sabato 23 settembre 2023

GT Open a Monza, foto Raul Zacchè.Actualfoto

Autodromo Nazionale Monza, 23 Settembre 2023
International GT Open

Foto Raul Zacchè.Actualfoto
riproduzione riservata





















































































































































venerdì 22 settembre 2023

GT OPEN, PROVE LIBERE SOTTO LA PIOGGIA A MONZA





Monza, 22 Settembre 2023 - Violenti scrosci di pioggia hanno caratterizzato le prove libere dell'International GT Open nel sesto e penultimo appuntamento stagionale (ultimo Round tra un mese a Barcellona) che viene ospitato dall'Autodromo Nazionale. Miglior tempo delle libere mattutine, con 1:48.450, di Jedinski - Basz su Audi R8 LMS (Olimp Racing) mentre nel pomeriggio la vettura più veloce in pista è la Mercedes AMG GT3 (Get Speed) dell'equipaggio Blom - Jans con 1:49.411.

Domani mattina (10 - 10.30) le qualifiche di Gara 1 che prenderà il via alle ore 15.10.

Domenica qualifiche (9.30 - 10.00) e Gara 2 alle 13.30.

Ulteriore info su orari, prezzi e programma su www.monzanet.it


Credits: Claudio Pezzoli - New Reporter Press



Surtees TS20, l'ultima Formula 1 di “Big John”



di Massimo Campi 
Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto

Da pilota a costruttore, è questa la storia di alcuni piloti e tra questi c’è anche John Surtees, l’unico ad avere conquistato titoli mondiali con le due e le quattro ruote. “Big John” è stato un personaggio poliedrico, ha dimostrato di saperci fare al volante, ma la sua storia come costruttore non è stata altrettanto famosa. Dopo avere conquistato sette titoli mondiali con le motociclette MV, debutta al GP Montecarlo Formula 1 del 1960 alla guida di una Lotus. La sua avventura con le auto prosegue nei due anni successivi, nel 1961 con la Cooper e nel 1962 con la
Lola, dove viene notato da Enzo Ferrari, grande sostenitore dei piloti di estrazione motociclistica. 

John Surtees arriva a Maranello per la stagione 1963 ed inizia vincendo il GP di Germania e nel 1964 è campione mondiale con la rossa. Però il rapporto con il Drake si incrina a causa di un incidente con una Lola e nel 1966 si rompono definitivamente i rapporti dopo l’ultima vittoria di Surtees con il cavallino rampante. Il “figlio del vento” emigra in Inghilterra, finisce la stagione 1966 alla guida di una Cooper-Maserati vincendo il GP del Messico.
In seguito Surtees continua al volante della Honda nel 1967 e 1968, per poi pilotare la BRM nel 1969, ma è già pronto il suo team per la Can Am e per le monoposto. Il debutto del Team Surtees è per la stagione 1970, inizialmente con delle McLaren ma dal 1971 John Surtees corre con le monoposto che recano il suo nome ed infine, in chiusura della stagione 1972 si ritira dallo sport attivo.

La Surtees Racing Organization viene fondata nel 1966, il team, oltre alla Formula1 ha partecipato anche ad altri campionati internazionali come la Formula 2, nella quale conquista il titolo Europeo con Mike Hailwood, nella Formula 5000 e nella CanAm. La prima monoposto di Formula 1 è la Surtees TS7 che debutta al Gran Premio di Gran Bretagna 1970. Seguono varie monoposto: la TS9 del 1971, con cui Mike Hailwood conquista il 4° posto al Gran Premio d’Italia. L’ex campione motociclistico arriva secondo a Monza anche nel 1972 con la TS14, e sarà il miglior risultato di sempre della scuderia. Nelle stagioni successive ci sono diverse versioni delle vetture schierate in gara, dalla TS14 alla TS19, ma nessuna monoposto è mai riuscita a raggiungere i vertici della categoria. 

Infine per il 1978 fu approntata la Surtees TS20. Progettata dallo stesso John Surtees con Ken Sears, la TS20 è una monoposto con monoscocca in
lamiera di lega leggera spinta dal Ford Cosworth DFV con cambio Hewland FGA400 e pneumatici Goodyear.
Esordisce al GP di Monaco 1978 con Vittorio Brambilla senza riuscire a qualificarsi. Durante la stagione la situazione migliora, Brambilla nel GP d’Austria conquista l’unico punto iridato della TS20, ma a Monza rimane coinvolto nell’incidente di Ronnie Peterson alla partenza. A fine stagione in Team Surtees chiude i battenti, la scarsa competitività della vettura, i costi sempre più alti e la mancanza di sponsor validi costringono alla resa anche Big John. Con l’arrivo dei grandi costruttori ci sono sempre meno posti per i team minori e manca quindi il mercato per i piccoli costruttori che hanno riempito gli schieramenti vendendo le loro monoposto ai clienti paganti.
In nove stagioni, durante le quali ha sempre adottato il motore Cosworth, la Surtees ha conquistato 2 podi, tre giri veloci e 53 punti oltre qualche vittoria in gare non comprese nel calendario iridato. Sono molti i piloti che sono entrati nell’abitacolo di una Surtees, sia della squadra ufficiale che nei vari team satelliti. Le scarse prestazioni e a volte la mancanza di sponsor consistenti non consentivano una presenza costante dei piloti nel team; alcuni rinunciavano, altri venivano licenziati, altri ancora erano piloti con la valigia, utili a rimpinguare le casse del team. 

Oltre al boss ed anche pilota John Surtees, con le vetture inglesi hanno corso nella massima formula: Mike Hailwood, Rolf Stommelen, Brian Redman, Tim Schenken, Andrea De Adamich, Carlos Pace, Luiz Bueno, Jochen Mass, Josè Dolhelm, Derek Bell, Jean Pierre Jabouille, Dieter Quester, Helmuth Koinigg, Dave Morgan, Brett Lunger, Alan Jones, Conny Andersson, Noritake Takahara, Vittorio Brambilla, Hans Binder, Larry Perkins, Patrick Tambay, Vern Schuppan, Lamberto Leoni, Rupert Keegan, Gimax , Beppe Gabbiani, Renè Arnoux.






Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto


La Norma-Honda di Magliona protagonista in un film!




Sassari, 22 settembre 2023. Per Omar Magliona l'Autodromo di Vallelunga non è stato solo lo scenario delle sue ultime due vittorie nel Master Tricolore Prototipi 2023: proprio durante quel weekend di gare, sono terminate le riprese di "The Race of Love", film di genere "romance" al quale il plurititolato pilota sardo partecipa come partner tecnico mettendo a disposizione il suo prototipo Norma M20 FC Honda. Prodotto dalla Movie On Pictures di Enrico Pinocci e diretto da Alfio D'Agata, il film è ambientato nel mondo dell'automobilismo grazie a un accordo tra Pinocci e Sergio Peroni della PNK Motorsport, organizzatrice del Master Tricolore Prototipi.

La Norma con la quale Magliona insieme al team CMS Racing Cars è campione in carica e capoclassifica del campionato è la vettura da corsa del protagonista del film, il pilota americano di fama mondiale Phil Bradley, interpretato da Thomas Gipson (Templation Island - la serie, What Lies Behind the Walls), impegnato nella conquista di un titolo mondiale all'ultima gara, mentre al di fuori delle vicende sportive due sono le donne che caratterizzano la sua vita: Nancy, giornalista amica d'infanzia, e Jenny, curatrice del programma internazionale più importante sui motori.

Con Gipson, nel cast internazionale capeggiato da Ciara Hanna (dopo i successi in "Stars Fell Again" "e Stars Fell on Alabama"), ci sono Blanca Blanco (Star Trek Equinox, Mission Possible) e gli attori italiani Letizia Pinocci, Vincenzo Bocciarelli, Romano Pigliacelli, oltre a prevedere il debutto cinematografico di Claudia Motta (Miss Mondo Italia 2021). Oltre all'autodromo romano di Vallelunga, le altre location del film sono state Los Angeles, Rio de Janeiro, Londra e Monaco. L'uscita ufficiale della pellicola sarà a giugno 2024 nelle sale cinematografiche statunitensi, dopo la première internazionale a maggio al Festival di Cannes e a quella italiana di Roma.

Magliona dichiara: "E' emozionante vedere che la propria auto da corsa sia utilizzata nel cinema e diventi protagonista di un film, una situazione che forse mai mi sarei aspettato. Soprattutto penso sia gratificante anche per tutte le persone e le realtà che con me collaborano e mi sono vicine. Ammetto che sono molto curioso. Sono stato al fianco del cast durante le riprese, dopo aver vinto le gare del Master Tricolore Prototipi ho regalato i trofei alla produzione e ora attendo il momento di rivedere sul grande schermo il lavoro ultimato, credo che proverò una sensazione davvero speciale". (Agenzia ErregiMedia)






BOSS GP Racing Series ritorna a Monza



Dopo due anni BOSS GP Racing Series

torna in questo fine settimana (dal 22 al 24 settembre) all'Autodromo Nazionale Monza.

Il circuito di 5.793 chilometri nel parco reale di Monza è uno degli impianti di gara più veloci del mondo. 

Ingo Gerstl (Top Speed), già confermato come nuovo campione della BOSS GP F1 Class, è il favorito per la vittoria. La sua STR1 con motore V10 Cosworth è la vettura più veloce sulla griglia di Monza. Nella classe OPEN, dove saranno in pista monoposto modificate, è prevista la presenza di Paul O'Connell. Questa volta il popolare pilota irlandese sarà alla guida di una Dallara World Series con motore da 4,5 litri, preparata da HS Engineering, nel tentativo di tenere testa all'ex pilota di Formula 1 Antonio Pizzonia (HS Engineering). Il brasiliano si è già confermato campione della sua classe e cercherà ancora una volta di tenere il passo della vettura di Formula 1 di Gerstl e di offrire ai tifosi il miglior spettacolo possibile.

Particolare interesse per la classe FORMULA, dove ci sono alcuni nuovi arrivati: Juju Noda è uno di questi. Questa concorrente giapponese è la figlia di Hideki Noda, ex pilota di Formula 1 e IndyCar. Nel suo percorso verso la classe regina, utilizza la piattaforma BOSS GP come ambiente di allenamento ideale per familiarizzare con una grande vettura da corsa di Formula. L'ex pilota della W Series salirà questo fine settimana su una World Series da 3,5 litri del team austriaco HS Engineering. Anche Felix Grosse-Aschoff e Michael Grosse-Aschoff, due piloti dell'Asche Racing, sono in gara a Monza. Il carattere internazionale della BOSS GP Racing Series è dimostrato anche dall'ingresso di David Richert dal Canada, che gareggerà per l'Italia MM International. Richert ha già corso in Formula Renault Eurocup e più recentemente in Formula 3. Ora il debutto su una Dallara GP2.

Nella sfida per il titolo iridato, però, ci sono altri due piloti sotto i riflettori: ancora una volta sono il pilota della Scuderia Palladio Marco Ghiotto (campione 2019, 2020, 2021) e Simone Colombo (campione 2022) a darsi battaglia nella gara di casa. Colombo (MM International) potrebbe aggiudicarsi il titolo già questo fine settimana.

A Monza saranno in gara altri cinque italiani, tra cui Roberto Vanni e Walter Colacino (entrambi Colacino Racing) su una Formula 3000 nella categoria SUPER LIGHTS.

giovedì 21 settembre 2023

GT Open, sesto round a Monza


di Diego Onida

È il “Tempio della Velocità” ad ospitare questo fine settimana il sesto round del campionato internazionale GT Open. Sul tracciato brianzolo, sono oltre 30 le vetture iscritte per quello diventato ormai una tappa tradizionale della serie GT del mese di settembre. I giochi sono ancora aperti e la battaglia per il successo finale sarà sicuramente accesa.

Due le coppie di piloti, separati da un solo punto, a contendersi il successo per il titolo assoluto. Il duo britannico composto da Sam De Haan e Charlie Fagg (McLaren 720S - Optimum Motorsport) a quota 98 punti precede la coppia composta da Diego Menchaca e Marco Siebert (Mercedes AMG - Motopark) mentre al terzo posto, staccati di 16 punti troviamo Christopher Haase e Simon Reicher (Audi R8 - Eastalent-Racing). Nulla è quindi scontato quando mancano ancora quattro gare alla conclusione del campionato e i punti, come i passi falsi, possono costare caro. 

Tra gli outsider per questa gara di Monza, troviamo sicuramente il duo composto da Max Paul e Pierre Louis Chovet (Lamborghini Huracan - Oregon Team) vincitori di gara 1 sul tracciato del Red Bull Ring e la coppia italiana del team AF Corse formata da Nicola Marinangeli e Riccardo Agostini che dopo aver portato al successo per la prima volta nella serie la Ferrari 296 in Austria, vorranno ripetere la buona prestazione sul tracciato brianzolo. A rendere ancor più accesa la battaglia, cercando di dare una mano al team britannico in vetta alla serie strappando punti ai diretti inseguitori, il team Optimum Motorsport schiera, al momento per la tappa monzese, Nick Moss e Joe Osborne, vice campioni in carica e vincitori lo scorso anno di gara 2. 
Se la lotta per il titolo assoluto è quanto mai accesa, anche in classe Pro-Am tutto è ancora in gioco e sono tre gli equipaggi, racchiusi in dieci punti a contendersi il successo finale. A comandare la classifica, il duo italiano composto da Eddie Cheever e Marco Pulcini (Ferrari 488 - AF Corse) con 54 punti seguita a quota 45, da Nicolò Rosi e Niccolò Schirò, (Ferrari 296 - Kessel Racing). Al terzo posto troviamo la coppia polacca, campione in carica formata da Marci Jedlinski e Karol Basz (Audi R8 - Olimp Racing) che si è riportata in corsa per il titolo, grazie al doppio successo ottenuto sulla pista austriaca. 

Atteso ritorno invece nella gara di casa per il duo formato da Davide Fumanelli e Frédéric Jousset (Ferrari 296 - Kessel Racing), assente in Austria. «Riprendiamo con la tappa di Monza che per me è sempre attesa ed emozionante – dice Fumanelli – Spero di riuscire a fare bene e salire sul podio anche perché questo appuntamento sia per me sia per il mio team è la gara di casa, un motivo in più per fare bene».
Il pilota conosce bene questo tracciato: «Abbiamo svolto diversi test, l’ultimo ad agosto e disputato la 12 ore quindi abbiamo un po' di esperienza, lo conosco molto bene, ma sarà un’incognita il BOP visto che al momento stiamo facendo un po’ fatica in accelerazione». Obiettivo quindi il podio, il secondo stagionale dopo quello ottenuto sul tracciato dell’Hungaroring: «Mi piacerebbe perché il podio di Monza è sempre speciale – conclude – Non sarà facile perché la concorrenza è agguerrita, vorrei avere un fine settimana pulito, anche da parte di Jousset per farlo crescere il più possibile affinché possa continuare questo percorso di apprendimento. Il podio non è facile, ma ci proviamo». 

Sei invece gli equipaggi racchiusi in 16 punti a contendersi il primato di classe Am. Heiko Neumann e Timo Rumpfkeil (Mercedes AMG – Motopark) guidano la classifica con sette lunghezze di vantaggio sulla coppia Ernst Kirchmayr e Philipp Baron (Ferrari 488 - Baron Motorsport) seguita ad un punto dal duo Jean Claude Saada e Conrad Grunewald (Ferrari 488 - AF Corse).

Giochi aperti anche per Giuseppe Cipriani (Lamborghini Huracan - Barone Rampante) quarto a pari merito con Giorgio Sernagiotto e Alessandro Cozzi (Ferrari 296 - AF Corse) mentre dopo il successo in gara 2 in Austria, anche il duo Kiki San Nana e Adam Osieka (Mercedes AMG – GetSpeed) sono rientrati nella partita per il successo di classe. 

Come da tradizione, due le gare in programma, entrambe trasmesse in web streaming sul canale YouTube dell'International GT Open, al sito: www.youtube.com/user/GTOPENseries . La prima della durata di 70 minuti si corre sabato alle ore 15,10 mentre domenica alle ore 13,30 è previsto il via di gara 2.