domenica 26 aprile 2015

CIV/SBK: perentorio successo di Pirro a Misano - Le foto di LAURO ATTI




Pirro domina e vince gara-2 a Misano in Superbike rifacendosi della battuta a vuoto di ieri in gara-1 per problemi alla frizione. Il pilota del Barni Racing gommato Michelin ha risposto con una gara condotta in solitaria a un ritmo insostenibile per tutti. 
Grande battaglia per il podio, con il secondo posto di Corradi su BMW con gomme Dunlop e la terza posizione conquistata dal campione in carica Ivan Goi, anche lui Ducati Barni con pneumatici Michelin. 

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"6 Ore Endurance Proto V de V": monologo Norma al Mugello -Foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi




Con 16 auto su 24 in pista, difficile prevedere un risultato diverso alla "6 Ore Endurance Proto V de V" disputata oggi sul Circuito del Mugello. Previsione rispettata, quindi, con cinque Norma M 20 FC al vertice della graduatoria finale davanti alla Ligier JS di Lahaye, Heriau e Nicolet. 


Il primo posto finale è andato a Dannielou / Maulini / Wolff, in gara con la Norma del Team CD Sport, che hanno preceduto Faggionato, Gachnang e Petersen (Equipe Palmyr) e Bazaud / Thirion / Rihon (Team TFT).

Da segnalare l'ottimo avvio di gara della Norma del Team TFT affidata a Capillaire, Fertè e Illiano che con una serie di giri molto veloci ha condotto la corsa fino al problema durante un rifornimento che ha costretto Alain Fertè a un lungo inseguimento, reso vano a pochi minuti dalla bandiera a scacchi da un'uscita di pista quando alla guida c'era Capillaire. per loro solo il quindicesimo posto finale.

L'ultima ora di gara è stata condizionata dalla pioggia che ha costretto la Norma del Team CD Sport due volte ai box accendendo le speranze di vittoria di Faggionato, Gachnang e Petersen (con in pista Natacha Gachnang che non ha voluto cambiare le slick) ma l'aumento di intensità della pioggia ha congelato le posizioni fino al podio tutto Norma.


© FOTO DI ANDREA BONORA E MICAELA NALDI - RIPRODUZIONE RISERVATA -
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Pietro Peccenini protagonista di un super weekend nel VdeV al Mugello




L'impegnativo weekend del VdeV al Mugello porta grandi soddisfazioni a Pietro Peccenini, impegnato nel Challenge Monoplace della serie internazionale, che il 25-26 aprile ha fatto tappa in Italia. 
Il pilota milanese ha mostrato un passo al livello della top-5 sempre battagliando con i giovani talenti del campionato e conquistando una bella tripletta nelle tre gare in programma per quanto riguarda la classifica riservata ai piloti gentlemen. 
Al termine delle sfide in pista con la F. Renault 2.0 di TS Corse, Pietro ha sempre festeggiato sul podio della sua categoria. Risultati che consentono al pilota di guardare con attenzione alla classifica generale del campionato, anche perché i progressi del Mugello, unico round “casalingo” nella serie, lo hanno fatto risalire fino al sesto posto in gara-1 e due volte al quinto posto in gara-2 e gara-3. 
I miglioramenti, inoltre, hanno riguardato anche uno dei punti cruciali per le corse automobilistiche, le qualifiche, con Pietro bravo a mantenersi su riscontri cronometrici interessanti nonostante il tanto traffico in pista. Ora ci sarà un mese di pausa del campionato: il VdeV 2015 tornerà a fine maggio in Spagna sul circuito di Aragon ad Alcaniz.

Così Peccenini commenta la prova del Mugello: “E' stato un fine settimana davvero positivo e appurato che tra gli over 40 possiamo dominare ora vogliamo continuare ad avvicinare il podio assoluto. Qui al Mugello è stata tutta un'altra storia rispetto al debutto di Barcellona, dove era andata bene ma partendo da una qualifica non ottimale. Qui invece ci rimane soltanto un po' di amaro per gara-3, dove nei primi giri ho faticato a prendere il ritmo, ma nelle precedenti ho potuto giocarmi anche la quarta piazza e forse perfino il podio. Nel complesso ho commesso pochi errori, chissà, magari da questo momento oseremo qualcosa in più. Ora ci aspettano i test a Le Castellet il 9 maggio e l'impegnativa Aragon il 31, dove dovremo approfittare al massimo di una giornata di test al giovedì perché lì sarò all'esordio assoluto. Nell'attesa, pur consapevoli del tanto lavoro da affrontare, torniamo a Milano con delle certezze in più e felici per la visita dei tifosi nel box TS Corse”.

FOTO DI ANDREA BONORA

Cubeda Corse sul podio assoluto del CIVM alla 61a Coppa Nissena

DOMENICO CUBEDA IN AZIONE ALLA COPPA NISSENA
Cubeda Corse è tra i big del Campionato Italiano Velocità Montagna alla 61a Coppa Nissena. Il team etneo è stato grande protagonista assoluto sui 5450 metri del difficile tracciato della corsa di Caltanissetta, secondo appuntamento del CIVM. 
Domenico Cubeda ha concluso entrambe le gare sul terzo gradino assoluto del podio al volante dell’Osella PA2000 Honda curata da Paco74, confermando grande carattere e ottima abilità nella guida, dopo che in prova aveva accusato delle noie ai comandi del cambio al volante. La squadra ha immediatamente risolto l’inconveniente, così Cubeda si è concentrato sulla migliore scelta di setup e sulle modifiche da apportare, rivelandosi un preciso tester, soprattutto in relazione al tracciato altamente tecnico: 2’05”59 il crono di gara-1, migliorato in 2’03”87 nella seconda. 

GIUSEPPE CORONA

















“In prova abbiamo avuto dei problemi al cambio al volante, subito risolti, poi le regolazioni di setup ci hanno permesso di attaccare in gara - il commento di Cubeda -; come a Erice abbiamo dimostrato di poter stare tra i protagonisti della corsa.” 
Un successo che lo rilancia tra i big tricolori dopo che a Erice un inconveniente al radiatore lo aveva fermato nella corsa verso il podio.

Terzo posto per somma di tempi in gruppo CN e ottava posizione assoluta per il giovane catanese Giuseppe Corona al volante della più attempata versione PA21/S Honda della biposto Osella, con la quale, a conferma dell’ottimo stato di forma, ha conquistato il secondo posto in gara-1, inserendosi tra i contendenti al titolo. Secondo podio in due gare per Corona sempre più convincente alla sua decima apparizione con l’Osella. “Non è stato per nulla facile - ha dichiarato Corona -, soprattutto per via del gap della mia vettura rispetto alle versioni più aggiornate; su un tracciato così tecnico un assetto e un'aerodinamica più sviluppate fanno la differenza.”

Altro podio per Cubeda Corse è arrivato tra le Bicilindriche, dove Daniele Portale ha bissato la seconda posizione di Erice con la piccola ma energica Fiat 126. Sesto posto per Santo Riso anche lui su 126, mentre il pilota e bravo preparatore Alfredo Russo è ottavo sulla 500.

Velocità Montagna: Vittoria di Christian Merli su Osella FA 30 EVO alla 61a Coppa Nissena





Christian Merli su Osella FA 30 EVO con motore RPE V8 da 3000 cc di gruppo E2/M ha vinto la 61^ Coppa Nissena, secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna che si è corso su due gare sui 5.450 metri alle porte di Caltanissetta, coperto dal vincitore nel miglior tempo di 2’01”06 ottenuto in gara 2. La competizione, molto combattuta e spettacolare in ogni gruppo e classe, è stata organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta ed ha visto l’afflusso di un pubblico particolarmente numeroso e composto, per tutti e tre i giorni di manifestazione. Ospite dell’appuntamento siciliano Emanuele Pirro, il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ed attuale Commissario FIA, è arrivato in Sicilia per parlare ai giovani di sicurezza durante un incontro tenuto venerdì 24 aprile. Sul podio sono saliti anche il 23enne cosentino Domenico Scola ed il catanese Domenico Cubeda, entrambi sulle Osella PA 2000 Honda. Sotto al podio il giovane umbro Michele Fattorini anche lui su Osella PA 2000, seguito nella generale dal vincitore del gruppo CN Omar Magliona su Osella PA 21 EVO. Prossimo appuntamento di C.I.V.M. dal 15 al 17 maggio in Friuli per la 46^ Verzegnis – Sella Chianzutan. Un applauso è stato rivolto da tutti i presenti alla premiazione allo sfortunato pilota ceko Otakar Kramsky, scomparso sabato 25 aprile in Austria a Rechberg, in seguito ad un’uscita di strada con la Reynard durante le prove della tappa di Campionato Europeo.

-“Siamo contenti della prima vittoria ottenuta con la nuova FA 30 che ha esordito soltanto ad Erice, ma i tempi non sono ancora quelli che può ottenere la nostra prototipo monoposto – ha spiegato Merli  il lavoro delle gomme Avon ci ha aiutato, anche se una scelta meno azzardata ci avrebbe favorito”-.

 –“Non ho fatto mistero di non avere un ottimo feeling con questo tracciato – sono state le parole di Scola – ma le modifiche d’assetto e all’aerodinamica si sono rivelate efficaci e i progressi sono evidenti”-.
 –In prova abbiamo avuto dei problemi al cambio al volante immediatamente risolti, poi le regolazioni di set up ci hanno permesso di attaccare in gara – è stato il commento di Cubeda  come ad Erice abbiamo dimostrato di poter stare tra i protagonisti della corsa”-.

Sotto al podio Il giovane Michele Fattorini che aumenta costantemente l’intesa con l’Osella PA 2000 Honda gommata Avon, con cui dopo le prove ha saputo essere molto efficace in gara. Quinta piazza assoluta, dominio di gruppo CN con tanto di record di categoria del percorso in 2’08”34 , per il sardo di CST Sport Omar Magliona, che ha apprezzato il rendimento dell’Osella PA 21 EVO Honda ed il lavoro delle coperture Pirelli, che gli hanno permesso di fare la differenza sin dalle prove –“Sono felice di questa seconda vittoria consecutiva. La dedico all’amico Otakar Kramsky”- ha detto il sassarese. Seconda piazza tra le CN (biposto prototipi on motore derivato dalla serie) e ssettimo nella generale per il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta, che ha pagato una scelta di gomme un po’ azzardata in gara 1 per la sua Osella PA 21 EVO, ma in gara 2 ha rimontato e sopravanzato il giovane catanese di Cudeba Corse Giuseppe Corona, ottavo al tragurdo nella generale e ottimo secondo in gara 1 con la versione più datata PA 21/S dell’Osella. Sotto il podio di CN, a ridosso della top ten e sempre più vicino alle posizioni di vertice il 21enne di Reggio Calabria Luca Ligato anche lui con la versione PA 21 Evo di casa Osella, la stessa con cui il potentino Lombardi stenta ancora a trovare il giusto feeling. Tornando alla classifica assoluta, al sesto posto ha concluso in rimonta il giovane, il trapanese Giuseppe Castiglione che ha cercato il massimo dalla sua prima volta a Caltanissetta e dalla Tatuus F. Master di classe E2/M 2000. Scivolato in nona piazza assoluta l’agrigentino di Concordia Motorsport Luigi Bruccoleri, che ha danneggiato un cerchio in gara 2, seppur contento delle risposte della Lola Zytek F.3000, un po’ ballerina sul posteriore. Top ten completata su un tracciato certamente non facile dal 22enne trapanese Francesco Conticelli in buona intesa con la Osella PA 2000 Honda che ha guadagnato preziosi punti CIVM e tanta esperienza sull’impegnativo percorso. Tra le 1600 del gruppo E2/B primato per il trapanese Andrea Raiti perfettamente assecondato dalla Radical SR4, come accaduto in classe 1300 al nisseno Vincenzo Miccichè, anche lui su Radical. Alessia Sinatar dopo la gara di casa ad Erice, ha di nuovo fatto il pieno di punti tra le lady ed in classe 1000 con la Radical SR4.

Il padovano Roberto Ragazzi ha rinsaldato la sua leadership tricolore in gruppo GT con un doppio ma faticoso successo con la sua Ferrari 458 nei colori Superchallenge. Decisi gli attacchi del siracusano Ignazio Cannavò alle prese con l’assetto della Lamborghini Gallardo Super Trofeo un po’ capriccioso, ma comunque con un gap davvero limitato alla fine, con soli 7 decimi in gara 1 e uno in gara 2. Terza piazza per l’altro veneto di Superchallenge Bruno Jarach anche lui sulla 458 del Cavallino. Non ha preso il via in gara 2, dopo il terzo posto in gara 1, il sempre combattivo pugliese Francesco Leogrande che ha chiesto il possibile alla sua Porsche 996. 
Ancora una volta il gruppo E1 è stato particolarmente generoso di emozioni. Botta e risposta tra Giuliani e Nappi. Ha vinto Piero Nappi su Ferrari 550 con uno squillante record di categoria in gara 2 siglato in 2’19”41, ha rimontato e vinto la generale. In gara 1 è stato Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO ad imporsi, precedendo Nappi. In gara 1 il gap dal partenopeo della Scuderia Vesuvio e la Ferrari 550 è stato di soli 37 centesimi di secondo, ma il napoletano ha risposto con un vantaggio di 2”6. Terza piazza per il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi sull’Alfa 155 V6, che ha accusato un po’ l’assenza da alcune stagioni dal tracciato. Sotto al podio Enrico Bettera, il pistard bresciano in rapido adeguamento alle salite con la Renault Megane Cup. Dominio in classe 1600 del calabrese di Gallico Domenico Chirico in perfetta sintonia con la Peugeot 106, con cui ha preceduto il veneto Luca Gaetani che ha guadagnato ulteriori punti preziosi sulla Citroen C2, nonostante la rottura dell’alternatore in gara 1. In classe 2000 successo per l’esperto driver e preparatore messinese Salvatore Macrì sulla prestante Alfa 147. Competizione compromessa in gara 1 per il vesuviano Luigi Sambuco che si è girato con la sua Renault New Clio, nella salita successiva il campano ha rimontato fino al terzo posto di gara 2. 
Salvatore D’Amico ha vinto il gruppo A e firmato il nuovo record di categoria con la Renault New Clio. Il portacolori catanese della Scuderia Etna non ha lasciato spazio a nessuno sul tracciato di casa, staccando notevolmente la concorrenza a partire dal secondo classificato, il bravo pilota nisseno Roberto Lombardo che ha lamentato qualche problema d’assetto sulla Renault Clio. Terza piazza per il triestino Paolo Parlato che ha confermato con il podio i progressi della Honda Civic Type-R. Classe 1600 decisamente a favore di Fabrizio La Rocca il pilota di casa sulla Citroen C2. Gara compromessa da un testacoda in gara 1 per il driver nisseno Calogero Lombardo su Citroen Saxo che si è consolato con il 3° posto in gara 2. 
Gruppo N a favore del sempre più frizzante campano di Trento “O Play”, Antonino Migliuolo che sulla Mitsubishi Lancer ha trovato le migliori regolazioni per conquistare il record del percorso e il pieno di punti, sopravanzando il corregionale di Salerno Giovanni Del Prete a Caltanissetta è manato il feeling ottimale con il tracciato al volante della Mitsubishi Lancer, rallentato anche da un concorrente raggiunto in gara 1. Sul podio assoluto anche il sempre aggressivo driver di casa Carmelo Lanzalaco sulla Renault Clio RS, che in gara 2 ha dovuto cedere il passo a Rosario Alessi sulla Peugeot 106. In gruppo Racing Start il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ha di nuovo fatto la voce grossa portando davanti a tutti la sua MINI Cooper S della DP Racing, con cui ha già registrato il successo ad Erice. Per montanaro fondamentali i riferimenti sullo scorrevole tracciato. Seconda posizione per il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio sulla MINI Cooper S dell’AC Racing, con cui sta rapidamente riprendendo appieno il ritmo delle salite dopo un anno di assenza. Podio delle auto sovralimentate completato dal pistoiese Andrea Giraldi, il preparatore che ha voluto personalmente testare la MINI Cooper. Tra le aspirate, nuovo dominio del reatino Antonio Scappa sulla Renault New Clio di DP Racing, seguito dal pugliese Giovanni Angelini sempre più in assoluta evidenza al volate della New Clo, seguito sul podio dall’esperto catanese Serafino Ladelfa che ha preso in fretta familiarità con la Renault New Clio. In classe RSTB1 nuovo pieno di punti per il catanese Enrico Cimbali con la Abarth 500, come accaduto tra le 1600 aspirate per il pugliese Angelo Loconte. Per il Trofeo Racing Start Plus, il pugliese Giacomo Liuzzi su MINI Cooper S turbo ed il pescarese Giuliano Pirocco su Renault New Clio aspirata, seppur con bottino pieno nelle rispettive categorie, hanno avuto un week end difficile per varie noie accusate nell’impegnativa corsa. T
ra le bicilindrichenuovo dominio del catanese della CST Sport Andrea Currenti, il driver di Bronte sulla Fiat 500 ha fatto ancora il vuoto bissando il successo di Erice. Alle sue spalle un sempre brillante Daniele Portale altro etneo della Cubeda Corse su Fiat 126, seguito dal palermitano Giovanni Vicari anche lui su Fiat 500.

Classifica generale (primi 10): 
1. Christian Merli (Osella FA 30 EVO  RPE) in 4’03”43; 2. Scola (Osella PA 2000 Honda) a 3”94; 3. Cubeda (Osella PA 2000 Honda) a 6”03; 4. Fattorini (Osella PA 2000 Honda) a 10”13; 5. Magliona (Osella PA 21 EVO Honda) a 13”89; 6. Castiglione (Tatuus F. Master) a 17”36; 7. Iaquinta (Osella PA 21 EVO Honda) a 18”18; 8. Corona (Osella PA 21/s Hpnda) a 18”46; 9. Bruccoleri (Lola B99 Zytek) a 18”62; 10. F. Conticelli (Osella PA 2000 Honda) a 19”39.
Classifica dei gruppi. 
Racing Start: 1. Scappa (Renault Clio) in 5'30”20; 2. Angelini (Renault Clio) a 3”93; 3. Loconte (Peugeot 106) a 26”80; 4. Musumeci (Peugeot 106) a 28”03; 5. Magdalone (Peugeot 106) a 31”78.. 
RS turbo:1. Montanaro (Mini Cooper S) in 5’23”88; 2. Novaglio (Mini Cooper S) a 1”88; 3. Giraldi (Mini Cooper) a 11”52; 4. Cimbali (Fiat 500 Abarth) a 34”84: 5. Venuto (Peugeot 207) a 46”51. 
Gr. N: 1. “O Play” (Mitsubishi Evo X) in 5’01”91; 2. Del Prete (Mitsubishi Evo X) a 2”54; 3. Lanzalaco (Renault Clio) a 28”10; 4. Alessi (Peugeot 106) a 29”21; 5. Errichetti (Peugeot 106) a 29”79. 
Gr. A: 1. D'Amico (Renault New Clio) in 5’10”76; 2. Lombardo R. (Renault Clio) a 6”10; 3. Parlato (Honda Civic Type-R) a 10”43; 4. La Rocca (Citroen C2) 17”89; 5. Alaimo (Peugeot 106) a 18”61. 
E1-E2S: 1. Nappi (Ferrari 550) in 4’40”21; 2. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 1”69; 3. Gramenzi (Alfa Romeo 155 Dtm) a 9”92; 4. Bettera (Ranault Megane Trophy) a 16”65; 5. Chirico (Peugeot 106) a 24”92. 
GT: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 4’53”60; 2. Cannavò (Lamborghini Gallardo SuperTrofeo) a 0”96; 3. Jarach (Ferrari F458 Challenge) a 20”18; 4. Parrino (Porsche 997 Gt3) a 35”59; 5. Caporale (Porsche 997 Gt3) a 41”58. 
CN: Magliona (Osella Pa21 Evo) in 4’17”32; 2. Iaquinta (Osella Pa21 Evo) a 4”29.; 3. Corona (Osella Pa21/S) a 4”57; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 6”68; 5. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 12”73. 
E2/B: 1. Scola (Osella PA 2000 Honda) in 4’07”37; 2. Cubeda (Osella PA 2000 Honda) a 2”09; 3. Fattorini (Osella PA 2000 Honda) a 6”19; 4. Conticelli F. (Osella PA 2000 Honda) a 11”45; 5. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 20”19. 
E2/M: 1. Christian Merli (Osella FA 30 EVO  RPE) in 4’03”43; 2. Castiglione (Tatuus F. Master) a 17”36; 3. Bruccoleri (Lola B99 Zytek) a 18”62; 4. Degasperi (Lola B99 Zytek) a 22”35; 5. Cinelli (Lola Mugen) a 23”89.

Calendario CIVM 2015: 17-19 aprile, 57^ Monte Erice (TP); 24 – 26 aprile 61^ Coppa Nisena (CL); 15 – 17 maggio 46° Verzegnis – Sella Chianzutan (UD); 28 – 30 maggio 17° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 12 – 14 giugno 58^ Coppa Selva di Fasano (BR); 26 – 28 giugno 54^ Coppa Paolino Teodori (AP); 3 – 5 luglio 65^ Trento – Bondone (TN); 17 – 19 luglio 53^ Rieti – Terminillo (RI); 24 – 26 luglio Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino (AR); 21 – 23 agosto 50° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 04 – 06 ottobre 17^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 18 – 20 settembre 33^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).

sabato 25 aprile 2015

Maserati Trofeo World Series al Paul Ricard: Riccardo Ragazzi conquista la prima gara del 2015





Il primo round della stagione del Maserati Trofeo World Series ha visto festeggiare sul gradino più alto del podio Riccardo Ragazzi. Il pilota italiano ha avuto la meglio del francese Ange Barde (del team Boutsen Ginion), che in verità è passato per primo sul traguardo del circuito transalpino del Paul Ricard, ma è stato poi penalizzato di 5 secondi dai commissari per non aver rispettato i limiti di pista durante l’avvincente ultimo giro. Decisione che è stata presa subito dopo la bandiera a scacchi, al termine di una gara animata dai due contendenti che si sono avvicendati in testa al gruppo e che sono arrivati in volata.

Terzo il belga Adrien De Leener, che per la prima volta sale sul podio del monomarca della Casa del Tridente, conquistato in rimonta a colpi di sorpassi dopo essere scattato dalla settima posizione. In quarta piazza si è classificato Giuseppe Fascicoloche ha avuto la meglio di Mauro Trentin (in coppia con Alessandro Proh) e del rientrante australiano Richard Denny, autore di una buonissima prova e di Romy Dall’Antonia (che corre con Emanuele Smurra nel team Redragon).

Fuori dai giochi per la vittoria Romain Monti, che scattato dalla seconda posizione, si è ritrovato nono dopo un contatto con Ragazzi alla curva quattro del primo giro. Il francese, che poteva ambire ad un risultato positivo, è riuscito ad ottenere solo un ottavo posto.

In gara 2, in programma domani dalle 15:25 alle 16:07, tutto può ancora accadere, anche grazie alle nuove norme che prevedono per la griglia di partenza l’inversione dei primi dieci classificati di gara 1, oltre ad una zavorra aggiuntiva per Ragazzi (50 Kg), Barde (30) e De Leener (10).

Nel fine settimana ha fatto il debutto anche il nuovo format per stabilire la griglia di partenza per la prima corsa: dopo le pre-qualifiche di venerdì, questa mattina si sono svolte, in condizioni di pista bagnata, le qualifiche per determinare la griglia di partenza dal 13° posto in poi. Quindi, nella superpole valida per stabilire le prime 12 posizioni (dove Ragazzi ha siglato il miglior crono), hanno preso parte i dieci equipaggi più veloci delle qualifiche di ieri e i due migliori ripescati dalle prequalifiche del mattino.

Gara 2 sarà trasmessa in differita domenica sera (26 aprile) su Motors TV a partire dalle ore 22.40.

“Sono felice perché dopo qualche corsa senza vittoria, sono riuscito a tornare al successo – ha commentato Riccardo Ragazzi –. Subito dopo la partenza c’è stato un contatto con Monti, ma è stato lui a pagarne le conseguenze, mentre qualche giro più tardi, Barde ha approfittato di un mio errore per superarmi. Nel finale ho provato a riprendermi la posizione: ero più veloce ma non riuscivo a trovare lo spazio. Il successo è arrivato ugualmente, per effetto della penalità inflitta al mio avversario. Domani, in gara 2, per effetto dell’inversione della griglia partirò decimo ed inoltre avrò la zavorra. Cercherò di fare del mio meglio”.

Risultati gara 1: 
1 Riccardo Ragazzi – 44:01.988 
2 Ange Barde – 44:06.344 
3 Adrien De Leener – 44:20.819

Photo: Maserati/GrimFoto 

CLIO CUP ITALIA: SIMONE DI LUCA IN POLE A VARANO


È di Simone Di Luca la seconda pole della stagione. Il pilota romano del team Composit Motorsport è stato il più veloce al termine della sessione cronometrata dell’appuntamento di Varano della Clio Cup Italia, facendo registrare il considerevole responso di 1’14”664, di quasi tre decimi più basso del tempo che aveva ottenuto nel secondo turno di prove libere di questa mattina e ben al di sotto del miglior crono di 1’15”557 fatto segnare da Oscar Nogues nel 2011 (l’ultimo anno che il monomarca era approdato sul tracciato parmense), in quella occasione con la più datata RS 2 litri.

Di Luca, attuale leader della classifica assoluta, si è portato al comando sin dai primi minuti disponibili, rimanendoci fino all’arrivo dopo essersi ulteriormente migliorato. Alle sue spalle ha concluso a 286 millesimi Simone Iacone, che nel primo round di Imola si era diviso le vittorie con Josh Files, suo compagno di squadra tra le fila della Rangoni Corse. L’inglese, a lungo secondo, si è dovuto poi “accontentare” del quarto tempo, dal momento che nelle battute conclusive è stato Cristian Ricciarini ad inserirsi terzo con una delle due RS 1.6 turbo schierate dalla Essecorse.

Ancora bene Lorenzo Nicoli, leader nella prima sessione di libere, il quale ha concluso quinto precedendo Michele Puccetti (entrambi sempre con i colori della Rangoni Corse). In evidenza con il settimo responso Paolo Gnemmi (MC Motortecnica), che ha preceduto nell’ordine Luciano Gioia e Franco Fumi (Composit Motorsport). In crescita le “azioni” del giovane Alfredo De Matteo, il quale ha chiuso la top-10 con il team Melatini Racing.

«L’ultima volta che ho corso a Varano risale al 2009. Da allora ad oggi il circuito ha subito delle modifiche. Su questa pista, nelle ultime due gare che ho disputato, ho sempre ottenuto pole e vittoria. Ce la metterò tutta per ripetere questo risultato» - ha commentato Di Luca.

Domani sono in programma le due gare di 25’ ciascuna, con il semaforo verde alle ore 9 e alle 15.30.

FEDERICO BORRETT DOMINA LE QUALIFICHE DELLA M3 REVIVAL CUP A VARANO


25 Aprile 2015 - Federico Borrett domina la qualifica della seconda prova della M3 Revival Cup a Varano de Melegari. Il triestino vice campione 2014 quest’anno è al via di una velocissima Bmw E36 3.2 E1 Italia con la quale ha agevolmente conquistato la pole.
Al suo fianco in griglia Franco Destro che sembra aver risolto i problemi di affidabilità della sua E36 320 Ex Superturismo. Dopo infatti una prima metà della qualifica particolarmente difficoltosa, proprio sul finale sembra aver trovato la soluzione ai problemi segnando il secondo miglior tempo.
Seconda fila per il debuttante Alex Beggi su Bmw E30 Gruppo A davanti alla E36 3.2 Gruppo N di Massimo Orlandini e Armando De Vuono poi tuttavia retrocessa in ultima posizione per essere stata verificata fuori peso al termine delle qualifiche. Miglior tempo fra le E36 3.2 Gruppo N dunque per la vettura di Leonardo Solla.

Domani le due gare con il via di Gara 1 fissato alle 11.35, e quello di Gara 2 alle 18.10. In entrambi i casi saranno 20 i minuti di gara.

Foto: Actualfoto

V de V Sports: la Ferrari domina la "4 Ore del Mugello" - le foto di Andrea Bonora


Pronostico rispettato alla "4 Ore del Mugello" organizzata da V de V Sports e disputata nel pomeriggio. Dopo una prima parte di gara dominata dalla Porsche 997 di IDEC Sport Racing, costretta poi alla resa da un problema tecnico, la Ferrari 458 del Team Vision con Pagny-Perrier-Bouvet ha condotto la corsa precedendo sotto la bandiera a scacchi l'altra Ferrari (AF Corse) di Cordoni, Zanutini, Montermini. Al terzo posto, prima in GTV2, l'Audi R8 di Thybaud, Proust, Jousse davanti a Yerly-Stucky-Stucky (Mercedes SLS) e alla Audi R8 di Carugati/Wegelin/Van de Vyver, il patron della serie protagonista in questo fine settimana al circuito del Mugello.

© FOTO DI ANDREA BONORA - RIPRODUZIONE RISERVATA -
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