sabato 3 giugno 2023

WorldSBK a Misano (sabato), le foto di Bonoragency Photosport (seconda parte)

Misano World Circuit, 3 giugno 2023
WorldSBK, Emilia Romagna Round

foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi
Bonoragency Photosport (seconda parte)


Riproduzione riservata










































A Misano una livrea speciale per la Ducati. E Alvaro Bautista vince gara-1 WorldSBK davanti a Rinaldi.



Misano World Circuit, 3 giugno 2023 - Cambio di colore per la Ducati Panigale V4 R 2023: al Misano World Circuit "Marco Simoncelli" che ospita il Round Pirelli dell'Emilia-Romagna del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike la vedremo infatti tutta gialla invece che rossa. Svelata prima del via di Gara 1 da parte dei piloti del team Aruba.it Racing – Ducati Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi, questa livrea è stata pensata per rendere omaggio ad alcune storiche Ducati tra cui la 750 Sport e la 750 SS Desmo degli anni '70, prima della grande popolarità che la livrea gialla ha acquisito negli anni '90. I modelli Ducati con la livrea gialla includono la 916, 996, 749, 999 e 1199. Pierfrancesco Chili ha corso con la Ducati 998 RS gialla e nel 2004 ha vinto proprio a Misano mentre Paolo Casoli in sella a una Ducati gialla nel 1996 è stato in testa alla gara ad Hockenheim: Steve Martin l'ha guidata nel 2004 mentre Lorenzo Lanzi nel 2008 a Valencia ha vinto correndo con una Ducati gialla.


Oggi a Misano in gara-1 del Mondiale SBK ha vinto Alvaro Bautista su Ducati Panigale davanti all'altra Ducati di Michael Ruben Rinaldi e alla Yamaha di Toprak Razgatlioglu.


ph credits Bonoragency Photosport


WorldSBK a Misano (sabato), le foto di Bonoragency Photosport

Misano World Circuit, 3 giugno 2023
WorldSBK, Emilia Romagna Round

foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi
Bonoragency Photosport


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Villa d’Este Style, dopo Vintage Yachting, il 10 giugno si terrà la dodicesima edizione di One Lake One Car


 

Villa d'Este celebra la leggendaria Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este, un'auto unica e speciale che porta il suo stesso nome. Il prossimo 10 giugno si terrà la dodicesima edizione di One Lake One Car, un viaggio esclusivo alla scoperta del mito Alfa Romeo: alcuni esemplari del modello Alfa Romeo 6C 2500 SS, dei venti ancora esistenti, saranno i protagonisti indiscussi della giornata, insieme ad una accurata selezione di vetture che illustreranno le varie versioni e carrozzerie della 6C 2500.

 

Questo modello fu l'ultimo costruito dalla Alfa Romeo come autotelaio, che veniva poi carrozzato dagli specialisti del settore, come la Carrozzeria Touring, la Pinin Farina, e molte altre. Fu anche l'ultimo della prodigiosa serie 6C (che sta per sei cilindri), iniziata con la 1500 negli anni Venti e poi sviluppata con cilindrate di 1750, 1900, 2300 e infine 2500. Questa serie di modelli, creati da Vittorio Jano, uno dei massimi tecnici automobilistici non solo italiani ma mondiali, permise all'Alfa Romeo di ottenere incredibili successi, suggellandone il DNA sportivo.

 

La 6C 2500, ed in particolare la sua versione più performante, la Super Sport, rappresenta la chiusura di un'era in cui la Casa del Biscione Visconteo occupava una posizione di leadership mondiale in fatto di vetture sportive e di lusso. Con il modello successivo, la 1900, sarebbe iniziata una nuova fase industriale, basata sulla costruzione in serie, che portò a un nuovo posizionamento e a nuovi grandi successi.

 

A fare da padrone sarà la leggendaria coupé acquistata nel 2011 da Villa d'Este e ora parte della collezione privata dell'hotel. Parte di un esiguo gruppo di 32 esemplari costruiti tra il 1949 e il 1952, questa coupé realizzata dalla Touring porta il nome di "Villa d'Este" in virtù del fatto che il primo esemplare trionfò al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este del 1949.

 

Venerdì 9 giugno si terrà un prologo dell'evento, grazie alla collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR) e il Registro Internazionale Alfa Romeo 6C 2500-2300. Circa venti 6C 2500 esploreranno le strade del Lago di Como – sulle quali a suo tempo venivano provate dai collaudatori del Portello - ed alcuni cantieri nautici che hanno fatto la storia della motonautica.


Photo credit © Alberto Novelli