martedì 24 febbraio 2015

Da Porsche Classic nuovo sistema di radio/navigazione per Oldtimer Porsche

 



Classico all'esterno, ma ultra moderno all'interno: con il sistema di radio/navigazione di nuova concezione, Porsche risponde alla crescente domanda di un dispositivo integrato per le Porsche Oldtimer. Questo nuovo dispositivo unisce uno stile classico con i vantaggi della moderna tecnologia. Si adatta perfettamente all'alloggiamento 1 DIN utilizzato per decenni nelle vetture sportive e si aziona tramite due manopole, sei tasti sobri integrati e un display touchscreen da 3,5 pollici.

Grazie alla superficie in colore nero e alla forma delle manopole, fornite in design oldtimer e youngtimer, il sistema di radio/navigazione si integra perfettamente nel cruscotto delle vetture Classic. Il dispositivo reca la scritta Porsche ed è adatto alle vetture sportive dalla prima 911 degli Anni 60 all'ultima della serie 911 con raffreddamento ad aria della metà degli Anni 90 (Serie 993), compresi i primi modelli con motore anteriore e centrale.

Il nuovo dispositivo di radio/navigazione è dotato della più recente tecnologia digitale. Oltre alla ricezione radio a basso rumore e alla navigazione estremamente precisa, sono disponibili interfacce che permettono di gestire tramite display anche le fonti musicali esterne. È possibile collegare al dispositivo anche uno smartphone via Bluetooth. Oltre al microfono incorporato, la radio è dotata anche di un microfono esterno. L'amplificatore integrato offre una potenza di uscita di 4x45 Watt e può essere collegato direttamente agli altoparlanti o al sistema audio con amplificatore originale usando un cavo adattatore opzionale.

Sviluppato e adattato esclusivamente per le Oldtimer Porsche.
Il nuovo sistema di radio/navigazione è stato sviluppato in esclusiva per Porsche Classic e specificamente per le Oldtimer Porsche. La ricezione radio, ad esempio, è stata ottimizzata per le antenne installate in fabbrica, che in genere sono costituite da un singolo telescopio. La logica di gestione si ispira all'attuale Porsche Communication Management (PCM), mentre la semplicità d'uso è stata ampiamente testata dal Politecnico di Monaco di Baviera. Per provare la navigazione specifica per ogni Paese sono stati condotti numerosi viaggi di prova in tutta Europa. La gestione dell'itinerario può essere effettuata, a scelta, in visualizzazione 2D, 3D o solo tramite frecce. Le mappe sono memorizzate in una scheda microSD con otto gigabyte di memoria e sono aggiornate regolarmente. In Germania, il nuovo sistema di radio/navigazione è disponibile immediatamente presso i Partner Porsche Classic o i Centri Porsche al prezzo di 1.213 € inclusa IVA.


lunedì 23 febbraio 2015

Regolarità Auto Storiche: per Volvo e Nino Margiotta arriva la vittoria alla Coppa Città della Pace

DR Photo








Dopo il secondo posto ottenuto un mese fa alla Winter Marathon, Nino Margiotta è salito sul gradino più alto del podio alla Coppa Città della Pace. Il pilota siciliano, alla sua seconda uscita con i colori della Scuderia Volvo e affiancato dal fidato navigatore Bruno Perno, ha primeggiato al volante della PV544 ufficiale del Registro Volvo. Il risultato ottenuto conferma come l’accoppiata Volvo-Margiotta sia destinata a essere punto di riferimento per tutti nel corso della stagione.

Per la cronaca, Margiotta e la PV544 hanno chiuso la gara con 138,00 penalità, risultato che è valso la testa della classifica generale davanti all'esperto duo di coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini (già piloti Volvo e per l’occasione al volante di una A 112 Elite), staccati di 20,00 penalità. Al terzo posto ha concluso il plurivincitore delle Mille Miglia Giuliano Canè in coppia con Lucia Galliani (su Lancia Aprilia) staccati di 41,00 penalità.


“Essere arrivato alla vittoria già alla mia seconda gara con Volvo è una soddisfazione enorme”, ha commentato Nino Margiotta “Abbiamo riscattato la “delusione” della Winter Marathon. Qui non erano previsti coefficienti migliorativi in base all’anzianità dell’auto.. . Ho gareggiato con una vettura diversa rispetto alla prima gara, ma la PV544 si è comportata egregiamente sulle strette stradine trentine e abbiamo tenuto un ritmo da primato senza incertezze. Era importante fare bene perché le vittorie in Campionato Italiano sono il passaggio obbligato per poter puntare al primato anche nella classifica Grandi Eventi, che rimane il nostro obiettivo per la stagione. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi e sono felice di portare in alto un marchio importante come Volvo”.

La vittoria ottenuta dalla PV544 della Scuderia Volvo non fa che confermare le valutazioni positive seguite al secondo posto ottenuto dalla P1800S, sempre con Margiotta all’esordio con Volvo, in occasione della Winter Marathon: “Diciamo che questa volta nulla ha sovvertito il risultato conseguito sul campo”, ha commentato Gianluca Fabbri, nuovo Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Sapevamo di avere un ottimo pilota e a Rovereto Nino ha confermato che occorrerà sempre fare i conti con lui e con Volvo per la vittoria nelle gare in cui saremo presenti. E non solo… Sono davvero soddisfatto: siamo consistenti e non potevamo sperare in un viatico migliore in vista dei prossimi impegni della stagione”.

La XII Coppa Città della Pace si è svolta senza intoppi e tutte le 58 prove in programma sono tate portate a termine dagli equipaggi che in alcuni tratti della hanno dovuto lottare, oltre che con i crono, anche con la pioggia e la neve, che hanno contribuito a rendere insidiose alcune delle prove.

Margiotta e Volvo, due storie di successo. L’arrivo di Nino Margiotta ha senz’altro rafforzato le già alte quotazioni del Registro Volvo. Del resto, la storia agonistica del Registro Volvo e quella del fresco portacolori della Scuderia sono entrambe contrassegnate dal successo.

Pirelli, Formula 1 - Test Barcellona 19-22 febbraio 2015: SI CONFERMA IL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE CON TEMPI INFERIORI ALLA POLE POSITION DELLO SCORSO ANNO








"Ancora una volta a Barcellona, come è avvenuto nel primo test di Jerez, abbiamo avuto temperature abbastanza basse e anche qualche goccia di pioggia, ma le squadre hanno percorso comunque molti chilometri. Tutte le mescole, ad eccezione della full rain, sono state utilizzate, anche se i giri sulle intermedie non sono stati molto significativi.
Montmelò è ben noto per essere un circuito tecnico e variegato, luogo di prova ideale per indagare ogni aspetto del comportamento delle gomme. E' ancora troppo presto per trarre delle conclusioni sulla stagione alle porte, ma i tempi sul giro già indicano che quest'anno le vetture sono più veloci: alcuni piloti hanno segnato tempi inferiori a quello della pole dello scorso anno.
Le squadre hanno lavorato su un programma molto vario, compresa la procedura di pit-stop, al fine di prendere familiarità con la gamma Pirelli 2015. Questo lavoro proseguirà qui a Barcellona con la terza sessione di test pre-stagione che avrà inizio il prossimo giovedì e si concluderà domenica. Siamo, inoltre, lieti di annunciare che, com’è stato lo scorso anno, Pirelli sarà Sponsor del “Formula 1 Gran Premio de España” a maggio e del “Formula 1 Magyar Nagydíj 2015” a luglio”.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli


Oltre alla consueta gamma di pneumatici 2015, a Barcellona le squadre hanno potuto provare anche un prototipo di mescola media, utilizzato da Pirelli unicamente in ottica di sviluppo futuro. Inoltre, le squadre che non avevano usato a Jerez i set di gomme prototipo winter hard a loro assegnati, hanno potuto portarli a Barcellona.
Ogni Scuderia ha a disposizione, per tutti i test della stagione 2015, un totale di 110 set di pneumatici, a differenza dei 135 dello scorso anno. Questo perché in stagione sono previsti solo 4 giorni di test invece degli 8 dell’anno scorso.

Giro più veloce e scelta degli pneumatici

  • Giorno 1 Maldonado (Lotus) 69 giri 1m25.011s Soft
  • Giorno 2 Ricciardo (Red Bull) 143 giri 1m24.574s Soft
  • Giorno 3 Maldonado (Lotus) 104 giri 1m24.348s Supersoft
  • Giorno 4 Grosjean (Lotus) 111 giri 1m24.067s Supersoft
Dopo quattro giorni di test sono stati percorsi 3134 giri; è evidente un incremento delle prestazioni rispetto alla pole dello scorso anno del Gran Premio di Spagna, di 1m25.232s. Gli pneumatici Pirelli 2015 sono caratterizzati da una nuova costruzione posteriore, che distribuisce la temperatura in modo più uniforme e contribuisce anche ad una riduzione dei tempi sul giro. La gomma supersoft presenta anche una nuova mescola.
Un’altra sessione di test di quattro giorni si terrà a Barcellona dal 26 febbraio al 1° marzo.

I numeri dei test

Numero complessivo di set portati a Barcellona: 398
(18 supersoft; 56 soft; 135 medium; 51 hard; 70 intermediate; 44 full wet; 18 prototipo medium; 6 winter hard)

Numero complessivo di set utilizzati: 261
(11 supersoft; 56 soft; 126 medium; 35 hard; 9 intermediate; 0 full wet; 18 prototipo medium; 6 winter hard).

Run più lungo per ciascuna mescola:

  • Supersoft: Felipe Nasr; Sergio Perez; Pascal Wehrlein 5 giri
  • Soft: Valtteri Bottas 16 giri
  • Medium: Max Verstappen 24 giri
  • Hard: Valtteri Bottas 27 giri
  • Prototipo medium: Daniel Ricciardo 14 giri
  • Intermediate: Sebastian Vettel 7 giri
  • Full wet 0 giri
  • Winter hard: Jolyon Palmer 14 giri

Regolarità Auto Storiche: premiati ad Automotoretrò i vincitori del Campionato Nord Ovest

Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sono i vincitori, per il secondo anno consecutivo, del campionato Nord Ovest di regolarità per auto storiche svoltosi sotto l’egida dell’A.S.I., Alleanza Sportiva Sociale Italiana.
Con la loro Ferrari 348 Gtb del 1992 si sono dimostrati i più regolari e costanti nelle cinque prove del campionato. Con un discreto vantaggio si sono imposti su Loris Lumignon e Andrea Buillet che, con un’Autobianchi A 112 Elegant del 1981, si erano aggiudicati il Savigliano Historic. Terzo posto per Jacopo Scoscini e Ilaria Basaglia, con una BMW 329 Xd Coupè. Quarti sono Enrico Gallese e Laura Briano che hanno preceduto Adriano Marrale e Salvatore Torrisi.
Nella classifica Top Driver sono primi Lumignon e Buillet davanti ad Antonio Bruna e Piermario Zagato che avevano vinto la Ronde al Chiar di Luna. Nella categoria Driver A Malucelli e Bernuzzi precedono Giampaolo Limoni Scaglia e Angelo Limoni. Nella C i migliori sono Scoscini e Basaglia che precedono Gallese e Briano. Terzi sono Giorgio e Camilla Vero. Marrale e Torrisi primeggiano nella D davanti a Daniele Lionello e Nicoletta Branco.

Il campionato Nord Ovest di regolarità per auto storiche A.S.I. si è svolto con la disputa della Coppa dei Tre Fiumi, della Savigliano Historique, della Ronde al Chiar di Luna, della Coppa dei Castelli Lomellini e della Cento Tubi, organizzate dalla Sanremo Corse, da Historic Motors Sport e della Savigliano Corse Club che nel complesso ha visto coinvolti circa 200 equipaggi.
I Trofei sono stati consegnati nel corso di Automotoretrò al Lingotto di Torino da Antonella Croce, responsabile settore regolarità autostoriche per A.S.I. Piemonte coadiuvata dal responsabile nazionale settore veicoli storici A.S.I. Walter Cerrato.

GRANDE IMPEGNO IN PISTA NEL 2015 DI ERTS-HANKOOK COMPETITION


ERTS Hankook Competition, oltre all'impegno nei rallies tricolori, per la stagione 2015 conferma il proprio legame con le competizioni in circuito. 

Verrà seguito nuovamente il DTM in Germania, che sarà servito dagli pneumatici Hankook per la quinta stagione. 
Vi sarà poi l’impegno nel FIA F.3 European Championship e nel nuovo Campionato monomarca Audi TT Cup.
L’inizio dei Campionati è previsto ad aprile: si partirà con il FIA F.3 European Championship il 12 aprile a Silverstone, il DTM darà il via alle sfide il 5 maggio ad Hockenheim e contestualmente prenderà il via anche l’Audi TT Cup.

La strada per arrivare al via ufficiale dei tre Campionati sarà estremamente fitta di impegni, a Portimao (Portogallo) dall’1 al 3 marzo vi saranno i test DTM, a Barcellona (Spagna) il 5 marzo sarà la volta dell’Audi TT Cup ed il DTM tornerà di nuovo in pista ad Estoril (Portogallo) dal 24 al 27 marzo.

domenica 22 febbraio 2015

Ottimo inizio per Pirelli nel primo round del Mondiale Superbike con le vittorie di Rea su Kawasaki e Haslam su Aprilia; doppietta MV Agusta in Supersport


Pirelli è soddisfatta dei risultati ottenuti nel primo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike le cui gare si sono disputate sul circuito di Phillip Island. Un tracciato, quello australiano, che storicamente è molto impegnativo e mette a dura prova gli pneumatici e che, proprio per questo motivo, è molto temuto da tutte le case produttrici di pneumatici.

Quest’anno Pirelli ha dimostrato di aver raggiunto un livello tecnologico notevole, questo grazie al costante lavoro di sviluppo che da dodici anni a questa parte la casa italiana svolge all’interno del massimo Campionato per derivate dalla serie.

L’obiettivo dichiarato da sempre dalla Pirelli è quello di costruire pneumatici in grado di adattarsi bene alle motociclette di tutte le case costruttrici, questo perchè a differenza di altri campionati, gli pneumatici utilizzati in Superbike non sono prototipi ma pneumatici che sono regolarmente in vendita sul mercato ed acquistabili da tutti i motociclisti e quindi, proprio per questo motivo, devono poter funzionare bene con tutte le motociclette in commercio. Per la casa milanese il Mondiale Superbike è il più importante laboratorio di sviluppo per i propri pneumatici e i piloti del campionato sono i migliori tester in assoluto per valutare l’effettiva qualità di uno pneumatico.
Podi come quello di Phillip Island, che hanno visto trionfare piloti di tre case motociclistiche diverse (Kawasaki, Honda, Ducati), sono la dimostrazione più evidente che l’attività di sviluppo portata avanti da anni da Pirelli sta andando nella giusta direzione.


In Gara 1 il pilota del Kawasaki Superbike Team Jonathan Rea, dopo aver conquistato la pole position nella giornata di sabato,parte subito bene e riesce a mantenere la testa della gara per undici giri finchè, all’inizio del dodicesimo giro, Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) riesce a superarlo. Al quattordicesimo giro però l’alfiere della casa di Noale va lungo in uscita di curva, riesce a rimanere in piedi ma rientra solo in quarta posizione restituendo il primo posto a Rea che, nella seconda parte di gara, si deve difendere dai continui attacchi diChaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team). Alle loro spalle, in terza posizione, l’ottimo Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), al suo debutto nel Mondiale delle derivate di serie.
Negli ultimi 5 giri si forma un gruppetto di testa guidato da Rea, seguito da Davies, Haslam e Torres, gli unici a girare sotto l’1.32’. Al diciannovesimo giro Leon Haslam riesce a superare Chaz Davies portandosi in seconda posizione ma il gallese riconquista subito la posizione persa. Negli ultimi due giri è lotta a tre tra Rea, Davies e Haslam per la testa della gara. Dopo un’ultimo giro da antologia con un emozionante duello Rea-Haslam, alla fine il pilota nord irlandese ha la meglio sul pilota Aprilia e taglia per primo la linea del traguardo. Alle loro spalle ottimo terzo posto per il ducatista Chaz Davies.

In Gara 2 è ancora una battaglia a tre tra Rea, Davies e Haslam. Il pilota Kawasaki mantiene saldamente la prima posizione seguito da Davies e Haslam. All’inizio del sesto giro Haslam supera Davies che deve, poche curve dopo, cedere il passo anche a Michael VD Mark (PATA Honda World Superbike Team), al suo debutto nella massima serie dopo il successo dello scorso anno in Supersport. L’olandese che in Gara 1 aveva raggiunto un buon quinto piazzamento, non pago, poco dopo si prende anche la prima posizione ai danni di Rea che viene superato anche da Haslam e Davies scendendo in quarta posizione. Al dodicesimo girò l’olandese perde un po’ il ritmo di gara e gli inseguitori ne approfittano, Haslam guadagna la testa della classifica, tallonato da vicino da Rea e Davies. Al diciassettesimo giro la gara perde per una caduta uno dei protagonisti del weekend, Jordi Torres. Nel frattempo, nel giro successivo, Rea sorpassa Haslam che però in pochi tornanti riguadagna il comando per poi perderlo nuovamente all’ultimo giro a favore del pilota Aprilia.
Finale al cardiopalma: sul rettilineo d’arrivo Haslam è più veloce e per dieci millesimi taglia il traguardo prima di Rea che si deve accontentare del secondo piazzamento. Buona prestazione per Chaz Davies che conferma il risultato ottenuto in Gara 1.

In Supersport Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) parte dalla pole position davanti a Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) e al compagno di squadra Lorenzo Zanetti. Il francese detta fin da subito il ritmo di gara mentre un’esitazione del turco offre la possibilità aRatthapark Wilairot (CORE'' Motorsport Thailand) di inserirsi in seconda posizione. Al quinto giro il tailandese perde una posizione a vantaggio di Zanetti mentre Kenan Sofuoglu all’esterno della prima curva ha la peggio su Kyle Smith (PATA Honda World Supersport Team) ed esce di pista rientrando solo in diciottesima posizione e compromettendo così la sua gara.
Mentre i piloti della casa di Schiranna con in testa Cluzel creano il vuoto, alle loro spalle è lotta per il terzo posto. Al termine della gara il podio si tinge con i colori della MV Agusta che piazza i suoi piloti sui due gradini più alti, alle loro spalle, dopo un serrato duello con Kyle Smith, ad avere la meglio è Gino Rea (CIA Landlords Insurance Honda) che sale sul gradino basso del podio.

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto quest’anno e delle prestazioni offerte dai nostri pneumatici. La cosa più importante per noi è che anno dopo anno riusciamo sempre a migliorarci e a fare un piccolo passo avanti nella giusta direzione, questo per noi è un segnale molto positivo. Sappiamo che Phillip Island è un circuito difficile per le gomme e per tutti i costruttori di pneumatici ma oggi mi sento di dire che il lavoro svolto negli anni ha portato i suoi frutti. Possiamo certamente ancora migliorarci ma il livello tecnologico raggiunto è sicuramente già notevole, lo dimostrano le bellissime gare a cui abbiamo assistito. Mi complimento con Jonathan, Leon e Chaz per i bellissimi duelli che ci hanno regalato ma voglio anche esprimere il mio apprezzamento per Troy Bayliss che ha voluto rimettersi in gioco dopo 7 anni di inattività, ben consapevole che non sarebbe stato facile, e che, da grande professionista quale è, fino all’ultimo ha portato a termine il suo compito regalando, aldilà del risultato finale, belle emozioni a tutti gli appassionati di motociclismo. Siamo molto soddisfatti anche di come sono andate le gare di contorno del Campionato Mondiale Superbike, ovvero le competizioni australiane locali, che ci hanno visto trionfare in un regime non di monogomma.”




sabato 21 febbraio 2015

Regolarità Auto Storiche: Margiotta e Perno su Volvo vincono la Coppa Città della Pace

Pronostico rispettato alla XII Coppa Città della Pace con Nino Margiotta e Bruno Perno sul gradino più alto del podio della seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, disputata oggi in Trentino, nell'hinterland della splendida Rovereto. Il gentleman driver di Mondovì ha imposto il suo ritmo e la sua media con la Volvo PV 544 Sport ufficiale Volvo Club, chiudendo con 138.00 penalità la classifica generale, davanti all'esperto duo di coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini portacolori del Classic Team Eberhard, a 20,00 penalità con la A112 Elite ed al plurivincitore della Mille Miglia Giuliano Canè in coppia con Lucia Galliani, staccati di 41,00 penalità sulla splendida Lancia Aprilia della Loro Piana Classic Car Team.
La classifica Top Car vede il successo dell'equipaggio vicentino composto da Luca Patron e Massimo Casale, già in palla alla Winter Marathon ed in grande spolvero al Città della Pace con la MG L Supercharged a portare in alto i colori della Loro Piana Classic Car Team. Seconda piazza per il consolidato duo bresciano composto da Andrea Vesco ed Andrea Guerini con la Fiat 508 Balilla Sport targata Registro Fiat Italiano. A completare il podio di Top Car l'inossidabile duo Canè- Galliani.

La manifestazione, come da pronostico si è svolta senza intoppi organizzativi e con tutte e 58 le prove portate a compimento dagli equipaggi che in alcuni tratti della giornata hanno dovuto lottare, oltre che con i crono, anche con qualche scroscio di pioggia che ha reso le prove ancora più impervie. Altrettanto impegnativi sono stati i tratti in montagna, dove la neve non ha però impensierito più di tanto i concorrenti.

"Un week end ricco di emozioni - ha dichiarato Luca Manera della AdigeSport - molto faticoso, ma soddisfacente dato il positivo riscontro degli equipaggi. Un ringraziamento va alle persone che hanno operato instancabilmente alla riuscita della manifestazione, dai collaboratori al direttore di Gara. Un ringraziamento va anche ai comuni che hanno ospitato i C.0. e le fasi salienti della gara come il comune di Rovereto ed ancora gli Alpini del Nuvola che nella sede della protezione Civile hanno offerto un buon pasto caldo a tutti i presenti. Archiviata questa edizione - conclude Manera - pensiamo già al 2016".

In aumento le adesioni alla Mitjet Italian Series

ALBERTO COLA E MAX PIGOLI (foto da www.mqcorse.it)
Con un fitto programma di prove, accompagnato da un importante aumento delle adesioni, si avvicina il debutto della Mitjet Italian Series, all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nel fine settimana del 12 aprile. La prossima sessione di prove sarà ospitata tra pochi giorni dalla pista di San Martino del Lago dove è previsto, il 17 marzo, anche un Test day - Open pit con presentazione ufficiale del nuovo campionato. Il Circuito di Cremona ha ospitato, lo scorso 19 febbraio, anche la più recente giornata di prove che hanno visto Alberto Cola e Max Pigoli staccare il miglior tempo della sessione in 1'37.1 con i nuovi pneumatici ufficiali Yokohama.


LA MITJET DI PAOLO COPPI E ENRICO GARBELLI  (foto da www.mqcorse.it)
Altri piloti interessati al nuovo campionato avranno la possibilità di provare anche a Monza il prossimo 5 marzo nella giornata di prove organizzata da Marzi Sport per vetture GT, Turismo e Sport. Tra questi, ci saranno Paolo Coppi e Enrico Garbelli, che avranno l'opportunità di proseguire nella messa a punto della macchina con cui parteciperanno al campionato. In pista con loro ci sarà Paolo Collivadino, già avversario nelle gare di Formula Monza, che sta definendo il suo impegno nel campionato che finora prevede la partecipazione a tre round (Imola, Misano e Monza).


PAOLO COLLIVADINO

La formula proposta dalla Mitjet, che abbina costi contenuti con prestazioni di assoluto livello, sta riscuotendo successo e al via della stagione a Imola saranno in pista almeno 20 auto e 40 piloti.
Un successo sulla falsariga di quanto accaduto all'estero, soprattutto in Francia dove è nata la categoria con auto che all'inizio erano equipaggiate da motori di 1300cc. In Italia il motore che viene utilizzato è un Renault da 2000cc. 
Il calendario prevede, dopo il debutto di Imola, gare a Adria (9-10 maggio), Misano (13-14 giugno), Monza (4-5 luglio), Mugello (5-6 agosto) e ancora a Imola dove il 10 e 11 ottobre si concluderà la prima edizione della Mitjet Italian Series.

venerdì 20 febbraio 2015

CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI 2014: IL CONI CONFERMA IL VERDETTO DEL TNA, IL CAMPIONE È DAVIDE UBOLDI




















Con l'ultima pagina in carta bollata e timbro Coni pubblicata oggi sul sito dell'organo olimpico nazionale, si chiude il Campionato Italiano Prototipi 2014. Dopo il rigetto del ricorso presentato da Jacopo Faccioni al Collegio di Garanzia dello Sport, il titolo tricolore per la serie ACI riservata alle Sportscar resta a Davide Uboldi.

"Mi sono tolto un peso - ha così commentato il Campione 2014 appena ricevuta notizia della decisione - ero convinto delle mie ragioni, ma non vedevo l'ora che si chiudesse tutto questo iter. Finora non avevo voluto neanche festeggiare. Ed aggiungo anche una cosa. Fino a ieri sera non avevo ancora tolto il numero 2 dalla mia vettura. Adesso c'è un bel numero 1 pronto a farsi vedere in pista. Ora c'è solo da pensare al Campionato 2015 che quest'anno si presenta molto competitivo".

Di ben altro umore, naturalmente, Jacopo Faccioni.

"Sinceramente non sono d'accordo con il giudizio - ha commentato il pilota forlivese - Nel merito resta il fatto che la difformità dei particolari è stata per valori minimi, parliamo di un decimo di millimetro dell'altezza della testata. Con uno scostamento così proprio non riesco ad immaginare quale vantaggio avrei potuto detenere. Ad ogni modo almeno la buona fede dovrebbe essere salva perché non avrebbe avuto alcun senso presentarsi all'ultima gara della stagione con un particolare irregolare quando mi bastava un piazzamento minimo per vincere il Campionato."

"Non lo nascondo - continua - sono molto amareggiato. Se dovessi decidere ora direi che non correrò mai più nei Prototipi. So bene che sarebbe una scelta emotiva, ma ora non ne ho altre. Per questa stagione non abbiamo ancora definito alcun programma".

giovedì 19 febbraio 2015

Modificato il calendario della Formula Renault 2.0 Alps


Cambia il calendario della Formula Renault 2.0 ALPS. A seguito dello slittamento di data della tappa di Silverstone della World Series by Renault e al fine di evitare una scomoda concomitanza, il penultimo appuntamento della serie della Fast Lane Promotion non sara' al Mugello come originariamente previsto, ma sul circuito "Marco Simoncelli" di Misano Adriatico, nel fine settimana del 18 e 19 luglio, e si svolgerà su due giorni (sabato e domenica) con la doppia gara.
Rimangono sette gli appuntamenti della stagione, con tutti gli altri round invariati ed il "semaforo verde" a Imola l'11 e 12 aprile.
Ecco il nuovo calendario:
11-12 aprile Imola
16-17 maggio Gran Prix de Pau
23-24 maggio Red Bull Ring
6-7 giugno Spa-Francorchamps
4-5 luglio Monza
18-19 luglio Misano
10-11 ottobre Jerez

FIA WEC, test LMP1 a Sakhir: Intensi preparativi per la stagione della Porsche 919 Hybrid






Il Team Porsche ha concluso il secondo test completo con la nuova Porsche 919 Hybrid in vista del Campionato Mondiale Endurance (WEC) 2015. Nonostante il forte vento con sabbia al Bahrain International Circuit di Sakhir, è stato un test molto produttivo, con una percorrenza complessiva di 5.118 chilometri. Alla guida della vettura si sono alternati Romain Dumas, Brendon Hartley, Nico Hülkenberg, Marc Lieb e Mark Webber. 

Alexander Hitzinger, Direttore Tecnico, ha riferito sul programma: "Abbiamo effettuato il test degli pneumatici con Michelin, abbiamo lavorato sul set-up e sull'aerodinamica, abbiamo provato diverse regolazioni per il controllo del blocco del differenziale e della trazione e abbiamo valutato diverse strategie ibride. Per scoprire e risolvere eventuali problemi iniziali in tutti gli ambiti, è estremamente importante poter percorrere un chilometraggio così elevato. Fortunatamente, non è emerso alcun problema che non fosse facilmente risolvibile. Il forte vento con sabbia è stato un elemento di disturbo e ha reso difficile trarre conclusioni precise dal lavoro di set-up. Visto che durante la notte le condizioni erano leggermente più stabili, abbiamo cambiato gli orari di lavoro guidando anche fino alle due del mattino. Era la prima volta che ci trovavamo su una pista per la quale avevamo a disposizione i dati della vettura dell'anno precedente per i confronti, e anche questo è stato molto utile. I risultati sono incoraggianti, ma non ancora abbastanza significativi. Un aspetto positivo è che i cinque piloti dei test effettuati nel Bahrain concordano con i quattro della prova di Abu Dhabi sul fatto che la maneggevolezza della vettura 2015 sia migliorata rispetto all'anno scorso. E questo era uno dei nostri obiettivi”.




Il Direttore del Team, Andreas Seidl, ha affermato: "La cosa più importante che il test ha dimostrato è che stiamo lavorando nella giusta direzione. È un bene che tutti i piloti abbiano potuto conoscere la vettura 2015 e, ovviamente, siamo particolarmente contenti di riavere Mark Webber in piena forma dopo il grave incidente subito nel finale di stagione, a Dicembre. Oltre agli aspetti tecnici, abbiamo anche utilizzato questo test per prendere confidenza con i nuovi meccanici e ingegneri che sono entrati a far parte del team dopo l'ingresso della terza vettura a Spa e a Le Mans”.

Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, riassume: "Al primo test di Abu Dhabi, abbiamo capito, ancora una volta, la differenza che comporta avere alle spalle l'esperienza di una stagione. Sia la vettura che l'equipaggio sono abbastanza forti per poter gestire una terza 919 a Spa e a Le Mans. Il passo successivo, adesso, è l'omologazione a fine febbraio. Poi arriverà il momento in cui dovremo decidere definitivamente quale classe megajoule sarà la più efficace per noi nella stagione 2015”.

Regolarità Auto Storiche: è già un successo la Coppa Città della Pace

Si presenta con numeri importanti la Coppa Città della Pace, chiaro segnale che il settore della Regolarità e delle auto storiche sta attraversando un periodo davvero positivo.
Circa 80 auto al via con addirittura oltre 30 top driver sono appunto indice di ottima salute. A completare il successo anche un bel gruppo, oltre dieci, di vetture anteguerra. 
Spettacolo nello spettacolo.

La Coppa Città della Pace, sulle strade intorno a Rovereto nella giornata di sabato 21 febbraio dopo le verifiche in programma domani, è valida come seconda prova del CIREAS, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, iniziato in gennaio in quel di Frosinone con la "Coppa dei Lupi", vinta da Maurizio Aiolfi, navigato da Alessandra Pandozzi, a bordo di una Fiat Osca 1500 Coupé del 1960. Il top driver piacentino sarà al via anche della Coppa Città della Pace con l'obiettivo di ripetere il risultato della prova di apertura del tricolore.
Presenti anche i vincitori della Mille Miglia Giordano Mozzi, con una Lancia Fulvia Rs del '72, e Giuliano Canè con la Lancia Aprilia del 1938. La scuderia che schiera il maggior numero di equipaggi è la Classic Team Eberhard, presente con oltre 20 vetture, tra le quali spiccano la Fiat 1500 6C del 37 di Fabio Loperfido ed ancora la Lancia Aprilia del '37 di Sisti-Gualandi.


Osservatore speciale della prova è Maurizio Senna, protagonista di successo della specialità, che vede in Nino Margiotta, pilota ufficiale Volvo, uno dei favoriti per il successo finale. "Margiotta è uno dei migliori. E' siciliano di Campobello di Mazara, terra dove è nata questa specialità. E i più bravi arrivano da lì, come Giovanni Moceri e Mario Passanante. Da tenere d'occhio a Rovereto anche Armando Fontana, al rientro dopo un anno di stop. E poi Zanasi, Vesco, il bergamasco Barcella che è ben coadiuvato dalla moglie". 

Si annuncia quindi una gara spettacolare. Mau
rizio Senna non ha dubbi:"Ci sono quasi 40 top driver e si giocheranno la vittoria al centesimo". Tutto in un giorno, sabato, con partenza alle ore 9.30.
Per Maurizio Senna, reduce dalla poco fortunata partecipazione alla Coppa Attilio Bettega con la Volkwagen Golf GTI 1600 condivisa con Lorena Zaffani, il prossimo impegno sarà il Revival del Pane, abbinato al 2° Rally Storico Città di Adria nei giorni 13 e 14 marzo. E' la prima prova del Trofeo Tre Regioni, già vinto da Senna due anni fa, che presenta un calendario di otto gare tra Veneto e Trentino.


Maurizio Senna alla Coppa Attilio Bettega