giovedì 25 maggio 2023

Al "Riccardo Paletti" di Varano il terzo round di PNK Motortsport con il debutto 2023 della Formula Junior



Terzo round della stagione 2023 di PNK Motorsport, con il ritorno all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari nel fine settimana del 27-28 maggio. Un totale di 5 categorie si alterneranno in pista, capitanate dal ritorno della Coppa Italia Turismo con le velocissime vetture TCR. Weekend di gara anche per Master Tricolore Prototipi e BMW One Cup Series, oltre al debutto stagionale di Formula Junior e Formula 850.

In Coppa Italia Turismo confermata la presenza dei principali nomi, a partire dal leader di classifica Kevin Giacon (MM Motorsport) che si era imposto con successo nel doppio round inaugurale di Vallelunga. 
Presenti ai blocchi di partenza anche Pierluigi Moscone (Calcagni Motorsport) e Alberto Cioffi (AC Racing), leader rispettivamente della 2a e 3a divisione. Spettacolo assicurato per gli amanti delle vetture turismo anche grazie alle gare della BMW One Cup Series.

Anche nel Master Tricolore Prototipi ci si aspetta grande spettacolo con tutti gli indiscussi protagonisti quali il campione in carica di classe CN Omar Magliona, oltre a Massimo Wancolle, Ranieri Randaccio e Marco Guerra, tutti a podio nei primi due round di campionato a Vallelunga.

Grandi aspettative, inoltre, per il debutto stagionale di Formula Junior e di Formula 850. La Formula Junior, serie che vanta una grande tradizione che risale ad oltre mezzo secolo fa, è un trofeo dedicato a monoposto con gruppo motore - cambio - differenziale collocato in posizione posteriore, disposto secondo l’asse longitudinale della vettura. Il campionato Formula 850 è invece dedicato a monoposto anni 60/70 con telai vari dell'epoca, equipaggiati con motori Fiat 850, tutte con HTP storico.

Il fine settimana di gare di Varano sarà visibile in maniera integrale tramite la diretta televisiva su MS Motor TV, canale 229 di Sky. Sarà inoltre possibile seguire live le gare su piattaforma OTT "MS Plus", tramite il download della omonima app su iPhone e Android, o in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di PNK Motorsport.

ph credits: Federico Bernoni - Actualfoto; automotocorse.it.

F1, Gran Premio di Monaco: foto @RACINGPICTURE (giovedì)

F1, Gran Premio di Monaco
25 Maggio 2023
foto @RACINGPICTURE
riproduzione riservata





















Prema Racing pronta per la trasferta a Spa del Tricolore di F4



PREMA Racing continuerà la sua corsa nel campionato italiano di Formula 4 questo fine settimana a Spa-Francorchamps. 
Per alcuni piloti PREMA sarà la prima volta sulla pista belga e gli esordienti sono pronti per un'entusiasmante esperienza inaugurale. Inoltre, un nuovo pilota si unirà al team. E' Bianca Bustamante (nella foto di Claudio Pezzoli in prova a Monza) che farà una partecipazione una tantum. Bustamante, che ha recentemente ottenuto la sua prima vittoria in F1 Academy. La 18enne filippina ha partecipato anche al campionato F4 UAE con PREMA.
James Wharton sarà l'unico pilota con una precedente esperienza a Spa. L'australiano supportato dalla Ferrari Driver Academy si è assicurato più podi a Spa nel 2022 e beneficerà della preziosa esperienza. Tuttavia, sarà il debuttante della Red Bull Junior Arvid Lindblad ad entrare nel fine settimana come leader della serie con tre vittorie al suo attivo
Subito dietro al pilota britannico, altri due piloti di PREMA occupano la seconda e la terza posizione. L'americano Ugo Ugochukwu del McLaren Driver Development e l'italiano Nicola Lacorte hanno vinto una gara ciascuno nel primo round di Imola e puntano a ripetersi dopo il fine settimana complicato di Misano.
Dopo aver conquistato la sua prima vittoria a Misano, insieme a due piazzamenti a punti, il finlandese della FDA Tuukka Taponen manterrà il podio nel mirino, mentre l'emiratino Rashid Al Dhaheri, solo alla sua terza esperienza in monoposto, spera di continuare a migliorare il suo già impressionante ruiolino di marcia.

ph credits: Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Presentato il 18° Rally Campagnolo



Isola Vicentina (VI), 25 maggio 2023 – Si è svolta nel pomeriggio odierno la presentazione del 18° Rally Campagnolo e 14° Campagnolo Historic regolarità a media che si disputeranno ad Isola Vicentina venerdì 2 e sabato 3 giugno prossimi, col primo valevole quale quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche oltre che per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca, Trofeo Rally ACI Vicenza e Michelin Trofeo Storico.

Ad ospitare la conferenza è stata la sala consiliare del Municipio di Isola Vicentina dove il primo cittadino Francesco Gonzo ed il suo vice Nicholas Cazzola hanno dato il benvenuto ai presenti riconoscendo una volta di più l’importanza di tale evento di caratura nazionale per la comunità locale e per tutto il territorio interessato dalla manifestazione stessa.

Ha poi preso la parola il presidente dell’Automobile Club Vicenza Luigi Battistolli dalle cui parole si è avuta conferma dell’importanza del Rally Campagnolo grazie alla fama che negli anni si è creato nell’àmbito dei rally storici, sancita soprattutto dalle cifre record d’iscritti registrate in più edizioni. Successivamente Renzo De Tomasi l’organizzatore della manifestazione dal 2005, ha dapprima ringraziato i relatori presenti, sottolineandone la forte sinergia e la collaborazione per la riuscita della gara, illustrando della stessa le peculiarità e le novità di quest’anno. Tra queste, la nuova prova speciale “Selva di Trissino”, che negli anni ’70 era tra quelle del Rally Campagnolo del periodo, ma mai corsa nella versione “storica” come confermato dall’assessore Renzo Malfermo soddisfatto di aver riportato il rally nel proprio Comune. Conferme per l’importanza del Rally Campagnolo anche dalle parole dell’assessore allo sport di Schio, grato per aver nuovamente interessato il proprio territorio con la prova storica “Santa Caterina” e col riordino in Piazza Statuto prima dell’arrivo finale, nell’anno in cui la cittadina è stata proclamata Città Europea per lo Sport.

De Tomasi ha poi ringraziato Alessandro Baldinato, presente in rappresentanza di BVR Banca, che ha condiviso la soddisfazione di essere partner di un tale importante evento sportivo oltre a portare il saluto dei vertici dell’Impresa. Gratificazioni rivolte anche al direttore di ACI Vicenza, Gianantonio Sinigaglia, e per il fiduciario ACI Sport della provincia di Vicenza, Ezio Corradin. Sempre il “patron” del Rally Club Team Isola Vicentina dopo aver elencato anche le restanti prove speciali "Gambugliano” e “Recoaro 1000” ha infine confermato l’esito positivo del collaudo del percorso di recente effettuazione e annunciato che, nonostante gli iscritti al solo rally abbiano toccato quota 110 unità, è stata chiesta la proroga della chiusura iscrizioni a martedì 30 maggio prossimo. (Andrea Zanovello)

mercoledì 24 maggio 2023

La vettura NASCAR per Le Mans protagonista all’American SpeedFest 10



L'American SpeedFest 10, powered by Lucas Oil, rafforza i suoi legami con NASCAR con la conferma che la NASCAR Next Gen Garage 56 Chevrolet Camaro ZL1 in gara alla 24 Ore di Le Mans sarà esposta a Brands Hatch il 17-18 giugno. Questa attrazione del programma SpeedFest si aggiunge a una line-up in pista con protagonista la NASCAR Whelen Euro Series, demo NASCAR e una selezione di gare di supporto.


La NASCAR schiererà la vettura alla 24 Ore di Le Mans il 10-11 giugno, una settimana prima dell'American SpeedFest, per celebrare il suo 75esimo anniversario e la 100esima edizione della celebre gara di durata. Il sette volte campione della Cup Series Jimmie Johnson condividerà l'abitacolo con il campione del mondo di Formula 1 2009 Jenson Button e il due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Mike Rockenfeller.


La NASCAR Next Gen Garage 56 Chevrolet Camaro ZL1 è stata appositamente adattata per riportare una stock car NASCAR alla classica maratona del "doppio giro di orologio" per la prima volta dal 1976, quando furono in gara una Ford Torino e una Dodge Charger. L'esibizione statica Garage 56 presenterà l'auto in una fan zone su misura allo SpeedFest 10, con gli spettatori in grado di dare un'occhiata più da vicino a questa vettura unica.


Jerome Galpin, Presidente e CEO della NWES, ha dichiarato: "È un onore portare l'auto NASCAR Garage 56 al pubblico britannico, che è stato uno dei migliori per la NASCAR Whelen Euro Series negli ultimi dieci anni. L'auto e la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans sono gli strumenti perfetti per mettere la NASCAR ancora più sotto i riflettori in Europa e mostrare il collegamento diretto con la serie europea ufficiale NASCAR. Sono sicuro che i fan apprezzeranno ancora una volta lo spettacolo offerto dalla EuroNASCAR: emozioni, gare serrate, accesso senza pari a team e piloti in un'atmosfera americana unica".


Chad Seigler, NASCAR Chief International Officer, ha dichiarato: "L'American SpeedFest a Brands Hatch attira regolarmente decine di migliaia di appassionati di corse da tutta Europa e l'edizione del decimo anniversario di quest'anno non sarà diversa. Siamo entusiasti di offrire ai nostri fan l'opportunità di vedere di persona l'auto NASCAR Next Gen Garage 56 subito dopo la 24 Ore di Le Mans. Il progetto è stato un'importante iniziativa per NASCAR per portare le immagini e i suoni del nostro sport in una delle gare più prestigiose del mondo".


Ci sarà anche una vasta gamma di attrazioni fuori circuito all'American SpeedFest 10, tra cui un enorme raduno di auto americane, il nuovo festival di musica SpeedFest Country e una Live Action Arena caratterizzata da spettacoli di monster truck. Tutte le qualifiche e le sessioni di gara all'Indy Circuit di Brands Hatch saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della EuroNASCAR, su Motorsport.tv e su diversi servizi televisivi da tutto il mondo.


Credits: NASCAR 



martedì 23 maggio 2023

La Duesenberg SJ vince il Trofeo BMW Group al Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2023



I meravigliosi giardini del Grand Hotel Villa d'Este hanno creato un palcoscenico fantastico per la squisita varietà di automobili storiche che hanno partecipato al Concorso d'Eleganza Villa d'Este di quest'anno. L'esclusivo concorso di bellezza per auto storiche ha entusiasmato i numerosi visitatori e la stampa internazionale presente all'evento dal 19 al 21 maggio. Tutti sono rimasti affascinati dalle irresistibili auto premiate nelle otto classi e dal glorioso vincitore assoluto.

Una Duesenberg SJ Speedster con carrozzeria concepita da Gurney Nutting del 1935 ha vinto il concorso. Domenica, l'orgoglioso proprietario, William Lyon, ha ricevuto il prestigioso premio “Trofeo BMW Group – Best of Show” destinato al vincitore del Concorso da Helmut Käs, Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso d'Eleganza Villa d'Este, e Wilhelm Schmid, CEO di A. Lange und Söhne. Oltre al trofeo, il vincitore ha ricevuto anche un modello unico del cronografo 1815 in oro bianco, orologio creato da A. Lange und Söhne esclusivamente per il vincitore del Best of Show.

Gary Cooper, Clark Gable, Greta Garbo, James Cagney e molte altre star hanno guidato una Duesenberg negli anni '30 così come Jay Gatsby nel remake de "Il grande Gatsby". I fondatori dell'azienda Fred und August Düsenberg emigrarono negli Stati Uniti dalla Vestfalia (Germania) nel 1880.

I successi nello sport automobilistico resero rapidamente popolare il loro nome. Duesenberg – ora scritto con ue – si posizionò con sicurezza nella fascia alta del mercato con una piccola serie di modelli esclusivi. Il coronamento del successo arrivò nel 1932 con lo stravagante modello SJ. Fino a 320 CV erano disponibili con il compressore in azione e questo era in grado di spingere l'enorme auto a circa 220 km/h (140 mph). Il motto "it's a Duesy" fu coniato come sinonimo della qualità dei veicoli.

Il Referendum Pubblico ha premiato la Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 con la sua elegante carrozzeria Pininfarina/Scaglietti. L’auto storica di proprietà di Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong, è la vincitrice di quest'anno della “Coppa d'Oro Villa d'Este”.
Un ulteriore momento clou è stata la prima assegnazione del “Trofeo Il Canto del Motore” per il più bel suono sinfonico di un motore. Jonas Kaufmann, uno dei più grandi tenori del nostro tempo, ha consegnato il premio a Christophe Count d'Ansembourg dal Belgio, come omaggio al suono impressionante che emana dalla sua Porsche 917 K del 1970.
Anche quest'anno il pubblico ha potuto finalmente tornare a vivere tutta l’emozione dell’evento sulle sponde del Lago di Como.

Poiché il Public Day di Villa d'Este ha fatto registrare il tutto esaurito ben prima dell'inizio del weekend del Concorso, l'ampio parco di Villa Erba ha permesso a tutti gli appassionati di partecipare sabato a uno speciale appuntamento dell’evento “Wheels & Weisswürscht” (o “Amici & Automobili”), che solitamente si svolge a Monaco di Baviera. I membri dei numerosi BMW Club presenti hanno celebrato l’automobilismo nelle sue diverse dimensioni, con più di 160 veicoli esposti e 6.000 visitatori.

Straordinariamente variegata anche la domenica, con il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day – Il Festival” che ha attirato più di 9.000 visitatori.
Le attrazioni proposte andavano dalla performance mozzafiato del ballerino Yoann Bourgeois alla mostra per i 100 anni di Le Mans, con leggendarie auto da corsa di un intero secolo, fino alla magnifica parata di tutte le auto premiate nelle varie classi del Concorso d'Eleganza Villa d 'Este 2023. Il Public Day ha rappresentato una celebrazione collettiva dell'entusiasmo per le auto, il puro piacere di guida e le superlative conquiste ingegneristiche.
L'edizione di quest'anno del prestigioso concorso di bellezza per auto d'epoca è stata caratterizzata anche da numerosi momenti celebrativi. Due classi di premio sono state dedicate a impressionanti anniversari della cultura automobilistica con "Porsche at 75: Delving into the Stuttgart legend´s iconic and eccentric back catalogue" e "A century of the 24 hours of Le Mans: Heroes of the most famous race in the world".

Il prossimo appuntamento è fissato tra il 17 e il 19 maggio 2024 sulle rive del Lago di Como.

credits: BMW Group Classic

Quattro gare in arrivo per il Team Bassano



Romano d’Ezzelino (VI), 23 maggio 2023 – Dovevano essere in maggior numero gli equipaggi del Team Bassano nello scorso fine settimana ma, a seguito del rinvio del Rally del Medio Adriatico, si è contato solo quello composto da Gabriele Rossi e Fabrizio Handel impegnati con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A al Rallye Antibes valevole per il TER Historic; nella gara francese nota per la condivisione di alcune prove speciali del Rally Montecarlo, il duo è stato autore di un’ottima prestazione che è valsa la quinta posizione assoluta impreziosita dalla vittoria di classe, risultati che valgono la provvisoria posizione di testa nella Serie.

Voltando pagina, quattro sono le gare che vedranno al via dei tesserati del Team Bassano, spaziando da rally a salite, da auto storiche a moderne.

Alla prima edizione del Rally della Marca Storico che si correrà in provincia di Treviso, quattro gli equipaggi al via, due dei quali con una Porsche 911 RSR Gruppo 4. Sulla prima ci sarà Pietro Tirone che va ad iniziare una nuova stagione ritrovando Vincenzo Torricelli al suo fianco, mentre nella seconda si riformerà l’accoppiata padre e figlia Antonio ed Eva Orsolin. Attesissimo alla gara di casa, essendo nativo di Valdobbiadene, è Tony Fassina alla guida della Lancia Stratos condivisa con Marco Verdelli e, a completare il quartetto, sarà la Fiat Uno Turbo Gruppo A di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador. Nove le prove speciali da affrontare tra venerdì sera e sabato.

Per il secondo rally si passa in Salento dove la gara omonima con valenza per il T.R.Z. della Quarta Zona si svolgerà in concomitanza con quella valevole per il CIRA moderno; al via la Porsche 911 SC di Alessandro Russo e Tiberio Mascellino; sette le prove in programma, con partenza e arrivo a Lecce.

Si passa poi al settore delle moderne il cui calendario propone il Rally del Taro valevole per l’IRCup e al via del quale si schierano Giorgio Sisani e Cristian Pollini con una Peugeot 208 con la quale affronteranno le otto prove speciali. Per il quarto impegno si passa alla cronoscalata Trofeo Valcamonica valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna che conta tra i piloti al via anche Remo De Carli con la sua Radical SR4.

ph credits: Jeff Thiry

Abarth e Alfa Romeo protagoniste a “FuoriConcorso” e a “Villa d’Este”



Grande successo di pubblico per due tra i più prestigiosi eventi di automobilismo storico a livello nazionale e internazionale, “FuoriConcorso” e il “Concorso d’Eleganza di Villa d’Este”, che hanno animato il fine settimana delle località intorno al Lago di Como.

“FuoriConcorso”, lanciato nel 2019 e già affermatosi come una delle manifestazioni automobilistiche più coinvolgenti al mondo, mira a diffondere la cultura motoristica offrendo al contempo un assaggio del famoso stile di vita italiano. Ospitato negli eleganti giardini di Villa del Grumello e Villa Sucota e declinato quest’anno nell’accezione “Aero”, ha visto la partecipazione della Abarth 1000 Monoposto Record Pininfarina (1960), una delle gemme più preziose della collezione storica di Stellantis. Vero manifesto di aerodinamica, totalmente in linea col tema della manifestazione, questo potente e affusolato prototipo nacque dalla continua e prolifica collaborazione tra Fiat, Abarth e il carrozziere Pinin Farina.

Fiat lancia la Nuova 500 nel 1957 e, con lo scopo di evidenziare le doti del piccolo bicilindrico che la spinge, ne affida l’elaborazione alle Officine Abarth, specializzate nella produzione di vetture con alte prestazioni sportive. L’Abarth costruisce intorno al motore una monoposto da record leggera e filante, utilizzando un telaio tubolare e una scocca affusolata realizzata in collaborazione col carrozziere Pinin Farina. I successi e i record demoliti in pista si susseguono, così come le evoluzioni motoristiche e aerodinamiche fino al 1960, quando si arriva a un’elaborazione estrema: dal punto di vista aerodinamico, la “coda” varia nella forma e nella lunghezza, la nuova carrozzeria da record è priva delle lunghe pinne posteriori utilizzate negli anni precedenti ed è molto più corta per la sensibile riduzione degli sbalzi oltre le ruote.

Inoltre la nuova monoposto viene equipaggiata col nuovo bialbero da un litro di cilindrata: il 1000 eroga in totale ben 108 cavalli, oltre 100 CV/litro senza sovralimentazione, un valore molto elevato per un motore da competizione dell’epoca che deve sopportare i faticosi percorsi sulla lunga distanza.

Inutile a dirsi, il 28 settembre 1960 sul circuito di Monza la Abarth 1000 Monoposto Record Pininfarina frantuma record in serie, da quello della velocità media di oltre 203 km/h a quello sulle 72 ore, conseguito coprendo 12.824,545 km con una velocità media di 186,68 km/h.
L’esemplare esposto a “FuoriConcorso” fa parte della collezione permanente di auto d’epoca dell’Heritage Stellantis, protagonista nell’area “Records and races” dell’Heritage Hub di Via Plava 86 a Torino.

Il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este”, evento tra i più prestigiosi del settore (la prima edizione risale ormai al 1929), oltre alla sua tradizionale e aristocratica sede di Cernobbio ha incluso anche l’incantevole Villa Erba, dove si è svolta la celebrazione dedicata ai cent’anni della 24 Ore di Le Mans. Da qui la liaison con Alfa Romeo, che ha deciso di esporre due gemme della sua collezione d’epoca, la 33/2 litri “Daytona” (1968) e la 33 TT 12 (1975), che furono entrambe protagoniste sull’asfalto francese.

L’Alfa Romeo 33/2 litri “Daytona” trae origine dal nobile spirito sportivo del Marchio che, dopo il ritiro dalle competizioni avvenuto nel 1951 al termine del secondo dei due Mondiali di F.1 vinti con l’Alfetta 158-159, si ripresenta sulla scena internazionale con l’Autodelta (1963), reparto corse ufficiale della Casa Milanese, di cui quest’anno si festeggiano i 60 anni.
Dopo i successi iniziali con le vetture turismo, l’Autodelta decide di compiere il salto di qualità nella categoria “prototipi”, cominciando con la “Tipo 33”.
I prototipi Sport sono progettati esclusivamente per le corse, dotati di motori e telai estremamente sofisticati e prodotti nei pochi esemplari necessari per ottenere l’omologazione. Li equipaggia un raffinato e potente motore centrale da due litri 8 cilindri a V, che sprigiona 270 cavalli e raggiunge quasi i 300 km/h.
La prima versione della 33/2 Sport Prototipo (dove 33 è il numero del progetto e 2 la cilindrata espressa in litri) vince la gara in cui debutta nel marzo 1967, la corsa in salita di Fléron nei pressi di Liegi, in Belgio: l’Alfa Romeo si lancia allora nel Campionato Mondiale Sport Prototipi, cogliendo vittorie prestigiose nelle massacranti gare di endurance, in primis alla 24 Ore di Daytona, dove conquista i primi tre posti con gli equipaggi Vaccarella-Schütz, Andretti-Bianchi, Casoni-Biscardi-Zeccoli. L'importante vittoria fa sì che il nome del celebre circuito americano venga aggiunto a quello delle Alfa Romeo 33/2. Le 33 colgono ottimi risultati anche alla 24 Ore di Le Mans - con un’altra una tripletta nella classe, e in alcune competizioni riescono a imporsi nella classifica assoluta anche davanti a vetture molto più potenti: succede anche al Mugello, dove Vaccarella-Bianchi-Galli raggiungono il gradino più alto del podio.

L’evoluzione del Progetto 33 non si arresta e finalmente nel 1975 l’Alfa Romeo riesce a realizzare il sogno di vincere il Campionato Mondiale Marche. Protagonista della schiacciante superiorità è l’Alfa Romeo 33 TT (Telaio Tubolare) 12, una vettura dotata di motore tre litri 12 cilindri a V di 180° capace di erogare 500 cavalli e raggiungere i 330 km/h. Con grandi piloti, la maggior parte dei quali protagonista anche in Formula 1, come Arturo Merzario, Vittorio Brambilla, Jochen Mass, Jaques Laffite, Henri Pescarolo, Derek Bell, Jacky Ickx e Nino Vaccarella, le 33 TT 12 conquistano sette vittorie su otto gare valide per vincere il Mondiale. Il mitico 12 cilindri che equipaggia la vettura getterà le basi per il ritorno in F.1 di Alfa Romeo, nel 1976, come fornitore di motori per il team Brabham.

credits: Heritage Communications

smart e-cup / Bencivenni e Carboni vincono a Misano, Barbuscia e Autotorino in testa in campionato



Ben 15mila persone hanno affollato il Misano World Circuit per l'esordio stagionale della smart e-cup, ospitata all'interno dello spettacolare Grand Prix Truck. Elettrizzante come da tradizione lo spettacolo in pista, con la prima vittoria di Filippo Bencivenni, che porta al successo Barbuscia in Gara 2 e si involta in testa al campionato, e l'affermazione del rientrante Gianluca Carboni, trionfatore in Gara 1 con SportMediaset. Grazie ad una solida costanza, il podio nella corsa del sabato e la miglior rimonta nella manche domenicale, Giuseppe De Pasquale e Autotorino condividono la testa della classifica di campionato con Bencivenni.

GARA 1
La prima gara della stagione ha visto il Campione in carica Gabriele Torelli scattare in pole con la sua Autotorino e comandare le prime fasi di gara, seguito come un'ombra da Gianluca Carboni. Il pilota SportMediaset è stato bravo ad approfittare di una sbavatura di Torelli, tradito dall'asfalto bagnato, per prendere la leadership, mentre il pilota Autotorino scivolava fino al terzo posto. Il Campione in carica non si è dato per vinto e, dopo aver avuto la meglio sul compagno di squadra De Pasquale, è ritornato sui paraurti di Carboni, provando una spettacolare manovra di sorpasso nel corso dell'ultimo giro. Bravo a resistere agli attacchi, il pilota SportMediaset ha chiuso ogni varco, ritornando così alla vittoria nella serie full electric davanti a Torelli e De Pasquale, intelligente ad accontentarsi di un risultato sicuro in una gara decisamente difficile per le condizioni della pista. Il pilota Autotorino ha avuto la meglio in una spettacolare volata con gli ottimi debuttanti Mattia Lancelotti (SelSystem) e Andrea Bodellini, vincitore della classifica Junior e che con la sua quinta piazza permette ad Autotorino di mettere tre auto in Top5. Sesta posizione per un altro e-rookie, Alex Lancelotti, convincente alla prima con Merbag, che ha preceduto Ivan Pezzolla, autore di una fantastica rimonta dopo un inizio difficile con la sua Maldarizzi Automotive, mentre Marco Mosconi, ha conquistato la vittoria nel Trofeo Challenger grazie all'ottava posizione assoluta. Bencivenni (Barbuscia) e Tomas Denis Calvagni (Comer Sud) hanno chiuso la Top10.
Nel Trofeo Junior, Bodellini ha preceduto Mattia Carlotto (Crema Diesel) e Riccardo Longo (Paradiso Group), giunti ad un passo dalla Top10, mentre nel Trofeo Challenger, Mosconi ha avuto la meglio su Calvagni e Piergiorgio Capra (Venus).

GARA 2
La griglia di partenza completamente invertita di Gara 2 ha regalato l'ormai usuale tonnellata di spettacolo, colpi di scena e sorpassi. A scattare dalla pole è stato Gianalberto Coldani, al via con Novelli 1934, che ha condiviso la prima fila con il giovanissimo Flaviano Ferri, portacolori di Rstar Palermo. Coldani ha guidato le prime fasi di gara, mentre dietro infuriava la battaglia. Bencivenni è stato il più lesto a portarsi in testa già nel corso del secondo giro, facendosi largo nello schieramento, ma poderoso è stato lo start di Torelli, da 18esimo a quarto .in un solo giro. L'alfiere di Autorino ha continuato la sua rimonta fino al secondo posto, conquistando così un altro podio. Solida la prova di Coldani, che si è lasciato alle spalle una difficile Gara 1 con una bella prestazione nella corsa domenicale, salendo per la prima volta sul podio assoluto della serie full electric di Mercedes-Benz Italia. Quarta posizione in volata per Carlotto, che regala così la vittoria nel Trofeo Junior a Crema Diesel, bravo a contenere uno scatenato De Pasquale, che guadagna i tre punti aggiuntivi della miglior rimonta del weekend, e in rapida sequenza Mattia Lancelotti, Riccardo Longo e Alex Lancelotti, tutti racchiusi in meno di 8 decimi di secondo. Matteo Gonfiantini, transitato terzo sotto la bandiera a scacchi con la sua D6 Drive Responsibly, è stato poi retrocesso in ottava posizione dalla direzione gara. Ha chiuso la Top10 Carboni, al volante della SportMediaset.
Nel Trofeo Junior, Carlotto ha preceduto Longo e Bodellini, undicesimo al traguardo, mentre nel Trofeo Challenger è stato Calvagni ad imporsi, davanti a Capra e Mosconi.

Dopo i primi due round, sono Filippo Bencivenni e Giuseppe de Pasquale a condividere lo scettro della prima posizione in campionato per Barbuscia e Autotorino, seguiti ad un solo punto di distanza da Carboni con la SportMediaset.
Nel Trofeo Junior, è Carlotto a guidare la classifica, con due punti di vantaggio su Bodellini e cinque su Longo, mentre il Trofeo Challenger vede Calvagni leader con due punti su Mosconi e cinque su Capra.

Prossimo round della sesta stagione della smart e-cup a Vallelunga l'8 e il 9 luglio prossimi.

credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato







GT Endurance / Si conclude in trionfo il fine settimana di Best Lap a Pergusa per la "prima" del Campionato Italiano


E' terminato con un trionfo il fine settimana di Best Lap sul tracciato di Pergusa, teatro della prova inaugurale della stagione 2023 del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Quello siciliano è stato un fine settimana assolutamente esaltante per i piloti di Best Lap chiamati a confrontarsi con gli avversari in condizioni critiche con pioggia e nebbia ad ostacolare l'attività in pista.

Dopo aver dominato in tutte le sessioni di prove libere, e staccata la seconda prestazione in qualifica tra le vetture di classe GT-CUP in una sessione ridotta ad un solo turno per il meteo estremamente critico della domenica mattina, la gara ha poi premiato Demarchi-Patrinicola-Di Mare nella classe riservata alle vetture in configurazione campionato monomarca. Dopo il primo "stint" Demarchi in seconda posizione metteva pressione al leader di gara rimanendo sempre a contatto. Patrinicola ereditata la vettura in seconda posizione, è passato a comandare le operazioni all'inizio del proprio "stint", consegnando successivamente la rossa Ferrari 488 Challenge EVO a Di Mare per il turno finale che ha concluso sul gradino più alto del podio e distanziando il secondo classificato di quasi un giro.

Archiviata la trasferta siciliana, è già tempo di guardare al proseguimento della
stagione: il prossimo appuntamento con le gare del Campionato Italiano Gran Turismo 2023 è in calendario per il fine settimana del 25 e 26 giugno a Monza dove andrà in scena la seconda prova della Serie Sprint, mentre per rivedere in pista l'Endurance occorrerà attendere l'appuntamento fissato per il fine settimana dal 7 al 9 luglio al Mugello.

(Press Best Lap)

domenica 21 maggio 2023

IL CIRCUITO DI BIELLA


di Massimo Gioggia

L'idea di correre a Biella una gara in circuito ai massimi livelli (quella che oggi sarebbe la Formula 1, per intenderci) nasce nella primavera del 1934 nel corso di una riunione molto importante della Commissione Sportiva del RACI (Regio Automobile Club Italiano) di Biella.
Si parla della Biella-Oropa, cronoscalata che molti considerano una gara ormai obsoleta, ci si interroga sul che fare finché qualcuno butta lì l'idea di un circuito. Non un circuito qualsiasi (anche se vengono ipotizzati i percorsi più disparati) ma un circuito cittadino.
Un circuito nel pieno centro di Biella? Sembra una follia ma qualche mese dopo la follia diventa realtà.
C’è il percorso, c’è la data e, anche se il parere favorevole del RACI si fa attendere un po’, alla fine la gara si corre ed è un vero e proprio successo!

IL PERCORSO
Lungo 2,2 chilometri, il tracciato del Circuito di Biella è particolarmente suggestivo. La partenza è davanti ai Giardini Pubblici, in Viale di Porta Torino (oggi Piazza Vittorio Veneto). Da lì, dopo un breve rettilineo, si gira a sinistra nell’odierna via Bertodano (ai tempi ancora via Lamarmora) e poi, all’altezza della Stazione delle Ferrovie Elettriche (oggi demolita), si svolta a sinistra, nell’odierna Via Repubblica (ai tempi via Vittorio Emanuele). Si prosegue fino all’incrocio successivo, dove si gira a destra per entrare in Via Cernaia (l’unica strada che, col tempo, non ha cambiato denominazione), che è il tratto più veloce di tutto il percorso; in particolare il pezzo che, dall’ampia curva verso sinistra (dove oggi Via Cernaia incrocia Via Carso), scende deciso verso il Ponte di Chiavazza.

Il tornante che c’è in fondo, prima del ponte, è il punto più spettacolare di tutto il Circuito. Le vetture, infatti, arrivano in velocità, fanno una robusta frenata e poi girano a sinistra per affrontare la salita di via Marconi e poi via Carducci (quello che, ai tempi, era Viale Principe di Piemonte).

In fondo, posto anche questo molto spettacolare perché permette di vedere le vetture anche al di sotto, in Via Cernaia, c’è la curva obbligata verso destra che immette in Viale Matteotti (ai tempi Viale Regina Margherita). Quindi, dopo aver nuovamente attraversato Via Repubblica (che ai tempi era via Vittorio Emanuele) si torna, girando a sinistra davanti all’odierna Fons Vitae, sul rettilineo di partenza e arrivo.

LA PRIMA EDIZIONE (1934)
La prima edizione si corre il 2 settembre 1934. Vi prendono parte alcuni dei più grandi “driver” dell’epoca: c'è Tazio Nuvolari, su un’Alfa Romeo 8 C 2300 Monza; ci sono il beniamino locale, Carlo Felice Trossi, e il galliatese Achille Varzi, su Alfa Romeo P3 della Scuderia Ferrari; e poi ancora il marchese Antonio Brivio Sforza, su Bugatti Tipo 51, Renato Balestrero, su Alfa Romeo 8 C 2600 Monza, e la “giovane promessa” Giuseppe Farina su Maserati 4CM.
Vince Trossi, davanti a Varzi, mandando in visibilio i circa trentamila spettatori che affollano le tribune e i recinti per il pubblico.

LA SECONDA EDIZIONE (1935)
Visto il successo, sportivo ed economico, della I edizione, l'anno successivo gli organizzatori ripropongono l'evento, anticipando però la data. Si corre infatti il 9 giugno 1935, sullo stesso percorso dell'anno precedente.
Al via ci sono nuovamente i migliori piloti dell’epoca. Oltre a Nuvolari, Varzi, Trossi e Farina ci sono Piero Dusio, il monegasco Louis Chiron, e una donna pilota, Hellè Nice, su Alfa Romeo. Gli squadroni tedeschi di Mercedes e Auto Union sono stati invitati ma, all’ultimo hanno declinato l'invito per problemi tecnici.
Come l'anno precedente, viste le ridotte dimensioni del Circuito, la gara è suddivisa in batterie con accesso alla finale ai primi tre più il miglior quarto. Nelle prima batteria si qualificano Nuvolari e Trossi (Alfa Romeo P3), Farina e Dusio (miglior quarto) su Maserati 4CM e 8CM; nella seconda Chiron e Tadini su Alfa Romeo P3 e Varzi su Maserati 6C34.
La vettura di Varzi, però, ha problemi di natura meccanica e così il galliatese deve fermarsi.
Quando parte la finale, Farina è il migliore ma ben presto viene superato da Nuvolari. Dietro si danno battaglia Chiron e Trossi, che hanno a loro volta superato Farina. Trossi ben presto recupera terreno facendo segnare, all’undicesimo passaggio, il miglior tempo sul giro. Raggiunge Nuvolari e lo supera ma al giro successivo il mantovano restituisce il sorpasso. La gara va avanti così fino al venticinquesimo giro quando, tra lo stupore generale, Trossi arriva lentamente al traguardo e si ferma ai box annunciando il ritiro a causa di un’insolazione.
A quel punto Nuvolari non ha più rivali e procede indisturbato fino al traguardo, davanti a Chiron e al rientrante Farina.
La gara è stata nuovamente un successo, sportivo e di pubblico, ma non verrà più riproposta. Termina così la storia del Circuito Automobilistico di Biella.

(immagini dal libro "Prima di dimenticarle" di Massimo Gioggia)

Velocità Salita Auto Storiche/ Stefano Peroni su Martini MK32 vince e fa bis alla Guercino-Campocatino



Campocatino (FR) 21 maggio 2023 - E’ Stefano Peroni su Martini MK32 il vincitore della cronoscalata Guarcino - Campocatino, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena andato in scena nel Lazio, nello splendido territorio del Frusinate tra il comune Guarcino e la nota località sciistica di Campocatino. Un finale col brivido per il forte driver fiorentino che è stato protagonista di un testacoda sul tratto finale di Gara 2 dove, l’alfiere della Bologna Corse, si è trovato alle prese con un fondo ancora umido a causa della pioggia caduta incessante nella giornata di ieri. Peroni jr ha quindi vinto Gara 1, mentre la seconda manche veniva vinta da Massaglia, ma con il risultato a favore del primo per somma dei tempi. “Sono felicissimo - ha detto Stefano Peroni - perché il finale è stato davvero da brividi. Ho fatto un testacoda alla postazione 29, praticamente sul finale di gara. Mi si è spenta la macchina ed ho dovuto per tre volte innestare la retromarcia. Ero convinto di aver perso molto tempo, invece per fortuna la somma dei tempi ha giocato a mio favore consentendomi di ottenere la vittoria della gara”.

La manifestazione, organizzata dalla Safety Drive School con il supporto dell’Automobile Club di Frosinone e coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti ha visto infatti alterne condizioni meteorologiche, con il vento e la pioggia protagoniste delle prove ed un timido sole e percorso quasi asciutto nella giornata di gara. A fine gara 2 è tornata la pioggia quando le vetture stavano però già in parco chiuso.

La seconda piazza della Classifica generale e il primato di 4 Raggruppamento sono andati al torinese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 made in Di Fulvio ha guidato in maniera redditizia vincendo il derby con il pisano Piero Lottini e allungando in classifica di Campionato. Anche per Massaglia rischio sul finale di Gara 1 quando ha trovato Alessandro Trentini sulla Lucchini SN fermo in traiettoria dopo una girata.

“Sono felice del risultato - ha detto Massaglia - perchè dopo la sfortuna di Sarnano ero a caccia di punti preziosi in ottica tricolore. Peccato per la bandiera gialla in Gara 1 ma va bene così. La macchina preparata dal team Di Fulvio si è comportata in maniera impeccabile ed io ho cercato di evitare errori, cosa non facile su questo percorso che rimane in ogni caso uno dei più belli e particolari del campionato”.

A completare il podio della Classifica Generale e il primato del 3 Raggruppamento è l’esperiente Loris Giuliano Peroni che si è detto molto soddisfatto nell’aver abbassato il proprio riscontro cronometrico di una quindicina di secondi tra una manche e l’altra. Raggruppamento completato dal campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 della Scuderia Vesuvio e dal laziale Massimo Campogiani su Golf GTI.
Quarta piazza in generale e secondo riscontro in 4 raggruppamento per il pisano Piero Lottini, su Osella PA 9/90 preparata dal Team Bonucci che si è detto divertito per aver portato a termine la gara in un raggruppamento molto combattuto che ha visto quale terzo classificato il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC della Valdesa Classic.
Sesta piazza dell’ipotetica generale e seconda piazza di 5 raggruppamento per il lucano Antonio Lavieri sull’altra monoposto Martini MK32 Antonio Lavieri, con il pilota di Montegiorgio Alberto Mattii che ha guidato la non semplice De Santis F850.

Ha confermato il proprio stato di forma nonostante una guida più conservativa il modenese Giuliano Palmieri, che sulla sempre ammirata De Tomaso Pantera della Bologna Corse ha conquistato il primato di 2 Raggruppamento davanti a Mario Straffi su Fiat 128 per i colori della EMRO Competition e Ghost su AMS 176 della Valdesa Classic. A completare la TOP Ten dell’ipotetica classifica generale con il primato del 1 Raggruppamento è il pesarese alfiere della Bologna Corse Sandro Rinolfi sulla sempre agile e performante Morris Mini Cooper S, sulla quale l’organizzatore della Coppa Faro non è riuscito ad evitare qualche sbavatura di guida sull’umido del tratto finale del percorso. A fine gara, gli organizzatori prima della cerimonia del podio hanno voluto tributare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha investito in queste ore l’Emilia Romagna.