lunedì 17 maggio 2021

Formula Class Junior, round 3: le foto di Maurizio Rigato all'Autodromo di Modena

Autodromo di Modena, 16 Maggio 2021
Formula Class Junior, Round 3
Le foto di ©Maurizio Rigato
























Credito fotografico: PH RIGATO M.

Campionato Italiano GT / Inizierà a Pergusa la stagione 2021 di Mattia Drudi, Filip Salaquarda e Karol Basz con Audi Sport Italia


Iniziata la stagione tricolore GT Sprint a Monza due settimane fa, adesso toccherà all'Endurance scaldare i motori, con la 3 Ore in programma domenica 23 maggio all'autodromo di Pergusa. Sul tracciato che si dipana attorno all'omonimo lago, l'ultima presenza dei quattro anelli risale all'ottobre 2012, quando Audi Sport Italia marcò il suo unico successo sulla pista siciliana grazie all'enfant du pays Davide Di Benedetto nella corsa valida per il campionato internazionale GT al tempo organizzato dal promoter romano Maurizio Flammini.

Tre dei quattro piloti Audi Sport Italia presenti a Monza saranno al via anche in Sicilia. Rispetto alla trasferta che ha aperto la serie parallela, Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari (primi ex-aequo in Campionato GT Sprint) avranno per la prima volta la possibilità di dividere il volante con Mattia Drudi: il ventiduenne romagnolo tornerà insieme ai giovani compagni di colori sulle piste italiane in ogni occasione in cui i suoi impegni di pilota ufficiale della casa di Ingolstadt glielo consentiranno.

Sull'altra vettura tedesca tornerà Vito Postiglione, secondo in classifica provvisoria GT Sprint a un punto dai leader. Il quarantaquattrenne pilota lucano avrà accanto Filip Salaquarda, trentasettenne ceco che conosce a menadito la R8 LMS, avendo su questo stesso telaio disputato le passate stagioni del campionato GT3 tedesco. Da Pergusa ai due veterani si affiancherà il ventinovenne Karol Basz: il pilota polacco sarà al debutto sull'Audi GT3, ma non è certo digiuno di esperienza sulle auto da corsa a ruote coperte, dove anzi si è segnalato con ottime performance nel recente passato al volante della vettura "cugina" che nasce a Sant'Agata Bolognese. In alcune occasioni ha anzi formato equipaggio proprio con Postiglione e con risultati favorevoli per entrambi.

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

ELMS / Rovera su Ferrari 488 vince in classe GTE la 4 Ore del Red Bull Ring


Alessio Rovera ha vinto la 4 Ore del Red Bull Ring in classe GTE in equipaggio con i compagni di squadra francesi François Perrodo ed Emmanuel Collard al volante della Ferrari 488 del team AF Corse. Dopo il successo in GTE Am alla 6 Ore di Spa alla prima nel Mondiale Endurance (FIA WEC) due settimane fa, il 25enne pilota varesino ha così conquistato la prima vittoria personale anche nell'European Le Mans Series, all'esordio stagionale in campionato.

Sul circuito austriaco di Spielberg Rovera è stato costantemente competitivo fin dalle prove libere. Sabato in qualifica ha poi fatto segnare la pole position fra le GTE con il tempo di 1'27”200, record della categoria. Domenica, in una gara dai tanti risvolti, il due volte campione italiano GT ha atteso gli stint di guida dei suoi compagni di squadra francesi, che si sono alternati nelle prime 2 ore e 45 lottando sempre per le posizioni da podio. Salito in abitacolo nell'ultimo stint, caratterizzato dal bagnato ma con le condizioni della pista che andavano migliorando con il calare della pioggia che ha caratterizzato la seconda parte della corsa, Rovera ha infine tagliato il traguardo in prima posizione di classe.

Rovera dichiara dopo il successo al Red Bull Ring: “La pole position mi mancava da Imola, nel Tricolore dello scorso anno, e fa sempre piacere: è il momento in cui si può esprimere tutta la velocità del pacchetto a disposizione. La gara è stata davvero intensa, combattuta fino all'ultimo perché noi avevamo montato in precedenza le intermedie e i rivali diretti erano invece sulle slick. Una bella soddisfazione, le condizioni erano difficili e i miei compagni hanno fatto una grande gara, Perrodo sull'asciutto nel primo stint era molto veloce. E' stato un weekend perfetto per tutta la squadra. Ora andiamo al Paul Ricard, cercheremo di giocare le nostre chance anche lì”.

Il prossimo round della ELMS 2021 è la 4 Ore di Le Castellet nel weekend del 6 giugno.

ELF CIV A MISANO: LE FOTO DI DARIO AVANCINI

ELF CIV al Misano World Circuit Marco Simoncelli
Round 2
15 Maggio 2021 16 Maggio 2021
le foto di Dario Avancini - Photo Art Evolution























19 maggio: riapertura del Museo della 24 Ore di Le Mans, che festeggia il 60 ° anniversario

In conformità con le direttive del governo, il Museo della 24 ore di Le Mans riaprirà i battenti mercoledì 19 maggio nel rigoroso rispetto di quanto previsto dal protocollo sanitario. 
L'anno 2021 segna il 60 ° anniversario del Museo della 24 Ore di Le Mans, inaugurato durante la 24 Ore di Le Mans del 1961. Un anniversario che verrà festeggiato con la riapertura.
27 pezzi della collezione permanente, veri tesori del museo, saranno al centro dell'esposizione con una scenografia eccezionale che permetterà ai visitatori di immergersi nell'universo delle opere esposte.
La storia del Museo, così come quella dell'automobile, verrà ripercorsa in occasione di questo 60° anniversario. Un fregio cronologico che riporta le principali date storiche del luogo permetterà ai visitatori di fare un tuffo nel passato. Dal 1961, con la creazione del Museo e la sua inaugurazione durante la 24 Ore di Le Mans, al 2016, quando il Museo è stato acquistato dall'Automobile Club de l'Ouest, i visitatori scopriranno la storia di questo luogo unico.

Con due spazi speciali da scoprire:
- Espace Alpha & Omega - Confronto tra il Cart De Dion e la Porsche 919 Hybrid: il modello più antico e il modello più recente della collezione del Museo.
- Espace Bugatti - Uno sguardo alla storia di Ettore Bugatti, delle sue auto, dei suoi oggetti, attraverso una Bugatti Type 40 e il baule di Hermès che gli apparteneva. Un uomo innovativo: "Ciò che è già stato inventato appartiene al passato, solo le innovazioni meritano interesse".

Una nuova attività nel museo, una foto in un'auto d'epoca - una Darracq - consentirà ai visitatori di salire a bordo di questo veicolo, scattare una foto a se stessi come souvenir della visita.

Il Museo della 24 ore di Le Mans è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.

Tutte le informazioni su: lemans-musée24h.com

MotoGP/ Ducati domina a Le Mans. Seconda vittoria consecutiva di Jack Miller


di Diego Onida

Il secondo successo consecutivo per Jack Miller (Ducati Lenovo) ieri sulla pista di Le Mans e tre Ducati nelle prime quattro posizioni, sono un risultato che fanno respirare aria di soddisfazione nei box della moto di Borgo Panigale. Così Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati: «È stata un’altra bellissima giornata e sono molto felice perché quest’anno abbiamo davvero due grandi piloti – dice – Sia Jack sia Pecco hanno fatto una gara incredibile, complimenti anche a Zarco per un altro podio straordinario». 

“Un sogno che si avvera”; definisce così invece la sua gara l’australiano, che grazie a questo successo si riavvicina alla vetta della classifica: «Essere riuscito ad ottenere questo risultato è davvero straordinario! La gara è stata davvero lunghissima e molto difficile anche mentalmente – dice Miller – Ho cercato di mantenere la concentrazione, continuando a ripetermi di stare calmo. In questo modo, sono riuscito a gestire bene le gomme e a conservarle fino alla fine, amministrando anche il vantaggio su Johann che si stava avvicinando molto. È stata davvero una vittoria fantastica!». 
Ad inserirsi tra la Ducati Pramac di Zarco, secondo al traguardo e alla quarta piazza conquistata da Bagnaia, sale sul terzo gradino del podio la Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo, che seppur di un solo punto, si porta in vetta al mondiale proprio davanti al pilota piemontese. 

Per il francese, che solo due settimane fa era stato operato per la sindrome compartimentale, un terzo posto nella gara di casa che vale molto, seppur il campionato sia ancora lungo: «Non mi interessa molto il primato perché mancano ancora 14 gare, ma è comunque positivo perché significa che stiamo facendo un ottimo lavoro – dice – Guardando le condizioni che abbiamo avuto, avevo paura di perdere posizioni, ma ne abbiamo guadagnata una. Nelle prossime gare dobbiamo concentrarci e affrontarle passo dopo passo». 
In effetti, la gara disputata ieri si è corsa in condizioni molto difficili. Al via la pista si presenta in condizioni da asciutto, ma la pioggia caduta dopo solo pochi giri, costringe i piloti ad effettuare il cambio moto previsto dal regolamento. Inizia così la bagarre e tra alcune cadute, alcune delle quali eccellenti, fra tutte Marc Marquez quando si trovava in testa e le due Suzuki, si fa strada la rimonta Ducati con Miller autentico mattatore e Zarco che a sei giri dalla fine, al termine di un lungo inseguimento, supera il connazionale della Yamaha, portandosi al secondo posto. 

Ottima anche la gara di Francesco Bagnaia che scivolato nelle retrovie dopo la partenza, è riuscito a risalire fino al quarto posto. «Non è stato semplice, ma in un certo senso mi sono anche divertito e se all’inizio non mi sentivo completamente a mio agio sulla moto, sul bagnato sono invece riuscito a trovare subito un buon ritmo – dice l’italiano – Chiudere al quarto posto in queste condizioni è davvero un bel risultato e in campionato sono ad un solo punto da Quartararo, perciò sono molto soddisfatto». 
Chi invece sul bagnato ha visto compromesse le possibilità di vittoria è stato Maverick Viñales. L’alfiere Yamaha, decimo al traguardo, dopo aver preso la testa della gara ed essere rientrato in pista al nono posto dopo il cambio di moto, non è riuscito a trovare il giusto feeling sul bagnato, surriscaldando le gomme nel finale quando la pista si è andata ad asciugando.

«Maverick ha fatto una buona partenza e il suo passo nei primi giri è stato davvero notevole – spiega Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Peccato che abbia perso la concentrazione quando ha iniziato a piovere ed è andato largo. Inoltre, non ha aiutato il fatto che le gomme da pioggia morbide lo hanno messo in svantaggio quando ha iniziato a formarsi una linea asciutta. È stato un fine settimana molto difficile per tutti, ma quello che abbiamo ottenuto da questo GP è sapere che il nostro ritmo sull'asciutto è molto forte». 
Tra i delusi della gara francese anche Franco Morbidelli, solo 16° al traguardo dopo essere partito con il quarto tempo mentre più ottimista Rossi, undicesimo, tornato in zona punti: «Questo fine settimana è stato positivo, rispetto alle gare precedenti – dice il pesarese – Ho potuto lottare per posizioni migliori ed essere tra i primi dieci. Peccato per le condizioni che abbiamo avuto oggi perché ero competitivo sul bagnato e non così male sull'asciutto, ma ho sofferto nel misto. Forse avrei potuto fare meglio con le gomme da pioggia medie, ma è facile dirlo dopo la gara». 
La MotoGP torna in pista tra due settimane sul circuito del Mugello per disputare il gran premio d’Italia in un weekend che però, alle attuali disposizione in vigore, non prevede la presenza del pubblico.

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.80
2 Francesco Bagnaia (ITA) pt.79
3 Johann Zarco (FRA) pt.68
4 Jack Miller (AUS) pt.64
5 Maverick Viñales (SPA) pt.56
6 Joan Mir (SPA) pt.49
7 Aleix Espargaro (SPA) pt.35
8 Franco Morbidelli (ITA) pt.33
9 Takaaki Nakagami (JPN) pt.28
10 Pol Espargaro (SPA) pt.25

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.91
2 Ducati pt.85
3 Suzuki pt.53
4 Aprilia pt.35
5 Honda pt.33
6 Ktm pt.27

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.114
2 Ducati Lenovo Team pt.105
3 Team Suzuki Ecstar pt.72
4 Pramac Racing pt.65
5 Repsol Honda Team pt.40
6 Petronas Yamaha SRT pt.37
7 Aprilia Racing Team Gresini pt.37
8 Red Bull Ktm Factory Racing pt.30

domenica 16 maggio 2021

La prima edizione del Concorso di Eleganza Città di Trieste


16 maggio 2021 - Si è conclusa la prima edizione del Concorso di Eleganza Città di Trieste organizzato dal Club ACI Storico, l'Automobile Club di Trieste, e l’AAVS - Associazione Amatori Veicoli Storici, con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia, della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) e della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens).
Tra le auto in concorso, la Ferrari 250 Tour De France del 1957 ha conquistato i favori del pubblico, aggiudicandosi un premio speciale attribuito dagli spettatori triestini.

La giuria, presieduta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Ing. Angelo Sticchi Damiani, composta da Lorenzo Boscarelli, Presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile, David Giudici, Direttore di Ruoteclassiche, Youngtimer e AutoItaliana, Giorgio Marzolla, esperto e collezionista di auto storiche e affiancata da una commissione tecnica composta da Dino Cognolato, fra i più famosi restauratori a livello mondiale, e Sergio Schiavon, anch’egli esperto restauratore, ha poi attribuito i premi d’onore ai vincitori delle sette classi di età.

Best in Class anni ’10: la Fiat Zero del 1913, tipo di carrozzeria Torpedo Stabilimenti Farina, ritenuta la prima “utilitaria” FIAT.
Best in Class anni ’20: la Diatto 20S del 1924, carrozzeria sportiveggiante tipo Bateau, molto in voga nel decennio, che ricorda le linee di una barca. Costruita da E. Mouche a Lione.
Best in Class anni ’30: l’Alfa Romeo 6C 2300 Mille Miglia del 1938, carrozzeria Berlinetta Touring. Rappresenta l’evoluzione delle linee della carrozzeria Touring sul nuovo telaio a ruote indipendenti.
Best in Class anni ’40: l’Alfa Romeo 6C 2500 S Cabriolet Pinin Farina del 1945. Pinin Farina nel dopoguerra costruisce le auto aperte dell’Alfa. Questo esemplare è un pezzo unico prima della ripresa postbellica.
Best in Class anni ’50: la Lancia Aurelia B24S del 1955, carrozzeria Pinin Farina, nella sua versione Spider cosiddetta “America” munita di hard-top.
Best in Class anni ’60: la Ferrari 275 GTB 6C del 1965. Berlinetta, carrozzeria Scaglietti su disegno di Pininfarina. Questo esemplare è uno dei pochi costruiti in alluminio e munito di 6 carburatori doppio corpo.
Best in Class anni ’70: la Ferrari Dino 246 GT del 1972. La Dino 246 è l’evoluzione finale della Dino 206 costituita come marca nel 1968. Questa Berlinetta a due posti è realizzata dalla carrozzeria Pininfarina.

L’Alfa Romeo 6C 2300 Mille Miglia del 1938 si è aggiudicata anche il Trofeo “Concorso di Eleganza Città di Trieste” come vettura “Best of Show”.

Piazza Unità d’Italia ha visto protagoniste anche le 10 Moto Guzzi che il Club ACI Storico ha selezionato per celebrare i cento anni del marchio dell’aquila. In una speciale cerimonia sono state premiati i modelli: Moto Guzzi Sport 500, Moto Guzzi Sport 15 500, Moto Guzzi V7 Sport 750, Moto Guzzi Motoleggera 65 “Guzzino”, Moto Guzzi Galletto 160/175/192,Moto Guzzi MGX-21 1400.

Credits: Clubacistorico.it

Velocità Salita Autostoriche / Caliceti su Osella vince la 14^ Scarperia - Giogo sotto la pioggia


Scarperia (FI), 16 maggio. Filippo Caliceti al volante dell’Osella PA 9/90 BMW ha vinto la difficile 14^ Scarperia Giogo con il tempo di 5’10”54 realizzato sui i 7,5 Km della SP 503, sotto la pioggia e la minaccia continua di nebbia. L’emiliano alfiere Bologna Squadra Corse e Campione Italiano in carica di 4° Raggruppamento ha firmato la gara organizzata dalla Scuderia Clemente Biondetti e Automobile Club Firenze che in Toscana al Mugello, ha aperto il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. 
Secondo tempo in generale per Natale Mannino su Porsche RS, il palermitano della RO Racing ha vinto il 2° Raggruppamento con la vettura curata della Team Guagliardo. 
Terzo sull’ipotetico podio un altro palermitano, Salvatore Totò Riolo su Stenger BMW, rallentato da una foratura all’anteriore destro nelle fasi iniziali, che unitamente al meteo hanno privato il palermitano di Targa Racing Club di un attacco più deciso verso il vertice di 4° Raggruppamento.


Appena sotto al podio generale Giuseppe Gallusi con la Porsche 911 Sc ha firmato la prima di un 3° raggruppamento, dove per lui la pioggia e la nebbia hanno influito meno dei nuovi pneumatici usati per la prima volta e con fin troppa prudenza sulla prima parte del tracciato. Il reggiano si è imposto e conquistato il pieno di punti, riuscendo a respingere l’attacco di Sergio Galletti, che con il 5° posto generale, a sua volta ha faticato a domare i tanti cavalli della sua 911 SC di Stoccarda nell’estrema versione silhouette. Terza piazza per il il torinese Guido Vivalda, che ha chiuso 7° in assoluto, al suo ritorno al volante della Porsche 911, ha evitato rischi eccessivi in relazione alle condizioni di gara. Sesta piazza generale e seconda di 2° Raggruppamento certamente stretta, per il campione in carica Giuliano Palmieri, il modenese che ha evitato rischi estremi al volante della Porsche Carrera RS, piazzandosi davanti alla gemella del corregionale Idelbrando Motti, ottavo al traguardo, che in prova si era portato in assoluta evidenza. Con il nono tempo in assoluto Andrea Balducchi, alfiere del sodalizio organizzatore, al volante della Bogani SN Alfa Romeo, è salito sul podio di 4° Raggruppamento con il successo tra le sport Nazionali. Ha completato la top ten generale al suo rientro con pieno dominio in 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini, che in casa ha fatto il vuoto sulla ritrovata Chevron B19 Cosworth, biposto con cui l’alfiere Team Italia ha guadagnato il pieno di punti tricolori. Mario Rossi su Formula Alfa Boxer ha vinto la classe oltre 1000 cc, ma si è portato davanti a tutti in 5° Raggruppamento, dove a 1”50 si è classificato il campione in carica Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 si è anche girato sul bagnato. Terzo Marco Buffoni su Formula Alfa Boxer.
-“Una vittoria certamente impegnativa in una gara già difficile di per sé e resa ancora più insidiosa dalla pioggia e dalla nebbia nel tratto finale - ha dichiarato Caliceti - abbiamo risolto dei problemi al motore dopo le prove, ho preso dei riferimenti che sono stati importanti in gara dove abbiamo azzeccato assetto e pneumatici”-.
-“Gara certamente difficile - ha sottolineato Natale Mannino - il set up scelto con il team Guagliardo mi ha permesso di attaccare e di usare al meglio l’alto potenziale della Porsche. Un successo che ci da molta energia in questo avvio di campionato”-.

-“Il meteo non ci ha aiutato - ha spiegato Riolo - inoltre sin dal primo tornante ho accusato la foratura all’anteriore destro. Comunque il 2° posto di Raggruppamento è molto proficuo e già pensiamo al prossimo round”-.
Tra le auto turismo del 4° Raggruppamento Luca Zoccali ha portato la sua Peugeot 205 1.9 GTI sotto al podio, seguito al 5° posto, dietro Mario Massaglia su Osella, da roberto Scorcione su Renault 5 GT Turbo.
Sotto al podio di 3° raggruppamento gara di casa proficua per Gabriele Tramonti che ha usato bene l’agilità della Fiat Ritmo 75 cn cui si è imposto in classe TC 1600, davanti a Fabio Spinelli che ha potuto contare solo parzialmente sulla spinta del turbo della sua Renault 5 GT ed al trapanese Vincenzo Serse, sempre concreto, che sulla Fiat 127 ha svettato in classe TC1150. Il campione in carica Giuliano Peroni ha accusato le condizioni meteo ed complice un testacoda la secondo tornante, ha dovuto rinunciare ad ogni ambizione al volante dell’Osella PA 8/9.
A ridosso del podio di 2° Raggruppamento Lucio Gigliotti ha vinto la classe TC 1150 con la Fiat 128, come Stefano Roversi ha fatto in TC 700 con la sempre generosa Giannini 650 NP, con il 6° posto di categoria.
In 1° Raggruppamento seconda posizione per un superlativo pesarese Alessandro Rinolfi che al volante della fidata e sempre energica Morris MINNI Cooper S, ha realizzato un eccellente tempo con il primato di classe T1300. Podio di raggruppamento completato da un’altra ottima prestazione, quella di Francesco Tignossini su Abarth 1000 TC, il portacolori Gaetani Racing che si è imposto nella classe T1000. A causa del meteo incerto non ha preso il via in gara il campione in carica Angelo De Angelis su Nerus Silhouette. A ridosso del podio il vincitore delle GTP Matteo Lupi Grassi che con la Austin Healy Sprite ha preceduto sul traguardo l’emiliano Vittorio Mandelli che con il 5° posto di categoria si è aggiudicato il successo tra le GT sulla bella Jaguar E-Type.

Classifiche di Raggruppamento: 1° Raggr. 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’47”84; 2 Rinolfi (Morris MINI Cooper S) a 17”53; 3 Tignossini (Abarth 1000TC) a 44”. 2° Raggr. 1 Mannino (Porsche RS) in 5’26”14; 2 Palmieri (Porsche Carrera RS) a 13”45; 3 Motti (Porsche Carrera RS) a 16”18. 3 Raggr. 1 Gallusi (Porsche 911 SC) in 5’29”14; 2 Galletti (Porsche 911 SC) a 1”89; 3 Vivalda Porsche 911 SC) a 12”69. 4 Raggr. 1 Caliceti (Osella PA 0/90 BMW) in 5’10”54; 2 Riolo (Stengere BMW) a 17”75; 3 Balducchi (Bogani SN A.R.) a 35”17. 5 Raggr. 1 Rossi (Formula Alfa Boxer) in 5’52”13; 2 S. Peroni (Martini Mk 32 BMW) a 1”50; 3 Buffoni (F. Fiat Abarth) a 22”03.
Calendario Campionato Italiano Velocità salita Autostoriche: 14-16/5, 14^ Scarperia - Giogo (FI); 21-23/5, 13° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano - Sassotetto (MC); 4-6/6, 24 Lago Montefiascone (VT); 18-20/6, 33^ Bologna Raticosa (BO); 9-11/7, 39^ Cesana - Sestriere (TO); 23-25/7, 55^ Coppa della Consuma (FI); 3-5/9, Trofeo Fabio Danti - 32^ Limabetone (PT); 17-19/9, 6^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26/9 42^ Coppa Chianti Classico Uberto Bonucci (SI); 8-10/10, 4^ Coppa Faro (PU).

F4 / Kirill Smal e la doppietta di Tim Tramnitz inaugurano la stagione tricolore al Paul Ricard


Le Castellet (FRA) - 16 maggio 2021 - Non sono mancati spettacolo ed emozioni nel primo round dell’ottava stagione dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth Certified by FIA. Sul circuito francese del Paul Ricard le 37 monoposto Tatuus motorizzate Abarth e gommate Pirelli hanno ribadito la validità di un campionato che si pone ai vertici del motorsport internazionale con 18 nazionalità rappresentate da 4 diversi continenti. 17 i piloti esordienti.

In gara 1 è stato il russo di Prema Powerteam Kirill Smal ad aggiudicarsi la vittoria dopo una gara condotta dall’inizio alla fine. Scattati dietro alla safety car con condizioni di pista scivolosa i giovani piloti dell’Italian F.4 hanno dimostrato di essere già molto attenti e preparati. Sul podio con Smal sono saliti Tim Tramnitz (US Racing) e Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing). Tra i rookie la vittoria è andata a Conrad Laursen (Prema Powerteam) che ha chiuso la gara in quinta posizione assoluta dietro a Vlad Lomko (US Racing).

In gara 2 l’errore in partenza del poleman Bearman regala a Tramnitz la possibilità di passare al comando sin dai primi metri. Il tedesco mantiene il controllo sino alla bandiera a scacchi davanti al suo compagno di team Luke Browning e al vincitore di gara 1 Kirill Smal. Ai piedi del podio Sebastian Montoya (Prema Powerteam) riesce ad avere la meglio sull’esperto Joshua Durksen (BWT Muecke Motorsport) e su Vlad Lomko (US Racing). Tra i rookie vittoria per Lorenzo Patrese (AKM Motorsport), sul podio con il polacco Kacper Sztuka (AS Motorsport) e il francese Marcus Amand (R-ACE GP).

La terza gara sul difficile tracciato francese regala ancora una gioia a Tim Tramnitz che, grazie alla vittoria, conferma la leadership di campionato. Il tedesco approfitta ancora una volta della partenza non perfetta di Bearman e si invola verso il successo. La battaglia per il podio premia Bearman, aiutato da un errore di Browning al penultimo giro, e Vlad Lomko che conquista il suo primo podio davanti a uno scatenato Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) e a Sebastian Montoya. Tra i rookie vittoria per il tedesco Jonas Ried (BWT Muecke Motorsport) che agguanta il successo davanti a Maya Weug (Iron Lynx). La giovane pilota Ferrari Driver Academy è per tre volte vincitrice anche del duello con Hamda Al Qubaisi (Prema Powerteam) per la classifica femminile. A completare il podio rookie è Francesco Braschi (Jenzer Motorsport)

La classifica generale vede al comando Tim Tramnitz con 68 punti davanti a Kirill Smal a 40, seguito da Oliver Bearman a 39. Tra i rookie, invece, è Maya Weug a prendere il comando con 38 punti davanti a Jonas Ried ad una sola lunghezza di distacco e al polacco Kacper Sztuka a quota 32.
Prossimo appuntamento con l’Italian F.4 Championship Powered by Abarth è in programma dal 3 al 6 giugno al Misano World Circuit - Marco Simoncelli.

Foto: Acisport.it; Claudio Pezzoli/New Reporter Press

ELMS / 1AIM Villorba Corse costretta allo stop alla 4 Ore del Red Bull Ring


Spielberg (Austria), 16 maggio 2021. Un episodio sfortunato ha condizionato la "4 Ore del Red Bull Ring" di 1AIM Villorba Corse, impegnata in Austria nel secondo round dell'European Le Mans Series con Alessandro Bressan, Damiano Fioravanti e Andreas Laskaratos al volante della Ligier Js P320 motorizzata Nissan. Dopo l’ottima partenza di Bressan, al giro 2, mentre occupava la quarta posizione, il pilota trevigiano è stato colpito da un avversario che ha perso il controllo del proprio prototipo alla frenata della curva 3. L'uscita di pista e i danni riportati hanno costretto al ritiro il team veneto diretto da Raimondo Amadio, che era stato brillante protagonista delle qualifiche. A conferma dell'efficace lavoro di messa a punto svolto nelle libere, Fioravanti aveva qualificato la Ligier numero 18 in seconda fila nelle condizioni più insidiose, causate dal meteo variabile. Nei presupposti il weekend di 1AIM Villorba Corse sembrava destinato a riservare un'altra lotta per il podio, come nel round inaugurale a Barcellona, invece è terminato con risvolti differenti, che però, malgrado il rammarico, non impediscono alla squadra di guardare al futuro. Occhi e testa sono già puntati al prossimo appuntamento della serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest, in calendario il 6 giugno in Francia sul circuito Le Castellet.

Amadio, team principal, dichiara nel post-gara: “Mai arrendersi, puntiamo immediatamente alla rivincita a Le Castellet. Dobbiamo trarre quanto di proficuo abbiamo avuto in questo weekend, nel quale siamo stati sempre efficaci. I riscontri più positivi sono arrivati dalla qualifica di Damiano, purtroppo poi la nostra gara è durata solo due minuti, senza che dipendesse da noi'”. (Agenzia ErregiMedia)