martedì 12 maggio 2015

438 AUTO ALLA MILLE MIGLIA



Quella della Freccia Rossa è una lunga storia fatta prima di ardimento e progresso tecnologico tramutati in un impareggiabile "museo viaggiante": quella che si terrà dal 14 al 17 maggio sarà la trentatreesima rievocazione, ottantotto anni dopo la prima delle 24 edizioni di velocità, disputate dal 1927 al 1957.
«In tutto il mondo, l’immagine della Mille Miglia evoca ardimento, leale rivalità sportiva, leggenda, bellezza e - cosa più importante - la tradizione di ospitalità e il fascino della nostra Città e del nostro Paese», ha dichiarato il Presidente dell'Automobile Club di Brescia, Piergiorgio Vittorini, aggiungendo: «Dal 1927, non dobbiamo smarrire la consapevolezza che Brescia è la custode di un glorioso frammento di una storia che appartiene anche a tutti gli appassionati di automobilismo sportivo. Questa eredità ha reso l’Automobile Club di Brescia il conservatore di un patrimonio storico costituito da uno dei marchi più ricchi di tradizione e gloria sportiva, umana e tecnologica: quello con la Freccia Rossa».

Sessant'anni dal record di Moss e jenkinson
«Mille Miglia c’è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d’Italia, giù fino in Sicilia». Queste parole furono scritte da Denis Jenkinson, il celebre giornalista barbuto.
Esattamente sessant'anni fa, "Jenks" inventò il road-book, mai utilizzato da nessun altro in precedenza per "chiamare le note" a Stirling Moss, alla Mille Miglia 1955. I risultato fu che i due britannici, sulla Mercedes-Benz 300 SLR, sbaragliarono tutti, vincendo un'edizione della Freccia Rossa rimasta nella storia per l'incredibile media record di 157,65 km/h, sui 1600 km da Brescia a Roma e ritorno, rimasta imbattuta.

1600 km attraverso L'italia
Marco Makaus, Consigliere delegato di 1000 Miglia Srl, ha così introdotto il percorso: «Per definizione, una Esposizione Universale non capita tutti gli anni, e si capisce quindi che la coincidenza della Mille Miglia 2015 con l’apertura di Expo Milano fosse un’occasione troppo ghiotta per essere ignorata. Per questo motivo, il percorso di quest’anno sarà abbastanza diverso da quello che ha caratterizzato le ultime Mille Miglia».
La partenza della corsa - anticipata alle 14:30 di giovedì 14 Maggio - avverrà come sempre da Viale Venezia, a Brescia: la prima tappa, si concluderà a Rimini.
«La sosta a Rimini è stata voluta anche per rendere meno pesante la seconda tappa, permettendo un arrivo a Roma in orario anticipato» ha spiegato Makaus.
Venerdì 15 maggio, dopo San Marino, i partecipanti proseguiranno verso Senigallia - dove sul lungomare pranzeranno - Pesaro e Ancona; poi proseguiranno verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo.
Da qui, la lunga carovana di auto svolterà verso l'interno, in direzione Rieti. L'arrivo nella Capitale, rispetto agli scorsi anni, sarà anticipato, con la prima vettura che giungerà a Castel Sant'Angelo alle 20:30.
Sabato 16, il percorso resterà pressoché invariato da Roma fino alla Toscana, con i consueti e amatissimi dai concorrenti passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena. La sosta ristoro sarà effettuata, per la prima volta, a Cascina; dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicheranno il Passo dell'Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia.
La terza tappa sarà conclusa a Parma, con il controllo finale davanti al celebre Teatro Regio alle ore 21:00. Dalla città ducale, la mattina di domenica 17 maggio, passando per Monza, Bergamo e la Franciacorta, le vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri.

all'autodromo di monza L'OMAGGIO A EXPO 
La quarta tappa propone due assolute novità per il percorso della Freccia Rossa: allo scopo di portare il proprio contributo a un evento straordinario quale è Expo Milano 2015, evitando di bloccare la viabilità dell'esposizione con la propria carovana di oltre mille vetture, Mille Miglia renderà un tributo effettuando un controllo di passaggio a Villa Reale di Monza, capolavoro del Piermarini e quindi "sorella" del Teatro alla Scala, che di Regione Lombardia per Expo 2015 è Sede di Rappresentanza.
In più, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, la Freccia Rossa farà ingresso nell'Autodromo di Monza, grazie a un accordo tra i proprietari di queste due icone dell'automobilismo sportivo, l'Automobile Club di Brescia e quello di Milano.
Nel circuito brianzolo, compresa la sezione "alta velocità" (noto anche come "la sopraelevata") recentemente restaurata, i concorrenti disputeranno alcune prove cronometrate e di media: al vincitore sarà assegnato un Trofeo dell'Automobile Club di Milano intestato al grande Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant'anni orsono.

mille miglia in numeri
Uno sguardo alle cifre aiuta a comprendere l'apparato messo in moto dalla Mille Miglia, che quest'anno porterà in gara 438 vetture, cifra record di tutte le edizioni. A districare i valori dell'edizione 2015 è Andrea Dalledonne, Consigliere delegato di 1000 Miglia Srl: «Importanti, a dire il vero, sono anche i numeri, spesso fino a se stessi ma in questo caso fedele cartina tornasole di quello che rappresentiamo: al di là dei dati economici, mi vengono in mente le oltre 2.000 persone coinvolte nell’organizzazione della corsa, i 1.500 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo, le quasi 4.000 stanze di hotel prenotate per i giorni della corsa. Altri numeri? Più di 200 comuni attraversati, 438 auto al via dal valore difficilmente quantificabile e un numero incalcolabile di relazioni, e-mail, riunioni per rendere possibile una manifestazione come la Mille Miglia. Questa è la Mille Miglia, una manifestazione che è la sublimazione di un marchio oramai di assoluta rilevanza internazionale e che dopo i primi due anni di gestione è divenuto ancora più forte.
Perché? Semplice, adesso il marchio della Freccia Rossa, grande patrimonio di Aci di Brescia, è decisamente cresciuto grazie ai risultati di 1000 Miglia Srl».
Anche sotto l'aspetto sportivo ci sono alcune novità: nel 2015 aumenta il numero delle prove che determineranno la classifica, che sale a 84 di cui 76 tradizionali e 8 a media imposta. Restano invariati i coefficienti applicati alle vetture ma non sarà più assegnato il "bonus" supplementare agli esemplari che hanno partecipato a un edizione tra il 1927 e il 1957.

I favoriti sul filo del centesimo di secondo
Anche dal punto di vista sportivo, l’edizione di quest’anno si annuncia come una di quelle maggiormente combattute: al via della corsa non mancano i migliori regolaristi italiani e sudamericani e l’abolizione del bonus - pur se può avere scontentato qualche purista - senza dubbio ha livellato i valori sportivi in campo. Lungo le 76 prove speciali di regolarità classica e le 8 prove di media, i favoriti si daranno battaglia: da Andrea Vesco a Juan Tonconogy senza dimenticare Giuliano Canè, Giovanni Moceri, Ezio Salviato, Carlos Sielecki e Giordano Mozzi, vincitore della passata edizione.
Sotto l'aspetto tecnico, è da rilevare un'innovazione di grande rilievo. Grazie all'impegno congiunto della Federazione Italiana Cronometristi e di Microplus, in abbinamento al GPS TrackPlus - già da qualche anno installato sulle vetture in gara per tracciarne la posizione - verrà installato uno speciale sistema appositamente sviluppato di identificazione elettronico delle vetture ai punti di rilevamento (Controlli Orari, Prove Cronometrate e di Media) denominato IDPlus.

Tutti i Numeri della Mille Miglia 2015:
Partecipanti e Automobili

Paesi di provenienza
ZA
Africa Del Sud
2

L
Lussemburgo
10
RA
Argentina
12

MAL
Malesia
1
AUS
Australia
8

M
Malta
2
A
Austria
18

MEX
Messico
1
B
Belgio
53

NI
Nord Irlanda
2
BIH
Bosnia Herzegovina
1

NZ
Nuova Zelanda
1
BR
Brasile
1

NL
Olanda
61
CDN
Canada
4

PL
Polonia
2
RC
Cina
2

P
Portogallo
1
DK
Danimarca
6

GB
Regno Unito
86
F
Francia
7

CZ
Repubblica Ceca
4
D
Germania
128

RUS
Russia
6
J
Giappone
14

SLO
Slovenia
1
GR
Grecia
2

E
Spagna
4
HK
Honk Kong
1

USA
Stati Uniti d'America
48
IRL
Irlanda
2

S
Svezia
5
GBM
Isola Di Man
1

CH
Svizzera
45
I
Italia
269

T
Thailandia
1
KWT
Kuwait
1

N.D.
Non Dichiarata
62
FL
Liechtenstein
1


TOTALE
876

I partecipanti alla Mille Miglia 2015 provengono da 38 diversi Paesi, di tutti i continenti.
Comprendendo i concorrenti delle vetture non accettate, il totale dei Paesi da cui sono provenute le iscrizioni sono 44, aggiungendo Ecuador, India, Israele, Montecarlo, Singapore e Repubblica di San Marino. Una cifra record, mai raggiunta in precedenza, a conferma della notorietà internazionale della Mille Miglia.
Sugli 876 componenti i 438 equipaggi di altrettante vetture in gara, non è nota la nazionalità di 62 persone, la cui identità non è stata comunicata al momento di andare in stampa.
In alcuni casi, si tratta degli occupanti delle automobili iscritte dalle Casa automobilistiche, che attendono fino all'ultimo per rendere noti i nomi degli occupanti; in altri casi, per motivi di sicurezza o riservatezza, i nomi resteranno coperti da una "X" anche durante la gara.

Vetture partecipanti
A.C. [GB]
3

Healey [GB]
12
Abarth [I]
2

HRG [GB]
1
Alfa Romeo [I]
42

HW (poi HWM) [GB]
2
Allard [GB]
1

Invicta [GB]
1
Alpine Renault [F]
1

Jaguar [GB]
37
Alvis [GB]
2

Kieft [GB]
1
Amilcar [F]
3

Lagonda [GB]
4
Arnolt [GB]
4

Lancia [I]
30
Aston Martin [GB]
19

Lincoln [usa]
1
Austin Healey [GB]
7

Lotus [GB]
2
Autobleu [F]
1

Maserati [I]
10
B.N.C. [F]
2

Mercedes-Benz [D]
38
Bandini [I]
2

MG [GB]
7
Benedetti [I]
2

Nash-Healey [GB]
1
Bentley [GB]
7

O.M. [I]
8
BMW [D]
9

O.S.C.A. [I]
3
Borgward [D]
1

Oldsmobile [usa]
1
Bristol [GB]
1

Peugeot [F]
1
Bugatti [F]
20

Porsche [D]
22
Cargem [I]
1

Rally [F]
1
Chrysler [usa]
4

Renault [F]
1
Cisitalia [I]
11

Riley [GB]
6
Citroen [F]
1

Rovelli [I]
1
Cooper [GB]
1

Rover [GB]
1
D.B. [F]
2

S.I.A.T.A. [I]
7
Delage [F]
1

SS [GB]
1
Delahaye [F]
1

Stanguellini [I]
1
Ermini [I]
3

Studebaker [usa]
1
Ferrari [I]
19

Talbot [GB]
1
FIAT [I]
36

Talbot-Lago [F]
2
Ford [usa]
3

Triumph [GB]
7
Frazer-Nash [GB]
2

Zagato [I]
7
Giaur [I]
1

Zanussi [I]
2
Gilco [I]
2

TOTALE vetture
438

Le 438 automobili alla partenza della Mille Miglia 2015 appartengono a 67 marche diverse. Tra quelle non accettate c'erano vetture di altre tre marche, Austin, Veritas e Volkswagen, per un totale di 70 marche rappresentate.

CIVM, Record di iscritti alla Verzegnis-Sella Chianzutan


Si sono chiuse con un boom di adesioni le iscrizioni alla 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. La cronoscalata internazionale si disputa dal 15 al 17 maggio nella cittadina della provincia di Udine e nell'elenco stilato dagli organizzatori della Scuderia Friuli ACU è confermata la presenza dei migliori specialisti della velocità in salita. Sono infatti 257 i piloti iscritti, da tutta Europa, alla terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, il Campionato Sloveno, il Trofeo Triveneto/Slovenia, il Campionato Friuli Venezia Giulia e il FIA CEZ Historic. Oltre all'Italia, la presenza di 83 driver stranieri garantisce la rappresentanza di altre dieci nazioni europee: Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Lussemburgo.

Tra le vetture iscritte sono 54 le sempre affascinanti auto storiche, in linea con le scorse edizioni, mentre le auto moderne registrano un deciso aumento che le proietta a 203 esemplari. Una tale quantità è pienamente supportata dall'altissima qualità degli iscritti, tutto a vantaggio di appassionati e pubblico, che usufruiranno dello show garantito dalle numerose vetture Turismo e rally presenti, da ben dieci Gran Turismo, con immancabili Ferrari, Porsche e Lamborghini, e addirittura da 51 tra formula monoposto e sport-prototipi, le auto “regine” delle cronoscalate che si contenderanno il Trofeo Banca di Cividale, riservato al vincitore assoluto. Questi numeri da capogiro hanno richiesto l'approvazione della federazione italiana, che ha concesso la deroga per le oltre 250 iscrizioni pervenute.

La gara di Verzegnis si disputa sul classico tracciato di 5640 metri, da ripetersi due volte, che da Ponte Landaia sale a Sella Chianzutan. Ormai attesissimo dall'intero territorio e dal circus della velocità in salita, il weekend friulano entra nel vivo venerdì con le verifiche sportive e tecniche. Sabato motori accesi per le due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 17 maggio lo start di gara 1 sempre alle 9.30 e quello di gara-2 a seguire.

Tutte le info e gli approfondimenti sui siti web agli indirizzi www.scuderiafriuli.com e www.acisportitalia.it e su facebook alla pagina: Verzegnis/Sella Chianzutan - International Hill Climb Competition .

Alfa Romeo regina della Mille Miglia 2015




Alfa Romeo partecipa, in qualità di Gold Sponsor, all'edizione 2015 della rievocazione storica della Mille Miglia, la "corsa più bella del mondo" - secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari - che prenderà il via da Brescia giovedì 14 maggio per farvi ritorno domenica 17 maggio, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. 

Il marchio schiera due vetture ufficiali del Museo Storico Alfa Romeo – la “1900 Sport Spider” (1954) e la “750 Competizione” (1955) - due esclusive spider ad alte prestazioni. Da ricordare che alla Mille Miglia le vetture del Biscione hanno trionfato ben undici volte: un record di successi che non potrà mai essere battuto. E quest’anno si celebra l’80esimo anniversario della vittoria di Pintacuda e Della Stufa con la Tipo B “P3” appositamente preparata per l’edizione del 1935, seguita in classifica da altre cinque vetture Alfa Romeo. 


Da sempre un po' gara e un po' avventura, la 33esima edizione della "Freccia Rossa" vedrà la partecipazione di 464 vetture iscritte con equipaggi provenienti da 42 Paesi che affronteranno un percorso impegnativo di 1.760 i km. 

La gara di regolarità è composta da 84 prove speciali di cui 76 tradizionali ed 8 a media. Quello che molti considerato "il museo viaggiante più prestigioso del mondo" farà tappa anche a Monza alla Villa Reale, sede istituzionale della Regione Lombardia e all’Autodromo Nazionale, in occasione di Expo 2015 di cui Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial sono Official Global Partners. Dunque, un motivo in più per seguire questo appuntamento di grande prestigio che ogni anno raccoglie l'ammirazione e il calore del pubblico: è un chiaro segno che queste automobili suscitano ancora oggi forti emozioni, anche nei più giovani che affollano le piazze.


In dettaglio, la “1900 Sport Spider” è una spider da corsa equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della “1900” a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che lancia la vettura a 220 km/h, grazie anche a un peso di 880 chilogrammi e a un’aerodinamica particolarmente efficiente. La “1900 SS” è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un’elevata tenuta di strada. Il design è realizzato da Bertone: compatta ed essenziale, trasmette il “dinamismo” tipico di tutte le Alfa Romeo.

La seconda vettura schierata è la “750 Competizione”, anch’essa una spider da competizione, realizzata nel 1955 per gareggiare nella categoria “sport fino a 1,5 litri”. La “750”, la cui denominazione riprende il codice-tipo della quasi contemporanea “Giulietta”, viene progettata impiegando il motore a 4 cilindri bialbero in lega leggera della stessa “Giulietta”, con cilindrata incrementata a 1488 cc e con la “doppia accensione”. La potenza massima sale a 145 cv (raggiunti a 9.500 giri/min) che le consente di arrivare a 220 km/h di velocità. Il propulsore è montato in posizione anteriore-centrale, in modo da rendere ottimale la distribuzione dei pesi: al volante la “750 Competizione” è pronta e reattiva, incredibilmente efficace alle alte velocità. Lo stile della carrozzeria, che si differenzia da tutte le altre Alfa Romeo della prima metà degli anni Cinquanta, è opera di Boano. 



Al fianco di queste rarità del Museo Storico Alfa Romeo sfilerà anche la nuova Giulietta Sprint all’insegna di quel “fil rouge" indissolubile tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione. Caratterizzazione estetica più marcata, prestazioni esaltanti e dotazioni tecnologiche al top, rendono questa nuova versione l'erede naturale della storica Giulietta Sprint che 60 anni fa conquistò gli appassionati di tutto il mondo. Fu proprio la Giulietta negli anni Cinquanta a far sognare gli automobilisti rendendo per la prima volta accessibile il desiderio di possedere un'Alfa Romeo. Oggi tocca alla nuova Giulietta Sprint raccogliere il testimone e rendere omaggio all'icona del 1954, capostipite di un'intera classe di automobili e uno dei prodotti emblematici del Made in Italy.

DB MOTORSPORT IN TRIONFO AD ADRIA: RICCARDO DE BELLIS E PORSCHE SBANCANO LA SECONDA PROVA DELLA COPPA ITALIA



Esaltante doppietta per il Team DB Motorsport, lo scorso fine settimana, al debutto stagionale nelle gare in circuito, ad Adria, per la seconda prova della Coppa Italia.

Riccardo De Bellis, partito per questa stagione con la novità della vettura, una Porsche 997 GT3 CUP 3800cc. curata dalla ZRS di Alessandro Zambon, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza con una doppia vittoria in gara 1 e gara 2 e la pole position, a coronamento di un week end decisamente perfetto.

Subito a suo agio con la nuova vettura, il driver lucchese Già Campione nel 2013, in entrambe le gare non ha concesso il minimo spazio agli avversari, ponendosi di diritto tra i favoriti per il prosieguo della stagione, pur avendo saltato il primo appuntamento di Imola.

Il commento di De Bellis, dopo l’esaltante performance in terra veneta: “Avevo detto, alla vigilia, che volevo il podio e la promessa l’ho mantenuta. Con la macchina evoluta soffro meno l’iniziativa degli avversari, diciamo che lottiamo adesso ad armi pari e gli esiti si sono visti subito. Le due gare di Adria, con anche la Pole, hanno esaltato sia me che la squadra, ma non dobbiamo dormire sugli allori, dalla prossima l’impegno sarà ancora più difficile, saremo infatti nel mirino di molti. Ma per adesso godiamoci questa performance, che ha un retrogusto molto forte!”.

Foto di Actualfoto

Regolarità Auto Storiche: al 5° Raduno dei Laghi vincono Carlo Pretti e Francesco Gianmarino

Carlo Pretti e Francesco Gianmarino si sono imposti nel 5° Raduno dei Laghi su una Renault R 5 Alpine 1400 del 1976 concludendo a 122 penalità, con 8 punti in meno Enrico e Francesco Regalia, su Simca Rally Sr del ‘76. Terzo posto con il doppio di penalità per Luigi Pegoraro e Beatrice Bianchini, su Lancia Fulvia Hf 1.6 del 1972. Ai piedi del podio chiudono Agostino Rossetto e Luca Lotti, su Fiat Dino Coupé 2400 del ’72, che hanno preceduto Ennio e Serena De Giovannetti, con l’Autobianchi A 112 Abarth del ’79.
Il Raduno dei Laghi, valido quale terza prova del Trofeo Nord Ovest Regolarità auto storiche ASI (Associazioni sportive e sociali italiane) è stato organizzato dal Team MDM. E’ una prova di regolarità a media con sistema di cronometraggio a Trasponder. In programma c’erano sei prove a media, controlli a timbro e trenta controlli segreti di rilevamento. Si è disputata su di un percorso di 100 km, impegnativo, ma molto panoramico sul lago Maggiore con partenza da Luino ed arrivo al rifugio Campiglio in località Pradecolo. Francesco Gianmarino aveva già vinto questa gara lo scorso anno al fianco di Luciano Botto. Nella Classifica provvisoria del Trofeo Nord Ovest è sempre primo Mauro Bonfante, davanti ad Ezio Salviato ed a Giovanni Scarabelli mentre Enrico Regalia sale al quarto posto.

CIVM, Omar Magliona prova l'allungo a Verzegnis

Omar Magliona e la scuderia siciliana CST Sport sono pronti per il terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, che nel weekend del 17 maggio fa tappa alla 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. Da quattro stagioni il campione italiano prototipi CN è imbattuto sul tecnico tracciato friulano, dove si trova particolarmente a suo agio al volante dell'Osella PA21 EvoHonda da 2000cc curata dal Team Faggioli e ora gommata Pirelli. Il veloce pilota sassarese è reduce dai successi di Erice e Caltanissetta e punta senza nascondersi al terzo successo su tre in questo Tricolore 2015 per riuscire ad allungare in classifica, nonostante, oltre ai rivali diretti, al via di Verzegnis si schiererà una folta concorrenza di livello internazionale. La classica cronoscalata della Carnia è infatti valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, oltre che per Campionato Sloveno e Trofeo Triveneto e conta tra gli iscritti più di 250 piloti da tutta Europa.

“Restiamo concentrati sui punti per il CIVM - dichiara Magliona -. Allungare in classifica all'inizio della stagione sarebbe fondamentale per affrontarne il proseguo in estate. Verzegnis è un tracciato che ci ha spesso esaltato, ma con team e scuderia il lavoro dovrà curare ogni minimo particolare perché niente è scontato nelle corse. La presenza di tanti rivali provenienti da tutto il continente ci dà poi ulteriore motivazione e per onorare al meglio l'evento friulano cercheremo anche di sorprendere nella classifica assoluta. Mi aspetto una cornice di pubblico folta e appassionata, non vogliamo deluderla.”

Il tracciato di gara si snoda lungo i 5640 metri che uniscono Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto. Venerdì 15 maggio il weekend entra nel vivo con le verifiche, seguite sabato da due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e domenica 17 maggio da gara-1 e gara-2 sempre a partire dalle 9.30.

​Balletti Motorsport sul podio di Adria nel Tricolore Velocità Autostoriche

Bicchiere mezzo pieno dopo il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche che si è corso domenica passata nell’Autodromo di Adria, dove la Balletti Motorsport era impegnata con due vetture sulle quali facevano mostra per la prima volta gli adesivi “Valvoline” che d’ora in poi campeggeranno sui mezzi della Scuderia a seguito della partnership siglata con la multinazionale americana.
Gli esiti delle prove ufficiali del sabato pomeriggio hanno posizionato in griglia di partenza la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 del piemontese Mario Massaglia in quarta posizione e subito dietro la Porsche 911 RSR Gruppo 4 del toscano Stefano Mundi.

La domenica la gara vede i due equipaggi mantenere le posizioni, con Mundi che si esprime al meglio e tiene il passo della più performante 935 di Massaglia il quale, gara dopo gara, aumenta il feeling con la poderosa vettura. Ad un terzo di gara Mundi è costretto a rientrare ai box per un problema al comando della frizione: il pronto intervento dei meccanici, non riesce però a rimediare all’inconveniente ed il ritiro è inevitabile; nonostante l’amaro in bocca per un ritiro causato dalla rottura di un particolare del valore di pochi euro, rimane la soddisfazione per il passo deciso con cui l’esperto pilota ha corso la gara, che avrebbe dovuto affrontare da solo mancando in questo appuntamento l’abituale compagno di equipaggio Riccardo Rosticci. Nel contempo Massaglia continua di buon passo e conclude l’ora di gara salendo nuovamente sul terzo gradino del podio a due settimane di distanza da quello di Varano de’ Melegari.

Nel prossimo fine settimana, al Memorial Conrero che si svolgerà in provincia di Torino a Quincinetto, la Balletti Motorsport sarà impegnata ad assistere la Porsche 911 RSR Gruppo 4 messa a disposizione di Maurizio Rossi e Billy Casazza e la BMW 2002 Tii Grupo 2 di Luca Prina Mello e Roberto Barbera; anche su queste vetture gli adesivi della prestigiosa ditta Valvoline saranno presenti a confermare anche nei rallyes la collaborazione tra l’azienda leader nel settore dei lubrificanti e prodotti collaterali, e quella dei fratelli Carmelo e Mario Balletti che è stata scelta per propagandare, in esclusiva, il proprio marchio nel mondo delle competizione per autostoriche sia in Italia quanto in Europa!

- Testo e foto di Andrea Zanovello

Mille Miglia 2015: Lancia ripercorre “la corsa più bella del mondo”


Lancia partecipa con due vetture della Collezione Storica alla rievocazione 2015 della mitica Mille Miglia, che prenderà il via da Brescia mercoledì 13 maggio, arriverà a Roma lungo la costa adriatica e ritornerà a Brescia attraverso la Toscana e l’Emilia.



Cesare Fiorio e Kasia Smutniak, ospiti d’eccezione, saranno a bordo di una “Aurelia B20 GT” del 1951 e di una “Ardea” berlina prima serie del 1939. Al loro seguito sfilerà una Lancia Ypsilon “30th Anniversary”. Tre automobili che, ognuna a proprio modo, sono rappresentative di un brand che da sempre si contraddistingue per raffinatezza e innovazione. Sin dal 1937, infatti, Lancia affiancò modelli di fascia media a quelli di fascia alta, senza alterare le caratteristiche di eleganza e raffinatezza che rendono il marchio immediatamente identificabile.

La Lancia Aurelia B20 GT fu concepita come una classica Gran Turismo, una vettura cioè in grado di soddisfare la schiera più esigente della clientela Lancia, bissando il successo dell’Aprilia. Per la carrozzeria, Pininfarina ideò un coupé a due porte essenziale ed elegante. La meccanica era raffinata: sospensioni anteriori a ruote indipendenti con molla elicoidale e ammortizzatori anteriori idraulici a leva e posteriori idraulici telescopici. Il propulsore era la sintesi tra potenza ed elasticità: un V6 da 2 litri che erogava 80 CV per una velocità massima di 162 Km/h. L’Aurelia B20 rivelò subito qualità notevoli non solo per il design ma anche per l’accelerazione e la tenuta di strada, e la silenziosità era sorprendente. Un classico salotto Lancia, in cui viaggiare nel comfort e nella sicurezza, senza rinunciare alle prestazioni.

Come naturale conseguenza, questo modello fu iscritto alle competizioni sportive e, nel 1951, quattro vetture di serie, sottoposte a una messa a punto particolare, presero parte alla Mille Miglia facendo registrare eccellenti risultati e un secondo posto assoluto. Dopo questo promettente esordio, la B20 ebbe un’eccellente carriera sportiva: vittorie al rally del Sestriere, al Giro di Toscana, alla 24 ore di Le Mans, al Giro di Sicilia. In questa edizione della “corsa più bella del mondo”, come la definì Enzo Ferrari, sarà pilotata da Cesare Fiorio, che fu campione italiano Gt gareggiando con Lancia prima di dirigerne il reparto corse dal 1962 al 1989, collezionando 18 titoli Mondiali in svariate competizioni.


Kasia Smutniak, invece, occuperà il sedile del navigatore a bordo della Lancia Ardea.
L’attrice di origine polacca, italiana di adozione, nel 2011 ha fondato l'Associazione Pietro Taricone Onlus, ed è impegnata in prima persona nella costruzione e nella gestione di una scuola nel Mustang per accogliere i bambini nepalesi. In questo drammatico momento per il Nepal, la Onlus Pietro Taricone sta portando, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava - NPH Onlus ( www.nph-italia.org), aiuti umanitari nelle zone remote e difficilmente raggiungibili.
L'intero contributo per la partecipazione dell'attrice all'evento sportivo della Mille Miglia sarà devoluto all'emergenza Nepal, e attraverso il sito www.pietrotaricone-onlus.org si possono sostenere con una donazione i progetti in corso della Onlus.

La presenza della modella e attrice polacca rinforza il legame storico tra Lancia e le donne, come dimostrano la genesi dell’Ardea e il successo trentennale della Ypsilon, da sempre espressione dei molteplici volti della femminilità. Infatti, la Lancia Ardea nacque grazie alla tenacia di Adele Miglietti, vedova di Vincenzo Lancia, che concretizzò l’idea del marito di riprodurre in scala ridotta 9/10 le linee della gloriosa berlina Aprilia, già accolta con favore da pubblico e critica. Vide così la luce una vettura piccola e maneggevole ma dotata di un design moderno e aerodinamico, che rendeva Ardea parsimoniosa nei consumi e brillante nelle prestazioni, anche grazie al più piccolo motore mai costruito da Lancia: 903 cc e 28 CV, per 108 km/h e un consumo di 7,2 litri di benzina ogni 100 km. 

In 3,615 metri, Ardea riprendeva le soluzioni tecniche del resto della gamma, come le sospensioni anteriori a ruote indipendenti, le boccole Silentbloc al posteriore e il cambio a quattro marce a imbocco rapido. Nonostante le dimensioni da "utilitaria", poi, presentava tutte le caratteristiche di eleganza e raffinatezza Lancia: interni in morbido panno, disponibili a richiesta in pelle, una strumentazione completa e altri piccoli e utili accessori come l’orologio e la tendina in raso al lunotto posteriore.

Oggi le linee sinuose della Lancia Ypsilon prendono ispirazione dall’Ardea, ed è anche per questo motivo che accanto alle rarità della Collezione Storica Lancia sfilerà la Ypsilon “30th Anniversary”. È la nuova serie speciale contraddistinta da un badge celebrativo sui montanti e da un’inedita e raffinata livrea Blu Oltremare che con la sua particolare sfumatura evoca la tradizione Lancia. La nuova versione di Ypsilon racchiude in 3,84 metri tutta l'eleganza, l'originalità, la cura per i dettagli e la ricchezza dei contenuti che da trent'anni caratterizzano questo modello: cerchi in lega, interni in tessuto e castiglio, sistema ESC, climatizzatore manuale, autoradio CD e MP3 con tecnologia Blue&Me, comandi al volante e terminale di scarico cromato.

Maggio 1925: novant’anni fa Peugeot conquistava la Coppa Florio







Maggio 1925, esattamente novant'anni fa, Peugeot si aggiudicò definitivamente la Coppa Florio. Si trattava di un trofeo messo in palio nel 1905 da quel Vincenzo Florio, ricco discendente di una famiglia di armatori ed industriali vinicoli che l'anno successivo darà vita a quella Targa Florio che nel 2016 festeggerà il suo primo centenario. 
Affascinato dalla nuova realtà delle corse automobilistiche che si stavano diffondendo in Europa, in quel 1905 Vincenzo Florio volle legare il proprio nome a una competizione automobilistica che già si svolgeva dal 1900 con il nome di Coppa Brescia sul percorso Brescia - Cremona - Mantova - Verona – Brescia. 


Il regolamento della Coppa Florio prevedeva la sua assegnazione definitiva, assieme ad un premio in denaro di 50mila lire, alla Casa costruttrice che l'avesse vinta più volte nell'arco di sette edizioni, a partire dal 1905. Poiché le prime sei, organizzate su vari circuiti (Brescia, Bologna, Madonie in Sicilia) nell'anteguerra furono vinte da sei marche diverse, fu necessario aspettare fino al 19 novembre 1922 per disputare la settima e si sperava definitiva edizione. Invece la gara venne vinta da una new entry, la Peugeot, che con André Boillot si affermò sul medio circuito delle Madonie (Cerda, Campofelice, Polizzi e Caltavuturo, Cerda). 
La Coppa Florio fu definitivamente assegnata solo il 3 maggio 1925 quando André Boillot bissò per Peugeot l’affermazione del '22, vincendo – su un circuito che contava ben 1.500 curve - la speciale classifica inserita all'interno di quella Targa Florio, da anni gara affermata sul palcoscenico motoristico internazionale. 
La Peugeot vittoriosa con André Boillot era una Tipo 174 S Competizione. Dotata di un telaio più leggero rispetto alla versione stradale, montava un quattro cilindri a corsa lunga di 4 litri che erogava 85 CV a 1900 giri/min. La distribuzione era con valvole a fodero, una soluzione impiegata su alcune auto di lusso di quell'epoca. La velocità massima era di oltre 110 orari. 
La Casa del Leone, gli anni successivi, in segno di sportività rimetterà poi in palio l’ambito trofeo
.