martedì 11 maggio 2021

24 ORE DEL NÜRBURGRING, EDOARDO LIBERATI (PORSCHE 911) AL DECIMO POSTO NELLA QUALIFICATION RACE


Roma, 10 maggio 2021. Ultima "fermata" prima della 24 Ore del Nürburgring del 3/6 giugno per Edoardo Liberati, che è sceso in pista nel corso del weekend appena concluso sul circuito del Nordschleife, in occasione della ADAC Qualification Race. Il pilota romano, che si è alternato nella circostanza con i compagni di squadra Josh Burdon, Marco Holzer e Alexandre Imperatori sulla Porsche 911 GT3 R schierata dal team KCMG, ha conquistato un ottimo piazzamento nella top-10 su un totale di 83 vetture (30 quelle al via della sua stessa classe). Dopo avere chiuso con l'ottavo crono la qualifica, l'equipaggio della squadra di Hong Kong ha centrato il 15° tempo nella sessione della super pole riservata ai migliori 30.
In gara Liberati ha poi guidato per circa un'ora e mezza, ovvero il tempo regolare per ciascuno stint, e alla fine è arrivato appunto il decimo posto.

"Abbiamo ancora alcune cose su cui lavorare. Siamo soddisfatti, anche se con le temperature più elevate rispetto alle precedenti gare della serie NLS a cui abbiamo preso parte, abbiamo dovuto capire meglio il comportamento delle gomme", ha commentato Liberati.

Adesso seguirà poco meno di un mese di pausa. Poi il via alla sfida dell'Inferno Verde che quest'anno celebra la 49ª edizione.

lunedì 10 maggio 2021

Il Porsche Club GT protagonista del weekend di Imola


Il Porsche Club GT ha vissuto un secondo round 2021 ad alto tasso di adrenalina a Imola, dove le sfide di vertice hanno infiammato il weekend e confermato un trend di competitività e gradimento in continua salita all'interno degli eventi del Gruppo Peroni Race. Il monomarca che premia il giro più veloce e prevede ben 5 turni di guida e sette categorie in gara tra Porsche stradali e da corsa è sbarcato in riva al Santerno con il record di 59 piloti iscritti. Complice un meteo perfetto lo spettacolo in pista è spesso culminato con bagarre sul filo dei centesimi di secondo in tutte le tre gare disputate, trasmesse in diretta su Ms Motor Tv e sul web. Promosso dal Porsche Club Umbria, al termine delle sfide di domenica (9 maggio) ha issato sul gradino più alto del podio nuovi e “vecchi” vincitori. Conquistano il primo successo stagionale il trentino Emiliano Formaini nella DSW 997 Cup, il catanese Francesco Tomarchio nella Goodyear GT3 RS e il ravennate Carlo Manetti nella Sparco GT, mentre si confermano dopo il Mugello il bergamasco Federico Reggiani nella DSW 991 Cup, il pratese Davide Zumpano nella TubiStyle GT3, il milanese Martino Rigo nella Panta GT4 e il torinese Andrea Ruscica nella Entry level/Historic.

Fra le 911 in azione a Imola c'era anche la GT3 RS del presidente del Porsche Club Umbria Diego Locanto, che ha così commentato: “Abbiamo fatto il record di iscritti e tutti si sono divertiti, questo è lo spirito che cerchiamo nel Porsche Club GT. Le sfide in pista sono emozionati, ma vorrei citare un episodio personale, perché dopo il mio ritiro in gara 1 Antonello Grossi mi ha prestato la sua auto, un gesto da vero gentleman che mi ha permesso di salire sul podio. Contenti di come la stagione stia proseguendo in pista e tra noi nel paddock. E ora Monza a fine maggio”. 
Su una Cayman è invece rientrata in azione la catanese Livia Magnàno, nel 2020 la prima pilota donna a partecipare alla serie nazionale: “Riprendere a correre proprio a Imola, pista alla quale sono affezionata, è stato fantastico, sono soddisfatta anche perché ho migliorato il mio record, speriamo che presto possano aggiungersi altre ragazze!”.

Sul circuito emiliano-romagnolo nella DSW 991 Cup ha entusiasmato il duello di vertice tra le 911 GT3 Cup di Federico Reggiani e di Walter Palazzo, risoltosi all'ultimo metro di gara 3. L'alfiere di Krypton Motorpsort ha bissato il pieno di punti colto al Mugello rimontando con giro più veloce sul rivale catanese, all'esordio nel Porsche Club GT e brillante vincitore in gara 1. Mentre terzo sul podio sale un altra new-entry, Max Montagnese, Reggiani ora prova la fuga in classifica: “Siamo contenti, Palazzo era molto vicino, ma anche con un piccolo margine è una bella soddisfazione e siamo riusciti ad aumentare il vantaggio in campionato in una giornata splendida”.

Podio DSW 991 Cup, Imola: 1. Reggiani (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II); 2. Palazzo (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II); 3. Montagnese (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.I).

Bagarre è stata anche nella “cugina” DSW 997 Cup, riservata alle 911 GT3 Cup del recente passato. La lotta per il titolo si accende grazie alla rivincita di Emiliano Formaini sulla rivelazione Giovanni Lastrucci, all'esordio assoluto nell'automobilismo e in gara 1 capace di strappare ancora una volta i punti del giro più veloce, che mantengono il 20enne rookie fiorentino in vetta alla classifica di categoria. Formaini ha risposto rimontando con regolarità e cogliendo un successo pesante: “Vittoria cercata - ha detto il trentino - in gara 1 avrei potuto migliorare il mio personale ma una red flag ha fermato il turno. Alla fine è andata bene lo stesso dopo lo sgambetto del meteo al Mugello”. Il podio è stato completato da Armin Hafner, in buona progressione dopo il ritmo sostenuto mostrato già nelle prove di sabato.

Podio DSW 997 Cup, Imola: 1. Formaini; 2. Lastrucci; 3. Hafner (tutti su Porsche 911 GT3 Cup, 997).

Ad aprire le categorie delle Porsche stradali il dominio all'esordio di Francesco Tomarchio nella Goodyear GT3 RS. Convincente la verve del driver catanese, che già in gara 1 ha messo a segno il giro più veloce e poi ha completato la tripletta: “Non era facile, prima volta nell'automobilismo. Già solo montare pneumatici nuovi e spingere al primo giro non era qualcosa di scontato. Avrei voluto tirare fuori qualcosa in più, comunque è andata alla stragrande!”. Alle sue spalle Luca Ferranti sigilla con il secondo posto l'esordio stagionale, miglior risultato di sempre per il pilota ravennate nel Porsche Club GT. Un'imprevisto in zona sospensione anteriore destra in gara 1 non ha invece consentito a Diego Locanto di giocarsi una medaglia più preziosa rispetto al bronzo conquistato in extremis in gara 3 con la 911 GT3 RS prestatagli da Antonello Grossi. Terzo al Mugello e a Imola, Locanto ha avvicinato la leadership di Ilario Introna, in top-5 al traguardo dopo la vittoria in TOscana.

Podio Goodyear GT3 RS, Imola: 1. Tomarchio; 2. Ferranti; 3. Locanto (tutti su Porsche 911 GT3 RS, 991).

Vincitore in gara 1 e gara 3, nella Tubi Style GT3 si è imposto con tanto di “best lap” Davide Zumpano. Primo anche al Mugello, il pilota toscano allunga sul mai domo rivale Marco Pellegrino, anche lui su 991 GT3 4.0 riuscito a strappargli gara 2: “Il campionato resta aperto - ha detto Zumpano -, gli avversari sono preparati. Imola è una pista molto tecnica che conosco poco, quindi sono contento dei risultati, in parte inaspettati. Il piacere di un podio qui è innegabile”. Assente alla prima stagionale, ha completato il podio il rientrante driver sardo Antonello Medde, che ha convinto all'esordio 2021, mentre la sfortuna si è accanita su Nicola Romania, costretto allo stop.

Podio Tubi Style GT3, Imola: 1. Zumpano ; 2. Pellegrino; 3. Medde (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.II).

Rientro con immediato successo nella Sparco GT dopo l'assenza al Mugello per il campione in carica Carlo Manetti, che aggiudicandosi gara 2 e gara 3 in un finale mozzafiato costringe secondo Marco Santanocita, il direttore del Centro Porsche Latina autore del giro più veloce in gara 1: “E' stato difficile - ha detto il pilota ravennate -, la concorrenza è cresciuta e mi fa piacere dia tanto filo da torcere. Sarà un campionato interessante”. In una sfida tutta tra 991 GT3 3.8 si è inserito Giorgio Errani, papà della campionessa di tennis Sara, terzo all'esordio nel Porsche Club GT, mentre la lotta per il titolo si compatta dopo la top-5 di Enrico Di Leo sulla 997 GT3 Rs con la quale si era imposto al Mugello.

Podio Sparco GT, Imola: 1. Manetti ; 2. Santanocita ; 3. Errani (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.I).

Alta tensione a Imola non è mancata neppure nel “derby” tra Cayman della Panta GT4: il capoclassifica Martino Rigo si è imposto ritrovando il ritmo giusto nei momenti cruciali in tutte le tre gare, ma sempre tallonato da Enzo Formato, particolarmente a suo agio sulla pista di casa. Sul podio per la prima volta anche Enrico Zanchi, riuscito stavolta ad avere la meglio su Massimo Valentini.

Podio Panta GT4, Imola: 1. Rigo (Porsche Cayman 718); 2. Formato (Cayman 718); 3. Zanchi (Cayman 981).

Altra conferma da primo della classe è la vittoria nella Entry level/Historic del sempre più leader Andrea Ruscica, mattatore sulla Cayman 981 GTS. Il giovane pilota torinese ha preceduto l'ammirata 964 RS storica di Mattia Fiore, subito a podio all'esordio, mentre l'indomito driver romano Claudio Terenzi non si è lasciato sfuggire l'occasione di salire di nuovo sul podio.

Podio Entry level/Historic, Imola: 1. Ruscica (Porsche Boxster 981 GTS); 2. Fiore (Porsche 964 RS); 3. Terenzi (Porsche Boxster S).

> FOTO BENFENATI

Rally Auto Storiche / Targa Florio da incorniciare per i portacolori della scuderia RO racing


> 10 maggio 2021 - Un'edizione da ricordare, per i colori della scuderia RO racing, quella appena trascorsa della Targa Florio. Su più fronti i risultati sono, infatti, stati di grande valore. Le maggiori soddisfazioni per il sodalizio di Cianciana sono giunte dalla manifestazione, valevole per il Campionato italiano, riservata alle auto storiche. Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, a bordo di una Porsche 911 Gruppo B allestita da Guagliardo, dopo esser stati al comando della classifica generale si sono dovuti accontentare della piazza d'onore, in seguito a una penalità conseguenza di un lungo intervento allo sterzo al parco assistenza. I due sono già pronti a rifarsi al prossimo appuntamento di campionato. Vittoria a mani basse per Natale Mannino e Giacomo Giannone nel Terzo Raggruppamento. Il successo della Porsche 911, condotta dai due palermitani e seguita da Guagliardo, è stato limpido e mai messo in discussione. Dopo una bellissima lotta con Negri e Coppa, Maurizio Plano e Roberto Genovese si sono imposti, con una Porsche 911 della SPM, nel Secondo Raggruppamento. Per Plano, saggio conoscitore delle strade della Targa, è stato il miglior modo per festeggiare il rientro nel mondo delle competizioni dopo una pausa interlocutoria di diversi anni. Nel Primo Raggruppamento quarto posto di classe per Roberto Perricone e Alessandro Scrigna. Ritiro dovuto a noie meccaniche della loro Porsche 911 per Gianluca Mauriello e Vincenzo Mannina.

“Gara di casa, molto delicata, lunga, tiratissima, e davvero stressante – ha detto Angelo Lombardo - volevamo vincere, era nelle nostre possibilità e lo abbiamo dimostrato, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte”.

(Ufficio Stampa Scuderia RO racing)

VELOCITA' SALITA / RAMPA DE BOTICAS, AL DEBUTTO EUROPEO DIEGO DEGASPERI SU OSELLA È TERZO ASSOLUTO


Trento, 10 Maggio 2021 – Parte con il piede giusto, con poco tempo per poter festeggiare, la campagna continentale di Diego Degasperi, salito lo scorso fine settimana sul terzo gradino del podio assoluto nella Rampa de Boticas, apertura del FIA European Hill Climb Championship. Il pilota di Trento, alla guida dell'Osella FA 30/GEA messa a disposizione dal Team Faggioli, si è dimostrato da subito molto concreto, chiudendo la due giorni portoghese anche terzo di categoria 2, secondo di gruppo D/E2-SS e di classe 3000, il miglior modo per iniziare l'annata.

Al termine delle tre manche di prova del Sabato, baciate da uno splendente sole e da alte temperature, il portacolori della scuderia Vimotorsport si piazzava saldamente in terza posizione assoluta, con un gap di poco più di sette secondi da Merli e di cinque da Faggioli. Date le previsioni meteo, non del tutto felici per la Domenica, la direzione gara proponeva di anticipare gara 1, al seguito delle sessioni di prova, ed il trentino confermava i valori in campo.
Alla Domenica le condizioni cambiavano radicalmente e sul tracciato si riversava un diluvio incessante, capace di rendere la vita estremamente difficile ai concorrenti.
Dopo un warm-up che poteva costare molto caro, con Degasperi protagonista di un aquaplaning, in gara 2 l'asfalto iniziava lentamente ad asciugarsi ma la classifica non sorrideva al pilota Osella, firmatario della quinta prestazione assoluta ad oltre quindici secondi dal primo.
Con il ritorno del sole, al pomeriggio, si ritrovava la giusta fiducia ed il cronometro tornava ad essere amico, segnando un quarto tempo nella generale che si tramutava nel terzo gradino del podio assoluto e di categoria 2, nel secondo posto di gruppo D/E2-SS e di classe 3000.
Un piazzamento che vale la seconda piazza nella provvisoria dell'europeo, a pari punti con Sébastien Petit, inserendo Degasperi nella rosa dei pretendenti alla corona continentale.

“La prima giornata è stata molto positiva” – racconta Degasperi – “e siamo sempre stati terzi assoluti e secondi di classe. Alla Domenica mattina, durante il warm-up, abbiamo rischiato grosso per un aquaplaning ma, fortunatamente, non abbiamo fatto danni. Con il ritorno del sole siamo tornati a spingere forte e ci siamo guadagnati un terzo assoluto molto significativo. La vettura, come sempre, è stata impeccabile ed il Team Faggioli è una certezza. Il percorso era molto guidato ed ho sofferto un pochettino, essendo amante del veloce. Tutto sommato sono contento perchè ora siamo secondi con Petit, fortissimo campione francese. Avanti così. Grazie di cuore, in particolare, al mio amico Danilo Gottardini perchè ha svolto un lavoro notevole per organizzare questa trasferta in Portogallo. Ora resettiamo il tutto e guardiamo al weekend.”

Nemmeno il tempo per tirare il fiato che Degasperi dovrà già concentrarsi sul prossimo fine settimana, in programma la spagnola Subida Internacional al Fito, dal 14 al 16 di Maggio.

“Nemmeno il tempo di tornare a casa” – aggiunge Degasperi – “che Giovedì ripartiremo per la Spagna. Saremo in gara alla storica Subida al Fito, nelle Asturie. Punteremo in alto, sempre.”

Buon Compleanno Jaguar E!


I sessant'anni del modello più famoso della Jaguar sarà festeggiato al National Jaguar Day con il patrocinio del Club ACI Storico. Una due giorni di incontri per celebrare, in Italia, un importante anniversario di un’assoluta icona dell’automobilismo. Un cocktail a Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore inglese Jill Morris, nel pomeriggio del 14 maggio. E una giornata in stile british, il giorno dopo, sui prati dell’Acquedotto Romano Polo Club. Sono questi gli appuntamenti che il Jaguar Drivers’ Club d’Italia, rappresentanza ufficiale del più antico e prestigioso sodalizio Jaguar nel Regno Unito, ha organizzato per festeggiare i 60 anni del modello più famoso della casa automobilistica di Coventry, la mitica Jaguar E.
Fu una vettura che rivoluzionò notevolmente i canoni estetici dell’epoca e mise in discussione lo stesso concetto di “auto sportiva”. Telaio monoscocca, quattro freni a disco, sospensioni posteriori indipendenti, velocissima (raggiungeva i 240 km/h), bellissima e aerodinamica: presentata nel marzo ‘61 al salone di Ginevra nella versione coupé, la Jaguar E-Type fu talmente apprezzata che i vertici dell’azienda decisero di affiancarle immediatamente il modello spider (un pilota partì la notte da Coventry e il mattino dopo era a Ginevra).
Il ricevimento in ambasciata festeggerà molti tra i possessori italiani di quel modello così
all’avanguardia da essere preferito da Steve McQueen, Tony Curtis, George Best, George Harrison, Elton John, Rita Pavone (che la volle tutta rosa) e Diabolik, che la preferiva giustamente nera, il colore della notte (Eva Kant, sua complice e compagna, ne possedeva una bianca).
L’incontro all’Acquedotto Romano Polo Club, organizzato in collaborazione con la Scuderia Jaguar Storiche, sarà aperto a tutti gli appassionati delle Jaguar nonché ai possessori di auto e moto inglesi: barbecue, birra, gara di Polo tra le squadre del Jaguar Drivers’ Club Italia e quella della Jaguar E-Type in una tenuta di oltre 80 ettari alle porte di Roma. Sempre nel rispetto delle norme anti-Covid e con una raccolta fondi a favore della fondazione Operation Smile Italia Onlus per curare, in Italia e nel resto del mondo, i bambini nati con malformazioni del volto.

da Club Aci Storico

GEIDUE sul podio al Rally Storico della Valpolicella


Thiene (VI), 10 maggio 2021 – Finalmente un risultato che porta una ventata d'ottimismo in casa Geidue, quello arrivato al termine del Rally Storico della Valpolicella. Svoltosi lo scorso sabato, il nuovo rally veronese con la sua collocazione a tre settimane dall'atteso Campagnolo, ha offerto la possibilità di compiere un attendibile test in campo gara, alle due vetture iscritte coi colori della scuderia di Thiene.
Ancor più interessante era per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano e la loro Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A, poter avere anche un confronto con altri esemplari della vettura da loro utilizzata per affrontare le sei prove speciali in programma, cinque delle quali regolarmente disputate.

La gara inizia in salita a causa della rottura del bilanciere che regola la frenata della vettura, creando uno scompenso che ha penalizzato il duo soprattutto nella seconda breve speciale, dopo aver realizzato il secondo tempo nella prima nonostante il problema per ovviare al quale, Bianco ha tentato un intervento di fortuna utilizzando gli elastici delle mascherine che aveva in auto.
Sistemato il problema in assistenza, la musica è cambiata e, pur considerando irraggiungibili i futuri vincitori, i tempi realizzati hanno dato il riscontro voluto.

"Nonostante il problema patito nelle prime due prove speciali – afferma Bianco – sono finalmente soddisfatto dell'andamento della gara. A parte l'inconveniente che non ha comunque compromesso la seconda posizione assoluta, la Sierra ha girato a dovere e questo ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione e soprattutto per il Rally Campagnolo di fine mese, dove ci sarà il top dei piloti dei rally storici a contendersi le posizioni che contano. Spiace solo che Stefano si sia dovuto fermare per un problema, ma credo che prossimamente sulle strade di casa saprà farsi valere".

Il problema che ha fermato la Fiat 127 Gruppo 2 di Stefano Sbalchiero, che correva in coppia con Federico Casa, è stato causato dalla rottura di uno snodo uniball che ha provocato il cedimento di un braccetto della sospensione quando mancava una manciata di metri alla fine della prima speciale; danno che ha impedito di proseguire ma, nonostante tutto, i riscontri avuti da Sbalchiero sul rendimento della vettura fino a quel momento, hanno lasciato un'impronta di ottimismo per le prossime gare.

Foto di Videofotomax

Il 10° Rally Lana Storico il 18 e 19 giugno

Dopo aver segnato il passo nel 2020 a causa della pandemia, il Rally Lana Storico raggiunge la doppia cifra e si prepara a tornare a tempo pieno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche del quale sarà il quarto degli otto appuntamenti. Rivista ampiamente nei tempi e nella configurazione, la manifestazione si svolgerà venerdì 18 e sabato 19 giugno sempre sotto la regia di Veglio 4x4 e BMT Eventi, in collaborazione con l'Automobile Club di Biella.
Quarto appuntamento del CIR Auto Storiche, il Lana storico sarà valevole anche per il T.R.Z. della prima Zona, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre che per il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup; validità di grande pregio anche per la gara di regolarità a media che ospiterà i prim'attori del Campionato Italiano e, a completare la proposta, la gara di regolarità sport per gli amanti dei pressostati.

Le iscrizioni resteranno aperte dalle 8 di mercoledì 19 maggio sino alle 18 di mercoledì 9 giugno e saranno da perfezionare secondo le attuali normative in vigore.

Venerdì 18 giugno, dalle 13 alle 19, sarà la volta delle operazioni di verifica presso l'Hotel Agorà sede anche di direzione gara, segreteria e sala stampa; sabato 19 lo svolgimento della gara che per la prima volta si correrà su unica tappa. Tre i diversi tratti cronometrati che saranno ripetuti più volte ottenendo 94,940 chilometri di prove speciali sui 234,170 totali del percorso.

Partenza fissata alle ore 9 dal Centro Commerciale "Gli Orsi" che ospiterà anche due riordini ed altrettanti parchi assistenza, oltre all'arrivo della gara programmato alle 18.56 e la successiva cerimonia delle premiazioni.

 

Rally AutoStoriche / Da Zanche su Porsche firma il primo successo alla Targa Florio



Lucio Da Zanche ha vinto sabato 8 maggio l'Historic Rally della 105^ Targa Florio al volante della Porsche 911 gruppo B condivisa con il navigatore Daniele De Luis, perfettamente curata dal team Pentacar e gommata Pirelli. Per il pluricampione italiano ed europeo è il primo successo personale nella classica siciliana, la corsa più antica del mondo che tuttora si corre, in versione rally, lungo i leggendari e selettivi asfalti del Circuito delle Madonie. Da Zanche ha iscritto il proprio nome nell'albo d'oro del rally storico della Targa Florio al termine di un acceso e spettacolare duello con i rivali più accreditati e dopo aver vinto ben 5 prove speciali delle 8 disputate in totale, con tre “scratch” su tre sulla “Tribune” di 6,15 km, con passaggio lungo il rettilineo principale dello storico circuito nei pressi di Cerda, e due “scratch” su due sulla “Scillato-Polizzi” di 13,7 km, altre due località nel mito della “Cursa”. L'equipaggio valtellinese ha tenuto un ritmo costantemente elevato e attaccato a fondo nella parte centrale della giornata dopo un inizio condizionato da una scelta “conservativa” di pneumatici ma in ogni caso competitivo. E' un bis di lusso quello messo a segno da Da Zanche in questo 2021, che segue la brillante vittoria ottenuta al Rally di Sanremo un mese fa: un uno-due fragoroso che proietta il pilota di Bormio a punteggio pieno sempre più in vetta al Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Così ha commentato Da Zanche dopo la vittoria sul traguardo finale a Termini Imerese: “Vincere in Sicilia, terra di passione, di motori, di cultura e storia, ha un gusto particolare. Da sempre sognavo di vincere un giorno qui alla Targa Florio e ce l'ho fatta! E' magico inserirla nel mio palmares, una ciliegina che mancava. Poi in meno di un mese collezionare due perle come Targa e Sanremo vale già una stagione. Siamo più che contenti, dal punto di vista agonistico è stata una gara bella e tiratissima e come pronosticavo Angelo Lombardo si è dimostrato il rivale più agguerrito. Ce la siamo contesa fino alla fine. Dopo aver vinto 5 prove su 8 direi che noi e Pentacar l'abbiamo meritata, la mia Porsche era perfetta!”.

Con le Porsche gruppo B preparate nella factory di Colico dal team Pentacar, sulle Madonie hanno concluso la Targa Florio anche Ermanno Sordi / Maurizio Torlasco, entrato in top-5 nel 4° Raggruppamento e terzo sul podio delle gruppo B, e il team principal Maurizio Pagella , che, con Roberto Brea alle note, ha concluso ottimo sesto e quarto con la stessa GT tedesca con la quale si era affermato al Rally di Varese in febbraio.

Rally / Bilancio positivo per la Squadra Corse Angelo Caffi con Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia) alla 105^ Targa Florio


Squadra Corse Angelo Caffi ha chiuso con un esaltante 4° posto la 105^ Targa Florio con Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella su Skoda Fabia EVO 2 R5 curata dal Team Balbosca ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. Edizione di grande successo quella 2021, che ha visto 185 verificati di diverse nazionalità darsi appuntamento sugli affascinanti seppur difficili asfalti delle Madonie.
Gara avvincente per il duo portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi sin dalla prima prova di venerdì pomeriggio, la Power Stage di “Sclafani Bagni” di 2 km, prova spettacolo dove il giovane equipaggio di ACI Team Italia, nonostante un asfalto umido e scivoloso, ha conquistato due punti preziosi per il tricolore.
Progressione e regolarità hanno caratterizzato tutte le prove del driver Fiorentino e del co pilota piemontese nella giornata di sabato, sicuramente molto impegnativa con le prove “Tribune”, “Targa” e “Scillato-Polizzi” ripetute per tre volte nell'arco della giornata, quindi, una bella sfida per stabilire il giusto set up della macchina per le diverse condizioni di temperatura, ma l'equipaggio di Aci Team Italia è riuscito a rimanere in tutte le prove speciali (la PS 9 è stata annullata ) sempre nella Top 10.

Un soddisfatto Ciuffi ha dichiarato a fine gara:-“Siamo contenti, sappiamo che chi è davanti a noi ha tanta più esperienza, ma credo che stiamo migliorando gara dopo gara. Siamo stati anche fortunati perché nella Scillato-Polizzi 2 abbiamo toccato leggermente il guard rail perdendo tre o quattro secondi. Devo dire che non abbiamo guidato all'attacco preferendo una guida pulita e cercando di fare bene, comunque ci siamo divertiti soprattutto abbiamo migliorato prova dopo prova. Grazie davvero a tutti”-. (Agenzia ErregiMedia)

domenica 9 maggio 2021

PASSANANTE-MORETTI SU FIAT 508C TRIONFANO ALLA XII RIEVOCAZIONE STORICA DELLA COPPA MILANO-SANREMO


> 9 maggio 2021 – Si è conclusa ieri la XII Rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo, partita venerdì da Milano, con la vittoria dell’equipaggio n. 3 di Mario Passanante e Dario Moretti al volante di una Fiat 508 C del 1937. Al secondo posto la coppia di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi (equipaggio n. 2) a bordo di una Fiat 514 MM del 1930. Grande performance anche per il terzo equipaggio classificato con Andrea Giacoppo e Luca Fichera (n. 6) alla guida di una Fulvia 1600 HF.

Ieri è stato il giorno decisivo durante il quale gli equipaggi hanno sostenuto le ultime prove speciali: dopo la tradizionale ripartenza da Rapallo passando nel centro di Genova, hanno affrontato le insidiose curve del Passo del Turchino, del Passo del Faiallo e del Melogno. A conclusione, le prove cronometrate all’interno del Circuito di Ospedaletti, luogo simbolo del motorsport e l’arrivo a Sanremo, la celebre Città dei fiori, dove gli equipaggi hanno partecipato anche alla serata di gala e di premiazione nell'Hotel Royal.

Questa XII Rievocazione Storica è stata corredata da 41 titoli d’onore, a premiare i primi 10 equipaggi della classifica generale della regolarità storica, i primi 3 classificati per ciascun raggruppamento e i primi 3 classificati nelle prove di media. In aggiunta i partecipanti potranno ambire a diversi premi messi a disposizione dagli sponsor: Mercedes-Benz, attraverso il dealer ufficiale Merbag S.p.A., ha premiato il suo miglior equipaggio in gara, il n. 15 di Giovanni Soldo e Sabrina Messina al volante di una Mercedes 190 SL del 1956, il premio Urban Up | Unipol per il fair play è stato consegnato alla coppia Didier Brechemier e Stephane Sausier (n. 39) a bordo di una MG B Roadster del 1964, mentre Marcello Grossi insieme al co-driver Renato Cremonesi è stato premiato da Cuvage come “Equipaggio più frizzante”.

Il “Trofeo d’Eleganza” è stato assegnato da IWC, Schaffhausen all’equipaggio n. 16 di Filippo Sole e Francesca Rettagliata sull’iconica Lancia Dilambda “Blue Shadow” del 1930, vincitori anche del premio consegnato da Natuzzi Italia. Il Contest Design ha visto premiata da Bellini Nautica la coppia Vanni e Christine Curridor (n. 19) a bordo della splendida Lancia Aprilia Sport Zagato del 1937, mentre l’equipaggio composto da Enzo Moroni e Enrico Renaldini alla guida l’intramontabile Porsche Carrera RS 2.7 Lightweight del 1973 si è aggiudicato il premio del Contest Sportscar assegnato da Il Tartarughino.

Menzione d’onore per il Premio “Rinascente”, nella forma di scultura di una Alfetta 159 di Formula 1 degli Anni ’50, realizzata dalla nota artista Beatrice Di Bitetto. Il premio, dal sapore artistico, nonché dal grande valore morale, che scaturisce dall’evento della Milano-Sanremo - la prima manifestazione storico-motoristica organizzata ai tempi del Covid, è proposto da “Via!”, il magazine di ACI Milano ed è stato assegnato ad Annalisa Bellante e co-driver Alessandra Ferraris (n. 36) a bordo di una Porsche 356 SC coupè.

La manifestazione è stata patrocinata da: Comune di Milano, Comune di Monza, Città di Alessandria, Regione Piemonte, Comune di Aqui Terme, Comune di Sanremo, Regione Liguria.

Crediti foto: ©Bluepassion

PERONI RACE WEEKEND IN PISTA ALL'AUTOSOMO DI IMOLA CON 11 GARE


È stata battaglia senza esclusione di colpi a Imola nella domenica del Peroni Race Weekend. Ben undici gare si sono susseguite nell’arco di dieci ore, tra cui la mini endurance del Campionato Italiano Auto Storiche e la seconda manche della Coppa Italia Turismo.

È Mauro Guastamacchia a prevalere nel finale su Alessio Aiello in un’intensa Gara-2 della Coppa Italia Turismo. Chiude sul podio TCR Sequenziale e dell’assoluta Andrea Argenti sulla sua Opel Astra. Vince Alberto Rodio (BF Motorsport) nel TCR DSG, mentre è seconda di classe e sesta assoluta Carlotta Fedeli. Ottimo esordio per il 17enne Steven Giacon (Team Tecnodom), quarto assoluto, mentre escono di scena Sandro Pelatti (BF Motorsport), Marco Butti (NEXT) per un problema tecnico e il vincitore di Gara-1 Federico Borrett. Nella seconda divisione la spunta Alberto Cioffi (AC Racing), 17° assoluto con la sua Mini. Gennaro Manolio e Giuseppe Cartia (SC Angelo Caffi).

Alex Valle vince Gara-2 del Master Tricolore Prototipi tallonato da Alessandro Rosio, partito dalla pole position. Terzo posto per Massimo Wancolle, mentre non concludono la gara Michele Liguori, Antonio Beltratti e Ranieri Randaccio.

Dominio di Trebbi in una rocambolesca Gara-1 della 1.6 Turbo Cup. Secondo posto per Alberto Rizzo (Seven Hills Motorsport) e Gianalberto Coldani (MC, protagonisti di un’avvincente bagarre dopo un errore del 19enne. La manche si conclude con il botto tra Lorenzo Flavi e Andrea Chierichetti nel finale dopo una lunga lotta per la quarta posizione.
Clamorosamente fuori dai giochi a 5’ dal termine il leader Giacomo Trebbi, che ha lasciato strada a Gianalberto Coldani, vincitore assoluto e nella categoria Under 25. Taglia il traguardo in seconda posizione Massimiliano Ciocca, mentre è terzo il 20enne Pietro Agoglia (CLG Bloise).

La mini endurance del Campionato Italiano Auto Storiche vede la conferma dell’equipaggio formato da Ronconi e Gulinelli (3° Gruppo), scattato dalla pole. Nel 1° raggruppamento trionfa il duo Lupoli-’Blumax’, mentre è Davide Meloni su Ford Escort a primeggiare nel 2° Gruppo. Grande lavoro di squadra da parte di Vito Truglia e Gilles Giovannini, vincitori nel 4° Gruppo al volante della TVR Tuscan Speed 8 GT.
DNF nella gara delle Auto Storiche per il britannico Christopher Milner, che ha tuttavia raddrizzato il weekend in breve tempo vincendo con margine nella Classic Speed Cup. Nella competizione dedicata alle vetture omologate fino al 1965 giunge 2° Matteo Panini, precedendo Claudio Conti.

È doppietta per il team Gass Racing nella Coppa Italia GT Club. Alessandro Battaglin si aggiudica Gara-2 con la Lamborghini Huracan GT3, mentre ha chiuso in seconda piazza Stefano Inama, tallonato dal lucchese Riccardo De Bellis. Completano la Top-5 le altre due Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Salvatore Malizia.
Colpaccio di Giacomo Giubergia in rimonta dall’ottava casella. Il torinese di Pellin Racing si riscatta dopo Gara-1 della Lotus Cup Italia, vincendo la seconda manche davanti a Daniel Grimaldi. Sul podio un ottimo Alberto Grisi.

Nel Porsche Club GT il mattatore tra le 911 GT3 Cup è stato nuovamente Chicco Reggiani, che allunga in classifica della DSW 991 Cup. Fra le Porsche stradali esordio con vittoria e giro più veloce di Francesco Tomarchio, che ha fatto sua la Goodyear GT3 RS.

Crediti foto: Actualfoto Bologna e Claudia Cavalleri

FIA F3 | Nannini raddrizza il weekend di Barcellona con il terzo posto in Gara-3


Barcellona, 9.05.2021 – Matteo Nannini chiude al terzo posto nella manche conclusiva del weekend al Circuit de Barcelona-Catalunya, portando il team HWA RaceLab sul podio e accumulando 15 punti.
Una prova di forza e intelligenza brillantemente superata per Nannini, soprattutto dopo la sfortuna di Gara-2 con il ritiro causato dalla collisione con Dennis Hauger.
Scattato 4°, il nostro portacolori è partito forte, riuscendo ad agguantare la terza posizione in Curva 3. Approfittando di un errore di Victor Martins, Nannini è balzato in seconda posizione ma si è dovuto ben presto guardare alle spalle da Jack Doohan, il quale si è subito gettato all’inseguimento del leader.
Nella seconda fase di gara il giovane italiano ha gestito le gomme con freddezza in terza posizione, prendendo le distanze da Martins e successivamente Olli Caldwell nelle battute finali. Grazie al risultato ottenuto in Gara-3, la manche che assegna il maggior numero di punti nel corso dei weekend, Nannini accumula 15 punti che si vanno a sommare a quello ottenuto sabato mattina nella prima gara del weekend..

“Dopo quello che era successo avevo bisogno di un podio. Ero davanti alla partenza, ma ho preferito alzare il piede e non rischiare in curva 1. L’intento iniziale era prendere il largo insieme a Hauger, ma ne aveva di più. Fino alla fine ho gestito bene le gomme senza avere di un vero e proprio crollo di prestazione. Quello di oggi è un ottimo risultato, che spero di ripetere con costanza nel corso della stagione” ha commentato Matteo.

Archiviata la tappa del Montmelò, Nannini e il team HWA RaceLab saranno impegnati il 12 e il 13 maggio in una due giorni di in-season test di F3 al circuito de Jerez-Ángel Nieto. Il prossimo weekend di gara per il forlivese sarà invece il 2° round della FIA F2 a Monte Carlo dal 20 al 22 maggio.

Crediti foto: Dutch Photo Agency