

Con soli 4.000 km percorsi, la vettura è un esemplare perfettamente conservato e mai restaurato e attualmente appartiene a un collezionista privato, grande appassionato del marchio Lancia, che la custodisce gelosamente per via del suo valore storico e culturale. Rispetto al modello di normale produzione, infatti, questa fuoriserie presenta una linea allungata che ricorda un tratto tipico del car design americano degli anni Cinquanta. Sul frontale spicca la classica calandra a scudo di Lancia, impreziosita dalla coppia di proiettori centrali, con dimensioni differenti, che le conferiscono un aspetto più moderno e distintivo. Tra l’altro, l’auto adotta ancora gli pneumatici CEAT originali dell'epoca di primo equipaggiamento.

Il binomio “classicismo e innovazione” ritorna con forza all’interno della Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, dove il design essenziale del marchio italiano si sposa con una chiara impronta americana come dimostrano un impiego diffuso di cromature e cruscotto ricco di comandi e strumenti per la guida. Del resto, Innovazione e Design senza tempo sono da sempre valori di Lancia, un marchio “Progressive Classic” che sottolinea, da una parte il legame con un heritage unico al modo da rispettare e valorizzare; dall’altra parte, la sua capacità di guardare con ambizione al futuro. Non a caso l’ammiraglia Aurelia è uno dei nove modelli del passato che hanno ispirato il design delle future vetture Lancia, in un perfetto abbinamento tra forme pulite, volumi equilibrati e continue re-interpretazioni del frontale a “calice”.



F2000 / G_MOTORSPORT E FRANCESCO GALLI TRIONFANO A MONZA TENENDO APERTI I GIOCHI PER IL TITOLO


Un inarrestabile Francesco Galli regala il sesto centro stagionale al team G_Motorsport, al termine di una prova caparbia e di grande spessore all’Autodromo Nazionale Monza. Il sesto e penultimo appuntamento stagionale della Zinox F2000 Formula Trophy ha visto ancora una volta la scuderia diretta da Andrea Giannetta nel ruolo di grande protagonista, grazie alla splendida vittoria conquistata dal proprio pilota in gara-2 ed al quarto posto in rimonta collezionato al termine della prima manche. Con questo risultato, il pugliese si mantiene nella scia del diretto antagonista nella caccia al titolo Benjamin Berta in classifica, con il verdetto finale che arriverà soltanto in occasione del round che chiuderà la stagione 2024, in programma sul circuito di Misano Adriatico nel weekend del 2-3 Novembre.

Galli si è dimostrato molto abile nel superare le avversità, gestendo in maniera perfetta la seconda manche dopo che nella prima si era ritrovato spedito in testacoda da un avversario nella fase più delicata della gara: un episodio che non gli ha fatto perdere la concentrazione, ma che al contrario lo ha caricato ancora di più consentendogli di agguantare dapprima un ormai insperato quarto posto ed il giorno seguente di mettere a segno una prestazione capolavoro, impreziosita da un coraggioso sorpasso ai danni del proprio avversario nel corso del primo giro e da un’attenta gestione della leadership nelle fasi conclusive.

Il weekend di Monza, iniziato con entrambe le sessioni di prove libere disputatesi sul bagnato, ha poi registrato lo svolgimento delle qualifiche con un asfalto ancora poco gommato e umido in alcuni punti: Galli ha ottenuto la seconda prestazione assoluta in 1:46.539, ponendosi immediatamente nella scia del diretto avversario Benjamin Berta e davanti all’altro contendente al titolo, lo svizzero Sandro Zeller. La prima gara, scattata alle spalle della Safety Car, ha visto il pilota G_Motorsport mantenere la seconda piazza sino a pochi minuti dal traguardo, quando un azzardato tentativo di sorpasso da parte di Carey lo ha spedito in testacoda facendogli perdere numerose posizioni. A quel punto, il numero 131 si è lanciato in una furiosa rimonta, che lo ha visto transitare sotto la bandiera a scacchi con un prezioso quarto posto.

Partito in gara-2 deciso a volersi riscattare per puntare al bersaglio grosso, Galli non ha deluso le aspettative: già nel corso del primo giro ha messo a segno un millimetrico sorpasso ai danni di Berta alla staccata della Roggia, per poi successivamente avere la meglio anche nei confronti di Smialek subito dopo una fase di neutralizzazione con Safety Car, per poi costruire un cospicuo vantaggio sugli avversari che gli ha consentito di gestire al meglio gomme e vettura nei giri finali. Il sesto successo stagionale, celebrato con tutto il team sul magnifico podio di Monza, rappresenta il giusto premio all’ennesimo weekend vissuto ad alto livello, in attesa di potersi giocare il tutto per tutto nella sfida finale di Misano.

Andrea Giannetta (team principal G_Motorsport): “Siamo molto soddisfatti per come si è concluso questo weekend, con una splendida vittoria di Francesco che ancora una volta ha dimostrato tutto il proprio valore. Si tratta di un risultato importante che ci consente di arrivare a Misano con le carte in regola per potercela giocare alla pari con Berta e Zeller nella corsa al titolo, dovendo anche tenere in considerazione gli scarti ed il punteggio maggiorato che si avrà nell’ultima tappa. Un ringraziamento va anche al nostro tema per il fantastico lavoro che ha svolto nel weekend e naturalmente anche ai nostri sponsor: senza di loro non potremmo vivere questo sogno, che speriamo possa continuare a regalarci delle grandi soddisfazioni!”

Francesco Galli (pilota G_Motorsport): “I fatti parlano chiaro: quando riusciamo ad arrivare al traguardo senza problemi o incidenti, vinciamo noi. Anche questa volta abbiamo dimostrato di essere competitivi in ogni condizione, pur riuscendo a portare a casa forse un bottino inferiore rispetto al nostro potenziale. Purtroppo in gara-1 un contatto causato da un avversario ci ha impedito di andare oltre il quarto posto, ma nella seconda manche non ce n’è stato per nessuno e abbiamo vinto in maniera netta e indiscutibile. Adesso andiamo a Misano con molta tranquillità e fiducia, consapevoli di stare facendo comunque qualcosa di incredibile contro avversari che sulla carta avrebbero dovuto avere vita facile. Ma solo sulla carta…”

G_Motorsport e Francesco Galli torneranno in azione nell’ultimo appuntamento del campionato Zinox F2000 Formula Trophy, in programma nel weekend del 3 Novembre al Misano World Circuit.



Eberhard & Co. tra i protagonisti di Rallylegend


Eberhard & Co. sarà nuovamente tra i protagonisti di Rallylegend, la manifestazione simbolo che celebra il passato e il presente del mondo del rally, in programma nella Repubblica di San Marino dal 10 al 13 ottobre.
Quest’anno, la Maison svizzera rinnova la propria partecipazione come Sponsor e Official Timekeeper, arricchendo l’esperienza dei fan con speciali sessioni di autografi con l’Ambassador della Marca, il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, accompagnato dal pilota François Delecour, vincitore di quattro prove nel campionato del mondo di rally.
Durante i quattro giorni di manifestazione, accanto ai 130 equipaggi selezionati da 26 nazioni diverse, saranno presenti alcuni dei più grandi nomi del motorsport: tra le leggende, spicca Stig Blomqvist, che sarà celebrato nel 40° anniversario del suo titolo iridato con un prestigioso cronografo Champion V Eberhard & Co.
La Maison premierà poi con due Tazio Nuvolari Desk Clock l’equipaggio che si aggiudicherà il primo posto nella categoria “Classic”.



Programma degli eventi Eberhard & Co. a Rallylegend:

Giovedì 10 ottobre, Spazio Eberhard & Co. – Ore 18:00 Sessione autografi con François Delecour.

Venerdì 11 ottobre, Palco Partenza – Ore 18:00 Consegna del premio Eberhard & Co. a Stig Blomqvist per i 40 anni dal titolo WRC 1984.

Sabato 12 ottobre, Spazio Eberhard & Co. – Ore 10:00 Sessione autografi con Miki Biasion.

Domenica 13 ottobre, Spazio Eberhard & Co. – Ore 9:00 Sessione autografi con Miki Biasion e François Delecour.




Longhi torna al Rallylegend


Borgomanero, 8 Ottobre 2024 - (ErregiMedia) La 22° edizione del Rallylegend è pronta allo start con una Entry list favolosa, con equipaggi da 26 Nazioni diverse, con tanti, tantissimi campioni e vetture da sogno che animeranno l’evento, cui si aggiungono le oltre sessanta Legend Stars, spettacolo puro. Un tuffo nel passato sportivo più importante con le celebrazioni statiche e dinamiche e ancora tanta adrenalina per la competizione fra auto moderne.
Di tutta questa magnificenza sarà partecipe Piero Longhi, che alterna presenze con vetture del passato con quelle più moderne sempre con lo spirito del divertimento, non tralasciando quello agonistico che lo vede ancora in attività come driver poliedrico, che torna alla sua specialità della quale fu Campione Italiano nel lontano 2005.
Lo scorso anno insieme a Marco Miroballi, fu decimo assoluto vincendo la classe Super 1600 con la Renault Clio della Twister Italia, quest’anno sarà al volante di una Skoda Evo 2 del Pavel Group, affiancato da Paolo Avrini per dare battaglia spettacolo e divertirsi.
In prossimità della gara, Longhi ha dichiarato: “Abbiamo trovato un accordo con Andrea Lenzi di Pavel Group, che è stato subito entusiasta e mi ha offerto questa possibilità di collaborazione. Così anch’io ho sposato il progetto Skoda che, nonostante non abbia lo stesso fascino delle vetture storiche, mantiene una grande attrattiva, perché il legend è una gara a sé, dove non conta il risultato, ma lo spettacolo. Di conseguenza, protagonista fondamentale è il pubblico che sarà tantissimo e mi auguro che il tempo sia bello, proprio per dare agli appassionati la possibilità di assistere all’evento nel modo migliore. Sono anche contento della presenza al mio fianco di Paolo Avrini con cui nel 2022 a Ceccato ho già gareggiato, anche per la sua disponibilità a trovare delle partnership. Di queste devo ringraziare innanzitutto il Main Sponsor My Parking rappresentato da Piero Violante e Pirelli nella persona di Walter Nicola. Gratitudine anche a Seven, Mecat, Energetica Project, Echo Techno, Packing Center, Shabby Grill, Corti SRL e Corriere De Luca.



lunedì 7 ottobre 2024

Record di iscritti alla Targa Florio Classica 2024.


Palermo 7 ottobre 2024 - Con la conferenza stampa di presentazione avvenuta in queste ore, il presidente di Automobile Club d’Italia, l'ingegner Angelo Sticchi Damiani, il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano ed il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, hanno svelato i dettagli i motivi sportivi e culturali della Targa Florio Classica 2024, rievocazione storica in chiave sportiva della gara automobilistica più antica del mondo ed appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne in programma dal 10 al 13 ottobre in Sicilia. Dell’affascinante e certamente selettivo percorso e degli aspetti tecnici ha parlato il Direttore di Gara Internazionale Marco Cascino. La gara si svolgerà in totale sicurezza grazie alla presenza di 300 commissari di percorso, messi a disposizione dalle associazioni sotto l’egida della delegazione regionale ACI Sport coordinata da Daniele Settimo, 30 mezzi di assistenza tecnica ACI Global ed una massiccia presenza di Forze dell’ordine dislocate lungo tutto il percorso.

Tre giorni attraverso meravigliosi luoghi leggendari con partenza e traguardo a Palermo. Si inizierà con il particolare fascino della provincia di Trapani, dove è prevista la novità del cretto di Burri, mentre sulle Madonie l’appuntamento immancabile con le strade del mito, sui 684,88 Km delle due tappe di venerdì 11 e sabato 12, il “Trofeo di Monreale” con passaggio sul tracciato della “Bellolampo - Passo di Rigano”, prima gara del grande Vaccarella, chiuderà la tre giorni siciliana e si disputerà su ulteriori 46,27 Km nella mattinata di domenica 13 ottobre.

Il numero di partecipanti all’edizione 2024 ha oltrepassato quota 230! Un numero record che testimonia il sempre crescente interesse verso un evento la cui partecipazione è sinonimo di fierezza e rende ciascun partecipante, parte di una storia che si tramanda al futuro. L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2024. Ad impreziosire l’evento inoltre vi saranno le ammiratissime auto GT, ovvero le Gran Turismo stradali prodotte dal 1991 dal particolare pregio e interesse che si contendono l’ambito alloro del Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna così come le 70 “Rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. Si tratta di concorrenti provenienti da quasi 20 nazioni diverse, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia, dalla Thailandia all’Egitto, passando per il Messico ed il Canada, su modelli tra i più rari e preziosi del Cavallino Rampante.

Il Presidente di Automobile Club d’Italia, ingegner Angelo Sticchi Damiani: “L’ACI fu fondato per realizzare la Targa Florio. La Sicilia ha il primato di aver dato i natali all’Automobile Club d’Italia perché nel 1905, esattamente il 23 gennaio, veniva costituito il primo Club nazionale automobilistico su sollecitazione di Don Vincenzo Florio che, volendo realizzare la prima Targa Florio internazionale avvenuta il 5 maggio 1906, sottolineò come non fosse possibile iscriverla in quel contesto se non vi fosse un club automobilistico nazionale di riferimento. Uno degli innumerevoli primati che rappresentano l’epopea di un popolo ed un patrimonio, quale è Targa Florio, che vogliamo e dobbiamo implementare nel futuro”.

Il Direttore Generale di ACI Sport Marco Rogano: “Oltre 230 partecipanti è un numero che gratifica il lavoro ma soprattutto il prestigio e la storia della Targa Florio. Sarà un'edizione di grande cambiamento che, se da un lato rimane nel cuore della città con la cerimonia di partenza del Giovedì 10 ottobre da Piazza Verdi, cambierà quartier generale stabilendosi al Marina Yachting. Non abbandoneremo il dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, anzi, annuncio oggi che sarà il quartier generale della Targa Florio rally, prova del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco nel 2025. Tutto è possibile grazie all'interazione con il Comune di Palermo e la Città Metropolitana e con il sindaco Roberto Lagalla che darà lo Start in Piazza Verdi”.

Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “L’Amministrazione e la Città Metropolitana di Palermo sono onorati e lieti di accogliere una classica dell’automobilismo mondiale che avrà come luogo di riferimento la città di Palermo. Una città legata indissolubilmente tanto alla storia dei Florio, quanto alla tradizione sportiva della Targa come classica automobilistica. La Città Metropolitana e questa amministrazione si sono impegnate nella riqualificazione del manto stradale degli itinerari ed ha tra i suoi progetti in essere la riqualificazione delle Tribune di Floriopoli. La città accoglie e sente come propria un evento che fa riferimento alla Targa Florio e al nome dei Florio che in questa regione sono stati protagonisti di quella fase della Palermo ‘felicissima’ che viene ricordata dai libri di storia. Rinnoviamo i sensi della soddisfazione dell’amministrazione e della città rispetto a questa ulteriore presenza massiccia presenza di equipaggi, sportivi e addetti ai lavori che l’ACI consente di realizzare attraverso la Targa Florio Classica, in attesa che ulteriori iniziative possano essere realizzate in avvenire”.

In arrivo una parata di stelle. Poter partecipare a Targa Florio Classica equivale a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di una leggenda del motorsport mondiale, ecco perché di anno in anno sempre più celebrità e nomi noti, figurano nell’elenco degli iscritti. Tra le fila di uno dei partner più autorevoli del grande evento targato ACI Sport come Tag Heuer vi saranno: Alberto Vassallo e Filippo Morano, rispettivamente di Car&Vintage e Gentlemensgram, su Porsche 356 Speedster, Giulia Pessani, Direttrice di Gentlemen, e Roberta Pasero di Vanity Fair su Porsche 992.2, e ancora l’attore e blogger Mariano Di Vaio e sua moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 4 Cabriolet 964. Sarà in Targa Florio Classica anche il cuoco di fama internazionale e personaggio televisivo Carlo Cracco che dividerà l’abitacolo della Mercedes 300 SL con Ezio Ronzoni, Amministratore Delegato di Banca Galileo, Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano su Mercedes Pagoda 250 SL che dividerà con Michele Monzini.

Tornerà in Sicilia l’attore statunitense Erik Haugen, interprete insieme a Penelope Cruz e Patrick Dempsey del Film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen ormai “stregato dalla Sicilia”, tornerà per raccogliere materiale e informazioni per suo nuovo progetto di film documentario intitolato “The Grand Prix project” Journey back before Formula One, che racconterà la vita e le imprese sportive di Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. L’attore sarà alla Targa Florio Classica con Vincenzo Ferrari su Ferrari GTS ufficiale del Ferrari Club Italia. Per gli appassionati di competizioni degli anni 90, sarà motivo di interesse vedere in Sicilia Karl Wendlinger, astro nascente della Formula 1 fino al 1994, quando un grave incidente ne compromise le stagioni a seguire. Wendlinger sarà ricordato dagli appassionati italiani per il celebre duello con Fabrizio Giovanardi nel finale di stagione del Campionato Italiano Superturismo del 1997. Il pilota tedesco sarà alla Targa Florio Classica 2024 su una Mercedes Benz 300SL del Mercedes Benz Heritage.

Cambia il quartier generale dell’evento che quest’anno sarà il Marina Yachting di Palermo sul monumentale waterfront del Molo Trapezoidale recentemente inaugurato e che lascerà a bocca aperta gli equipaggi della Targa Florio Classica grazie alla sua Marina, la fontana danzante musicale più grande d’Italia.
Partenza in Piazza Verdi nel cuore di Palermo. Giovedì 10 ottobre alle ore 18.00 gli equipaggi abbracceranno il calore del pubblico siciliano nello straordinario contesto di Piazza Verdi, di fianco al Teatro Massimo di Palermo per la cerimonia di Partenza. L’evento vedrà numerose presenze rinomate tra gli equipaggi e celebrerà il centenario della prima vittoria di Mercedes Benz avvenuta nella Targa Florio del 1924 e ricorderà le gesta dei piloti siciliani, da Vaccarella al barone Antonio Pucci, a 60 anni dalla sua prima vittoria in Targa Florio.

Le fasi salienti saranno come sempre raccontate su ACI Sport Tv sul canale 228 di Sky e sul canale 52 di TV Sat.

Tutte le info su www.targa-florio.it e su www.acisport.it 

Credits: Ufficio Stampa Targa Florio Classica

Regolarità AutoStoriche / Passanante-Molgora (Fiat 508-Franciacorta Motori) vincono il Trofeo Cave di Cusa



Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori mettono i sigilli al Trofeo Cave di Cusa 2024, quart’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra Campobello e gli splendidi territori del Trapanese tra il Mediterraneo ed i templi di Selinunte, luogo di sconfinata bellezza dove le vetture hanno avuto modo di sfilare, con discrezione nel piazzale antistante l’area archeologica destando grande interesse tra i visitatori. Iniziamo subito con il dire che per Passanante è la sesta vittoria consecutiva nella cosiddetta “gara di casa”, ovvero a Campobello di Mazara dato che ha fermato il crono a 182 penalità. Campobello è territorio che fa scuola a livello nazionale con gli equipaggi siciliani sempre presenti a ciascuno degli appuntamenti del Tricolore della specialità in tutta Italia, dimostrando un attaccamento allo sport e alla disciplina che rappresentano un positivo esempio per il settore.

“Siamo felici del risultato perché siamo riusciti a mettere a segno una progressione che ci ha consentito di stare davanti ai due Francesco, ovvero Di Pietra e Gulotta. Abbiao trovato il giusto ritmo con grande concentrazione. Le sei “0” penalità ne sono la dimostrazione. E’ stata una bellissima lotta”.

Sempre sul pezzo fin dalle prime prove con precisione e continuità Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508C che hanno lottato per rimanere in vetta alla classifica ed il distacco esiguo di sole 8 penalità (190 in totale) ne è la dimostrazione. Terza piazza per Angelo Accardo e Filippo Becchina tornati sulla Fiat 508 Balilla anche loro concentrati nella gara di casa ed anche loro con testa a Targa Florio Classica 2024.
Quarta piazza assoluta e vittoria della classifica riservata a chi riscontra meno penalità (170) e ancora primato di R5S a Francesco Gulotta e Paolino Messina su A112, autori di una gara precisissima, senza sbavature, soprattutto nella seconda tappa. Per Gulotta arriva anche la vittoria della Classifica Under 30.
Tra le scuderie primato per la Franciacorta Motori, sodalizio rappresentato da Alessandro Molgora, visibilmente soddisfatto.

Quinta piazza assoluta per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 del Classic Team sulla quale conquistano la vittoria del gruppo RC4, seguiti da Flavio Renna e Paolo Abalsamo ancora su A112, sesti assoluti, davanti a Martina e Salvatore Montalbano su Autobianchi A112. Martina Montalbano si aggiudica anche la classifica Femminile.
Ottavi sono Alfonso e Angelo Tumbarello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito su Fiat 1100 A. Chiudono la Top Ten Francesco Commare e Alessandro Pirrello su A112, della Franciacorta Motori, veri e propri padroni di casa di un weekend da ricordare.
Nella Categoria RC5, ovvero quella delle vetture più recenti vinta cioè da Gulotta e Messina, il podio è altresì composto da Rosario e Riccardo Santalucia su Autobianchi A112 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi e Boris Santin sempre su A112 e sempre per le insegne della scuderia polesana Rovigo Corse.

Tra le auto moderne, primato per Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 4 by EM Management e per i messinesi Gabriele Fiumara e Serena Berti ancora su Porsche Carrera 4 della Messina Classic Team.

A vincere la targa Nino Buffa, svoltasi in serata sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C seguiti da Alberto Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth ed Angelo Accardo e Filippo Becchina ancora su Fiat 508. A vincere la Power Stage il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Agostino Sircello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito e Flavio Renna e Paolo Abalsamo. Ad aggiudicarsi la classifica delle scuderie della Power Stage è Classic Team.

domenica 6 ottobre 2024

Italiano GT Sprint/ A Monza ancora una vittoria per Klingmann-Marciello (BMW M4 GT3)


Con il titolo assoluto già assegnato sabato, gara-2 ha visto il secondo successo nel week end dell’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team che ha preceduto Frassineti-Cazzaniga e i compagni di squadra Malvestiti-Ebrahim. Nella GT Cup, gara a Patrinicola-Pegoraro e allori tricolori per Zanon-Tribaudini (PRO-AM 1^ Divisione), Casè-Borelli (AM 1^ Divisione), Palma-Navatta (PRO-AM 2^ Divisione) e Polverini-Liana (AM 2^ Divisione).
Va in archivio l’edizione 2024 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, e lo fa alla grande a Monza con la seconda vittoria nell’ultimo week end stagionale per i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, Jens Klingmann e Raffaele Marciello. Dopo essersi aggiudicato ieri il titolo Assoluto GT3, il pilota tedesco, assieme al suo inedito coequipier, si sono ripetuti oggi conducendo la gara per tutti i 50 minuti + 1 giro nonostante l’handicap tempo di 15 secondi scontato al cambio pilota. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 di Frassineti-Cazzaniga (VSR) e la vettura gemella dei compagni di squadra Malvestiti-Ebrahim, campioni italiani della GT3 PRO-AM. Il titolo della classe GT3 ancora in palio in gara-2 era quello AM, conquistato dagli statunitensi Glenn McGee e Anthony McIntosh (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport).

Con la disputa della relativa gara, vinta da Patrinicola-Pegoraro (Ferrari 488 Challenge Evo-Best Lap) sono state definite anche tutte le classifiche della GT Cup, la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, dove hanno trionfato nella PRO-AM 1^ Divisione Zanon-Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR), nella AM 1^ Divisione Casè-Borelli (Ferrari 488 Challenge Evo2-AF Corse), nella PRO-AM 2^ Divisione Palma-Navatta (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e nella AM 2^ Divisione Polverini-Liana (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS).

foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Italiano GT / A Monza, Delli Guanti e Mazzola (Audi) sono Vice-campioni del GT3 Sprint


Il risultato più importante in ballo oggi nell'ultima corsa della stagione italiana GT3 Sprint 2024 è arrivato, ma per il resto Tresor Audi Sport Italia lascia la pista brianzola con l'amaro in bocca. Già assengato sabato il titolo assoluto al tedesco Jens Klingmann, qui affiancato dallo svizzero Raffaele Marciello col quale il neo-campione ha siglato oggi una doppietta, per Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola c'era da ottenere il ruolo di Vice-campioni, nel quale prima del via partivano a pari punti col duo italo-belga Michelotto/Stadsbader.


Il pugliese partiva poco avanti al nordico, ed è riuscito con caparbietà a recuperare dal decimo posto in griglia al settimo poco prima di cedere la vettura a Mazzola. Un potentino in splendida forma ha fatto forse la corsa più bella dell'anno andando a dare la caccia al podio e riuscendo a raggiungerlo con un gran sorpasso al 28° giro. Ma una comunicazione errata con il proprio muretto-box ha fortuitamente favorito due rivali che lo seguivano da presso, e quando Mazzola credeva che la gara fosse ormai conclusa i rivali lo hanno superato.

Sull'Audi n.99 Andrea Cola partiva in P16 e si è dato un gran da fare per mettere il bresciano che lo avrebbe seguito nelle migliori condizioni possibili per sfruttare l'assenza di handicap-tempo dei due al pit stop. Quattordicesimo al primo passaggio, subito salutato da una fase di Safety Car, Cola ha poi lottato per l'11° posto con due rivali fino al momento di rientrare, permettendo a Moncini di rientrare 10° assoluto e quindi già in zona-punti, con le premesse per una ulteriore rimonta. Ma il pilota lombardo ben presto ha dovuto rientrare ai box e un cuscinetto posteriore ha fermato in anticipo la sua corsa mettendo fine ad ogni velleità. Insieme agli altri tre colleghi e ad Alex Aka e Glenn Van Berlo i piloti dei quattro anelli impegnati oggi torneranno a Monza l'ultimo fine settimana di ottobre per il gran finale del tricolore Endurance.

(Audi Sport Italia | Ufficio Stampa

MINI CHALLENGE: A MONZA DAVIDE ROSINI VINCE GARA 2 E GIACOMO MARCHIORO SVETTA NELLA LITE



Monza, 6 ottobre 2024. Una Gara 2 ricca di colpi di scena e di emozioni quella della del MINI Challenge, giunto a Monza questo fine settimana per affrontare il quinto dei sei doppi appuntamenti previsti dal calendario 2024.
A ricevere la medaglia d’oro, solamente a motori spenti, è stato Davide Rosini, portacolori della Tuder Motorsport, che dopo aver duellato per buona parte della corsa con il leader della serie, Andrea Bristot (Della Pia Engineering), ha trovato aperta la porta per il gradino più alto del podio a seguito di due penalità di 5 secondi ricevute da quest’ultimo, che lo hanno relegato quarto, rimandando i suoi festeggiamenti per la vittoria del campionato per l’ultima tappa dell’anno.

A conquistare matematicamente il titolo Hankook è stato invece Giovanni Tagliente, che grazie al sesto piazzamento, ha ricevuto questo importante riconoscimento.

I momenti chiave della corsa hanno visto Bristot avviarsi dalla prima casella dello schieramento proprio come è avvenuto nella prima manche del sabato. Il pilota bellunese è finito subito sotto i riflettori a seguito di un taglio alla prima variante dopo un contatto con Edoardo Maccari (Tuder Motorsport), che è rimasto negli specchi del battistrada. Poco dopo ad accodarsi all’alfiere del team guidato da Ermes Della Pia è stato il campione dell’edizione 2023 Filippo Maria Zanin, che è riuscito a sfilare Maccari a sua volta tallonato da Rosini, che nel corso del primo giro ha avuto la meglio nei confronti di Matteo Martinelli (Della Pia Engineering).

Successivamente è avvenuto un cambio al vertice, con Zanin che ha passato Bristot riuscendo a portarsi al comando delle operazioni. In occasione della quarta tornata è avvenuto un contatto all'uscita della prima variante tra le due vetture di testa, con Zanin che ha avuto la peggio finendo largo sulla ghiaia e rientrando in pista quinto. Di conseguenza Bristot si è rimpossessato della prima posizione, seguito da Rosini, Maccari e Martinelli. Con il passare delle tornate è andata in scena una intesta battaglia per il primato della corsa tra un velocissimo Rosini e Bristot, quest’ultimo protagonista di due tagli alla Roggia, che gli sono costati la retrocessione e la conseguente vittoria a Rosini. Bene Zanin, che così ha ottenuto il secondo gradino del podio, completato da Maccari, a seguito anche della penalità sempre di cinque secondi inflitta a Martinelli, quinto.

Nota di merito nella Lite per Giacomo Marchioro, che ha potuto celebrare il suo settimo successo in questa classe, chiudendo in settima posizione davanti ad Alessandro Bagnasco e Alessandro Bonini. Tra i protagonisti dell’Academy è figurato anche Emanuele Morganti, il quale nelle fasi iniziali della gara aveva guidato questo raggruppamento per poi terminare le ostilità decimo. Rammarico invece per Paolo Calcagno, che è stato costretto a sventolare la bandiera bianca nelle fasi conclusive della gara mentre era in lotta con gli altri piloti sempre della classe Lite.

Foto di Actualfoto


Il Tricolore Auto Storiche in pista a Monza


Spettacolare la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. La storia dell’automobile è scesa in pista, confrontandosi con l’altrettanto storico asfalto di uno degli autodromi più antichi al mondo. Queste le premesse dei 60 minuti di gara che hanno infiammato l’ACI Racing Weekend di Monza.

Tanti i colpi di scena in una pista ostica che non è stata gentile nei confronti delle bellezze d’epoca, con diversi piloti costretti allo stop per le rotture. Tra questi Fabio Valle, che si era preso allo start la testa della gara, ma è stato fermato da alcuni problemi al cambio della sua Lancia Beta Montecarlo. “Ci siamo divertiti, peccato per il lancisti, ma le gare sono così” ha dichiarato il pilota, papà del suo compagno di squadra Alex Valle, dopo il prematuro stop forzato.

Campo libero per Massimo Ronconi, con la potente Porsche 935 K3 portacolori del Club 91 Squadra Corse condivisa con Giovanni Gulinelli, per prendere la P1 e volare verso la vittoria segnando anche il giro veloce di gara. “C’era asfalto molto freddo, all’inizio con le gomme fredde ho deciso di prendermela comoda per i primi giri, perché una gara di un’ora non si vince al primo giro” ha commentato post gara Massimo Ronconi sul proprio turno alla guida. Ha poi ribadito la contentezza per la vittoria e per lo sviluppo di un feeling sempre più importante con la nuova vettura. Il suo compagno di squadra Giovanni Gulinelli ha ricordato anche la nutrita partecipazione nella categoria e le difficoltà della gara odierna: “la macchina in realtà può andare sensibilmente più forte, però non siamo ancora riusciti a scoprire il vero limite. La gara è stata facilitata dal fatto che i nostri avversari principali hanno rotto. Si è trattato di gestire, ma non è stato comunque semplice. Diverse macchine hanno rotto il motore, hanno lasciato olio lungo la pista, bisogna stare sempre molto attenti, ma ce l’abbiamo fatta.” Con la vittoria il duo ha ribadito il dominio nel 3° Raggruppamento, in cui hanno condiviso il podio con Fabio Benedetti e Walter Wuhrer, equipaggio a bordo della Porsche 911. Terza piazza ancora per una Porsche, la 928 S portacolori del team Enro Competition, abilmente condotta in pista da Gianluca Cecchini. Quarta piazza per il duo composto da Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche. Sfortunato il duo, che si trovava in seconda posizione nel 3° Raggruppamento, ma proprio nelle fasi finali ha dovuto cedere il passo per un problema alla vettura. In quinta posizione hanno chiuso Giovanni Bassi e Santi De Filippis, portacolori del team Valdelsa Classic su Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5. Proprio il pilota siciliano De Filippis, al termine del suo turno è stato raggiunto in pitlane dai microfoni di ACI Sport TV ed ha commentato la propria performance “non mi sono voluto smentire. Alla prima variante mi sono trovato la TVR davanti, e ho fatto un po’ di numeri. Sono felice del mio stint. Lo scorso anno abbiamo fatto una gara da passisti, per un problema alla macchina non potevamo camminare al nostro ritmo. Questa volta è andato tutto bene, sono stato veloce. Sono sceso di 6 secondi rispetto al mio tempo lo scorso anno.”
Sesta posizione nel 3° Raggruppamento per Mario Montanaro, su BMW 635 CSI di Enro Competition, seguito dal duo Umberto Cantù e Roberto Piatto su Fiat Ritmo del Team Bassano. Ritirata l’altra vettura del Team Bassano nel 3° Raggruppamento, la Opel Kadett GTE condotta da Roberto Grassellini. Fermata da un problema anche la Dallara X1/9 di Andrea Tessaro.

Nel 1° Raggruppamento Giovanni Putelli ha conquistato la vittoria con la sua Lotus Elan, trovando riscatto per la sfortunata incontrata nella gara di Monza nel 2023. “La mia macchina è solo un 1600 aspirato di quasi 60 anni. È stata una sfida, per recuperare anche l’anno scorso, in cui abbiamo avuto delle défaillance meccaniche discretamente importanti. Per questo ci tenevo a rifarlo, ha dalla sua una grande leggerezza ed agilità. Pagavamo qualcosa nella velocità, però è stato divertente. Trovo queste gare molto belle, proprio perché mescolano macchine anche un po’ diverse. Monza è il Tempio della Velocità, per cui riuscire a finire, per di più in buona posizione, per me è stato di grande soddisfazione.” Ha così riassunto Putelli dopo la gara.
A seguirlo sul podio del 1° Raggruppamento è stato Riccardo Ruberti, in duo con Andrea Castronovo su BMW 2002 TI, quindi Fulvio Luca Bressan, in terza piazza sulla BMW 1600 TI. Andrea e Giulio Frasson su Ford Cortina Lotus hanno terminato la gara quarti, precedendo Nives Arvetti e Giampaolo Benedini su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia. I giovani fratelli Tommaso e Riccardo Lodi hanno chiuso sesti sull’Alfa Romeo GT 1.3 J.

Si è concluso con un ritiro la gara della Abarth 1000 TC di Francesco e Graziano Tessaro. Stessa sorte anche il brasiliano Frederico Della Noce, che è dovuto rientrare ai box nella finestra di cambio pilota, con la sua Ginetta G12 che emanava fumo dal propulsore.

Nel 2° Raggruppamento è stato Massimiliano Lodi ad emergere vincitore dalla dura prova di Monza. Il pilota su Porsche 911 3.0 si è detto soddisfatto del risultato, ottenuto anche grazie all’ottimo lavoro dei preparatori. Ha poi speso parole anche sul tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza: “è una pista abbastanza difficile, molto veloce. Il motore è sempre al cento per cento per gran parte del giro. Con il nuovo asfalto che hanno fatto, è diventata velocissima e abbastanza impegnativa. Molto bella. Sono stato fortunato che è andata bene, la macchina me l’hanno preparata veramente bene, finalmente ho un motore che funziona a dovere e il risultato è venuto. Sono molto contento.”
Lodi ha precedeuto la Porsche 911 3.0 di Filippo e Matteo Denti, che hanno così terminato secondi sul podio. L’ultimo gradino nel 2° Raggruppamento è stato occupato da Roberto Chiaramonte Bordonaro, il pilota della Renault Alpine A110 targata Island Motorsport che già aveva positivamente colpito nella prima gara della stagione a Vallelunga. Quarta piazza per Maurizo e Umberto Vaglio Bianco, su Alfa Romeo GTV 2.0. In quinta piazza Stefano Caprotti e Alberto Bergamaschi su Alfa Romeo GTV 2.0 della Scuderia del Portello. Il duo ha anche scontato una penalità per aver eseguito il cambio pilota al di fuori della finestra concessa. In sesta piazza la Fiat 128 di Loris Papa. Costretti allo stop l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni e la Porsche 911 3.0 RSR di Dario Tosolini e Walo Bertschinger. Rangoni è stato anche protagonista in gara di un contatto con la potente Alfa Romeo GTAm di Arnaldi, poi finita contro le barriere.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha conquistato la vetta del 4° Raggruppamento. “Siamo felicissimi. Venerdì con il clima completamente diverso le prove sono state inutili. Non abbiamo potuto provare sull’asciutto, come sarebbe stato oggi. Siamo riusciti comunque a fare un setting della macchina molto valido. Si riusciva a entrare in curva velocemente, anche dosando la frenata.” Ha commentato Vito Truglia, poi ha citato l’esaltante duello con Ronconi, lodando la tenacia dell’avversario. Truglia, autore del primo stint, ha poi ceduto la macchina al compagno di squadra Gilles Giovannini: “sono stato fortunato, mi ha dato la macchina in perfette condizioni. Io ho cercato di imporre un ritmo leggermente più veloce, ma si sono allungati i freni verso il finale. Per portare la macchina alla fine, ho deciso di risparmiare e siamo arrivati conservando, ma siamo arrivati bene.”
In seconda posizione la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Terzi sul podio Giovanni Girola e Mauro Simoncini. Proprio il duo su Mercedes 190 ha accusato un problema nei minuti finali di gara, ma è riuscito a portare a casa un piazzamento sul podio. In quarta posizione la Porsche 944 T di Daniele Tinbal e Nicola Bravetti. Quinti nella gara del 4° Raggruppamento Andrea Cabianca e Marco Maranelli su Ford Sierra Cosworth, quindi Gabriele Crocchini con l’Alfa Romeo 33 QV di Autotecnica Motorsport. Ancora una Ford Sierra Cosworth in classifica, quella di Gianni Giudici, in settima posizione, davanti al duo composto da Mattia Tremolada e Renato Benusiglio, su Peugeot 205 GTI. Stop per l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa, che è costretto al ritiro nelle prime fasi di gara, lasciando la battaglia di Monza priva di uno dei principali protagonisti. Finisci fuori classifica la TVR Tuscan Speed 8 GT di Alfredo Varini e Massimiliano Monti, penalizzati per non essere rientrati ai box all’esposizione della bandiera nera con disco arancio a loro rivolta.
Va così in archivio la sesta gara dell’anno, nella suggestiva cornice offerta dall’Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitate le battaglie del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche.
Adesso manca solo l’ultimo atto, a Magione, nel fine settimana del 17 novembre, con la leggendaria 2 ore.


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Akshay Bohra è il nuovo Campione dell’Euro 4 Championship.


Concluso a Monza l’Euro 4 Championship 2024, la seconda edizione del campionato promosso da ACI Sport e WSK Promotion. A laurearsi Campione è stato Akshay Bohra, il pilota statunitense indiano di US Racing. Il pilota, dopo 2 P2 questo weekend, affrontava Gara 3 da leader di classifica ed era in lotta solo con Freddie Slater di Prema Racing e Hiyu Yamakoshi di Van Amersfoort. Al giapponese Yamakoshi sarebbe però servita soltanto la vittoria, a condizione che Bohra finisse fuori dai punti. Con queste premesse, Bohra si è virtualmente laureato Campione già dopo le primissime tornate di Gara 3, quando Slater si è ritirato e Yamakoshi è finito sull’erba in seguito ad una collisione, ripartendo dal fondo dello schieramento. Festa grande per il team diretto da Gerhard Ungar e Ralf Schumacher, con la vittoria nell’ultima gara del fine settimana per il tedesco Maxim Rehm. Nell’ultima gara del fine settimana è arrivato il primo podio della stagione anche per il pilota italiano di PHM Aix Davide Larini. In terza piazza il pilota Alpine Academy di Prema Racing Kean Nakamura-Berta si è con questo risultato laureato Campione Rookie.

In quarta posizione l’australiano di US Racing Gianmarco Pradel, ha preceduto il neo Campione della serie Akshay Bohra che, dopo essere partito dal settimo blocco della griglia di partenza, ha terminato quinto. In Sesta piazza ancora un pilota di casa US Racing, l’australiano Jack Beeton. Settimo al traguardo è stato lo svizzero Enea Frey di Jenzer Motorsport. Il pilota è stato però penalizzato con 5 secondi da aggiungere al totale di gara, per una dura battaglia che ha spinto Olivieri fuori pista. Tomass Stolcermanis, il pilota lettone di Prema Racing, ha così concluso la gara finale dell’Euro 4 Championship settimo e terzo miglior Rookie, dopo Maxim Rehm e Kean Nakamura-Berta. Ottava piazza per il finlandese di R-ace GP Luka Sammalisto. A chiudere sono stati Emanuele Olivieri, pilota tricolore con i colori del team AKM Motorsport, in nona posizione, quindi Luca Viisoreanu di Real Racing decimo.

Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Porsche Carrera Cup Italia/ De Haan domina gara2, Masters campione


A Monza Keagan Masters si laurea campione 2024 della Porsche Carrera Cup Italia. Il primo titolo del 24enne sudafricano e il secondo del Team Q8 Hi Perform dopo quello del 2021 è arrivato al termine di gara 2 dell’ultimo round, vinta da Robert De Haan proprio dopo un duello iniziale ingaggiato con il neo-campione.

Arrivato all’ultima e decisiva corsa da capoclassifica, Masters scattava dalla pole position e dopo aver mantenuto il comando al via ha ragionato in ottica campionato non esagerando nella difesa del primo posto, messo immediatamente nel mirino dai due alfieri di Target Competition De Haan, che scattava anche lui in prima fila, e Marvin Klein, aggressivo fin dal via dalla terza fila nel disperato tentativo di riuscire a scavalcare il sudafricano anche in classifica generale.


De Haan ha attaccato Masters all’inizio del secondo giro e l’ha superato con tanto di “bussatina” (a quanto pare del tutto involontaria) laterale nel tratto della Curva Grande e nel frangente è stato bravo a infilarsi anche Klein.

A quel punto De Haan, all’esordio nel monomarca tricolore, ha iniziato a girare costantemente più veloce di tutti, conservando il primo posto fino al traguardo. Dopo la pole ottenuta per gara 1, sul circuito brianzolo per il 18enne driver olandese in gara 2 arriva così anche il primo successo “italiano”, seguito da Klein, secondo sul podio.

La doppietta odierna ha consentito a Target Competition di laurearsi campione fra i Team. Per la squadra alto-atesina è la prima volta, piuttosto precoce in verità, dopo l’esordio della scorsa stagione. Il terzo posto, invece, è sufficiente a Masters per celebrare il titolo di campione precedendo in gara Oliver Gray.

Di fatto anche un compagno di squadra, visto che Ombra Racing è anche la compagine che quest’anno tecnicamente segue la 911 GT3 Cup di Q8 Hi Perform. Quarto al traguardo, il giovane pilota britannico è stato anche il miglior Rookie al traguardo.

Spettacolare il duello che l’ha visto resistere ai continui attacchi di Larry Ten Voorde, che con Fulgenzi Racing ha completato la top-5 senza riuscire ad attaccare Masters e dunque dovendosi accontentare del secondo posto in campionato (con un weekend in meno disputato).

In gara 2 seguono sesto Janne Stiak e settimo Lirim Zendeli, già campione Rookie ieri, mentre come ieri Kalle Rovanpera è autore di una brillante rimonta che con Prima Ghinzani porta il due volte iridato rally fino all’ottavo posto, a suon di sorpassi e giri a livello dei migliori all’esordio a Monza e nelk monomarca tricolore.

La top-10 è quindio completata da Bayley Hall con la prima 911 GT3 Cup di BeDriver e da Simone Iaquinta, che con Prima Ghinzani ha colto il giro più veloce della gara in 1’48″141 (da confermare nel caso di qualche taglio di variante).

In Michelin Cup, tra vittoria e titolo è festa grande in casa Ebimotors per Alberto De Amicis. Il campione in carica si è confermato dalla pole position di categoria riuscendo a mantenere il comando per tutti i 30 minuti più un giro percorsi. Per il driver di Guidonia è la quarta Michelin Cup in carriera,

Secondo in gara 2 e secondo in campionato è Francesco Fenici, al miglior weekend di sempre a Monza e bravo a confermarsi rivale difficile da battere al volante della 911 GT3 Cup di Raptor Engineering, fra l’altro vicecampione soltanto per il gioco degli scarti (Fenici ha in effetti ottenuto più punti di tutti in stagione).

Il podio di categoria è quindi completato da Cesare Brusa, che con Prima Ghinzani conclude con un prezioso terzo posto casalingo la sua prima annata in Carrera Cup Italia, monomarca confermatosi sempre più internazionale e competitivo e che tornerà nella stagione 2025 a partire dal test ufficiale di metà aprile proprio a Monza in vista del primo round del 2-4 maggio al Misano World Circuit.


Foto Claudio Pezzoli|New Reporter Press.