giovedì 25 aprile 2024

Al San Marino Revival vittoria di Barcella-Ghidotti (Fiat 508C). In evidenza la Scuderia Castellotti.

 



Si è concluso con la vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C il 31esimo San Marino Revival, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla FAMS, la Federazione Auto Motoristica Sammarinese. I bergamaschi sono stati autori di una gara senza sbavature dalla prima all’ultima prova del Revival coordinato dal direttore di gara Stefano Torcellan, che ha visto 50 equipaggi al via. Per Barcella arriva ovviamente il successo anche di categoria RC2. 


Con un distacco di appena 13,80 penalità vi sono i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508 che sono apparsi fin dalla prima prova in perfetta sintonia e gli unici insieme ad Angelo Accardo e Linda Messina su medesima vettura (terzi), ad aspirare alla vittoria. Anche per loro un distacco minimo di sole 35,88 penalità . Ai piedi del podio della classifica generale ancora un equipaggio siciliano della prestigiosa scuola campobellese, ovvero quello composto da Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 di RC5, categoria di cui ottengono la vittoria. I due della Franciacorta Motori fermano i crono a sole 144 penalità, ottenendo il miglior punteggio al netto dei coefficienti. Una soddisfazione per l’esperto Messina che ha evidentemente trasmesso in appena 3 anni passione e mestiere al trentenne campobellese Gulotta. 

Quinto posto in classifica generale e primo di Categoria RC4 per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 Abarth del Classic Team davanti a Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse (sesti in generale) che si classificano quindi secondi di RC4, davanti a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri (Settimi) sempre su A112 ma in allestimento Abarth sotto le insegne della Nettuno Bologna. Chiudono la top ten i protagonisti della Categoria RC3 Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 di Brescia Corse in ottava posizione e Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911S della Palladio Historic.





In grande evidenza Roberto Paradisi e Silvia Zunino (under) su Autobianchi Y10 GT della Scuderia Castellotti che ottengono anche il secondo posto in categoria RC5, precedendo gli esperti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna che completano il podio di categoria.

Incredibilmente fuori dalla top ten i sempre agguerriti Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Spider del Classic Team, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth e Mario Passanante e Alessandro Molgora, decisamente in giornata no sulla Fiat 1110/103. La classifica femminile sorride a Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini sulla Fiat 124 Spider della Nettuno Bologna, mentre tra le scuderie Svetta la Franciacorta Motori del presidente Molgora.


Oltre alla top ten conquistata da Roberto Paradisi e Silvia Zunino, il bilancio della Scuderia Castellotti può contare anche sulla bella prova di Andrea Paradisi e Matteo Guerci ben assecondati dalla loro Fiat 131 S. 


Tra le moderne, vince la BMW Z4 E85 di Polo Romano e Sabrina Caruso, davanti a Roberto Gracci e Roberto Andreoni. 

Il prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma a Biella in occasione del Valli Biellesi il 10 e l'11 maggio


lunedì 22 aprile 2024

Alfa Romeo Giulietta Sprint compie 70 anni

 


Compie settant’anni la “fidanzata d’Italia”, la Alfa Romeo Giulietta, un modello che ha fatto la storia dell’automobile ed è, ancora oggi, un punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote.

Lo svelamento ufficiale al pubblico avviene il 21 aprile 1954 al Salone di Torino, con la sola versione coupè: la Giulietta Sprint colpisce immediatamente durante i primi giorni del Salone vengono raccolti circa 2.000 ordini, una cifra enorme per quel periodo. Due settimane prima del lancio, nel cortile del Portello viene organizzata un’anteprima per gli addetti ai lavori e le autorità: da un elicottero scendono due attori negli shakespeariani costumi di Romeo e… Giulietta.

La Giulietta diventa la “fidanzata d’Italia”, la prima Alfa Romeo con nome femminile e conquista i consensi del pubblico, per la quale rappresenta un simbolo del boom economico E quando dalle linee di produzione al Portello esce la Giulietta berlina numero 100.001, è Giulietta Masina in persona, musa di Federico Fellini, a festeggiare questo importante traguardo produttivo: il primo a sei zeri per un modello della Casa Milanese.

Il logo celebrativo del Centro Stile Alfa Romeo
Protagonista della storia di quel periodo,  Giulietta è uno dei pilastri della storia del Marchio, ed è per questo che Alfa Romeo ha deciso di dedicare un logo celebrativo al 70° anniversario, disegnato dal Centro Stile, per accompagnare i numerosi eventi organizzati in tutto il mondo da club e appassionati.

Gli eventi celebrativi ufficiali al Museo Alfa Romeo
Domenica 2 giugno il Museo Alfa Romeo celebrerà il 70° della Giulietta con diverse iniziative:  alle 10.30 ci sarà una parata riservata alle vetture Giulietta, mentre alle 11, una speciale conferenza Backstage organizzata dal Museo sarà dedicata proprio alla sua storia, con gli interventi di numerosi relatori e il supporto dei materiali conservati dal Centro Documentazione. Contemporaneamente, all’interno del Museo verrà inaugurata la mostra “Giulietta. Fidanzata d’Italia” che ripercorre le tappe principali e le diverse versioni di una delle vetture più iconiche della sua epoca, capace di trasformare Alfa Romeo in una grande industria automobilistica e lasciare un’impronta indelebile nella società, nel mondo dell’auto e nella cultura del tempo. La mostra è realizzata in collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo.

Alle 12.30, una seconda parata vedrà sfilare anche le “Nuova” Giulietta del 1977 e la più moderna versione del 2010.

Le iniziative del Registro Italiano Alfa Romeo

Sempre domenica 2 Giugno il Registro Italiano Alfa Romeo organizza al Museo Alfa Romeo la terza edizione di RealAlfa, il concorso di restauro e conservazione dedicato a Maurizio Tabucchi. Una delle 10 categorie in gara è riservata alla Giulietta Berlina e TI.

Con la giornata di domenica si concluderà anche il “Tour 70° anniversario” organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo, che guiderà una carovana di 70 Giulietta nella zona del lago di Garda, con tappa venerdì 31 maggio al suggestivo Santuario della Madonna della Corona sul Monte Baldo per poi scendere, sabato 1 giugno, nel centro storico di Verona per l’immancabile visita alla casa di Giulietta. In serata, la parata di Giulietta si dirigerà verso Arese dove, il mattino del 2 giugno, parteciperà alla parata sulla pista del Museo Alfa Romeo.



Lancia ritorna alla 1000 Miglia



“Dopo anni di assenza, Lancia torna finalmente a partecipare alla 1000 Miglia 2024 con l’iconica Lancia Aurelia B20GT e con la Nuova Lancia Ypsilon che seguirà il percorso in qualità di support car. Siamo pronti a far appassionare i fan del nostro marchio, celebrando al meglio il 70° anniversario della storica vittoria della Lancia D24 spider e attraversando il nostro Bel Paese proprio nei giorni in cui la Nuova Lancia Ypsilon viene consegnata ai primi clienti finali. Tra passato e futuro, il Rinascimento del marchio si fa ancora più concreto e reale. Siamo pronti per compiere un ulteriore passo in questo percorso! Le sorprese non sono finte…” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.

Dopo sei anni di assenza, Lancia torna a partecipare alla 1000 Miglia 2024, la rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", come amava definirla Enzo Ferrari.
Un ritorno che ha un forte valore simbolico: il 2024 è infatti il 70° anniversario della prima vittoria di Lancia alla 1000 Miglia 1954, con una splendida “barchetta” Lancia D24 spider, condotta dal leggendario pilota Alberto Ascari. Nel 1954 il marchio terminava un biennio da protagonista assoluto nelle competizioni sportive. Nel 1953, infatti, Lancia vince Carrera Panamericana e Targa Florio, registrando anche pole-position e giro più veloce alla 1000 km del Nürburgring. Nel 1954, poi, insieme al trionfo nella 1000 Miglia, arrivano le vittorie nel Rally di Monte-Carlo, Giro di Sicilia, Targa Florio e Gran Premio di Porto, oltre che il debutto in Formula 1.

Quest’anno il marchio schiera una preziosa Lancia Aurelia B20 GT del 1951, parte della collezione aziendale e solitamente esposta presso l’Heritage Hub di Stellantis.
A fianco di una delle vetture sportive Lancia per eccellenza, verrà schierata Nuova Lancia Ypsilon nei giorni delle prime consegne delle vetture ai clienti finali in un simbolico passaggio di testimone tra passato e futuro.

La 42esima edizione della Freccia Rossa prenderà il via da Brescia l’11 giugno p.v. per farvi ritorno il 15, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. Da sempre un po' gara e un po' avventura, la competizione si è svolta come gara di velocità tra il 1927 e il 1957, per poi divenire una gara di regolarità dal 1977, alla quale sono ammessi soltanto modelli che hanno corso quella agonistica o che sono stati prodotti nello stesso intervallo di tempo.

Credits: Media Stellantis



OREGON TEAM, VITTORIE E PODI A IMOLA NEL LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA



Cremosano, 22 Aprile 2024. Oregon Team chiude un week-end positivo a Imola, nel round inaugurale del Lamborghini Super Trofeo Europa. Sul circuito del Santerno, la squadra di Cremosano ha raccolto tanto nonostante due gare caotiche. La prima, quella di sabato, interrotta a 20 minuti dal termine con la bandiera rossa anche a causa delle condizioni meteo che hanno chiamato subito in causa la safety car.

Inizio col botto, con Leonardo Caglioni, al suo debutto nella serie continentale e nono nel primo turno di qualifica, ancora prima del via spedito senza colpe contro il muro. Un fuori programma che tuttavia non gli ha impedito di proseguire. Poi la strategia dei box di non montare nel corso delle soste le gomme da bagnato e la definitiva interruzione hanno premiato il pilota bergamasco, che assieme all'altro rookie Enzo Geraci ha chiuso terzo assoluto e della Pro, salendo immediatamente sul podio.

Bene nella stessa classi anche Paul Levet e Laszlo Toth, entrambi anche loro al proprio esordio con una seconda Huracán Super Trofeo EVO2 dell'Oregon Team e tredicesimi assoluti su un totale di 52 vetture al via. Dietro di loro i rientranti Davide Roda e Pietro Perolini, che hanno centrato il secondo posto nella Am.

Tutt'altra storia in Gara 2, domenica mattina, con il sole e la pista completamente asciutta. Ad avviarsi dalla terza fila è stato Geraci, autore di un ottimo primo stint, con Caglioni che ha poi fatto il resto chiudendo quarto e conquistando altri punti importanti nonostante tre neutralizzazioni che hanno inevitabilmente reso tutto più complicato. Ancora bene Toth e Levet, i quali questa volta sono entrati nella top-10 risalendo cinque posizioni.

Super gara per Perolini e Roda, con il primo che si avviava dall'undicesima fila dopo avere conquistato la pole della Am. Il pilota lombardo ha mantenuto il comando nelle fasi iniziali e anche dopo una prima doppia safety car. Dopo le soste Roda è rientrato ancora davanti, ma in seguito è scivolato terzo per poi beneficiare di una penalizzazione inflitta ai due equipaggi di testa per ritornare primo e andare così a raccogliere una prima importante vittoria. Una vittoria che assieme al secondo posto conquistato in Gara 1, li ha anche proiettati in testa al campionato.

Il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa è in programma il 10 e 11 maggio a Spa. L'Oregon Team tornerà invece in pista tra meno di una settimana, per il primo degli otto round dell'International GT Open che si disputerà sul circuito dell'Algarve, in Portogallo.

Nella foto Pietro Perolini - Davide Roda ( Foto Speedy )


 
 

 
 

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A Vallelunga Galli (Dallara) fa doppietta in F. 2000


Vallelunga(RM), 22 Aprile 2024. (Agenzia ErregiMedia) Francesco Galli ha trionfato nel primo weekend della stagione 2024 F.2000 Zinox. Il pilota pugliese, portacolori della G. Motorsport dopo la pole e il successo di Gara-1 ha concesso subito il “bis” imponendosi in volata anche in Gara-2, davanti all’ungherese Benjamin Berta, che ha ridotto il gap nel confronto di vertice fra le due F.320 . Sul terzo gradino del podio il lombardo Riccardo Perego, autore con la F.317 di una difesa coriacea della sua posizione. Emir Tanju sorride ancora per la sua personale “doppietta” nella seconda divisione F 2.0 Cup Ts, giungendo al traguardo davanti al compagno di Scuderia Valentin Andreix e allo sfortunato Karim Sartori.

In Gara 2 Galli non si è fatto sorprendere in partenza e subito ha preso un po’ di margine rispetto a Berta, mentre dietro c’è stata grande bagarre fra Andrea Perego con la F.317 e Sandro Zeller poi costretto allo stop per una foratura proprio per un contatto con Perego nel tentativo di sorpasso. Sul finire Berta si è riavvicinato costringendo Galli nuovamente all’arrivo in volata, come recita la differenza di soli 276 centesimi ed il best Lap in 1’28”771. Perego, che ha chiuso terzo è stato il primo della Classe Platinum


“Sapevamo che Gara-2 sarebbe stata più complicata - ha dichiarato Galli - perché ho corso con le gomme usate in qualifica e vedendo che non riuscivo ad andar via, ho preso un po’ di spazio sapendo che sarei riuscito a contenere il ritorno del mio avversario nell’ultimo giro. Ringrazio le persone che ci seguono, oltre il team che ci ha supportato nella ricerca del set up migliore”.

Soddisfatto della sua performance Berta ha dichiarato: “la seconda non è stata una partenza perfetta ma ho approfittato dell’ ingresso della Safety Car per tornare sotto e provare ad infastidire Francesco, ma attaccarlo era davvero impossibile. Sono fiducioso per il prosieguo del campionato, la vettura nuova è davvero fantastica”.

Perego terzo ha dichiarato: “Avevamo conservato un treno di gomme nuove per gara 2, la strategia ha pagato e sono riuscito bene a difendere la terza piazza di cui sono orgoglioso”.

Meritatissima quarta posizione per il canadese Victor Smialek, che si è rifatto dopo la difficile Gara-"1 tutta in rimonta piazzando la sua F.317 davanti a quella di Andrea Benalli. Entrambi debuttanti nella categoria Platinum hanno subito messo in mostra la loro tenacia anche con vetture più performanti. Settimo posto e terzo delle Superformula Enzo Stentella, che ha portato a termine un proficuo weekend, sicuramente inatteso, dal momento che avrebbe dovuto gareggiare con una F.302 e invece ha ben figurato in classe regina. Ottava piazza per Davide Pedetti che su F.317 ha prevalso come in gara 1 nella GOLD davanti ad Edoardo Bonanomi su F.312, dopo la retrocessione per decisione dei commissari di gara nei confronti di Enrico Milani (dal 9° al 13° posto ) e di Dino Rasero (dal 10° al 20°). Gioisce quindi all’esordio il giovanissimo Oliver Kratsch che è risultato 10° assoluto e vincitore della Silver davanti a Marco De Toffol e a Giovanni Giordano nella sfida tutta fra f.308.

Hanno visto l’arrivo piazzandosi 14° Stig Larsen, 16° Christof Ledermann, 18° Giancarlo Pedetti, e 21 Giorgio Berto mentre costretti ad alzare bandiera bianca, oltre a Zeller, il Qatariano Shaaheen Ahmad e Mei Shibi.

In F 2.0 Cup immediato il secondo successo per il 16enne Emir Tanju che in Gara-2 nella sfida fra le Formula Renault ha dovuto tenere a bada il compagno francese della Viola Racing Valentin Anderiux. Sul traguardo che ha raggiunto nel tempo di 25’54”958 il suo vantaggio è stato di 2”030. Terzo Karim Sartori che dopo un testa coda avvenuto in regime di Safety Car ha rimontato ed ha chiuso a 6”053. Quarto l’altro debutante Romano Cataldo.

Tanju a fine gara ha dichiarato:-” È stato un weekend perfetto e sono già focalizzato sulla gara del Red Bull Ring. Soddisfazione, anche per il team Viola Formula Racing che ha piazzato le due vetture davanti”.

Il prossimo appuntamento con il Formula Trophy è fissato per Il 18 e 19 maggio al Red Bull Ring .

GARA 1

CLASSIFICA ZINOX F.2000
Francesco Galli (Dallara F 320) in 26'06.421; 2 Benjamin Berta (Dallara F 320) a 0.604; 3 Sandro Zeller (Dallara F 316) a 6.927; 4 Riccardo Perego(Dallara F 317) a 8.863; 5 Andrea Benalli (Dallara F 317) a 9.367; 6 Dino Rasero (Dallara F.320) a 9.785; 7 Enzo Stentella (Dallara F 320) a 11.527, 8 Stig Larsen (Dallara F 320) a 13.849; 9 Francesco Solfaroli (Dallara F 317) a 14.665; 10 Davide Pedetti (Dallara F.317) a 15.965 .

CLASSIFICA F 2.0 Cup TS
1 Emir Tanju (Tatuus FR 2) in 26'48.276; 2 Karim Sartori( Tatuus FR 2) a 6.091

GARA 2

CLASSIFICA ZINOX F.2000
Francesco Galli (Dallara F 320) in 25'04.026; 2 Benjamin Berta (Dallara F 320) a 0.276; 3 Riccardo Perego(Dallara F 317) a 14.018; 4 Viktor Smialek (Dallara F 317); a 14.361; 5 Andrea Benalli (Dallara F 317) a 20.016; 6 Enzo Stentella (Dallara F 320) a 26.300; 7 Francesco Solfaroli (Dallara F 317) a 34.910; 8 Davide Pedetti (Dallara F.317) a 40.243; 9 Edoardo Bonanomi(Dallara F.312) a 44.351; 10 Oliver Kratsch (Dallara F308) a 45.321

CLASSIFICA F 2.0 Cup TS
1 Emir Tanju (Tatuus FR 2) in 26'48.276; 2 Valentin Andreiux (Tatuus FR 2) a 2.030; 3 Karim Sartori (Tatuus FR 2) 6.053


FIA WEC | Rovera in top-5 con giro più veloce alla 6 Ore di Imola



Si è concluso con una top-5 ed il giro più veloce in classe LMGT3 il round casalingo di Alessio Rovera nel Mondiale Endurance 2024, che ha disputato domenica la 6 Ore di Imola, valida come secondo atto della stagione. Il pilota ufficiale della Ferrari ha rimontato fino a concludere al quarto posto di categoria insieme ai compagni di equipaggio François Heriau e Simon Mann, con i quali si è alternato al volante della Ferrari 296 LMGT3 numero 55 gestita dal team Vista AF Corse. La gara endurance del FIA World Endurance Championship, che il circuito del Santerno ospitava per la prima volta (73.600 presenze registrate nell’arco dei tre giorni dell’evento), ha vissuto numerosi colpi di scena soprattutto quando la pista è diventata insidiosissima a causa della pioggia che ha iniziato a cadere a cavallo della quarta ora, cioè dopo i soleggiati stint iniziali del pilota “bronze” francese, che scattava ottavo sulla griglia di partenza, e quasi sul finire di quelli di Mann.

Rovera è salito in auto a circa 1 ora e 45 minuti dal termine montando gomme rain e poi è stato uno dei primi a passare sulle slick via via che l’asfalto andava asciugandosi. Impegnato a recuperare terreno giro su giro, il 28enne pilota varesino ha rimontato da settimo a quarto sul traguardo finale, impreziosendo il piazzamento a punti con il giro più veloce della gara delle LMGT3 in 1’42”257. Dopo l’appuntamento italiano sui 4909 metri del tracciato imolese, il circus iridato dell’endurance tornerà in azione in Belgio, dove l’11 maggio è in programma la 6 Ore di Spa. Prima di quell’occasione, Alessio sarà in gara, ma fra i Prototipi, il 5 maggio alla 4 Ore di Le Castellet valida per l’European Le Mans Series.


Rovera dichiara dopo la prova casalinga nel FIA WEC:“Quando sono entrato in pista sapevo bene in quale posizione fossi ma in quel frangente non si comprendevano bene i vari distacchi e quindi non è stato per nulla facile rimontare. A mano a mano siamo risaliti, ho rimontato quanto possibile ma non siamo riusciti ad andare oltre al quarto posto. Forse avremmo potuto rischiare un po' di più con la strategia, mantenendo le slick, in ogni caso il potenziale era alto e questo è l’aspetto positivo del weekend di Imola insieme al fatto che Heriau in gara ha tenuto un buon ritmo. In vista di Spa abbiamo compiuto un passo in avanti, possiamo concederci un po’ di fiducia per il prossimo impegno ma ci sono ancora dei particolari sui quali dobbiamo lavorare per migliorare”.









domenica 21 aprile 2024

OLTRE 73.000 PRESENZE ALLA 6 ORE DI IMOLA FIA WEC. VITTORIA DELLA TOYOTA, QUARTA LA PRIMA FERRARI. ROSSI SUL PODIO IN LMGT3


Imola, 21 aprile 2024 – Si è chiuso con un ottimo bilancio organizzativo e di numeri il weekend della 6 Ore di Imola, che ha visto per la prima volta gareggiare il FIA World Endurance Championship all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.

Sono state infatti ben 73.600 le presenze nella tre giorni della manifestazione, con gli appassionati che si sono potuti gustare prima la pole position della Ferrari al sabato poi la domenica una gara piena di colpi di scena, che ha visto uscire vincitore la Toyota. Grande risultato di Valentino Rossi, secondo nella LMGT3.


È di marca giapponese il primo successo nella 6 Ore di Imola. La Toyota GR010 – Hybrid numero 7, campione del mondo in carica, con Mike ConwayKamui Kobayashi e Nyck de Vries ha trionfato dopo un duello nel finale con la Porsche 963 di Kevin Estre, André Lotterer e LaurensVanthoor. A completare il podio l’altra vettura della Casa di Stoccarda con Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki. Quarta la Ferrari 499P numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, con il pilota calabrese autore di un sorpasso decisivo nell’ultimo giro di gara sulla Toyota numero 8. 


Tra le LMGT3 doppietta BMW con la numero 31 a tagliare il traguardo davanti alla numero 46 di Valentino Rossi, Maxim Martin e Ahmad Al Harthy.

E’ stata la pioggia la grande protagonista della 6 Ore di Imola che ha cambiato le carte in tavola nella prima edizione del FIA World Endurance Championship sull’Enzo e Dino Ferrari. Uno scroscio, giunto dopo 3 ore e mezza di gara, ha costretto tutti a cambiare strategia, passando alle gomme rain. L’azzardo in casa Ferrari, che ha tenuto tutte e tre le 499P in pista nonostante le condizioni meteo, non ha pagato, relegando le vetture del Cavallino Rampante, dopo la tripletta nelle qualifiche, in quarta, settima e ottava posizione.  

 

Marco Panieri (Sindaco di Imola): “Oltre 73.000 presenze complessive alla 6 Hours di Imola per il World Endurance Championship (WEC) sono una notizia straordinaria, che ci riempie di orgoglio e supera ogni nostra aspettativa. Con questo weekend di passione nella Motor Valley, l’edizione 2024 disputata a Imola supera ogni altra edizione del WEC disputata in Italia. Il mio primo grazie va ai partecipanti, che hanno abbracciato la nostra città e sono tornati nel nostro circuito vivendo anche il centro storico. Ma anche ai team corse, agli addetti ai lavori, alla sicurezza, alle Forze dell’Ordine, allo staff internazionale organizzativo del WEC guidato dal CEO Frédéric Lequien e a quello di Formula Imola S.p.A., guidato dal Presidente Gian Carlo Minardi e dal Direttore Pietro Benvenuti. Un lavoro in sinergia, di successo e che traccia un percorso virtuoso da continuare a percorrere insieme. Siamo orgogliosi di questo ritorno, 50 anni dalla prima gara e della risposta che è stata generata da questo evento. Dal ritorno di Valentino Rossi in pista a Imola al ricordo di Ayrton Senna pochi minuti prima della partenza, possiamo constatare il valore storico di questa edizione e proiettarci verso una stagione annuale che sarà straordinaria, dal 1maggio al Gran Premio di Formula 1, passando per il Tour de France e fino alle Finali Ferrari Mondiali.


Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Sono stati 3 giorni fantastici, un’organizzazione eccellente e per questo voglio ringraziare il Direttore Pietro Benvenuti e tuttolo staff di Formula Imola che hanno lavorato davvero alla grande. Naturalmente non possiamo non essere soddisfatti della risposta del pubblico, le 73.600 presenze è un dato che certifica il successo della manifestazione. E’ il primo anno che organizziamo un round del WEC e devo dire che grazie al gioco di squadra di tutte le parti in campo ci sono le basi per poter continuare nei prossimi anniPer questo voglio ringraziare il FIA WECl’Amministrazione Comunale, che è stato molto attiva in questi giorni e in questa trattativa, il Con.Ami e la Regione Emilia-Romagna, che ci ha supportato ancora una volta e che siamo sicuri lo farà anche in futuro”.


Foto Davide Stori/riproduzione riservata 









Conclusi i Vespa World Days 2024




Pontedera, 21 aprile 2024 - Si sono chiusi oggi a Pontedera, in provincia di Pisa, i Vespa World Days 2024.
In occasione dei festeggiamenti per i 140 anni dalla fondazione di Piaggio, la città dove Vespa è nata e dove viene ininterrottamente prodotta dal 1946, ha ospitato per la prima volta l’annuale raduno dei Vespa Club di tutto il mondo, ed è stata un’edizione da record.

A partire dal numero dei Vespisti accorsi, stimati in più di trentamila. Sono state ventimila le Vespa arrivate da tutti i paesi d’Europa, con in testa le foltissime e tradizionali rappresentanze da Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Austria e Svizzera ma anche da altri continenti. Si sono fatti notare Vespisti da Australia, Hong Kong, Messico, Argentina, Filippine, Stati Uniti, Canada, Colombia, per un totale di 55 Vespa Club nazionali ufficialmente rappresentati.

La grande Vespa Parade del sabato ha battuto ogni primato precedente con almeno 15mila Vespa che, partendo da Pontedera, hanno sfilato per le colline della Valdera. Un serpentone colorato lungo oltre 16 chilometri nel quale era rappresentata tutta la storia di Vespa, dalle prime e rare 98cc fino alle modernissime GTS e Primavera.

L’evento si è chiuso con le ambitissime premiazioni, con protagonisti i Vespisti partecipanti al Concorso di Eleganza, e i Vespa Club che hanno preso parte al Vespa Trophy, il trofeo turistico nel quale i Club sono chiamati a testimoniare con foto e timbri speciali sul proprio Travel Book le tappe nel loro viaggio verso Pontedera.
Tutti i vincitori e le classifiche saranno disponibili a breve sul sito del Vespa World Club, www.vespaworldclub.org.

Durante i giorni di festa, il Museo Piaggio è stato letteralmente preso d’assalto con migliaia di visitatori ogni giorno, come è successo sabato e domenica ai tour guidati alla fabbrica di Vespa.

Ora, mentre tutti i Vespisti riprendono la via del ritorno, già si pensa alla edizione del prossimo anno. L’assemblea del Vespa World Club ha approvato la proposta del Vespa Club di Spagna e i Vespa World Days 2025 saranno ospitati dalla città di Gijon, nelle Asturie.

A Imola debutto OK per Giuseppe Guirreri nel Lamborghini Super Trofeo Europa



Imola, 21 aprile 2024. Un week-end movimentato, ma entrambe le gare concluse per Giuseppe Guirreri, che a Imola ha fatto il proprio esordio nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo il caos di sabato (prima una safety car per la pioggia e il vento e poi la definitiva bandiera rossa a 22 minuti dal termine), con il siciliano che è riuscito a tenersi fuori dai guai chiudendo 16° nella Pro, la seconda gara di domenica si è svolta con il sole, in condizioni di asciutto.

Una Gara 2 condizionata da tre safety car, che ha visto Guirreri avviarsi da oltre metà schieramento per risalire 13° su un totale di 52 vetture al via, recuperando 15 posizioni. Un risultato positivo, ottenuto nonostante alcuni problemi elettrici nelle fasi conclusive, che comunque dà un'iniezione di fiducia al 17enne pilota del team GG Motorsport, alla sua seconda stagione in auto e all'esordio in un contesto internazionale come quello del campionato monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese, nello stesso fine settimana del Mondiale FIA WEC.

La gara di domenica, come già detto, è partita regolarmente, prima di una safety car intervenuta dopo appena tre giri per l'incidente occorso al polacco Jerzy Spinkiewicz. Quindi la ripartenza e ancora una neutralizzazione a causa di una carambola che ha coinvolto più vetture alla curva Tosa, facendo posticipare di alcuni minuti l'apertura della finestra dei pit-stop. Dopo le soste tutto regolare per Guirreri, che non ha commesso errori. Quindi, nelle fasi conclusive, un'ulteriore safety car che ha congelato le posizioni fino alla bandiera a scacchi.

Il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa sarà quello di Spa in programma il 10 e 11 maggio. Sul circuito belga Guirreri tornerà in pista in vista del successivo impegno di Le Mans in calendario a metà giugno, nello stesso fine settimana della 24 Ore di Le Mans.

Le Opel storiche si incontrano in settembre a Ferrara



Si svolge in Italia ad anni alterni, ma ha un sapore di internazionalità il raduno delle Opel a trazione posteriore costruite fino alla metà degli Anni ’80. In programma quest’anno, sabato 14 Settembre prossimo a Ferrara, grazie alla collaborazione di Opel Fans Italy e di Opel Manta-A Fans Italy, il Meeting Internazionale delle Opel Storiche giunge così alla sua dodicesima edizione forte di una formula che, dati alla mano, si rivelata fin qui vincente: una sapiente miscela di passione per le Opel e della cultura per il nostro bel Paese fatto di tante belle situazioni da visitare ed ammirare. Proprio per dare la possibilità di conoscere il nostro bel Paese e favorire la partecipazione estera, l’evento si svolge, ogni volta, in una località diversa del Nord Italia, come ad esempio Cittadella (Padova), Villafranca (Verona), Garda (Verona), Fontanellato (Parma) e capoluoghi di provincia come Parma e Rimini.

«Quest’anno saremo a Ferrara dove grazie al patrocinio del comune romagnolo, avremo un museo all’aperto, ben ordinato, anche dal punto di vista storico, con un’immagine del mondo Opel del passato» sottolinea Carlo Carugati, Ufficio Stampa dell’Opel Fans Italy, con un passato come Direttore Vendite in una storica concessionaria Opel in Lombardia. «I partecipanti potranno nel frattempo visitare la parte storica di Ferrara e nel pomeriggio si terranno le premiazioni»

Ferrara è città antichissima, attraversata da molte dinastie regnanti ed arrivata ai giorni nostri nel pieno del suo splendore di storia, cultura, arte e musica. La città è sospesa tra storia e leggenda ed ancora oggi si fregia di innumerevoli capolavori magnificamente conservati. Tra questi c’è la grande e stupenda piazza Ariostea pronta ad ospitare le Opel storiche in un contesto assolutamente unico. Piazza Ariostea sarà perfetta, sia logisticamente per disporre le Opel storiche e, senza dubbio, per accogliere anche le Opel “speciali” (sportive, da corsa e particolari) che arrivaranno alla manifestazione anche se trasportate su carrello.

Il programma comprenderà una mostra statica dalle ore 9.30 fino alle 17.30. Un bus-navetta potrà accompagnare i partecipanti da Piazza Ariostea a Piazza Castello, con visite libere alle rilevanze storiche della città ed ai suoi musei e pranzare con menu tipici. La manifestazione si concluderà con le premiazioni delle Opel più votate dai visitatori e partecipanti.



FIA WEC, Toyota vince la 6 Ore di Imola, Ferrari giù dal podio. Oltre 73mila spettatori.

 


La Toyota Gazoo Racing GR010 Hybrid Hypercar numero 7 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e Nyck de Vries ha vinto una 6 Ore di Imola FIA WEC ricca di azione. La Toyota ha conquistato la vittoria sul terreno di casa della Ferrari dopo che la pioggia ha portato incertezza nella strategia degli pneumatici nelle ultime due ore di gara.

Kobayashi è riuscito a respingere diversi attacchi, in particolare quello della Porsche Penske 963 Hypercar n. 6 che, nelle mani di Kevin Estre, ha portato la Toyota alla bandiera a scacchi con i due staccati da soli due secondi (7,081 secondi dopo che è stata applicata una penalità di cinque secondi). 

Un totale di 73.600 spettatori hanno assistito al secondo round del WEC in occasione del debutto del Campionato del Mondo all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari e della prima gara della stagione in Europa.


I vincitori del primo round 2024, Estre, Andre Lotterer e Laurens Vanthoor, mantengono la testa della classifica dopo un'altra ottima prestazione conclusa in seconda posizione. A completare il podio c'erano i compagni di squadra della Porsche Penske Matt Campbell, Frederic Makowiekci e Michael Christensen per un doppio podio della Casa tedesca..

La Ferrari AF Corse era sulla buona strada per vincere la gara di oggi, ma una decisione sulla strategia degli pneumatici, quando la pioggia è caduta durante la quarta ora di gara, ha portato le Ferrari 499P Hypercar n. 50 e n. 51 a scendere in classifica. Nicklas Nielsen, Miguel Molina e Antonio Fuoco hanno risalito la classifica per finire quarti, Fuoco ha superato Hartley quando la Toyota che condivideva con Sebastien Buemi e Rio Hirakawa ha perso tempo alla chicane del Tamburello nell'ultimo giro.

Il BMW M Team WRT ha ottenuto il suo miglior piazzamento nel WEC finora dopo che Rene Rast, Robin Frijns e Sheldon van der Linde hanno tagliato il traguardo al sesto posto, con l'equipaggio penalizzato da un drive-through a seguito di un'infrazione ai box. L'Hypercar n. 51 dell'AF Corse Ferrari ha concluso la gara al settimo posto, un posto davanti alla Ferrari n. 83 dell'AF Corse che aveva perso tempo all'inizio della gara a causa di una penalità per eccesso di velocità  sotto un FCY.

La nuova Peugeot 9X8 guidata da Nico Mueller, Mikken Jensen e Jean-Eric Vergne si è classificata nona assoluta. Earl Bamber e Alex Lynn della Cadillac Racing hanno completato la top ten.




La BMW M4 n. 31 del Team WRT di Augusto Farfus, Darren Leung e Sean Gelael vince in LMGT3, prima vittoria di classe per il marchio bavarese nel WEC

Sono riusciti a battere la sorella numero 46 del Team WRT guidata da Maxime Martin, Valentino Rossi e Ahmed Al Harthy in una giornata perfetta per il Team WRT che ha aggiunto una vittoria LMGT3 alle sue numerose vittorie LMP2 nelle stagioni precedenti.


Il WEC riprenderà in Belgio con la 6 Ore TotalEnergies di Spa-Francorchamps (9-11 maggio).


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press