venerdì 6 febbraio 2015

NUOVO YAMAHA VMAX CARBON M.Y. 2015


Nel 1985, il lancio del primo Yamaha VMAX aggiunse una nuova dimensione al panorama delle due ruote. Il suo stile brutale ed estremo, ispirato alle dragster, e la sua accelerazione devastante offrivano ai Clienti la possibilità di sperimentare prestazioni mai provate prima. Ma non solo: VMAX ha acceso l’immaginazione e la creatività di una nuova generazione di bike maker, in tutto il mondo.

NUOVO VMAX CARBON “SPECIAL EDITION”

Per celebrare i 30 anni dalla nascita del VMAX delle origini, la gamma Sport Classic Yamaha diventa ancora più ricca conl’introduzione dell’esclusivo VMAX Carbon. Derivata dal modello attuale, spinto dal motore V4 da 1.669 cc e 200 CV, questa carismatica special edition abbina a uno stile inarrivabile impressionanti prestazioni da musclebike.
La cover del serbatoio, i parafanghi anteriore e posteriore e le carene laterali sono tutti in leggera fibra di carbonio, e lo scarico Akrapovic regala a questa incredibile special edition una “voce” ancora più suggestiva. Già disponibile nei Concessionari Ufficiali Yamaha, VMAX Carbon ha specifiche di riferimento e rappresenta un’opportunità unica per i piloti che desiderano salire in sella auna delle icone assolute nel panorama delle musclebike. La nuova special edition VMAX Carbon verrà venduta al prezzo di € 22.500 f.c.
NUOVA COLORAZIONE VMAX MATT GREY E NUOVO PREZZO DI LISTINO

Per confermare l’impegno continuo di Yamaha per soddisfare i motociclisti più creativi, VMAX (versione standard) verrà offerto nella nuova colorazione Matt Grey, una verniciatura neutra che mette a disposizione il punto di partenza ideale per chi vuole costruire la propria special Yard Built, ad un prezzo di listino davvero incredibile. A partire da oggi infatti VMAX (versione standard), sarà disponibile nelle colorazioni Matt Grey, Power Black e Solar Black al prezzo di € 18.990 f.c.

NUOVA YARD BUILT VMAX BY JVB-MOTO

Sempre per celebrare il 30° anniversario del primo VMAX, Yamaha presenterà inoltre una serie di nuove e insolite special Yard Built. Il primo esemplare verrà creato dal preparatore tedesco Jens vom Brauck, che è al suo primo progetto Yard Built. Meglioconosciuto come JvB-moto, Jens è già al lavoro nella propria officina nei pressi di Colonia, e sta trasformando VMAX in una creatura all’altezza del suo status di icona: una moto ridotta all’osso che combina i materiali più evoluti con un tocco custom, e che rende omaggio al miglior design degli anni ’80, il periodo in cui il mondo vide per la prima volta VMAX, mostro di potenza e bellezza.

HIGHLIGHTS YAMAHA VMAX CARBON m.y. 2015

Motore V4 da 200 CV, 1.679cc, raffreddato a liquido
Telaio a doppio trave a diamante, in alluminio
Potenza eccezionale e coppia da brivido
Doppio freno a disco anteriore da 320 mm con pinze radiali a 6 pistoncini
Freno posteriore a disco da 298 mm
Efficace trasmissione a cardano
Cerchi in lega a 5 razze con gomma posteriore da 200/50-18
Parafanghi anteriore e posteriore e carene laterali in carbonio
Scarichi Akrapovic
Posizione di guida raccolta e naturale



 

A SAN MARTINO DEL LAGO NOVA RACE PROVA "12H MUGELLO" E EURO SERIES


La Nova Race scende in pista, per preparare al meglio quelli che saranno i due impegni imminenti della stagione, ovvero la 12 Ore del Mugello, in programma nel fine settimana del 13-14 marzo, ed il lancio del nuovo campionato Euro Series riservato alle vetture con specifiche GT4 e di simili prestazioni, che prenderà il via ufficialmente il 24-26 aprile sul circuito francese del Paul Ricard.

Due le giornate di test in programma per il team emiliano. La prima data è quella di giovedì 19 febbraio, sul circuito di San Martino del Lago con turni di 25' (il costo di ciascun turno è di 650 euro). Quasi al completo le adesioni, dovendo dare la precedenza agli equipaggi iscritti alla gara toscana, con prove tecniche e "tutoring" con doppio sedile. 
Nella stessa occasione, Luca Magnoni ed Alberto Vescovi proveranno il cambio al volante sulla Ginetta G50. Tra i presenti il belga Jérome Naveaux e Christian Pigionanti, che potrebbero, con altri piloti, comporre uno degli equipaggi che prenderanno parte alla 12 Ore. 
Hanno confermato la loro adesione anche Stefano Martini, Nicola Benucci, Stefano Guerra e tre nuovi piloti stranieri, tutti all'esordio ed in arrivo dalle monoposto. Il tutto sotto gli occhi attenti di Luca Rangoni.

Mercoledì 25 febbraio, lo stesso tracciato (o in alternativa quello di Adria in una data da definire) ospiterà una seconda giornata di test al fine di proseguire il lavoro.

Una Wolf alla 24h di Le Mans



Il 25 aprile 2010 Wolf Racing Cars, marchio storico della F1, tornava ad affacciarsi sul palcoscenico del motorsport vincendo al debutto la gara di apertura del Campionato Italiano Prototipi al Misano World Circuit. 

Meno di cinque anni più tardi e dopo 47 vittorie, 5 titoli e 50 auto vendute in tutto il mondo Wolf Racing Cars ha annunciato l'ingresso nella Le Mans Series in collaborazione con Ibanez Racing.
Il programma prevede la partecipazione alla ELMS 2015 con due Wolf GB08 P2 su base Oreca - Nissan, che verrà sostituita nel 2016 dalla Wolf GB08 Tornado, già in avanzata fase di progettazione nella factory di Wolf Racing Cars. 
La vettura correrà la 24 Ore di Le Mans con il numero 45 e sarà affidata ad un equipaggio composto dal pilota ufficiale Wolf Ivan Bellarosa, da Jose Ibanez e da Pierre Perret. 

Ibanez Racing dal 2011 è distributore Wolf Racing Cars per la Francia e ha già portato la Wolf GB08 al successo nella 4 Ore di Le Mans. La solidità di una partnership sportiva e commerciale ormai pluriennale ha permesso di espandere ulteriormente la collaborazione e di dar vita ad una nuova avventura nella ELMS.

Giovanni Bellarosa (Wolf Racing Cars, General Manager): 
"Siamo lieti di affrontare questa nuova sfida insieme a Ibanez Racing grazie alla fiducia che Jose Ibanez e Pierre Perret hanno ancora una volta riposto in Wolf Racing Cars. Essere inseriti tra gli iscritti alla 24 Ore di Le Mans nella classe LMP2 rappresenta per noi un importante riconoscimento del grande lavoro svolto fino ad oggi. Siamo molto impegnati a portare sempre più in alto il marchio Wolf e stiamo riscontrando un crescente entusiasmo per l'arrivo della nostra prima LMP2, la Wolf GB08 Tornado".‎‎

F1, Pirelli: bilancio positivo dei test di Jerez de la Frontera


Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: "I quattro giorni di test a Jerez si sono svolti in modo abbastanza tranquillo; tutte le squadre presenti hanno effettuato molti più giri rispetto ai test dello scorso anno: dato che dimostra lo straordinario ritmo di sviluppo della tecnologia ibrida. Abbiamo sperimentato condizioni atmosferiche diverse su una pista molto abrasiva e non abbiamo incontrato nessun problema, con commenti generalmente positivi da parte dei piloti. Dal punto di vista delle gomme, le due sessioni di Barcellona di fine mese saranno più rappresentative, sempre che il meteo resti favorevole. Il prototipo di mescola hard “invernale” che abbiamo messo a disposizione – una mescola appositamente creata, con un warm-up più veloce - è stato chiaramente apprezzato; i piloti, infatti, lo hanno testato molto. E' chiaro che le nuove vetture si sono già molto evolute rispetto al 2014, e prevediamo che ci saranno ulteriori miglioramenti da qui a Melbourne". 

Numero complessivo di set portati a Jerez: 
284 5 supersoft; 37 soft; 120 medium; 57 hard; 40 intermediate; 25 full wet 

Numero complessivo di set utilizzati: 
155 0 supersoft, 21 soft, 83 medium, 29 hard, 16 intermediate, 6 full wet 

Pirelli ha portato a Jerez anche 16 set del prototipo di pneumatico “winter hard”. 
Ciascuna Scuderia ha a disposizione due treni di questa particolare gomma per tutte e tre le sessioni di prove pre-campionato. Si tratta di uno pneumatico prototipo, creato esclusivamente per i test, e non fa parte della gamma P Zero per la stagione 2015. E’ una mescola hard, con un basso working range che le consente di raggiungere in breve tempo le massime prestazioni anche quando fa freddo: particolarmente adatto alle condizioni meteo europee nel mese di febbraio.


Run più lungo per ciascuna mescola: 
Supersoft: 0 giri Soft: Maldonado (Lotus) 19 giri giorno 3 
Medium: Rosberg (Mercedes) 29 giri giorno 1 
Winter hard: Rosberg (Mercedes) 34 giri giorno 1
Hard: Rosberg (Mercedes) 42 giri giorno 1 
Intermediate: Rosberg (Mercedes) 25 giri giorno 3 
Full wet: Nasr (Sauber) 4 giri giorno 2 


Giro più veloce e scelta degli pneumatici: 
Giorno 1 Vettel (Ferrari) 60 giri 1m22.620s Media 
Giorno 2 Vettel (Ferrari) 89 giri 1m20.984s Media 
Giorno 3 Nasr (Sauber) 109 giri 1m21.545s Soft 
Giorno 4 Raikkonen (Ferrari) 106 giri 1m20.841s Soft 

Dopo quattro giorni di test sono stati percorsi 2294 giri in totale. Lo scorso anno, nello stesso periodo, i giri percorsi furono 1470, con 11 squadre in pista invece delle otto di quest'anno. Il tempo più veloce nel 2014 è stato di 1m23.276s (Kevin Magnussen, McLaren), questo dato sottolinea un enorme aumento delle prestazioni e dell’affidabilità rispetto a un anno fa. 



Ogni Scuderia ha a disposizione, per tutti i test della stagione 2015, un totale di 135 set di pneumatici. 

Altre due sessioni di test di quattro giorni si terranno a Barcellona, dal 19 al 22 febbraio e dal 26 febbraio al 1° marzo.







Peter Zanchi e Giovanni Agnese (Scuderia Milano AutoStoriche) vincono il Rallye Monte-Carlo Historique





Peter Zanchi e Giovanni Agnese, su Volkwagen Golf GTI, hanno vinto la 18a edizione del Rallye Monte-Carlo Historique. E' la terza vittoria di un pilota italiano nell'ormai classica invernale per autostoriche. Decisiva per la designazione del vincitore è stata l'ultima notte con Peter Zanchi che ha conquistato la prima posizione nella penultima Zona di Regolarità per conservarla fino alla conclusione. In precedenza, l'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche era stato al comando del Rallye Monte-Carlo Historique dopo la ZR5 e la ZR 7. 

Hanno concluso al secondo posto Raymond Durand e Sebastien Chol, su Opel Kadett GTE, che hanno preceduto Ernst Juentgen e Marcus Mueller su SKW F12.



- foto da www.acm.mc





giovedì 5 febbraio 2015

ANDREA MONTERMINI SU FERRARI 458 ALLA 12 ORE DI BATHURST


Andrea Montermini sulla Ferrari 458 GT3 è impegnato con Benny Simonsen e Renato Loberto alla 12 Ore di Bathurst, gara endurance australiana di scena domenica 8 febbraio
Il pluricampione modenese inaugura così il personale 2015 "da corsa" e torna al volante della supercar di Maranello anche dall'altra parte del mondo.

"Corriamo su un tracciato molto bello - spiega Montermini -, mi è piaciuto sin dalla prima volta. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci riserva una gara lunga ma certamente esaltante. Ci misureremo con avversari di grande spessore. Il feeling con il team e gli altri piloti dell'equipaggio è stato pressoché immediato e questo ci aiuterà molto per il tanto lavoro che ci attende durante l'intenso weekend."

Venerdì sono ben 4 le sessioni di prove libere previste, mentre sabato ancora un'ora di libere e due qualifiche. Domenica alle ore 6 australiane il via della classica "maratona", che conta oltre 50 auto iscritte.
Sotto i colori del team Vicious Rumour Racing, di base a Melbourne, con Montermini si alterneranno alla guida l'australiano Renato Loberto e il danese Benny Simonsen, fratello minore di Allan, pilota scomparso a Le Mans nel 2013 in onore del quale l'alettone della Ferrari dell'equipaggio sarà colorato con una bandiera danese.
La 458 di Montermini avrà il numero 49 ed è inserita tra i concorrenti della categoria più numerosa, la GT3 Am.

Il vincitore del Super GT Tsugio Matsuda parteciperà alla 24 Ore di Le Mans con la Nissan GT­R LM NISMO



In occasione della consueta conferenza stampa pre­stagionale indetta da ACO, sono stati svelati a Parigi i nomi di tre membri della squadra a cui verrà affidata GT­R LM NISMO, l’auto che Nissan schiererà a Le Mans. 
 Tsugio Matsuda (JAP), Harry Tincknell (GB) e Olivier Pla (FRA) si uniscono al team internazionale Nissan composto da nove piloti, che avrà il compito di guidare due vetture Nissan LM P1 nel Campionato Mondiale Endurance FIA e una terza auto nella 24 Ore di Le Mans. 
Nella stessa circostanza sono stati rivelati anche i numeri di gara assegnati alle tre auto, ossia 21 (Le Mans), 22 e 23 (Campionato Mondiale Endurance FIA). 

“Abbiamo deciso di attingere dalla famiglia Nissan, scegliendo tre piloti che ci hanno reso un ottimo servizio e che vantano una buona dose di esperienza nonostante la giovane età” ha dichiarato Darren Cox, Responsabile globale Brand, Marketing e Vendite di NISMO. “Matsuda non ha bisogno di presentazioni, essendo il campione in carica del Super GT. Harry e Oli, invece, si sono distinti per le loro prestazioni professionali al fianco dei piloti NISMO su vetture Nissan di categoria LM P2. Sono entrambi fenomenali nelle gare endurance ed è un piacere per noi accoglierli nella classe LM P1: ormai occupiamo una posizione tale da poter coltivare i nostri talenti internazionali fino a portarli ai massimi livelli, cosa che ci dà grande soddisfazione”. 


Tsugio Matsuda ha costruito la sua carriera automobilistica in Giappone, dove si è laureato campione del Super GT GT500 conquistando il titolo iridato nel 2014, a bordo della #23 Motul Autech GT­R. Matsuda guiderà Nissan GT­R LM NISMO alla 24 Ore di Le Mans. 
“È un onore per me poter gareggiare a Le Mans al volante di Nissan GT­R LM NISMO” ha dichiarato Matsuda. “Sogno di correre a Le Mans fin da quando ero piccolo. So che è uno dei tracciati più impegnativi al mondo, ma è proprio per questo che voglio mettermi alla prova. Per uscire vittorioso da questa nuova sfida, spero di riuscire a sfruttare l’esperienza acquisita l’anno scorso guidando per due gare una vettura Nissan di categoria LM P2. L’impresa è ardua, ma avere l’opportunità di partecipare a questa competizione mi riempie di entusiasmo: farò tutto il possibile per garantire a Nissan un buon risultato in gara”. 

 Se da un lato c’è Matsuda, che proviene dalla famiglia Nissan targata Super GT, dall’altro ci sono Tincknell e Pla, che hanno affrontato la scalata all’automobilismo passando dalla classe LM P2, fino ad approdare in LM P1 grazie a Nissan. Nel 2014, Harry Tincknell è stata la rivelazione della European Le Mans Series: il ventitreenne britannico ha messo a segno al primo colpo una vittoria di categoria (LM P2) alla 24 Ore di Le Mans e ha concluso la European Le Mans Series al secondo posto. Provetto pilota di monoposto, Tincknell è passato all’automobilismo sportivo all’inizio del 2014. Per tutta la stagione 2015 parteciperà con Nissan al Campionato Mondiale Endurance FIA. 

“Questo per me è il primo contratto in assoluto con una casa automobilistica così importante” ha dichiarato Tincknell. “È il sogno di qualunque pilota di kart: conoscendo la storia e la tradizione del marchio, far parte della famiglia Nissan è un’esperienza incredibile e spero che questo sia solo l’inizio di un rapporto proficuo e duraturo. È un periodo esaltante per il nostro sport: a darsi battaglia in pista ci sono quattro colossi del settore e far parte di questa nuova epoca aurea dell’automobilismo è una sensazione fantastica”. 
“Il mondo dell’automobilismo riserva straordinarie opportunità a chi lavora sodo” ha proseguito Tincknell. “Ora che Nissan mi ha offerto questa incredibile occasione, sono impaziente di cimentarmi nei test, ma soprattutto di esordire nella massima categoria sul circuito di Le Mans. È da quando avevo nove anni che seguo alla tv piloti del calibro di Mark Webber e Anthony Davidson e ora mi ritrovo a competere con loro!”. 

Olivier Pla ha più volte dimostrato di essere uno dei migliori piloti al mondo. Come Tincknell, ha debuttato con le vetture monoposto. Talento indiscusso della LM P2, Pla è pronto a passare nella categoria LM P1, dove gareggerà per tutta la stagione 2015. 
“Partecipare a un programma del genere è un’opportunità straordinaria” ha dichiarato Pla. “Significa molto per un pilota, perciò sono davvero orgoglioso e onorato di essere stato ufficialmente arruolato da Nissan: è una sfida elettrizzante e sono prontissimo ad affrontarla. Soprattutto nelle ultime tre stagioni, il livello di competitività della categoria LM P2 è diventato incredibilmente alto: quale contesto migliore per allenarsi alla LM P1?”. 
“Sarà un’esperienza completamente nuova per me” ha proseguito Pla. “In pista, le vetture LM P1 appaiono ormai molto sofisticate, per via dei sistemi di recupero dell’energia e delle regole sulla quantità di carburante, quindi dovremo impegnarci parecchio sul fronte strategico. Senza contare che la classe LM P1 suscita senz’altro una maggiore attenzione mediatica anche tra i non addetti ai lavori, rendendo la stagione ancora più impegnativa. A Le Mans punto alla vittoria e con Nissan mi ritengo nella posizione ideale per raggiungere questo obiettivo”. 

Il poster della 83a "24h di Le Mans"


Maserati Trofeo World Series alla sesta edizione.‎ ‎A marzo la Maserati Racing Academy


‎La sesta stagione del Maserati Trofeo World Series conferma la valenza mondiale, con un calendario che interesserà tre continenti e che prevede l'ingresso di tre tracciati inediti, arrivando quindi a ben 25 diversi circuiti visitati dal 2010.  

Il primo appuntamento stagionale in ordine di tempo, prima ancora dei test ufficiali, è fissato per il 21-22 di marzo a Vallelunga, dove si terrà la Maserati Racing Academy, un programma completo dedicato alla formazione di nuovi piloti, con il supporto di istruttori e piloti professionisti. Sono previste due classi distinte in base al livello di preparazione: beginners, per chi non ha alcuna esperienza alla guida di auto da competizione e experienced, per i piloti che abbiano già debuttato. Al termine del "corso" i partecipanti avranno la possibilità di sostenere l'esame per il conseguimento della licenza necessaria per competere nel Trofeo World Series (FIA Internazionale C). 

La Racing Academy sarà caratterizzata da uno spirito di competizione che premierà i due migliori piloti con la partecipazione gratuita alla prima gara stagionale del Trofeo al Paul Ricard, il 25 e 26 aprile. I due vincitori si alterneranno alla guida della stessa vettura e saranno supportati da un istruttore nel corso del weekend di gara. 
Il costo del pacchetto base è di € 9.500 (tasse escluse) e prevede sessioni teoriche approfondite su tecniche e regolamenti di gara, oltre che intense sessioni in pista per una formazione completa degli allievi. Per tutti coloro che ambiscono a realizzare il sogno di partecipare a una vera gara, sarà disponibile un pacchetto promozionale comprensivo della Racing Academy, dei test collettivi di inizio stagione e della prima gara del Trofeo 2015, al costo complessivo di € 25.000 (tasse escluse). 

Il Trofeo World Series inizierà il 26 aprile in Francia, al Paul Ricard, dove si terranno contestualmente anche i test ufficiali di inizio stagione. Il secondo round si disputerà sul tracciato austriaco di Spielberg, il 24 maggio, che per la prima volta ospiterà una tappa del Trofeo Maserati. Il 28 giugno, altro tracciato inedito: Road America nello stato del Wisconsin negli Stati Uniti, mentre il 23 agosto è confermato il ritorno sul circuito di VIR – Danville in Virginia. 
In ottobre, esattamente il 25, il campionato si trasferirà nel continente asiatico e per la prima volta approderà sul circuito di Suzuka in Giappone, per poi terminare l'11 dicembre ad Abu Dhabi che, per il terzo anno consecutivo, ospiterà la gara di chiusura. 

La novità principale della stagione 2015 riguarda il format di gara, studiato per equilibrare i valori dei piloti e per garantire un maggior coinvolgimento fin dalle prime sessioni in pista. Si passerà dalla formula delle tre gare per ogni round, utilizzata nel 2013 e 2014, a due prove da 42' ciascuna, senza pit stop. Nuova formula che tuttavia continuerà ad ammettere al via anche gli equipaggi doppi. Inoltre, pur garantendo una sessione di prove libere di 60', sarà introdotta una sessione di pre-qualifiche di 40' al termine della quale i migliori dieci verranno ammessi alla Superpole di 20' (altra novità del 2015). Per tutti gli altri sarà a disposizione un ulteriore turno, sempre di 20', che servirà a determinare lo schieramento dal tredicesimo posto in poi. L'undicesimo e il dodicesimo saranno ripescati e andranno a giocarsi le proprie chance nella Superpole per determinare le prime dodici posizioni di partenza per gara 1. 

La griglia di partenza di gara 2 sarà invece determinata dall'inversione dei primi 10 classificati della prima prova, con il resto della griglia stabilito dai tempi delle qualifiche. Infine, sarà applicata una zavorra aggiuntiva ai primi 3 della prima corsa (50 kg per il primo, 30 kg per il secondo e 10 per il terzo). 

Nel 2015 i titoli in palio saranno Trofeo Assoluto, Single Driver Cup, Twin Drivers Cup, Trofeo Over 50, Pole Position Award e Trofeo Under 30. Per quest'ultima classifica è previsto un bonus da destinare al vincitore da utilizzare nelle attività sportive Maserati del 2016. 

Le Maserati GranTurismo MC Trofeo, dopo le novità aerodinamiche introdotte nella stagione 2014, non subiranno ulteriori modifiche.  
Per poter partecipare all'intera stagione il costo è di 125.000 euro (tasse escluse), con un bonus di 5.000 euro per chi si iscrive entro il 28 febbraio. E' prevista inoltre un'ulteriore riduzione per chi ha già disputato almeno un campionato del Trofeo World Series (dal 2012 a oggi): 103.500 euro (tasse escluse) per le richieste pervenute prima del 28.02 e 108.500 euro (tasse escluse) dopo il 28.02. Come sempre, il pacchetto è "all inclusive", comprensivo di tutto il necessario per lo svolgimento della stagione, ad esclusione delle sole spese di trasferta del pilota. 

Maserati sta inoltre valutando l'impiego delle GranTurismo MC Trofeo nei campionati internazionali nelle categorie CUP e GT4. Tra le opzioni allo studio, in attesa del via libera da parte delle autorità sportive statunitensi, l'organizzazione di un pacchetto che prevede la possibilità di correre due round americani del Trofeo Maserati abbinati a un evento del Pirelli World Challenge North America.‎

RETROMOBILE: BENTLEY BOY SPIRIT IN PARIS


Bentley Motors is delighted to announce that the legendary Speed Six Bentley known as The Blue Train will celebrate the start of its 85th anniversary with an exclusive first appearance at the Rétromobile Exhibition this week in Paris (Hall 1, Stand P43).

In 1930, Captain Woolf Barnato, Chairman of Bentley Motors, and also a true "Bentley Boy" having entered and won the Le Mans 24 hours three times, was staying in Cannes at the Carlton Hotel with his golfer friend, Dale Bourn. He accepted a wager that he could not only beat the Blue Train to Calais, as had been done before, but could be at his club in London before the train reached Calais.  

On the day of the race, he finished his drink in the bar at the Carlton hotel when he heard the train had departed at 17.54. He had arranged for fuel stations to remain open through the night in Aix-En-Provence and Lyon, and a tanker lorry in Auxerre, and despite a puncture near Paris, he reached Boulogne with an hour to spare. He arrived at the Conservative Club in St James, London for a celebratory drink having passed the clock at Victoria Railway Station at 15.30 the next day, four minutes before the train was due to arrive in Calais, having averaged 43.43 mph driving on pre-motorway roads. He won the £100 wager, although the Automotive Club de France attempted to fine him £200 for an un-authorised race in France.

‎Richard Charlesworth, Head of the Bentley Heritage Collection, comments: "We are most grateful to Bruce McCaw for the loan of his legendary Bentley Speed Six. There are many exciting plans for the car to mark its 85th anniversary, including a recreation of the original run from Cannes to London".

The Speed Six evolved in 1929 as a racing version of the 6½ Litre, introduced in 1926. The first car raced as No 1 at Le Mans in 1929 where it won, and returned as 'Old No 1' to win again in 1930. A total of 182 Speed Sixes were built between 1929 – 1930 with a variety of body styles and types from several coachbuilders. Speed Six Chassis No HM 2855 was delivered to Bentley Chairman Woolf Barnato by Coachbuilder Gurney Nutting in May 1930. Barnato had many Bentleys personally commissioned to suit his requirements, all were bespoke, 'one off' vehicles.

In recent years evidence has come to light that suggests that although the car appeared in the Terence Cuneo painting of the race, it may be that it was in fact another Speed Six with a Mulliner Saloon body, also owned by Barnato, that actually accomplished the feat. It remains a mystery, the truth will never be known for sure, but this unique car remains one of the most striking, stylish and famous vintage Bentleys from that era.

martedì 3 febbraio 2015

Ferrari 488 GTB: debutta a Ginevra la nuova V8 con prestazioni da pista su strada


A 40 anni dalla presentazione della 308 GTB, prima V8 posteriore-centrale, il Cavallino Rampante apre un nuovo capitolo nella storia degli 8 cilindri. La Ferrari 488 GTB offre prestazioni da pista pienamente fruibili anche nella guida quotidiana da chi non è un pilota professionista. I tempi di risposta, l’agilità, la possibilità di arrivare al limite garantiscono un feeling unico con un divertimento di guida impareggiabile. La nuova berlinetta sintetizza le conoscenze acquisite dalla Ferrari nelle competizioni F1 e WEC dove la 458 GT è campione del mondo e trionfatrice tra l’altro delle due ultime edizioni della 24 Ore di Le Mans. In più, il nuovo modello sfrutta il know how accumulato dai tecnici Ferrari in 10 anni di programma XX, con vetture estreme guidate da gentleman-driver.

I dati raccolti hanno contribuito all’affinamento dei controlli elettronici e del sistema veicolo permettendo così al pilota di sfruttare al massimo le eccezionali prestazioni di questa nuova vettura.

Il V8 turbo da 3902 cm3, ai vertici per potenza, coppia e tempi di risposta è completamente nuovo e contribuisce a fare della Ferrari 488 GTB un punto di riferimento per propulsori con questa architettura. Eroga 670 cv a 8.000 giri/min, coppia massima di 760 Nm in settima marcia, tempo di risposta di 0,8 secondi a 2000 giri/min e assicura l’eccezionale accelerazione da 0-200 km/h in 8,3 secondi. Il tempo di 1’23” sul giro a Fiorano è il risultato della radicale innovazione del veicolo nel suo complesso.

Il cambio utilizza il Variable Torque Management che eroga la poderosa coppia in modo crescente e continuo. La specifica calibrazione dei rapporti rende la progressione con acceleratore aperto estremamente coinvolgente per gli occupanti della vettura. Come sempre grande attenzione è stata dedicata al suono e grazie agli investimenti nella ricerca è stata ottenuta una sonorità nuova, piena, pulita e assolutamente distintiva, come si richiede a ogni motore della casa del Cavallino Rampante.

Contributo fondamentale alle prestazioni dall’aerodinamica con un’efficienza di 1,67, nuovo record per una Ferrari di serie. Il carico aerodinamico è aumentato del 50% rispetto al modello precedente riducendo contemporaneamente la resistenza all’avanzamento. La sfida è stata proprio quella di garantire questi due obiettivi e per riuscirci sono stati messi a punto elementi innovativi tra cui lo spoiler anteriore doppio, le prese d’aria laterali “base bleed” e al retrotreno l’aerodinamica attiva insieme allo spoiler soffiato.

Molto sofisticato il fondo aerodinamico con generatori di vortici. La fruibilità di queste performance straordinarie è assicurata dai sottosistemi e dai controlli elettronici che rendono la Ferrari 488 GTB la vettura di serie più reattiva, con tempi di risposta ai comandi paragonabili a quelli di una vettura da pista. Il controllo elettronico evoluto dell’angolo di assetto (Side Slip Control 2 - SSC2), più preciso e meno invasivo, consente una maggiore accelerazione longitudinale in uscita dalle curve. L’SSC2 sfrutta il controllo di trazione F1-trac, il differenziale elettronico E-diff e ora anche lo smorzamento degli ammortizzatori attivi, rendendo ancora più uniforme e omogeneo il comportamento della vettura nelle manovre più complesse.

Disegnata dal Centro Stile Ferrari, esprime il proprio carattere innanzitutto attraverso la scultura della fiancata. La sua forte personalità si sostanzia con la presenza di un’ampia presa d’aria modellata con un movimento a “colpo di frusta”. La caratteristica sgusciata, che mostra reminiscenze della 308 GTB originale, è attraversata da un profilo alare che divide il canale d’ingresso in due. Il frontale è dotato di un largo alettone “a cassetto" con profili sovrapposti per migliorare l’efficienza termica dei radiatori, sospeso e staccato dal volume . Al centro due piloni sono abbinati a un deflettore che incanala aria verso il fondo piatto. Il posteriore, largo e basso, è anch’esso dominato dalle soluzioni aerodinamiche, con l’innovativo spoiler “soffiato” nella parte superiore, che genera carico verticale senza aumentare la resistenza, associato ad un diffusore aggressivo, dotato di portelle aerodinamiche attive e disegnato intorno ai due scarichi rialzati. Nuovo il disegno dei fanali LED ad anello circolare.

In abitacolo l’integrazione tra i nuovi comandi a satellite, i diffusori aria inclinati e il quadro rafforza l’effetto di un vero e proprio cockpit cucito attorno al pilota creando un’atmosfera di sportività estrema senza sacrificare il comfort. Tipici della tradizione Ferrari sono elementi quali la netta separazione tra plancia e tunnel, il volante multifunzione, il bridge comandi e i sedili avvolgenti. Completamente rivista la grafica e l’interfaccia del sistema infotainment, mentre per la prima volta la chiave vettura ispirata alla forma dei polmoni di aspirazione motore assume la funzione “keyless start”.

La Ferrari 488 GTB sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, a marzo, ma già da oggi è possibile vederla su www.ferrari.com.






















Regolarità Auto Storiche: per Maurizio Senna una stagione al top


Due vittorie. Una per chiudere alla grande una stagione che lo ha visto impegnato solo nella parte finale, l’altra per inaugurare un anno, il 2015, che si annuncia davvero interessante. 
Il primo successo al Revival Rally Club Valpantena, gara di assoluto prestigio con piloti e macchine di primissimo piano, il più recente, pochi giorni fa, allo Snow Trophy della Scuderia San Martino di Castrozza. 


Per Maurizio Senna, che tra l’altro ha nel ricco palmarès anche un titolo di Campione italiano di regolarità auto storiche, la stagione appena iniziata si annuncia ricca di impegni. Da onorare sulla fidata Volkswagen Golf Gti con navigatore Lorena Zaffani.

A cominciare dalla Coppa Attilio Bettega, ancora su strade che si prevedono innevate, in programma a Marostica a metà febbraio. A seguire gli appuntamenti del Trofeo Tre Regioni (già vinto nel 2013), alcune gare del campionato Italiano di regolarità classica con primo impegno nei dintorni di Rovereto per la Coppa Città della pace.

Ma il clou di questo anno di corse per Maurizio Senna sarà la Mille Miglia, gara alla quale è regolarmente iscritto ed in attesa di conferma da parte degli organizzatori. Decisamente una stagione da top driver