domenica 16 maggio 2021

Formula Class Junior / Visconti, Vichi, Pavoni sul podio di Modena


Modena, 16 Maggio 2021 - Un giro per la zampata vincente. Marco Visconti ha sfoderato la grinta dei giorni migliori per assicurarsi la vittoria nella gara di Formula Class Junior disputata oggi all'Autodromo di Modena. 

All'ultimo giro, quando è uscita di scena la safety car - entrata in azione dopo l'incidente tra Giorgi e Prescendi - il portacolori di Stilo Corse è balzato al comando della corsa sorprendendo il leader Massimiliano Vichi, sulla Corsini-Suzuki del Team Polekart, che non è riuscito a tornare al comandodella gara, ma ha conquistato il secondo posto superando un arrembante Nicolò Pavoni con la Reggiani di Sarchio Racing. La classifica assoluta vede quindi nelle posizioni del podio Visconti (primo anche il classe Gold), Vichi (primo in Super Junior) e Pavoni (primo in classe Silver).

Gara ancora una volta spettacolare con Vichi che al semaforo verde passa subito il poleman Visconti. Posizioni in pratica congelate fino all'ingresso della safety car ed alla ripartenza vincente del pilota di Stilo Corse che festeggia con questo successo il passaggio in classe Gold.

Alle loro spalle grande duello tra Nicolò Pavoni e Annalaura Galeati, che ha concluso al quarto posto cercando invano di bissare la vittoria conquistata ieri in gara-1. 
Seguono Dino Panozzo, Marco Brambilla, Giuliano Zecchetti, Tiziano Frattini (che recupera  ben 20 posizioni), Alessandro Vanni e Paolo Collivadino, protagonista di un'altra bella rimonta dalla 26esima posizione di partenza, rimonta purtroppo interrotta dalla safety car.
Anche questo round, il terzo, del Campionato italiano di Formula Class Junior va in archivio con numeri positivi. Due gare affollate e spettacolari che un po' ricordano i tempi d'oro della categoria.

Un fine settimana in pista da dedicare a Paolo De Cristofaro, portato via alcuni giorni fa da un incidente stradale. Paolo è stato grande protagonista del Trofeo Cadetti con il titolo under 23 conquistato nella stagione 1987.

F4 / Tramnitz si impone nella seconda gara al Paul Ricard. Patrese primo rookie


Tim Tramnitz vince e convince nella seconda gara dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth Certified by FIA. Il pilota tedesco di US Racing prende il comando allo spegnimento dei semafori, approfittando di un errore di Bearman e controlla gli attacchi del suo compagno di squadra Luke Browning, costretto anche a difendersi dal vincitore di gara 1 Kirill Smal (Prema Powerteam) che sale sul terzo gradino del podio, conservando la leadership di campionato. Tra i rookie vittoria di Lorenzo Patrese (AKM Motorsport) che conquista la decima posizione assoluta e ha la meglio sul polacco Kacper Sztuka (AS Motorsport) e il francese Marcus Amand (R-ACE GP).

Al via di gara 2 stalla in partenza il poleman Bearman che viene sfilato da buona parte del gruppo con Tramnitz che si porta subito al comando davanti a Luke Browning e Sebastian Montoya. Difficili le prime fasi di gara con 37 vetture molto vicine tra loro, ma i giovani piloti della Formula 4 tricolore sono molto accorti e cercano di evitare contatti che li metterebbero fuori dai giochi. Subito fuori, però, Bence Valint (Van Amersfoort Racing) e Francesco Braschi (Jenzer Motorsport), mentre Hamda Al Qubaisi (Prema Powerteam) e Han Cenyu (Van Amersfoort Racing) rientrano ai box per cambiare l’ala anteriore. Nel corso del quarto giro un contatto tra il danese di Prema, Conrad Laursen, che arriva lungo centrando il francese di R-ACE GP Victor Bernier, costringe l’ingresso in pista della safety car. Alla ripartenza Kirill Smal riesce a passare Montoya poco prima che un contatto tra Sami Meguetounif (R-ACE GP) e Nikita Bedrin (Van Amersfoort Racing) costringa nuovamente la safety car in pista.

Nelle prime tre posizioni resta tutto invariato fino alla bandiera a scacchi, mentre si infiamma la lotta per la top 10. Montoya, Lomko, Durksen si giocano le posizioni dalla quarta alla sesta con il colombiano di Prema che conserva il quarto posto davanti a al paraguaiano di BWT Muecke Motorsport che, con un bellissimo sorpasso all’esterno, beffa il russo di US Racing. Dietro di loro Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) prova ad avere la meglio sul poleman Bearman che, però, riesce a conquistare la settima piazza davanti all’italiano. A chiudere la top 10 sono Francesco Simonazzi (BVM Racing) e Lorenzo Patrese che conquista anche la vittoria tra i rookie. Il pilota italiano è bravo a controllare la situazione, mentre alle sue spalle la lotta tra Jonas Ried (BWT Muecke Motorsport) e Leonardo Bizzotto (BVM Racing) finisce per avvantaggiare Kacper Sztuka (AS Motorsport) e Marcus Amand (R-ACE GP) che salgono sul podio degli esordienti.

La terza e ultima gara del Paul Ricard scatterà alle 16.10.

Foto: Acisport.it; Claudio Pezzoli-New Reporter Press

sabato 15 maggio 2021

Formula Class Junior / in gara-1 all'Autodromo di Modena comandano Annalaura Galeati (SuperJunior) e Nicolò Pavoni (Junior)


Modena, 15 Maggio 2021 - Nel segno di Annalaura Galeati la prima giornata del terzo round del Campionato Italiano di Formula Class Junior. Sulla pista dell'Autodromo di Modena, la portacolori di Maky Imola Motorsport è stata la più veloce delle prove di qualificazione con la monoposto Fiorillo. La graduatoria assoluta delle qualifiche ha visto tre Super Junior in evidenza con Fabio Contini e Gianluca Giorgi al secondo e terzo posto davanti a Marco Visconti (Reggiani-Stilo Corse) al rientro in Classe Gold e a Nicolò Pavoni ancora il più veloce tra i piloti Silver con la Reggiani di Sarchio Racing.
Spettacolare la gara che vede subito Marco Visconti buon protagonista con Gianluca Giorgi, Annalaura Galeati, Nicolò Pavoni e Jacopo Prescendi. Al comando è poi salito Gianluca Giorgi, che viene superato da Annalaura Galeati, ancora una volta in grande sintonia con il tracciato modenese. La bandiera a scacchi sancisce il successo di Annalaura Galeati davanti a Gianluca Giorgi e a Nicolò Pavoni.
Poca fortuna per Paolo Collivadino, tradito dal motore della sua Covir mentre si stava facendo largo verso le posizioni di vertice; Marco Visconti conclude al primo posto tra i piloti Gold, sesta posizione assoluta, davanti a Jacopo Prescendi e a Marco Brambilla, sempre tra i più rapidi del lotto.
Domani si replica alle ore 13.45.

F4/ Al Paul Ricard, Kirill Smal vince la prima gara del Tricolore 2021


Kirill Smal è il primo vincitore della stagione 2021 dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth Certified by FIA. Il pilota russo di Prema Powerteam tiene il comando per tutta la gara riuscendo a mettere un buon margine tra la sua vettura e quella dei suoi diretti inseguitori Tim Tramnitz (US Racing) e Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing). Tra i rookie vittoria di Conrad Laursen (Prema Powerteam) che, nonostante la perdita di un paio di posizioni nella classifica assoluta, riesce comunque a confermarsi davanti a Bedrin (Van Amersfoort Racing) e Leonardo Bizzotto (BVM Racing), in crescita nel corso del fine settimana e sedicesimo al traguardo.

Condizioni incerte sul Paul Ricard dove scende una leggera pioggia che rende viscido l’asfalto del tracciato francese. Il direttore di gara, Alessandro Ferrari, opta per una partenza dietro safety car per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista nei primi due giri di gara. Al restart le posizioni di testa restano invariate mentre la lotta all’interno della top 10 è subito accesa. Laursen perde due posizioni con Vlad Lomko e Sebastian Montoya che salgono in quarta e quinta posizione. Ma alle loro spalle è Fornaroli a mettersi subito in mostra e, dopo aver perso alcune posizioni al via, recupera fino all’ottava posizione. La lotta tra Montoya e Lomko mette fuori dai giochi il colombiano che è costretto al rientro ai box per sostituire la posteriore sinistra. A pochi secondi dal termine Pedro Perino (DR Formula) si gira e costringe la safety car a rientrare in pista per portare i piloti fino alla bandiera a scacchi.

La classifica finale vede Smal, Tramnitz e Bearman sul podio davanti ad uno scatenato Victor Bernier (R-ACE GP) che recupera dalla nona alla quarta posizione e riesce, nel penultimo giro, ad avere la meglio anche su Vlad Lomko. Il francese, però, viene penalizzato per un taglio di variante e retrocede in sesta posizione. Quinto è Conrad Laursen con Leonardo Fornaroli (Iron Lynx), settimo, che riesce a spuntarla su un gruppo molto combattivo formato da Joshua Durksen (BWT Muecke Motorsport), Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing), Luke Browning (US RAcing) e Sami Meguetounif (R-ACE GP). Sfortunato Francesco Braschi (Jenzer Motorsport), anche lui in lotta per un posto in top 10, che si gira e perde posizioni, scivolando in ventesima posizione, così come Riccardo Patrese (AKM Motorsport) costretto alla resa dopo 7 giri quando era in lotta per un posto tra i primi 10.

Domani alle 10.50 il via di gara 2, mentre gara 3 scatterà alle 16.10.

Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Gare storiche e moderne all'Autodromo Riccardo Paletti


Si fa più intensa l'attività presso l'Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari, che per i mesi di maggio e giugno 2021 propone un calendario variegato per auto e moto, fra le prove libere che proseguono senza sosta dall'inverno, eventi a carattere storico, weekend di gara e non solo.


Sabato 15 maggio il circuito parmense vede in azione un'ampia selezione di vetture stradali e storiche da competizione, con turni dedicati da 25 minuti che andranno avanti fino alle 17:30. La giornata è stata organizzata da GPS Classic, realtà con sede a Soragna, coadiuvata da Scuderia Tazio Nuvolari, Circolo della Biella e da Alfa Revival Cup, per il test day ufficiale del campionato riservato ai modelli Alfa Romeo, GT e Turismo, costruiti fra il 1947 e il 1981.


Dal 21 al 23 maggio, a Varano de' Melegari tornerà invece il prestigioso Meeting Moto d'Epoca in Pista organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, per la tappa di apertura della stagione 2021 che darà spazio come sempre a numerose classi e avrà a supporto la Moto Guzzi Fast Endurance European Cup.


A conferma della versatilità dell'impianto gestito dalla società SO.GE.S.A., il 29-30 maggio si svolgerà una manifestazione molto particolare: The Fox Running, una corsa a squadre non professionistica di 12 ore aperta a qualsiasi auto, anche stradale. L'obiettivo è raggiungere il numero di giri stabilito dalla direzione gara (denominato "la Soglia delle Volpi") per accedere al montepremi in palio. Un modo per divertirsi al volante, a costi contenuti e soprattutto con gli standard di sicurezza di un autodromo.


Il 19-20 giugno, ormai alle soglie dell'estate, è già atteso l'arrivo del CIV Junior, la palestra tricolore per i talenti in erba del motociclismo che aspirano a diventare future stelle del Motomondiale e della Superbike. Il programma includerà le classi MiniGP, Ohvale 160, Aprilia Sport Production SP1 e SP2.


Il 26-27 giugno, invece, Varano de' Melegari accoglierà un "classico" del suo calendario, il Trofeo Motoestate, che farà la sua seconda apparizione dell'anno su questo tracciato dopo la tappa di apertura ad aprile: al via le classi Moto4, Supermono, 125SP e Open, MES 300 Supersport, Race Attack 600 e 1000, 600 Open e 1000 Open.


Fra i track day che continuano ad arricchire l'offerta del "Riccardo Paletti", si segnalano quelli Lotus and Light Cars Club per quanto riguarda le auto, martedì 1° giugno, e quelle a due ruote di Ligurbike e MES Motoexperience, rispettivamente mercoledì 2 e sabato 12 giugno.


Va ricordato che, nel rispetto delle prescrizioni governative vigenti, per tutte le attività in pista rimane ancora precluso l'accesso al pubblico. Per contrastare la diffusione del virus COVID-19, sono sempre attivi protocolli specifici, con limitazioni sul numero di accompagnatori sia negli eventi a carattere agonistico che in occasione delle prove libere. Tutti le normative, i dettagli e gli aggiornamenti sono consultabili sul sito ufficiale dell'autodromo, www.varano.it.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

venerdì 14 maggio 2021

L’Abarth 1000 SP degli anni Sessanta ispira una one-off evocativa


Nella seconda metà degli anni Cinquanta, Alfa Romeo e Abarth collaborarono per realizzare una vettura sportiva di cilindrata contenuta. Il progetto, affidato a Mario Colucci, ingegnere milanese e dipendente Alfa Romeo, si concretizzò nel 1958 con la produzione di un’ Alfa Romeo di derivazione Abarth 1000, una coupè compatta – spinta da un motore realizzato a partire dal quattro cilindri della Giulietta Sprint Veloce, ma ridotto nella cilindrata – e caratterizzata dal telaio a traliccio di tubi. La vettura, “vestita” da una carrozzeria realizzata da Bertone su disegno di Franco Scaglione, resta un esemplare unico.
Al termine di questa collaborazione, Colucci venne assunto come Direttore Tecnico da Carlo Abarth e, nel 1966, gli venne affidato l’ambizioso progetto della Abarth 1000 SP: il nome della vettura indica la cilindrata del motore – derivato da quello della Fiat 600 – e la categoria Sport Prototipo, la tipologia di vetture a ruote coperte realizzate solo per partecipare alle competizioni e costruite in piccola serie. Concepita per eccellere sia nelle brevi corse di salita sia nelle gare di durata, la 1000 SP è caratterizzata da linee semplici, basse e filanti. Leggera e potente, conquistò un’importante serie di vittorie internazionali – prima fra tutte quella ottenuta nella sua classe alla 500 km del Nürburgring, nel settembre 1966 – che contribuirono a consolidare il prestigio sportivo del marchio Abarth. L’ingegner Colucci portava così a compimento la sua concezione di vettura da competizione a telaio tubolare, iniziata qualche anno prima con l’Alfa Romeo Abarth 1000.

Considerata una pietra miliare nella storia agonistica dell’Abarth, la 1000 SP continua a ispirare i designer del Centro Stile Fiat e Abarth che immaginano una reinterpretazione contemporanea dell’iconica Sport Prototipo degli anni Sessanta: un’auto sportiva di taglia media, dalla silhouette accattivante e dalle linee essenziali. Quest’idea di vettura, leggera e dall’eccellente rapporto peso/potenza, diventa la base di un progetto realizzato nel 2021, in piena coerenza con l’antesignana: punti e linee del design della vettura originale vengono rispettati per garantire la continuità tra la sportiva degli anni Sessanta e la concept car del nuovo millennio.

Nell’Abarth 1000 SP riecheggiano linee ed elementi estetici che caratterizzavano la sua progenitrice. Il corpo vettura sinuoso, con le superfici morbide dei parafanghi che evidenziano la posizione delle ruote, riprende lo schema della spider a motore centrale. La vetratura del cockpit è caratterizzata da deflettori laterali sagomati, con il profilo ribassato verso il roll-bar, quest’ultimo rigorosamente “a vista” per sottolineare ulteriormente che siamo davanti a una spider “senza compromessi”.
Le geometrie del posteriore della Abarth 1000 SP sottolineano un’armonia perfetta tra i gruppi ottici e gli scarichi. La livrea è rigorosamente rossa e su tutto il corpo vettura compaiono le caratteristiche prese d’aria, dal cofano anteriore fino agli slot di raffreddamento su quello posteriore. Anche la fanaleria rispetta lo schema minimalista della 1000 SP storica, con proiettori puntiformi sul muso e una sola coppia di fanali rotondi a sottolineare la notevole larghezza dell’auto dalla vista posteriore. L’ Abarth 1000 SP mantiene quindi un’identità del tutto simile all’antesignana. Merito dell’attento lavoro di attualizzazione della Abarth 1000 SP storica che non ha lasciato spazio a compromessi.

Il telaio tubolare della storica Sport Prototipo lascia il posto a un telaio ibrido, con la cellula centrale in fibra di carbonio e l’avantreno in alluminio. L’ Abarth 1000 SP dispone di un potente motore centrale 4 cilindri sovralimentato in alluminio, da 1742 cc, capace di erogare fino a 240 CV di potenza. La raffinata meccanica della concept vanta sospensioni a triangoli sovrapposti all’anteriore, mentre al posteriore sono presenti sospensioni con schema Macpherson evoluto.

A 55 anni esatti dal debutto della sua progenitrice, l’Abarth 1000 SP, attualmente prodotta in un unico esemplare, è pronta a mettersi di nuovo in mostra e, in autunno, prenderà parte a importanti manifestazioni dedicate alle auto storiche.

F4 / Prove libere al Paul Ricard: Tramnitz il più veloce, Braschi primo tra gli italiani


Migliorano tutti nella seconda sessione di prove libere al Paul Ricard e si riduce ancora di più il gap tra i 37 piloti dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Il più veloce è il tedesco di US Racing Tim Tramnitz che chiude il suo miglior giro in 2’02’’751 a 170,7 km/h di media. Alle sue spalle ottima prestazione di Nikita Bedrin (Van Amersfoort Racing) a soli 127 millesimi dal tedesco e al primo posto tra i rookie. A due decimi dal leader è Oliver Bearman. Conferme sulla competitività del campionato arrivano anche dopo FP2 con 11 piloti racchiusi in un secondo e i primi 30 in 1 secondo e 790.

La classifica rookie vede Nikita Bedrin largamente al comando davanti a Conrad Laursen (Prema Powerteam) e Francesco Braschi (Jenzer Motorsport, a sinistra nella foto di Claudio Pezzoli), quindicesimo nella classifica assoluta e primo tra gli italiani al via.
I distacchi minimi lasciano aperte tutte le possibilità per le qualifiche di domani mattina con l’incognita meteo a mettere ancora più incertezza. Dietro i primi tre sono Luke Browning e Vlad Lomko a chiudere la top 5 con le tre monoposto di US Racing che si mettono subito in evidenza. Sesto, invece, è il russo Kirill Smal (Prema Powerteam), seguito da Joshua Dufek (Van Amersfoort), Sebastian Montoya (Prema Powerteam), Victor Bernier (R-ACE GP) e Joshua Durksen (BWT Muecke Motorsport). Ottimo undicesimo tempo, a 9 decimi dal leader, per Hamda Al Qubaisi (Prema Powerteam), mentre l’esordiente Maya Weug (Iron Lynx) è 23esima e sesta tra i rookie.


Domani alle 9.00 il via delle prime qualifiche della stagione.

Foto: Acisport.it; Claudio Pezzoli/New Reporter Press

SI RIACCENDONO I MOTORI A MODENA PER IL FORMULA X RACING WEEKEND CON OLTRE 140 PILOTI IN PISTA


Riparte dall’autodromo di Modena la stagione 2021 del Formula X Racing Weekend, l’adrenalinico contenitore agonistico che promette di regalare nuove emozioni grazie alla presenza in pista di ben nove categorie e oltre 140 iscritti. Sarà infatti un appuntamento tutto da vivere quello che si appresta a scattare sul tracciato emiliano, che vedrà tra le giornate di Sabato 15 e Domenica 16 Maggio andare in scena un totale di sedici gare, tutte trasmesse in diretta televisiva su MS Motor TV (canale 813 SKY) e in live streaming sui canali Social del campionato e su LiveGP.it.

Dopo l’antipasto andato in scena a fine Aprile (grazie alla presenza di tre categorie) il piatto forte è ora pronto per essere servito sull’impianto modenese, in un fine settimana che inizierà a delineare i valori in campo nei vari campionati: tra i protagonisti del secondo round stagionale vi saranno infatti le monoposto Predator’s, con le velocissime PC015 della categoria FX3 e le avvincenti sfide del Trofeo Predator’s che terranno banco lungo i saliscendi del tracciato. Non mancheranno nemmeno le emozioni regalate dalle ruote coperte: la categoria FX ATCC presenta ben due schieramenti al via, mentre da sottolineare anche la presenza del Trofeo Super Cup e della RS Challenge, le serie partner protagoniste in questa occasione. Sempre restando in tema, impossibile non evidenziare la presenza della Legends Cars Italia e del GT National Cup, mentre ci sarà occasione anche di fare un salto nella storia grazie alle vetture della Formula Class Junior e della Formula Classic.

FX3. Dopo il bagnatissimo esordio di Varano de’ Melegari, il campionato riservato alle Predator’s PC015 promette nuove emozioni grazie ad una battaglia al vertice particolarmente serrata. Al comando della classifica provvisoria si presentano infatti Andrea Bodellini e Francesco Atzori, capaci di dividersi il gradino più alto del podio nelle due manche andate in scena sul tracciato intitolato a Riccardo Paletti. Punteranno a recitare un ruolo da protagonisti anche i giovani Lyle Schofield e Tommaso Lovati, con Davide Critelli e Alberto Naska pronti ad inserirsi nella lotta al vertice. Nella graduatoria AM, Andrea Gilardoni punterà a difendere la propria leadership dagli attacchi di Michele De Matteis e Giuliano Lolli.

TROFEO PREDATOR’S. Una nuova sfida vedrà al via le PC015 del Factory Team (con sistema di mono-gestione, gomme intagliate e propulsori Honda) e le "classiche" PC010, in un doppio confronto che sicuramente non mancherà di regalare emozioni forti. Nella graduatoria assoluta, Fabio Daminato punta a confermarsi leader dopo l’en-plein colto a Varano, dovendosi però guardare le spalle dall’ottimo Simone Lamanna, due volte a podio nel round inaugurale. Tra gli altri protagonisti a bordo delle PC015 da segnalare la presenza di Moreno Pojer, Mauro Valentini e Diego Sabbatini, mentre tra le PC010 tra i favoriti a contendersi la vetta vi saranno Matteo e Andrea Zaniboni, Antonio Faragasso e il duo Strato Racing composto da Lorenzo Cossu e Andrea Raiconi.

FX ATCC. Due schieramenti al via e tanta adrenalina per il secondo round della serie riservata alle vetture Turismo e GT. In pista nella Prima Divisione un parterre ricco e variegato, che comprende tra gli altri la Seat Leon Cupra di Denis Babuin, la Peugeot 308 del duo Arduini-Bodega, la Cayman GT4 di Lorenzo Semprini e la BMW M3 di Mamo Vuolo. Nella Seconda Divisione, si rinnova la sfida tra Andrea Borgna (Clio Cup), Mario Giannetta (Peugeot 106) e Lorenzo Funari (Mitjet), senza dimenticare la presenza dell’avveniristica Spice-X con al volante Corrado Cusi.

FORMULA CLASS JUNIOR. Un nuovo sold-out per il terzo appuntamento stagionale della serie organizzata da Andrea Tosetti, con ben 29 monoposto ai nastri di partenza. Dopo l’avvincente confronto andato in scena tre settimane fa, l’autodromo di Modena tornerà ad ospitare le monoposto della storica serie tricolore, con la classifica del campionato che vede Nicolò Pavoni nelle vesti di leader per quanto riguarda il Trofeo Alberto Baglioni (assoluta), il Trofeo Romolo Tavoni (Formula Class Junior) ed il Trofeo Sandro Corsini (Formula Class Junior - Silver). Tra le SuperJunior (Trofeo Pino Marabotto) a comandare la graduatoria è invece Gianluca Giorgi davanti a Marco Visconti, Massimiliano Vichi e Annalaura Galeati.

LEGENDS CARS ITALIA. Dopo la doppietta colta da Alberto Naska nel precedente appuntamento, la sfida entra nel vivo per il quarto appuntamento stagionale con ben venticinque vetture al via. Tra i favoriti della vigilia, insieme al popolare youtuber, anche il già campione Kevin Liguori, insieme a Luca Ferrario, Simone Giussani, Gianluca e Simone Borghi, senza dimenticare la presenza dell’ex-campione di sci Kristian Ghedina e di Rita Sammartino, unica donna al via.


GT NATIONAL CUP. Promette emozioni anche il secondo appuntamento stagionale che vedrà in pista le potenti Cayman GT nella serie organizzata dal team TecnoSport. Claudio Cappelli a Varano ha aperto nel migliore dei modi la propria stagione, conquistando entrambe le gare dopo aver siglato la pole position. Le due gare, che vedranno i piloti inseriti nelle manche della FX ATCC ma con classifica separata, vedranno al via anche la presenza del noto influencer Davide Cironi.


FORMULA CLASSIC. Terzo evento stagionale per le monoposto storiche, dopo la doppietta firmata da Andrea Grassano nelle due manche del precedente round. A contendergli il successo ci sarà Roy Buonomo, mentre tra gli altri protagonisti da segnalare la presenza al via anche di Roberto e Niccolò Colussi, oltre che di Luca Spoggi e Giovanni Giordano.

Tutte le gare in diretta televisiva su MS Motor TV (canale 813 SKY).

Le protagoniste del 1° Concorso di Eleganza Città di Trieste



> 14 maggio 2021 - Il Concorso di Eleganza Città di Trieste organizzato dal Club ACI Storico, l'Automobile Club di Trieste, e l'AAVS - Associazione Amatori Veicoli Storici, con il patrocinio dell'Automobile Club d'Italia, annuncia le protagoniste del Concorso.

Ventisei modelli di automobili costruite tra il 1910 e il 1979 saranno oggetto del concorso.

La lista delle vetture partecipanti, iscritte al Registro ACI Storico e facenti parte della Lista di salvaguardia ACI Storico, sono state raggruppate in sette classi a seconda del decennio di fabbricazione: dal 1910 al 1919, dal 1920 al 1929, dal 1930 al 1939, dal 1940 al 1949, dal 1950 al 1959, dal 1960 al 1969, dal 1970 al 1979.

Da sabato 15 maggio il pubblico potrà ammirare i "gioielli" esposti a Trieste in Piazza Unità d'Italia per il Concorso di Eleganza Città di Trieste.

I modelli che parteciperanno al Concorso di Eleganza Città di Trieste sono:


Nella classe dal 1910 al 1919: 

La Peugeot 69 Bebè modello prodotto dal 1905-12, tipo di carrozzeria Tonneau/Torpedo, costruita in diverse serie sino al 1912 (con motore 4 cilindri). Dopo la carrozza senza cavalli, col motore nascosto, l'automobile comincia ad avere una sua fisionomia con il cofano/motore evidente.

La Fiat Zero A del 1913, tipo di carrozzeria Torpedo Stabilimenti Farina, ritenuta la prima "utilitaria" FIAT. Costava comunque più di un appartamento.

L' Austro Daimler del 1914, tipo carrozzeria Double Phaeton/Torpedo. Costruita a Vienna su progetto di Ferdinand Porsche. Il modello ebbe una discreta diffusione anche per le vittorie sportive della Casa.


Nella classe dal 1920 al 1929:

La Diatto 20S del 1924, carrozzeria sportiveggiante tipo Bateau, molto in voga nel decennio, che ricorda le linee di una barca. Costruita da E.Mouche a Lione.

L'Alfa Romeo 1500 SS Compressore del 1929, carrozzeria sportiva costruita con le specifiche delle gare di durata del periodo (Broockland, Spa, Le Mans). Prevedevano 4 posti e parafanghi di tipo motociclistico. Questo esemplare ha preso parte più volte alla 12 ore di Brookland. 

L'OM 665 Spider MM del 1929, carrozzeria Moderna (Casaro). La linea della vettura prefigura la tipologia delle 2 posti Spider Cabriolet, tipiche dei primi anni '30.


Nella classe dal 1930 al 1939:

La Fiat 525 SS del 1931, carrozzeria Spider Cabriolet realizzata da Viotti su disegno di Revelli de Beaumont.

L'Alfa Romeo 6C 2300 Pescara del 1935, carrozzeria Berlinetta Touring. Comincia ad evidenziarsi la linea aerodinamica e la scomparsa del radiatore a vista.

La Lancia Aprilia Cabriolet del 1938 carrozzeria Stabilimenti Farina. La meccanica di questa Lancia è all'avanguardia: la carrozzeria è autoportante, i cilindri a  V,  le camere di scoppio emisferiche. È l'ultimo prodotto di Vincenzo Lancia che improvvisamente venne a mancare nel 1937.

L'Alfa Romeo 6C 2300 MM del 1938, carrozzeria Berlinetta Touring. 

Rappresenta l'evoluzione delle linee della carrozzeria Touring sul nuovo telaio a ruote indipendenti.


Nella classe dal 1940 al 1949:

La SIATA Amica Cabriolet del 1939/1940, carrozzeria Bertone prototipo su autotelaio FIAT Topolino A. Siata, già fornitrice di ricambi per l'elaborazione di auto di serie, applica la testata a valvole in testa ed aumenta la cilindrata per la nuova Siata Amica. Entrerà in produzione solo nel 1949.

L'Alfa Romeo 6C 2500 S Berlinetta Turinga del 1943. L'Alfa 2500 rappresenta l'evoluzione definitiva della 2300, la carrozzeria si fa più spaziosa e il carrozziere è quello delle vetture chiuse dell'Alfa. La Touring che in periodo di guerra assume il nome italianizzato di Turinga.

L'Alfa Romeo 6C 2500 S Cabriolet Pinin Farina del 1945. Pinin Farina nel dopoguerra costruisce le auto aperte dell'Alfa. Questo esemplare è un pezzo unico prima della ripresa postbellica.


Nella classe dal 1950 al 1959: 

L' OSCA 1100 Barchetta Sport del 1955, carrozzeria Morelli di Ferrara. Auto da competizione costruita dai fratelli Maserati. Questo esemplare ha preso parte alla Targa Florio negli anni '50.

La Porsche 356 del 1955, carrozzeria Speedster. L'azienda, fondata nel 1948, rappresenta l'ultima realizzazione di Ferdinand Porsche che aveva iniziato nel 1906 con l'assunzione all'Austro Daimler, passando tra l'altro anche dalla progettazione della Volkswagen "Maggiolino".


La Lancia Aurelia B24S del 1958, carrozzeria Pinin Farina. Qui è nella sua versione Spider cosiddetta "America" munita di Hard-top. Lo Spider era in alternativa alla versione Convertibile.

La Ferrari 250 Tour De France del 1957. Berlinetta sportiva da competizione, seconda versione passo lungo 1957. È realizzata da Scaglietti su disegno di Pinin Farina.


Nella classe dal 1960 al 1969:

L' ISO Grifo A3C del 1964, carrozzeria Berlinetta Sport Car di Modena, su disegno di Giugiaro. Il progetto è di Giotto Bizzarrini con meccanica di derivazione Corvette. Questo esemplare ha preso parte alla 12 ore di Sebring.

La Ferrari 275 GTB 6C del 1965. Berlinetta, carrozzeria Scaglietti su disegno di Pininfarina. Questo esemplare è uno dei pochi costruiti in alluminio e munito di 6 carburatori doppio corpo.

La Jaguar E S 4,2 prima serie del 1966, carrozzeria Spider. Essa rappresenta il rilancio della Jaguar, che si rifà alla linea delle sue vetture da competizione.

La Mercedes 230 SL del 1967. Costruita inizialmente per il mercato americano, sostituisce, ad un livello inferiore, il precedente modello 300 SL con una diffusione molto maggiore.

La Lamborghini Miura del 1969. Bertone, con questo disegno di Gandini, rompe gli schemi delle sportive a motore anteriore con una linea innovativa, unita ad una meccanica posizionata nella parte posteriore.


Nella classe dal 1970 al 1979:

La Lamborghini Espada prima serie del 1970. Bertone, su disegno di Gandini, presenta una carrozzeria a quattro posti veri con una nuova linea di Berlina veloce.

La Ferrari Dino 246 GT del 1972. La Dino 246 è l'evoluzione finale della Dino 206 costituita come marca nel 1968. Questa Berlinetta a due posti è realizzata dalla carrozzeria Pininfarina.

La Lancia Stratos PT del 1973. Nata appositamente per competere nei rally col motore Dino 246, viene costruita in soli 500 esemplari, con carrozzeria in vetroresina dalla Bertone. La vettura esposta è una pre-serie.

La Ford LTD Landau Hard Top Coupé del 1977. Modello con tipica carrozzeria d'oltreoceano, Coupé due portiere e Hard Top, con le dimensioni generose, caratteristica dell'epoca.


Presente, in Piazza Unità d'Italia, un modello fuori concorso la Fiat 525S Revelli del 1931/2020. Fedele ricostruzione autorizzata su autotelaio originale FIAT 525S lungo, secondo un figurino attribuito allo stilista Mario Revelli datato 1931, che non ebbe all'epoca alcun seguito realizzativo.

Qui, inoltre, verrà allestita un'esposizione di Moto Guzzi, per celebrare i cento anni del marchio dell'aquila.


Credits: clubacistorico.it

Campionato Italiano GT Sprint/ Confermata la classifica di gara-1 del Mugello del 4 ottobre 2020


> 14 Maggio 2021 - Con sentenza n. CS2/2021 la Corte Sportiva D'Appello ACISPORT ha respinto definitivamente l'appello proposto da Audi Sport Italia per i fatti accaduti lo scorso anno all'autodromo del Mugello. In quell'occasione durante gara-1 del secondo round della serie Sprint, l'equipaggio Drudi-Agostini veniva penalizzato di 5 secondi dai Commissari Sportivi, retrocedendo di conseguenza nell'ordine di arrivo dal primo al quarto posto, a causa di una irregolarità nell'operazione di sostituzione degli pneumatici in occasione del cambio pilota.


Contro quella decisione Audi Sport Italia oppose due ricorsi, dapprima alla Corte Sportiva D'Appello ACISPORT, che confermò la decisione dei commissari sportivi e, successivamente, al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Quest'ultimo, nel confermare l'antigiuridicità delle procedure adottate ai box dal concorrente durante la gara, aveva rimandato alla stessa Corte Sportiva la determinazione della norma sanzionatoria e la nuova conseguente sanzione.


Con la sentenza del 9 aprile scorso, la Corte Sportiva D'Appello ACISPORT ha confermato che l'unica sanzione di tipo ripristinatorio che poteva essere applicata era quella in tempo, appunto di 5 secondi, che ha retrocesso, per conseguenza del ripristino, l'equipaggio Drudi-Agostini dal 1° al 4° posto. Nessuna altra sanzione, neppure pecuniaria come proposto dalla ricorrente, poteva essere applicata.


La sentenza è consultabile al seguente link:

https://www.acisport.it/public_federazione/2021/pdf/Corte_Sportiva_Appello_-_Sentenze/corte_sportiva_appello_sentenza_2_2021.pdf


Credits: Acisport.it

giovedì 13 maggio 2021

Alfa Romeo protagonista della 39a “1000 Miglia”


> Torino, 13 maggio 2021 - Alfa Romeo partecipa, in qualità di Global Automotive Partner, all'edizione 2021 della rievocazione storica della Mille Miglia, la "corsa più bella del mondo" – secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari – che prenderà il via da Brescia il 16 giugno per farvi ritorno il 19 giugno, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. Si tratta quindi di un appuntamento di grande prestigio che ogni anno raccoglie l'ammirazione e il calore del pubblico e che vedrà la consueta partecipazione di alcuni dei più preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

Da sempre un po' gara e un po' avventura, alla 39esima edizione rievocativa della "Freccia Rossa" parteciperanno vetture d’epoca d’inestimabile valore. Secondo il regolamento, possono partecipare all’evento solo modelli che hanno preso parte alla Mille Miglia agonistica, corsa dal 1927 al 1957 e vinta per ben undici volte dalle vetture Alfa Romeo: un record di successi che non potrà mai essere battuto e che sancisce l'indissolubile legame tra il marchio italiano e la più importante gara di regolarità per auto d’epoca al mondo. Fedele al tradizionale percorso da Brescia a Roma e ritorno, con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna, l’edizione 2021 propone una novità assoluta rispetto alle recenti edizioni: il senso di marcia della competizione sarà antiorario, come avvenuto spesso nella corsa originale. Inoltre, quest’anno gli equipaggi affronteranno per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, sia i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.

Ma questo tipo di manifestazioni, al di là del valore storico, rappresenta un autentico ponte tra passato e futuro: non a caso, il payoff di questa edizione della 1000 Miglia è “Crossing the future”, una frase che celebra l’importanza dell’innovazione tecnologica in campo automobilistico, valore fondante della competizione storica e driver verso il futuro della mobilità.

Alfa Romeo condivide con 1000 Miglia la spinta per l’innovazione e il miglioramento incessante delle prestazioni: nei suoi oltre 110 anni di esistenza, la Casa del Biscione ha scritto alcune tra le pagine più gloriose nella storia del motorsport, attraverso modelli iconici capaci di trionfare nelle competizioni e di entrare nell'immaginario collettivo popolare. E il passato del brand continua a ispirare ingegneri e designer di Alfa Romeo nella creazione di nuovi modelli. Lo dimostra la nuova Alfa Romeo Giulia GTA, che fa risorgere una delle leggende dell’automobilismo e una pietra miliare nella storia della Casa costruttrice: la Giulia GTA del 1965. La nuova supercar Alfa Romeo infatti si ispira, tecnicamente e concettualmente, alla Giulia “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT, che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. E non è un caso se proprio in questi giorni la sua presentazione alla stampa internazionale avvenga nelle ex Officine Autodelta nel Centro Sperimentale di Balocco (VC) dove negli anni Sessanta fu sviluppata la Giulia Sprint GTA. Un esemplare della nuovissima Alfa Romeo Giulia GTA sarà presente alla “1000 Miglia” 2021 rendendola di fatto un appuntamento imperdibile per gli appassionati del marchio. Non solo: Alfa Romeo metterà a disposizione dell’organizzazione una flotta di trenta vetture attuali – modelli Stelvio e Giulia – che, nelle vesti di vetture ufficiali della 1000 Miglia 2021, sapranno conquistare lungo il percorso i tanti appassionati che potranno così condividere i valori del brand, intrisi di storia e di competizione.

Va infine sottolineato l’impegno del dipartimento Heritage di Stellantis che fornisce un prezioso supporto attraverso i tecnici delle Officine Classiche, per rendere competitivi i gioielli della collezione storica del Gruppo nelle più celebri kermesse riservate alle veterane. Basti pensare alla straordinaria Alfa Romeo 6C 1500 SS (1928), proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, che nel 2019 ha vinto proprio la rievocazione storica della 1000 Miglia e che prenderà nuovamente parte alla “corsa più bella del mondo” nell’edizione 2021. Oltre ad occuparsi della manutenzione delle vetture d’epoca presenti nella collezione aziendale, gli esperti tecnici di Heritage sono a disposizione dei collezionisti di tutto il mondo per supportarli con i servizi di certificazione e restauro delle auto storiche Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

DOPPIO IMPEGNO A LE CASTELLET PER AKM MOTORSPORT BY ANTONELLI NEL ROUND D’APERTURA DELL'INTERNATIONAL GT OPEN E DELLA GT OPEN CUP


Semaforo verde questo weekend (14/16 maggio) sul circuito di Le Castellet per il team AKM Motorsport by Antonelli, pronto ad affrontare il primo appuntamento della stagione 2021 dell'International GT Open. Un impegno che vedrà la squadra di San Marino per il terzo anno legata ai colori Mercedes, schierando al via due AMG GT3.
Ad alternarsi al volante di una vettura della Casa tedesca ci saranno Loris Spinelli e Alexander Moiseev. Il binomio italo-russo completerà un equipaggio Pro-Am. E proprio sul tracciato francese nel 2020 Moiseev conquistò un doppio podio di classe chiudendo a fine anno secondo nella classifica riservata agli Am.
Prima volta invece con il team guidato da Marco Antonelli per il duo tutto tedesco formato da Jens Liebhauser e Florian Scholze, i quali si alterneranno al volante dell'altra Mercedes puntando a difendere il titolo Am messo a segno la scorsa stagione.

Sul circuito del Paul Ricard il team AKM Motorsport by Antonelli sarà anche presente con una Lamborghini Huracán Super Trofeo per Glauco Solieri. L'italiano sarà infatti al via della GT Open Cup, facendo il suo ritorno in pista dopo oltre un anno di stop. Solieri, che vanta diverse esperienze in varie categorie GT e che ritiene il tracciato francese come uno dei suoi preferiti, proprio al Paul Ricard nel 2019 ha conquistato una vittoria, sempre al volante di una Lamborghini del team Antonelli Motorsport.

Per quanto riguarda questo lungo weekend, oggi si è svolta una sessione di prove libere, mentre altri due turni sono in programma venerdì. Il primo turno di qualifiche scatterà per entrambe le serie sabato mattina, con la gara della GT Cup Open in programma alle 11.55 e Gara 2 dell'International GT Open alle 16.45. Domenica la seconda sessione di qualifica e poi l'ultima gara che scatterà alle ore 13.40.
Qualifiche e gare verranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube del campionato.

> Foto Speedy