martedì 21 novembre 2023

HP Sport e Cyril Audirac (Clio S1600) si aggiudicano il 2 Ruote Motrici nell’IRCup 2023



Una delle gare più amate del triveneto, organizzata da Power Stage con la collaborazione di ACI Vicenza, si è confermata palcoscenico di alto livello con la sfida finale dell’IRCup 2023 e passarella vincente per HP Sport nella serie internazionale.

La 32° edizione del Rally Città di Schio, andata in scena nello scorso fine settimana, ultimo atto della elettrizzante stagione dell'International Rally Cup ha visto primeggiare durante tutta la gara e quindi eletto con grande merito vincitore tra le due ruote motrici, il portacolori di HP Sport, la struttura laziale che da diversi anni schiera in Italia tra i suoi driver di successo, il francese Cyril Audirac, con una Renault Clio S1600 gommata Pirelli.

Il binomio HP Sport - Audirac, sin dall’inizio della stagione avevano come obiettivo, il riscatto per la mancato successo sempre nell’IRC nelle passate edizioni, obiettivo, quest’anno pienamente centrato, nonostante il passo falso nella prima gara della stagione all’Elba. Il driver francese, con alle note Vilma Grosso ha dominato la gara sin dai primi metri, acquisendo prova dopo prova, un margine tale che nel finale lo ‘costringeva’ ad una condotta di gara prudente e conservativa, avendo ampiamente alle sue spalle i suoi più diretti avversari per la conquista del titolo 2 Ruote Motrici IRCup 2023.

Decisamente spettacolare il confronto per la vittoria di campionato, da parte di Cyril Audirac (Clio S1600 della MotulTech) con i suoi più diretti avversari nella gara che valeva una stagione. Massimo Dal Ben e Michele Rovatti, entrambi in gara con vetture analoghe, nulla hanno potuto contro, il portacolori della struttura laziale risultato impendibile durante tutta la gara, terminando sempre a ridosso dei primi della classe, con la soddisfazione di aver anche siglato il decimo tempo assoluto nel corso della terza prova speciale e di aver gestito al meglio il finale di gara.

lunedì 20 novembre 2023

Bilancio positivo per Villorba Corse alle World Finals Lamborghini a Vallelunga



Treviso, 20 novembre 2023. E’ stato all’insegna della competitività il weekend della Scuderia Villorba Corse nelle World Finals disputate lo scorso weekend sull’Autodromo di Vallelunga a conclusione della lunga stagione delLamborghini Super Trofeo Europa, Nord America e Asia. Con tutto il parterre più prestigioso delle tre serie monomarca presente sul circuito romano, hanno lottato fino all’ultimo ai vertici della categoria Pro-Am la squadra trevigiana e la Huracan ST Evo2 numero 92 affidata all’equipaggio formato da Michael Blanchemain e Jim Pla, capaci di sfiorare il podio nella prima gara delle finali.
I due francesi sono rimasti costantemente nel gruppo di testa, poi, proprio nel finale, il podio è clamorosamente sfumato quando a tre curve dal traguardo la loro vettura è stata colpita da un’auto rivale, poi penalizzata per l’irregolarità sportiva. In quel momento Blanchemain, alternatosi al volante con Pla dopo il cambio pilota di metà gara, occupava la seconda posizione ed è precipitato al settimo posto, piazzamento con il quale ha tagliato il traguardo. La costanza del team diretto da Raimondo Amadio non è venuta meno neppure in gara 2 delle finali, quando i due driver francesi hanno concluso in nona posizione ribadendo la loro solida presenza in top-10. Con le due corse mondiali, alle quali si aggiungono le 12 disputate nel Lamborghini Super Trofeo Europa, infatti, diventano 14 su 14 gli arrivi a punti ottenuti nel corso del 2023, annata che per Villorba Corse ha rappresentato la prima stagione nel monomarca della Casa del Toro.




Il team principal Raimondo Amadio dichiara al termine delle World Finals: “Peccato per il podio sfumato in gara 1 a causa di un equipaggio rivale, sarebbe stata la meritata ciliegina su queste World Finals che hanno chiuso la stagione Lamborghini. Siamo stati protagonisti in un’ottica di progressione per la quale siamo al lavoro nel concreto in vista del 2024. Quest’anno abbiamo dimostrato di essere davvero un pacchetto competitivo. Per noi il Super Trofeo è stata una novità positiva e ci ha visto prendere le misure con una serie molto interessante e in piena crescita. Il calendario che ci attende il prossimo anno, con i primi tre appuntamenti nel contesto del Mondiale Endurance, per noi sarà l’ambito ideale per crescere in quantità e performance”.

sabato 18 novembre 2023

PNK MOTORSPORT A MAGIONE: ROBERTO AGOSTINI È CAMPIONE BMW ONE CUP SERIES 2023. POLE PER BALDAN E BARBERI NELLA 2 ORE



Sabato di fuoco a Magione per il weekend conclusivo della stagione di PNK Motorsport. Roberto Agostini vince il titolo in BMW One Cup Series dopo un doppio secondo posto che gli vale la vittoria finale con un solo punto di vantaggio su Lorenzo Tocci, autore di una doppietta all’Autodromo dell’Umbria. L'equipaggio numero 8 di Aikoa Racing formato da Nicola Baldan e Filippo Barberi ha inoltre ottenuto la pole position per la 2 ore di Magione, round finale di Coppa Italia Turismo Endurance che si terrà domani.

Tanto spettacolo in pista nei due round della Turismo Sprint, il format sprint per vetture turismo valido come weekend finale per la BMW One Cup Series. Il sabato di gare ha fornito agli appassionati grande incertezza per l’assegnazione del titolo: il leader di campionato Roberto Agostini si è infatti dovuto difendere da una super prestazione di Lorenzo Tocci, capace di una formidabile doppietta nei due round di Magione. Agostini è riuscito ad ottenere due sudati secondi posti, necessari e fondamentali per arrivare alla vittoria del campionato con l’incredibile distacco nella generale di un singolo punto. A Tocci va l’onore delle armi e la soddisfazione di essersi regalato una doppietta di prestigio. Non sono mancati i colpi di scena anche per quanto riguarda la piazza d’onore della classifica generale: nelle battute finali di Gara 2, il terzo classificato del round mattutino Emilio Damante ha perso il controllo della sua BMW ed è andato a muro, rischiando così di perdere il terzo posto in campionato. Il terzo gradino del podio in Gara 2 non è però bastato ad Andrea Carpenzano per superarlo nella generale, che ha visto dunque Damante difendere il terzo posto finale. Grande soddisfazione da parte di Francesco Tartamella e di tutta PNK Motorsport per questo incandescente round conclusivo, che ha confermato l’importanza e il valore aggiunto della BMW One Cup Series ai propri weekend di gara.


Le qualifiche della 2 ore di Magione, valida come round conclusivo della Coppa Italia Turismo Endurance 2023, ha visto la pole position da parte dei conducenti dell’auto numero 8 del team Aikoa Racing. Il duo formato da Nicola Baldan e Filippo Barberi partirà infatti dal palo nella lunga gara di domani a bordo dell’Audi RS3 LMS TCR SQ, in una 2 ore che metterà a dura prova equipaggi e vetture iscritte alla speciale Endurance all’Autodromo dell’Umbria. In prima fila al loro fianco scatterà Fabio Bagnoli, autore di un brillante primo turno di qualifica con la Volkswagen Golf TCR DSG di 2a divisione. Dietro di lui partirà Sandro Pelatti, col campione 2023 della Coppa Italia Turismo che condividerà la seconda fila con il giovanissimo Tommaso Fossati. Soltanto sesto in griglia Tiziano Bergamasco, vincitore a Misano in coppia col suddetto Fossati, che in questa occasione correrà invece in coppia con Tomas Apostoli.

Appuntamento a domani alle 13:45 per la 2 ore di Magione che assegnerà il titolo di Coppa Italia Turismo Endurance e concluderà la stagione 2023 di PNK Motorsport.

Ph. Claudio Signori - Agenzia Signori
(Ufficio Stampa PNK Motorsport)




32° RALLY CITTÀ DI SCHIO, GARA E TITOLO-BIS PER BOSTJAN AVBELJ


Schio (Vicenza), 18 novembre 2023 – Seconda vittoria straniera, al Rally Città di Schio, la cui 32^ edizione è andata in scena tra la serata di ieri e oggi, ultimo atto della elettrizzante stagione dell’International Rally Cup.

Dopo l’alloro del 2011 andato al còrso Pierre Campana con la Peugeot 207 S2000, la firma quest’anno l’ha messa lo sloveno Bostjan Avbelj, in coppia con Damjan Andrejka, su una Skoda Fabia R5 Evo. La coppia d’oltr’alpe, arrivata a Schio con in mano lo scudetto tricolore “promozione” è anche campione uscente della serie IRC e, come accadde a Campana, la vettura è del Team Munaretto, squadra di elevato livello, peraltro scledense.
Per Avbelj l’edizione di quest’anno era anche un obiettivo di riscatto dalla delusione del 2022, quando dovette ritirarsi perché fermato da un controllo di polizia sul percorso e la vittoria stavolta l’ha cercata dai primi metri di gara contro diversi altri “nomi” che con lui si stavano giocando il titolo.

Il driver di Vrhnika, vicino a Ljubljana, ha vinto di forza, confermando il proprio valore, controllando serafico una bagarre assai accesa alle sue spalle, con la seconda posizione andata nelle mani di Fabio Andolfi, in coppia con Fenoli. Il driver savonese tra i protagonisti del tricolore rally, arrivato a Schio come “guest star”, ha potuto guidare per la prima volta la nuova versione “RS” della Skoda Fabia Rally 2, nello specifico quella firmata da Munaretto e per tutta la gara ha duellato con il trevigiano Marco Signor, finito poi al terzo posto.

In coppia con Bernardi, anche in questo caso al volante di una Fabia, il driver di Montebelluna era arrivato a Schio da leader della classifica, cercando di giocarsela con il bellunese Nicola Sartor (Skoda), affiancato da Rocca. Entrambi, secondo regolamento dovevano scartare una delle quattro gare della stagione che hanno disputato e alla fine ha avuto la meglio il terzo incomodo, proprio Avbelj, arrivato invece con lo scarto già fatto (non partito alla prima dell’Isola d’Elba) e vincendo il rally scledense ha quindi bissato di forza il titolo 2022.

Quarta piazza quindi per Sartor, il quale ha chiuso la gara debilitato da un forte dolore alla schiena, causato da un duro atterraggio da un salto e quinta moneta andata a al comasco Alessandro Re, con Menchini alle note, che ha rotto l’egemonia da top ten delle Skoda (ben nove le vetture della Casa di Mlada Boleslav all’arrivo nella top ten), portando in gara la VolksWagen Polo Gt R5, confermatasi estremamente efficace tra le sue mani.

Sesta posizione finale per il toscano di Lucca Rudy Michelini, con una Fabia, assecondato da Angilletta. Attardato da un testacoda durante la seconda prova speciale, Michelini ha saputo poi rimanere a contatto con le posizioni di vertice con una prestazione regolare, lavorando spesso sul set-up mentre settimo ha finito il reggiano Antonio Rusce, con Martina Musiari al fianco, anche lui alla prima esperienza con l’ultima versione della Skoda.

Ottavo nella generale ha concluso il padovano Giovanni Toffano, con Matteo Gambasin, per loro una gara in progressione partita fuori dalla top ten, nona posizione per Razzini-Marcomini e la top ten è stata poi chiusa da Pozza-Gasparotto, anche loro partiti in retrovia e ben emersi durante l’arco della gara.

Spettacolare il confronto per la vittoria di Campionato, altrettanto lo è stato quello delle “due ruote motrici”, con la vittoria andata al francese Cyril Audirac e la sua datata ma sempre performante Renault Clio S1600, sulla quale era affiancato dall’italiana Vilma Grosso. IL transalpino ha finto ampiamente davanti a Massimo Dal Ben, con pari vettura (con Elisa Dal Dosso), attardato durante la penultima prova speciale da una foratura. Dal confronto di vertice in categoria è subito mancato il pisano Michele Rovatti, (Renault Clio S1600), con Jasmine Manfredi, uscito di strada nel corso della prima prova del venerdì e poi riammesso alla gara ma penalizzato n termini di tempo. La gara ha detto male anche al conterraneo di quest’ultimo, fermato da una rottura meccanica alla sua Clio S1600 affrontando l’ultima prova speciale.

Power Stage, insieme all’ACI Vicenza, ha proposto un’edizione di alto profilo, della gara, giusto per dare degna conclusione alla stagione “internazionale”. E’ stato un percorso in ampia parte rivisto, per il quale i piloti si sono espressi in commenti entusiastici. Notevole anche l’impatto che l’evento ha dato sulla ricaduta economica e di immagine per il territorio, proseguendo così la sua tradizione di ambasciatore dei luoghi che ha attraversato.

(foto Actualfoto/Fabrizio Buraglio)

venerdì 17 novembre 2023

ULTIMO WEEKEND STAGIONALE PER PNK MOTORSPORT A MAGIONE IL 18-19 NOVEMBRE



Round conclusivo della stagione 2023 per PNK Motorsport a Magione. A chiudere in bellezza l’annata saranno i bolidi TCR con la 2 ore di Magione, appuntamento finale della Coppa Italia Turismo Endurance che incoronerà il suo campione. Inoltre da non perdere la gara della Turismo Sprint, che vedrà in scena una selezione di vetture tra cui quelle della BMW One Cup Series.

Nella gara della Coppa Italia Turismo Endurance grande attenzione ai contendenti al titolo ma anche alle new entry. Ad aggiungere prestigio alla corsa sarà infatti presente Sandro Pelatti: il neo-campione 2023 di Coppa Italia Turismo per l’occasione debutterà con BF Motorsport, sempre a bordo della fidata Audi RS3 LMS TCR SQ, in equipaggio con Erik e Jury Brigliadori. Tra i protagonisti di 1a divisione anche la Cupra TCR SQ di Prorace, con Alessandro Lisi, Giorgio Fantilli e Marco Marini che si alterneranno al volante.

Tra i protagonisti assoluti ci sarà anche Aikoa Racing, con il team che ha portato al titolo Pelatti che sarà presente in pista con due vetture: in 1a divisione correrà la coppia formata da Filippo Barberi e Nicola Baldan, mentre in 2a divisione la Audi in versione DSG sarà presente con Tomas Apostoli e Tiziano Bergamasco. Quest'ultimo, favorito al titolo dopo la vittoria di Misano in coppia con Tommaso Fossati, dovrà affrontare proprio l’ex compagno di squadra: il giovanissimo pilota in questo caso correrà infatti da solo con la Cupra TCR DSG di Fox Racing Team.

La Turismo Sprint proporrà una gara speciale dedicata alle vetture turismo, che assegnerà il titolo di campione della BMW One Cup Series. Attualmente in testa c'è Roberto Agostini, che dovrà difendere la leadership di campionato dai diretti inseguitori Lorenzo Tocci ed Emilio Damante. Presenti in pista anche una selezione di vetture della 3a divisione che ha infiammato i weekend di Coppa Italia Turismo: a concludere al meglio la stagione all’Autodromo dell’Umbria ci saranno infatti Luca Rossetti su Mini Challenge Pro del team Mega Media Srl e Matteo Pioppi, su Mini Cooper S del team Colva Srl.

I due round di Turismo Sprint si svolgeranno sabato 18 novembre, rispettivamente alle 11:55 e alle 14:45, mentre la 2 ore di Magione di Coppa Italia Turismo Endurance si svolgerà domenica 19 novembre alle 13:45.

ph. Claudio Signori - Agenzia Signori

(Ufficio Stampa PNK Motorsport)

DOPPIO APPUNTAMENTO A MONZA E A VALLELUNGA PER LA SCUOLA DI FORMAZIONE MOTORSPORT ACI



Sabato 25 novembre doppio appuntamento per la Specialist Motorsport Academy, gestita da Aci Sport e diretta da Raffaele Giammaria: all’Autodromo Nazionale Monza si terrà il corso dedicato agli Ufficiali di Gara, mentre all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga quello di estricazione da autovetture da competizione dedicato a medici, paramedici, personale volontario e della protezione civile. “Il doppio appuntamento del 25 novembre è la chiara dimostrazione dello sforzo che Aci Sport sta compiendo per il lancio della Academy; - commenta il direttore Raffaele Giammaria - i frutti dunque si cominciano a vedere”.

Saranno i Commissari di Percorso della Lombardia a riunirsi presso la Sala Stampa Tazio Nuvolari dell’Autodromo Nazionale Monza. Dopo l’introduzione di Alessandro Tibiletti, responsabile della formazione sportiva dell’Academy, voluta dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con Sport e Salute, a prendere la parola saranno Daniele Carlo Galbiati e Gepi Cerri (per i rally). Il corso, gratuito, si terrà tra le 9.30 e le 17. Le date successive, riguardanti i commissari delle altre regioni, sono in fase di definizione.

Dall’uso corretto di bandiere e radio agli interventi durante gli incidenti, alla sicurezza, alle procedure: il ruolo dei commissari di percorso è sempre fondamentale per la buona riuscita di un evento motoristico. Da qui la necessità durante il corso, con l’ausilio di diapositive, di approfondire ogni area di competenza e di informare il personale destinato a operare in pista o sui tracciati delle gare in salita o dei rally circa le novità regolamentari che entreranno in vigore con la prossima stagione. L’obiettivo è assicurare ai commissari di percorso un eccellente standard di conoscenza e fornire loro gli strumenti e le tecniche per migliorare l’affidabilità negli interventi e le abilità nella gestione delle diverse situazioni critiche.

Alessandro Tibiletti presenterà nella propria introduzione le modifiche 2024, che riguarderanno gli Ufficiali di Gara. A tal proposito, la formazione programmata riguarderà i CPP (i Commissari di Percorso Capo Posto) e i CPr (i Commissari di Percorso Capo Prova Rally). Verranno inoltre illustrate le nuove licenze: CP (Commissari di Percorso), CPR (Commissari di Percorso Road) e CPC (Commissari di Percorso Circuit), che andranno a sostituire quelle già possedute. “Academy è un progetto che ha come scopo quello di aumentare il livello di formazione regolamentare e di sicurezza di una componente importante come quella dei commissari di percorso. – spiega Tibiletti -. Nell’ambito di questa formazione, ci tengo a precisare, che questo progetto verrà esteso nel futuro a tutti i commissari di percorso”.

“I commissari di percorso – commenta Galbiati – rivestono un ruolo fondamentale per la sicurezza propria e dei piloti. Per questo serve una formazione adeguata che abbia come obiettivo quello di trasmettere competenze tali a fare in modo che l’ufficiale di gara sappia sempre cosa fare e in caso di pericolo non perda mai la lucidità necessaria per evitare il panico. Una persona formata, e cioè preparata, è quanto di meglio un’organizzazione possa avere poiché solo le persone preparate sanno trovare le giuste soluzioni e sanno affrontare le situazioni con tranquillità e determinazione. Tutto questo, ovviamente, ha effetti positivi sulle gare”.

Il corso all'Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, coordinato dal professor Saul Collini, docente di Anestesia e Rianimazione, medico capo della Formula E, sarà preceduto il 23 novembre da una parte teorica di quattro ore on line durante la quale saranno spiegate le varie tipologie di manovra di estricazione: rapida, semi-rapida e standard.

“La scelta di quale delle tre adottare – spiega Collini – dipende dalle condizioni cliniche del pilota e dallo stato del veicolo”. In questa occasione saranno mostrati alcuni filmati che metteranno in evidenza problematiche e criticità emerse in alcuni casi specifici.

A tenere il corso, accanto al professor Collini, che è il responsabile della formazione medica della Specialist Motorsport Academy, medici e paramedici affiliati Aci Sport in possesso di licenza. Il corso durerà dalle 9 alle 18. Dopo la data del 25, altre ne seguiranno sino all’avvento della stagione agonistica 2024.

“L’obiettivo di questi corsi è tenere costantemente aggiornato il personale che opera nelle competizioni motoristiche in un settore in costante evoluzione: basti pensare che solo nel 2023 ci sono stati ben tre aggiornamenti, legati al progresso delle vetture in particolare delle ibride”, spiega il professor Collini.

Dopo la lezione teorica on line, i 48 partecipanti si ritroveranno presso l’impianto di Vallelunga per il corso pratico: divisi in sei gruppi da 7 e uno da 6, si alleneranno a estrarre il pilota (che sarà uno dei componenti del team) da monoposto, Gran Turismo e auto da turismo che comprendono anche le protagoniste dei rally. In particolare i partecipanti si cimenteranno su una vettura laboratorio ideata da Aci Sport in collaborazione con Sparco che può ruotare di 180 gradi e dunque simulare un cappottamento totale o su un fianco.



Il Centro Stile Alfa Romeo veste la C43 con una livrea in stile “Las Vegas”

  


Alfa Romeo prende parte al nuovo Gran Premio americano di F1 a Las Vegas con una livrea speciale creata per l’occasione dagli abili e creativi designers del Centro Stile Alfa Romeo.

Al cospetto del maestoso “Aria Resort & Casino” i due piloti Valtteri Bottas e Zhou Guanyu sono stati i protagonisti di coinvolgenti attività ed insieme al team Alfa Romeo hanno svelato al cospetto di numerosi fans del Motorsport ed appassionati Alfa Romeo la monoposto C43 vestita per l’occasione da un “abito su misura” dedicato a Las Vegas e al suo stile ammaliante e stravagante.

In dettaglio, la livrea creata ad hoc dal Centro Stile Alfa Romeo è ispirata alla capitale dell’intrattenimento per eccellenza, celebre per i suoi lussuosi casinò. La vettura si presenta con una base total black in cui il rosso della livrea originale è richiamato dalle carte da gioco con i simboli del cuore e del quadrifoglio in oro metallizzato, arricchiti da alcuni tocchi in rosso.

L’iconico Quadrifoglio che identifica le più perforrmanti creazioni Alfa Romeo si sostituisce in questo caso al seme dei fiori sulle carte da gioco. Il numero 6, posizionato al centro delle carte con seme e cuore, è inserito come tributo ai 6 anni di partnership con il marchio Sauber. Le ruote si presentano nello stesso color oro metallizzato con tocchi di rosso.

La livrea non si limita solo alla vettura ma diventa protagonista anche sulle tute dei piloti Alfa Romeo. In questo caso il quadrifoglio in oro campeggia sul petto dei piloti, così come l’oro è il colore scelto per i loro nomi e i relativi numeri in gara.




Credits: Alfa Romeo Communications

Dilawri e Rossocorsa Racing insieme in Nord America con Dilawri Rossocorsa



Dilawri, il più grande gruppo automobilistico canadese, e Rossocorsa Racing, uno dei maggiori protagonisti del Ferrari Challenge Europe, sono orgogliosi di annunciare una nuova ed entusiasmante joint venture, che porta alla nascita di un nuovo team corse per le gare nordamericane: Dilawri Rossocorsa.
Per Dilawri, questa entusiasmante joint venture nel mondo del motorsport esprime l’impegno dell’azienda nella partnership con Ferrari. Nel 2022, Dilawri è entrata nel mercato statunitense con l’acquisizione della concessionaria autorizzata Ferrari of Washington.

Per Rossocorsa Racing, divisione sportiva della concessionaria Rossocorsa, nata a Milano nel 1994, si tratta invece del debutto nelle gare automobilistiche oltreoceano, ampliando così a livello mondiale la propria attività nel mondo del motorsport. Protagonista da oltre 30 anni del Ferrari Challenge Europe, Rossocorsa Racing ha conquistato in questi anni 15 titoli piloti e 6 titoli alle Finali Mondiali Ferrari.

“Avere il partner giusto è fondamentale per il successo in ogni nuova impresa e noi siamo entusiasti di entrare nel mondo delle corse del Ferrari Challenge con uno dei migliori team europei”, ha detto Ettore Gattolin, Vice President of US Operations del gruppo Dilawri. “Rossocorsa Racing ha una consolidata esperienza di eccellenza in pista, su cui il nostro team potrà contare in questa sua prima stagione di attività”.

Grazie alla conoscenza del mondo delle corse, dei veicoli ad alte prestazioni, degli eventi in pista e dei prodotti e servizi correlati, Dilawri e Rossocorsa Racing sono in una posizione ottimale per supportare il team Ferrari of Washington. Anche se i due gruppi non hanno mai collaborato ufficialmente, in passato Rossocorsa Racing ha supportato i piloti di Dilawri in occasione di eventi sportivi in Italia, mettendo a disposizione le proprie conoscenze nel motorsport e nella gestione di un team corse ai massimi livelli.

"Fin dai primi colloqui, è stato chiaro che i valori, la dedizione e la grinta che condividiamo rendevano Dilawri e Rossocorsa Racing un binomio naturale per questa partnership", ha dichiarato Andrea Zadra, CEO di Rossocorsa Racing e primo Team Manager di Dilawri Rossocorsa. "Questa joint venture ci consentirà di affermarci come una squadra da non sottovalutare negli sport motoristici nordamericani, una prima volta per entrambe le nostre realtà ed un entusiasmante passo in avanti".

Ferrari of Washington sarà il fornitore ufficiale di piloti, clienti e ricambi per Dilawri Rossocorsa, che si avvarrà di un proprio team tecnico per garantire le migliori prestazioni alle vetture impegnate nel Ferrari Challenge. Oltre ad essere una delle più antiche concessionarie Ferrari negli Stati Uniti, è la sola autorizzata Ferrari a Washington D.C., Maryland, e Virginia.

Dilawri Rossocorsa scenderà in pista negli Stati Uniti e in Canada durante la stagione 2024 del Ferrari Challenge North America e del Club Challenge, a partire dalla prima gara in programma sul Circuit of the Americas (April 24 – 28). Nel corso dell’anno saranno valutate le opportunità di ampliare le attività con Ferrari attraverso l’adesione ai programmi organizzati da Attività Sportive GT.

Villorba Corse conclude bene il Lamborghini Super Trofeo a Vallelunga



Treviso, 17 novembre 2023. La Scuderia Villorba Corse ha concluso il Lamborghini Super Trofeo Europa all’Autodromo di Vallelunga, dove è andato in scena il sesto e ultimo round del monomarca continentale. Il team trevigiano ha ancora una volta sfoggiato solidità e competitività con la Huracan ST Evo2 numero 92 preparata per l’equipaggio formato da Michael Blanchemain e Jim Pla, che con le due gare disputate in settimana hanno coronato il campionato concludendo a punti tutte le 12 gare disputate, bottino globale 2023 al quale va aggiunta una pole position. Per quanto riguarda questo ultimo appuntamento sul circuito romano, in classe Pro-Am i due affiatati piloti francesi hanno conquistato una preziosa top-5 in gara 1 giovedì, mentre in gara 2, dove fondamentale è risultata la gestione del degrado pneumatici, venerdì hanno tagliato il traguardo in nona posizione.

Si tratta di due piazzamenti che rinsaldano la top-10 generale della squadra diretta da Raimondo Amadio, nona con Blanchemain e Pla alla prima stagione nella serie della Casa del Toro e ora pronta ad affrontare il grande show delle World Finals, attese nel weekend ancora sul tecnico circuito di Vallelunga. Nella sfida mondiale insieme agli equipaggi “europei” si schiereranno al via anche i protagonisti delle serie Nord America e Asia: gara 1 va in scena sabato 18 novembre alle 15.55, mentre gara 2 è domenica alle 14.50. Entrambe sulla distanza di 50 minuti, saranno trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (Sky 204) e in live streaming sul sito ufficiale www.lamborghini.com/motorsport/super-trofeo/europe .

Il commento del team principal Raimondo Amadio: “Nell’ultimo round della serie europea abbiamo vissute due giornate piuttosto differenti, sia per le condizioni trovate sia per l’auto che ha tenuto comportamenti diversi. Però chiudiamo confermandoci una volta in più in top-5, che a livello di risultati era l’obiettivo di questo appuntamento, e ora affrontiamo le World Finals, dove sappiamo che può succedere di tutto fra tanto traffico in pista, grandi differenze, alta competitività e di sicuro anche grande spettacolo. Cercheremo di essere protagonisti, l’impegno di tutto il team è proiettato in questa direzione”. (Agenzia ErregiMedia)

RALLY / DAVIDE NEGRI E MARCO ZEGNA (BIELLA CORSE) VINCONO IL TROFEO N5 TERRA



L'equipaggio Biella Corse Davide Negri e Marco Zegna, al Rally del Brunello, che si è corso nel fine settimana a Montalcino, ha conquistato il titolo italiano del Trofeo N5 Terra. Negri-Zegna hanno gareggiato con la Citroën DS3 (gruppo RC2N, classe N5) preparata dalla "factory" Tecnica Bertino di Casal Cermelli (Alessandria) e si sono piazzati al 14° posto assoluto, dodicesimi di gruppo e secondi di classe, raccogliendo così i punti necessari a confermare la loro leadership del Trofeo.

"Non sono molto contento della gara" ha però commentato al termine il pilota biellese "perché avevo provato poco e fatto solo la correzione delle note. Quelle prove, molto molto tecniche e difficili, non le avevo mai fatte e quindi mi sono dovuto "tenere molto". A un certo punto ho cercato di forzare un po' perché volevo tenere il passo di Travaglia (e in una prova gli sono anche stato davanti) però ... vedevo che ero troppo "sulle righe" e, non volendo buttare via il Trofeo per un'uscita di strada o una toccata, ho "lasciato un po' andare". Per il resto tutto bene, la macchina è a posto, tant'è che non abbiamo mai avuto problemi".

Ora l'attenzione è tutta puntata sulla finalissima, che si correrà sul misto “terra-asfalto” dell’Autodromo Nazionale Monza il primo weekend di dicembre. Il Rally ACI Monza, infatti, metterà a confronto i migliori interpreti del Trofeo N5 Asfalto e del Trofeo N5 Terra, con in palio la vittoria assoluta del Trofeo N5 Italia.

"Noi partiamo in buona posizione" aggiunge Negri "perché fra terra e asfalto abbiamo preso più punti di tutti. Però Monza è una gara a coefficiente 4 e anche altri possono mirare al primo posto. Insomma, a Monza dobbiamo vincere, punto!"

Va anche ricordato che Monza designerà il vincitore della Coppa Aci Sport 4WD, dove Negri-Zegna hanno buone possibilità di vittoria.

Special Rally Circuit Vedovati Corse
Al 7° Special Rally Circuit Vedovati Corse ha partecipato anche il navigatore Biella Corse Luca Pieri, in gara al fianco del pilota Filippo Serena su di una Skoda Fabia (gruppo R5/Rally 2, classe oltre 2000). Hanno terminato la gara al 32° posto assoluto, ventottesimi di gruppo e di classe.

Rally 2 Laghi
Nella nona edizione del Rally 2 Laghi - 13° Rally dell'Ossola, ha gareggiato anche l'equipaggio Biella Corse Pietro Colla e Pietro Monti su una Renault Clio Williams (gruppo RC4N, classe A7). Si sono però ritirati nella seconda prova speciale della gara.

Rally Ronde delle Valli Imperiesi
Al 12° Rally Ronde delle Valli Imperiesi, che si correrà a Imperia (Liguria) nei giorni sabato 18 e domenica 19 novembre, parteciperà anche il valdostano di "Biella Corse" Rudy Perruquet, con Francesca Belli sulla Renault Twingo RS (gruppo Rally4, classe R2) numero 55. In gara ci sarà anche il navigatore Stefano Bruno-Franco, che affiancherà il pilota Bruno Godino sulla Skoda Fabia RS Evo (gruppo R5, classe Rally 2) numero 26. La giovane navigatrice valdostana di Biella Corse Lale Murix Jennyfer affiancherà invece il pilota Samuele Valzano sulla Citroen Saxo VTS (classe N2) numero 123. La gara si correrà nella giornata di domenica 19 novembre con partenza e arrivo a Imperia. In programma quattro passaggi sul tracciato "Guardiabella" (di 10,90 chilometri). In totale i concorrenti percorreranno 206,00 chilometri di cui 43,60 di prove speciali.

Rally Città di Schio
Al 32° Rally Città di Schio, ultima prova dell'IRC 2023, saranno presenti due navigatori Biella Corse. Marco Zegna sarà questa volta a fianco del pilota Flavio Brega sulla Skoda Fabia Evo (gruppo RC2N, classe R5/Rally2) numero 14; mentre Alessandro Rappoldi navigherà il pilota Giorgio Sisani sulla Peugeot 208 VTI R2 (gruppo RC4N, classe Rally4/R2) numero 70. Il rally, con partenza e arrivo a Schio (Vicenza) si correrà nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18. Il primo giorno i concorrenti affronteranno una sola prova, la "Monte di Malo" (di 12,73 chilometri); il giorno dopo le restanti sei prove, ricavate da due passaggi sui tracciati "Santa Caterina" (di 10,71 chilometri), "Ponte Verde" (di 11,33 chilometri) e "Pedescala" (di 12,50 chilometri). In totale verranno percorsi 286,68 chilometri, di cui 81,81 di prove speciali. ( Massimo Gioggia )

giovedì 16 novembre 2023

16 novembre 1929, nasce la Scuderia Ferrari


di Massimo Campi

Nell'autunno del 1929, il futuro Drake stava lavorando ad un suo nuovo progetto: quello di una squadra corse. Da quando aveva rinunciato a fare il pilota si vedeva sempre più nelle vesti di organizzatore, di “agitatore di uomini” e creare una sua struttura era ormai diventato il sogno ricorrente. Alcuni piloti paganti, i cosiddetti “gentleman driver”, erano disponibili a correre con auto competitive; gli organizzatori stanziavano sostanziosi ingaggi pur di avere piloti celebri che attirassero il pubblico, in compenso l’Alfa Romeo aveva già grossi problemi interni e non era in grado di fornire una adeguata assistenza ai clienti sportivi.
Quel progetto si poteva concretizzare con l’Alfa Romeo che avrebbe fornito le vetture e la Pirelli per le
gomme. Creare una struttura esterna che sollevasse la casa del Portello dagli oneri e dai costi organizzativi sarebbe stata una idea molto interessante e le prime adesioni vennero dai fratelli Alfredo e Augusto Caniato, a cui era appena stata venduta una Alfa Romeo 6C 1500 Corsa . I due gentleman-driver di Ferrara erano disposti a finanziare l’impresa ed a loro si unì Mario Tadini, un facoltoso pilota bolognese. Il primo accordo fu fatto la sera del 12 ottobre 1929, alla cena di gala per festeggiare il record mondiale di velocità conquistato da Baconin Borzacchini sulla Maserati Tipo V4 . 
Il progetto era partito, Enzo Ferrari metteva la sua esperienza, i contatti con l’Alfa Romeo e la Pirelli per avere macchine e gomme, i Caniato e Tadini erano pronti a finanziare la futura squadra corse.

L’avvocato Enzo Levi fu chiamato per redigere l’atto costituente che venne formalizzato il 16 novembre dal notaio Alberto Della Fontana e omologato dal tribunale di Modena il 29 novembre 1929. La nuova “Società Anonima Scuderia Ferrari” era nata e per la sede fu scelta una piccola struttura a Modena in Via Trento e Trieste. Enzo Ferrari sarebbe stato nominato direttore e Mario Tadini presidente della scuderia modenese che aveva raccolto, tramite una serie di azioni, un capitale sociale di 200.000 lire.


L’Alfa Romeo gradì subito la squadra corse, fornendo il team modenese, in questo modo aveva la possibilità di partecipare a più corse, con una ottima pubblicità per il marchio milanese, senza dovere affrontare tutti gli oneri della logistica ed organizzazione sul campo di gara. L’esordio della Scuderia Ferrari avvenne il 26 marzo 1930 alla Mille Miglia con tre Alfa Romeo 6C 1750 condotte da Luigi Scarfiotti, Eugenio Siena e Mario Tadini. Nessuno dei tre piloti raggiunse il traguardo, ma Enzo Ferrari, già abile commerciante ed organizzatore, convinse i vertici del Portello a far correre le Alfa Romeo ufficiali con la nuova scuderia modenese. Nel 1931, oltre ai vari gentleman driver, con alcune Alfa Romeo della Scuderia Ferrari correvano anche piloti del calibro di Tazio Nuvolari e Luigi Fagioli e due anni dopo l'Alfa Romeo si ritirò dalle competizioni, cedendo le sue vetture da competizione ad Enzo Ferrari che continuò a farle correre cogliendo importanti vittorie sulle più importanti piste europee.


mercoledì 15 novembre 2023

Gran Turismo Endurance: una gloriosa categoria.



di Massimo Campi – foto ©Raul Zacchè/Acturlafoto

Con la WEC 8 Ore del Bahrain è definitivamente finita l’epoca della classe Gran Turismo Endurance, da sempre siglata GTE che, da questa ultima stagione, era solamente ammessa per la Classe “Am” quella riservata ai team privati e gentleman driver. Una svolta decisa nel mondo dell’endurance che in futuro vedrà al via, le vetture della classe GT3, omologando anche il WEC ai vari campionati GT internazionali e nazionali. Per le case costruttrici è un nuovo grande sbocco commerciale e di immagine: preparare o produrre una piccola serie di Gt3 è sicuramente più economica che realizzare una GTE in pochissime unità. Inoltre apre anche la possibilità di confronto con altre case, vedi BMW, Lamborghini, McLaren che hanno già delle Gt3 pronte ma non erano mai entrate a far parte del ristretto parco macchine che correva nel WEC.

La storia della classe Gran Turismo Endurance, Gran Turismo Endurance, abbreviata in GTE, nasce per volere della Automobile Club de l’Ouest per ammettere le Gran Turismo nelle principali gare di endurance mondiali tra cui la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e i relativi campionati.

Le GTE derivano dalla ex classe GT2, che si differenziava dalla vecchia GT1 degli anni ’90 che a sua volta aveva prodotto dei veri e propri prototipi con fattezze di supercar.

Il debutto delle allora GT2 avviene nella stagione 1999 alla 24 Ore di Le Mans, nell'American Le Mans Series e nell'European Le Mans Series, e con il nome di “N-GT” nel Campionato FIA GT. Nel 2005 la classe è stata rinominata GT2, seguendo la più veloce GT1 (precedentemente conosciuta come GTS).

La classe N-GT continua fino al 2010, dove viene soppressa dalla ACO e sostituita con la nuova LM GTE in Europa e GTLM in America che corrono nel 2011.

Quando nasce il WEC la classe GTE diventa uno dei cardini portanti della categoria e viene a sua volta divisa in due classi la GTE-Pro destinata alle vetture e piloti professionisti ufficiali e la GTE-Am per i team privati ed i piloti gentleman driver. La GTE-Pro vanta anche il titolo mondiale della categoria, sia per le vetture che per i piloti. Dal 2022 la classe GTE non è più presente nel campionato americano e nella stagione WEC appena conclusa era ammessa solo la classe GTE-Am.

Il regolamento tecnico della GTE prevedeva l’ammissione di GT basate sui modelli di produzione. Le vetture dovevano essere a 2 porte con abitacolo chiuso o aperto, che potessero essere usate su strade aperte e disponibili alla vendita.


L'ACO ha differenziato il regolamento tre grandi e piccoli costruttori: i grandi costruttori devono produrre almeno una vettura a settimana, mentre i piccoli costruttori, con una produzione inferiore a 2.000 auto all’anno devono realizzare almeno un esemplare al mese.

L’omologazione delle vetture veniva rilasciata dopo la produzione di 100 vetture per i grandi costruttori e 25 per i piccoli. L'auto inoltre deve avere una campagna pubblicitaria di lancio e una rete di vendita ufficiale. La cilindrata massima è limitata a 5,5 litri per gli aspirati e 4 litri per i motori sovralimentati. L’unica deroga è stata concessa in passato alla SRT Viper che aveva un motore aspirato di 8 litri. Il motore deve essere usato in una macchina di produzione; benché spesso si usa il motore della versione stradale, l'ACO ha fatto alcune eccezioni, come ad esempio per la BMW Z4 GTE, che usava un motore di altri modelli. I motori vengono poi muniti di air restrictors con valori definiti per le varie cilindrate.

Il peso minimo della vettura è di 1.245 kg, Fibra di carbonio, titanio e magnesio sono vietati eccetto per alcune parti speciali, come cerchi ruota o alettoni. Le auto con abitacolo in carbonio (che non sia direttamente attaccato alle sospensioni) sono ammesse. Le quattro ruote motrici sono vietate, mentre il controllo trazione gestito del motore è consentito. Il cambio è limitato a 6 marce sequenziali. Tutte le macchine devono avere una telecamera posteriore, oltre agli specchietti laterali. Le vetture devono avere fari e tergicristalli e per distinguerle dai prototipi, devono avere fari di colore giallo (ad eccezione del WEC).



Per migliorare ed omologare le prestazioni nel corso di questi anni alle GTE sono state consentite delle eventuali modifiche per il primo anno di competizioni ed un più sostanziale pacchetto di modifiche ogni due stagioni. Se l'auto stradale viene aggiornata con nuovi componenti, questi possono essere usati anche nella versione GTE, attraverso l'aggiornamento dell'omologazione. I produttori possono inoltre richiedere deroghe per consentire l'omologazione di automobili o parti che sarebbero normalmente vietate dalle regole e piccole modifiche aerodinamiche sono sempre state consentite ogni anno nel WEC. I dispositivi aerodinamici come gli alettoni, sono sempre stati fortemente regolamentati e nel complesso, le normative tecniche hanno sempre mantenuto le GTE simili alle loro versioni stradali in termini di componenti e dimensioni.

Tutte le prestazioni delle vetture che hanno corso nella classe GTE sono sempre state poi regolate con il Balance of Performance che interviene attraverso modifiche al peso, con una variazione al massimo di 20 Kg e sulla potenza del motore, aumentandola o diminuendola di massimo 10 kw.

Nel WEC le LM GTE sono sempre state divise in due classi: GTE-Pro e GTE-Am. Le auto GTE-Am devono essere vecchie di almeno un anno, o costruite con le specifiche dell'anno precedente, e hanno dei limiti sulla qualifica dei piloti dell'equipaggio.



La vera mattatrice di queste stagioni è stata la Ferrari che ha conquistato ben 7 titoli mondiali costruttori con le sue 458GTC e 488GTE gestite dalla AF Corse, la grande organizzazione di Amato Ferrari. Il primo titolo arriva nel 2012, che viene ripetuto nel 2013 accompagnato dal titolo piloti di Gimmi Bruni. Anche la stagione successiva è sempre all’insegna del cavallino rampante sia per il mondiale costruttori che quello piloti con Bruni che vince in coppia con Toni Vilander. La Porsche è la regina del 2015 con Richard Lietz che vince il titolo piloti. Il 2016 è all’insegna della Aston Martin con Nicki Thiim e Marco Sørensen. Con la nuova 488GTE la Ferrari ritorna i vertici mondiali nel 2017 pilotata da James Calado ed Alessandro Pier Guidi. Sono gli anni delle grandi lotte tra le GT con le sfide tra i grandi costruttori. Ferrari, Porsche, Corvette, Ford si dividono vittorie e podi soprattutto nella 24 Ore di Le Mans che rimane storicamente la gara da conquistare. La Porsche con la sua speciale 911GTE a motore centrale, una vettura prodotta nel numero minimo di esemplari appositamente per l’omologazione FIA è mondiale nella stagione 2018-2019 pilotata da Michael Christensen e Kévin Estre. Il ritorno della Aston Martin alla vertice mondiale arriva nella stagione 2019-2020 con la Vantage AMR di Marco Sørensen e Nicki Thiim. La grande storia delle GTE si conclude con il doppio titolo mondiale nel 2021 e 2022 per la Ferrari 488GTE della AF Corse pilotata da James Calado e Alessandro Pier Guidi.

Oltre ai titoli mondiali per le squadre ufficiali e per i piloti professionisti delle case i sono anche i titoli della serie GTE-Am con Ferrari ed Aston Martin come grandi mattatrici, seguiti dalla Porsche. In questa classifica, dove sono mischiati i piloti professionisti con gentlemen driver, nell’abitacolo delle vetture ci sono nomi importanti come Jamie Campbell-Walter, Andrea Bertolini, Emmanuel Collard, Pedro Lamy, Mathias Lauda, Nicklas Nielsen, Alessio Rovera. 





foto ©Raul Zacchè/Acturlafoto