lunedì 19 aprile 2021

MotoGP / Yamaha vince anche a Portimão con Fabio Quartararo che precede Bagnaia e Mir


di Diego Onida

Emozioni e colpi di scena ieri nel terzo round del mondiale MotoGP disputato sulla pista di Portimão in Portogallo. Ad uscire vincitore al termine dei 25 giri in programma il francese di casa Yamaha Fabio Quartararo, che grazie a questo secondo successo consecutivo stagionale, balza in testa al campionato. 
«È bello avere la mentalità giusta, mi sento pieno di fiducia e ora sappiamo cosa dobbiamo fare per essere competitivi – dice il francese – Finché ho un buon feeling con l'anteriore, vado veloce. In gara mi sono concentrato solo sulla mia guida, ma che ritmo! Non me l'aspettavo! Questi sono punti importanti, ora andiamo a Jerez, una delle mie piste preferite, non vedo l'ora di andare lì». 

Ad uscire vincitore in questo inizio di campionato, è però la casa dei tre Diapason, che ha messo a segno tre vittorie nelle prime tre gare della stagione. In Brianza, sede del team si respira aria di soddisfazione anche se resta il rammarico per l’undicesimo posto finale ieri di Maverick Viñales: «la fiducia che Fabio aveva nella sua YZR-M1 gli ha permesso di mantenere la calma e una volta in testa, non si è lasciato prendere dalla pressione degli inseguitori perché sapeva di avere un buon ritmo – dice Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Tuttavia, è stata una giornata dai due estremi per la squadra. Maverick non è riuscito a trovare la fiducia che cercava nelle fasi iniziali, ma ha comunque raccolto cinque punti contenendo i danni. Verificheremo cosa gli ha impedito di essere più competitivo in questa gara, così da poter tornare più forte a Jerez». 

Dietro all’alfiere Yamaha, il podio portoghese è stato completato da un ottimo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) e da Joan Mir (Suzuki Ecstar) protagonisti con Johann Zarco (Pramac Racing) di una battaglia accesa fino alla caduta di quest’ultimo a pochi giri dalla fine. 
«Sono molto contento del risultato ottenuto in gara e partendo undicesimo, il mio obiettivo era quello di finire nei primi cinque, invece sono riuscito a salire sul podio – dice il piemontese – Negli ultimi giri ho faticato molto, ma alla fine sono riuscito a difendere il secondo posto dagli attacchi di Mir e adesso siamo secondi in campionato. Ringrazio la mia squadra per il grande lavoro che abbiamo fatto insieme in questo weekend!». 

Caduto a sei giri dalla fine Alex Rins quando si trovava in seconda posizione, il terzo gradino del podio è andato alla Suzuki del compagno di squadra, lo spagnolo Joan Mir: «Mi aspettavo di avere un buon passo, ma non mi aspettavo di avere problemi a metà gara – spiega Mir – Ho iniziato a lottare con la parte anteriore della moto e non conosco il motivo. Nel complesso sono contento perché abbiamo disputato un weekend intenso e sono riuscito a salire sul podio in una pista che non è delle migliori per me». 

Alle loro spalle, un ottimo Morbidelli (Petronas Yamaha) mentre una caduta nel corso del 15° passaggio ha tolto dalla scena Valentino Rossi, scivolato quando era in lotta con il fratello Luca per l’undicesima piazza. Per il pilota di Tavullia partito dalla sesta fila con il 17° tempo, un altro fine settimana da dimenticare così come la sua posizione in classifica di campionato 19°, appaiato al fratello con quattro punti. 
Ma la tappa portoghese ha vissuto anche altre emozioni, come la caduta di Jorge Martin (Ducati Pramac) nelle libere di sabato. Per lui alcune fratture alla mano ed al piede, che hanno tolto uno dei candidati al podio nella gara di domenica. 
Positivo invece, il rientro di Marc Marquez. Dopo aver ottenuto il sesto tempo e seconda fila in griglia, il pilota di Cervera ha chiuso la sua gara al settimo posto davanti al fratello Alex. Un rientro importante per il pilota Honda dopo tre interventi al braccio destro e nove mesi di inattività, apparso però ancora affaticato non tanto sul giro di qualifica quanto in gara sulla distanza. 
«Il braccio destro non è ancora al 100 per cento, in gara non potevo spingere come avrei voluto, ma per il momento questo è il massimo che posso fare – dice lo spagnolo – Il recupero non è concluso e non lo sarà nella prossima gara, ma è importante essere rientrato nella MotoGP. Sento che mi sto liberando mentalmente e il pianto al mio rientro ai box al termine della gara, è stato un dare sfogo a questo sentimento per tutto il tempo lontano dalle competizioni e dal team. Finalmente mi sento rinato come pilota». 
Il campionato tornerà in pista dal 30 aprile al 2 maggio sul circuito di Jerez in Andalusia per il gran premio di Spagna.

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.61
2 Francesco Bagnaia (ITA) pt.46
3 Maverick Viñales (SPA) pt.41
4 Johann Zarco (FRA) pt.40
5 Joan Mir (SPA) pt.38
6 Aleix Espargaro (SPA) pt.25
7 Alex Rins (SPA) pt.23
8 Brad Binder (RSA) pt.21
9 Enea Bastianini (ITA) pt.18
10 Jorge Martin (SPA) pt.17
11 Franco Morbidelli Franco (ITA) pt.17

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.75
2 Ducati pt.60
3 Suzuki pt.42
4 Aprilia pt.25
5 Ktm pt.22
6 Honda pt.20

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.102
2 Team Suzuki Ecstar pt.61
3 Ducati Lenovo Team pt.60
4 Pramac Racing pt.57
5 Aprilia Racing Team Gresini pt.27
6 Repsol Honda Team pt.27
7 Red Bull Ktm Factory Racing pt.25
8 Esponsorama Racing pt.22
9 Petronas Yamaha Srt pt.21
10 Lcr Honda pt.14
11 Tech 3 Ktm Factory Racing pt.4

European Le Mans Series / 1AIM Villorba Corse sfiora il podio alla 4 Ore di Barcellona


Il team 1AIM Villorba Corse convince a un passo dal podio nella 4 Ore di Barcellona, primo round dell’European Le Mans Series 2021 disputata sul tracciato di Montmelò. Quarto posto finale per la squadra italiana diretta da Raimondo Amadio, che schierava la Ligier JS P320 motorizzata Nissan di classe LMP3 con il pilota trevigiano Alessandro Bressan, il romano Damiano Fioravanti e il driver greco Andreas Laskaratos ad alternarsi in equipaggio. Grazie a una prestazione in costante lotta per il podio in questo esordio stagionale nella serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest, 1 AIM Villorba Corse si dimostra immediatamente competitiva, confermando il potenziale visto già nelle qualifiche, quando Bressan è stato tra i pochi a girare sotto al muro dell’1’40’’ in LMP3.

In gara sempre lucida la regia della squadra, sia in pista sia ai box. Ottimo lo start dalla quarta fila del pilota trevigiano, che nello stint iniziale ha rimontato fino al terzo posto, anche grazie a un paio di splendide manovre di sorpasso all'esterno. Laskaratos ha quindi tenuto il passo nei due stint centrali, mentre Fioravanti, all'esordio con la scuderia trevigiana, ha lottato ai vertici fino all'ultimo giro contribuendo in maniera decisiva al risultato finale, che rappresenta un concreto viatico per il team diretto da Raimondo Amadio in vista del prossimo round della ELMS sul circuito austriaco del Red Bull Ring il mese prossimo.

Raimondo Amadio, team principal: “Il bilancio di Barcellona è ultra-positivo. Abbiamo centrato il target iniziale, che era una top-5 all'esordio stagionale, considerando che siamo arrivati qui senza un chilometro di test, che abbiamo svolto lo shakedown direttamente al Montmelò lunedì scorso, che c'era un intero team da affinare e che dovevamo riprendere il ritmo in un campionato bello e difficile come la ELMS. La squadra non ha sbagliato nulla durante l'intera settimana e dobbiamo ringraziare i ragazzi anche per l'incredibile lavoro svolto ai box. Siamo molto contenti perché se questo è il punto di partenza possiamo essere fiduciosi per il futuro. Villorba Corse è tornata e ha confermato la propria competitività. Nel 2020 l'anno di assenza dallo scenario internazionale è stato una scelta ponderata e motivata, ma fremevamo per questo ritorno in pista e per riuscirci nel migliore dei modi”.

domenica 18 aprile 2021

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C al Trofeo Valli Biellesi. Al traguardo tutti gli equipaggi della Scuderia Castellotti


Va in archivio con la vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo l'ottava edizione del Trofeo Valli Biellesi-Oasi Zegna, quarto round del Campionato italiano Regolarità Auto Storiche. Oltre 100 gli equipaggi che si sono sfidati nella giornata di oggi a Biella e dintorni con partenza da Sandigliano per un percorso di circa 182 chilometri che ha toccato, tra l'altro, Pollone, Cerrione, Valdilana, Oasi Zegna, il Castello e Parco di Masino, Viverone, Riserva di Oropa e Valle Cervo.
La manifestazione si è svolta senza pubblico ed è stata organizzata da Biella Motor Team Eventi e Veglio 4X4.

Alle spalle di Alberto e Giuseppe Scapolo, in gara con una Fiat 508C per la Scuderia Nettuno Bologna, due equipaggi del Classic Team: Gian Mario Fontanella e Annamaria Covelli su Fiat 514S e Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 1100. Seguono Belometti-Vagliani (Brescia Corse, Fiat 508SS) e Bonfante-Nardiello (Emmebi 70, Fiat 1100), che precedono tre equipaggi della Scuderia Nettuno Bologna: Dalleolle-Traversi, Rapisarda-Piga e Miatto-Farsura.
Tutti al traguardo i quattro equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti. Il miglior piazzamento è stato ottenuto da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gara con una Fiat 124 Spider, che hanno concluso al 29° posto della classifica assoluta. Un risultato soddisfacente per i portacolori della scuderia lodigiana. Al traguardo con la sua Autobianchi Primula 65C anche Maurizio Senna che, con Giacomo Gnocchi alle note, ha ottenuto il 39° posto. Per Roberto Paradisi e Marco Rossi, su Fiat 131S, la gara si è conclusa in 44esima posizione, mentre Andrea Paradisi e Gian Luigi Guerci hanno portato la loro Fiat 127L al 61° posto della classifica finale.

Tra le Scuderie, la vittoria è andata alla Nettuno Bologna davanti al Classic Team e alla Scuderia Brescia Corse.

(Foto Deias Aci Sport)

Dinamic Motorsport vince la 3 ore di Monza, primo round del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS



Dinamic Motorsport vince la 3 ore di Monza del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS. Un team italiano trionfa nella gara Endurance di oggi all’Autodromo Nazionale Monza portando sul primo gradino del podio Matteo Cairoli, Christian Engelhart e Klaus Bachler su Porsche 911 GT3-R. Il primo round del campionato è stato ricco di colpi di scena dovuti principalmente alle condizioni difficili della pista, bagnata dalla pioggia già dopo pochi minuti dal semaforo verde, e da diverse forature che hanno scombussolato la classifica fino all’ultima mezz’ora prima del traguardo.

Raffele Marciello, un altro italiano, festeggia invece il secondo posto assoluto e in classe PRO con i compagni Jules Gounon e Dani Juncadella sulla Mercedes-AMG GT3 di AKKA ASP. Il 26enne mantiene brillantemente la seconda posizione durante il suo stint in apertura di gara, dietro al poleman Mirko Bortolotti che deve cedere successivamente il passo a causa di un problema tecnico. La Mercedes #88 perde poi diverse posizioni dopo il cambio pilota, terminando comunque seconda.

La terza posizione assoluta è firmata Emil Frey Racing con una Lamborghini Huracan GT3 Evo di classe Silver guidata da Alex Fontana, Rolf Ineichen e Ricardo Feller. È la prima volta nella storia del campionato di SRO Motorsport che una vettura Silver riesce ad arrivare nella top-3 overall: un risultato dunque ancora più prezioso per la line up tutta svizzera che è partita dalla settima posizione in griglia.



Dinamic Motorsport aveva vinto anche l’ultima edizione della 3 ore di Monza nel 2019, prima dello stop imposto nel 2020 dalla pandemia in corso, nell’anno dell’esordio nella serie. La scuderia emiliana si conferma dunque un avversario difficile da battere sul tracciato monzese, soprattutto con condizioni meteo avverse. Spiega Matteo Cairoli ai nostri microfoni, subito dopo aver sollevato il trofeo del vincitore: «Ogni volta che vengo a Monza è una grande emozione. È la mia pista di casa e la amo».

L’esperienza dei tecnici del team nella preparazione dell’auto per la pista bagnata del Tempio della Velocità e l’abilità del driver nelle condizioni odierne, hanno fatto la differenza in gara. Prosegue Cairoli: «Non riesco a descrivere le sensazioni che sto provando perché non ci aspettavamo di vincere oggi, considerate le difficoltà che abbiamo avuto nell’evoluzione dei vari set up nelle prove libere e qualifiche. Ho pregato che venisse la pioggia ed è arrivata. È in quel momento che abbiamo fatto la differenza perché il team ha fatto un lavoro egregio sulla vettura, nonostante le difficoltà iniziali nel settaggio a inizio weekend».

Il terzo equipaggio della Pro Cup, quarto degli assoluti, è composto da Davide Rigon, Antonio Fuoco e Callum Ilot su Ferrari 488 GT3 di Iron Lynx. Le vetture del Cavallino non riescono a salire su nessuno dei podi di classe. In Silver Cup infatti, dopo la Lamborghini #14 di Fontana-Ineichen-Feller, seguono la Audi R8 LMS GT3 di WRT con Benjamin Goethe, Stuart Hall e James Pull e la Mercedes-AMG GT3 di Russel Ward, Philip Ellis and Mikael Grenier (Winward Racing). Nella Pro-AM Cup transitano sotto la bandiera a scacchi, nell’ordine, la #188 Aston Martin Vantage AMR GT3 (Garage 59) di Alex West, Chris Goodwin e Jonny Adam, e le Lamborghini Huracan GT3 Evo #19 di Hiroshi Hamaguchi e Phil Keen (Orange1 FFF Racing Team) e #77 di Miguel Ramos, Henrique Chaves e Adrian Amstutz (Barwell Motorsport).



Nella gara-1 della Fanatec GT2 European Series, Anders Fjordbach e Mark Patterson hanno sfruttato la pole position per portare l’Audi R8 LMS GT2 della High Class Racing per prima al traguardo. Al secondo posto assoluto si piazzano Joseph Collado e Patrick Zamparini con la Lamborghini Huracan Super Trofeo GT2 di SVC Sport Management, seguiti da Michael Vergers e Aurelijus Rusteika (Speed Factory Racing) su Porsche 911 GT2 RS. Nella gara di domenica doppietta Audi grazie alla R8 di PK Carsport condotta da Bert Longin e Peter Guelinckx e alla R8 (LP Racing) di Luca Pirri e Stephane Ratel. In terza posizione assoluta conclude ancora la Porsche di Vergers e Rusteika.

Il Lamborghini Super Trofeo si apre con un vincitore di gara-1 a sorpresa. Max Weering (Johan Kraan Motorsports) si trova in prima posizione dopo alcuni contatti e forature degli avversari che lo precedevano, vincendo la gara. I suoi compagni di team Milan Teekens e Maxime Oosten arrivano secondi, precedendo Sebastian Balthasar e Noah Watt di Leipert Motorsport. Alberto Di Folco della Imperiale Racing torna a Mirandola con la vittoria di gara-2 dopo una gara perfetta. Gli alfieri di Leipert Motorsport Balthasar e Watt sono secondi, confermando l’ottimo lavoro di squadra già dimostrato sabato. Completa il podio l’equipaggio di Target Racing composto da Raul Guzman e Glenn Van Berlo.



Union flag sul podio di gara-1 del GT4 European Series a Monza con la vittoria della McLaren 570 S GT4 di Bailey Voisin e Charlie Fagg per United Autosports. In seconda posizione Antoine Potty e Stephane Lemeret con la Toyota GR Supra GT4 di CMR, terzi Ivan Jacoma e Max Busnelli di Centri Porsche Ticino con una 718 Cayman GT4 CS MR. Podio quasi invariato per la seconda prova di domenica quando a cambiare è solo il terzo classificato con la coppia Fabien Michal-Gregory Guilvert su Audi R8 LMS GT4 di Sainteloc Racing.

Emil Frey Racing conquista la vittoria della gara virtuale inaugurale del Fanatec Esports GT Pro Series a Monza. I piloti di esport si sono sfidati nella Fanatec Arena costruita nel paddock dell’Autodromo Nazionale Monza. Arthur Rougier (Lamborghini Huracan GT3 Evo) ha battuto Daniel Juncadella (Mercedes AMG GT3) di Akka Asp e Nicklas Nielsen (Ferrari 488 GT3 Evo) del team Iron Lynx.

Il prossimo weekend di gara all’Autodromo Nazionale Monza sarà dal 30 aprile al 2 maggio e coinvolgerà i campionati italiani Gran Turismo Sprint, TCR Italy, Sport Prototipi, Mini Challenge, TopJet F.2000 Italian Trophy, Clio Cup Europe e il nuovo trofeo monomarca BMW M2 CS Racing Cup Italy. L’evento di ACI Sport sarà a porte chiuse per il pubblico. Maggiori informazioni sono disponibili su www.monzanet.it. (d.c.)



foto Alex Galli

LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA / A MONZA DUE QUINTI POSTI E PUNTI IMPORTANTI PER KEVIN GILARDONI (OREGON TEAM)



Monza, 18 aprile 2021. Gara 2 tutta in rimonta a Monza per Kevin Gilardoni. Il pilota italo-svizzero ha bissato il quinto posto messo a segno sabato, al termine di una prima gara che avrebbe potuto dare a lui e al suo neo-compagno di squadra Leonardo Pulcini il successo se solo una foratura nelle fasi conclusive non lo avesse fermato.
Oggi Gilardoni, con la vettura dell'Oregon Team si è avviato nono e da lì è iniziata una rimonta che gli ha consentito di portare a casa altri punti importanti: per l'esattezza 12 per i due quinti piazzamenti, più uno della pole di classe ottenuta da Pulcini al termine del primo turno di qualifica.

"Conquistare un quinto posto, tenendo dietro un gruppone di 28 vetture alla prima variante di Monza e rimontando appunto fino a concludere nella top-5 era il massimo che potevamo fare oggi - ha commentato Gilardoni - Questo weekend è andata così. Siamo riusciti ad ottenere dei punti preziosi nell'ottica del campionato e adesso rimaniamo iper concentrati per il prossimo round del Paul Ricard”.

Insomma, un fine settimana di alti e bassi. Certo, in Gara 1 senza l'inconveniente avuto a una manciata di minuti dallo scadere del tempo utile, le cose avrebbero potuto prendere un'altra piega. Ciò che conta comunque è che adesso Gilardoni e Pulcini ritornano da Monza con 13 punti, dieci in meno rispetto al leader Max Weering, che si è imposto sabato sfruttando anche tutta una serie di incovenienti occorsi agli altri.

Prossima fermata a Le Castellet, nel fine settimana del 28/30 maggio. Un tracciato, quello francese, con cui Gilardoni ha un conto ancora aperto, avendovi perso lo scorso anno per un soffio il titolo del monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese dopo avere messo a segno una vittoria a Spa e due a Barcellona.

MotoCorse / CIV Mugello, SSP600: Manuel Gonzalez sfiora il podio con ParkinGO Yamaha


Scarperia, 18 Aprile 2021 – La classe Supersport 600 del Campionato Italiano Velocità si conferma il mundialito della categoria e anche oggi all’Autodromo Internazionale del Mugello ha dato vita ad una Gara-2 bellissima dove le posizioni che contano si sono decise nel gran finale.
Al via sono scappate le 3 wild card iridate che non prendevano punti per l’italiano, Oettl (Kawasaki), Filippo Fuligni (Yamaha) e Oncu (Kawasaki) che hanno fatto gara solitaria approfittando della notevole differenza di potenza delle loro moto.
Dietro si è scatenata una bagarre durata per 14 giri con la Yamaha R6 ParkinGO di Manuel Gonzalez lesta a inserirsi nella lotta per il podio con Roccoli (Yamaha), Mercandelli (Yamaha), Stirpe (MV Agusta), Valtulini (Yamaha) e Ottaviani (Kawasaki).
Proprio Ottaviani è stato protagonista di un lungo duello con Gonzalez per la sesta posizione, sufficiente per il podio tricolore, ma al 12° giro è arrivato dritto finendo fuori pista. A quel punto Manuel Gonzalez ha cercato di agganciare Roccoli tentando l’affondo decisivo. Nella volata finale Stirpe è riuscito ad avere la meglio su Roccoli e Mercandelli, con Gonzalez e la sua ParkinGO Yamaha quarto per un nonnulla. Ha vinto la gara Oettl (Kawasaki) che come detto non prende punti per l’italiano.

In classifica generale guida Mercandelli con 41 punti. Gonzalez è quarto con 29 punti. Prossimi appuntamenti il 15 e 16 maggio a Misano Adriatico per il CIV e il 21,22 e 23 maggio ad Aragon per il WSSP.

Manuel Gonzalez: «E’ stato un week end di gare complessivamente molto positivo, dove ho conquistato ieri il primo podio della mia carriera al Mugello. Il ritmo di gara era molto alto e nessuno di noi piloti impegnati nel mondiale si è risparmiato, come si può ben notare dai tempi sul giro. Dal canto nostro abbiamo avuto molto lavoro per trovare la giusta messa a punto anche e abbiamo dato un saggio di quello che sarà il nostro potenziale sia in Campionato Italiano che nel mondiale»

Edoardo Rovelli (team manager ParkinGO Yamaha) «Week end indubbiamente positivo qui al Mugello dove abbiamo provato diverse cose per il mondiale, Gonzalez ha mostrato un bel passo gara con diversi sorpassi, senza esagerare perché le condizioni della pista erano difficili. In Gara2 abbiamo fatto una scelta diversa di gomme rispetto agli altri, montando la Pirelli Diablo N2 davanti e la N1 dietro, test pienamente riuscito e che in caso di necessità ripeteremo».

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Le Mans Cup / Pietro Peccenini su Duqueine Nissan LMP3 sorprende all'esordio di Barcellona


Inizio in crescendo e bel recupero in gara dopo una partenza complicata per Pietro Peccenini nel round inaugurale della Le Mans Cup 2021 a Barcellona. Il portacolori del team TS Corse ha esordito nella serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest al volante della Duqueine D08 Nissan LMP3 alternandosi in equipaggio con Cian Carey. Proprio il giovane driver irlandese si è messo in evidenza fin dalle prime libere, nelle quali ha colto un promettente secondo miglior tempo assoluto, mentre il pilota milanese continuava a migliorare i propri riscontri, culminati in una sessione di qualifica ben condotta e conclusa con un'incoraggiante settima fila alla prima esperienza tra i prototipi in una griglia con ben 26 LMP3 e 5 GT al via delle due ore di gara.

Gara nella quale Peccenini si è reso protagonista di una rimonta di carattere dopo che al via è stato costretto in ultima posizione quando ha dovuto alzare il piede per evitare il contatto con una LMP3 finita in testacoda davanti a lui. Da lì la rimonta. Il pilota della scuderia lombarda capitanata da Stefano Turchetto ha dimostrato grande determinazione e recuperato con tempi in progressione costante, fino a riagguantare le posizioni centrali a metà gara, quando ha lasciato il volante al compagno di squadra. Carey è stato a sua volta protagonista di tanti duelli e sorpassi e ha concluso in 17esima posizione dopo essere stato anche in lizza per la top-10. In un weekend pesantemente condizionato dall'imprevisto al via, il risultato finale, la messa a punto del prototipo e le prestazioni in gara e in prova sono un'importante iniezione di fiducia per tutta la TS Corse in vista del prossimo appuntamento della Le Mans Cup, fissato a inizio giugno a Le Castellet.

Peccenini ha dichiarato nel dopogara: “Siamo iper-soddisfatti di questo inizio. Personalmente, dopo la sfortuna al via e l'aver dovuto evitare un incidente anche più tardi, ho guidato bene. Fin dalle libere la macchina era perfetta e sia la squadra sia Cian hanno svolto un lavoro fantastico. Per la gara ero fiducioso, perché ci siamo presentati davvero bene in questo paddock così prestigioso e competitivo. Aldilà del piazzamento finale, abbiamo mostrato un potenziale da piena top-10. E magari con un po' più di esperienza l'avremmo anche raggiunta. Ci riproveremo a Le Castellet dove a questo punto arriveremo più determinati che mai”. (Agenzia ErregiMedia)

Foto Marco Pieri

ELF CIV AL MUGELLO: LE FOTO DI DARIO AVANCINI

Autodromo del Mugello, 17-18 Aprile 2021
ELF CIV, round 1
le foto di Dario Avancini - Photo Art Evolution



























sabato 17 aprile 2021

LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA / FINALE AMARO PER KEVIN GILARDONI A MONZA


Monza, 17 aprile 2021. Buona la prima... anzi no. Solo una foratura a due tornate dalla fine ha privato Kevin Gilardoni della vittoria nella gara inaugurale di Monza del Lamborghini Super Trofeo Europa.

 

Dopo che il suo compagno di squadra Leonardo Pulcini si era avviato dalla prima fila, andando ad occupare a lungo il terzo posto assoluto, era toccato al pilota italo-svizzero salire nel corso delle soste sulla vettura numero 11 dell'Oregon Team per il secondo stint di guida. Risalito secondo, Gilardoni si è in seguito ritrovato al comando. Complice anche lo stop del messicano Raul Guzman.

 

Ma la ruota ha girato dal lato sbagliato anche per lui, portatosi al comando ma costretto a fermarsi lungo il rettilineo (poco dopo avere superato la pit-lane) quando mancavano ormai pochi minuti allo scadere del tempo. Doppia sfortuna: la prima per il cedimento del pneumatico in se stesso, poi per il fatto di non avere potuto prendere la via dei box per sostituire la ruota.

 

Unica consolazione, il fatto di avere comunque portato a casa dei punti: quello della pole position di classe ottenuta nel primo turno di qualifica da Pulcini e gli stessi del quinto piazzamento, essendo stato alla fine ugualmente classificato.

 

Domani Gara 2. Dopo una seconda sessione di prove ufficiali difficile, Gilardoni si avvierà dalla nona posizione. Semaforo verde alle ore 11.50, con la diretta streaming sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse e un'ulteriore copertura mediatica "live" sul canale Instagram la_giardela.

TRICOLORE GT / RICCARDO AGOSTINI RINNOVA CON AUDI SPORT ITALIA


Squadra vincente non si cambia. Dopo un 2020 straordinario in cui ha messo a segno tre vittorie, due secondi e due terzi posti nel Campionato Italiano Gran Turismo e culminato con il successo conquistato nella 6 Ore di Roma, Riccardo Agostini anche quest'anno proseguirà il proprio impegno con Audi Sport Italia.

Il pilota padovano, che compie 27 anni tra pochissimi giorni, prenderà parte a tutta la serie del GT tricolore sia nella Sprint, in cui verrà affiancato dal giovane piacentino Lorenzo Ferrari, che nella Endurance, con Mattia Drudi a completare l'equipaggio sulla R8 LMS GT3 della Casa dei quattro anelli.

Lo scorso anno in lotta fino all'ultimo per il titolo della GT3 Sprint (un titolo che ufficialmente non è stato ancora assegnato), Agostini è al suo settimo anno nelle ruote coperte dopo essersi laureato nel 2015 campione della Carrera Cup Italia e avere vinto due anni dopo il Lamborghini Super Trofeo Nord America e la World Final riservata alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese. Ma nel suo ormai ricco palmares va inserito anche il titolo della F3 tricolore conquistato nel 2012.

"Sono felice di rimanere con Audi Sport Italia. Voglio ringraziare Ferdinando Geri ed Emilio Radaelli per avermi rinnovato la fiducia. Inutile dire che sarà ancora al via del GT italiano con un solo obiettivo: puntare al titolo nello Sprint e nell'Endurance", ha commentato Agostini.

Il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint prenderà il via da Monza (2 maggio), per approdare in seguito a Misano (6 giugno), Imola (5 settembre) e Mugello (10 ottobre). La serie Endurance scatterà invece sul rinnovato circuito siciliano di Pergusa (23 maggio) e affronterà a seguire le tappe del Mugello (4 luglio), Vallelunga (19 settembre) e Monza (31 ottobre).

AL VIA LA DECIMA EDIZIONE DEL MINI CHALLENGE


Il MINI Challenge 2021 scalda i motori in vista della decima edizione. Nonostante le difficoltà dovute al protrarsi dell’emergenza sanitaria che ha colpito duramente il settore automotive e dello sport, MINI Italia rinnova il suo impegno nell’organizzare una delle più avvincenti competizioni del panorama italiano. MINI Italia ha inoltre annunciato che il MINI Challenge proseguirà per ulteriori tre stagioni, segnale della popolarità e degli ottimi risultati raggiunti dal monomarca e del coinvolgimento del marchio premium britannico nel Motorsport in quanto massima esaltazione del suo DNA sportivo.

Tutto è pronto per la stagione 2021 che sicuramente si riconfermerà ricca di emozioni, adrenalina e divertimento. I team, alcuni già protagonisti delle stagioni passate e altri provenienti da prestigiosi campionati, si sfideranno nell’ambito di 6 appuntamenti, a fronte dei 5 del 2020, all’interno della programmazione ACI Sport, gareggiando a bordo delle MINI John Cooper Works Challenge Pro e le MINI John Cooper Works Challenge Lite sulle piste dei più celebri circuiti nazionali: Autodromo Nazionale di Monza; Misano World Circuit Marco Simoncelli; Autodromo Internazionale del Mugello; Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola; Autodromo Vallelunga Pietro Taruffi.

Entrambe le vetture, sviluppate grazie al prezioso supporto di Promodrive, sono basate sul modello della MINI John Cooper Works 3 porte. Estremamente prestazionali, la Pro con 265 CV e la Lite con 231 CV, le due versioni sono dotate di un allestimento racing specifico, che promette intense emozioni, grazie ad un Safety Kit e un Aerodynamic Kit che ne esaltano le performance, aumentando sicurezza e garantendo un puro divertimento di guida all’insegna del go-kart feeling tipico di MINI.

Per garantire le misure di sicurezza sanitarie, il Campionato monomarca MINI Challenge si svolgerà anche quest’anno a porte chiuse fino a luglio, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalla Federazione Sportiva Automobilistica. Successivamente si valuterà in base all’evolversi della situazione pandemica.

Il MINI Challenge 2021 verrà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di MINI Italia e su ACI Sport TV.

Il calendario
  • 01-02 maggio 2021 – Autodromo Nazionale Monza
  • 05-06 giugno 2021 – Misano World Circuit Marco Simoncelli
  • 03-04 luglio 2021 – Autodromo internazionale del Mugello
  • 04-05 settembre 2021 – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
  • 18-19 settembre 2021 – Autodromo Piero Taruffi, Vallelunga
  • 09-10 ottobre 2021 – Autodromo internazionale del Mugello

MotoCorse / CIV Mugello, SSP600: Manuel Gonzalez subito sul podio in Gara1 con ParkinGO Yamaha

> 17 aprile 2021 – In una giornata molto fredda con vento teso da Nordest si è disputata oggi all’Autodromo Internazionale del Mugello la prima gara del Campionato Italiano Velocità classe Supersport 600. Ben 32 piloti al via, tra di essi diverse wild card giunte in Toscana con moto in conformazione mondiale per allenarsi in vista del Round 1 del WSSP in programma ad Aragon il 23 maggio. Diversa la scelta di ParkinGO Yamaha che ha deciso di schierare Manuel Gonzalez per l’intero CIV utilizzando una moto meno performante in configurazione da Campionato Italiano.

La gara è stata veloce e difficile, con 7 piloti che si sono dati battaglia per le prime posizioni tenendo un ritmo indiavolato come in una prova iridata. Al via è andata davanti la wild card turca Oncu (Kawasaki), seguito dal compagno di marca Oettl e da Roccoli (Yamaha). Gonzalez ha mantenuto la settima posizione ottenuta in prova a chiudere il gruppetto in lotta per il podio.

Al 5° giro lo spagnolo del ParkinGO Yamaha ha passato Stirpe (MV Agusta) mentre al comando volava il tedesco Oettl con la moto da mondiale che segnava il record della pista in 1’53”870. Il ritmo dello spagnolo è salito e a metà gara ha superato anche Mercandelli (Yamaha) agganciando il 5° posto.
Poi un cambio di fronte per permettere a Gonzalez di fiatare nel ritmo indiavolato ha consentito a Mercandelli e Stirpe di riprendersi le posizioni, con la wild card Oncu che disturbava il fraseggio tra le moto in lizza per il Campionato Italiano. Ha vinto il tedesco Oettl, davanti a Federico Fuligni (Yamaha) due piloti che non prendono punti per il Campionato, terzo e vincitore della prova tricolore è stato Mercandelli davanti a Roccoli, con Gonzalez terzo, sul podio grazie ad una penalità di 5” inflitta dal giudice di gara a Stirpe.
Ottimo risultato e target rispettato per Manugass. Domani Gara2 scatterà alle 16.25.

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione