mercoledì 6 maggio 2015

ELMS: 17 prototipi e 13 GT alla "4 Ore di Imola"




Per il terzo anno consecutivo la pista dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospita l'European Le Mans Series, unico appuntamento italiano dei cinque in programma nel 2015.
Dopo il debutto di Silvestone, piloti e macchine della serie arrivano a Imola il 16 e il 17 maggio per il secondo round della stagione 2015, che vedrà in pista 17 prototipi e 13 Gran Turismo.
Tra le GT sono impegnate Ferrari, Porsche, BMW, Aston Martin con 5 Ferrari che, in LMGTE, punteranno alle zone alte della classifica per conquistare il miglior punteggio possibile sulla pista di casa. AF Corse schiererà le F458 Italia #51 con Raffaele Giammaria, Matteo Cressoni e Peter Mann; la #55 con Duncan Cameron, Matt Griffin e Aaron Scott.
AT Racing (#56), Formula Racing (#60) e JMW Motorsport (#66) porteranno a Imola le altre F458 di questa categoria con Alexander Talkanitsa, Alexander Talkanitsa Junior e Alessandro Pier Guidi (#56); Johnny Laursen, Mikkel Mac e Andrea Rizzoli (#60) e George Richardson, Robert Smith e Samuel Tordoff (#66), reduci dal secondo posto di Silvestone alle spalle della Porsche 911 di Gulf Racing UK (#86 Michael Wainwright, Adam Caroll et Philip Keen)

Fiat: all'Istanbul Autoshow 2015 l'anteprima mondiale della nuova compact sedan


Al Salone dell’Auto di Istanbul, in programma dal 22 al 31 maggio, verrà svelata la nuova “Compact Sedan” di casa Fiat. Si tratta di una vettura che è stata concepita fin dall’inizio come berlina a tre volumi, ovvero un’automobile completamente nuova che consente di unire all’armonia ed equilibrio della linea una grande efficienza degli spazi. 
Disegnata dal Centro Stile FCA e sviluppata insieme a Tofaş R&D, uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo di FCA, la nuova vettura Fiat offre una combinazione unica di comfort, abitabilità, efficienza e tecnologia. Il tutto impreziosito dall’esclusivo design italiano che coniuga la qualità del progetto con proporzioni da sedan pura e vigorosa.

La nuova Compact Sedan Fiat sarà prodotta in Turchia nello stabilimento Tofaş a Bursa, uno dei migliori siti industriali automotive del mondo come dimostra l'assegnazione della medaglia d'Oro secondo la valutazione World Class Manufacturing. 

La commercializzazione partirà dalla Turchia nel prossimo novembre, per poi proseguire in oltre 40 Paesi dell’area EMEA. Chiaro a questo punto il ruolo strategico di questo modello per FCA che punta ad aumentare la presenza di Fiat nella Regione, oltre a consolidare l’indiscussa leadership del brand nel segmento delle Compact Sedan grazie alle sue eccellenti doti di abitabilità interna e capacità di carico, a una gamma completa e a uno stile senza compromessi.

martedì 5 maggio 2015

F1, PIRELLI: A BARCELLONA TORNA L’ACCOPPIATA P ZERO ARANCIO HARD E P ZERO BIANCO MEDIUM


La Formula Uno torna a Barcellona - circuito che ha ospitato due sessioni di test che hanno preceduto l’inizio del Campionato 2015 - ma questa volta le condizioni saranno molto più primaverili e il caldo metterà a dura prova le gomme. Il tracciato unisce l’asfalto tra i più abrasivi della stagione a curve a elevate accelerazioni laterali, per questo la scelta ideale per il GP di Spagna è l’accoppiata P Zero Orange (hard) e P Zero White (medium). Ma il fine settimana a Barcellona non sarà solo Formula 1, gareggeranno anche la GP2 e GP3 sempre con pneumatici Pirelli.



Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: 
"La Spagna è ovviamente uno dei luoghi più familiari, in cui ci rechiamo spesso e dal quale ricaviamo moltissimi dati nel corso dei test. In base a questi possiamo dire che, anche quest’anno, il circuito di Barcellona sarà particolarmente impegnativo per le gomme anteriori. L’anno scorso, l'aumento della trazione e della coppia poneva l’usura delle gomme posteriori come elemento determinante per stabilire le strategie. Ma con i miglioramenti apportati quest’anno agli pneumatici posteriori, la massima attenzione in ottica di strategie è nuovamente sulle gomme anteriori. Tuttavia non è detto che questo aumenti il numero di soste ai box: la maggior parte dei concorrenti lo scorso anno ha effettuato due soste, e anche per quest’anno ci aspettiamo lo stesso. La più grande incognita sarà il meteo: in passato abbiamo assistito a giornate molto calde a Barcellona, ma non è una certezza. L'inizio della stagione europea significa tradizionalmente che molte squadre portano aggiornamenti importanti, e sarà molto interessante vedere come queste andranno a interagire con i nostri pneumatici 2015 ".


La sfida per gli pneumatici:

Controllare usura e degrado è fondamentale su questa pista. Le lunghe curve veloci ed i rapidi cambi di direzione, infatti, fanno di Montmelò un circuito molto impegnativo per gli pneumatici. Nel dettaglio, il lato sinistro della vettura è particolarmente sollecitato (le forze laterali che agiscono su entrambe le coperture di sinistra sono le seconde più alte della stagione), e ciò incide soprattutto sullo pneumatico anteriore sinistro.
Le monoposto corrono con elevati carichi aerodinamici per rimanere ben piantate a terra durante le curve veloci: questa forza verso il basso sulla vettura aumenta il carico sugli pneumatici. Come conseguenza di tutti questi fattori, le temperature battistrada possono raggiungere picchi di circa 130 gradi centigradi.

Otto delle ultime 10 gare su questo circuito sono state vinte dalla pole (solo una volta questo Gran Premio è stato vinto da un pilota che non partiva dalla prima fila). Ciò sottolinea l’importanza della strategia su questa pista.



In Spagna, Pirelli porterà anche gli pneumatici per la GP2 e per la GP3 così come gli pneumatici per i due giorni di test, martedì e mercoledì, che seguiranno il Gran Premio. Ciò significa che saranno portati circa 4000 pneumatici, trasportati da una flotta di 14 camion (compresi quelli che compongono l'hospitality Pirelli).


La strategia del vincitore 2014: 

L'anno scorso i primi tre classificati hanno usato una strategia su due soste, mentre il più alto in classifica che ha fatto tre soste è stato Sebastian Vettel giunto quarto con la Red Bull (dopo essere partito dalla quindicesima posizione in griglia). Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto la gara precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg, usando la strategia: medium-medium-hard. Rosberg diversamente ha tentato con la sequenza: medium-hard-medium.




Monza Biker Fest, Supermoto Series: le foto di Daniele Mattei

© FOTO DI DANIELE MATTEI - RIPRODUZIONE RISERVATA -

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Demo Ride KAWASAKI a Imola WSBK






8-9-10 Maggio 2015, lo spettacolo della Superbike fa tappa in Italia. Durante la prima tappa italiana del circo mondiale della WSBK, Kawasaki, supportata dalla Scuderia Platini sarà presente con la sua hospitality all’interno del SBK Village. Sarà possibile testare, guidati da un competente staff, le ultime novità Kawasaki tra le quali le nuove Versys (650,1000) la Z300 e la Vulcan S oltre ai modelli di maggior successo come la Z800 e la Er6n e tanti altri ancora. Inoltre sarà possibile ammirare la regina delle hypersportive, l’unica moto di serie dotata di Supercharger, la Ninja H2!

La prova delle moto si svolgerà nelle strade adiacenti al Circuito, a velocità moderata, dando così la possibilità a chi fosse interessato all’acquisto, di valutare le principali doti dinamiche delle “verdone”.
Il nostro invito è quello di partecipare numerosi all’evento portando il supporto anche a tutti i nostri piloti. Si potrà inoltre acquistare l’abbigliamento ed il merchandising ufficiale Kawasaki.
I Test Ride si svolgeranno nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 maggio presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, la disponibilità dei modelli Kawasaki dipenderà dal regolare svolgimento dei test ride.
L’accesso all’SBK Village, situato all’interno del circuito alle spalle della tribuna principale del rettilineo, sarà possibile solo con biglietto/pass dell’evento.

lunedì 4 maggio 2015

IN VENDITA I BIGLIETTI PER LA SUPER SPECIALE DI APERTURA DEL RALLY ITALIA SARDEGNA

Da oggi è possibile acquistare i biglietti per assistere alla Super Speciale di Cagliari, la crono che aprirà le ostilità tra i piloti nel Rally Italia Sardegna 2015. La speciale è in programma giovedì 11 giugno alle ore 19.30 nell’aria portuale di Cagliari, dove i protagonisti del mondiale rally effettueranno due giri sul percorso (uno in più dello scorso anno) di 2,5 km. I ricavi delle vendite serviranno a sostenere una parte dei costi necessari per la realizzazione della Super Speciale, anche quest'anno patrocinata dal Comune di Cagliari.
Saranno disponibili sulle tribune sino a 8500 posti a sedere, con biglietti che avranno un costo di 25, 35 e 45 Euro a seconda del settore da cui si assisterà alla Super Speciale (è prevista la riduzione di circa il 30% per gli under 14). Per i bambini al di sotto dei 6 anni ed i disabili (incluso l’accompagnatore) il costo del biglietto sarà di 1 Euro, un costo simbolico ma fondamentale per tenere sotto controllo il numero dei posti.
Via Roma sarà chiusa al traffico dalla mattina ed ospiterà un’area espositiva e commerciale, ed inoltre, due maxischermi consentiranno anche a chi non potrà accedere alle tribune di assistere alla gara. Per ragioni di sicurezza quest’anno alla speciale potranno assistere intorno al tracciato solo gli spettatori presenti sulle tribune, per garantire un accesso controllato lungo il percorso ed evitare i problemi verificatisi lo scorso anno.

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IMOLA HA RICORDATO GILLES VILLENEUVE



Grandi ospiti e numerosi appassionati all'Autodromo di Imola per la manifestazione organizzata per ricordare Gilles Villeneuve. Tra i presenti all'Autodromo Enzo e Dino ferrari, con la moglie Joanna Villeneuve, giornalisti, piloti, tecnici e gli uomini della Scuderia Ferrari che lo hanno seguito sulle piste di tutto il mondo. Di seguito, alcune foto della giornata dedicata a Gilles Villneuve. 

Foto di DAVIDE STORI

JOANNA VILLENEUVE E ALBERTO SABBATINI,
DIRETTORE DI AUTOSPRINT 

 

PIERO CORRADINI, UNO DEGLI UOMINI DI GILLES IN PISTA
JOANNA CON MARIO DONNINI E GIORGIO NADA, AUTORE
ED EDITORE DEL LIBRO SU GILLES



L'INGERGNER MAURO FORGHIERI E PIERLUIGI MARTINI
SCARAMELLI (UNO DEI COMPONENTI DELLA SQUADRA CHE SEGUIVA
VILLENEUVE IN PISTA), SABBATINI E BRENDA VERNOR, SEGRETARIA
DI ENZO FERRARI


PER IL TEAM MALTA FORMULA RACING INIZIO DI STAGIONE POSITIVO NELLA F.4 TRICOLORE



Un inizio di stagione promettente per il team Malta Formula Racing, nel Tricolore F.4, che ha Vallelunga si è immeditatamente collocato nelle posizioni di vertice con tutti e tre i suoi piloti.

Subito in evidenza il colombiano Kevin Kanayet (nella foto), pilota del vivaio della Campos Academy, autore di una Gara 1 “generosa”, che lo ha visto risalire dal fondo (dopo una qualifica problematica) fino al sesto posto finale. Posizione che gli ha permesso di avviarsi in Gara 2 dalla terza fila, confermandosi ancora una volta sesto, mentre in Gara 3 ha concluso settimo, inserendosi tra i protagonisti di questa prima fase del campionato, avendo raccolto punti in tutte e tre le occasioni.

Bene anche il quindicenne messicano Raoul Guzman Marchina, che al suo debutto assoluto in monoposto è riuscito a centrare un ottavo piazzamento in Gara 3. Peccato per Gara 1, quando un problema all’acceleratore lo ha costretto a prendere dopo soli quattro giri la via dei box. Un prematuro ritiro che lo ha collocato in penultima fila sullo schieramento di Gara 2, che lo ha visto comunque protagonista di un’altra rimonta con cui ha concluso 15°.

Meno fortuna invece per Yan Shlom, che in Gara 1 si era portato a ridosso dei primi, ma successivamente ha pagato un testacoda ed ha tagliato il traguardo 12°. Il russo ha confermato lo stesso risultato in Gara 2, giungendo una posizione dietro in Gara 3 e rimanendo pertanto sempre a ridosso della top-10.

Bilancio dunque positivo, trattandosi di tre piloti praticamente esordienti e tutti con ottime potenzialità di fare bene in questa loro prima stagione. Una stagione che proseguirà nel fine settimana del 30 e 31 maggio con il secondo dei sette appuntamenti in programma sul velocissimo circuito di Monza.

Il 7° Campagnolo Historic regolarità sport a Mozzi e Biacca




di Andrea Zanovello
Foto di Cristiano Bicciato

Non è stato solo il Rally Storico ad animare la riuscita due giorni di gara andata in scena sulle strade dell'alto Vicentino: anche le cinquantasei vetture della regolarità sport del 7° Campagnolo Historic hanno contribuito all'ennesimo successo dell'evento organizzato dal Rally Club Team.

La gara, valevole per il Trofeo Tre Regioni, ha visto al via il terzetto che la sta animando come avvenuto nelle precedenti due "sport" di Adria e del Lessinia, ma non mancavano possibili outsiders che si sono messi in luce nelle prima battute di gara a partire da Sandro Martini ed Elisa Moscato che prendono il provvisorio comando con la Fiat Uno 70 precedendo la Beta Montecarlo di Enzo Scapin ed Ivan Morandi che inseguono con lo stesso scarto di Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti.

Al riordino dopo il primo giro, la classifica inizia a prender una conformazione diversa con Senna che conduce con 24 penalità, tre in meno rispetto a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Opel Kadett Gt/e e 8 di vantaggio sui sorprendenti Roberto Rossetto e Andrea Gallo con la Fiat 124 Abarth; solo settimi Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la BMW 1602, già due volte a podio nelle precedenti gare del Trofeo.

Si riparte per la seconda tornata di prove e Mozzi prende il comando a Santa Caterina realizzando un "netto" e stacca di 4 penalità Senna che ora insegue, con Martini che torna terzo. A due rilevamenti dalla fine Mozzi conduce con 4 centesimi su Senna e 25 su Argenti che è risalito dalle retrovie; il podio finale ha preso la configurazione e si arriva sul palco di Isola Vicentina con Mozzi e Biacca che festeggiano la vittoria assoluta del 7° Campagnolo Historic e nel Trofeo Tre Regioni con 38 penalità, sei in meno di Senna e Zaffani; completano il podio Argenti e Amorosa staccati di ventinove centesimi dai leaders.

Ad Argenti va anche la vittoria nella quarta divisione; la quinta è appannaggio di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca su BMW 2002 ti. Nella sesta hanno la meglio Senna e Zaffani, mentre la settima va al bravo Sandro Martini in coppia con Elisa Moscato sulla Fiat Uno 70S del Progetto M.I.T.E. Ottava a Mozzi mentre nella nona esultano Guido Marchetto e Roberto Zamboni con la BMW 320i.
La classifica dedicata alle Scuderie vede il successo della Scaligera Rallye davanti alla Squadra Corse Isola Vicentina e al Club 91 Squadra Corse.
Hanno concluso la gara quarantasei equipaggi.

domenica 3 maggio 2015

World Endurance Championship, 6h Spa, il bilancio Ferrari: una penalità rovina la gara di Bruni e Vilander, due podi in classe GTE-Am

Quello della 6 Ore di Spa Francorchamps poteva essere un sabato esaltante per le Ferrari iscritte nella classe GTE-Pro del World Endurance Championship, è stata invece una giornata frustrante, con una serie di fattori esterni che hanno molto condizionato le prestazioni di vetture e piloti. 

La vettura numero 71 di Davide Rigon e James Calado è stata coinvolta in un incidente a metà gara mentre la 51 di “Gimmi” Bruni e Toni Vilander ha pagato caro un problema al pit stop che si è tradotto in una penalità pesantissima che ha fatto precipitare i campioni del mondo al quarto posto della classifica. Non sono sufficienti a compensare la delusione, ma testimoniano comunque della competitività della Ferrari e dei suoi piloti, il secondo e il terzo posto raccolti nella classe GTE-Am.

La gara. 
L’avvio ha messo in luce la velocità delle Aston Martin. Le vetture numero 99 e 97 hanno iniziato a dettare il ritmo ma Bruni, al volante della Ferrari 458 Italia di AF Corse, teneva bene il passo: nel misto era più veloce ma non riusciva ad attaccare sul rettilineo a causa della velocità di punta delle auto britanniche. La stessa sorte, poco dietro, toccava a Rigon, condannato in quinta posizione a studiare il retrotreno dell’Aston Martin 95. La gara per la prima metà si dipanava in modo regolare, con l’unica variante che era costituita dalla vettura 97 che spaiava la strategia fermandosi prima degli altri

L’incidente. 
A scompigliare i piani di una metà del garage AF Corse ci pensava un incidente. A 3 ore e 11 minuti dal termine, Rigon, che aveva ricevuto la vettura dal compagno Calado, autore di un ottimo stint, si ritrovava a doppiare una Porsche. Il pilota italiano tentava l’attacco alla curva Bus Stop ma il doppiato chiudeva la porta finendo in testacoda e facendo girare a sua volta Davide. Poco dopo sul luogo dell’incidente arrivava pure Bruni che era costretto a rallentare per evitare le auto ferme in pista. Rigon ripartiva, costringeva un prototipo fuori pista (e per questo prendeva uno stop&go di 5 secondi) e rientrava al box per cambiare gomme. Ma la gara era compromessa e arrivava solo un settimo posto.

Il finale. 
Le ultime due ore erano esaltanti: Vilander era autore di uno stint solido che gli permetteva di mantenere invariato il distacco dalle due vetture di testa. Poi saliva in cattedra Bruni che iniziava a girare ad un ritmo impressionante che gli consentiva sopravanzare la vettura numero 97 di Turner-Mucke-Bell e di arrivare in scia alla 99 di MacDowall-Stanaway-Rees. Prima della sosta della vettura inglese Bruni riusciva a sorpassare in pista MacDowell con una manovra tanto elegante quanto decisa, ma quando arrivava il suo turno per la sosta finiva per perdere la posizione. In realtà ai box perdeva molto di più: una delle gomme sfuggiva infatti al controllo dei meccanici e secondo i commissari questo costituiva un’irregolarità sul piano della sicurezza. Bruni rientrava a 11” dalla vettura 99, ora affidata a Fernando Rees, ma poco dopo l’episodio del box finiva sotto investigazione. La Ferrari 51 rimontava su Rees fino ad arrivargli in scia ma proprio in quel momento arrivava la comunicazione della penalità, pesantissima: un minuto di stop&go. Bruni passava l’Aston Martin ma doveva fermarsi subito per scontare la penalità transitando sul traguardo quarto dopo Rees e le due Porsche di Lietz-Makowiecki e Muller-Estre.

GTE-Am. Nella classe GTE-Am le tre Ferrari in pista si sono fatte decisamente onore. La corsa è stata vinta dall’Aston Martin 98 di Dalla Lana-Lamy-Lauda, già primi a Silverstone, ma proprio come in Inghilterra gli altri due gradini del podio sono stati occupati dalle Ferrari numero 83 di AF Corse, affidata a Rui Aguas, François Perrodo ed Emmanuel Collard, e dalla numero 72 dell’SMP Racing di Andrea Bertolini, Alexey Basov e Viktor Shaytar. La terza Ferrari, la 55 di Matt Griffin, Duncan Cameron e Alexander Mortimer, si è piazzata settima.

Prossima gara la mitica 24 Ore di Le Mans, il 13 e 14 giugno.

ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH - Gara 3: Ralf Aron vince la sua seconda gara e guida il Campionato



Dopo gara 2, dove è stato rallentato da un incidente, Ralf Aron si candida a essere uno dei protagonisti della stagione, vincendo gara 3. Partito secondo dietro il compagno di squadra Guan Zhou Yu, che aveva ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche 2, Aron riesce a raggiungerlo e superarlo. 
Dietro di loro la battaglia è intensa, con David Alexander Beckmann (kfzteile24 Muecke Motorsport) e Joao Vieira (Antonelli Motorsport) molto vicini fra loro, con il russo che cerca di superare più volte il brasiliano, fino, purtroppo, ad un contatto, che mette fuori dai giochi Beckmann, mentre Vieira viene penalizzato con un drive-through.

Ottimo risultato per il primo italiano sul podio in questa stagione, Matteo Desideri (Antonelli Motorsport), arrivato terzo, dopo essere partito sesto. Desideri ha sfruttato l’incidente fra Beckmann e Vieira, ma ha anche mostrato di migliorarsi gara dopo gara.

Nel Woman Trophy è nuovamente Wiktoria prima, cosi da essere in testa alla classifica del Trofeo con 56 punti, mentre Julia è seconda con 54.

Nel campionato è Ralf Aron, con due vittorie, il tempo più veloce delle due qualifiche e il giro veloce in gara 1, a guidare la classifica con 56 punti, seguito da Guan Yu Zhou, con 31 e David Alexander Beckmann, con 25.
Nel Woman Trophy la spunta Wiktoria Pankiewicz (RB Racing) su Julia, con due primi posti su tre gare, e 56 punti contro 54.

Nella classifica del Trofeo Nazionale Team, Prema Power team guida con 51 punti, seguita da Muecke Motorsport con 41 e Antonelli Motorsport con 39.

Prossimo appuntamento dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth a Monza il fine settimana del 31 maggio.

Stefano Di Fulvio su Osella ha vinto la 51a Coppa della Consuma

Stefano Di Fulvio
Stefano Di Fulvio portacolori del Team Italia su Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc di 4° Raggruppamento preparata da Di Fulvio Racing, ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla 51^ Coppa della Consuma, fermando il cronometro sui 3’35”74 sugli 8.430 metri di difficile e tecnico tracciato toscano, teatro del secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 
La gara organizzata da Reggello Motorsport ha visto salire sul podio del 4° Raggruppamento con il secondo e terzo tempo in ordine assoluto, rispettivamente il siciliano Salvatore (Toto') Riolo portacolori in salita della Scuderia Bologna Corse al debutto stagionale sulla rivisitata Stenger BMW, oltre al 24enne Simone Di Fulvio, fratello di Stefano e soltanto alla sua seconda gara con la Osella PA 9/90 con motore BMW da 2000 cc. Sotto il podio di Raggruppamento ed anche con il quarto tempo assoluto ha concluso la competizione il bravo driver toscano Uberto Bonucci, che ha chiesto ed ottenuto molto dall’Osella PA 9/90, ma sportivamente ha riconosciuto i meriti degli avversari. Top five di categoria ed anche assoluta completata da un’atra Osella PA 9/90, quella dell’incisivo pisano Piero Lottini. 
In 3° Raggruppamento successo squillante del fiorentino Mario Faggioli su Osella PA 5, con cui il driver e preparatore, oltre che papà del pluricampione Simone, ha trovato un perfetto feeling con il tracciato di casa, nonostante una noia elettrica sulla linea del via. 

Totò Riolo
A pochi centesimi da Faggioli il vincitore del 2° Raggrupamento, un altro esperto fiorentino, Giuliano Peroni, anche lui su Osella in versione PA 3 BMW, che mirava a battere l’amico e rivale. A Tiberio Nocentini e l'agile Chevron B19 con motore Cosworth che ben si è adattata allo scorrevole percorso, il 1° Raggruppamento. 
Tra le biposto di 5° Raggruppamento il miglior tempo lo ha ottenuto il biellese Roberto Buratti su Van Diemen RF79 spinta da motore Ford, di cui il driver piemontese ha usato l’agilità per respingere gli attacchi della concorrenza anche con più cavalli. Tra le auto moderne ammesse alla corsa, miglior prestazione per il driver di casa Simone Sartoni su Renault Clio Super 1600.

"Una doppia soddisfazione per la nostra famiglia, arrivata al debutto stagionale in una gara difficile dove abbiamo cercato il successo sin dalle prove – ha dichiarato Stefano Di Fulvio, autore del miglior tempo e vincitore del 4° Raggruppamento – i dati in nostro possesso si sono rivelati fondamentali per la prestazione in gara. Condivido il successo con papà Luciano regista della Di Fulvio Racing”-.

“Il bilancio del nostro week end è certamente positivo, anche se il lavoro da fare su vari particolari della nostra Stenger è ancora molto – ha spiegatoTotò Riolo – gli avversari sono sempre più agguerriti, mentre per me si è trattato del debutto stagionale su una vettura del tutto rivisitata”-. –“Sono molto contento del risultato arrivato soltanto alla seconda gara con l’Osella in versione 2000 – sono state le parole di Simone Di Fulvio – sono stati fondamentali i dati che mi ha passato mio fratello ed anche i suoi consigli. Ci credevo, ma non ci avrei scommesso”-.

Simone Di Fulvio
In 4° Raggruppamento nella lotta di classe SN 2500 ha avuto la meglio il piemontese Paolo Canatarella sulla Osella PA 10, che si è preso la rivincita sull’amico e rivale Claudio Conti su Lucchini SN, vincitore a sua volta a Canucia due settimane fa. Sul podio di 3° raggruppamento, dietro la biposto di Faggioli sono salite due vetture turismo, la scattante Fiat X 1/9 del giovane toscano Alessio Pacini che ha tagliato il traguardo con il cambio bloccato, precedendo l’ottimo perugino Massimo Vezzosi sempre molto incisivo con la BMW 2002 Schintzer, molto a suo agio sul tracciato. 
Anche in 2° Raggruppamento in primo piano le auto turismo dietro l’Osella del vincitore Peroni, come la Porsche Carrera RS dell’aggressivo piemontese Guido Vivalda, che ha dato il massimo alla sua prima volta sul tracciato fiorentino, perfettamente coadiuvato dalla super car di Stoccarda. Stessa vettura per l’emiliano Giuliano Palmieri ancora un po’ in debito di familiarità con la nuova, per lui, Porsche Carrera. Sotto il podio i protagonisti della classe 2000, Fosco Zambelli sull’Alfa Romeo GTAM 1750, con cui ha contenuto gli attacchi del siciliano di Bologna Salvatore Asta su BMW 2002. Nel 1° Raggruppamento se Nocentini con la Chevron la ha fatta da padrone, il piemontese Mario Sala ha fatto sentire bene il ruggito della bella e generosa Porsche Carrera 906 salendo sul secondo gradino del podio davanti a Angelo De Angelis sulla Nerus Biposto S. Per il 5° Raggruppamento, quello riservato alle monoposto, alle spalle del vincitore Buratti, si sono classificati Marco Buffoni con la Fiat F. Abarth e l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia.

Mario Faggioli