domenica 11 giugno 2023

MotoGP: al Mugello vince Bagnaia (Ducati) che allunga in classifica

Senza rivali. Un fine settimana da protagonista assoluto per Francesco Bagnaia che vince il Gran Premio d'Italia di MotoGP, replicando la vittoria conquistata ieri nella Sprint Race. Alla fine, il podio del Circuito del Mugello è tutto Ducati con Jorge Martin e Johann Zarco. Al quarto posto un'altra Ducati, quella di Luca Marini. Bagnaia ha guidato la corsa dal primo all'ultimo giro. In classifica generale, con questa vittoria, sale a quota 131 punti, seguito da Bezzecchi, oggi ottavo al traguardo, con 21 punti di ritardo.

Gran Premio da dimenticare per Marc Marquez (Honda), costretto al ritiro a causa di una scivolata alla curva Bucine al sesto giro della gara.

Foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport
riproduzione riservata

















Foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport
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La Ferrari 499P vince la 24 Ore di Le Mans del Centenario



La Ferrari ha vinto la 91ª edizione della 24 Ore di Le Mans, 4° round del FIA WEC, disputata con un record di presenze di ben 325.000 spettatori. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi regalano alla 499P la prima vittoria.
L'edizione del Centenario ha mantenuto tutte le sue promesse. Battaglie in tutte le categorie, l'attesa fino a domenica per il verdetto e numerosi fuori pista. E 24 ore dopo la pista ha dato il suo verdetto e Le Mans ha scelto di incoronare la Ferrari. Una vittoria a 58 anni dall'ultimo successo della Casa di Maranello nella Sarthe, conquistata da Masten Gregory e Jochen Rindt su 250 LM.
La categoria Hypercar è più grande che mai. Con 16 vetture iscritte, la categoria regina unisce quantità e qualità. Sono presenti sette produttori (Ferrari, Porsche, Toyota, Cadillac, Peugeot, Glickenhaus e Vanwall), con numerosi debuttanti.
I primissimi metri confermano quanto osservato durante le prove libere e le qualifiche. La Ferrari 499P e la Toyota GR010 Hybrid sono le Hypercar più in forma e si stanno evolvendo a un ritmo veloce. Alla Toyota, Sébastien Buemi (Toyota GR010 Hybrid #8) ha preso il comando al primo giro a Indianapolis, nonostante fosse partito terzo. Sulla vettura gemella preme anche Mike Conway. Il confronto tra la Toyota GR010 Hybrid #8 e la Ferrari 499P #51 continua fino al traguardo.
Ora la Ferrari ha 10 vittorie. Il 2023 si aggiunge alle vittorie ottenute nel 1949, 1954, 1958 e poi dal 1960 al 1965. Questa vittoria nella "corsa del secolo" è ovviamente speciale. L'azienda di Maranello avrà il privilegio di custodire il Trofeo del Centenario, pezzo unico prodotto dalla Monnaie de Paris e sostenuto da Rolex, Major Partner.

Foto Actualfoto/ph. Raul Zacchè

FIA WEC / 24h Le Mans, 10 giugno 2023 - foto di Raul Zacchè/Actualfoto ( Gara - Album 2 )

Le Mans, 10 Giugno 2023
FIA WEC - 24h Le Mans
Gara-Album 2

Foto di Raul Zacchè / Actualfoto

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sabato 10 giugno 2023

Campionato Italiano di Regolarità a Media/ La Coppa Liburna a Bonnet-Bonnet su AR Giulietta TI



Bolgheri (Livorno), 10 giugno 2023 – Una seconda edizione di grande effetto e di contenuti importanti, la seconda della Coppa Liburna Historic Regularity Rally, terza prova del Campionato Italiano di Regolarità a Media organizzato dalla Scuderia Falesia insieme ad Aci Livorno.

E’ stato un fine settimana d’effetto, trascorso nella provincia livornese, ma “sconfinando” pure sulle colline pisane e nell’alta Maremma, per una competizione, l’unica della specialità che si svolge da sola (non al seguito di gare di rally come accade di consueto), la quale ha offerto spunti interessanti sia per la qualità ed il valore delle vetture in gara che per il livello dei partecipanti.

Un evento definito “a diciotto carati”, che l’anno scorso, dopo 56 anni dalla prima edizione, ripropose il nome celebre “Coppa Liburna” in quelle che erano le sue strade, dove nacque e da dove prese il via una storia sportiva tra le più avvincenti al mondo, quelle strade dove vi si è tornati pure quest’anno, per la soddisfazione dei partecipanti ma anche degli appassionati e degli addetti ai lavori.

Al via, tra i 28 iscritti, il “gotha” della specialità, andato a sfidarsi tra paesaggi da sogno, quelli della Toscana vera e ammaliante, su 13 prove speciali e ben 178 rilievi di passaggio in due giorni di gara. Il successo assoluto è andato agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova hanno completato l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si sono piazzati i capoclassifica provvisori del Campionato, vale a dire Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori.

La prima tappa si era conclusa proprio con Concari al comando, al termine di una giornata tirata che aveva conosciuto diversi avvicendamenti al vertice, a partire dallo spunto iniziale di Tattini/Topi e la loro Lancia Fulvia Coupé, portacolori della Scuderia Falesia, per poi venire rilevati dai Bonnet nella fase centrale del confronto, leadership poi passata di mano all’imbrunire a Concari, andato al comando in coincidenza del penultimo rilievo cronometrico della prova “Castello di Segalari”.

Alla ripresa delle operazioni della seconda tappa Bonnet è passato al comando, con Concari che lo ha tallonato costantemente e fino alla bandiera a scacchi la situazione è stata quella, con terzo assoluto poi arrivato il vincitore dello scorso anno, Marco Gandino, in coppia con Merenda, sulla Fiat Ritmo 130 Abarth, che hanno fissato la loro prestazione a 373 penalità.
La quarta piazza assoluto è andata ad uno dei “top” a livello internazionale della regolarità, Paolo Marcattilj, con la Porsche 2.0 T, condivisa con il fido Francesco Giammarino. I due volte vincitori del FIA THRR avevano chiuso la prima porzione di gara in retrovia, fuori dalla top five, in sesta piazza, per poi riproporsi nella giornata conclusiva ai piedi del podio con 382 penalità, avendo ragione sia di Catanzaro/Beneduce (Mazda 323, 426 penalità).
Non ha preso purtroppo il via alla gara Maurizio Verini, “stella” dei rallies anni settanta e ottanta. Il pilota ravennate di Riolo Terme, già Campione Europeo ed Italiano, che vinse la Liburna nel 1974 avrebbe dovuto prendere il via con una Fiat X1/9, che lo ha appiedato poco prima di partire con problemi alla frizione.

Il percorso complessivo di gara non è stato uno scherzo, con 454,820 km totali in due tappe con 13 prove speciali un tracciato apprezzatissimo dai concorrenti che con la clemenza del meteo hanno potuto apprezzare le bllezze di questo scorcio di Toscana decisamente entusiasmante. Il percorso ha convinto ed anche la nuova location del “Quartier generale” ha soddisfatto, Il nuovo quartier generale, al “Paradu Ecovillage Resort”, mentre partenza ed arrivo sono state confermate a Bolgheri.

La Coppa Liburna fa di nuovo parte del North-Center HRR Slam, di cui fanno parte altre gare di prestigio, come la Coppa Attilio Bettega, Elba Graffiti e Insubria Classic Rally.

(foto AmicoRally)

F. 2000, vittoria di Zeller in Gara 1 a Vallelunga



Vallelunga (RM). 10 Giugno 2023.  Colpi di scena a mai finire hanno caratterizzato Gara 1 del quarto round Zinox F.2000 – TS F.2.0 Cup in svolgimento sulla pista di Vallelunga, nell'ambito dell' ACI RACING weekend. Ha vinto lo svizzero Sandro Zeller su Dallara F.316 col tempo di 27'59"62, dopo una gara emozionante dal primo all'ultimo giro. Secondo il portacolori dell'Ht Powertrain Bernardo Pellegrini che ha accusato sul traguardo un ritardo di 1"001 e terza la bravissima figlia d'arte Juju Noda  a 4"415, dopo uno straordinario recupero, entrambi su F.320.


La cronaca della gara comincia con la partenza a rilento della nipponica che, per un problema alla frizione ha perso parecchie posizioni creando scompiglio nelle retrovie. Subito dopo, l'uscita di pista della F.320 di Enzo Stentella ha causato l'ingresso della Safety Car e la conseguente ripartenza. Lesto a prendere la testa della corsa è stato il leader di campionato Benjamin Berta, poi costretto ad alzare bandiera bianca per noie tecniche. Nel frattempo Noda ha cominciato la sua incredibile rimonta che in pochi giri l'ha riportata in quarta posizione dietro Zeller, Pellegrini e Galli. Proprio con l'alfiere della G Motorsport, la Noda ha ingaggiato un appassionante duello che è proseguito fino all'arrivo. Sul traguardo Zeller si è presentato per primo ma a salire sul gradino più alto del podio è stato Pellegrini dopo una decisione poi revocata, che avrebbe retrocesso lo svizzero al quarto posto. La vittoria di Zeller è stata poi confermata dalle classifiche ufficiali. La Noda ha effettuato il giro più veloce in gara in 1'29"190.


"Onore al vincitore – ha dichiarato Pellegrini – noi siamo contenti di come è andata perché abbiamo fatto una gara sempre all'attacco, molto vicini al primo, rimanendo sempre competitivi. Siamo fiduciosi per la gara di domani".


Quarto il bravo Riccardo Perego che con la F.317, rimasto prudenzialmente fuori dalle bagarre, mentre quinto e scivolato Francesco Galli su F.320, che invece realmente ha subito 10 secondi di penalità. Sesto Renato Papaleo, anche lui su F.317, artefice di un'ottima gara al rientro in F2000. Enrico Milani settimo assoluto ha colto il primo successo stagionale in classe Gold, prestigioso per il pilota del Facondini Racing che gareggia saltuariamente. Stessa scuderia per l'ottavo Francesco Solfaroli su F.317 come Davide Pedetti nono e secondo di classe Gold su F.317 il danese Stig Larsen che arpiona la decima posizione assoluta. Stupisce il piazzamento d'onore appena fuori dalla top ten per Salvatore Marinaro su F.310 al successo di classe Silver nella quale ha preceduto Carmine Tancredi su F.308.


Nella seconda divisione F.2.0 Cup TS riservata alle Formula Renault, ha primeggiato Stefano Palummieri col tempo di 29'02"782, al terzo successo di stagione, davanti a Cristian Caramuscia e Fabio Turchetto il primo delle vetture Light.


Il driver della Pml racing ha dichiarato: "È stata una bella gara, già da ieri con la Pole nelle qualifiche. Un po' complicata all'inizio perché c'è stato un contatto nelle file davanti a noi, ma sono fortunatamente riuscito a passare indenne e la gara è andata avanti con un buon ritmo. Sono molto felice per questo risultato con cui ho consolidato il buon punteggio in campionato".


Domani Gara 2 alle 10.00 in diretta sul canale Ms Motor TV (Sky 229) e in streaming sui social della serie.


(Agenzia ErregiMedia)

Alfa Revival Cup – Alfa Delta con un poker d’assalto al Red Bull Ring



Marnate (VA); 8 giugno 2023 - Tempo di trasferte internazionali per Alfa Delta. Dopo avere partecipato lo scorso fine settimana alla quinta edizione del raduno “Passion Meeting”, a Interlaken in Svizzera, dove tra le oltre 500 vetture Alfa Romeo presenti e l’ospite d’onore Arturo Merzario la GTAm Gr. 2 color “beige cava” made in Marnate è stata una delle star più ammirate, la squadra varesina è in viaggio verso Zeltweg, nella Stiria, dove sul tracciato del Red Bull Ring si svolgerà nel fine settimana la seconda prova dell’Alfa Revival Cup.

Ed anche in occasione della seconda prova della serie dedicata ai Biscioni da corsa, Alfa Delta si candida ad essere il team più rappresentativo dell’intero lotto, sia a livello numerico sia per potenzialità delle proprie vetture a puntare a risultati di vertice. 
Saranno infatti ben otto le vetture schierate dalla squadra varesina sulla pista austriaca, di cui almeno quattro in grado di puntare al bersaglio grosso ed altre al successo di classe.


Tra queste, certamente il poker composto dalle quattro GTAm con preparazione top Gr. 2, alleggerite e spinte dal bialbero 2.0 “testa stretta”: la #50, pilotata da Emilio Petrone e Giacomo Barri, che appena ultimata ha sostenuto nei giorni scorsi due sessioni di prova sul circuito di Varano ottenendo tempi di rilievo assoluto; la #85, condivisa dall’affiatata coppia composta dal titolare Alfa Delta, Roberto Restelli, e dallo svizzero Peter Bachofen, che puntano a migliorare il terzo posto assoluto ottenuto nella prova d’apertura al Mugello; così come Daniele Perfetti e Mathias Korber, che correranno invece in solitaria rispettivamente sulle vetture #95 e #100, hanno già dimostrato in precedenza di poter ambire alla vittoria assoluta. Infine, sempre in solitaria, Matteo Kamata sarà al volante della GTAm #34 nel ruolo di outsider di lusso.
Lo svizzero Michael Erlich, al volante della GTA #40, punterà a confermare il primato del Periodo F TC1600 ottenuto nella prova d’apertura, mentre il neo equipaggio composto da Fabrizio Zamuner e Massimo Bortolami, con la più evoluta GTA 1600 Gr. 4 #188, oltre al successo di categoria guarda ad un risultato di rilievo anche a livello assoluto.

In occasione della gara austriaca si ricompone l’equipaggio composto da Carlo Barbolini e Roberto Brandoli, che proseguiranno il loro affiatamento con la GTV 2.0 Gr. 1 #108.

Il programma prevede un turno di prove libere nella giornata di sabato, quindi le qualifiche nella mattinata di domenica e la gara, sulla classica distanza di un’ora, nel pomeriggio a partire dalle 15.40.