domenica 14 gennaio 2024

L’Historic Rally delle Vallate Aretine verso una nuova sfida tricolore





Ricalcherà le linee della passata edizione, cementando ulteriormente il legame tra la città di Arezzo ed il motorsport, l’Historic Rally delle Vallate Aretine. La quattordicesima proposta di Scuderia Etruria Sport aprirà – come da tradizione – il Campionato Italiano Rally Auto Storiche nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 marzo 2024, garantendo a concorrenti ed appassionati due giorni di elevato spessore tecnico.

Grande, il fermento di Arezzo in vista dell’evento, con la città pronta ad abbracciare le cerimonie di partenza e di arrivo della gara e ad affidare alle strade della sua provincia un confronto che interesserà gli esponenti del Tricolore, alla prima chiamata della massima espressione nazionale della specialità. Un’ambientazione esclusiva, quella confermata per l’edizione 2024 della gara, la cui bontà è stata confermata dalle oltre settecento presenze alberghiere riscontrate nella “città dell’oro” lo scorso anno, nei giorni di manifestazione.

Le iscrizioni al 14° Historic Rally delle Vallate Aretine saranno aperte da martedì 30 gennaio, con la documentazione  www.scuderiaetruriasport.net.

A vincere, lo scorso anno, fu Matteo Musti, su Porsche Carrera RS. Affiancato per la prima volta da Simone Brachi, il pilota pavese si impose sul senese Valter Pierangioli, su Ford Sierra Cosworth, esemplare condiviso con Sauro Farnocchia. Terza si elevò la Porsche Carrera RS di Marco Bertinotti, in gara con il copilota Andrea Rondi.

Nella foto di Amicorally: Matteo Musti in azione nell’edizione 2023.

venerdì 12 gennaio 2024

A Pragelato Ice Challenge prepara la sfida notturna


Il prossimo appuntamento di Ice Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio si terrà nuovamente a Pragelato sabato 20 e domenica 21 gennaio.

Dopo lo spettacolare doppio round dell’Epifania, sull’anello ghiacciato dell’Alta Val Chisone si correrà ancora un doppio appuntamento, con Round 3 il sabato e Round 4 la domenica, ma con una grande novità: la sfida del sabato sarà in notturna, con prove libere e qualifiche dalle 16:00 per poi lasciare spazio alle tre manche di gara dalle ore 17:30.

Era dal 2021 che lo spettacolo della velocità su ghiaccio non si confrontava con round in notturna e anche in quel caso fu proprio a Pragelato nello stesso weekend, anche se la notte ospitò le prove libere e le qualifiche e quindi non fu influente per il campionato.

“Si tratta di una decisione presa dopo aver ascoltato anche il parere dei piloti e la disponibilità della pista - hanno commentato gli organizzatori di BMG Motor Events - e crediamo che sia un altro tocco importante per aumentare la visibilità e la spettacolarità di Ice Challenge”.

Il weekend del 20-21 gennaio riprenderà da dove ci si era lasciati solo qualche giorno fa con Giovanni Saracco (Lancia Delta S4/Eurospeed) in testa tra le vetture, Jean-Claude Vallino (Peugeot 208/Bluthunder Racing) leader in due ruote motrici e Raffaele Silvestri (Kamikaz K3/Nico Racing) attuale capoclassifica tra le vetture monoposto.

FOTO CALDANI











giovedì 11 gennaio 2024

CONFERMATI I PILOTI DELLE FERRARI 499P NUMERO 50 E 51 NEL FIA WEC 2024



La squadra Ferrari – AF Corse gareggerà nel FIA WEC 2024 con le 499P affidate ai medesimi piloti protagonisti della precedente stagione iridata. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen condivideranno la vettura numero 50, mentre Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi saranno al via con la numero 51.

Ferrari dunque conferma gli equipaggi che nel 2023 avevano contribuito, nella stagione d’esordio nella top class del Mondiale endurance, a ottenere il secondo posto nella classifica iridata Costruttori.

La Hypercar con il numero 50 sulla livrea sarà condotta in gara dal trio che lo scorso anno aveva ottenuto quattro podi – a Sebring, Portimão, Monza e in Bahrain – e due pole position, in America e a Le Mans, risultati valsi a Fuoco-Molina-Nielsen il terzo gradino del podio in classifica Piloti, davanti ai compagni di squadra. La vettura “gemella” numero 51, vincitrice alla 24 Ore di Le Mans e salita sul podio a Spa-Francorchamps, sarà guidata da Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.

Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “La scelta di confermare per la stagione 2024 del FIA WEC i piloti che hanno gareggiato lo scorso anno con le 499P del team Ferrari – AF Corse è nel segno della continuità. Nel 2023, con questi equipaggi, alla prima esperienza nella top class iridata, abbiamo ottenuto risultati ragguardevoli, tra i quali spiccano la vittoria a Le Mans, e i sei podi complessivi su sette gare, che ci hanno permesso di concludere l’annata con un ottimo secondo posto tra i Costruttori. Insieme abbiamo maturato esperienza, continuando a sviluppare la nostra vettura e a dimostrare il potenziale della stessa. Da queste basi guardiamo con ottimismo alla stagione 2024 ormai imminente, rinnovando la fiducia nei nostri piloti”.

Emmo Fittipaldi in Eurocup-3 e Formula Regional Middle East con MP Motorsport



Emmo Fittipaldi, figlio del due volte campione del mondo di F1 Emerson, dopo il debutto in Eurocup-3 negli ultimi due round della stagione 2023, ha deciso di partecipare a tempo pieno alla serie nel 2024 con una monoposto di MP Motorsport. Il giovane Fittipaldi ha avuto la sua prima esperienza con la squadra olandese quando ha provato per la MP nei test FIA F3 post-stagione a Jérez e a Barcellona.

In preparazione della stagione regolare, Fittipaldi Jr prenderà parte al Formula Regional Middle East Championship, sempre con MP. Nella serie che si svolgerà tra gennaio e febbraio, il 16enne avrà come compagni di squadra Nikhil Bohra e Bruno Del Pino. Del Pino sarà anche uno dei compagni di squadra di Fittipaldi Jr nella Eurocup-3.

“Sono davvero entusiasta della prospettiva di correre con MP Motorsport sia nella Eurocup-3 che nella FRMEC”, ha detto Fittipaldi. “Entrambe le serie sono estremamente competitive e questo mi aiuterà nel mio tentativo di progredire ulteriormente nella classifica delle monoposto. Sono ansioso di iniziare a Yas Marina questo fine settimana e di affrontare molti altri giovani piloti di talento. Anche il nuovo calendario Eurocup-3 sembra interessante, a partire dalle date di Spa, Red Bull Ring, Portimão e Paul Ricard, alcune delle migliori piste d’Europa!”

Dopo una carriera di successo nel kart, Fittipaldi è passato alle monoposto nel 2021, finendo terzo nella serie danese F4. Nel 2022, ha gareggiato nella F4 italiana, partecipando anche ad alcune gare di F4 tedesca. Il programma principale di Fittipaldi nel 2023 era il Formula Regional European Championship by Alpine, dove ha concluso in zona punti nella sua stagione di debutto.

foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

PNK MOTORSPORT E FERRARI CLUB ITALIA INSIEME PER IL NATIONAL GT CHALLENGE 2024




Accordo strategico tra PNK Motorsport e Ferrari Club Italia, rappresentato dal Presidente Avv. Vincenzo Gibiino. Questo accordo segna un momento fondamentale nell'ambito delle competizioni GT nei weekend di PNK Motorsport ed offre un'opportunità incredibile agli appassionati e agli iscritti del Ferrari Club Italia.

Grazie a questa collaborazione, i membri del Ferrari Club Italia avranno la straordinaria opportunità di partecipare attivamente al prestigioso campionato National GT Challenge 2024 di PNK Motorsport, scendendo in pista con le proprie vetture da corsa. L'accordo offre una visibilità senza pari che permetterà di comunicare insieme a due grandi eccellenze del settore automobilistico italiano.

PNK Motorsport, nella figura del patron Sergio Peroni, esprime tutta la propria soddisfazione per questa collaborazione, sottolineando l'importanza di unire le forze con un'istituzione così rispettata e prestigiosa come il Ferrari Club Italia. Questa partnership non solo celebrerà la passione condivisa per l'automobilismo sportivo, ma aprirà le porte a una nuova era di eccellenza nel mondo delle competizioni GT italiane.

La sinergia tra PNK Motorsport e il Ferrari Club Italia promette di portare un'elevata dose di emozioni al National GT Challenge 2024, rimpolpando la griglia con le prestigiose vetture gran turismo a marchio Ferrari, attirando l'interesse e l'ammirazione di tutti gli appassionati di automobilismo.

(Ufficio Stampa PNK Motorsport)


martedì 9 gennaio 2024

Dakar Classic, tappa Marathon da protagonisti per Carcheri-Pons e Squadra Corse Angelo Caffi



Brescia, 9 gennaio 2024 – La Squadra Corse Angelo Caffi esce con grande soddisfazione dalla tappa Marathon della Dakar Classic conclusa oggi dopo due giorni, quasi 1000 chilometri e 7 settori competitivi. Luciano Carcheri e Fabrizia Pons hanno infatti disputato tra Al Salamiyah e Al Hofuf la loro migliore frazione fino ad ora chiudendo la tappa ad un passo dalla top ten H1 rimontando altre quattro posizioni nell’assoluta.

Un colpo di reni fondamentale in una fase cruciale della competizione che permette all’equipaggio di acquisire fiducia dopo le prime quattro tappe e con altri dieci giorni di competizione davanti. L’esperto pilota ligure e la campionessa italiana ed europea rally tornata quest’anno alla Dakar dopo 17 anni di lontananza hanno trovato la chimica giusta e il morale al bivacco di Al Hofuf è ovviamente alto.

“Tutto molto bene - ha sorriso Carcheri - abbiamo marcato tempi interessanti e possiamo dire che da qui inizia la rimonta. La nostra Isuzu Vehicross non ha accusato problemi, abbiamo fatto un check rapido una volta fuori dalla parte competitiva che oggi era di oltre 200 chilometri. Forse dovremo cambiare gli pneumatici che iniziano a sentire lo sforzo di questi primi 2500 chilometri, ma lo valuteremo prima di andare a dormire. Domani si parte presto”.

“Oggi abbiamo avuto soddisfazione - ha aggiunto Fabrizia Pons - non era facile, ma c’è stata subito intesa e siamo riusciti ad imporre un ritmo efficace alla nostra prestazione. La gara è ancora lunga”.







Fabio Mezzatesta protagonista dell’Ice Challenge con il secondo posto nel Master King a Pragelato



Sorride, l’avvio stagionale di Fabio Mezzatesta. Il pilota romano ha archiviato i due round inaugurali dell’Ice Challenge, il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, conquistando la seconda posizione nel Master King che ha concluso il primo weekend agonistico dell’anno, ambientato sul tracciato di Pragelato, in provincia di Torino. Il portacolori della scuderia Meteco Corse, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione e curata in campo gara dal team Erreffe, si è confermato protagonista nell’ultimo confronto proposto dalla rassegna, alla domenica, con il format uno contro uno che ha ulteriormente amplificato i contenuti di spettacolarità. Una posizione d’onore conquistata con determinazione, quella di Mezzatesta, già interprete di una performance crescente nei due giorni di gara, al cospetto degli specialisti della disciplina.



Due testacoda, accusati nella prima e seconda manche del sabato, avevano appesantito sensibilmente il riscontro totale del driver romano, concreto nel raggiungimento della terza posizione di classe nella sessione conclusiva. La giornata ha poi esaltato ulteriormente il feeling tra Mezzatesta ed i fondi di Pragelato, garantendogli un riscontro crescente che – da una quinta piazza condizionata da un “dritto” nella prima manche – lo ha visto in quarta posizione nella seconda e sul terzo gradino di classe nella terza ed ultima sessione. Una condotta che gli ha garantito ampio respiro già in occasione dei confronti di batteria, con due vittorie conquistate nella seconda e terza manche. Per Fabio Mezzatesta, l’Ice Challenge rappresenta un valido training in vista della partecipazione all’RX-Italia, il Campionato Italiano Rallycross, kermesse pronta a coinvolgerlo dal mese di aprile. Un gradito ritorno su ghiaccio per l’alfiere di Spot Up, al suo solo secondo anno sui fondi innevati. (giemmepress)

Foto Alberto Caldani, Ice Challenge

Alberto Colombo, campione con poca fortuna




di Luciano Passoni 

Il mondo dell’automobilismo sportivo piange la figura di Alberto Colombo. Gli appassionati, i tifosi e gli addetti ai lavori ricordano ancora la sua inconfondibile figura che appartiene a quella generazione di “ragazzi”, nata nell’immediato dopoguerra, che inseguiva il sogno della partecipazione al mondo delle grandi corse, stimolati dal mito di Monza e del suo autodromo, a due passi da Varedo, dove era nato, dei grandi piloti quali Ascari, Villoresi, Castellotti, se non Bandini e Baghetti, e dei costruttori, su tutti Ferrari e Alfa Romeo. L’occasione è data, nella seconda metà degli anni ’60, dalla nascita della Formula 875 Monza, la categoria che contribuì al lancio dei piloti che poi si sono fatti onore, proprio in quei Gran Premi tanto ambiti, tra la metà degli anni ’70 e gli anni ’90. Alberto comincia con una CRM sponsorizzato dai Cerchi SanRemo, l’azienda di famiglia, che darà il nome anche ai Team che formerà in anni successivi. Passa poi alla LAB, acquistata da tale Pizzetti di Rivolta D’Adda. Costui non l’ha mai usata in gara per la forte contrarietà del padre che era gestore del Samoa, ristorante e night club della cittadina cremasca, e non voleva sentir parlare di corse al punto da desiderare, per il figlio, passatempi e “paradisi” diversi. “Preferirei vederlo fuggire con una delle ballerine del mio locale” affermava.

Da subito, Alberto si dimostra forte vincendo, nel 1968, quattro gare; un anno combattuto e travagliato, molte squalifiche tra i tanti piloti e classifiche sempre sub-judice per le tante irregolarità riscontrate. Farà sua la Coppa C.S.A.I e il secondo posto nel Trofeo Cadetti. Passa alle categorie maggiori, Formula 850 e Ford, sino ad arrivare nel 1974 al titolo italiano della Formula 3. Partecipa al campionato europeo di Formula 2, settimo assoluto nel 1977 con una March-BMW. Nell’italiano della stessa categoria è secondo dietro Riccardo Patrese. Nel 1978 ha l’opportunità della Formula 1, prima con l’ATS e poi con la Merzario. Con scarsa fortuna non riuscirà a qualificarsi nei GP dove è impegnato e tornerà alla Formula 2; diventerà istruttore per la C.S.A.I. e apprezzato manager in Formula 3000. Tenterà di diventare costruttore in F1, ma la Riviera, questo il nome scelto per la vettura, non riuscirà mai a scendere in pista per le difficoltà finanziarie legate al progetto.




 

lunedì 8 gennaio 2024

Parte da Monza il futuro della F1



Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del “Pirelli Formula 1 Gran Premio d’Italia”, l’Autodromo Nazionale Monza - il circuito più antico, prestigioso e veloce del mondo F 1 - dopo 140 giorni di lavori e investimenti per complessivi 21 milioni di euro, si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati completamente rinnovato: un restyling che renderà “Il Tempio della velocità” più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Un impegno per adeguarsi agli standard della Formula 1 moderna. All’avvio dei lavori questa mattina ha partecipato anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club Italia) “Vogliamo coniugare la storia straordinaria di questo impianto, che ha ospitato le gesta dei campionissimi di tutti i tempi del motorsport mondiale, con la ricerca tecnologica e le soluzioni architettoniche più all’avanguardia, naturalmente nel massimo rispetto del luogo iconico nel quale siamo. Siamo infatti all’interno del secondo parco recintato in Europa come estensione, un parco vincolato, un tesoro da custodire anche per le generazioni future. All’interno di questo contesto abbiamo progettato e da oggi in avanti lavoreremo per la realizzazione di un progetto ambizioso che avrà come scopo, nel giro di tre anni, quello di completare un restyling significativo dell’Autodromo. L’obiettivo, quello di far sì che il nostro impianto si allinei ai migliori circuiti di tutto il mondo, come qualità dell’offerta fornita, conservando il plus degli oltre cento anni di storia, patrimonio unico dell’Autodromo Nazionale Monza. Sempre nella ricerca di tenere ben saldo il timone, nello sviluppo del nostro cammino che inizia oggi, i primi interventi sono indirizzati a salvaguardare la fruibilità dell’impianto e la sicurezza del pubblico, cercando nel frattempo di arrivare, al prossimo gran premio, dando subito un’immagine nuova ed accattivante del circuito. Siamo assolutamente grati dell’attenzione del Governo e delle Autorità Pubbliche, testimoniata dalla presenza dell’Onorevole Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, che ha voluto testimoniare l’appoggio ad Automobile Club d’Italia, all’Automobile Club Milano, qui rappresentato dal Presidente Geronimo La Russa, e alla SIAS nella persona del Presidente Giuseppe Redaelli. Una ulteriore testimonianza della compattezza della squadra che sta portando avanti questo progetto è l’appoggio incondizionato che la Regione Lombardia, nella persona del suo Presidente Attilio Fontana, ha sempre manifestato”.

Stefano Domenicali (Presidente e a.d. Formula 1): "Gli importanti lavori che iniziano qui oggi rappresentano il primo passo che serve ad adeguare l’impianto di Monza agli standard richiesti dalla moderna Formula 1. Voglio ringraziare il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il Presidente della Lombardia, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e il sindaco di Monza per lo sforzo che ha portato a questo annuncio e a rendere possibile gli investimenti. Non vedo l’ora che questi lavori siano completati in tempo per il Gran Premio d’Italia di settembre e auspico che l’intero programma di lavori continui nei prossimi anni”.

Attilio Fontana (Presidente della Regione Lombardia) “Il complesso del Parco e della Villa Reale di Monza è un gioiello della nostra Lombardia che ospita attività importanti. Tra queste l’Autodromo dove si svolge il Gran Premio di Monza che ha una storia e una fama con pochi eguali e un importante ritorno per il territorio. Regione Lombardia ha sempre sostenuto con risorse consistenti sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di euro per la realizzazione del masterplan, sia ACI, con 32 milioni di euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico. Ci auguriamo che le opere di ristrutturazione, che oggi partono, siano realizzate nei tempi previsti e che al più presto si concretizzino anche i lavori previsti su tribune e box. Confidiamo, inoltre, che le Istituzioni nazionali continuino a sostenere insieme a noi, il Parco di Monza con la sua Villa e il Gran Premio”.

Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “L’impegno costante di tutti i soggetti pubblici coinvolti ha consentito di arrivare alla giornata di oggi con l’avvio dei lavori. In particolare abbiamo dedicato grande attenzione a mantenere un equilibrio stabile e rigoroso tra le esigenze dell’impianto sportivo - che vanta una storia gloriosa - e il rispetto del patrimonio culturale e ambientale che lo circonda, altrettanto storico e prestigioso. Quello di oggi è certamente un traguardo, ma anche una sfida nell’assicurare qualità e precisione dell’esecuzione, coniugandole con il rispetto dei tempi previsti: una prova di velocità e abilità che il circuito richiede e che siamo certi sarà applicata anche alle altre opere che il capoluogo della Brianza attende, a partire dal prolungamento della linea M5 da Milano a Monza.”

Un impianto più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile
Di seguito, in sintesi, gli interventi più significativi che interesseranno l’Autodromo Nazionale Monza e che, grazie all’utilizzo di materiali ottenuti da materie prime rigenerate e rigenerabili, comporteranno uno scarso sfruttamento di risorse vergini, avranno un impatto minimo sull’ambiente naturale del parco e consentiranno la riduzione sia dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico:

pavimentazione flessibile di nuova concezione, che renderà il tracciato più performante, sia in termini di velocità che di resistenza;

demolizione e ricostruzione dei cordolipresenti lungo le curve;

rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio (il nuovo sistema è stato studiato, specificatamente, per far fronte ai sempre più frequenti eventi atmosferici estremi);

riqualificazione del viale di ingresso da Vedano;

demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi (ingresso Santa Maria alle Selve, adiacente alla piscina, e i due che raggiungono viale Mirabello, passando sotto il rettifilo compreso tra variante Ascari e curva Parabolica-Alboreto);

realizzazione di un nuovo sottopassoche collegherà Porta Vedano alla Parabolica;

realizzazione di nuovi percorsi pedonaliin calcestre, materiale ideale per pavimentazioni pedonali all’aperto.

(Autodromo Nazionale Monza-Ufficio Stampa)

Dakar Classic, tappa Marathon in rimonta per Squadra Corse ‘Angelo Caffi’ con Carcheri-Pons.



Brescia, 8 gennaio 2024 – La Dakar Classic della Squadra Corse Angelo Caffi ha incontrato oggi una delle sfide più intense di questa prima settimana: la tappa Marathon.

Luciano Carcheri e Fabrizia Pons hanno condotto con abilità l’Isuzu Vehicross #718 recante le effigi della compagine bresciana lungo le piste dell’Arabia Saudita che oggi hanno portato i concorrenti della Classic da Al Duwaimi ad Al Salamiyah per oltre 490 chilometri di tracciato. Carcheri e Pons hanno recuperato molte posizioni nella generale e sono ora ad un passo dalla top ten di categoria H1.

Lo sforzo non è però ancora finito, dato che la tappa Marathon, per regolamento, unisce due frazioni che fra di loro non hanno una vera e propria assistenza. I concorrenti infatti dormiranno stasera nelle tende come si era soliti fare negli anni d’oro della competizione e ripartiranno domani verso Al Hofuf dove si concluderà la Marathon dopo altri 590 chilometri per un totale che si avvicina ai 1000 chilometri in due giorni.


“La macchina va sempre meglio - il commento di Carcheri - abbiamo disputato una frazione concreta e nel finale abbiamo migliorato anche i nostri parziali, un ottimo segnale per la lunga frazione di domani. Il check meccanico di fine giornata non ha rilevato problemi”.

“Abbiamo lavorato anche sulla taratura degli strumenti - ha concluso Fabrizia Pons - quindi contiamo di poter migliorare ulteriormente nelle prossime tappe”.

La tappa di domani, martedì 9 gennaio 2024
Itinerario: Al Duwadimi-Al Hofuf
Lunghezza: 598 chilometri
Sviluppo: 175km trasferimento, 207km competitivi con 3 prove cronometrate e 1 di dune. 216km trasferimento per raggiungere il bivacco
Terreno: Tappa piuttosto mossa che da 0 metri s.l.d.m. sale fino a 610 metri. La presenza di dune renderà il tutto particolarmente interessante.
Start prima vettura: 6:30 (4:30 italiane)
Arrivo stimato prima vettura: 15:58 (13:58 italiane

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Avvio lavori ammodernamento Autodromo Nazionale: giornata importante per Automobile Club Milano



8 gennaio 2024 - “Oggi è una giornata molto importante. Lo è per tutti, ma soprattutto per l’Automobile Club Milano, il padre, il fondatore del ‘Tempio della velocità’ che, oltre cent’anni fa, ebbe la geniale intuizione di realizzare quello che è uno dei simboli vincenti dello sport italiano”.

Lo ha detto Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, in occasione dell’avvio dei lavori dell’ammodernamento dell’Autodromo Nazionale Monza, “il più antico e iconico circuito della Formula 1 - ha spiegato ancora La Russa - che grazie a questi interventi resterà l’appuntamento più atteso del calendario del Campionato Mondiale”.

“Il segreto dell’Autodromo Nazionale Monza, nel corso dei suoi 102 anni di vita - ha aggiunto il presidente dell’Aci di Milano - è stato quello di sapersi mantenere al passo con i tempi. Ora il nostro obiettivo deve essere quello di lavorare sull’attrattività del ‘sistema Autodromo’ aumentando l’offerta da presentare agli appassionati e ai turisti realizzando innanzitutto un museo del Motorsport, valorizzando il territorio e le sue realtà, prime tra tutti, il Parco e la Villa Reale, e, in sinergia con Milano, creare un vero e proprio sistema di trasporto pubblico con la metropoli, non solo in occasione del Gran Premio” ha concluso La Russa.

domenica 7 gennaio 2024

Ice Challenge, Saracco fa il bis a Pragelato



Una domenica bestiale a Pragelato per il Round 2 di Ice Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2024 che ha confermato la supremazia di Giovanni Saracco e della sua Lancia Delta S4 (Eurospeed). Dopo il successo di ieri, il piemontese si è ripetuto anche con la pista in senso antiorario rientrando dall’alta Val Chisone a punteggio pieno e decisamente tra i favoriti per la corsa al titolo 2024.


Gli organizzatori BMG Motor Events hanno voluto tributare un simbolico grande ringraziamento ad Adriano Priotti e a tutto il suo staff che anche in questa occasione hanno garantito la pista per entrambe le giornate, consentendo una sfida bella, appassionante e come sempre emozionante.


Dietro a Saracco, vincitore anche della Classe 6, nella categoria auto non sono mancate sorprese ed emozioni. A salire sul secondo gradino del podio è stato Sergio Durante (Giannini GP4 Hybrid) che ha capitalizzato la grande esperienza in questa disciplina regolando uno dei suoi avversari storici, Aldo Pistono con l’Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) che ieri aveva mancato il podio di un soffio.


Peccato per Andrea Chiavenuto con la potente Peugeot 306 Andros (Rally&Co.) che dopo il secondo posto di ieri era il primo indiziato per arginare la fuga di Saracco. Pur avendo segnato il tempo più rapido tra le auto in 3’12.499 nella terza manche, una prima batteria meno brillante non gli ha consentito di marcare punti come avrebbe voluto, situazione che lo obbligherà a giocare il tutto e per tutto sin dal prossimo appuntamento per restare in corsa.


Appena fuori dal podio ha chiuso quindi Luca Maspoli, con la Kia Rio di Gigi Galli (D-Max Swiss) con la quale ha aumentato la propria confidenza, davanti ad un sempre aggressivo Luciano Cobbe con la Ford Focus WRC ex Mikko Hirvonen con la quale si è trovato meglio in questa conformazione di pista.


A completare la top ten delle vetture sono stati al sesto posto Yannick Bohe con la Clio T3F Andros, Didier Thoral con la Skoda Fabia R5 al settimo posto e all’ottavo Massimiliano Zanatta su un’altra Skoda Fabia R5 (New Driver’s Team). Bohe ha occupato anche il nono posto, in questo caso con la BMW Z4 Andros 2 Liters, mentre al decimo ha chiuso Rachele Somaschini con la sua Citroen C3 Rally2.


Tra le due ruote motrici, con ben 8 contendenti, bis di Jean-Claude Vallino (Peugeot 208/Meteco) che all’esordio sul ghiaccio con questa vettura ha già messo in chiaro la propria volontà di conquistare il successo stagionale per la terza volta consecutiva. Alle sue spalle bene Franco Picconi (Citroen C2) che ha dato una zampata importante in questa seconda uscita ed ha preceduto Stefano Nadalini (Opel Astra OPC/Enro Competition) generando una classifica molto incerta tra le trazione anteriore.


Bis tra le vetture VST monoposto per Raffaele Silvestri (Kamikaz K3/Nico Racing) che anche oggi ha dimostrato grande supremazia siglando il giro più veloce assoluto della giornata in 3’06.131 ottenuto nella seconda manche. Silvestri ha conquistato la Classe 9, mentre il fuoriclasse francese Sylvan Pussier (Peugeot E208 Andros) ha vinto la Classe 11 realizzando anche in questa seconda giornata uno dei migliori tempi di giornata, aprendo inoltre la porta alle competitive auto a propulsione completamente elettrica. In Classe 10 Alberto Secco (Polaris R2R RS1/Biella Corse) ha restituito il favore a Claudio Esposto pareggiando il risultato del sabato e rendendo il confronto tra i buggy/ssv particolarmente interessante.


In Classe 3 Didier Thoral (Skoda Fabia R5) ha concesso il bis davanti a Massimiliano ed Adriano Zanatta (Skoda Fabia R5) giunti nell’ordine, mentre in Classe 4 l’ha spuntata Gabriele Scursatone (Citroen AX 4X4/Meteco). In Classe 5 non è riuscita la doppietta a Rachele Somaschini, seconda dietro alla BMW Z4 2 Liter Andros di Yannick Bohe.


A chiudere la giornata, dato l'altro numero di iscritti, sono stati ben due i Master King, le sfide uno contro uno che chiudono per tradizione i weekend di Ice Challenge generando una classifica a parte che non conta per il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. Nel primo lo scettro è andato a Michele Chiavuzzo con la sua Renault Clio (Eurospeed), davanti ad Alberto Secco (Polaris R2R RS1) ed Anna Ventorino su Suzuki Swift Sport Hybrid.

Nel secondo vittoria per la Clio T3F Andros di Yannick Bohe che ha preceduto di ben 9 secondi un ottimo Fabio Mezzatesta (Skoda Fabia Rally2/Meteco). Quest’ultimo ha saputo tenere testa con grande tenacia ad un indiavolato Didier Thoral (Skoda Fabia R5) che ci ha provato fino all’ultimo giro. I due hanno chiuso a meno di 6 decimi l’uno dall’altro. Della partita per il podio anche Alessandro Negri (Subaru Impreza/Biella Corse) sfilatosi proprio nel finale per un piccolo errore quando stava per sferrare il suo attacco alla coppia davanti.