mercoledì 1 novembre 2023

ERREFFE RALLY TEAM SECONDA ASSOLUTA NELLA FINALE DI COPPA ITALIA CON DIPALMA E "COBRA"



Gara da protagonisti quella di Giuseppe Dipalma, “Cobra” e Erreffe Rally Team che dopo due giorni intensi al Rally del Lazio-Cassino, hanno ottenuto un grandioso secondo posto assoluto a solo 1”7 dalla prima posizione.

I due lombardi in forza alla scuderia ABS Sport hanno dato vita ad un duello incredibile con l’equipaggio poi vincitore vincendo prove e ricoprendo il ruolo di protagonisti dal primo all’ultimo metro.


Dopo la vittoria della Coppa Rally di Zona2 maturata grazie ai successi del Laghi, del Prealpi Orobiche e del 1000 Miglia Nazionale, Dipalma e “Cobra” hanno così concluso una superlativa stagione sempre trascorsa a bordo della performante Skoda Fabia Rally2 preparata a Castelnuovo Scrivia.

“Essere protagonisti nella finale con tutti i campioni delle varie zone significa avere talento e Dipalma ne ha davvero molto. E’ mancato poco per il successo ma il valore di questo ragazzo è incredibile!” ha detto il team principal Agostino Roda.

“Siamo felici di aver dimostrato il valore dell’intero pacchetto equipaggio-vettura-team-pneumatici” riferisce il team manager Tony Cibella “e abbiamo tifato fino alla fine il nostro equipaggio che è stato l’unico a mettere in discussione la vittoria del due volte campione junior nazionale che ha poi vinto la corsa”.






Team Bassano: 10 equipaggi pronti per il Giro dei Monti Savonesi



Romano d’Ezzelino (VI), 1 novembre 2023 – È un mese di novembre che si preannuncia molto intenso quello che sta per arrivare per il Team Bassano: ben cinque sono i rally storici a calendario nel penultimo mese dell’anno, due dei quali si disputeranno nel fine settimana che è alle porte.

S’inizia con l’ultimo round del Campionato Europeo FIA che sulle prove sterrate dell’Akropolis Rally in Grecia, assegnerà i titoli ancora vacanti; ad affrontare le quattordici prove in programma da venerdì 3 a domenica 5 novembre, per il Team Bassano ci saranno Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis con la Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento.

Dieci invece quelli che tra sabato e domenica si ritroveranno ad Albenga nel Savonese per la quinta edizione del Giro dei Monti Savonesi valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico. Al via della gara di casa non poteva, ovviamente, mancare Gabriele Noberasco con la BMW M3 che dividerà col figlio Nicolò e con una vettura analoga saranno in lizza anche Bruno Graglia e Roberto Barbero. Quattro sono invece le Porsche 911 in tre differenti versioni: con la RS del 2° Raggruppamento gareggeranno Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere; con le SC del 3° tocca a “MGM” e Claudio Azzari navigati rispettivamente da Marco Torlasco e Massimo Soffritti e, a completare il trio del cavallino di Stoccarda, saranno Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la SC/RS Gruppo B del 4° Raggruppamento. Due le Opel schierate dall’ovale azzurro: l’Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati ed Umberta Gibellini e la Kadett GT/e di Massimo e Matteo Migliore. Sulle speciali savonesi si rivedrà in gara anche Fabrizio Vaccani che ritroverà, assieme a Walter Rapetti, la sua Lancia Fulvia HF 1.6. Completano la decina, Ivan Drago e Ivan Lovagnini su Autobianchi A112 Abarth.
Otto le prove speciali in programma, due nel pomeriggio di sabato e le restanti alla domenica con partenza ed arrivo ad Albenga.

Un ulteriore equipaggio, quello formato da Denis Letey e Nadir Bionaz, sarà in gara con la Suzuki Swift al Rally Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende, gara per sole auto moderne.

Foto di ACI Sport 

Regolarità autostoriche, a Bobbio l’ultimo round del campionato italiano



I protagonisti della regolarità per auto storiche si danno appuntamento per l’ultimo round stagionale in Emilia Romagna in occasione della XX edizione del Valli Piacentine in programma il 4 e il 5 novembre 2023.

Per gli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini che affiancano Diego Garilli della Bobbio AutoSport, si tratta della seconda puntata nella massima serie tricolore del CIREAS dopo un’edizione nel 2019 e fruttuosi anni di TNR. Si sono appena chiuse le iscrizioni che dovrebbero essere oltre 70. Di certo in palio ci sono gli ultimi punti delle varie categorie del campionato italiano.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky. Le piogge delle scorse ore intanto hanno lasciato spazio ad un bel sole anche se il fiume Trebbia rimane “sorvegliato speciale”.

Menzione a parte dicevamo, merita la cittadina di Bobbio. Affacciata sul fiume Trebbia, la cittadina risente delle influenze delle regioni con cui confina e di cui in passato ha fatto parte (Liguria, Lombardia e Piemonte): sulle colline circostanti si coltivano ancora il nebbiolo e il dolcetto ed i piatti tipici sono di "fusione" con quelli della vicina Liguria. Il paese è ai piedi del Monte Penice a 272 metri di altezza con poco più di 3500 abitanti, che si triplicano nella stagione calda quando la vallata è meta di turismo estivo.

Simbolo indiscusso della cittadina piacentina è il suo famoso Ponte Gobbo, altrimenti chiamato Ponte Vecchio o, in modo più suggestivo, Ponte del Diavolo. Si tratta di un ponte lungo 273 metri che attraversa il fiume Trebbia, caratterizzato da 11 archi non uguali tra loro che lo rendono meravigliosamente imperfetto. Da visitare vi è anche il duomo, la concattedrale di Santa Maria Assunta. Si tratta di un'affascinante costruzione in stile romanico, risalente all'XI secolo: da visitare assolutamente, per poi proseguire con la piazza antistante, gli antichi palazzi nobiliari che sorgono tutt'intorno e i giardini del palazzo vescovile. Da non perdere è anche l’abbazia di San Colombano. La sua edificazione, così come la nascita stessa del borgo, si intreccia con la storia di San Colombano, monaco irlandese vissuto a cavallo tra il 500 e il 600 che trascorse nel territorio piacentino gli ultimi anni della sua vita. Affascinante è ricco di mistero è anche il Castello Malaspina Dal Verme, una fortezza a pianta quadrangolare risalente al 1300 ad opera di Corradino Malaspina.

Credits: Acisport

Lindblad completa la line up di Prema Racing nel FIA ​​Formula 3 2024



> 1 novembre 2023 - Arvid Lindblad gareggerà con PREMA Racing nel campionato FIA Formula 3 2024, come annunciato oggi dal team.

Il pilota sedicenne di origine britannica ha avuto un'eccellente stagione d'esordio in Formula 4 dopo aver debuttato part-time l'anno scorso. Nel 2023, ha collezionato otto vittorie, prendendo parte ai campionati F4 UAE, Italiano Formula 4 ed Euro 4 ed è stato tra i protagonisti della rincorsa ai titoli. Pilota della Red Bull Junior, Lindblad proveniva da una notevole carriera nel kart, che comprendeva titoli nella WSK Euro Series e nella Master Series.

Lindblad ha già iniziato i preparativi per l'impegnativo debutto in F3, partecipando ai tre round dei test post-stagionali a Jerez, Barcellona e Imola. Presto tornerà in pista per l’ultimo impegno in Formula 4 al Gran Premio di Macao.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

martedì 31 ottobre 2023

Derek Bell, una leggenda a Le Mans



- di Massimo Campi

- Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto; Massimo Campi

Derek Bell nasce in Inghilterra a Pinner il 31 ottobre del 1941. Il debutto come pilota avviene nel 1962, con una Lotus Seven della scuola di Jim Russel. Ben presto corre in monoposto e tra il 1965 ed il 1967 conquista ben 13 vittorie in F.3 che gli aprono la via nel 1968 alla F.2 dove corre con una Brabham BT23 Ford. Bell è un giovane promettente ed entra a far parte della squadra ufficiale Ferrari nella formula cadetta assieme ad Andrea De Adamich, Tino Brambilla e Clay Ragazzoni. In F.2 corre fino al 1973, conquista una sola vittoria a Montjuich Park nel 1970 con una monoposto di “Sir” Jack Brabham, ma corre anche con le vetture di John Surtees. Il debutto nella massima formula avviene su una Ferrari 312, nel 1968 a Monza, ma non vede la fine della gara e si deve ritirare. Nella sua carriera disputa nove gran premi tra il 1968 ed il 1974, conquistando solamente un punto mondiale nel 1970 nel G.P. degli Stati Uniti a Watkins Glen, al volante di una Surtees TS7-Ford. Nella massima formula corre anche con una Mc Laren, con la Brabham e disputa anche due gare da pilota ufficiale con la Tecno dei fratelli Pedrazzani.

La carriera di Derek Bell ha una svolta importante quando inizia a correre con le ruote coperte. John Wyer nel 1971 lo alterna a Jo Siffert sulla Gulf-Porsche 917 e la prima vittoria in una gara mondiale arriva alla 1000 Km di Buenos Aires, la gara dove si consuma il dramma di Ignazio Giunti.

Finita l’avventura Porsche, John Wyer nel 1972 crea la Mirage e Derek Bell è uno dei principali piloti della scuderia britannica. Corre in coppia con Carlos Pace e Mike “The Bike” Hailwood con il quale conquista nel 1973 la vittoria nella 1000 Km di Spa. Nel 1974 è pilota ufficiale dell’Alfa Romeo, che corre nel mondiale Marche con la 33TT12, ma a Le Mans, lasciato libero dalla squadra italiana, corre con la Mirage in coppia con Jacky Ickx e vince la sua prima maratona della Sarthe. 

Derek Bell a Le Mans è considerato una leggenda vivente: ha debuttato nel 1972 giungendo ottavo con una Ferrari 365 GT ed il suo palmares è uno dei più ricchi nella storia della corsa. Sono ben 26 le edizioni che lo hanno visto al via, ed in questa speciale classifica è superato solamente da Henry Pescarolo e Bob Wollek, ma è tra i primi in assoluto in quanto a vittorie, ben cinque, superato nella storia solamente da Tom Kristensen con nove e Jacky Ickx che ne conta una più di lui.

La coppia Ickx-Bell è stato uno dei sodalizi più vittoriosi nella storia della 24 Ore di Le Mans con ben tre affermazioni: oltre a quella del ’73 con la Mirage-Ford, l’inglese ed il belga sono saliti nuovamente sul gradino più alto del podio con la Porsche 936 nel 1981 ed ‘82. La Porsche è la casa con la quale Derek Bell ha avuto più affermazioni e con la 962 è giunto nuovamente primo a Le Mans nel 1986 ed in coppia con Hans Stuck ed Al Holbert nel 1987, completando il poker di vittorie. Derek Bell è stato per due volte campione del Mondo per la categoria Prototipi, nel 1985 (in coppia con Hans Stuck) e nel 1986, entrambe le volte al volante delle vetture ufficiali Rothmans Porsche ed è terzo nella speciale classifica dei piloti più vittoriosi nel mondiale sport prototipi con ben 21 affermazioni, superato solamente da Jacky Ickx e Jochen Mass, ma nel palmares vanno anche sommate ben 18 vittorie nella seria americana Imsa, di cui è stato vice campione nel 1985, sempre al volante di una Porsche.
La carriera agonistica di Derek Bell continua negli anni ’90 sempre al volante di vetture a ruote coperte, dove conta molto la sua lunga esperienza. Corre con vetture GT1 con i migliori team, alternando Le Mans, dove partecipa per l’ultima volta nel 1996 giungendo sesto con Grouillard e Wallace con gare anche oltre oceano dove corre con Nissan, Spice e Porsche.

In terra americana il nome di Derek Bell figura ben tre volte in cima alla classifica della gara più classica: la 24 ore di Daytona che ha vinto nel 1986, 1987 e 1989, in coppia con piloti del calibro di Al Unser Jr, Bob Wollek, Al Holbert e John Andretti sempre al volante di vetture di Stoccarda. Ed è proprio nella 24 ore della Florida che troviamo per l’ultima volta Derek Bell in una classifica: nel 1997, quando giunge settimo assoluto con la Ferrari 333SP del Team Momo, ponendo fine ad una invidiabile e longeva carriera agonistica, con vetture sempre di alto livello.





 

Rally / Susanna Mazzetti ha vinto il titolo tricolore femminile di Coppa Italia



Dalla serata di sabato scorso Prato ha un nuovo titolo tricolore. E’ quello conquistato da Susanna Mazzetti e Andrea Cecchi, la coppia pratese da rally, alla finale nazionale della Coppa Italia a Cassino, nel frusinate, corsa tra venerdì pomeriggio e l’intera giornata di sabato.
La gara valeva una stagione intera, quattro partecipazioni in sesta zona più la finale, un programma organizzato insieme al partner Luilor ed al Team Katori, insieme anche a Roger Tuning, la squadra astgiana che ha fornito la Skoda Fabia Rally2/R5 utilizzata.
Una gara non facile, per Mazzetti e Cecchi, su strade mai viste prima certamente inseguendo la vittoria e con “l’obbligo” comunque di arrivare ad accarezzare la bandiera a scacchi, in due giorni di sfide rivelatisi decisamente ostici.

L’avvio al comando durante la prima giornata, poi una foratura all’inizio della seconda che ha creato molta apprensione con la rottura del cerchio e un minuto circa perduto da recuperare, Mazzetti e Cecchi hanno tirato fuori tutta l’esperienza, la grinta e la voglia di dare un senso compiuto a un’annata ricca di soddisfazioni ma anche di tanti sacrifici fatti insieme al pool di partner che hanno sostenuto il programma.

“Una gioia indescrivibile - commenta Susanna Mazzetti - siamo partiti con l’obiettivo di giocarsela fino all’ultimo, anche se avevamo la vettura più potente dei nostri competitor, non era scontato nulla, specie in una gara dura come questa, che ha messo a dura prova anche la mia resistenza fisica. Si, ce l’abbiamo fatta, è un successo non solo mio, ma anche di Andrea Cecchi che da un paio di stagioni mi “supporta” e soprattutto mi “sopporta” e naturalmente dei nostri appassionati partner, della scuderia, del team Roger Tuning e di molte altre persone che ci hanno seguito con passione. Sono felice di aver portato questo titolo a Prato, che vanta una lunga tradizione rallistica, adesso un po’ sopita; spero che si riesca a risvegliare la passione”.

Foto Simonelli

lunedì 30 ottobre 2023

Campionato Italiano Gran Turismo a Imola, foto di Bonoragency Photosport

Imola, 29 Ottobre 2023
Campionato Italiano Gran Turismo

 foto di Bonoragency Photosport
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