martedì 27 aprile 2021

RALLY STORICO DEL MEDIO ADRIATICO: JOLLY RACING TEAM E ROBERTO GALLUZZI SUL PODIO “A DUE RUOTE MOTRICI”


E’ sul terzo gradino del podio “due ruote motrici” che Jolly Racing Team ha archiviato la propria partecipazione al Rally Storico del Medio Adriatico, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico andato in scena nel fine settimana sui fondi sterrati della provincia di Macerata. Rappresentata da Roberto Galluzzi, in gara sulla Opel Corsa GSI messa a disposizione dal team Clacson Motorsport, la scuderia di Larciano si è resa compartecipe di una quinta posizione nella classifica generale, centrando l’obiettivo “podio” nella categoria dedicata agli esemplari a trazione anteriore. 

Affiancato dal copilota Andrea Montagnani, il portacolori del sodalizio valdinievolino si è reso protagonista di una performance convincente, contraddistinta da una condotta difensiva sui chilometri della prova speciale “Colognola” - non particolarmente congeniale alle caratteristiche del driver - e da una pronta risposta nelle prove successive, con la concretizzazione del risultato sul fondo sterrato della speciale “Dei Laghi”. Un risultato, quello conquistato da Roberto Galluzzi, che ha alimentato una situazione di classifica che - al momento - lo vede terza forza nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Il prossimo appuntamento valido vedrà il pilota impegnato sulle strade del San Marino Rally, in programma a fine giugno.

Sfortunato epilogo per il copilota Marco Nesti, costretto al ritiro sui chilometri della prima prova speciale proposti dal Rally Adriatico, contesto dedicato alle vetture moderne che lo ha visto partecipe su Skoda Fabia R5. A negare il prosieguo di gara al codriver è stata un’uscita di strada, senza conseguenze fisiche per l’equipaggio. Uscita di strada anche per Simone Brachi, alla prima esperienza su terra con la Skoda Fabia R5: a tradire il copilota è stata la quarta prova speciale, contesto che ha compromesso le ottime sensazioni legate fino a quel momento ai riscontri cronometrici registrati.

Nella foto (copyright Acisport): Roberto Galluzzi in gara al Rally Storico del Medio Adriatico.

lunedì 26 aprile 2021

INIZIA QUESTO WEEKEND DA SPA LA STAGIONE 2021 DEL MONDIALE FIA WEC PER IL TEAM CETILAR RACING


Francorchamps, 26 aprile 2021 - Cetilar Racing è pronto a scendere in pista per la 6 Ore di Spa-Francorchamps che inaugura questo weekend (29 aprile/1 maggio) quella che per il team tutto italiano è la seconda stagione completa nel Mondiale FIA WEC.
Un impegno che Cetilar Racing affronta con la Ferrari 488 GTE Evo gestita da AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed il nuovo arrivo Antonio Fuoco, mentre Andrea Belicchi inizia il suo nuovo impegno nelle vesti di drivers' coordinator.

Dopo avere concluso il programma Dallara LMP2, per il team Cetilar Racing si tratta della prima uscita ufficiale in gara con una Ferrari 488 GTE Evo, con l'obiettivo di puntare a un risultato di rilievo nella classe Am.
E proprio sull'iconico tracciato belga di 7,004 km, lo scorso anno Cetilar Racing ha conquistato il suo migliore risultato della stagione, centrando l'ottavo posto assoluto e un quinto piazzamento nella propria classe.

La 6 Ore di Spa-Francorchamps è il primo dei sei appuntamenti del calendario 2021 e verrà seguita a ruota dalla 8 Ore di Portimão e dalla 6 Ore di Monza, unica tappa tricolore. Sarà invece l'89ª edizione della 24 Ore di Le Mans (la quinta per il team Cetilar Racing) a segnare il giro di boa della stagione nel mese di agosto, precedendo l'epilogo della 6 Ore del Fuji e della 8 Ore del Bahrain che si svolgerà alla fine di novembre.

A Spa intanto è stata oggi la prima sessione delle due giornate del Prologo ad accendere i motori e nella circostanza per la Ferrari 488 GTE Evo di Cetilar Racing è subito arrivato il miglior tempo di categoria, seguito dal quarto responso ottenuto nella seconda sessione. Le prove libere sono invece in programma giovedì e venerdì. Sempre venerdì, a partire dalle 18.20, si svolgeranno le qualifiche, che verranno trasmesse in differita su Eurosport 2 il giorno dopo. La gara, della durata di sei ore, prenderà il via sabato alle 13.30 e andrà "live" sempre su Eurosport 2 fino alle 15.30 e dalle 17.20 alle 19.45. L'intero evento verrà inoltre trasmesso su www.eurosportplayer.com dalle 13 alle 20.05 di sabato.

"Iniziare la stagione da Spa è veramente qualcosa di unico, perché il circuito ti trasmette delle emozioni straordinarie. Su questo tracciato la nostra Ferrari 488 GTE Evo ha la possibilità di esprimere al meglio il suo potenziale - ha spiegato Roberto Lacorte - Per noi piloti si tratta adesso di prendere la giusta confidenza con una vettura diversa da quella utilizzata in precedenza, ma con la quale abbiamo avuto tutti subito un ottimo feeling”.

"Tornare nel WEC con una vettura competitiva è qualcosa che ci dà emozione - ha commentato Giorgio Sernagiotto - Penso che abbiamo il pacchetto giusto per potere nutrire delle aspettative importanti”.

"È la prima volta per me qui a Spa con una vettura GT. Il feeling sembra buono, anche se ovviamente c'è ancora da lavorare sul passo gara", ha aggiunto infine Antonio Fuoco.

IL CALENDARIO DEL FIA WEC 2021
1 maggio 6 Hours of Spa-Francorchamps
13 giugno 8 Hours of Portimão
18 luglio 6 Hours of Monza
21-22 agosto 24 Hours of Le Mans
26 settembre 6 Hours of Fuji
20 novembre 8 Hours of Bahrain.

Photo Credits: Fabio Taccola

Alex Caffi sarà al GP di Monaco Storico 2022


Montecarlo (Monaco), 26 aprile - Alex Caffi ha già confermato la sua presenza al GP di Montecarlo Storico 2022. Il pilota di origini bresciane ha concluso anzitempo la sua partecipazione all’edizione 2021 dopo un contatto con un concorrente che lo precedeva in prova. In prossimità di una curva il concorrente davanti ha frenato in modo eccessivo ed ha chiuso la traiettoria. Per Caffi è stato inevitabile il contatto, con conseguenti danni alla sua monoposto che non gli hanno permesso di proseguire il week end monegasco.

-“Sono rammaricato di non aver potuto prendere il via del Gran Premio ed aver dovuto interrompere un’esperienza tanto esaltante. - ha spiegato Caffi - Il pilota che mi precedeva si è subito scusato per l’accaduto, non lo ho potuto evitare a causa della sua frenata eccessiva per quel punto. La Ferrari 312 ha riportato la rottura di un radiatore e un danno al braccetto superiore di una sospensione, oltre a danni di carrozzeria non complicati. Purtroppo la difficoltà nel reperimento immediato dei ricambi mi ha costretto a desistere. Ci saremo nel 2022”-.

Rimane senz’altro la straordinaria sensazione dei test e dei primi giri di pista, dove il driver monegasco della Squadra Corse Angelo Caffi ha ritrovato le emozioni della Formula 1 insieme a molti colleghi, delle stagioni passate.

Caffi sarà presto in pista per alcune sessioni di test sulle vetture Nascar in vista della stagione europea 2021, dove sarà coordinatore per la Academy Motorsport, squadra con cui correrà anche Jaques Villeneuve.

Campionato Italiano Sport Prototipi / Davide Uboldi il più rapido nei test collettivi ufficiali a Monza


L’inizio del Campionato Italiano Sport Prototipi 2021 si avvicina e a Monza sono andati in scena i test collettivi ufficiali, che hanno visto prevalere un Davide Uboldi in grande spolvero con la sua Wolf GB08. Il pluri-campione italiano scende in pista nel primo turno di prove del mattino e piazza la zampata fermando i cronometri in 1’52’’337. Solo 134 millesimi dividono l’esperto pilota comasco dalla vettura della Giacomo Race condivisa nel test di oggi tra Matteo e il cugino Giacomo Pollini. Il miglior tempo, per la Wolf del campione italiano in carica arriva nell’ultima sessione, così come quello di Filippo Lazzaroni che chiude il suo miglior crono in 1’52’’817. A seguire il rookie Rocco Mazzola appena 15enne al debutto con la scuderia Marchetti Tech by Emotion Motorsport e Guglielmo Belotti (Bad Wolves) che chiudono la top 5 nel test Kateyama.

12 i prototipi di Gardone Val Trompia in pista in vista della stagione che scatterà venerdì prossimo proprio nel Tempio della Velocità, quando sulla griglia di partenza, saranno 20 le sportscar motorizzate Aprilia ad inaugurare lo spettacolo della stagione 2021. Sul tracciato monzese ottime prestazioni anche per gli esordienti minorenni Alessio Salvaggio (Luxury Car Racing), Antonio Macripò (Luxury Car Race) e il figlio d’arte Davide Pigozzi (Bad Wolves) in competizione con il padre. Tutti e tre stanno prendendo confidenza con la vettura, così come il giovane colombiano Santiago Mejia (Marchetti Tech by Emotion). Una gradita sorpresa è quella dell’unica pilota femminile, la 32enne Kakà Magno che arriva direttamente dalla Brasile. In pista anche Andrea Mosca (Zero Racing), Giancarmine Spadaro e Giacomo Pigozzi (Bad Wolves), che come detto se la vedrà anche con il figlio. Uno degli altri grandi favoriti del campionato è sicuramente Danny Molinaro, che lo scorso anno ha concluso secondo nella classifica iridata. L’appuntamento è a Monza per il prossimo 29 aprile con la prima giornata di prove libere.



FORMULA E: MAHINDRA ANCORA SUL PODIO A VALENCIA


Mahindra torna sul podio in occasione della seconda gara di Valencia, disputatasi oggi con pista asciutta e condizioni meteo ottimali, grazie al terzo posto conquistato da un ottimo Alex Lynn, autore anche del giro più veloce in gara.
E’ il secondo podio per Mahindra quest’anno, dopo quello ottenuto lo scorso 11 aprile a Roma con Sims.
Per Alex Lynn, invece, si tratta del primo podio assoluto in Formula E! Il pilota inglese è partito dalla prima fila grazie al secondo posto conquistato in Super Pole dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica. Subito dopo il via, il portacolori Mahindra ha mantenuto saldamente la seconda posizione tentando più volte di sopravanzare il leader della gara, fino a quando è stato tamponato e mandato fuori pista; fortunatamente Lynn è stato bravo a mantenere il controllo dei veicolo e ripartire dalla nona posizione, per cominciare una rimonta che lo ha portato al terzo posto. Resta ovviamente un po’ di rammarico, perché senza il tamponamento avrebbe potuto giocarsi la vittoria. Ad ogni modo anche questo terzo posto permette di dare continuità ai risultati positivi che sta ottenendo la squadra ed era importante riuscirci anche in Spagna, secondo mercato europeo per il Marchio indiano. Lynn ha dimostrato ancora una volta di essere molto veloce e di poter ambire a lottare stabilmente nelle posizioni di vertice. Anche a Valencia è stato costantemente tra i più rapidi in pista, fin dalle prove del sabato. Il compagno di squadra Alexander Sims, che partiva con l’11° tempo in gara 2, ottenuto con pista ancora umida, ha purtroppo avuto un problema tecnico che ha comportato un drive through e ha concluso la sua corsa nelle posizioni di rincalzo.

Nella corsa di sabato, Mahindra avrebbe ugualmente potuto puntare al podio, ma le condizioni meteo davvero avverse hanno condizionato la prova e causato ben cinque interruzioni, con l’ingresso della safey-car. Questo ha portato ad un innalzamento dei consumi e molti concorrenti hanno utilizzato potenza in eccesso per le ripartenze ed esaurito l’energia a disposizione della propria monoposto, senza poter conservare la riserva minima prevista a fine gara. Il regolamento penalizza questa situazione e di conseguenza le due Mahindra non sono state classificate, così come molti altri concorrenti, tanto che solo nove monoposto su ventiquattro figurano nell’ordine di arrivo.

Peccato, perché le due Mahindra M7Electro hanno occupato a lungo la terza e la quarta posizione rispettivamente con Lynn e Sims, fino a quando Lynn non ha compiuto un errore che lo ha portato all’ottavo posto, comunque sempre in zona punti. Poi lo sfortunato epilogo del dopo corsa…
Sabato Alex Lynn aveva stabilito il 2° tempo nelle prove libere, il 1° nelle qualifiche ed il 4° nella Super Pole, mentre Sims, partiva con l’11° tempo. In classifica generale, Mahindra ora occupa il 7° posto a pari merito.
In occasione di questo appuntamento a Valencia, Mahindra ha voluto ricordare l’ex-pilota di F.1 Adrian Campos, scomparso di recente, che ha lavorato per tanti anni con la squadra indiana in Formula E.

Il prossimo E-Prix di terrà nel Principato di Monaco l’8 maggio. Successivamente il Campionato Mondiale FIA di Formula E si sposterà in Messico, per le due gare fissate il 19 e 20 giugno. Con nove corse ancora da disputarsi, il Campionato rimane ancora aperto ad ogni risultato.

FIA WEC / Rovera pronto all'esordio a Spa con la Ferrari - AF Corse.


Varese, 26 aprile 2021. Si avvicina l'esordio di Alessio Rovera nel Mondiale Endurance al volante della Ferrari 488 GTE numero 83 del team AF Corse. Il pilota varesino parteciperà per la prima volta al World Endurance Championship (WEC) a partire dalla 6 Ore di Spa in programma sabato 1° maggio, preceduta dai test ufficiali della serie iridata lunedì 26 e martedì 27 aprile. Il pluricampione italiano GT si alternerà in equipaggio con il pilota francese François Perrodo e con il danese Nicklas Nielsen.

Anteprima della stagione al volante della 488 GTE, sulla quale è tornato dopo l'esordio a Portimao nel 2020, Rovera ha partecipato alla seconda giornata di test ufficiali dell'European Le Mans Series svoltisi a Barcellona la settimana scorsa, senza aver potuto disputare il weekend di gara per la temporanea assenza dei compagni di squadra (che nella ELMS sono Perrodo e l'altro francese Emmanuel Collard, con i quali tornerà in azione più avanti in stagione). Il test è stato utile soprattutto in ottica allenamento in vista dell'imminente semaforo verde del FIA WEC e si è concluso con il giro più veloce nella sessione finale: 1'43”682. Il riscontro cronometrico ha rappresentato il secondo miglior tempo assoluto dell'intera due-giorni di test.

In attesa di tornare in pista a Spa, il portacolori AF Corse ha anche lanciato il nuovo sito ufficiale, www.alessiorovera.it, dove è possibile scoprire e mettersi in contatto con il mondo del giovane pilota varesino tra informazioni, news, aggiornamenti, foto e video di una carriera già plurititolata.

Rovera ha dichiarato: “Sono contento per come abbiamo condotto il test a Barcellona. Abbiamo effettuato diverse prove di setup e carico carburante e personalmente ho potuto finalmente girare con regolarità. Era un po' che non riuscivo a completare così tanti giri, è stata davvero una giornata allenante. Ora ci concentriamo sui test di Spa, circuito che conosco bene e che quindi mi permetterà di focalizzarmi sulla messa a punto e sul lavoro di squadra. Per questo esordio nel Mondiale, che ci vedrà protagonisti anche alla 24 Ore di Le Mans, abbiamo inoltre voluto presentarci con un rinnovato sito personale: ora non resta che scendere in pista!”.

(Agenzia ErregiMedia)

I GRANDI CAMPIONI APRILIA INSIEME SUL CIRCUITO DI MISANO


Milano, 26 aprile 2021 - Grandi campioni, piloti protagonisti della MotoGP e ragazzi giovanissimi che si affacciano alle competizioni. C’erano generazioni e storie diverse in pista insieme ad Aprilia, domenica scorsa, sul circuito di Misano. Tutte accomunate dall’amore per Aprilia e le sue moto.
La giornata del 25 aprile ha ricalcato la formula dell’Aprilia All Stars che, nella primavera di due anni fa, richiamò al Mugello oltre 10mila persone. La situazione sanitaria non consente ancora di vivere un grande evento, aperto a tutti, come fu nel 2019 ma l’appuntamento di Aprilia e dei suoi campioni è per il 2022, quando tutti vogliamo tornare a fare festa insieme.

Sul circuito romagnolo i piloti MotoGP di Aprilia Racing Team Gresini, Aleix Espargaró e Lorenzo Savadori, hanno dato appuntamento a tanti amici e campioni, tra loro Max Biaggi, Loris Capirossi, Andrea Iannone, Alex Gramigni e Manuel Poggiali. Con loro anche i ragazzi del Trofeo Aprilia RS 660 che da quest’anno apre le porte del motociclismo sportivo a giovani piloti a partire dai 15 anni.

Tutti sono scesi in pista a provare le novità 2021, come le nuove RSV4 e Tuono V4 Factory ma anche a giocare tra i cordoli con le leggere e performanti Aprilia RS 660.

Per tutti gli ospiti e amici, e per tutta Aprilia Racing, il momento di commozione è stato massimo nel ricordo di Fausto Gresini. Alla memoria del due volte Campione del Mondo è stato dedicato un toccante momento in pista, con tutti i piloti schierati sulla linea di partenza del tracciato romagnolo.

Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli è stata una domenica di emozioni intense: Max Biaggi ha portato in pista la sua RSV4 X, edizione speciale della V4 che col campione romano ha dominato nel WSBK e lo stesso ha fatto Andrea Iannone che ha girato anche sulla RS 660 in versione Trofeo. Loris Capirossi ha “esordito” sulla sua RS-GP 2019, la MotoGP che da poco è entrata a far parte della sua splendida collezione di moto. Anche Alex Gramigni ha provato la RS-GP mentre Manuel Poggiali ha girato soprattutto con la RSV4. Aleix Espargaró ha potuto coronare il suo sogno di tornare in sella a una Aprilia 250 GP a 2 tempi. Anche Biaggi ha girato con la 250 con la quale vinse il Mondiale 1996.

RALLY AUTO STORICHE / AL MEDIO ADRIATICO TONELLI (FORD ESCORT) È SESTO ASSOLUTO


Reggio Emilia, 26 Aprile 2021 – È un Andrea Tonelli in splendida forma quello visto al debutto sugli sterrati marchigiani dell'edizione numero tre del Rally Storico del Medio Adriatico. Il pilota di Reggio Emilia, affiancato da Roberto Debbi alle note, ha portato la Ford Escort RS 1800 MKII al sesto posto assoluto, secondo di terzo raggruppamento e di classe 4/2000. Un risultato notevole per il portacolori di Movisport, al primo assaggio di un percorso altamente selettivo, molto tecnico ed altrettanto veloce, capace di mietere vittime illustri tra i big tricolori.

Al termine della prima tornata la classifica vedeva Tonelli al settimo posto assoluto, terzo di raggruppamento e secondo di classe, in piena lotta per la seconda piazza con Muccioli. Grazie alle modifiche apportate dallo staff di Power Brothers dei fratelli Colonna, Tonelli iniziava a spingere, patendo pur sempre la salita della “Panicali” e dando del lei al veloce a “Dei Laghi”. Il secondo giro andava ad archiviarsi con il sesto posto nella generale, il secondo in raggruppamento ed in classe dietro al campione italiano due ruote motrici in carica, Pelliccioni.
Con tanta voglia di provare ad aumentare il ritmo ma con la consapevolezza che i campionati si portano a casa con la costanza il pilota della trazione posteriore di casa Ford controllava saggiamente la posizione, gestendo il rientro della concorrenza ed ogni possibile attacco.

“Abbiamo fatto quello che dovevamo fare” – racconta Tonelli – “perchè siamo partiti calmi, molto calmi, in quanto uscire di strada all'Adriatico voleva dire buttare via la vettura. Alla mattina prendevamo due secondi a chilometro da Bruno ed al pomeriggio uno soltanto. Per noi, eravamo alla prima volta qui, è già una grossa soddisfazione. Se facevamo un'altra gara in fotocopia a seguire, probabilmente, ci saremmo avvicinati a Bruno. La tanta salita della seconda ci faceva soffrire mentre sul veloce della terza non ci fidavamo a rischiare troppo. Da quando abbiamo abbassato l'assetto e montato le medie davanti siamo andati molto meglio. La vettura è stata impeccabile ma anche noi l'abbiamo rispettata molto. I ragazzi del team sono stati bravissimi anche se l'assistenza era davvero in un posto infelice. Con centoventi vetture non era facile trovare tanto spazio. Siamo molto soddisfatti del risultato di questo Adriatico.”

Un secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico che, quasi certamente, perderà Tonelli per i prossimi appuntamenti del San Marino e del Città di Arezzo, in virtù dell'imminente allargamento di famiglia, con il reggiano che diventerà nuovamente papà.

“Da fine Giugno tornerò ad essere papà a tempo pieno” – aggiunge Tonelli – “e quindi i panni del pilota andranno nell'armadio, per un bel po' di tempo. Un po' dispiace perchè siamo messi bene in campionato ma la gioia per l'arrivo della seconda figlia va sopra ogni altro aspetto. Salteremo San Marino e Valtiberina ma speriamo di rivederci, a Settembre, al Vermentino.”

Crediti foto: Actualfoto - Mario Leonelli

"Prima" da applausi per la Formula Class Junior all'Autodromo di Modena.


Spettacolare debutto della Formula Class Junior a Modena. Conferme e sorprese hanno caratterizzato la giornata sul tracciato emiliano con Marco Visconti subito protagonista delle prove libere con la Reggiani di Stilo Racing. Nel primo turno, ha preceduto Nicolò Pavoni (Reggiani - Sarchio Racing e Gianluca Giorgi (Reggiani - Borbotta Racing); nel secondo, Marco Brambilla (Marabotto - Bray Hill Racing) e Jacopo Prescendi (Reggiani - Popo 76). A metabolizzare al meglio le curve di Modena è stata Annalaura Galeati con la Fiorillo Super Junior di Maky Imola Motorsport che ha conquistato la pole position davanti a Gianluca Giorgi e a Jacopo Prescendi. Seguono Visconti e Pavoni.

Monologo di Annalaura Galeati in gara-1 che vola dal semaforo verde alla bandiera a scacchi, cancellando la battuta a vuoto del primo round del campionato a Varano. Seguono Massimiliano Vichi su Corsini del Team Polekart e Gianluca Giorgi su Reggiani del Borbotta Racing per un podio dell'assoluta all'insegna delle Super Junior. Al quarto posto si classifica Nicolò Pavoni, primo della Junior e della classe Silver.

La seconda gara ha visto la vittoria assoluta di Massimiliano Vichi, primo anche in Super Junior con la Corsini del Team Polekart. Seconda posizione per un grande Nicolò Pavoni che ha portato la Reggiani di Sarchio Racing al primo posto delle classifiche Junior e Silver. Una partenza non regolare ha fatto retrocedere Gianluca Giorgi dal terzo all'ottavo posto e ha favorito Annalaura Galeati, ancora a suo agio sul tracciato modenese. Poca fortuna, invece, per Marco Visconti, costretto ad abbandonare mentre lottava per la vittoria.

Giuliano Zecchetti (Reggiani - Zemire's Racing), partito dalla pole ha concluso gara-2 in quarta posizione assoluta seguito da un Paolo Collivadino (Covir-Team Covir) in gran spolvero, che è riuscito a risalire dall'ultima posizione dello schieramento di partenza. Per il pilota del Team Covir un weekend agrodolce. Partito in nona posizione in gara-1, a causa di un piccolo problema elettrico in qualifica, ha recuperato fino al quinto posto, ma a quattro giri dal termine, la rottura della leva del cambio lo ha costretto al ritiro. Dall'ultima posizione di partenza in gara-2, grazie a sorpassi decisi e a un gran ritmo, ha concluso al 5° posto assoluto e sul gradino più basso del podio della Formula Junior

Nicolò Pavoni lascia l'Autodromo di Modena al primo posto di tutte le classifiche di riferimento: Trofeo Alberto Baglioni (assoluta), Trofeo Romolo Tavoni (Formula Class Junior), Trofeo Sandro Corsini (Formula Class Junior - Silver).
La classifica del Trofeo Pino Marabotto, riservato alla Formula Super Junior, vede al comando Gianluca Giorgi davanti a Marco Visconti, Massimiliano Vichi e Annalaura Galeati.

Il 15 e 16 maggio si replica. Ancora all'Autodromo di Modena.

Crediti foto: Formula Class Junior 

RALLY VALLI OSSOLANE: PER DAVIDE CAFFONI UN'ALTRA VITTORIA. E SONO SEI..


Davide Caffoni sempre più re del Rally Valli Ossolane. Con il sesto successo in otto edizioni, il driver di Montecrestese (ma originario di Domodossola) avvicina il recordman Uzzeni che con otto sigilli è il maggior detentore di vittorie. L’affermazione nella 57° edizione è l’ennesima conferma del talento di Caffoni che, su una Skoda Fabia R5 by Balbosca ormai diventata una seconda pelle, ha pochi rivali sulle strade amiche. Insieme a Mauro Grossi, ha messo le cose in chiaro nella prova di apertura di ieri, sabato 24 aprile: sulla DomoBianca365 ha sferrato la prima zampata replicata poi con l’ottimo tempo sulla “Damoni-Conte Gria” di oggi e sulla successiva Crodo-Mozzio. Bravi i rivali che si sono dovuti spremere per provare a tenergli testa. In primis Fabrizio Margaroli che con il vigezzino Andrea Dresti (Skoda Tam Auto) ha suonato la carica specie nel secondo giro domenicale: lo scratch sulla Cannobina/2 è servito più per il morale che per la classifica ma ha fatto capire che i ritmi lì davanti erano molto serrati. Bella lotta per il terzo posto dove il locale Sergio Bruni (Skoda team Miele), in coppia con “Panda” Esposito, ha battagliato con i pluricampioni svizzeri Gregoire Hotz-Pietro Ravasi sulla C3 R5 della GCar. È stata la velocità e l’esperienza degli elvetici a prevalere per il podio ma i tempi di Bruni dicono che l’appuntamento con la Top3 è solo rinviato.

Con la vittoria assoluta Davide Caffoni si aggiudica anche il Memorial Donato Cataldo consegnato direttamente dal figlio Emilio. Il trofeo dedicato invece a Diego Caffoni è stato consegnato nelle mani di Igor Iani, primo Under 25 locale in classifica generale.

“Vincere sulle strade di casa è sempre bello; ogni anno il percorso cambia e gli avversari si rinnovano o si rinforzano. Uzzeni è un mito e l’idea di avvicinarlo così tanto non può che inorgoglirci. Margaroli ha fatto una gran gara ma … arriviamo a nove e poi ci fermiamo!” ha detto tra il serio ed il faceto il plurivincitore Caffoni.

Avvincente la lotta per il primato delle Due Ruote Motrici; a spuntarla è il locale Massimo Margaroli, semplicemente perfetto a bordo della Peugeot 208 R2C insieme a Mario Cerutti: il fratello di Fabrizio ha dato vita ad una sfida davvero incandescente con i bravi interpreti della S1600 a cominciare da Massimo Fradelizio che insieme a Ronchi ha guidato con grande abilità la Clio di Balbosca: “Fradel” ha vinto comunque la classe su Silvio e Mirko Pelgantini e Baiardi-Barbetta anch’essi su Clio e davvero attori protagonisti di questa gara. Molto bene anche Riccardo Tondina, primo in R2B e a lungo in lizza tra le trazioni anteriori (Peugeot 208 Valsesia): una girata di troppo non inficia la sua performance che risulta comunque un ottimo test in vista dell’IRC Cup che partirà tra una settimana.

Top Ten: 1) Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) in 35’23”3; 2) Margaroli-Dresti (id.) a 10“3; 3) Hotz-Ravasi (Citroen C3 R5) a 29”8; 4) Bruni-Esposito (id.) a 30“9; 5) Peruccio-Carboni (id.) a 57“1; 6) Laurini-Albertuzzi (VW Polo R5) a 57“6; 7) Ballinari-D’Agostino (VW Polo R5) a 1’10“6; 8) Rolando-Ciocca (id.) a 1’22 4“; 9) Lombardi-Bologna (VW Polo) a 1’22“5; 10) Corinaldesi-Gentile (id.) a 2’03“5.


Crediti foto: Rolling Fast Photography

domenica 25 aprile 2021

DOPO SESSANT'ANNI RITORNA LA SCUDERIA EUGENIO CASTELLOTTI


> Lodi, 24 Aprile 2021 - Dopo oltre sessant’anni ritorna la Scuderia Eugenio Castellotti. Porta la data di martedì 20 aprile 2021 l’attestato provvisorio di licenza sportiva rilasciato dall’Ufficio Licenze dell’Automobile Club d’Italia alla Scuderia Castellotti che ritorna così ufficialmente nel mondo dell’automobilismo sportivo. Non saranno, almeno per il momento, le piste ad ospitare le prove dei soci della scuderia lodigiana ma le strade dove si svolgono le gare di regolarità riservate alle auto storiche. Attualmente sono oltre 20 i soci che partecipano a questo tipo di gare ma il numero è destinato ad aumentare nelle prossime settimane dopo il rilascio della licenza sportiva da parte dell’Aci. Senza escludere la possibilità di partecipare anche a competizioni in pista per auto storiche.

La Scuderia Eugenio Castellotti venne costituita a Lodi alla fine del 1958 per iniziativa di alcuni amici del campione lodigiano con l’obiettivo di aiutare giovani piloti. Nel 1959, in occasione del secondo anniversario della morte del pilota, Enzo Ferrari concesse alla scuderia l’uso gratuito, con la relativa assistenza tecnica, della nuova Dino 196/S, biposto con motore sei cilindri di 2000cc che vinse la gara del debutto a Monza, la Coppa Sant’Ambroeus, con Giulio Cabianca. In seguito, lo stesso Cabianca, in coppia con Giorgio Scarlatti, ebbe alterne fortune in gare del Mondiale Marche e in gare in salita.

Il periodo migliore della Scuderia dedicata a Eugenio Castellotti fu quello legato all’arrivo dalla Ferrari, sempre a titolo gratuito, dei motori che nel 1955 avevano spinto le Ferrari Super Squalo nel Mondiale F. 1 e che vennero montati su telai Cooper per realizzare la prima monoposto di F. 1 di una scuderia privata equipaggiata con motori Ferrari. Era la “Cooper-Eugenio” che venne guidata da Scarlatti e Gino Munaron nel debutto poco fortunato a Monte Carlo nel 1960. Un risultato positivo venne ottenuto nel Gran Premio d’Italia all’Autodromo di Monza con Giulio Cabianca (foto a sinistra) al quarto posto finale.

La stagione successiva inizia con un nuovo arrivo da Maranello, un motore 4 Cilindri/3000cc da montare sul telaio Cooper per partecipare alle gare della Formula Intercontinentale. Il debutto del campionato a Silverstone non vede però al via la Scuderia Castellotti, che cessò l'attività e venne liquidata dopo la morte del suo pilota, Giulio Cabianca, durante una sessione di prove all’Aerautodromo di Modena. Come Eugenio Castellotti.

Michele Alboreto: il ricordo della Formula Junior

Autodromo di Modena, 25 Aprile 2021

La Formula Class Junior ricorda Michele Alboreto a vent’anni dal tragico incidente dell’EuroSpeedway Lausitz