mercoledì 18 febbraio 2015

PHILLIP ISLAND: PARTE LA STAGIONE SBK 2015, APRILIA RACING IN PISTA CON LEON HASLAM E JORDI TORRES












Prende il via dal circuito australiano di Phillip Island l’avventura 2015 del team Aprilia - Red Devils nel Mondiale Superbike. Il marchio italiano – campione mondiale in carica, avendo trionfato nel 2014 con la doppietta iridata Piloti-Costruttori conquistata nell'ultima gara di Doha – si presenta per la stagione 2015 con una struttura rinnovata e due piloti al debutto su Aprilia RSV4, la moto dominatrice assoluta nella storia recente del WSBK.

Impressionante il palmarès di Aprilia nel mondiale Superbike: 7 titoli mondiali conquistati in sole 5 stagioni dal 2010 ad oggi. Una supremazia indiscutibile tra le derivate di serie, che ha contribuito ad arricchire il palmarès globale di Aprilia che con 54 titoli iridati nelle varie discipline del motociclismo sportivo (Motomondiale, Superbike, Off-Road) è uno dei reparti corse più vincenti di tutti i tempi.

Sulla Aprilia RSV4 numero 91, gestita dal team capitanato da Enrico Folegnani, sale il britannico Leon Haslam. Il trentaduenne di Ealing, vicecampione del mondo nel 2010, ha già avuto modo di dimostrare il suo potenziale in sella alla V4 di Noale nel corso dei test invernali. All’altro lato del box, sotto la supervisione tecnica di Lucio Gomes, debutta nel Mondiale Superbike il ventisettenne spagnolo Jordi Torres sulla Aprilia RSV4 numero 81. 




La nuova stagione Superbike di Aprilia parte, come lo scorso anno, sotto la supervisione di Romano Albesiano che dirige tutte le attività racing del Gruppo Piaggio. In un anno in cui gli sforzi di Aprilia Racing raddoppieranno – a seguito del debutto in MotoGP avvenuto con un anno di anticipo rispetto ai programmi originariamente annunciati – a coordinare in pista lo sviluppo del progetto Superbike sarà l'ingegnere Paolo Bonora, mentre la struttura direttiva della squadra Aprilia in SBK sarà completata da Dario Raimondi, coordinatore del team, e Andrea Petricca, fondatore del team Red Devils che è partner di Aprilia in questa stagione Superbike 2015.

Aprilia affronta la stagione 2015 del Mondiale Superbike con gli obiettivi imposti dalla propria storia vincente tra le derivate di serie. "Siamo i Campioni del Mondo in carica e abbiamo sempre giocato un ruolo da protagonisti nelle ultime stagioni" afferma Romano Albesiano. "Ci sono delle variabili che potrebbero cambiare i valori in campo, specialmente a livello regolamentare, ma abbiamo lavorato duramente per adeguarci al meglio. La coppia di piloti è ben assortita e mi è piaciuta in queste prime uscite di prova. Leon è un pilota solido, molto esperto, vicecampione nel 2010, e si è già dimostrato veloce in sella alla RSV4. Per Jordi le prime gare saranno sicuramente impegnative, dovendosi adattare alla nuova categoria, ma credo che sarà in grado di arrivare tra i migliori in tempi ragionevolmente brevi”.

Particolarmente "carichi", dopo i primi turni di prove, i due piloti. "Il mio obiettivo per questa stagione è vincere, come sempre" dichiara Leon Haslam, "e quest'anno penso proprio di avere a disposizione il miglior pacchetto tecnico possibile. Mi sono innamorato della Aprilia RSV4 fin dai primi giri. Il comportamento fluido e l’elettronica sono le sue armi migliori, e posso contare su un team professionale ed abituato a vincere. In più vengo dal mio primo inverno senza problemi fisici, la mia condizione non è ancora perfetta ma migliora giorno dopo giorno, e lavoro con una squadra di grandissima competenza tecnica".

"Essere in un team che ha vinto così tanto in Superbike è una garanzia, io dovrò impegnarmi per sfruttare al meglio questa occasione" dichiara Jordi Torres. “Quest’anno per me è tutto nuovo: moto, team, categoria e anche molti circuiti. Sto ancora lavorando per adattarmi a tutti questi cambiamenti, ma sono fiducioso. Le prime sensazioni sono state molto positive, il feeling cresce giro dopo giro e non vedo l’ora che si inizi a fare sul serio per mostrare quello di cui sono capace”.

Anche secondo Dario Raimondi le Aprilia RSV4 partono sotto i riflettori: "Abbiamo vinto moltissimo in questi anni, siamo i campioni in carica, ma fortunatamente si tratta di una pressione "positiva" che siamo abituati a gestire. Lo ha dimostrato anche lo straordinario finale di Doha lo scorso anno. Durante l’inverno siamo stati impegnati sia nel comporre al meglio la nuova struttura, sia nel creare il giusto clima con i nuovi arrivi. I due nuovi piloti hanno già mostrato un buon feeling con moto e squadra. I nostri avversari non ci renderanno la vita facile, ma abbiamo le carte in regola per giocare un ruolo di primo piano anche in questo 2015”.

Andrea Petricca sottolinea la forte motivazione dei due piloti: “Leon e Jordi sono entrambi carichi e ambiziosi, hanno subito trovato formidabile la RSV4, e sono consapevoli di avere a disposizione il migliore pacchetto tecnico possibile. Aprilia ha dimostrato in questi anni tutto il suo valore tra le derivate di serie e parte con i favori del pronostico, ma questo non significa che avremo vita facile. L’impegno e la concentrazione saranno fondamentali, così come l’appoggio dei partner che sostengono la nostra avventura in Superbike”.



CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI: IL CONI POTREBBE DARE UN NUOVO NOME AL CAMPIONE 2014


Il Collegio di Garanzia dello Sport esaminerà domani il ricorso di Jacopo Faccioni contro la decisione del TNA che ha confermato l'esclusione della Osella Scuderia NT dall'ultima gara della scorsa stagione del Campionato Italiano Prototipi. Il Campionato Italiano Prototipi 2014 potrebbe quindi riservare un ultimo colpo di scena.
È questo l'auspicio di Jacopo Faccioni che, dopo l'ultima bandiera a scacchi della stagione, aveva assaporato la vittoria del titolo 2014 poi negato dagli esiti delle verifiche tecniche post reclamo presentato da Davide Uboldi così campione e confermati poi a dicembre anche dal TNA.
E la pronuncia dei giudici sportivi potrebbe anche condizionare il programma 2015 del pilota forlivese.

"Per ora, nonostante le pressioni per comunicare cosa intendo fare quest'anno - dichiara Faccioni in una nota ufficiale della Scuderia NT - e l'attesa di vedere se si inseriranno nuovi pretendenti al titolo, attendo il responso finale, poi deciderò".
"Non posso che manifestare l'amarezza per le ripetute situazioni che hanno generato nel corso della stagione discussioni e polemiche".

"Voglio ricordare un fatto che forse tanti non conoscono - così continua - Nell'ultima gara del 2014 a Monza, l'altro pretendente al titolo aveva rotto un particolare della sua auto, particolare che in pista era irreperibile. Il mio capomeccanico, Naldi, visto che noi siamo gli unici ad avere il tornio sul camion, lo ha fabbricato permettendogli di prendere il via della gara. Questo credo sia la dimostrazione di sportività purtroppo non sempre riconosciuta".

TEAM RATON RACING: ALBERTO DI FOLCO CON LA HURACÁN NEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA PER PUNTARE AL SUCCESSO TRA I PRO















Prima conferma per il nuovo team Raton Racing, che si accinge a fare il proprio ingresso nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa giocando la “carta” di Alberto Di Folco, campione in carica della classe Pro-Am.
Per la squadra di Roberto Tanca e Marco Ubaldi, che si avvarrà del prezioso supporto tecnico di Target Racing, si cominciano pertanto a collocare i vari tasselli in vista di un impegno importante, che rappresenterà una nuova sfida con la rivoluzionaria Huracán LP 620-2 ed il successo nella classifica Pro nel mirino.

Con l’ultima nata della Casa del Toro, Di Folco e la Raton Racing punteranno a vincere il campionato, ben consapevoli del potenziale squadra-pilota-vettura. Per Di Folco, pilota della iFAST Management, questa sarà la seconda stagione nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa e in assoluto in un campionato a ruote coperte, dopo essersi messo in evidenza nel 2013 nelle due serie Alps e Nec della F.Renault 2.0. Il romano, 19 anni ancora da compiere, nel 2014 aveva ottenuto tre vittorie di classe, salendo nove volte sul podio e mettendosi in evidenza anche nelle Finali Mondiali di Sepang, in Malesia, dove in qualifica aveva messo a segno il secondo miglior tempo. Adesso, con il team Raton Racing, ambisce al titolo della classe regina per continuare il percorso di crescita intrapreso nello Young Drivers Program di Lamborghini.




“Lo scorso anno ho avuto Alberto come compagno di squadra. Adesso lo seguirò dai box, più che sicuro che abbia tutte le carte in regola per inserirsi fin da subito tra i protagonisti assoluti del campionato” è stato il commento di Roberto Tanca, che sarà impegnato nel ruolo di team manager.

“Ho massima fiducia nel team, che potrà contare sul supporto tecnico della Target Racing, che rappresenta per noi tutti una garanzia. - ha aggiunto Di Folco - La scorsa stagione, con la Gallardo, è stata positiva sotto tutti i punti di vista. Quest’anno avremo la vettura nuova. Per me e per la squadra sarà una nuova sfida, con l’obiettivo di bissare il titolo 2014 nella classe Pro”.

A breve verrà ufficializzato anche il secondo equipaggio della Raton Racing, che sarà anch’esso di livello “top” e prenderà parte alla classe

Pietro Peccenini accende i motori della stagione 2015


E' scattato oggi, mercoledì 18 febbraio, il 2015 di Pietro Peccenini. Dopo un biennio di formative esperienze contro i migliori giovani di F. Renault 2.0, il pilota milanese classe 1973 ma al volante di auto da corsa soltanto dal 2010 è impegnato in una due-giorni di test sul circuito di Misano Adriatico per il primo impegno annuale in vista della quinta stagione agonistica personale “a tempo pieno”.

Il 18 e 19 febbraio Peccenini prova la monoposto di F. Renault 2.0 della fidata scuderia lombarda TS Corse in preparazione degli impegni nel Challenge Monoplace del campionato internazionale VdeV. L'occasione di Misano è importante per un primo e proficuo collaudo dopo la lunga pausa invernale, anche perché già a marzo si entrerà in pieno clima campionato con i test ufficiali del VdeV in programma sul circuito di Montmelò il 16-17 marzo, proprio nella settimana che porta all'apertura della serie nel weekend del 22 marzo sempre sul tracciato catalano.


“Siamo pronti sia psicologicamente sia fisicamente - dichiara Peccenini - soprattutto vogliamo partire subito forte. A parte la sfida tecnica, che continua, già a Misano sarà molto importante riuscire a capitalizzare la grinta con la quale vogliamo iniziare la stagione. La TS Corse lavora sempre su standard elevati, quindi la monoposto sarà altrettanto pronta per affrontare due giornate intense dove saranno presenti piloti di qualità, per cui avremo anche dei riferimenti validi. Personalmente parto dai tempi fatti registrare due anni fa, l'unico obiettivo è andare più forte e avvicinare i limiti dell'allora pole position.”

Foto Marco Pieri

A Phillip Island, Troy Bayliss torna nel Mondiale SBK come sostituto di Davide Giugliano

Troy Bayliss sostituirà Davide Giugliano nel round di apertura del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2015, in programma questo fine settimana a Phillip Island. Lo ha reso noto l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team attraverso un comunicato stampa, che sancisce dunque il ritorno dell’australiano nella competizione che lo ha visto campione in ben tre occasioni (2001-2006-2008).

Troy ha vinto 52 gare in Superbike durante la sua carriera, sei delle quali a Phillip Island, ed è rimasto un testimonial fedele della casa di Borgo Panigale e sempre attivo nel mondo delle corse, vincendo lo scorso anno il titolo australiano in Dirt Track. L’ultima volta che Bayliss ha guidato la Panigale è stato durante un test sul circuito del Mugello nel maggio 2014.

Troy Bayliss: “Innanzitutto sono davvero dispiaciuto per Davide, ed è un vero peccato che proprio ad inizio stagione non potrà dimostrare il suo talento su questo circuito. Il desiderio di poter salutare di nuovo in pista il mio pubblico e tutti i tifosi Ducatisti è stato sempre forte da quando ho smesso di correre, e in più durante questo weekend, Phillip Island, una dei miei circuiti preferiti, celebra il venticinquesimo anno di gare Superbike. Per questo mi è venuta l’idea di fare questa "wild card" e di tornare a lavorare ancora con i tecnici della squadra Ducati SBK. So che sarà un weekend molto impegnativo, anche perché è un po’ di tempo che non guido la Panigale R Superbike, ma conosco bene la pista e quindi spero di trovare il ritmo giusto dopo qualche giro. Cercherò di divertirmi e naturalmente farò del mio meglio per ottenere un buon risultato e fare un bello show per tutto il mio pubblico.”

- da www.worldsbk.com

martedì 17 febbraio 2015

Mercedes SL Special Edition ‘Mille Miglia 417'





Mercedes-Benz festeggia il 60° anniversario di un memorabile successo agonistico con l’esclusiva Special Edition ‘Mille Miglia 417'. Il nome è un omaggio alla vittoria della 300 SL nella categoria delle sportive di serie nell’edizione del 1955. La SL Special Edition ‘Mille Miglia 417’ rappresenta la massima espressione di quella simbiosi unica tra massimo comfort e temperamento racing che caratterizza per tradizione ogni SL. La Special Edition si distingue con le note di rosso che vivacizzano gli esterni e l’alta caratura dei materiali pregiati che impreziosiscono gli interni

La SL è più di un’icona: oggi come in passato, il suo carattere e il suo carisma prendono forma dalla passione. La storia di questo modello è segnata da vetture leggendarie e dalle storie che hanno saputo raccontare. Come la 300 SL che, nella Mille Miglia del 1955, con il numero 417, coprì la distanza da Brescia a Roma e ritorno in 11 ore, 29 minuti e 21 secondi. La memorabile impresa permise a John Fitch e al suo copilota Kurt Gessl, di conquistare la quinta posizione nella classifica generale e il gradino più alto del podio tra le sportive di serie, seguiti da altre due 300 SL, lasciandosi alle spalle numerosi prototipi da corsa.

A 60 anni di distanza, per ricordare questa importante pagina del motorsport della Stella, Mercedes-Benz ha realizzato una special edition che porta il leggendario numero ‘417’, come segno tangibile della passione con cui è forgiato il carisma di ogni SL Roadster. Propensione alle grandi prestazioni, spiccata sportività e comfort innovativo in stile Roadster sono le caratteristiche tipiche della SL che contraddistinguono anche la Special Edition ‘Mille Miglia 417’. Il motore a sei cilindri della SL 400 da 245 kW (333 CV) e l’otto cilindri della SL 500 da 335 kW (455 CV) consentono performance sportive di massimo livello. Il sistema di assistenza per la dinamica in curva ESP® e le sospensioni attive, entrambi inclusi nella dotazione di serie, ma soprattutto lo straordinario Active Body Control ABC, disponibile a richiesta, assicurano una dinamica trasversale di stampo sportivo che si accompagna ad un comfort eccellente.

Il design della Special Edition sottolinea il temperamento sportivo di questo modello con eleganti note di rosso. È rossa la parte inferiore dello spoiler anteriore, mentre nello spoiler posteriore un inserto rosso crea un elemento di contrasto con la superficie in carbonio opaco. Brillano di rosso anche le pinze dei freni tra le razze dei cerchi Performance AMG neri, che dal canto loro si concedono un discreto tocco di rosso lungo i bordi e un diametro da 19" sull’avantreno e da 20" sul retrotreno. Di serie la Special Edition ‘Mille Miglia 417’ è verniciata in nero magnetite metallizzato. A richiesta sono disponibili anche le vernici opache nero notte magno designo, bianco cachemire magno designo o la brillante tonalità bianco diamante bright designo. Le vernici designo conferiscono alla vettura un carattere individuale ed esclusivo.

Gli interni sportivi sono confezionato con materiali pregiati e manifattura artigianale. Uno stile esclusivo caratterizzato dai sedili AMG Line e dalla consolle centrale nera con inserti a contrasto e bordini rossi. I poggiatesta in pelle si distinguono per la stampa con effetto fibra di carbonio e l’etichetta ricamata ‘SL Mille Miglia’. Bordini rossi incorniciano anche i pannelli interni delle porte, realizzati in colore nero con braccioli rossi. Il volante garantisce una buona aderenza, ed enfatizza anche esteticamente l’atmosfera sportiva con il suo rivestimento in pelle Nappa rossa e nera, con stampa sportiva con effetto fibra di carbonio. Gli inserti sono in carbonio opaco, mentre i tappetini neri sono incorniciati da bordini rossi e impreziositi dall’etichetta ricamata “1000 Miglia”.



La SL Special Edition ‘Mille Miglia 417’ potrà essere ordinata a partire dal 7 aprile ed è disponibile nelle versioni SL 400 e SL 500. Il sovrapprezzo per l’ allestimento speciale, che dona alla SL un flair tutto particolare, è di 14.800 euro per la SL 400, e 12.800 euro per la SL 500. 



REGOLARITA' AUTO STORICHE: 82 GLI ISCRITTI ALLA COPPA CITTÀ DELLA PACE





A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni, i numeri sono già da Record per la Coppa Città della Pace, seconda prova del CIREAS in programma Venerdì 20 e Sabato 21 Febbraio nell'hinterland di Rovereto.

Il Campionato Regolarità Auto Storiche fa tappa per il suo secondo appuntamento stagionale, in questo territorio suggestivo con 82 iscritti tra i quali spiccano i numerosi Top Driver passati dai 21 dell'edizione 2014 ai 31 di quest'anno. 
Presenti i vincitori della Mille Miglia Mozzi con una Lancia Fulvia Rs del 72 e Canè con la Lancia Aprilia del 1938, così come saranno in lizza oltre 10 splendide vetture anteguerra. La scuderia che schiera il maggior numero di equipaggi è la Classic Team Eberhard, presente con oltre 20 vetture, tra le quali spiccano la Fiat 1500 6C del 37 di Fabio Loperfido ed ancora la Lancia Aprilia del '37 di Sisti-Gualandi. "Numeri importanti per la nostra realtà - dichiara Luca Manera della AdigeSport - stiamo ancora controllando le iscrizioni, molte delle quali ci sono giunte proprio a ridosso della chiusura. Siamo felici per la qualità del parco partenti e per i prestigiosi nomi che con la loro presenza, danno ancora più risalto alle prove che abbiamo preparato per loro. Abbiamo molto lavorato anche sull'accoglienza e contiamo attraverso questa manifestazione di promuovere sempre più un territorio di cui andiamo orgogliosi. Oltre agli affezionati della nostra gara, ci sono tanti nomi nuovi e tante splendide auto. La gara, che si disputerà tutta in un giorno, scatterà alle ore 9.30 di sabato 21 febbraio, mentre le verifiche si svolgeranno la sera del venerdì, dalle 18.00 alle 22.00 nel centro logistico unico della gara, ovvero l'Hotel Nerocubo a Rovereto. Tra poche ore sarà on line sul sito di AcisportItalia nell'apposita sezione l'elenco ufficiale degli iscritti".

Prestigio e novità per Milano AutoClassica 2015


Manca poco più di un mese alla 4^ edizione di Milano AutoClassica, il Salone di Auto d'Epoca che torna dal 20 al 22 Marzo 2015 a Fiera Milano Rho, primo quartiere fieristico d’Europa, con la riconferma di Banca Generali quale Main Sponsor dell’area Lounge. L’appuntamento inaugura la stagione primaverile dell’automotive con una grossa novità che arriva direttamente dal Salone dell’Auto di Ginevra ed un parterre straordinario di importanti case automobilistiche

Si comincia con Lamborghini che avrà una triplice presenza: casa ufficiale, Museo Lamborghini e il suo top dealer del nord Italia, il Gruppo Bonaldi. L'azienda italiana produttrice di automobili di lusso, parte del gruppo Audi/Volkswagen promette agli appassionati un’esperienza mozzafiato in esclusiva solo per Milano.

Aston Martin, brand, simbolo della sportività inglese, sarà presente con la splendida Istant Classic ONE 77 oltre che un mix di passato e presente grazie a Aston Martin Milano.

Maserati, oltre alla presenza istituzionale della casa madre e del Museo, rende indimenticabile l’esperienza del salone permettendo a tutti gli appassionati di vivere una driving experience. L’ebbrezza di guidare una fuoriserie a fianco di un pilota della Maserati Driving School sul Classic Circuit, pronto a dare consigli, suggerimenti e svelare i trucchi del mestiere, permetterà di apprezzare al meglio il comportamento di una vettura sportiva sul Circuito Omologato di MilanoAutoclassica.

Anche quest’anno la pista esterna omologata, unica nel suo genere, sarà protagonista della manifestazione con un intenso calendario di appuntamenti che andranno dalle vetture di FORMULA JUNIOR degli anni 50 alla drive experience di Maserati fino all’Alfa Romeo test drive, circuito dedicato alla gamma Alfa con driver professionisti. A queste novità assolute andranno ad aggiungersi le auto da Rally.

Per rquanto riguarda la Formula 1, oltre ad un workshop sul tema, moderato dal noto giornalista sportivo Ezio Zermiani, al salone sarà presente una importante rappresentanza delle vetture più belle provenienti dal Museo Ferrari. La casa automobilistica del cavallino rampante presenterà anche le Tre Regine della manifestazione, vetture cabriolet prodotte in serie limitatissima che sarà possibile ammirare solo in questa edizione di Milano AutoClassica.

In questo 2015, anno nel quale ricorrono compleanni e ricorrenze importantissime per il mondo dell’automotive italiana ed internazionale, durante i tre giorni di Salone verranno festeggiati gli 80 anni di JAGUAR, i 60 anni della Citroen DS e il 60° anniversario della Fiat 600.

A completare le novità di quello che si preannuncia come appuntamento imperdibile in Italia, patrocinato da FMI – Federazione Motociclistica Italiana, CMAE, ASI e Provincia di Milano, saranno storiche case d’asta, musei internazionali, commercianti italiani e esteri, prestigiosi restauratori, una ricca sezione dedicata al mondo dei ricambi ed una serie di workshop e momenti di approfondimento tra i quali quello sulla Mercedes Pagoda curato da Emilio della Serra

Mondiale Superbike: le soluzioni Pirelli per la gara di Phillip Island. Alex Lowes su Suzuki in Superbike e Jules Cluzel su MV Agusta in Supersport i più veloci nei test di inizio stagione






















Si è conclusa oggi sul circuito di Phillip Island la due giorni di test che ha visto coinvolti i piloti di Superbike e Supersport. A dominare nella classe Superbike è stato in entrambe le giornate Alex Lowes che con la sua Suzuki GSX-R1000 del team Voltcom Crescent Suzuki ha realizzato il miglior tempo in 1’30.859 nella terza sessione di prove. In Supersport è stato invece il francese della MV Agusta Jules Cluzel il migliore in pista realizzando nell’ultima sessione di oggi il tempo di 1’32.967. 

Giorgio Barbier, Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto, ha così commentato al termine delle due giornate di test: “Che il circuito di Phillip Island metta a dura prova gli pneumatici credo sia ormai risaputo, per questo motivo è molto importante il lavoro che svolgiamo insieme ai team così come lo stile di guida dei piloti e il setting delle moto, entrambi fattori determinanti. In tal senso ci tengo a ricordare che il consiglio di Pirelli è quello di tenere gli pneumatici in termocoperta a 95-100 gradi per un’ora e, in ogni caso, non oltre le due ore onde evitare la possibile perdita delle proprietà della gomma se sottoposta ad eccessivo e prolungato riscaldamento. Per quanto riguarda le pressioni è importante non scendere eccessivamente in modo da avere anche corrette temperature d’esercizio. Fatta questa importante precisazione, un ruolo importante sarà sicuramente giocato anche dal meteo, i test si sono svolti con temperature relativamente basse, comprese tra i 25 e i 36 gradi di asfalto, ma Phillip Island ci ha storicamente abituato in passato a temperature ben più elevate.” 

Per quanto riguarda il weekend di gara, nella classe Superbike ogni pilota avrà a disposizione 5 soluzioni anteriori e 7 posteriori per un totale di 72 pneumatici, 32 per l’anteriore e 40 per il posteriore. Come sempre, oltre agli pneumatici slick DIABLO Superbike, i piloti potranno contare su pneumatici intermedi DIABLO Wet e da bagnato DIABLO Rain. 
All’anteriore le slick scelte da Pirelli prevedono, oltre alle soluzioni di gamma in mescola SC1 e SC2, anche la SC1 di sviluppo S1699, pneumatico che ha debuttato lo scorso anno ad Aragon ed è stato poi il più utilizzato nella passata stagione. Sia ques’ultima soluzione che la SC2 erano presenti anche nei test effettuati lunedì e nella giornata di oggi. 
Per il posteriore Pirelli conferma le due soluzioni di sviluppo utilizzate nel corso dei test, ovvero la S1633, pneumatico che lo scorso anno era stato quello di riferimento per tutti i piloti in gara, e la nuova S1687, altra soluzione in mescola SC1 ma con maggiore resistenza meccanica rispetto alla SC1 di gamma dello scorso anno, a cui si aggiungono altre due nuove specifiche di sviluppo: la T1105 e la T1392, due soluzioni che utilizzano una mescola analoga a quella della S1687 ma che si differenziano per un diverso processo costruttivo e per la presenza di diversi materiali strutturali atti a migliorare le prestazioni dello pneumatico e a limitare il surriscaldamento soprattutto nella zona sinistra del battistrada, uno dei problemi principali che sono chiamati ad affrontare gli pneumatici posteriori sul circuito di Phillip Island. 
Inoltre in occasione della Superpole di sabato, in aggiunta alle gomme da gara, ciascun pilota partecipante ad una delle due sessioni di Superpole potrà utilizzare uno pneumatico da qualifica in mescola supersoft in grado di garantire massime prestazioni per un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo per lo schieramento. 

Anche in Supersport l’obiettivo delle soluzioni portate da Pirelli è il medesimo con la differenza che, rispetto alla Superbike, i tempi di percorrenza sono maggiori e, conseguentemente, anche lo stress a cui sono sottoposti gli pneumatici, in questo caso intagliati e non slick, è maggiore. 
All’anteriore i piloti potranno scegliere tra due soluzioni, le medesime già utilizzate nei test: la SC1 di gamma e la SC1 di sviluppo S1485 che lo scorso anno aveva debuttato a Misano con discreto successo. 
Per il posteriore, in aggiunta alla nuova soluzione di sviluppo T1538 già utilizzata nei test, i piloti potranno contare su una ulteriore nuova soluzione di sviluppo, la T1394, due specifiche in misura 190/60 (al posto della misura standard 180/60). 
Aumentando la dimensione aumenta infatti anche l’area di contatto dello pneumatico e questo dovrebbe aiutare a dissipare il forte stress termico a cui le gomme sono sottoposte in questo circuito.

Per Expo una rievocazione speciale del Circuito di Piacenza


In occasione della Expo Mondiale di Milano in programma dal 1° Maggio 2015, il CPAE (Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca) organizzerà una edizione speciale del Circuito di Piacenza, rievocazione riservata solo a 40 vetture Sport costruite entro il 1959.

L’ 11 maggio del 1947 si svolse a Piacenza una delle prime gare automobilistiche del dopo-guerra, lungo il tracciato cittadino Stradone Farnese - via Venturini - viale Beverora – Facsal, denominato allora “Circuito di Piacenza”, le maggiori Case automobilistiche si presentarono per la prima gara del Campionato Italiano 1947.
Nell'occasione ci fu l'esordio assoluto della Ferrari con la 125 S affidata a Franco Cortese. Una gara sfortunata che si concluse con il ritiro al penultimo giro per guasto meccanico, quando era in testa alla corsa. Ma la prima vittoria era solo rimandata di qualche settimana al Circuito di Caracalla.
Per ricordare questo evento e festeggiare l’inizio della grande kermesse della EXPO, il CPAE in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Camera di Commercio di Piacenza ha organizzato il 9 e 10 Maggio la rievocazione di quella gara con inviti mirati ai possessori sia di auto Ferrari sia di grandi vetture Sport costruite fino alla fine degli anni ‘50.

Ecco, in sintesi, il programma dell’evento:

Sabato 9 Maggio 2015


ore 13,00-16,00 Arrivo vetture al parcheggio di via 4 Novembre (vicino al rettilineo di partenza)

ore 14,30-16,30 Display in Piazza Cavalli e registrazione dei partecipanti

ore 18,45-19.00 Trasferimento da Piazza Cavalli al rettilineo di partenza del Circuito attraverso la città

ore 19,00-20.00 Giri dimostrativi sul “Circuito di Piacenza”

Domenica 10 Maggio

ore 9,00 - 10,00 Ritrovo in Pubblico passeggio

ore 10,00 Giri dimostrativi sul “Circuito di Piacenza”

lunedì 16 febbraio 2015

Internazionali d’Italia Motocross a Ottobiano: trionfo dI Pirelli SCORPION MX32; Cairoli vince i campionati MX1 e Elite, Gajser la MX2 e Petrov la 125cc



Con la terza e ultima prova di Ottobiano si sono conclusi gli Internazionali d’Italia di Motocross 2015. Il nuovissimo circuito della provincia di Pavia, inaugurato a metà 2014, ha ospitato per la prima volta una competizione di livello internazionale e con il suo fondo sabbioso ha messo a dura prova mezzi e piloti. Alcuni fiocchi di neve, caduti soprattutto nelle prime ore della giornata, e le successive piogge hanno trasformato la pista in un vero inferno di buche e canali che i piloti Pirelli sono riusciti a domare grazie agli pneumatici Pirelli SCORPION MX MidSoft 32F 80/100-21 anteriore e SCORPION MX Soft 410 110/90-19 posteriore, le stesse soluzioni che sono state usate a Riola Sardo e un vero “must” in queste difficili condizioni. 

Antonio Cairoli (KTM) ha vinto la gara riservata alle MX1 mentre nella Elite ha terminato terzo ma si è assicurato il campionato in entrambe le categorie mettendo a segno una fantastica doppietta. Jeremy Van Horebeek (Yamaha) si è imposto nella Elite guidando la gara dalla partenza. Alle sue spalle ottima prestazione del compagno di team Romain Febvre (Yamaha), secondo. Pirelli ha monopolizzato anche il podio della MX2 che è stata vinta dall’olandese Nick Kouwenberg (Honda). Secondo posto e vittoria in campionato per Tim Gajser (Honda) e terza posizione per il compagno di squadra del vincitore, Jens Getteman (Honda). 
Soddisfazioni anche nella classe 125 che ha visto imporsi il giovanissimo Gianluca Facchetti (KTM) davanti a Ivan Petrov (KTM) e a Morgan Lesiardo (TM). Petrov, dopo un paio di stagioni segnate da infortuni, si è laureato campione della ottavo di litro. Nella stessa giornata in Francia, nella gara internazionale di Valence, Kevin Strijbos (Suzuki) ha bissato il successo ottenuto lo scorso fine settimana a Hawkstone Park (Inghilterra), precedendo il compagno di squadra Clement Desalle (Suzuki), entrambi piloti Pirelli; terzo Gautier Paulin (Honda). 

Domenica prossima si svolgerà la trentaduesima edizione dello Starcross di Mantova, ultima gara ufficiale prima dell’inizio del Campionato Mondiale di Motocross in Qatar.

Risultati di gara

Elite: 1. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) 2. FEBVRE Romain (FRA) 3. CAIROLI Antonio (ITA) 4. SEARLE Tommy (GBR) 5. NAGL Max (GER) 

MX1: 1. CAIROLI Antonio (ITA) 2. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) 3. FEBVRE Romain (FRA) 4. SEARLE Tommy (GBR) 5. GONCALVES Rui (POR) 

MX2: 1 KOUWENBERG Nick (NED) 2 GAJSER Tim (SLO) 3 GETTEMAN Jens (BEL) 4 LUNDGREN Anton (SWE) 5 POOTJES Davy (NED) 

125: 1. FACCHETTI Gianluca (ITA) 2. PETROV Ivan (BUL) 3. LESIARDO Morgan (ITA) 4. ZONTA Filippo (ITA) 5. SAVASTE Kim (FIN) 

Classifiche finali di campionato

Elite: 1 CAIROLI Antonio ITA PIRELLI p. 200 2 SEARLE Tommy GBR PIRELLI p. 180 3 NAGL Max GER PIRELLI p. 180 

MX1: 1. CAIROLI Antonio (ITA) p.280 2. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) p.260 3. FEBVRE Romain (FRA) p.205 

MX2: 1. GAJSER Tim (SLO) p.285 2. GETTEMAN Jens (BEL) p.180 3. KOUWENBERG Nick (NED) p.154 

125: 1. PETROV Ivan (BUL) p.12402. CHETNICKI Gabriel (POL) p.880 3. ZONTA Filippo (ITA) p.791








 











Regolarità Classica Auto Storiche: Nobis-Caneo su A112 vincono la prima Coppa Attilio Bettega. Difficile gara in rimonta per Senna e Zaffani




La prima edizione della Coppa Attilio Bettega passa in archivio con il successo di Nobis e Caneo su Autobianchi A112, che hanno concluso davanti a Cavagna e Seneci (Lancia Fulvia Coupè 1300) e a Zanasi e Paruzza (Lancia Fulvia HF 1600). 

Una gara spettacolare e impegnativa quella organizzata dal Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino per ricordare il grande pilota scomparso quasi 30 anni fa. Subito ribattezzata il “Montecarlo Italiano”, la Coppa Bettega è stata caratterizzata da un percorso a tratti molto innevato. Con cinque prove annullate dalla Direzione Gara.

Atteso tra i protagonisti anche Maurizio Senna, reduce da due successi nelle ultime due gare disputate. Per il pilota lodigiano e Lorena Zaffani, suo navigatore sulla Volkswagen Golf GTI 1600 della Scuderia Scaligera, è stata una prova decisamente in salita e non soltanto per i saliscendi incontrati lungo il percorso.
Dopo la partenza dal centro storico di Marostica nel pomeriggio di sabato, le prime tre prove senza neve e ottimi passaggi. Purtroppo alla quarta prova un banale errore di navigazione ha compromesso la gara di Maurizio Senna con 300 penalità che lo hanno retrocesso in 48a posizione. 


“Tutto regolare fino al controllo di Baselga di Pinè – racconta Senna - dove siamo riusciti a recuperare 16 posizioni. Dopo la sosta, ripartenza per le prove del Passo Brocon dove abbiamo iniziato a trovare la neve. Ottima la prima prova, anche se innevata, che abbiamo completato senza problemi. La seconda prova, invece, è stata condizionata dalla neve e dal percorso decisamente più ripido. E dopo due chilometri dalla partenza abbiamo dovuto montare le gomme con le catene per poter continuare”.

La prova è annullata ed inizia il valzer che ha visto Senna e Zaffani costretti a cambiare le gomme per tre volte in quanto appena il percorso scendeva di quota smetteva di nevicare. Una corsa a ostacoli per cercare di recuperare il tempo perso nei cambi gomme. 

“Per ben tre prove siamo arrivati nel minuto – prosegue Senna – ma in una prova abbiamo trovato due concorrenti lenti che non ci hanno lasciato passare con la conseguenza che abbiamo preso altre 300 penalità. La gara ha confermato anche quest'anno che oltre l’abilità nel rispettare il tempo di percorrenza previsto, servono delle buone gomme chiodate che evitano il cambio pneumatici e le catene”.


Insomma, una gara complicata dall’errore di navigazione iniziale e dal rallentamento da parte di concorrenti più lenti, oltre che dalla neve. Imprevisti che non hanno impedito a Maurizio Senna e Lorena Zaffani di concludere la prima edizione della Coppa Attilio Bettega al 23° posto. Un risultato tutto sommato positivo.