giovedì 12 ottobre 2023

CETILAR RACING TORNA IN AZIONE SUL CIRCUITO DI ROAD ATLANTA PER LA PETIT LE MANS DEL CAMPIONATO IMSA



Ultima fermata per la serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship, che questo fine settimana (13 e 14 ottobre) approda sul circuito di Road Atlanta dove si disputerà la Petit Le Mans, quarta e conclusiva tappa della stagione 2023.

Al via, come nei tre precedenti round di Daytona, Sebring e Watkins Glen, ci sarà nuovamente l'equipaggio "all made in Italy" formato da Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto, pronti a tornare al volante della Ferrari 296 GT3 numero 47 del team Cetilar Racing, tecnicamente gestita da AF Corse, che hanno portato all'esordio nel campionato americano proprio all'inizio di quest’anno.
Una sfida, quella della Petit Le Mans, che Lacorte e Sernagiotto affronteranno per la seconda volta di fila, dopo avere già preso parte alla gara di Road Atlanta nel 2022, ma nella circostanza con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020 divisa con il belga Ulysse De Pauw, che per l'occasione aveva preso il posto di Fuoco, assente per un concomitante impegno. E proprio lo scorso anno, l'equipaggio del team Cetilar Racing concluse con un decimo posto di classe.

Sugli oltre quattro chilometri del circuito di Road Atlanta (nella Georgia), l'obiettivo del prossimo week-end sarà pertanto quello di fare meglio, riscattando anche il ritiro del "Glen" dello scorso giugno, sopravvenuto per un problema tecnico a meno di un'ora dal termine.
Quello di Braselton è un tracciato vecchio stile, con poche vie di fuga. Una pista che non perdona, dove Lacorte, Fuoco e Sernagiotto ancora una volta cercheranno di puntare in alto nella classe GTD.

Venerdì via alle qualifiche dalle 15.15 ora locale, quando in Italia saranno le 21.15. La gara scatterà invece sabato alle 11.35 (le 17.35 italiane) e potrà essere seguita in live streaming sul sito internet imsa.com.

Foto Fabio Taccola

A Vallelunga il vincitore del Campionato Italiano Sport Prototipi 2023



Il Campionato Italiano Sport Prototipi decreterà questo fine settimana il proprio campione dell’edizione 2023. La corona deposta da Giacomo Pollini andrà ad uno tra Matteo Roccadelli (BHK Motorsport), Davide Uboldi o Emil Hellberg. Il vercellese conduce la classifica con 125 punti ed ha amministrato il vantaggio messo insieme nel corso della prima parte della stagione, mentre il protagonista degli ultimi due appuntamenti a Monza e Mugello è stato Davide Uboldi. Il comasco è infatti salito con costanza sul podio e si è aggiudicato due vittorie, portando a 111 il bottino di punti conquistati. Matematicamente ancora in gioco è anche Emil Hellberg, che di punti ne ha 106.
Assente nelle ultime due prove, non ha potuto provare a raddoppiare il titolo del 2021 Danny Molinaro, che si è visto sopravanzato per il quarto posto in campionato da Jesse Menczer, che nonostante il doppio zero del Mugello, ha raccolto in stagione 69 punti. In grande forma invece è risultato essere il malese Alister Yoong, figlio dell’ex-pilota di Formula 1 Alex, che è anche l’ultimo vincitore della serie grazie al successo in Gara-2 al Mugello. Settimo in classifica generale Giovanni Mazza (Emotion Motorsport) che si è aggiudicato il titolo della Coppa ACI Sport Master, a precedere il giovane Pietro Ferri (Emotion Motorsport) decimo nell’assoluta e secondo nella Coppa ACI Sport Under 25, grazie al podio assoluto conquistato al Mugello.

Chiusura di Top-10 per Linus Hellberg, fratello di Emil, e che cercherà di supportarlo nella caccia al titolo CISP 2023, mentre in decima posizione c’è Donald Milokanovic. Il croato si è già aggiudicato matematicamente la Coppa ACI Sport Master nell’ultimo appuntamento del Mugello. A Vallelunga tornerà in azione il pilota di casa, Stefano Attianese, insieme a Sonia Roussel, al rientro dopo l’incidente di Monza, e David Acosta Molina (Emotion Motorsport) che aveva già raccolto punti nelle tappe di Pergusa e Monza 1.

Il programma di Vallelunga prevede la disputa di due turni da 25 minuti nella giornata di venerdì 13 ottobre, alle 10:35 ed alle 14:25. Intenso sabato 14 ottobre che vedrà le qualifiche alle 9:05, e Gara-1 alle 13:35. Grande chiusura di stagione invece domenica 15 ottobre, alle 10:50. La lotta per il titolo della stagione 2023 del Campionato Italiano Sport Prototipi sarà trasmesso in diretta su ACI Sport TV, canale 228 di Sky Italia e 52 tivùsat, oltre in streaming sulle piattaforme social Facebook e Youtube del CISP, con il commento di Antonio Caruccio.

mercoledì 11 ottobre 2023

smart e-cup, De Pasquale, Riccardi e Bencivenni vincono a Magione




Tre vincitori in tre gare, anche a Magione la smart e-cup ha regalato tonnellate di emozioni e sorprese in un weekend che ha saputo unire la tradizione dei 70 anni di attività del circuito umbro e l'innovazione del primo campionato al mondo dedicato ad una vettura elettrica. I due contendenti al titolo Filippo Bencivenni e Giuseppe de Pasquale hanno conquistato una vittoria ciascuno, con il pilota di Barbuscia che ha messo le mani sulla più preziosa - distribuiva punteggi doppi - Gara 3, mentre il rivale di Autotorino si è imposto nella prima corsa. Gara 2 ha saluttato il primo successo in assoluto di Matteo Riccardi, che porta a due i successi di Merbag in questa stagione.
GARA 1
La prima gara è stata calamitata dal duello tra i due maggiori contendenti al titolo 2023, De Pasquale e Bencivenni, scattati dalla prima fila e in lotta serrata dal primo all'ultimo giro. Sotto la bandiera a scacchi sono stati appena 5 i decimi di secondo che hanno separato l'Autotorino dalla Barbuscia sotto la bandiera a scacchi, giunte in questo ordine ad occupare i primi due gradino del podio. Sul filo di lana Mattia Carlotto ha portato a casa un'altra Top3 - e vittoria nello Junior Trophy - per Crema Diesel, riuscendo ad avere la meglio solo nell'ultimo passaggio su Ivan Pezzolla, velocissimo con la sua Maldarizzi ma rallentato nel finale da un malfunzionamento. Quinta posizione e trionfo nel Challenger Trophy per Gianluca Mauriello, al primo successo stagionale con Cascioli Group. Alle sue spalle ha chiuso Marco Mosconi, che con la Bonera Group si è reso protagonista di una bella rimonta dopo uno svarione nelle fasi inziiali. Settima piazza per il rientrante Fulvio Ferri, al volante della Merbag, mentre continua a convincere Alberto Clementi, che ha piazzato la sua Mercedes-Benz Lease Italia davnati alla Autotorino di Andrea Bodellini. Ha chiuso la Top10 Alessandro Picchi, decisamente in forma sulla sua pista di casa con la ComerSud.

GARA 2
Al via è stato il giovane rookie Flaviano Ferricon la Rstar Palermo a prendere le redini della corsa, subito interrotta dalla safety car per un contatto che ha coinvolto Giuseppe Marech, costretto al ritiro, Piergiorgio Capra(Venus) e Michele Locatelli (Toscano Racing), che hanno dovuto così dire addio alle posizioni da podio. Al restart Matteo Riccardi è stato molto incisivo e con una splendida manovra di sorpasso ha avuto la meglio su Ferri, issandosi così in prima posizione. Alle loro spalle è infuriata la battaglia tra i fratelli Longo, con il pilota della Novelli 1934 bravo a resistere agli attacchi del fratello sulla Paradiso Group. Un nuovo ingresso della safety car ha congelato le posizioni, con Andrea Bodellini quarto con l'Autotorino, seguito dalla Merbag di Fulvio Ferri, la ComerSud di Alessandro Picchi e la Mercedes-Benz Lease Italia di Alberto Clementi. Ivan Pezzolla su Maldarizzi e Filippo Bencivenni su Barbuscia, hanno chiuso la Top10 dopo una interessante sequenza di sorpassi. E' arrivata così la prima vittoria di Riccardi, che porta a casa il primo successo anche nel Challenger Trophy, e il primo podio per Flaviano Ferri, che ha relagato a Rstar la vittoria nel Trofeo Junior.

GARA 3
Emozioni al cardiopalma in Gara 3 con la nuova inversione in griglia di partenza che ha regalato uno spettacolo incredibile. Al via è stato bravissimo Gianluca Mauriello a conquistare, giro dopo giro, un margine di sicurezza con gli avversari mentre dietro infuriava la battaglia. Il pilota di Cascioli Group ha resistito fino alle tornate finali, quando ha dovuto arrendersi all'arrivo in gran carriera di Bencivenni e De Pasquale, autori di un nuovo spettacolare quanto intenso duello. 93 millesimi hanno separato i due avversarsi, questa volta con la Barbuscia che ha conquistato la vittoria sulla Autotorino. Con una condotta di gara astuta, Mauriello ha conquistato il primo podio assoluto in carriera, conquistando anche un nuovo successo nel Trofeo Challenger per Cascioli Group. Quarta posizione per Ivan Pezzolla,velocissimo e costante per tutto il weekend con la Maldarizzi, che ha preceduto la Crema Diesel di Mattia Carlotto, la Mercedes-Benz Lease Italia di Alberto Clementi e l'Autotorino di Andrea Bodellini, che hanno chiuso in questo ordine il podio del Trofeo Junior. Ottava piazza per Marco Mosconi,che ha colto punti preziosi per il Trofeo Challenger. Matteo Riccardi e Riccardo Longo hanno chiuso la Top10.

LE CLASSIFICHE DI CAMPIONATO
Dopo 9 round e con gli scarti effettuati, è Giuseppe De Pasquale a comandare la classifica, con un buon margine di sicurezza tra la sua Autotorino e la Barbuscia di Filippo Bencivenni. Sale al terzo posto la Crema Diesel di Mattia Carlotto, che precede un gruppetto indivolato composto da Pezzolla, Riccardo Longo, Clementi, Bodellini, Mosconi e Lorenzo Longo divisi da appena 15 punti.
Nel Trofeo Junior, Carlotto prende un po' di margine su Riccardo Longo, mentre si instaura al terzo posto Clementi. Capovolgimento di fronte invece nel Trofeo Challenger, dove Mosconi sfrutta l'assenza di Calvagni per portarsi a +10 sul rivale ma con un Mauriello che insegue ora in terza posizione a brevissima distanza.

Il gran finale della smart e-cup andrà in scena al Misano World Circuit il 4-5 novembre prossimo, con ben tre gare, due inversioni totali di griglia e punteggi doppi nell'ultima gara.

credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato



TCR Italy e TCR DSG: passa da Vallelunga la rincorsa ai titoli



Il quinto e penultimo appuntamento di TCR Italy e TCR DSG sarà di scena questo fine settimana sul tracciato di Vallelunga. Già in giugno ACI Sport aveva organizzato il TCR Italian Festival per accogliere il TCR World Tour sulla pista laziale, ma in questa occasione saranno impegnati i 36 piloti parte della serie tricolore che montando come da regolamento gli pneumatici Hankook, concorreranno per l’assegnazione dei punteggi validi al conseguimento dei titoli italiani.

Dopo la doppia vittoria ottenuta a Monza, il campione uscente Niels Langeveld (Honda Civic FL5) cercherà di incrementare il suo bottino che si attesta a 267 punti, sette lunghezze più del diretto rivale, Franco Girolami (Audi RS3 LMS). Una sfida tra campioni, dato che se l’olandese ha in bacheca il titolo del TCR Italy 2022, l’argentino ha invece conquistato nello stesso anno la corona del TCR Europe, a dimostrazione dell’elevato livello di competitività su scala globale della serie promossa da ACI Sport.

Terzo in classifica è Aurelien Comte (Cupra Leon) che da quando ha visto il team SP Competition godere del sostegno tecnico di Cupra, è divenuto assiduo frequentatore del podio ed ha scalato la graduatoria. Primo degli italiani è Felice Jelmini (Audi RS3 LMS) che ha visto svanire la leadership del campionato in uno sfortunato incidente in gara-2 a Monza, ed è ora quarto in classifica con 240 punti. Alle sue spalle il comasco Marco Butti (Hyundai Elantra N), la giovane rivelazione della stagione 2023 ed attuale leader del Trofeo Nazionale Under 25, dove è in lotta con Paolo Rocca (Honda Civic FK7) che dopo il round di Monza è entrato nella Top-10 della classifica generale.

Sesta posizione per l’estone Ruben Volt (Honda Civic FL5) che nel corso della stagione è passato al modello più evoluto tra gli esemplari prodotti da JAS Motorsport per conto del colosso giapponese, ed ora con 142 punti precedere Michele Imberti (Hyundai i30) che ne ha raccolti 138 fino a qui, tornando in Top-10 nella gara di casa a Monza dopo gli zero collezionati al Mugello prima della pausa estiva.

TCR Italy & TCR DSG




PRESS RELEASE

Denis Babuin (Audi RS3 LMS) e Ruben Fernandez (Audi RS3 LMS) occupano l’ottava e nona posizione dell’assoluta mentre, nella Coppa ACI Sport Master, a posizioni invertite lo spagnolo conduce con 280 punti contro i 275 dell’italiano.

Dopo la seconda doppietta dell’anno conquistata da Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) a Monza, il turco conduce la classifica del TCR DSG con 310 punti, contro i 218 di Paolo Palanti (Audi RS3 DSG) che in Brianza ha preso i gradi di primo degli inseguitori, scalza Luigi Gallo e Filippo Barberi. Carlotta Fedeli, prima vincitrice della stagione 2023 in Gara-1 a Imola, nonostante l’assenza nella tappa lombarda, è quinta in classifica con 185 punti. Ritorna dopo un anno di assenza, Eric Brigliadori che era stato protagonista nella lotta al titolo nelle stagioni 2020 e 2021. Il forlivese vedrà anche il ritorno di RC Motorsport, che gli affiderà un’Audi RS3 DSG.

Proverà l’impresa Filippo Barberi. L’alfiere Aikoa Racing è infatti iscritto sia nella classe DSG, dove insegue la prima vittoria dopo il miglior stagionale ottenuto a Monza con il secondo posto, che con una vettura sequenziale. Se il lavoro nelle prove libere potrebbe essere più intenso del previsto, lo sdoppiamento della griglia tra TCR Italy e TCR DSG, come già avvenuto a Imola e Misano, rende possibile questo che è un vero e proprio record nella serie tricolore.

Il programma prevedere un intenso venerdì 13 ottobre con due sessioni di prove libere da mezz’ora alle 9:20 ed alle 13:10, mentre i due turni di qualifiche da 25 minuti l’uno scatteranno alle 17:10 per il TCR Italy ed alle 17:45 per il TCR DSG. Quattro di conseguenza le gare in programma, che saranno trasmesse in diretta televisiva su ACI Sport TV, canale 228 di Sky Italia e 52 di tivùsat, oltre che sulle piattaforme social del TCR Italy di Facebook e Youtube, con il commento di Guido Schittone. Sabato 14 ottobre alle 14:30 è prevista Gara-1 del TCR Italy, mentre alle 17:45 scatterà Gara-1 del TCR DSG. Domenica 15 ottobre invece la seconda corsa del TCR Italy è in programma alle 15:30 con Gara-2 del TCR DSG che chiuderà il programma di giornata alle 16:30.

Formula X. Lorenzo Mariani protagonista a Magione





Gubbio (PG), 10 ottobre 2023. Grande prova di Lorenzo Mariani nell’appuntamento casalingo, il penultimo stagionale, della Formula X Pro Series sull’Autodromo di Magione. Al volante della Tatuus T014 Abarth di Formula 4 e sempre seguito dal Team Racing Gubbio e dal papà Fabio nel ruolo di team manager, lo scorso weekend il rookie eugubino classe 1999 è stato grande protagonista di entrambe le gare disputate sul circuito in riva al Trasimeno e confermando i costanti progressi messi in mostra lungo tutta questa sua prima stagione nell’automobilismo è stato autore del suo miglior fine settimana della stagione. Il bottino è infatti pieno per quanto riguarda la categoria degli esordienti, nella quale Mariani si è imposto in entrambe le gare, portando a tre il conto totale delle vittorie ottenute in stagione.

Il pilota eugubino, però, è stato efficace anche nella rimonta per le posizioni della classifica assoluta, nonostante la decisione di non utilizzare alcun set di pneumatici nuovi. Dopo essere scattato dalla nona casella dello schieramento di partenza, infatti, in gara 1 è risalito fino a concludere sesto, mentre in gara 2 per la prima volta è salito sul podio assoluto grazie a un brillante secondo posto, che al momento rappresenta il suo miglior risultato. Il tutto in vista del gran finale di questo 2023, in programma al Misano World Circuit il 10-12 novembre.



Mariani dichiara al termine dell’appuntamento casalingo disputato a Magione: “Siamo contenti, abbiamo ottenuto il miglior risultato stagionale, ci ho messo anche del mio ed è andata oltre alle aspettative. In realtà eravamo partiti per disputare un weekend di allenamento, ma presto si è tramutato in un weekend per fare risultato. La macchina è migliorata dopo gli aggiornamenti di messa a punto apportati, il lavoro con il team sta andando nella direzione giusta e i risultati iniziano ad arrivare con costanza. Ora aspettiamo Misano, dove speriamo di progredire ancora, visto il crescendo. L’obiettivo dovrà essere quello di salire di nuovo sul podio assoluto”.

EBERHARD & CO. PRESENTA SCIENTIGRAF CHRONO


Un nuovo segnatempo entra a far parte del catalogo Eberhard & Co.: Scientigraf Chrono, che declina in versione cronografica il celebre modello antimagnetico lanciato nel 1961.
Il cronografo, come la versione “solo tempo”, si distingue per la presenza di una “gabbia di Faraday” contenuta nella cassa: una struttura realizzata in ferro dolce che assorbe le onde elettromagnetiche dei device - ormai onnipresenti nella vita quotidiana - proteggendo il movimento dell’orologio, le cui peculiarità di precisione non vengono così intaccate. Dal punto di vista estetico, Scientigraf Chrono mantiene il suo allure rétro: sul quadrante di colore nero spiccano i due contatori (impreziositi da una raffinata finitura azurée) e l’elemento del triangolo, che ricorre in molti dettagli (come gli indici, proposti in avorio o arancio, o la punta delle lancette delle ore e dei contatori).

Balletti Motorsport sugli scudi a Sanremo


Nizza Monferrato (AT), 10 ottobre 2023 – È stato un Rally Sanremo Storico avvincente e sicuramente positivo per la Balletti Motorsport, quello che si è disputato nel recente fine settimana sulle strade della Liguria di Ponente.

Presente con tre Porsche 911, dal 1° al 3° Raggruppamento, il team dei fratelli Carmelo e Mario Balletti a Sanremo ha vissuto un epilogo più che soddisfacente dell’edizione 2023 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con due dei propri equipaggi a giocarsi il titolo tricolore.

L’obiettivo è stato centrato, grazie ad una gara perfetta, da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che sul palco d’arrivo oltre a festeggiare la vittoria di 1° Raggruppamento e di classe, hanno brindato alla conquista del Campionato Italiano, bissando il titolo del 2022; un successo arrivato sul filo di lana grazie soprattutto alla “doppietta” Elba e Sanremo e dopo aver duellato tutta la stagione con Parisi e D’Angelo, oramai storici rivali.

Anche per Giovanni Emanuele Nucera, il Sanremo è stata gara densa di emozioni e soddisfazioni; rientrato dopo il forfait dell’Elba, ben coadiuvato da Mirco Gabrielli sulla Porsche 911 RSR, il pilota ligure ha corso una gara efficace ed incisiva che l’ha premiato con la quinta posizione finale oltre al secondo posto di classe e di 2° Raggruppamento.

Non è invece riuscita l’impresa di fregiarsi dello scudetto tricolore a Riccardo De Bellis e Christian Soriani, penalizzati dapprima dalla rottura di un tubo dell’impianto frenante della Porsche 911 SC/RS e successivamente, nella seconda tappa costretti al ritiro da una ruota danneggiata. Per il duo lucchese al primo anno a “tempo pieno” nel CIR Auto Storiche dove ha affrontato gare tutte nuove – tranne il Vallate Aretine – l’esito è comunque positivo e il secondo posto finale in campionato sarà il punto di partenza per la stagione a venire.

Archiviato il Sanremo, c’è già pieno fermento per l’imminente Rallylegend che anche quest’anno si propone come uno degli eventi motoristici più sentiti e seguiti; tre le vetture che il team di Nizza Monferrato assisterà alla kermesse sanmarinese: la Subaru Legacy e due Porsche 911.

Con la versione RS della coupé di Stoccarda saranno al via Alessandro Bonafè e Michele Pontini a cui farà seguito la SC/RS affidata a Silvano Patera e Stefano Tiraboschi, mentre al volante della Subaru Legacy 4Wd ci sarà Vanni Maran affiancato alle note dal fratello Lorenzo.

Tre le giornate di gara con tredici speciali da corrersi tra venerdì 13 e domenica 15 ottobre.




Foto ACI Sport

ACI MILANO, SECONDO I DATI ACI-ISTAT SULL’INCIDENTALITA’ STRADALE NEL 2022 COME NEL 2019


Nel 2022 sulle strade lombarde si sono registrati 28.786 incidenti stradali (25.838 nel 2021) che hanno provocato 37.912 feriti e 402 morti (rispettivamente 33.672 e 357 nell’anno precedente). Le statistiche - elaborate da Automobile Club d’Italia e Istat – mostrano così un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli del 2019, prima della pandemia.

A Milano città nel 2022 gli incidenti sono stati 7.783 con 44 morti e 9.865 feriti (7.465, 34 e 9.286 nei dodici mesi precedenti). A Milano e provincia si sono invece verificati 12.613 collisioni che hanno causato 100 morti e 16.101 feriti (11.385, 87 e 14.390 le statistiche relative al 2021).

Nella città di Monza si sono contati 575 incidenti, 4 decessi e 694 feriti (dato 2021: 539, 1, 658), mentre nella provincia i sinistri sono stati 2.172, 15 decessi e 2.764 persone con lesioni (1.848, 19 e 2372 nel 2021).

I dati di Lodi città: 150 incidenti, 3 morti e 212 feriti (138, 1 e 176 nell’anno precedente). Nella provincia di Lodi nel 2022 si sono registrati 405 incidenti con 9 morti e 623 feriti (345, 4 e 503 l’anno prima). A livello nazionale nella provincia di Roma è stato registrato il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18). Nella provincia di Padova il più alto numero di ciclisti deceduti (10), seguono Udine (9) e Milano, Venezia e Ravenna (8). In Italia dei 16 morti su monopattino (in 2.929 incidenti +77,8 per cento rispetto al 2021), 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella provincia di Roma e 2 nella provincia di Torino. Insieme, totalizzano il 56% dei morti a livello nazionale.

“Tra le cause principali degli incidenti stradali al primo posto c’è sempre la guida distratta e l’utilizzo del cellulare, la velocità e il mancato rispetto della segnaletica stradale”, afferma Geronimo la Russa, presidente di Automobile Club Milano, nella cui competenza rientrano anche le province di Monza-Brianza e Lodi. “Dopo avere analizzato questi dati è facile rendersi conto che dobbiamo percorrere ancora molta strada in termini di prevenzione e innalzamento dei livelli di sicurezza. Oltre ai devastanti drammi umani, questa situazione comporta enormi sprechi con elevati costi sociali per la collettività. Occorrono più formazione e informazione, più consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada, migliore gestione della circolazione e più controlli”, ha concluso La Russa.

martedì 10 ottobre 2023

Le stelle della Targa Florio Classica 2023





Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell'Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l'opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.

 (Ufficio Stampa Targa Florio Classica)


lunedì 9 ottobre 2023

Tricolore Superbike a Lorenzo Zanetti (Team Broncos)


Percorso solido, concreto e di successo per il Broncos Racing Team, a Imola detentore del Campionato Italiano Velocità classe Superbike. Grazie alla vittoria siglata sabato e ai punti accumulati nel totale di 11 podi tra cui 2 gradini più alti, Lorenzo Zanetti concretizza un lavoro cominciato in inverno e concluso al Santerno.

Dai test preparativi a ogni round disputato, la squadra di Luca Conforti ha ottimizzato pacchetto tecnico e risorse umane, allestendo una striscia di risultati invidiabile e di alto livello.

L’affermazione nazionale è stata possibile grazie a sponsor e sostenitori, sempre attenti e presenti nel paddock, ancor di più dal valore dei rivali. Proprio l’ultimo episodio di Gara 2 è grosso rammarico per team e pilota, che si scusano pubblicamente per il disagio arrecato a terzi.

Resta la volontà e il piacevole desiderio di continuare una sfida rivelatasi sempre decisa, corretta e di comprovata sportività. Sia nella massima cilindrata tricolore che nelle altre categorie, lavoro e passione sono andati di pari passo con serietà e determinazione. Sarà lo stesso per le stagioni a venire.

Lorenzo Zanetti #87 CIV Superbike: “Comincio da un messaggio che mi viene dal cuore: mai avrei voluto mettere un avversario in difficoltà e, chi conosce la mia carriera sportiva, sa quanto prediliga guida maschia ma pulita, corretta. Purtroppo in Gara 2 ho sbagliato, e di questo mi scuso pubblicamente. E’ la prima volta, inaspettata.

Venendo al lato sportivo, ci sentiamo comunque orgogliosi per quanto concretizzato, nel percorso di pura massimizzazione di pacchetto tecnico, potenziale, velocità e risultati. Con grossi attributi ho sempre attaccato, pure quando condizioni e altre circostante mi davano per sfavorito.

Abbiamo conseguito la tabella numero 1, che sfocia nell’enorme motivazione di gruppo e nella reciproca fiducia dei mezzi umani e tecnici a nostra disposizione. Il team ha vissuto momenti belli e duri, sicché devo ringraziare i ragazzi, gli sponsor e i tifosi. Onoreremo previa massima professionalità la vittoria del Campionato Italiano Velocità classe Superbike”. (Ufficio Stampa Team Broncos)

Foto Bonoragency Photosport 

PNK Motorsport, bilancio positivo per il Mugello Racing Weekend



Bilancio positivo per PNK Motorsport per il secondo Mugello Racing Weekend stagionale, che ha regalato spettacolo ed emozioni a tutti i presenti grazie a 13 gare in una sola giornata. Numeri incredibili quelli del super fine settimana della compagine romana sul circuito toscano, con 50 iscritti al Campionato Italiano Auto Storiche, 18 TCR in gara nella Coppa Italia Turismo e molto altro ancora.

In Coppa Italia Turismo una vittoria a testa per Markus Weege e Gabriele Volpato, in un campionato che continua a distinguersi per il prestigio dato dalla presenza delle vetture TCR e per l’incredibile livello di competitività. Le BMW di Duller Motorsport, new entry della tappa del Mugello in classe E1 Italia >3000, sono state subito protagoniste con la pole position e la vittoria in Gara 1 dell’austriaco Weege, che ha preceduto al traguardo un Sandro Pelatti desideroso di recuperare punti in campionato. Sul podio nella prima manche anche Gabriele Volpato, col vincitore dei due round di Vallelunga che ha preceduto Kevin Giacon dopo un duello all’ultimo giro. La gara pomeridiana ha regalato altrettanto spettacolo, con Gabriele Volpato che si è regalato il terzo sigillo nelle quattro gare disputate dal suo debutto in 1a divisione di Coppa Italia Turismo. Dietro di lui il leader della generale Kevin Giacon, che torna sul podio dopo un insolito digiuno di tre round, e l’austriaco Hewig Duller. Soltanto quinto Sandro Pelatti, che rimane in ogni caso in piena lotta per il campionato in vista del gran finale di Misano. In 2a divisione Zekai Ozen ha ottenuto un’importante doppietta: l’alfiere Bitci Racing si è imposto in Gara 1 davanti ad Alessandro Berton ed a Pierluigi Moscone, con Gara 2 che ha visto un podio fotocopia. In 3a divisione nuovo successo per Alberto Cioffi in Gara 1, davanti a Matteo Pioppi e Stefano Quercioli; in Gara 2 è stato invece quest’ultimo a trionfare, con Quercioli che ha preceduto Pioppi ed Alessio Bianchi.

Nel Campionato Italiano Auto Storiche parterre d’eccezione grazie ad uno schieramento di partenza da record, con 50 iscritti e ben 45 partenti per la gara domenicale. Tra l’imprevisto caldo di ottobre ed i tipici problemi di affidabilità della categoria, grande talento ed esperienza sono serviti ai vincitori per preparare le vetture e portarle al traguardo. Ad ottenere il successo al Mugello sono stati Marco Guerra e Franco Mischis su Alfa Romeo Giulia numero 25 nel 1° gruppo, Luciano Tarabini su Porsche 911 numero 117 nel 2° Gruppo, Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli su Porsche 930 numero 149 nel 3° Gruppo, ed infine Vito Truglia e Thomas Giovannini su TVR Tuscan Speed 8 GT numero 176 nel 4° Gruppo.

Il Master Tricolore Prototipi al Mugello ha coronato Omar Magliona campione di categoria per il secondo anno consecutivo, con una doppietta che gli ha permesso di portarsi a casa il campionato con un fine settimana di anticipo. Il pilota sardo ha dominato entrambe le manche, approfittando anche dell’assenza in griglia di partenza di Francesco Turizio, autore della pole position per Gara 1 ma autore di un brutto incidente nella seconda qualifica, che ha compromesso l’integrità della sua monoposto impedendogli di prendere poi parte alle gare. La medaglia d’argento è andata a Cataldo Romano in Gara 1 ed a Ranieri Randaccio in Gara 2, con Claudio Francisci che ha concluso in terza posizione in entrambe le gare domenicali.

Doppietta per Stefano Valli nel National GT Challenge, con il pilota del Team Piloti Forlivesi che ha portato nuovamente al successo al Mugello la sua Mercedes AMG GT3. Dietro di lui in entrambe le gare Kristian Gross e Stephan Jocher, per un podio monopolizzato dalle esotiche gran turismo tedesche.

Nella Formula Junior una vittoria a testa per il padrone di casa Niccolò Bettini e per Jacopo Prescendi. I due si sono contesi il gradino più alto del podio in entrambe le gare, con Bettini che è stato beffato dal rivale negli ultimi metri, con un mozzafiato arrivo al fotofinish. Il terzo gradino del podio è stato occupato da Roberto Di Modugno nella prima manche, mentre nella seconda a partecipare alla cerimonia di premiazione è stato Marco Visconti.

L’appuntamento per il prossimo weekend di gare PNK Motorsport è per il 4-5 novembre a Misano, con il gran finale di stagione di Coppa Italia Turismo, Master Tricolore Prototipi e National GT Challenge.

Foto:
Claudio Signori-Studio Signori
Maurizio Beretta-Actualfoto.

domenica 8 ottobre 2023

Porsche Carrera Cup Italia, Ten Voorde torna al successo in gara 2 al Porsche Festival a Misano



Si è concluso con la vittoria di Larry Ten Voorde in gara 2 il penultimo round stagionale della Porsche Carrera Cup Italia, andato in scena al Misano World Circuit nella cornice più attesa del 2023, quella del Porsche Festival, che ha richiamato migliaia di appassionati del marchio e del mondo dei motori in generale. Autore in qualifica di entrambe le pole position, il pilota olandese di Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine dopo il ritiro di gara 1 sabato si è preso la rivincita a suon di giri veloci (il migliore in 1’36”016) nella seconda sfida del weekend, riportandosi in testa alla classifica generale del monomarca tricolore, il cui titolo di campione 2023 sarà deciso nella finalissima di Imola il 28-29 ottobre. Fra i 35 contendenti al via, in gara 2 l’unico a tenere il passo di Ten Voorde, almeno fino a metà gara, è stato il vincitore di ieri Keagan Masters. Il pilota sudafricano ha così portato in dote a Ombra Racing – Centro Porsche Padova il secondo podio del weekend, seguito sul terzo gradino da Giorgio Amati, il giovane padrone di casa alfiere di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona capace di vincere il duello decisivo con Alberto Cerqui (BeDriver – Centro Porsche Piacenza) proprio nelle ultime tornate grazie a una spettacolare manovra di sorpasso alla Curva del Rio.
Quella ottenuta in gara 2 al Porsche Festival, è la quinta vittoria stagionale per Ten Voorde, che al primo giro approfitta di un errore di Matteo Malucelli, per riportarsi al comando della corsa dopo che l’esperto pilota forlivese del Team Malucelli – Centro Porsche Pesaro lo aveva bruciato al via dalla prima fila. L’olandese già due volte campione in Porsche Supercup ha poi gestito alla perfezione due neutralizzazioni con safety car, preso vantaggio sugli inseguitori e concluso in solitaria al traguardo. Masters e Amati lo hanno quindi raggiunto solo sul podio, mentre Cerqui ha perso una preziosa quarta posizione in favore di Riccardo Agostini a causa di una penalità di 5 secondi comminatagli nei giri finali per abuso di track limits. Il driver di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso ottiene così punti importanti per la classifica dopo i lterzo posto di gara 1, mentre in top-5 si è per la prima volta affacciato Artem Slutskii. Come Amati, il rookie di Target Competition – Centro Porsche Trento, che corre sotto bandiera israeliana, è anche uno dei giovani selezionati da Porsche Italia per lo Scholarship Programme e sta segnando una continua progressione nella sua prima stagione in Carrera Cup Italia. In rimonta dall’11esima posizione della partenza, Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) artiglia punti pesanti grazie al sesto posto finale. Il campione in carica perde la testa della classifica che aveva riguadagnata al termine di gara 1, ma resta pienamente in lizza per il titolo e a Imola potrà giocarsi le proprie carte insieme al team emiliano, che nel frattempo si è confermato in vetta nella graduatoria a squadre.
Dopo l’errore al primo giro, Malucelli si è classificato settimo davanti al penalizzato Cerqui, retrocesso ottavo davantiu a Leonardo Caglioni con la seconda 911 GT3 Cup di Ombra Racing – Centro Porsche Padova e da Ariel Levi, l’israeliano di TDE – Centro Porsche Bari capace di confermarsi in top-10 dopo l’ottavo posto di gara 1 nel suo primo weekend in assoluto nel monomarca italiano.
Proprio in top-10 mancano tre grandi protagonisti della stagione e del weekend: Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) è stato costretto al ritiro dopo pochi giri in conseguenza di un contatto con Malucelli; Diego Bertonelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) dopo il secondo posto sul podio di gara 1 ha invece dovuto alzare bandiera bianca a causa di una noia allo sterzo e poca fortuna ha avuto anche il già plurititolato della MotoGP Jorge Lorenzo. Il pilota e testimonial del Team Q8 Hi Perform, senza colpe nella circostanza, è stato estromesso dalla contesa in conseguenza di un contatto con una vettura rivale.

A fine ottobre il gran finale di Imola sarà decisivo anche per il titolo della Michelin Cup. A Misano, infatti, Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) è riuscito a mantenere aperta la categoria grazie alla seconda vittoria del weekend, ottenuta dopo aver sopravanzato il capoclassifica e poleman di categoria Alberto De Amicis. Il pilota di Ebimotors – Centro Porsche Varese resta il pilota da battere, visto il margine di vantaggio, e sul traguardo della tappa al Porsche Festival ha preceduto Gianluca Giorgi, terzo. Il gentleman driver di BeDriver – Centro Porsche Piacenza è al primo podio della stagione, mentre Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma) e Livio Selva (Ghinzani Aarco Motorsport – Centri Porsche Milano) hanno completato la top-5.

Le classifiche
Assoluta: 1. Ten Voorde 138; 2. Quaresmini 126; 3. Agostini 123; 4. Cerqui 115; 5. Bertonelli 114; 6. Malucelli 106; 7. Amati 105; 8. Festante 73; 9. Iaquinta 71; 10. Strignano 70.
Michelin Cup: 1. De Amicis 139; 2. De Giacomi 117; 3. Fenici 83; 4. Giorgi 59; 5. Gnemmi 57.
Team: 1. Dinamic Motorsport 264; 2. Villorba Corse 200; 3. EF Racing 164; 4. Ombra Racing 157; 5. Bonaldi Motorsport 119.