domenica 23 giugno 2024

F1, GP Spagna, foto @racingpicture

Barcellona, 23 Giugno 2024
Gran Premio di Spagna

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Dunlop CIV. Pirro (Superbike) e Stirpe (Supersport 600 NG) vincono al Mugello


Concluso al Circuito del Mugello il terzo round del CIV con la 70esima vittoria di Michele Pirro nell’Italiano Superbike.

Superbike – Michele Pirro è tornato alla vittoria. Dopo la caduta di ieri, il pluricampione italiano su Ducati Barni Spark ha ottenuto il successo oggi, quinto trionfo su sei gare. E soprattutto 70esima vittoria nella Superbike tricolore. Tutto in una manche con condizioni difficili: gara dichiarata wet con la pioggia che però si fermava e la pista che andava via via asciugandosi. Pirro ha condotto la corsa in testa dall’inizio alla fine, distaccando di 3 secondi i suoi avversari. Dietro di lui, seconda posizione per Luca Vitali. Primo podio stagionale per l’alfiere Honda Scuderia Improve By Firenze Motor. Terzo posto per Simone Saltarelli (Honda TCF Racing Team) anche lui al primo piazzamento stagionale. Quarta posizione per Alessandro Delbianco (Yamaha DMR Racing). In classifica generale Pirro è leader con 125 p. davanti a Delbianco con 91 p. e Samuele Cavalieri (Aprilia Nuova M2, settimo in gara) con 89 p.

Supersport 600 NG – Emozioni a non finire nella 600. A giocarsi la vittoria sono stati Davide Stirpee Andrea Mantovani, autori di un’ultima parte di gara fatta di sorpassi e controsorpassi mozzafiato, con l’alfiere Ducati Mesaroli beffato solo al fotofinish dal pilota Ducati Garage 51 Barni by dto. Secondo successo stagionale per Stirpe e quarto piazzamento a podio per Mantovani. Dietro di loro, terzo posto per Luca Ottaviani (MV Agusta Extreme), tornato finalmente nelle posizioni di vertice dopo la sfortuna degli ultimi appuntamenti. Anche per lui, quarto podio stagionale. Quarta posizione per Lorenzo Dalla Porta (Yamaha Altogo). In classifica generale Stirpe è in vetta con 113 p. davanti a Mantovani con 81 p. e Ottaviani con 77 punti. 

Foto Bonoragency Photosport















AutoStoriche \ “Totò” Riolo rimonta e vince sul bagnato la 27^ Lago - Montefiascone


Montefiascone (VT), 23 giugno 2024. Una intensa sequenza di sfide hanno animato la 27^ Lago Montefiascone, la competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Un finale elettrizzante quando all’inizio di gara 2 è arrivata la pioggia a rimescolare le carte. La classifica generale determinata dalla somma dei tempi ha dato ragione a Salvatore Totò Riolo, il siciliano della Squadra corse Piloti senesi, che su PRC A6 BMW curata da Kaa racing, sul fondo viscido ha fatto valere tutta l’esperienza maturata nei rally ed ha rimontato, con successo pieno in 4° Raggruppamento. Secondo tempo generale con un distacco di appena 36 centesimi di secondo in totale per il dominatore del 5° Raggruppamento: Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che nella prima salita aveva scavato un solco profondo 2”44, che l’arrivo della pioggia ed il fondo insidioso e scivoloso ha colmato. Sul virtuale podio della gara ci sale il fiorentino Tiberio Nocentini, l’alfiere del Team Italia, che al volante della Chevron B19 Cosworth ha dominato il 1° raggruppamento con una guida concreta e determinata. Il modenese Ibledrando Motti sulla performante Porsche Carrera, ha risalito la corrente in modo importante, ha vinto il 2° Raggruppamento ed ottenuto il 4° tempo generale, complice l’arrivo della pioggia poco dopo il suo start. Nell’ipotetica top five anche il milanese Alessandro Trentini, il pilota Kaa racing che sulla Lucchini SN 87 Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, si è imposto nella categoria riservata alle sport nazionali, i prototipi con motore derivato dalla serie. Sul podio del 4° Raggruppamento è salito anche il pisano Piero Lottini che ha pensato ai punti e ad evitare rischi eccessivi sull’Osella PA 9/90 BMW. Seconda piazza tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il marchigiano Antonio Angiolani, anche lui piuttosto “cauto” sulla March F.3 Toyota. Sul podio anche Massimilaino Vitali con la F. Alfa Boxer. Scorrendo ancora l’ordine generale dei tempi, ottavo è il vincitore del 3° Raggruppamento, ovvero il giovane pugliese Daniele Di Fazio che su Fiat X1/9 ha rimontato nella 2^ salita, quando a guidato in modo funambolico sul bagnato ed ha contenuto gli attacchi del siciliano campione in carica Gaetano Palumbo, anche lui su Fiat X1/9, rallentato purtroppo dall’aver raggiunto proprio Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, il fiorentino vincitore nella prima salita, ma che poi ha solo voluto completate la gara divenuta bagnata. Terzo dunque sul podio di raggruppamento l’altoatesino Erwin Morandel a completare un terzetto di energiche Fiat X1/9.

In 2° raggruppamento una condotta accorta e senza rischi inutili ha dato ragione al bolognese Fosco Zambelli che ha usato attentamente la generosità dell’Alfa Romeo 1750 GT Am per agguantare il 2° posto di categoria ed il primato di classe TC 2000. Sul podio anche “Ghost” il driver siciliano sulla biposto AMS 176. Brillante successo in classe TC 700 e 4° posto di Raggruppamento per Antonio Maiolo su Giannini 650 NP.

Ottima gara per il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha trovato ottime regolazioni per la Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6 di classe GTP 1600 e nuovi preziosi punti in campionato con il 2° poto di raggruppamento. Tornato aggressivo e concreto il pesarese Alessandro Rinolfi che nuovamente al volante della fidata Morris Mini Cooper S ha ottenuto un brillante 3° posto con successo in classe T1300, -“La strada non ha permesso di migliorare i tempi degli anni scorsi ma è stata una bella sfida” - ha commentato Rinolfi. Sotto al podio il lombardo Sergio Davoli ha collezionato un ulteriore pieno di punti in classe GT2000 con la sua Porsche 911T, nonostante il poco grip sul finale di percorso ed un testacoda in gara 2. 5^ piazza di raggruppamento e ottimo successo in T1000 per Boris Gobbini su Fiat Abarth 1000TC.

Classifiche Raggruppamenti in Gara. 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 4’57”64; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6) a 32”29; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 37”15. 2° Raggr. : 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’58”34; 2 Zambelli (A.R. GT Am) a 14”47; 3 “Ghost” (AMS 176) a 37”22. 3° Raggr.: 1 Di Fazio (Fiat X1/9) in 5’25”06 in ; 2 Palumbo Fiat X1/9) a 3”73; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 8’54”. 4° Raggr: 1 Riolo (PCR A6 BMW) in 4’34”86; 2 Trentini (Lucchini SN 87) a 30”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”88. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’35”22; 2 2 Angiolani (March Toyota F.3) a 47”49; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’24”81.

Rally Lana Storico Regularity: due Porsche 911 svettano in entrambe le categorie “60” e “50”



Biella, 23 giugno 2024 – Si è conclusa con un doppio successo targato Porsche 911, la prima edizione del Rally Lana Storico Regularity, valevole per il Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche disputatosi sabato 22 scorso, a Biella in abbinamento al rally storico titolato CIRAS.
Dei cinquanta equipaggi iscritti, record per la tipologia di gara, sono stati quarantotto quelli al via, diciannove dei quali nella “media 60” e ventinove nella “media 50”.

MEDIA 60 – La gara inizia nel segno dei fratelli Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti, ma al termine del primo giro a prendere il comando sono Michele Beretta e Viola Montanelli su Porsche 911 i quali precedono l’altro Beretta, Alberto in coppia con Massimo Liverani su analoga vettura, e provvisori terzi sono Gabriele Seno e Francesco Giammarino con l’Opel Kadett GT/e, con Verdona scivolati al sesto posto. La gara prosegue con la sfida in famiglia ma dopo la “Baltigati” si fanno sotto Ermanno Keller e Marianna Ambrogi con l’Audi quattro; le posizioni rimangono invariate anche dopo i rilevamenti della lunga “Bioglio” e al traguardo presso il centro commerciale “Gli Orsi” sono Michele Beretta e Viola Montanelli a festeggiare la vittoria, col podio completato da Viola – Liverani e Keller – Ambrogi. In quarta posizione chiudono Seno e Giammarino, e nel finale i Verdona riescono ad entrare nella top-five. Tra le scuderie è la Milano Autostoriche a brindare per la vittoria oltre che per i primi due posti dei propri portacolori nell’assoluta.


MEDIA 50 – Con un elenco iscritti di spessore, erano diversi i candidati per la vittoria finale ma a far capire quale sarebbe stato l’andamento della gara hanno provveduto Antonella Monza e Susanna Nicolini anch’esse a bordo di una Porsche 911 con la quale hanno preso il comando sin dalla prima prova mantenendolo per tutta la gara. A nulla sono valsi i tentativi di insidiarle, dapprima da parte di Marco Gandino ed Enrico Merenda su Autobianchi A112 Abarth e poi di Paolo Concari e Marco Frascaroli, rimasti in scia alle future vincitrici per due terzi di gara e sul secondo gradino del podio, una volta al traguardo. Gandino perdeva qualche posizione e ad approfittarne sono stati Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo, alla fine terzi assoluti. Ottima prestazione l’ha fornita anche Maurizio Verini assieme a Laura Martines su Fiat X 1/9, quarti per sole due penalità di scarto su Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce nel quintetto finale con la Mazda 323F. Doppio brindisi per le vincitrici Monza e Nicolini che si sono imposte anche nella classifica femminile e bottino pieno per la Scuderia Milano Autostoriche nuovamente vincitrice anche nella media “50”.

Con l’arrivo dell’ultima vettura della regolarità si è conclusa nella serata di sabato 22 giugno una riuscita ed avvincente edizione del Rally Lana Storico, ottimamente organizzato da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, duplice gara che con centocinquanta equipaggi partiti ha avuto un’ulteriore conferma del gradimento da parte dei protagonisti del mondo delle auto storiche.



F1 Academy\ A Barcellona vittorie di Pulling e Chambers. Primo podio per Hamda Al Qubaisi.


Sul Circuito di Barcellona è andato in scena il terzo round della stagione 2024 di F1 Academy. La prima gara si è conclusa con la vittoria di Abbi Pulling (Alpine) davanti a Nerea Martì (Campos) e a Chloe Chambers (Haas), che si è poi imposta in Gara 2 precedendo Abbi Pulling (che si conferma saldamente al comando del Campionato) e Hamda Al Qubaisi (Red Bull), che conquista per la prima volta un posto sul podio della F1 Academy.
Prossimo appuntamento dal 23 al 25 Agosto sul circuito di Zandwoort.

Credits: Claudio Pezzoli - New Reporter Press

F1, GP Spagna, foto @racingpicture prima del Gran Premio

Barcellona, 23 Giugno 2024
Prima del Gran Premio di Spagna

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Il 13° Rally Lana Storico è di Bertinotti e Rondi



Sono Marco Bertinotti e Andrea Rondi i vincitori della tredicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è svolto in data odierna con partenza e arrivo a Biella. Per l’equipaggio della Rally & CO, il successo ottenuto con la Porsche 911 RS bissa quello siglato nel 2021, grazie ad una gara perfetta e priva di errori, soprattutto nella scelta degli pneumatici azzeccati fin dalla prima prova; delle sei regolarmente disputate, cinque portano la loro firma. Per loro, oltre alla soddisfazione per la vittoria, anche quella per essersi aggiudicati il Trofeo Meme Gubernati messo in palio per il primo equipaggio tesserato ACI Biella. In seconda posizione, unici a tenere il passo dei futuri vincitori sono Lucio Da Zanche e Giuseppe Livecchi con una vettura analoga con la quale sono riusciti a vincere la quarta speciale spezzando l’egemonia di Bertinotti. A completare il podio ci pensano Corrado Pinzano e Marco Zegna, per la prima volta in gara con la BMW M3 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento, mentre non fa quasi più notizia il successo nel 3° firmato da Ivan Fioravanti, che porta a otto le vittorie di categoria con la Ford Escort RS condivisa con Annalisa Vercella Marchese. Quinto gradino dell’assoluta per un’altra Porsche 911, quella di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi alle prese con una scelta non azzeccata delle gomme. Traguardo tagliato anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone, sesti e secondi di 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC seguiti da un convincente Luca Delle Coste, settimo assoluto con la Ford Escort MK I condivisa con Giuliano Santi. Buona anche la prestazione di Riccardo Mariotti, ottavo assieme a Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth 2RM con la quale hanno preceduto la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in recupero nel finale e, a completare la top-ten sono Luca Florio e Alessio Basile che si trovano anche servita la vittoriin AJ2-2000 a seguito del ritiro di Luise, avvenuto a causa di un problema di natura elettrica proprio nel corso dell’ultima speciale. Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori portano la Fiat 124 Spider alla vittoria nella classifica femminile e, tra le scuderie, è ancora una volta il Team Bassano a primeggiare.
Oltre alla vittoria assoluta Bertinotti e Rondi marcano punteggio pieno anche nel Memory Fornaca; sono invece due Porsche 911 a primeggiare anche nel Michelin Trofeo Storico: la RS di Maiolo e Paracchini nel 2° Raggruppamento e la SC di Valle e Bertoglio nel 3°. Quasi a senso unico anche la gara delle A112 Abarth dove a vincere, per la terza volta nella stagione, sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che hanno preceduto gli esordienti Luca Cortellazzi e Federico Busato; podio completato da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin.

LA CRONACA - Pronti, via, e arriva la notizia del ritiro lungo il primo trasferimento patito da Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo appiedati da un semiasse della Porsche 911 SCRS.
La “Campore” vede svettare Bertinotti, più veloce di 1”5 rispetto a Da Zanche, entrambi con le Porsche 911 RS; parte con un “tempone” la gara di Fioravanti che va subito al comando nel 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4. Pinzano prende le misure alla BMW M3 precedendo Salvini anch’egli con la versione del 2° Raggruppamento della Porsche 911. Parte molto bene anche Luise con la Ritmo e, nella stessa sua classe, si mette in evidenza Florio, dodicesimo tempo con la Peugeot 205 GTI.
Sulla “Baltigati” il duo di casa incrementa il vantaggio su Da Zanche gettando le basi di quella che prende forma come una lotta a due per la vittoria finale; Pinzano è già a 25”8 dalla vetta con Fioravanti e Salvini ad una manciata di secondi seguiti da Pierangioli (Ford Sierra Cosworth 4x4) e Pasetto (Porsche 911) appaiati in sesta posizione ma il toscano non entrerà nella successiva prova.

Bertinotti completa la prima tornata di prove infilando un altro scratch e al riordino al centro commerciale “Gli Orsi” arriva con 15”6 su Da Zanche unico a restare in scia nonostante una scelta non ottimale di gomme nelle prime due prove, visto che il terzo, Pinzano, è staccato di 37”6. Fioravanti, quarto, viaggia con abbondante margine nel 3° Raggruppamento rispetto a Mannino settimo su Porsche 911 SC; Salvini in difficoltà con le gomme è quinto davanti ad un efficace Luise e nel frattempo si ritirano anche Pasetto e Rimoldi con le Porsche 911. Palmieri conduce solitario nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Abarth, Dall’Avo precede Domenighini e Pellizzari.
La ripetizione della “Campore” assegna lo scratch a Da Zanche, andando a spezzare l’egemonia di Bertinotti, e riduce di qualche secondo il gap, ma il leader risponde subito dopo imponendosi nuovamente sulla “Baltigati” e con un vantaggio salito a 17”2 mette una pesante ipoteca sulla vittoria ad una prova dalla fine.
Uno scroscio di pioggia cerca di mescolare le carte durante lo svolgimento della lunga “Bioglio 2” al termine della quale Bertinotti non lascia nulla agli avversari e festeggia la vittoria firmando il quinto parziale; invariate le prime cinque posizioni, cambia dal sesto in poi la generale dato che Luise si ritira per un problema elettrico compromettendo una prestazione fino a quel momento di notevole pregio e, non passa inosservato il decimo tempo di Melino con la Fiat 127 Sport.

Al traguardo al Centro commerciale “Gli Orsi” sono sessantasei gli equipaggi che si sono classificati, undici dei quali del Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Foto ACI Sport