Autodromo Nazionale Monza, 24-25 giugno 2023
ACI Racing Weekend
Foto di Raul Zacchè/Actualfoto
Riproduzione riservata
Autodromo Nazionale Monza, 24-25 giugno 2023
ACI Racing Weekend
Foto di Raul Zacchè/Actualfoto
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Arvid Lindblad senza rivali all'Autodromo Nazionale Monza vola in classifica dopo aver fatto incetta di punti al quarto round stagionale, già leader di classifica, il londinese stringe la morsa sul campionato con 75 punti guadagnati in 3 gare, il suo totale sale a 221,5 punti, a più 78,5 dal più diretto rivale (Ugo Ugochukwu a 143 punti). Il podio di gara 3 vede festeggiare con lui una coppia di piloti US Racing. Kacper Sztuka ha chiuso l'ultima gara di domenica secondo dopo un'ottima partenza. A tratti anche in P1 questa sera, alla guida di una gara che ha visto diversi cambi di leadership, con i tre piloti davanti molti vicini. È stato poi a lungo Ugo Ugochukwu, junior McLaren di Prema Racing, a condurre la gara, finché lo stesso non è stato coinvolto in un incidente con Lindblad che gli ha fatto riprendere la gara in P13, consentendo al rivale di lanciarsi incontrastato alla vittoria. È proprio in questa occasione che il pilota singaporiano Akshay Bohra passa terzo, approfittando della difficoltà del rivale, dopo aver condotto una gara eccezionale, che lo aveva visto battagliare prima con il Ferrari Driver Academy australiano James Wharton, poi con l'emiratino Rashid Al Dhaheri. È proprio Al Dhaheri, Prema Racing, a chiudere in P4. Wharton è quinto. Tra i grandi protagonisti della lotta per il podio c'è anche l'Italiano Brando Badoer, Van Amersfoort Racing, costretto però allo stop dopo che la sua vettura inizia visibilmente a fumare dal posteriore. Sesto in gara 3 è stato Zachary David, maltese filippino di US Racing, settimo il suo compagno di squadra australiano Gianmarco Pradel che a Monza trova un weekend estremamente positivo nelle performance mostrate in pista. Dopo l'incidente che lo vede ripartire dalle retrovie, Ugochukwu è bravo a risalire la china e riesce a conquistare punti preziosi chiudendo ottavo. L'americano è autore di una gara maschia, cercando di penetrare ogni spazio dà sfoggio di tutta la sua notevole abilità alla guida mantenendo le traiettorie nelle fasi più dure della lotta per la P1. Il pisano di Prema Racing, Nicola Lacorte, ha chiuso nono dopo una durissima battaglia con Valentin Kluss, PHM Racing, per l'ingresso in zona punti. L'ultimo punto in palio va invece all'australiano di Van Amersfoort Racing, Jack Beeton, che chiude la top 10. Undicesima piazza per una penalità di 5 secondi a Raphael Narac, francese di R-ace GP, che vede così sfumare i punti conquistati in pista. La penalità è comminata per un sorpasso al di fuori dei limiti di pista, con posizione poi non restituita.
Sfortuna per Tuukka Taponen, Ferrari Driver Academy di Prema Racing, fuori alla prima chicane dopo un contatto con Alfio Spina, BVM Racing. Il finlandese era stato terzo sul podio nella gara di sabato, poi due volte fermato da incidenti di gara. Anche il pilota siciliano è poi fuori dai giochi di gara 3, terminando tra i ritirati con Badoer e Ariel Elkin (Jenzer Motorsport).
Il prossimo round dell'Italian F.4 Championship sarà nel weekend del 23 luglio al Paul Ricard, ma non dovremo aspettare tanto per rivedere in pista le monoposto made in Italy della Formula 4 firmata ACI Sport e WSK Promotion. Il 9 luglio, infatti, al Mugello Circuit andrà in scena il primo dei tre round del nuovo Euro 4 Championship.
Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press
Monza, 24 giugno 2022 - Matteo Roccadelli ha vinto gara-1 del Campionato Italiano Sport Prototipi sul circuito dell'Autodromo Nazionale Monza: partito dalla pole position, il vercellese ha dominato la prima corsa del fine settimana lombardo, nonostante una partenza concitata e un intervento della safety car che ha messo alla prova il pilota di BHK Motorsport. Roccadelli tuttavia è rimasto concentrato per tutta la durata della corsa, dimostrando poi un ottimo passo gara che gli ha permesso di vincere la sua prima corsa in stagione con più di 13 secondi di vantaggio sul secondo classificato Jesse Menczer. Chiude terzo Davide Uboldi, che ha preceduto per soli 59 millesimi sul traguardo il leader del campionato Emil Hellberg. Da segnalare che la corsa si è chiusa anzitempo, con la bandiera rossa che ha sospeso la gara durante l'ultimo giro per via della vettura di Stefano Attianese, ferma sul rettilineo che conduce alla variante Ascari.
Roccadelli ha trionfato in una gara concitata con il colpo di scena che ha cambiato la lotta per il podio al terzo giro, quando la gara è stata neutralizzata dall'ingresso della safety car: Linus Hellberg è finito in testacoda nella prima curva di Lesmo, con suo fratello Emil e Danny Molinaro che nel tentativo di evitarlo sono arrivati al contatto. Un incidente che ha visto solo il leader del campionato Emil riuscire a continuare la corsa, mentre gli altri due piloti coinvolti sono stati costretti al ritiro. Ad approfittarne è stato Davide Acosta Molina, che ha concluso in quinta posizione davanti a Pietro Ferri. Settima posizione per l'indiano Surineni Chetan, che alla prima presenza in stagione ha lottato a lungo per il podio prima di finire lungo in curva 1 perdendo tempo prezioso dai suoi rivali a pochi giri dalla fine. Ottavo Giovanni Mazza, che ha tagliato il traguardo davanti a Mariano Maglioccola e a Sonia Roussel, con la francese che ha chiuso la top-10.
Monza (MB), 24 Giugno 2023 - Nella prima gara estiva del GT3 Sprint Audi Sport Italia è tornata a battersi per la vittoria assoluta con la sua R8 LMS grazie al campione in carica della GT3 AM 2022, quel Marco Butti che, ora classificato Pro, ha dimostrato che quella definizione non è platonica ma del tutto meritata. A dispetto della giovanissima età, il diciottenne comasco che partiva col quinto tempo si è dimostrato un pilota molto maturo e freddo che al semaforo verde ha fatto quanto di meglio non si poteva. Nel corso del primo giro ha recuperato una posizione alla prima variante, un'altra alla Roggia e una terza alla curva Ascari, portandosi secondo assoluto alle spalle della BMW ufficiale di Spengler/Klingmann e dando vita poi a un monologo coi due esperti e scafati rivali. Basti pensare che al decimo giro Butti teneva ancora sotto al secondo il distacco dall'ex-campione DTM, mentre al momento della sosta ai box obbligatoria il divario era limitato a soli 1"734, grazie a costanti miglioramenti di un pugno di decimi nei suoi migliori crono.
Nel secondo turno di guida, misurandosi con Klingmann che gli era ripartito davanti grazie al fatto di non avere handicap tempo da scontare (mentre il regolamento prevede 5" di attesa supplementare in corsia box per chi corre senza compagno di squadra) a circa dieci minuti dalla bandiera a scacchi una fase di safety car durata un paio di tornate sembrava rilanciare le possibilità di Butti. La ripartenza però ha visto il tedesco fare in modo plateale "l'elastico" e il lombardo quando si trattava di riprendere la gara con bandiera verde ha anche dato una toccata al paraurti della BMW ufficiale, che così peraltro è riuscita a sorprendere il pilota dei quattro anelli. La tattica ha consentito alla vettura bavarese di raccogliere quel margine che è stato conservato fino al traguardo (2"780), ma considerato il livello di preparazione della vettura e quello dei suoi piloti il giovanissimo driver di Porlezza poteva alla fine considerare di aver dimostrato tutto quello che oggi poteva dimostrare, ovvero che proprio come nel TCR Italy che quest'anno è il suo palconscenico abituale, anche nel GT tricolore può misurarsi alla pari senza temere a priori nemmeno i nomi più titolati della categoria.
Credits: Audi Sport Italia Ufficio Stampa