domenica 8 ottobre 2023

PNK Formula Junior. Vittorie di Bettini e Prescendi al Mugello




Niccolò Bettini e Jacopo Prescendi sugli scudi nel round di casa del campionato PNK di Formula Junior sul circuito del Mugello. 

Due corse spettacolari, come previsto, con Bettini vincitore di gara-1 al termine di un confronto ridotto a 15 accesi minuti di gara contro i tradizionali avversari Jacopo Prescendi, Roberto Di Modugno e Marco Visconti, che hanno concluso nell’ordine. 
Quinta posizione sotto la bandiera a scacchi per Claudio Gattuso davanti a Gigi Luciano, che ha avuto la meglio su Fabrizio Vitellino tra i concorrenti del Trofeo Sandro Corsini.

Grande duello nei 15 minuti di gara-2 tra i piloti di casa con Jacopo Prescendi che batte in volata Niccolò Bettini, Marco Visconti sale sul terzo gradino del podio precedendo Roberto Di Modugno. Seguono Claudio Gattuso, Giuliano Zecchetti e Fabrizio Vitellino, primo tra i piloti del Trofeo Sandro Corsini davanti a Gigi Luciano.

A due gare dalla conclusione del campionato, Visconti è al comando della classifica del Trofeo Tavoni con 6 punti di vantaggio su Bettini. Nel Trofeo Corsini, Giuseppe Angilello precede Fabrizio Vitellino che insegue con 30 punti di ritardo.

Foto Actualfoto 



Eberhard & Co a Rallylegend




Eberhard & Co. sarà tra i protagonisti della 21° edizione di Rallylegend, manifestazione simbolo che celebra il passato e il presente del mondo del Rally, che si terrà nella Repubblica di San Marino dal 12 al 15 ottobre.

Quest’anno la Maison svizzera rinnova la propria partecipazione come sponsor e Official Timekeeper e patrocina il "30° JUHA KANKKUNEN ANNIVERSARY – EBERHARD & CO. LEGEND EVENT": uno speciale evento che celebra il quattro volte campione mondiale Rally e che vedrà gareggiare alcuni dei grandi piloti del Mondiale 1993 con le vetture Gruppo A dell’epoca. Tra questi, l’Ambassador Eberhard & Co. Miki Biasion, nell’anno di due importanti anniversari della sua gloriosa carriera: i 40 anni dalla vittoria in sei rally e nei Campionati italiano ed europeo e i 35 anni dalla conquista del Campionato del Mondo.

In questa occasione, Biasion disporrà di una Ford Escort, vettura della sua ultima vittoria iridata nel 1993 al rally Acropoli. Fan e appassionati potranno festeggiare il grande campione in due momenti di incontro presso lo stand Eberhard & Co., venerdì 13 alle 15:00 e sabato 14 alle 9.30.

"Rallylegend è un appuntamento imperdibile per il mondo del rally, che siamo orgogliosi di sostenere anno dopo anno," afferma Mario Peserico, Amministratore Delegato Eberhard Italia. "Oltre alle sfide entusiasmanti, quest’anno sarà l’occasione di festeggiare una serie di importanti anniversari, alcuni dei quali coinvolgono Miki Biasion, Ambassador Eberhard & Co., che siamo lieti di affiancare e celebrare anche in questa occasione."



Programma 30° JUHA KANKKUNEN ANNIVERSARY – EBERHARD & CO. LEGEND EVENT

Venerdì 13 ottobre - dalle 19:00 @ Misano Circuit

Sabato 14 ottobre - dalle 9:30 alle 11:00 @ The Legend

Domenica 15 ottobre - dalle 10:00 alle 11:00 @ The Legend




CIV, concluso a Imola il tricolore SBK




Concluso a Imola il campionato italiano moto. La vittoria in pista è andata ad Alessandro Delbianco (Yamaha Keope Motor Team). Il titolo di Campione Italiano lo ha conquistato Lorenzo Zanetti (Ducati Broncos Racing Team). L’episodio clou è stato al sesto giro, con Zanetti che, in lotta con Delbianco, nel tentativo di passarlo andava lungo alla variante bassa scontrandosi con Pirro (Ducati Barni Spark Racing Team). Risultato entrambi i piloti nella ghiaia, con Pirro che però riusciva a ripartire. Nel frattempo Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2 Racing) e Alessandro Delbianco erano autori di una entusiasmante battaglia fatta di sorpassi e controsorpassi per la vittoria finale. Bernardi transitava per primo sotto la bandiera a scacchi, salvo però essere penalizzato di una posizione per track limit. Vittoria in gara quindi a Delbianco, con Bernardi secondo e Tamburini terzo, per un podio con due Yamaha. Pirro riusciva a finire la gara e a tagliare il traguardo in 11esima posizione. A festeggiare però era Lorenzo Zanetti, che si laureava quindi Campione Italiano Superbike 2023 con quattro punti di vantaggio su Pirro. Primo titolo italiano per Zorro, in una stagione fatta di due vittorie e nove podi. In classifica generale, Zanetti è il nuovo numero 1 della Superbike tricolore con 206 p. davanti a Pirro con 202 p. e Bernardi con 176 p. Classifica Costruttori: in testa Ducati con 268 p, Aprilia 188 p. davanti a Yamaha 181 p. Tra i Team al primo posto Barni Spark Racing con 215 p., seguito da Broncos Racing Team 206 p. e Nuova M2 Racing 188 p.

Credits: civ.tv; Bonoragency Photosport.




Quinta vittoria di Lucio Da Zanche (Porsche) al Rally Sanremo Storico




SANREMO (IM), 8 ottobre – Lucio Da Zanche non concede spazi. Il valtellinese, affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, conquista la sua quinta vittoria all’ombra del Casinò (2011, 2018, 2021 e 2022) con una tattica di gara che ha tagliato le gambe agli avversari fin dall’inizio. Da Zanche, infatti, si impone in tutte le cinque prove speciali di sabato 7 ottobre che si sono svolte nell’entroterra di Imperia, mettendo una pietra miliare verso il successo con il primato nella Langan mattutina di oggi, domenica 8 ottobre, per poi lasciar sfogare gli scatenati britannici Martin McCormack e Barney Mitchell, con la performante BMW M3 di quarto raggruppamento. Dopo l’assistenza e il riposo di metà gara, Da Zanche chiarisce la situazione definitivamente vincendo la speciale del Langan che apre il secondo giorno. Nelle prove successive amministra il vantaggio lasciando il miglior tempo agli inglesi, prima di chiudere la partita sul secondo passaggio del Langan. Bajardo di 26,96 km chiude la gara regalando ancora il miglior tempo a McCormack. Proprio l’equipaggio britannico è stato la maggior sorpresa della gara, che non aveva mai disputato in vita sua, piazzandosi immediatamente alle spalle di Da Zanche nelle prime due speciali della gara, per poi incappare in una foratura sulla Colle d’Oggia che gli è costata 35” (21°assoluto) e cinque posizioni in classifica. McCormack non si è perso d’animo e già in fine prima giornata ha recuperato la quarta piazza, agganciando la zona podio occupata fino a quel momento da Lucky e Cunico. Nella seconda giornata Mc Cormack è partito a testa bassa, secondo a Langan del mattino, risultando il più veloce nelle tre successive prove mattutine , per poi restare in scia a Da Zanche sul Langan e finire in bellezza staccando il miglior su Bajardo.
Terza posizione assoluta per Franco Cunico e Gigi Pirollo che hanno impiegato pochissimo tempo a ritrovare il feeling con la loro Porsche 911, mantenendosi sempre in zona podio, riuscendo a superare Lucky Battistolli a metà mattina di domenica, mantenendosi poi sul podio per tutta la gara. Il vicentino, affiancato da Fabrizia Pons, è stato particolarmente veloce nella prima giornata di gara, per poi non trovare il giusto passo nella seconda giornata di gara, riuscendo comunque a difendere la posizione fino al palco finale di Sanremo.
A seguire le due BMW M3 con i belgi Pieter Jan Maeyaert-Ron Schumann davanti ai tedeschi Ron Schumann-Claudia Harloff, che hanno preceduto i siciliani Natale Mannino-Giacomo Giannone vincitori del Terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC. Gli altri vincitori di categoria sono Parisi-D’Angelo nel Primo Raggruppamento, Da Zanche-De Luis nel Secondo e Mc-Cormack-Mitchell nel quarto.
Il podio della gara del Campionato Italiano Rally Autostoriche è formato da Da Zanche-De Luis, Cunico Pirollo e Lucky Pons. Ad aggiudicarsi i 4 raggruppamenti sono stati Palmieri-Zambiasi (Porsche 911S), il primo; Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) il secondo; Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) il terzo e Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) il quarto.

Foto Magnano 





Foto Magnano

11° Rally Terra Sarda: vittoria di Osian Pryce su Hyundai i20 Rally2



È andata al gallese Osian Pryce, su Hyundai i20 Rally2, l’undicesima edizione del Rally Terra Sarda, appuntamento organizzato da Porto Cervo Racing che ha interessato – nel fine settimana – le strade asfaltate della Gallura. La manifestazione, valida come ultima manche della Coppa Rally di Zona 9 e del TER Series, la serie che attraversa tre continenti, ha assegnato sulle sue undici prove speciali il TER – Tour European Rally 2023. Affiancato dal copilota Stephan Prevot, il driver - campione in carica nel palcoscenico rallistico britannico - si è reso interprete di una performance aggressiva fin dall’avvio di gara, battagliando con il pavese Giacomo Scattolon fino al ritiro dell’avversario, messo fuori causa da una rottura meccanica della sua Volkswagen Polo Rally2 accusata nell’ottava prova speciale, quando si trovava in seconda posizione assoluta. Sul secondo gradino del podio è salito il trevigiano Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. Una prestazione concreta, quella del driver, tra gli interpreti del Campionato Italiano Rally Asfalto. Con una rimonta, espressa sui chilometri della penultima prova speciale, si è garantito la terza piazza assoluta il tempiese Vittorio Musselli, all’esordio sulla Ford Fiesta WRC Plus che ha visto – sul suo sedile di destra – il copilota Claudio Mele. Un problema all’idroguida non ha negato ai danesi Simon Vallentin e Peter Egholm la quarta posizione finale sulla Hyundai i20 Rally2, posizione ridimensionata dal sorpasso attuato da Vittorio Musselli sull’avversario, vice campione in carica nel proprio campionato nazionale. Nella top-five il selargino Auro Siddi, sulla Skoda Fabia Rally2 condivisa con Giuseppe Maccioni ed autore di una prestazione valsa il primato nella classifica Over 55.

In sesta posizione la Skoda Fabia Rally2 Evo del greco Sotiris Ieremiadis, in gara con Pietro Ometto, equipaggio che ha mantenuto un ritmo costante e che ha preceduto quello composto da Roberto Cocco e Sergio Deiana, settimi assoluti sulla Skoda Fabia Rally2 grazie ad una prestazione che gli ha permesso di migliorare il riscontro finale della precedente edizione di gara. Primato tra le vetture a due ruote motrici ed ottava piazza per il corso Pierre Baltolu, affiancato da Anthony Pes sulla Renault Clio Rally4. Prestazione di spessore anche per Alessandro Brigaglia e Alessandro Frau, con il pilota che – sulle strade della Gallura – ha confermato la bontà del feeling con la Skoda Fabia Rally2 Evo, valso il nono miglior riscontro assoluto. A chiudere la top-ten, la Skoda Fabia dell’elvetico Stefano Mella, affiancato sulla vettura boema dal copilota Simone D’Agostino. Grande, l’interesse suscitato dal ritorno al volante di Inessa Tushkanova, al debutto sulla Skoda Fabia Rally2 e vincitrice “di tappa” del Ladies Trophy, riconoscimento assegnato da TER – Tour European Rally sulla pedana di Porto Cervo, nell’esclusiva cornice della Promenade du Port.

Osian Pryce, aggiudicandosi il Rally Terra Sarda, si è anche assicurato il Trofeo Costa Smeralda, dedicato al vincitore assoluto della gara. Il Trofeo “Pinky”, offerto dalla famiglia Pitturru, è stato consegnato ad Alessandro Brigaglia e Alessandro Frau. A conquistare il Trofeo “Lucina by Temussi”, come vincitrice del confronto femminile, è stata Inessa Tushkanova. Al giovane sloveno Martin Cendak è stato assegnato, come pilota più giovane a salire sulla pedana d’arrivo, il Trofeo Aido “Alberto Ganau”. Pierre Baltolu si è invece assicurato il Trofeo Gimar, abbinato alla prova speciale di Calangianus “Le sugherete” e dedicato al primo pilota francese classificato. A Vittorio Musselli, primo pilota sardo in classifica, è andato il Trofeo Cala Costruzioni mentre, a ricevere il Trofeo Marcello Orecchioni, è stato Nicola Medda, ultimo copilota classificato. Vincitrice del confronto che ha interessato le scuderie è stata la Porto Cervo Racing, squadra organizzatrice dell’evento.

A vincere il Rally Terra Sarda Storico, confronto valido per il TER Historic, sono stati Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, su Ford Sierra Cosworth. Una vittoria mai stata in discussione, grazie ad una performance valsa anche la vittoria del TER Historic J1/J2 Category e del Trofeo Grimaldi. Seconda, la Peugeot 309 GTI di Pietro Pes e Nicola Romano, seguita dalla Porsche 911 SC di Marc e Stephanie Laboisse, vincitori del 3° Raggruppamento. Quarta, la Renault 11 dei francesi Kevin Ducos e Hugo Micheli, seguita dalla Peugeot 205 GTI di Giulio Pes, presidente di ACI Sassari che ha condiviso gli asfalti della Gallura con il copilota Marco Pala. A chiudere in quinta piazza sono stati i britannici Tim Metcalfe e John Connor, con la pedana di Porto Cervo che ha ufficializzato la vittoria del loro terzo titolo TER Historic Pre 81.

Tra i quindici comuni coinvolti dalla manifestazione, oltre ad Arzachena che ha ospitato le attività proposte all’interno del Villaggio Rally Mirtò Sardegna, la cerimonia di arrivo ed il passaggio di due prove speciali, sono state interessate dal passaggio delle prove speciali Tempio Pausania, Calangianus, Luogosanto e Aglientu. Quindici, le nazioni rappresentate in campo gara dal plateau di iscritti, ben centoquindici, record assoluto nella storia della manifestazione.

> Foto Morittu

CIV. 600NG a Imola, sul podio Montella, Mantovani e il campione Corsi



Vittoria di Yari Montella a Imola. Il pilota del Ducati Barni Spark Racing Team, impegnato nel Mondiale e presente al CIV come wild card, ha ottenuto il successo in pista, andando a chiudere con tre secondi di vantaggio sugli inseguitori. Seconda posizione per Andrea Mantovani e la Ducati di Mesaroli Racing, con il neo Campione, Simone Corsi (Altogo Racing Team), sul terzo gradino del podio. 
In classifica generale Corsi è in vetta a 213 p. con Pusceddu (Yamaha J Angel Racing Team by Edafos) settimo in gara a 153 p.

Foto Bonoragency Photosport. 

Porsche Carrera Cup Italia, Masters vince gara 1 in notturna al Porsche Festival a Misano



Nella cornice del Porsche Festival, che al Misano World Circuit ha vissuto un sabato di attività ed emozioni insieme a migliaia di appassionati, è andata in archivio la vibrante notturna gara 1 del quinto e penultimo round della Carrera Cup Italia 2023, vinta a sorpresa e in rimonta da Keagan Masters. Fra i 35 protagonisti al via del monomarca tricolore, il giovane alfiere sudafricano di Ombra Racing ha preceduto sul podio Diego Bertonelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e Riccardo Agostini (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) al termine di una serata all’insegna di numerosi duelli, sorpassi e colpi di scena clamorosi. In vista di gara 2, attesa domenica alle 15.20 in diretta su Sky Sport Arena e Cielo e via web su Carrera Cup Italia a precedere la Gran Parata finale con centinaia di Porsche allineate lungo il circuito romagnolo, il sabato del Porsche Festival ha cambiato il volto della classifica generale del monomarca tricolore, la cui rincorsa al titolo rimane apertissima. Autore al mattino di una pole position da record (1’35”043) a Misano per le 911 GT3 Cup di ultima generazione, in gara 1 Larry Ten Voorde è stato costretto al ritiro per noie meccaniche nei primi giri mentre era in testa alla corsa. Grazie ai punti del sesto posto, il campione in carica Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) ha così preso il comando scavalcando proprio l’asso olandese di Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine, ora terzo a 4 lunghezze, mentre Bertonelli è secondo a soli 2 punti dal nuovo capoclassifica.Lo sfortunato ritiro di Ten Voorde era stato preceduto da uno spettacolare duello con Simone Iaquinta. I due sono arrivati anche a un leggero contatto e nel frangente il pilota calabrese di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano ha avuto la peggio finendo in testacoda e perdendo numerose posizioni. Con i due battistrada ormai fuori dai giochi, Malucelli è diventato leader della corsa e poco dopo ha fatto segnare anche il giro più veloce in 1’36”051. A causa di un allarme all’acceleratore, però, in un finale thrilling il pilota forlivese ha dovuto lasciare il passo prima a Masters, che nel frattempo da sesto al via si era portato in seconda posizione, sia a Bertonelli, concludendo terzo alle loro spalle per venire poi penalizzato di 5 secondi per partenza anticipata con conseguente perdita del podio. Il terzo posto di gara 1 è stato quindi conquistato da Riccardo Agostini (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso), seguito in top-5 dal padrone di casa Giorgio Amati (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona), e da Alberto Cerqui (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), mentre Quaresmini si è classificato sesto e Malucelli è retrocesso settimo. Autore finora di un brillante weekend d’esordio in Carrera Cup Italia, ottavo ha concluso l’israeliano Ariel Levi, che con la 911 GT3 Cup di TDE – Centro Porsche Bari si è classificato davanti al connazionale Artem Slutskii, nono con Target Competition – Centro Porsche Trento, e il già citato Iaquinta, retrocesso da ottavo a decimo al traguardo in seguito alla penalità di 10 secondi comminatagli durante la corsa per aver causato il contatto con Ten Voorde.

Al termine di gara 1 del Porsche Festival anche la rincorsa alla Michelin Cup resta viva. Il capoclassifica Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Varese) non è riuscito a capitalizzato la pole position di categoria ottenuta al mattino, sopravanzato al primo giro sia da Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), poi vincitore per la seconda volta in stagione, sia da Francesco Maria Fenici, secondo al traguardo con AB Racing – Centri Porsche Roma. De Amicis ha quindi completato il podio davanti a Gianluca Giorgi (BeDriver – Centro Porsche Piacenza) e al compagno di squadra Paolo Gnemmi.

sabato 7 ottobre 2023

Formula Junior. Bettini su Locatelli in pole al Mugello



Prosegue sulla pista del Mugello il buon momento di Niccolò Bettini nel campionato di Formula Junior di PNK Motorsport. Il pilota della Locatelli del BRT Bigo Racing Team ha conquistato la pole position con il crono di 2’11.617, precedendo Jacopo Prescendi che con la Reggiani di Prescendi Racing ha staccato un 2’12.518.

Terzo tempo nelle prove di qualificazione e seconda fila nello schieramento di partenza per Marco Visconti su Reggiani di Stilo Corse con 2'13.456. Quarto posto per Roberto Di Modugno sulla Cavallini di Dimo Racing Team davanti a Claudio Gattuso sulla Mandelli di BRT Bigo Racing Team.

Tra i concorrenti del Trofeo Sandro Corsini, il più veloce è Fabrizio Vitellino, sesto assoluto in 2'15"137 con la Dywa-Riponi di Riponi Corse.

Credits PNK Motorsport

Dopo tre speciali, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis in testa al Sanremo Storico



Sanremo (IM), 7 ottobre 2023 – Concluso il primo giro di prove speciali del 38° Sanremo Rally Storico, a guidare la classifica assoluta sono Lucio Da Zanche e Daniele De Luis che, su Porsche Carrera RS, vincono tutte e tre le prove speciali nel programma di gara e conducono con il tempo complessivo di 4'54"6, primi in Secondo Raggruppamento. Seconda piazza, primi pari merito in Quarto Raggruppamento con lo stesso distacco dai primi di 22"9, per Luigi "Lucky" Battistolli, in equipaggio con Fabrizia Pons su Delta HF Integrale 16V e Gianfranco Cunico su Porsche 911 SC, affiancato da Gigi Pirollo. Nella classifica valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quarto tempo assoluto di Valter Pierangioli-Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth davanti a Enrico Volpato e Samuele Sordelli, primi dopo tre speciali in Terzo Raggruppamento su Ford Escort RS, che precedono Mannino-Giannone, Porsche 911 SC.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS3

1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche 911 RS) in 17'12.7; 2. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 22.9; 3. 'LUCKY'-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 22.9; 4. PIERANGIOLI-RAVANO (Ford Sierra Rs Cosworth) a 29.5; 5. VOLPATO-SORDELLI (Ford Escort Rs) a 36.3; 6. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 45.6; 7. NUCERA-GABRIELLI (Porsche Carrera Rsr) a 56.1; 8. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Sc) a 1'10.2; 9. MARIOTTI-SANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 1'17.5; 10. MEKLER-MEKLER (Lancia Rally 037) a 1'20.0

Foto Magnano

La Formula Junior al Mugello per il penultimo round del campionato



> 7 Ottobre 2023 - La Formula Junior approda al circuito del Mugello per il quarto atto di un campionato iniziato tardi ma recitato bene secondo il classico copione della categoria.

Quattordici i piloti iscritti alle gare, la settima e l’ottava della serie 2023, in programma sulla pista toscana, equamente divisi nelle due classi, Trofeo Romolo Tavoni e Trofeo Sandro Corsini, previste dal regolamento di PNK Motorsport.

Da seguire il confronto tra Marco Visconti sulla Reggiani di Stilo Corse, Niccolò Bettini sulla Locatelli di BRT Bigo Racing Team e Jacopo Prescendi sulla Reggiani di Prescendi Racing, già primattori nel round di Vallelunga.

Oggi in pista per prove libere e qualifiche. Domani le due gare alle 13 e alle 18.

venerdì 6 ottobre 2023

La Lancia Rally 037 conquista il quinto Mondiale Costruttori al Rally di Sanremo 1983.



Torino, 6 Ottobre 2023 - “La Lancia Rally 037 rappresenta appieno l’animo del marchio, fatto di forme geometriche radicali, unite a un design elegante ed esclusivo, che danno vita a una vettura sempre pronta a superare ogni ostacolo. Una caratteristica che le ha permesso di entrare nell’immaginario collettivo. Il successo ottenuto esattamente quarant’anni fa resta ancora oggi un momento storico per il Rally: una vera e propria impresa che ha consacrato il modello nell’Olimpo delle vetture immortali. Non a caso, la Lancia Rally 037 è una delle nove vetture che ispireranno i modelli futuri nel nostro percorso di Rinascimento.” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.

Il 7 ottobre 1983 rappresenta davvero una data memorabile per il marchio Lancia, un giorno incancellabile negli occhi e nel cuore di tutti gli appassionati delle corse: la Lancia Rally 037 trionfa infatti al Rally di Sanremo e si aggiudica, con due gare d’anticipo, il quinto Campionato Mondiale Costruttori della sua storia. Un risultato strepitoso per una tappa interamente “firmata” dal marchio italiano, che contava ben quattro vetture nelle prime cinque posizioni finali: con Markku Alen, Walter Röhrl e Attilio Bettega sul podio, ed un giovanissimo Miki Biasion al quinto posto alla guida di una Lancia Rally 037 - Jolly Club.

Una vera e propria impresa, considerando i valori tecnici e la potenza dei modelli in gara: a differenza delle sfidanti, che potevano già contare su vetture a trazione integrale, la Lancia Rally 037 era dotata di trazione posteriore. Non a caso, a distanza di quarant’anni, si tratta di un risultato che non si è mai più ripetuto nella storia delle corse.
La vittoria di Sanremo sancisce infatti l’inizio di un periodo d’oro per il modello: in pochissimo tempo, la Lancia Rally 037 è in grado di incantare milioni di tifosi in tutto il mondo e di conquistare, oltre al Mondiale Costruttori, anche il secondo posto nel Mondiale Piloti con Walter Röhrl e il Campionato Europeo ed Italiano con Miki Biasion, che da lì a poco avrebbe gareggiato anch’egli sotto le insegne della scuderia ufficiale Lancia Martini.

Quella della Lancia Rally 037 è una storia di eccellenza dell'automobilismo italiano.
L’esordio ufficiale era avvenuto nel 1982, in occasione della 59° edizione del Salone dell’automobile di Torino, con la versione stradale. Caratterizzata da 205 cavalli, un carburatore doppio corpo e sovralimentazione tramite compressore volumetrico, la vettura era stata progettata in previsione dell’entrata nel mondo del rally.
Sono 200 gli esemplari prodotti per ottenere l’omologazione nella categoria rally Gruppo B.
La Lancia Rally, meglio conosciuta con la sigla di progetto “037”, è in realtà una sportiva pura in ogni suo dettaglio con forme “funzionali” e decise, sia nel frontale che nel posteriore, e un “calice” dalle linee spigolose che ne fanno un simbolo delle competizioni Rally. È chiara la derivazione dalla Beta Montecarlo, una compatta coupé, a motore centrale e dall’impronta sportiva tipica degli anni 70. A partire da questa base, tutto nella Lancia Rally 037 contribuisce a valorizzare l’animo sportivo: lo stile aggressivo, il carattere brutale ed efficiente. Gli interni, minimalisti e razionali, sono la quintessenza della competizione, così come alcune “appendici” aerodinamiche sul montante e sulla coda, tra cui un vistoso spoiler posteriore che la rende ancora più performante.

Lo spirito indomito della sua originale struttura mista viene “vestito” di classe, grazie ad una carrozzeria aggressiva ed elegante al contempo, in grado di conferire un importante carico aerodinamico verso il suolo. Per raggiungere la massima efficienza, viene realizzata in poliestere con rinforzi in vetroresina, mentre i due leggerissimi cofani, motore e baule, possono essere smontati integralmente.
Proprio questo equilibrato connubio tra due anime così differenti, già caratteristico della leggendaria Stratos, fa di Lancia Rally 037 una delle nove vetture iconiche della storia del Brand che ne hanno ispirato i modelli futuri, a cominciare da Lancia Pu+Ra HPE, il manifesto del marchio per i prossimi 10 anni: una concept car 100% elettrica che incarna la visione del marchio in termini di design, interior home feeling, sostenibilità, elettrificazione ed effortless technology. Nel Concept Lancia Pu+Ra HPE, infatti, si ritrova un design con un gioco costante tra purezza e radicalità che rimanda fortemente all’essenza della Lancia Rally 037.


Il 38° Sanremo Storico al via con 62 equipaggi in gara



Sanremo (IM), 6 ottobre – Alla fine ci sono quasi tutti. I big dell’elenco iscritti, sia italiani, sia stranieri, hanno superato le verifiche sportive e tecniche della gara, che hanno registrato unicamente cinque defezioni: i francesi Pierre Vonic- Nicolas Valic (BMW M3 #6) e Serge Berthouly-Didier Reynouard (Datsun 240 Z #59), e gli italiani Claudio Zandonà-Lorenzo Bergamaschi (BMW M3 #43) i savonesi Marcello e Luca Rocchieri (Opel Kadett GT/E #48), infine Sergio Palazzolo-Giuseppe Amato (Opel Kadett GSi 16V #52)

Campionato Europeo, Luigi Battistolli all’assalto per arginare gli stranieri. Resta quindi aperta la sfida fra i piloti italiani e stranieri per il successo in una gara che per prestigio vale una stagione e che può regalare punti pensanti sia nel tricolore sia nel titolo continentale. Per quanto riguarda lo European Historic Rally Championship di cui Sanremo è l’ottavo dei nove appuntamenti, avremo al via tutti i protagonisti delle classifiche dei quattro raggruppamenti in cui è divisa la serie continentale è suddivisa. In Primo Raggruppamento il leader britannico Eric Graham, affiancato dalla moglie Karim, visto il vantaggio che in classifica, lascia in garage la tradizionale Ford Escort RS 1600 per puntare a un risultato di prestigio nella classifica assoluta con una BMW M3 #5, lasciando via libera al secondo classificato, il torinese Nello Parisicon Giussy D’Angelo al quaderno delle note, Porsche 911S #16, che dovrà vedersela principalmente con il compagno di scuola (elementare) Carlo Fiorito con il locale Nicolò Ventoso alle note su BMW 2002 Tii #32 e il siciliano Marcello Pollara con Andrea Sarah Tardito al suo fianco sulla Porsche 911S #33. Parla norvegese il Secondo Raggruppamento con la presenza dei norvegesi Valter Jensen-Eric Pedersen, Ford Escort RS 1800 #11 (due veterani della gara della Riviera dei Fiori, alla loro 15esima presenza), che dovranno vedersela con gli italiani Paolo Pasutti-Jean Campeis, Porsche 911 Carrera RS #10 attualmente terzi in campionato a breve distanza dalla vetta. Possono incrementare decisamente il loro vantaggio in Terzo Raggruppamento, gli austriaci Karl Wagner-Gerda Zauner Porsche 911 SC #3, vista l’assenza dei diretti concorrenti. Il Quarto Raggruppamento vede al comando gli italiani Luigi “Lucky” Battistolli-Fabrizia Pons che avranno il numero 1 sulle portiere della loro Delta HF Integrale 16V.

Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Sanremo decisivo. Secondo nell’europeo, Nello Parisi è al comando della classifica di Primo Raggruppamentonel CIRA, e ha l’occasione di incoronarsi campione tricolore sul podio di Corso Imperatrice a Sanremo, gara che chiude la stagione, se riuscirà a stare davanti a Giuliano Palmieri, con Lucia Zambiasi a dettare il ritmo sulla Porsche 911 S #41, che lo insegue a due punti in classifica. Una vera sfida all’ultimo metro. Assente il leader del Secondo Raggruppamento(Matteo Musti), Lucio Da Zanche, con Daniele De Luis sulla Porsche Carrera RS #25 ha l’occasione di consolidare la sua seconda posizione in classifica. Sanremo decisivo per il Terzo Raggruppamento con il leader Nicola Mannino, navigato da Giacomo Giannone sulla Porsche 911 SC #28, che dovrà vedersela con la Porsche gemella #35 di Riccardo De Bellis-Cristian Soriani divisi da 17 punti in classifica. Sanremo decisivo per la medaglia d’argento nel Quarto Raggruppamentoche mette a confronto le Ford Sierra Cosworth #26 di Valter Pierangioli-Arianna Ravano e quella #29 di Riccardo Mariotti- Sandro Sanesi che tenteranno di recuperare i 18 punti di ritardo in classifica.

Foto Archivio Magnano