venerdì 28 giugno 2024

F1, GP Austria (venerdì/PL1): foto @racingpicture

Red Bull Ring, 28 Giugno 2024 il
Gran Premio di Austria (venerdì/PL 1)

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La 24 Ore di Spa a quota 100. Fumanelli atteso tra i protagonisti con la Ferrari di Kessel.


- di Diego Onida

A solo due settimane dalla 24 ore di Le Mans, un’altra classica maratona automobilistica, questa volta riservata alle vetture GT, si appresta ad attrarre l’attenzione dei numerosi appassionati del mondo dei motori. Stiamo parlando della 24 ore di Spa-Francorchamps, tradizionale gara di durata e nella quale sarà l’idolo di casa Jacky Ickx a dare il via sabato alle ore 16,30 nell’edizione che quest’anno spegne le sue 100 candeline. Sono 67 le vetture iscritte, suddivise in cinque classi con numerosi piloti provenienti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi lungo il tortuoso e imprevedibiletracciato delle Ardenne. Al centenario della CrowdStrike 24 ore di Spa non mancheranno certo emozioni, difficoltà e insidie per i tanti piloti e squadre impegnate e il successo finale non sarà certo impresa facile. Tra i molti pretendenti a conquistare il gradino più alto del podio, fari puntati sui piloti di classe PRO quella certamente più competitiva e dalla quale è più logico pensare possa arrivare il vincitore assoluto,anche se le sorprese in una maratona di questo tipo non sono da escludere. Tra le tante BMW iscritte troviamo la vettura vincitrice nella passata edizione del team ROWE Racing numero 98 affidata a Philipp Eng, Marco Wittmann e Nick Yelloly mentre la vettura gemella condotta da Augusto Farfus, Dan Harper e Max Hesse si propone come sua prima antagonista. Altre due vetture della casa tedesca sono pronte a dare battaglia; sono quelle del team belga WRT che qui gioca in casa e che propone sulla BMW M4 l’equipaggio composto da Dries Vanthoor, Charles Weerts e Scheldon Van der Linde mentre sulla vettura numero 46 si alterneranno Maxime Martin, Raffaele Marciello e Valentino Rossi. 


Il pilota di Tavullia non sarà l’unico pilota italiano al via di questa gara.Tra gli iscritti, un altro veterano di questa manifestazione, David Fumanelli giunto quest’anno alla sua sesta partecipazione. Il brianzolo si alternerà al volante della Ferrari 296 preparata da Kessel Racing insieme ai connazionali Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e Daniele Di Amato nella classe Bronze, classe che vedrà al via 21 equipaggi. 
Prima della partenza per il circuito belga, Fumanelli ci spiega alcuni dei segreti di questo tracciato. Ma come ci si prepara ad una gara di questo tipo? «Mi sono allenato tanto nell'ultimo periodo perché questa è una gara molto fisica nella quale è importante arrivare preparati fisicamente e mentalmente poiché il tracciato è molto impegnativo e richiede un’ottima preparazione». 
Quali sono le difficoltà principali di questa pista e quali sono i segreti? «Le difficoltà maggiori sono sicuramente il meteo variabile e le diverse condizioni atmosferiche durante la gara; passiamo dal caldo asciutto albagnato e al freddo. Serve essere versatili sia alla guida sia nel setup della vettura mentre l’aspetto chiave più importante sarà non commettere errori e non avere contatti in gara per le prime 20 ore per restare a contatto con i nostri avversari e giocarci poi tutto nelle ultime ore». 
Qual è il tuo obiettivo per questa gara? «Gli avversari sono sempre tanti e agguerriti, soprattutto nella nostra classe, in tanti possono fare bene e questo rende il nostro obiettivo non semplice. Mi piacerebbe tornare sul podio come già era accaduto nel 2018 e 2019, ma l’importante sarà riuscire a finire la corsa e fare punti nei check-point della gara, che saranno assegnati alle sei ore alle 12 e poi alla fine 24».

 Da segnalare sempre nella classe Bronze, la partecipazione della nuova Aston Martin Vantage schierata dalla formazione belga Comtoyou Racing e dal team tedesco Walkenhorst Motorsport. A contendersi il successo finale in questa classe anche le due McLaren delle squadre inglesi Optimum Motorsport e Garage 59 quest’ultima con un equipaggio di tutto rilievo composto da Miguel Ramos, Louis Prette, Adam Smalley e Marvin Kirchhofer. Un'ampia copertura in diretta della gara, sarà disponibile gratuitamente con il commento in lingua italiana sul canale YouTube del GT World.






giovedì 27 giugno 2024

F1, GP Austria (giovedì), foto @racingpicture

Red Bull Ring, 27 Giugno 2024
Gran Premio di Austria (giovedì)

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ACI MILANO, LE GIULIETTA IN ESPOSIZIONE FINO AL 3 LUGLIO


Centinaia di appassionati e di alfisti hanno già ammirato gli esemplari di Giulietta esposti nel salone della sede di Automobile Club Milano, in corso Venezia 43.
Il successo dell’iniziativa, organizzata per celebrare i 70 anni del modello del Biscione, è tale che si è deciso di prorogare l’esposizione fino a mercoledì 3 lugli (ingresso libero, orario continuato dalle 8:30 alle 17:00).

Le vetture - una Giulietta TI 1,3 del 1957 che nel 2007 ha partecipato alla Pechino-Parigi, una Giulietta spider monoposto “Sebring” del 1957 e una Giulietta Sprint Veloce del 1960.

“Alfa Romeo è un marchio che ancora oggi appassiona e Giulietta è una vettura che ha sin da subito coniugato lo stile con il dna sportivo e il piacere della guida. Il modello ha lasciato il segno nella storia del design e fa parte del vissuto del nostro Paese”, afferma Geronimo la Russa, presidente di Automobile Club Milano.

“Negli anni Cinquanta e Sessanta, Giulietta è infatti divenuta il simbolo della rinascita italiana ed è stata protagonista di film, spot pubblicitari, grandi manifestazioni, come quando nel 1955 la vettura sfilò sul Lungomare di Rimini in occasione del Concorso di Miss Italia. E’ stata la prima Alfa Romeo a superare una produzione di 100.000 esemplari. Ringrazio Marco Cajani, Presidente della Scuderia del Portello e Marco Coldani, vicepresidente della Commissione sportiva di AC Milano, che ci hanno permesso di mostrare ai tantissimi appassionati i modelli esposti nel nostro salone” ha concluso La Russa.






GT Open \ Doppio podio all’Hungaroring per Il Barone Rampante Racing Team



Ottimo week end di gare quello appena disputato dal Barone Rampante Racing Team sul circuito dell’Hungaroring. La squadra veneziana ha ottenuto due secondi posti di classe AM nelle due corse di sabato e domenica, dopo due splendide gare che avrebbero potuto portare anche sul gradino più alto del podio.

I due turni di qualifiche hanno visto Giuseppe Cipriani ottenere il secondo tempo di classe nel primo turno, valevole per gara uno, mentre nel secondo turno di qualifica, valido per la griglia di gara due, Cipriani ha ottenuto il quarto tempo di classe.

Gara uno è stata caratterizzata da un buon avvio con Cipriani leader tra gli AM prima dell’entrata ai box per il pit stop. Un inconveniente durante la sosta con il sistema di sollevamento della vettura bloccato, ha purtroppo allungato di molto il pit-stop, provocando il rientro in pista attardato, escludendo quindi la Lamborghini numero 8 dalla lotta per la vittoria e relegandola al secondo posto.
Gara due è stata più serrata, con Cipriani scattato quarto ma poi risalito diposizioni e trovatosi, a due giri dal termine, a lottare per la vittoria. In piena bagarre con la coppia Mercedes Nana – Osieka, Cipriani ha tentato il sorpasso al penultimo giro, andando però lungo alla prima curva e perdendo quella manciata di secondi che non gli ha consentito di giocarsi la vittoria della corsa nell’ultimo giro.

I due secondi posti di classe AM ottenuti nella corsa ungherese hanno permesso a Giuseppe Cipriani ed al Barone Rampante di consolidare la propria leadership in classe AM, dove ora occupano la prima posizione davanti alla coppia tedesca Neumann – Rumpfkeil distanziata di diciotto punti.

Ferdinando Ravarotto, Responsabile Tecnico del Barone Rampante Racing Team: “E’ stato sicuramente un week end positivo, anche se avremmo potuto raccogliere di più. Siamo stati lì, in lotta per la vittoria, in entrambe le corse. In gara uno ci si è messo un problema con il sistema di sollevamento della vettura, che ci ha fatto perdere molto tempo. In quel momento eravamo in testa, ma il tempo perso non ci ha consentito di mantenere la posizione e siamo rientrati molto distanziati dai leader. In gara due, invece, sul finale ci abbiamo provato a superare la Mercedes, però abbiamo rischiato troppo e abbiamo perso contatto con la prima posizione prima dell’ultimo giro. E’ stato comunque un week end positivo!”

Modesto Benegiamo, Direttore Sportivo del Barone Rampante Racing Team: “Torniamo dall’Ungheria con la classifica di campionato che ci sorride. I due secondi posti ottenuti nelle due gare del week end ci hanno consentito di prendere ancor più margine sugli inseguitori. Questo è molto positivo. Certo, potremmo recriminare di non aver portato a casa almeno una vittoria, però dobbiamo ritenerci soddisfatti in quanto abbiamo aumentato il nostro margine sugli inseguitori in classifica!”.


Giuseppe Cipriani: “E’ stato un week end positivo, siamo stati molto veloci già dalle prove libere. In qualifica, soprattutto in gara due, avremmo potuto forse fare meglio. In entrambe le corse sono riuscito ad ottenere un ottimo passo, di questo sono molto soddisfatto. Avremmo potuto fare meglio in gara unose non avessimo avuto l’inconveniente ai box. Una volta rientrato in pista, il distacco dal leader era troppo e quindi ci siamo dovuti accontentare della seconda posizione. In gara due ce la siamo giocata fino alla fine, dopo aver rimontato alcune posizioni dopo la partenza dalla quarta piazza. Sono molto contento del fatto che siamo riusciti ad incrementare il nostro vantaggio nella classifica di classe AM. Quest’anno siamo sempre protagonisti e ce la giochiamo ad ogni gara, abbiamo raggiunto un ottimo livello di competitività. Il nostro obiettivo è quello di proseguire così!”.




martedì 25 giugno 2024

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Lana Storico terzo centro per Dall’Avo


Quella disputata sabato scorso a Biella è stata un’edizione avvincente e combattuta del Trofeo A112 Abarth che ha contato al via quindici equipaggi, partiti al seguito del Rally Lana Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Marcogino Dall’Avo, navigato in quest’occasione da Carlo Fornasiero, apre le danze vincendo la prima prova davanti a Marcello Morino e Massimo Barrera e ai sorprendenti Luca Cortellazzi e Federico Busato esordienti nella Serie organizzata dal Team Bassano. Morino, a conferma di una costante crescita di prestazioni passa al comando sulla “Baltigati” ma sulla lunga “Bioglio” paga 31” nei confronti di Dall’Avo che riprende il comando al termine del primo giro seguito da Giacomo Domenighini con Hermann Clavel alle note e da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin. Dall’Avo si ripete sulla “Campore 2” come anche Morino sulla “Baltigati 2”, risultato che lo riporta alle spalle del leader ma sciupa tutto sulla prova finale uscendo di strada. Per Cortellazzi arriva la soddisfazione dello scratch sulla “Bioglio 2” che gli permette anche di chiudere la sua prima esperienza al secondo posto assoluto precedendo proprio sul filo di lana un convincente Pellizzari.

La classifica assoluta contempla poi in quarta posizione Fabio Basso e Mauro Cairati con la versione Gruppo A, seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, quinti, a precedere Maurizio Ribaldone e Massimo Torricelli, sesti. Settimi assoluti sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi mentre all’ottavo posto chiude Fabio Vezzola navigato dal nipote Nicolò Abbatucci, seguiti da Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco, con Damiano Almici e Stefano Pedrini a completare la top-ten fuori dalla quale rimangono solo Enrico Volpi e Vittoriano Mei undicesimi, a chiudere il gruppo dei classificati. Quattro sono infatti gli equipaggi ritirati: oltre ai menzionati Morino e Barrera, non hanno tagliato il traguardo Cazziolato – Piazza, Domenighini – Clavel e Imperato – Fontana.

Dall’Avo incassa anche punti pesanti anche per la classifica “over 60” e nelle altre “speciali”, Cortellazzi entra nella “under 28”, Pellizzari passa in testa in quella per le vetture con cambio a quattro marce e Basso prosegue solitario in quella del “Gruppo A”.

Concluse le fatiche di un impegnativo Rally Lana Storico, il Trofeo dà l’appuntamento all’ultimo fine settimana di settembre quando si correrà il Rallye Elba Storico con la formula di “Gara 1 e 2” e conseguente doppio punteggio.

Classifiche dopo il Rally Lana Storico. Assoluta: 1. Dall’Avo 70, 2. Cazziolato 38, 3. De Rosa 35, 3. 33, 4. Gentile e Pellizzari 26, 5. Zanelli 25. Under 28: 1. De Rosa; Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo A: 1. Basso; 4 marce: 1. Pellizzari

Credits: G&P Foto

La Formula Junior protagonista del fine settimana di PNK Motorsport a Misano


Jacopo Prescendi protagonista del round di Misano Adriatico del campionato di Formula Junior by PNK Motorsport. Tra le novità del weekend, il ritorno di Sabino De Castro - e del Team Covir - nella categoria che lo ha visto vincitore 12 anni fa. Un ritorno in grande stile premiato dalla vittoria in gara-2, risultato però cancellato dagli esiti delle verifiche.


Prescendi ha vinto la prima gara davanti a un sempre coriaceo Marco Visconti, che ha conquistato la piazza d’onore con un grande recupero nel finale di gara ai danni di De Castro e di Bettini. Da sottolineare anche le prove di Di Modugno e Maccanti. Settima posto e primato nella classe Corsini per Giuseppe Angilello.
Gara-2 condizionata dalla pioggia e dalla conseguente pista scivolosa. Visconti ha dominato la prima parte della gara davanti a Bettini e De Castro. Bel duello tra Bettini e Visconti che si sono alternati al vertice fino al contatto che ha costretto al ritiro il pilota di Stilo Corse. De Castro, che era rimasto alle loro spalle ha approfittato per concludere con la vittoria poi cancellata dopo le verifiche che hanno consegnato il primo posto a Bettini, davanti a Prescendi, che sale al primo posto della classifica del campionato, e a Di Modugno.
Un’altra vittoria nella categoria Corsini per Giuseppe Angilello.