mercoledì 15 maggio 2024

6 Ore di Spa Francorchamps FIA WEC, foto Daniele Paglino

FIA WEC 2024
6 Ore di Spa Francorchamps
foto Daniele Paglino
riproduzione riservata

 


















































































foto Daniele Paglino
riproduzione riservata

VITTORIA OREGON TEAM IN GT OPEN CON LA LAMBORGHINI: PRIMO SUCCESSO DELLA STAGIONE A HOCKENHEIM PER PEPPER-DELEDDA



L'Oregon Team festeggia a Hockenheim il suo primo successo della stagione. Sul circuito tedesco, che lo scorso fine settimana ha ospitato il secondo degli otto appuntamenti dell'International GT Open, la squadra guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa è andata a segno nella prima gara del week-end con Jordan Pepper e Alessio Deledda, perfetti con la loro Lamborghini Huracán GT3 EVO2.
Una vittoria costruita fin dalle prime fasi, con il pilota ufficiale Pepper che si è avviato bene dalla seconda fila risalendo subito in terza posizione e, dopo una safety car iniziale, si è portato secondo rimanendoci fino al momento dei pit-stop. Successivamente ai cambi, Deledda è tornato in pista ancora secondo e, al termine di un'ultima neutralizzazione, è balzato in testa rendendosi autore di un ottimo sorpasso sulla Mercedes del leader Anthony Bartone.

Un successo, quello di Hockenheim, che cancella la difficile trasferta di Portimão dello scorso aprile e che poteva anche trasformarsi in un uno-due se l'altro equipaggio della squadra di Cremosano formato da Rolf Ineichen e Leonardo Pulcini (quest'ultimo protagonista di un eccellente stint finale in cui si era portato secondo) non fosse stato penalizzato per non avere rispettato per meno di un secondo il tempo minimo di permanenza ai box del corso delle soste.

In Gara 2, con l'handicap tempo di dieci secondi da scontare nel pit-stop in seguito alla vittoria del sabato, Deledda e Pepper si sono nuovamente resi autori di una condotta impeccabile che li ha portati ad agguantare un ottimo quinto posto, conquistando così altri punti importanti. Punti che hanno portato a casa anche Pulcini e Ineichen, al traguardo settimi.

Due gare da dimenticare invece per Marzio Moretti e Artem Petrov, sull'altra Lamborghini portata in pista dall'Oregon Team, nell'ordine dodicesimi e tredicesimi al traguardo.

Caotica è stata invece la trasferta di Spa-Francorchamps del Lamborghini Super Trofeo Europa, dove l'Oregon Team era contemporaneamente presente con tre vetture. Grazie a un secondo posto conquistato nella seconda, interrotta definitivamente con la bandiera rossa per ragioni di sicurezza e la classifica congelata al sesto giro, Pietro Perolini e Davide Roda (in Gara 1 costretto al ritiro in seguito a un contatto che lo ha visto senza colpe protagonista) hanno potuto mantenere la leadership della classe Am.
Bene Leonardo Caglioni e Enzo Geraci, che nella prima gara hanno concluso settimi e poi decimi (e noni della Pro) in Gara 2 su un totale di 52 vetture al via. Doppio ritiro invece per Paul Levet e Laszlo Toth, particolarmente sfortunati.


Regolarità AutoStoriche | Fontanella e Malta vincono l’11° VALLI BIELLESI



È stata una vittoria sul filo di lana quella conquistata da Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta al termine dell’edizione 2024 del Valli Biellesi, quarto appuntamento del Tricolore regolarità classica che si è svolto nella giornata di sabato 11 maggio con partenza e arrivo a Biella.

A bordo di una Fiat 514 Sport del 1930, i portacolori del Promotor Classic hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, portando in gara una delle vetture più datate tra le cinquantacinque in lizza. Solo 1,14 penalità hanno permesso loro di precedere l’Autobianchi A112 Elegant dei siciliani Maurizio e Pietro Indelicato e di 11,04 l’Autobianchi Y10 dei corregionali Francesco Nicolò Gullotta e Paolino Messina, vera rivelazione della gara dato che al netto dell’attribuzione del coefficiente, sono stati loro a far registrare la miglior prestazione lungo il percorso di una gara caratterizzata da una nutrita presenza di A112 nelle varie versioni, molte delle quali si sono messe in netta evidenza monopolizzando le zone nobili della classifica sin dai primi responsi dei cronometri. Va altresì detto che ad influire sul risultato finale sono state anche le nove prove che la direzione gara ha dovuto annullare, otto delle quali per malfunzionamento dello strumento di rilevazione dei tempi.

Ai piedi del podio assoluto, vi sono altri due equipaggi provenienti dalla Sicilia ed entrambi su A112 Abarth, con Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello al quarto posto mentre al quinto hanno concluso Francesco e Giuseppe Di Pietra. Di nuovo una “scorpioncina” in sesta posizione: quella di Nicola Barcella ed Oreste Sangiovanni, dietro alla quale si è piazzata la Fiat 1100 di Riccardo Roversi e Fabio Salari. Ancora un’A112, questa in versione “Elegant”, condotta in ottava posizione da Fabio e Marco Salvinelli seguita dalla Fiat 508C di Alberto Diana e Paolo Frassine; a completare la top-ten – tutta di vetture italiane – è l’ennesima A112 Abarth, quella di Diego Verza e Stefano Galuppi.
È stato un “festival” Autobianchi anche nelle classifiche delle “dame” e nella “under 30” con l’impeccabile A112 prima serie di Rossella Torri e Caterina Vagliani e nella seconda graduatoria si è invece imposta la Y10 di Gullotta. A far registrare la miglior prestazione nella “power stage” sono stati i detentori del titolo 2023 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C, messi però fuori causa per l’assoluta da un passaggio in cui hanno accusato un ritardo non recuperabile. Tra le scuderie ha primeggiato la Franciacorta Motori mentre, nella speciale classifica destinata alle Porsche 356 si è imposta la “S90” di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli. Un’ultima annotazione contempla il risultato della categoria “auto moderne” dove ad avere la meglio è stata la Ferrari 488 GTB di Fabrizio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.


REGOLARITÀ TURISTICA – Dati tra i favoriti anche nell’edizione 2024 del Valli Biellesi, già più volte nel personale palmarès, Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari si sono aggiudicati la gara con formula “turistica” che condivideva il percorso della classica ma, come da regolamento, con un numero inferiore di rilevamenti al termine dei quali il duo della A.P.V. Classic ha portato alla vittoria la Fiat 1100 R precedendo la Porsche 911 Targa di Gianluca Ferrari e Andrea Lumello e, a completare il podio assoluto una seconda coupé di Stoccarda portata in gara da Daniele e Vittorio Rotella. Nella gara di apertura del Challenge ACI Biella, la quarta posizione è stata appannaggio della Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari, seguiti in quinta da Paolo Giacomone ed Emanuele Mongrandi su Autobianchi A112 Abarth.

Barbara Cerruti affiancata dalla figlia Greta si è aggiudicata la classifica femminile al volante di una Lancia Delta HF Integrale, mentre tra le scuderie l’alloro è andata all’A.P.V. Classic.
Una dozzina abbondante, tra le sessantacinque in gara, le vetture moderne la cui classifica finale ha premiato Angelo Giorgio e Christian Cozzi in gara con una MG TF del 2002 con la quale hanno preceduto la Renault Clio 16V di Fabrizio Roman e Matteo Bellio; completano il podio Luca Florio e Nadia Giardino su Toyota Celica ST 205.

Con le premiazioni ospitate presso il Circolo Sociale Biellese, si è conclusa una riuscita edizione del Valli Biellesi, molto apprezzata soprattutto per il percorso che una volta di più ha saputo deliziare gli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia, ma anche per la qualità generale della manifestazione forte espressione della costruttiva sinergia tra Veglio 4x4, BMT Eventi e l’Automobile Club Biella.



Auto anteguerra si sfidano a “El gir del castel”.



Venerdì 31 maggio alle ore 21.00 Scuderia Ferrari Club di Sant’Angelo Lodigiano organizza con la scuderia Eugenio Castellotti di Lodi una manifestazione per auto d’epoca anteguerra denominata “El gir del castel”. La manifestazione avrà il patrocinio del comune di Sant’Angelo, dell’organizzazione del volontariato “Noi per voi”, con la collaborazione del comando dei vigili urbani di Sant’Angelo.
“El gir del castel” si svolgerà per le vie di Sant’Angelo attorno al Castello. Dopo la partenza da Piazza della Libertà, i concorrenti percorreranno via Cesare Battisti, via Bolognini, Piazza Enzo Ferrari, Piazza dei Caduti per ritornare attraverso Via Umberto I° in Piazza della Libertà.
Saranno dislocate lungo il percorso 13 prove da ripetersi per tre volte nei tre giri su cui si articola la gara. Le automobili partiranno ogni minuto con inizio alle ore 21.00.
Lungo la via Umberto I° saranno collocati dei tabelloni luminosi per consentire al pubblico di conoscere i tempi del passaggio dei concorrenti.
L’obbiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere circa 20 partecipanti.

Impegno extra per Giuseppe Guirreri che a Imola debutta nella Porsche Mobil 1 Supercup con il team Prima Ghinzani Motorsport



A distanza di pochi giorni dalla positiva trasferta di Spa del Lamborghini Super Trofeo Europa, che lo scorso week-end lo ha visto conquistare i primi punti nella serie continentale riservata alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese, Giuseppe Guirreri ritorna in pista questo fine settimana, 17-19 maggio.
Impegno extra per il pilota siciliano (17 anni), che a Imola fa il proprio debutto nella Porsche Mobil 1 Supercup con il team Prima Ghinzani Motorsport. Per Guirreri si tratterà di un esordio assoluto in un contesto internazionale come quello del campionato riservato alle Porsche 911 GT3 Cup "992", che ha comunque già guidato la scorsa stagione prendendo parte alla Carrera Cup Italia e all'inizio di quest'anno alla Porsche Sprint Challenge Southern Europe.
Con la vettura schierata dalla squadra lombarda, Guirreri ha svolto ieri una giornata di test sul tracciato di Cremona, completando in totale tre turni della durata di 20 minuti in cui ha perfettamente ripreso confidenza con il mezzo.
Sempre con Prima Ghinzani Motorsport, Guirreri affronterà a settembre l'ultimo round del calendario della stessa serie, che si disputa appunto a supporto dei Gran Premi di Formula 1, con l'appuntamento inaugurale in programma proprio sul tracciato del Santerno.

A Imola si inizierà a fare sul serio fin da venerdì con le prove libere, mentre sabato mattina, a partire dalle 11.20, si svolgerà la sessione di qualifica di mezz’ora. Domenica, alle 11.45, il via della gara (14 giri) che verrà trasmessa in diretta su Sky Sport.

martedì 14 maggio 2024

Elio De Angelis, pilota e gentiluomo

 


di Massimo Campi

Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto


Elio De Angelis, nasceva a Roma il 26 marzo del 1958. Aveva un grande talento, era veloce, era anche ricco e con una grande educazione. Forse sarebbe finito a fare il compositore di musica, come avrebbe voluto da giovane ed invece, appassionato di motori fin dall’infanzia, a 14 anni cominciò a guidare i kart. Visti i brillanti risultati conseguiti, tra cui la vittoria del titolo europeo nel 1976, la famiglia decise di fargli continuare la carriera da pilota e il padre, ricco costruttore e campione di motonautica, gli regalò una Chevron con cui poté correre in Formula 3, ma non ricevette più alcun finanziamento dai genitori.

Nel 1977 De Angelis è campione italiano l’anno seguente passa in Formula 2, senza però ottenere grandi risultati. Torna a gareggiare una tantum in Formula 3 a Montecarlo, vince con la sua Chevron ed il successo gli apre le porte alla massima formula. Si fanno avanti la Brabham di Bernie Ecclestone e Ken Tyrrell che gli offre inizialmente un contratto per la futura stagione, ma poi improvvisamente l’ex boscaiolo si tirò indietro. De Angelis fece causa alla scuderia, che perse, ma i soldi ottenuti non furono sufficienti al romano nemmeno per pagarsi le spese legali. In seguito Enzo Ferrari invitò il romano a Maranello inserendolo nel programma giovani con la proposta di un sedile per la Minardi in Formula 2.

Il debutto in F.1 arriva nel 1979 con la Shadow di Don Nichols. De Angelis si paga il volante versando 25.000 dollari a gara, forniti da una serie di sponsor. Va forte, con i mezzi che ha, lo nota Colin Chapman e gli offre un sedile di seconda guida per il 1980. De Angelis dimostra subito di saperci fare e con la squadra inglese rimane sei stagioni e conquista due vittorie: nel 1982 in Austria e ad Imola nel 1985. Subito entra in sintonia con Colin Chapman, ma il patron della Lotus muore a fine del 1982 lasciando la squadra nella mani di Peter Warr. Arriva un giovane Brasiliano, Ayrton Senna e De Angelis capisce che è il momento di cambiare aria e va alla Brabham di Bernie Ecclestone con Gordon Murray che aveva appena ideato la BT 55 sogliola, una monoposto superpiatta, per sfruttare meglio l’effetto suolo, mossa del 4 cilindri BMW Turbo che aveva una potenza mostruosa.

Il 14 maggio del 1986 De Angelis è al volante della sua Brabham per una sessione di test al Paul Richard. Sulla BT55 viene montato un nuovo alettone, sono appena passate le 11,30 del mattino De Angelis parte per un giro lanciato, poco dopo si sente uno schianto, la monoposto vola in aria, ricade, prende fuoco, il pilota è intrappolato dentro, non c’è più nulla da fare. All’ingresso della veloce “Esse de la Verriere” l’alettone della Brabham vola via, la monoposto perde aderenza ad oltre 270 km/h, le fiamme incendiano anche un albero vicino alla pista e nessun addetto antincendio è nelle vicinanze. Finisce così la favola di Elio De Angelis, un pilota forte, veloce e gentiluomo.