sabato 31 gennaio 2015

Il Rally 1000 Miglia 2015 s'è presentato a MotorCircus. Come ogni anno, l'Automobile Club di Brescia ha aderito al salone motoristico, anche in questa versione veronese, con uno stand che è stato uno dei punti di riferimento per appassionati e pubblico.
La due giorni veronese tra auto, campioni e convegni è stata intensa e ricca di momenti che hanno catalizzato le attenzione dei presenti: dalla presentazione del Campionato Italiano WRC, alle premiazioni dei Campioni ACI con lo spazio espositivo dell'Automobile Club di Brescia a rappresentare il polo informativo sul campionato in generale e sul Rally 1000 Miglia in particolare.

Le news relative all'edizione 2015 della competizione organizzata dall'Ufficio Sportivo dell'Automobile Club di Brescia sono indiscutibilmente interessanti: è la prima prova della serie Tricolore targata ACI SPORT, così è infatti la nuova denominazione della Federazione che da quest'anno va a sostituire la storica sigla CSAI, acronimo di Commissione Sportiva Automobilistica Italiana; il 39° Rally 1000 Miglia è poi previsto nell'ultimo fine settimana di marzo, nei giorni di venerdì 27 e sabato 28, proponendosi con un layout caro agli appassionati ed a cavallo tra la tradizione e l'innovazione; la manifestazione è un caleidoscopio rallistico: un trittico di gare a comporre il mosaico del programma sportivo del week end, con il Rally 1000 Miglia round d'apertura del CI Wrc; il Rally 1000 Miglia "Junior" ed infine l'altrettanto atteso Rally 1000 Miglia Storico. 
Una delle novità è proprio il ritorno a calendario della gara dedicata alle vetture che hanno fatto la storia del rallismo e del Rally 1000 Miglia, con la volontà di riprendersi quel palcoscenico Tricolore sul quale ha recitato da protagonista sino al 2013.

Due mesi mancano al Rally 1000 Miglia ed i Tecnici e gli Sportivi bresciani stanno dando vita ad un autentico tour de force per dar vita e forma alle tre anime del Rally 1000 Miglia. Un impegno probante che testimonia la cura che l'Automobile Club di Brescia pone nella promozione dello sport dell'auto, a confermare ed esaltare il ruolo trainante per le competizioni automobilistiche su strada che più gli compete.

(Comunicato Ufficio Stampa Automobile Club Brescia)

RÉTROMOBILE 2015: IL BENESSERE CITROËN 



Per la 40ª edizione del salone "Rétromobile", evento imperdibile per gli appassionati di auto da collezione, CITROËN ha scelto di puntare sul benessere. 
Dalla C6 Torpedo del 1931 a C4 Cactus, passando per le indimenticabili 2CV e Méhari, il pubblico potrà viaggiare attraverso la storia di CITROËN, e scoprire come il Marchio abbia dato il in ogni epoca risposte concrete e ottimiste per facilitare e migliorare i trasporti quotidiani.
In occasione del 40° salone "Rétromobile", il pubblico avrà l'opportunità di scoprire o riscoprire modelli emblematici di CITROËN che hanno segnato la storia per stile, creatività e influenza sull'immaginario collettivo. 
Quest'anno CITROËN ripercorre la sua storia seguendo il filo conduttore del benessere, nel DNA dei veicoli di qualsiasi epoca e caratteristica distintiva dell'identità di Marca. Ogni modello presente sullo stand testimonia la volontà di CITROËN di proporre sempre un rapporto diverso con l'auto, più intelligente, leggero e conviviale.

L'esposizione permetterà di viaggiare nel tempo e scoprire una selezione di modelli che hanno fatto la storia del Marchio, tra cui: 

- una C6 Torpedo del 1931, prima CITROËN a disporre di un motore a 6 cilindri, 
- una GS Pallas del 1977, che rivoluzionerà il segmento delle berline di medie dimensioni grazie alla tecnologia imbarcata e a uno stile senza paragoni, 
- una CX 2400 del 1978, prima auto in grado capace di raggiungere Nizza da Parigi con un solo pieno, 
- una Traction Avant 15/6 H,  la vettura che diventerà "la regina della strada" per i francesi, 
- una Baby Brousse, emblema del respiro internazionale di CITROËN in tutte le epoche
‎- una 2 CV AZAM, che ha segnato l'immaginario collettivo di molte generazioni, 
una Méhari, icona che trasmette gioia di vivere e sensazione di libertà,  

Sarà presente anche C4 Cactus, a testimoniare che anche oggi CITROËN è sinonimo di creatività al servizio del benessere.
Sarà possibile ammirare questi modelli allo stand CITROËN, padiglione 1 della Porte de Versailles, dal 4 all'8 febbraio 2015





RETROMOBILE 2015, LA STORIA PEUGEOT TRA ANNIVERSARI E … MISTERI


Rétromobile è uno dei saloni più importanti d'Europa per gli appassionati dei veicoli da collezione. L'edizione di quest'anno  - che si svolge nella storica sede parigina alla Porte de Versailles dal 4 all'8 febbraio -  offre a l'Aventure Peugeot (cui è demandata la conservazione e la diffusione della storia bicentenaria del Marchio) il palcoscenico ideale per festeggiare importanti anniversari del Leone: 
  • 30 anni dal primo titolo Campione del Mondo Rally con la 205 T16 (1985- 2015) Accanto a un esemplare originale di 205 T16 proveniente dal Museo de l'Aventure Peugeot, è esposta la 208 GTi 30th elaborata da Peugeot Sport, in grado di sviluppare 208 CV.
  • 40 anni della 604 (1975 - 2015) L'ammiraglia preferita ai tempi dall'Eliseo ha saputo coniugare un'eleganza discreta con la grande affidabilità dovuta inizialmente al motore PRV a 6 cilindri. La 604 è anche la prima turbodiesel di serie al mondo.
  • 50 anni della 204 (1965 - 2015) La media Peugeot che nel 1965 ha fatto scuola con la sua impostazione: motore anteriore trasversale, blocco motore e cambio in alluminio lubrificati congiuntamente, sospensioni indipendenti, freni a disco anteriori con servofreno, abitacolo avanzato e grande superficie vetrata. Alla berlina si affiancano poi le versioni cabriolet, coupé e ovviamente commerciali: un successo replicato in 1.604.296 esemplari.
  • 60 anni della 403 (1955 - 2015) La 403 è la prima vettura sviluppata da Peugeot su disegno di Pininfarina che ha contribuito al passaggio del Marchio verso le carrozzerie con fiancata liscia, senza più reminiscenze dei parafanghi. La versione cabriolet è famosa per essere stata utilizzata nella celeberrima serie televisiva del Tenente Colombo.
  • 80 anni della 402 (1935 - 2015) La famosa "fuseau-Sochaux" è una vettura  molto caratterizzante per il design del Marchio. E' facilmente riconoscibile per i due fari anteriori celati dietro alla calandra. E' però soprattutto la forma aerodinamica a renderla innovativa, con parabrezza in due pezzi, coda rastremata oltre a dettagli decorativi tipici dell'Art Deco, come la forma del Leone sulla calandra o il decoro sulla fiancata. Tra tanti pezzi di storia esposti, i visitatori di Rétromobile possono ammirare anche una Bol d'Or 175 cc, moto di serie realizzata nel 1953 per festeggiare la straordinaria prestazione della squadra Peugeot alla competizione agonistica Bol d'Or dell'anno precedente. 
La roadster della "scandalosa" cantante -  Sullo stand l'Aventure Peugeot espone poi un esemplare davvero unico. È l'elegante 401 roadster che nel 1935 il carrozziere Henri Crouzier realizzò per Jeanne Bourgeois, in arte Mistinguett, la famosa artista del teatro di varietà che scandalizzò  e conquistò la società benpensante dell'epoca anche per le sue "cattive frequentazioni". 

Il giallo della 163 murata – Sempre sullo stand è esposto un vero e proprio reperto storico. Si tratta dello "scheletro" di una Tipo 163 del 1922 rinvenuto per caso, come nei più classici dei film gialli. Questa la sua storia. Nel luglio 2014, durante i lavori di demolizione di alcuni vecchi edifici i muratori scoprono, murata in un locale segreto e montata su staffe, una vecchissima Fourgonnette Peugeot‎.
‎All'interno vengono rinvenuti buoni benzina con scadenza 1947 e una copia del quotidiano Le Progrès de Lyon datata 12 dicembre 1945. Ciò ha fatto supporre agli "investigatori" che questa Peugeot abbia smesso di essere usata intorno a quella data e che, per motivi ignoti, sia stata murata in quel locale misterioso. In seguito le "indagini" appurarono che quella Tipo 163 era stata prodotta nello stabilimento di Beaulieu, e da qui spedita il 30 marzo 1922 a Lione, città che non avrebbe mai più lasciato. Dopo il rinvenimento la Tipo 163 Fourgonette o, meglio, quanto di essa rimasto è stato trasferito al Museo dell'Aventure Peugeot a Sochaux. E' il più antico veicolo commerciale presente nella collezione.

Vecchie leonesse ruggiscono – A Rétromobile 2015 l'Aventure Peugeot rilancia Peugeot Classic. Si tratta di un servizio esclusivo a disposizione di tutti gli appassionati ed i collezionisti per il reperimento e la fornitura di ricambi e di informazioni tecniche relative alle "glorie del passato" del Marchio


venerdì 30 gennaio 2015

Ferrari SF15-T, le foto della presentazione














EURO SERIES BY NOVA RACE: DEFINITA LA STAGIONE 2015 CHE PRENDERÀ IL VIA ALLA FINE DI APRILE




Procede a pieno ritmo il lavoro di organizzazione della Euro Series by Nova Race, l’inedito campionato gommato Michelin che prenderà il via quest’anno proponendo un concetto innovativo che apre le porte non solo alle vetture con specifiche GT4, ma anche a tutti i modelli dalle analoghe prestazioni. Sempre all’insegna di un totale equilibrio in pista, grazie all’attento lavoro svolto da un “bureau tecnico” designato dal promotore (il nome della struttura preposta verrà annunciato a breve). Il primo obiettivo è infatti quello di istituire un “balance” prima dell’inizio della stagione, che possa mettere tutti nelle medesime condizioni di lottare per le posizioni di vertice, a fronte di un importante banco di prova fornito dalla pista stessa. Vetture dunque differenti, ma con identiche potenzialità, tanto che nello schieramento saranno ammesse anche le silhouette V6 e le trazioni anteriori di fascia medio-alta come le nuove Seat León Cup Racer. Lo stesso “bureau tecnico” che ne definirà i parametri, sarà inoltre presente in occasione di ogni weekend di gara per svolgere le consuete verifiche e garantire, tramite dei correttivi, una griglia sempre equivalente e numerosa.

Altro punto di forza della Euro Series by Nova Race vuole essere quello della quota di iscrizione fissata in 2000 € (prove libere incluse) per ciascun appuntamento, praticamente dimezzata rispetto al mercato e sempre nell’ottica di andare incontro alle esigenze dei team. Non è invece obbligatoria l’iscrizione alla serie, che comunque è di appena 500 € e va a coprire interamente le spese del catering. Chi poi sceglie di pagarla le prime cinque gare, ne sarà omaggiato alla sesta pur mantenendo lo stesso benefit del catering.

Come già in precedenza annunciato, rimangono sei le tappe del calendario (12 gare in tutto, di una durata variabile tra i 50 e 60 minuti, tutte in abbinamento negli stessi fine settimana con altri campionati di prestigio), ma con una modifica che riguarda il secondo round in programma il 21 giugno sul circuito dello Slovakiaring, dove andrà di scena anche il Wtcc. Il via sempre dal Paul Ricard, il 26 aprile, “assieme” all’International GT Open. Un abbinamento che si riproporrà anche in occasione della terza prova, che si svolgerà sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, il 5 luglio, e nel successivo round di Spa-Francorchamps del 6 settembre. Gli ultimi due appuntamenti si disputeranno in concomitanza con il Campionato Italiano Gran Turismo, a Misano (27 settembre) e Mugello (18 ottobre). Un calendario che segue pertanto una logica ottimizzazione delle trasferte, con più gare consecutive nella stessa area (pur interessando cinque differenti paesi). Saranno assicurati inoltre un’adeguata copertura Tv ed un “village” Nova Race presente su tutte le piste e punto di ritrovo per sponsor e PR. Cresce nel frattempo il numero delle richieste da parte di team e piloti, che sta facendo già registrare il tutto completo. Tutte le informazioni sono disponibili su www.euroseries.org.

Intanto la Nova Race guarda anche al suo prossimo ed imminente impegno con tre Ginetta G50 alla 12H Italy-Mugello della serie Creventic, in programma nel fine settimana del 13-14 marzo.

Campionato Italiano Sport Prototipi: Marco Jacoboni cambia e punta al titolo con la Osella Honda di Progetto Corsa


Le Sportscar del Campionato Italiano Sport Prototipi non sono ancora scese in pista, ma già arrivano le prime novità di una stagione che si annuncia interessante. Un  vero e proprio colpo di scena, per la precisione, con protagonista Marco Jacoboni. 
Dopo quasi dieci anni di fedeltà incondizionata alla Lucchini Alfa Romeo di classe CN4 ed in particolare ai colori della Audisio&Benvenuto, il pilota bolognese ha deciso di aprire un nuovo capitolo del suo ricco curriculum passando alla CN2 e precisamente alla Osella Honda curata dalla Progetto Corsa.

Una notizia "bomba" per il paddock tricolore!

"Proprio così - ha commentato Jacoboni - è arrivato il momento di una nuova sfida tecnica ed anche se questo ha significato lasciare Audisio e Benvenuto con i quali sono ormai legato non solo per impegno sportivo, ma anche per vero affetto. Alla fine della scorsa stagione ho cercato di convincerli ad investire su una Osella CN2, ma restano fermi sul 3 litri che almeno fino alla scorsa stagione non ha potuto rappresentare una strada per puntare al titolo".

Però nei quattro weekend che ti hanno visto impegnato lo scorso anno hai raccolto quattro vittorie e tre secondi posti.

"Certo, ma devo dire che in alcune circostanze hanno contribuito anche disgrazie altrui. E poi si trattava dei circuiti più veloci dove tra l'altro la pole position l'hanno fatta le CN2. Comunque è sempre difficile accertare quale sia il valore tecnico di una classe rispetto all'altra. Posso solo dire che quando sulla macchina ci sale un pilota come Fabio Francia non c'è storia per nessuno anche sulle piste più veloci. La CN2 credo resti la scelta più giusta per puntare al titolo".

E per farlo non hai avuto dubbi nel trovare un accordo con la Progetto Corsa.

"Sì, nessun dubbio. Osservando bene cosa è successo in pista lo scorso anno, le Osella della Progetto Corsa sono senza dubbio risultate le più veloci ed affidabili. Il loro problema è stato solo che non hanno avuto un pilota costante in tutto l'arco della stagione. Se avessero avuto ad esempio Marco Visconti in tutti i weekend e non solo a Monza, a quel punto sarebbero stati in lotta per il titolo. Anche Manuel Deodati è velocissimo, ma per vincere è necessario gestire ogni gara con molta attenzione e non solo con tanta grinta. Lo scorso anno di tanto in tanto, per scherzo, inviavo qualche messaggio a Tony Maione (team principal della Progetto Corsa, n.d.r.) dicendogli che se ci fossi stato io al volante non avrebbero avuto problemi a vincere il titolo."

Ed alla fine le vostre strade si sono realmente incontrate.

"E sono davvero felice. Ho incontrato Maione oggi a Napoli per definire il tutto. La sua squadra è molto ben organizzata, dispone di persone molto preparate ed esperte e Tony ha tanta passione e grande competenza. In questi anni ha fatto un gran lavoro ed è arrivato il momento che arrivino tutte le soddisfazioni che merita. Sarebbe fantastico se ci riuscissimo insieme".

Come ti stai preparando al debutto sulla CN2?

"E' una vettura che non conosco. So solo che è più semplice da guidare rispetto alle 3.0 che sono più pesanti. Ma comunque voglio prepararmi al meglio. È anche indispensabile sperimentare con cura tutte le novità tecniche di quest'anno. Le differenti misure alle gomme, l'estrattore, magari il cambio al volante. La stessa limitazione a 8200 g/min è una nuova variabile che determinerà diverse soluzioni su tutta la vettura. È un lavoro da fare con molta cura. Altrimenti si corre il rischio che dopo tutti questi interventi alla fine si avvantaggino le CN4.".

Quale sarà la tabella di marcia?

"Tra pochi giorni ritornerò a Napoli per fare il sedile, poi procederemo con uno shake down credo a Binetto o Magione a metà febbraio. Tra il 24 e 25 febbraio saremo a Vallelunga ed il 5 marzo a Monza".

Un tour de force..

"E' assolutamente necessario. La concorrenza quest'anno si presenta agguerritissima, tutto deve essere curato nei minimi dettagli. Ci sono piloti fortissimi, anche giovani e molto dotati come Simone Iaquinta. Per stargli davanti dovremo essere sempre al 100%. E sono convinto che con Tony Maione e la Progetto Corsa sarà sempre così".


- da Ufficio Stampa Campionato Italiano Sport Prototipi


Tom Chilton e ROAL Motorsport ancora insieme nel WTCC



Tom Chilton ha rinnovato con ROAL Motorsport per correre nel WTCC 2015. Il pilota inglese, vincitore di una gara nella scorsa stagione, tornerà al volante della Chevrolet Cruze RML TC1 la prossima settimana per una sessione di test di quattro giorni.

"Sono molto contento di poter correre ancora con la ROAL nel WTCC - ha detto Tom Chilton - L'anno scorso mi sono inserito velocemente in squadra e siamo riusciti a raggiungere in fretta ottimi risultati con dei podi e la vittoria finale del Trofeo Yokohama per i team. Durante l'inverno mi sono allenato duramente e non vedo l'ora di tornare in macchina."

Roberto Ravaglia, Team Principal di ROAL Motorsport, ha aggiunto: "Dopo il successo del 2014 ci siamo posti nuovi obiettivi da raggiungere e con Tom in auto possiamo farcela. L'anno scorso ha fatto un eccellente lavoro e siamo eccitati all'idea di rivederlo in azione. Siamo impaziente di capire cosa potremo fare con lui al volante nel 2015."

2° Rally Storico Città di Adria: le prime novità del percorso


Il ritorno del Rally Città di Adria nella sua prima versione storica del 2014 oltre ad aver rimesso in moto la sconfinata passione degli sportivi polesani, ha dato il via ad una sorta di gara tra diversi comuni del comprensorio, i quali hanno espressamente chiesto a Delta Sport che l’edizione 2015 potesse transitare per le proprie strade.

Grazie alle scelte effettuate nel disegnare il percorso 2015, alcune di queste amministrazioni vedranno soddisfatta la loro ambizione e si stanno già preparando per ospitare al meglio il passaggio della carovana delle autostoriche che hanno risvegliato già nella prima edizione la mai sopita passione del numeroso pubblico che ha seguito la gara.

Sarà ancora la località balneare di Rosolina Mare ad ospitare la speciale che darà fuoco alle polveri per la quale sono previste delle importanti novità: leggermente accorciata rispetto al 2014, si svolgerà alla luce dei fari supplementari e cambierà il nome in “Tizè Power Stage” grazie alla collaborazione col Centro Vacanze Tizè che metterà in palio sia per il rally, quanto per la regolarità, una soggiorno di una settimana per due persone che verrà assegnato all’equipaggio autore della miglior prestazione in entrambe le manifestazioni. Dopo la disputa della “Tizè Power Stage” gli equipaggi faranno ritorno ad Adria per il riordino notturno, transitando per la località di Loreo, spesso toccata nelle edizioni degli anni ’80 e ‘90, la cui amministrazione comunale ha fortemente voluto il passaggio nel centro storico della cittadina che ospiterà un controllo a timbro e grazie ad un tempo di settore sufficientemente adeguato, anche un buffet offerto a tutti gli equipaggi.

Il nuovo percorso, inoltre, rafforza una volta di più il legame col passato visto che si estenderà sino all’estremità ovest del territorio grazie alla nuova prova speciale di Saguedo che, grazie ad un tratto inedito, andrà ad intersecare quella di Villafora che ebbe gran successo nelle ultime edizioni del rally; oltre ad apportare un significativo allungamento del chilometraggio delle prove speciali, il tracciato 2015 darà modo agli equipaggi di sfidarsi sulle strade che fecero la storia del Rally del Pane, prima, e del Città di Adria, poi: Rosolina, Gavello, Saguedo e Villafora! L’avvenuta pubblicazione della cartina del percorso sicuramente scalderà ancor di più gli animi degli appassionati e di un buon numero di piloti locali già alla ricerca di una vettura storica da affittare per tornare a rivivere le emozioni di un tempo.

Restando nell’argomento territorio, il recente inserimento della città di Adria tra i “Borghi Autentici d’Italia, associazione che, grazie ad una rete di territori i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi, tende a valorizzare e a diffondere la conoscenza di piccoli e medi comuni italiani, promuovendone le caratteristiche e le bellezze. La Città di Adria, e di riflesso il circostante Delta del Po, è stata la prima della regione Veneto ad entrare a far parte della prestigiosa associazione che anche grazie al sito web www.borghiautenticiditalia.it permette di scoprire quelle eccellenze del nostro Paese, spesso sconosciute ai più.

Ulteriori aggiornamenti ed informazioni sul 2° Rally Storico Città di Adria e 2° Revival Adria Città del Pane, sono disponibili al sito web www.delta-sport.it

- da Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com

giovedì 29 gennaio 2015

F1 e Pirelli: i numeri del 2014


"Per tradizione, ogni anno pubblichiamo i numeri che raccontano la storia della nostra stagione di Formula Uno. Lo scorso anno abbiamo affrontato la sfida più grande dal nostro rientro in questo sport: l'avvento di una nuova generazione di monoposto, completamente differenti dal passato. Tuttavia, nonostante le molte incognite, siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo di contribuire a dare vita a gare più divertenti e fornire molte opportunità di sorpasso e diverse opzioni di strategia, con una media di due pit stop a Gran Premio per vettura.
Gli pneumatici per la stagione alle porte saranno un'evoluzione di quelli del 2014, tranne per la supersoft, che presenterà una nuova struttura e una nuova mescola al posteriore. Il range completo di pneumatici 2015 scenderà in pista a Jerez tra un paio di giorni, ma, nel frattempo, speriamo vi faccia piacere posare un ultimo sguardo sulla stagione 2014 dal punto di vista degli pneumatici". 
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli
PNEUMATICI
 Numero totale di pneumatici forniti nel 2014: 38.168
 Di questi, 32.772 a disposizione nei fine settimana di gara e 5.396 nei test
 Su 38.168 pneumatici, 26.364 slick e 11.804 rain o intermedie
 Numero totale di pneumatici effettivamente utilizzati nei fine settimana di gara: 20.028, di cui 17.844 slick e 2.184 da bagnato
 Numero totale di pneumatici riciclati: tutti
PIT STOP
 Numero totale di pit stop: 817 (di cui, 5 drive-through e 3 stop and go). Una media di 43 per gara e 2,02 per pilota/gara.
 Maggior numero di pit stop in una gara: 79 nel Gran Premio del Giappone
 Minor numero di pit stop in una gara: 23 nel Gran Premio d'Italia e in Russia
SORPASSI
 Numero totale di manovre di sorpasso: 636 (*) – una media di 33 per gara
 Maggior numero di sorpassi in una gara asciutta: 65 nel Gran Premio di Germania
 Maggior numero di sorpassi in una gara bagnata: 49 nel Gran Premio d'Ungheria (tutti sono partiti con pneumatici intermedi poi hanno montato le slick)
 Minor numero di sorpassi in una gara asciutta: 7 nel Gran Premio di Monaco
(*) Criterio di calcolo dei sorpassi: si è calcolato ogni cambiamento di posizione effettuato durante i giri lanciati (escluso quindi il primo giro) e mantenuto fino al traguardo. Sono esclusi i cambiamenti di posizione dovuti a problemi meccanici (esempio: Rosberg superato da tanti ad Abu Dhabi) o a doppiaggi o sdoppiaggi
CIRCUITI E GARE
 Gara più lunga dell'anno: Singapore, 2 ore, 0 minuti e 4,795 secondi
 Gara più breve dell'anno: Italia, 1 ora, 19 minuti, 10,236 secondi
 Maggior numero di km percorsi da ciascuna mescola:
Hard – Bottas (3.544 km)
Media – Hamilton (8.230 km)
Soft – Gutierrez (7.011 km)
Supersoft – Perez (2.846 km)
Intermedia- Hamilton (1.142 km)
Wet – Hamilton (469 km)
 Velocità massima raggiunta in un GP dagli pneumatici Pirelli P Zero Formula Uno: 362,1 km/h (Daniel Ricciardo nel Gran Premio d'Italia)
 Maggior numero di giri veloci: 16, Nico Rosberg (5 in gara e 11 in qualifica)
 Maggior numero totale di giri in testa su pneumatici Pirelli: 495 (Lewis Hamilton)
 Numero di gare in cui il record della pole è stato battuto: 1 (Nico Rosberg nel Gran Premio del Brasile)
 Numero di gare in cui il record del giro veloce è stato battuto: nessuno
IL TEAM DI FORMULA UNO PIRELLI E I SUOI OSPITI
 Numero di componenti (in media) che partecipano ad ogni gara: 55
 Numero di nazionalità diverse all'interno del team Pirelli Formula Uno: 10
 Numero totale di lingue parlate dal team Pirelli Formula Uno: 14
 Numero totale di block-notes Pirelli distribuiti all'interno del paddock: 1.900
 Ospiti Paddock Club: 1.200
 Numero totale di cappellini "Podio Pirelli" venduti: 11.000
HOSPITALITY PIRELLI 2014
 Numero totale di pasti serviti nell'Hospitality Pirelli (compresi i test): 14.800
 Litri di acqua bevuta nell'Hospitality Pirelli: 8.000
 Chilogrammi di pasta cucinata dallo chef Pirelli: 700
 Numero di pizze cotte dallo chef Pirelli: 400
 Numero di diverse ricette di dolci preparati nell'Hospitality Pirelli: 40
 Numero di dolci mangiati nell'Hospitality Pirelli: 7.000
PIRELLI IN FORMULA UNO (DAL 1950)
 Gare: 280
 Vittorie: 121
 Pole position: 124
 Podi: 370
 Giri più veloci: 128
 Titoli Piloti: 9
 Titoli Costruttori: 4
ALTRI NUMERI INTERESSANTI
 Numero totale di piloti che hanno guidato vetture di Formula Uno equipaggiate con pneumatici Pirelli dal 2010: 96 (compresi i terzi piloti e giovani piloti)
 Chilometri totali coperti da tutte le mescole P Zero nel 2014 (prove, qualifiche e gare): 339.213 (esclusi gli pneumatici prototipo utilizzati durante le prove)
 Così divisi per mescola: Hard 46.098; Medium 120.969; Soft 116.717; Supersoft 34.422; Intermedi 15.690; Wet 5.317
 Distanza percorsa nel 2014 in fase di test (tranne i fine settimana dei GP): 69.171 km
 Distanza percorsa nel 2014 in gara (GP): 106.216 km
 Numero di giri veloci (qualifiche e gara) da parte del campione del mondo: 14 (7 in gara e 7 in qualifica)
 La velocità media più bassa con cui è stato vinto un GP nel 2014 (gara asciutta): 142,801 km/h (Nico Rosberg, GP Monaco)
 Temperatura dell'asfalto più bassa registrata durante una gara (solo domenica): 19°C nel Gran Premio di Cina. Temperatura dell'asfalto più bassa registrata durante un weekend di gara: 15°C ancora in Cina
 Temperatura dell'asfalto più alta registrata durante una gara (solo domenica): 49°C nel Gran Premio del Brasile. Temperatura dell'asfalto più elevata registrata durante un weekend di gara: 57°C sempre in Brasile
 Temperatura ambientale più bassa registrata durante una gara (solo domenica): 17°C nel Gran Premio del Belgio. Temperatura ambientale più bassa registrata durante un weekend di gara: 12°C sempre in Belgio
 Temperatura ambientale più alta registrata durante una gara (solo domenica): 35°C nel Gran Premio della Malesia. Temperatura ambientale più alta registrata durante un weekend di gara: 37°C in Germania‎

mercoledì 28 gennaio 2015

UN SECONDO DEBUTTO A GINEVRA E UN NUOVO NOME: McLAREN 675LT

Per il lancio della nuova McLaren 675LT, in programma al Salone dell’Auto di Ginevra 2015, McLaren andrà ad attingere al suo glorioso passato riproponendo il leggendario nome ‘Longtail’ già attribuito al bolide più squisitamente da Gran Turismo di tutti i tempi, la McLaren F1 GTR ‘Longtail’. Questa super car omologata da strada incarnerà l’ethos della ‘coda lunga’ puntando su caratteristiche aerodinamiche - e prestazioni - ottimizzate, su una maggiore deportanza, più coinvolgimento del guidatore, maggiore potenza e peso ridotto.

La 675LT si inserirà nel cuore della gamma di supercar a marchio McLaren accanto ai modelli già esistenti 650S e 625C – in esclusiva per il mercato asiatico -, inaugurando così la nascita della nuova McLaren Super Series, che nella gerarchia della gamma va a collocarsi al di sopra della Sports Series annunciata di recente. In accordo con i criteri di denominazione definiti a partire dalla 650S, il numero 675 indica la potenza erogata dal motore della 675LT espressa in cavalli vapore – che equivalgono a niente meno che 666 bhp. Questo valore fa della 675LT l’auto più potente della Super Series. Sarà disponibile in versione coupé solo una volta iniziate le consegne, nei prossimi mesi di quest’anno.

L’iconico nome ‘Longtail’ ha fatto il suo debutto durante la stagione 1997 e ha visto un modello leggendario di McLaren, sempre presente alle griglie di partenza dei circuiti di tutto il mondo, evolversi in quello che è oggi il bolide da competizione più efficiente mai realizzato. Invece che riposare sugli allori dei grandi successi riscossi nelle due stagioni precedenti il ‘97, che includono una vittoria al suo debutto alla 24 Ore di Le Mans nel 1995, McLaren decise di ‘alzare l’asticella’ – un approccio che ha fatto storia e di cui ancor oggi si parla all’interno del Gruppo. Le conoscenze e l’esperienza acquisite nell’ambito della Formula 1™ e le competenze tecniche sviluppate grazie alla permanenza ai vertici degli sport motoristici hanno contribuito a creare la versione più pura di una vera fuoriclasse.

Nel corso della stagione competitiva, il caratteristico profilo ‘allungato’ della McLaren F1 GTR divenne noto come ‘Longtail’. Il nomignolo rimase e il modello divenne il simbolo per eccellenza di una delle auto GT di maggior successo nel mondo dell’automobilismo.

Umberto Andreoletti  è il nuovo Direttore Operations dell’Autodromo di Monza


Il Direttore Generale della Sias Francesco Ferri  ha presentato ufficialmente Umberto Andreoletti, ingegnere con significative  esperienze nel motorsport, al quale è stato affidato l'incarico di Direttore Operations dell'Autodromo di Monza.

"L'Autodromo è un'azienda" – ha detto Ferri – "la cui parte Operations nello specifico rappresenta la fabbrica. Sono felice di dare il benvenuto ad un professionista con una solida esperienza nel settore automotive, una scelta strategica per il rilancio dell'Autodromo e l'inizio di una nuova pagina della storia del circuito". 

Allo Staff della Sias, Umberto Andreoletti ha presentato la propria visione circa il lavoro che lo attende: "Il mondo cambia continuamente, pertanto anche l'Autodromo, per vivere in sintonia con il proprio tempo, deve innanzitutto essere pronto al cambiamento ed aprire le proprie porte al mondo".

martedì 27 gennaio 2015

IL TEAM RATON RACING DEBUTTA NEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA

"Ciak si gira". Il team Raton Racing è pronto a fare ufficialmente il proprio ingresso nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa a partire da questa stagione, schierando fin dal primo appuntamento almeno due nuove vetture Huracán LP 620-2 e puntando a portare in pista anche un terzo esemplare dell'ultima nata della Casa di Sant'Agata Bolognese.

Un nuovo nome, ma tanto "know-how" alle spalle per la squadra romana, che si avvarrà della collaborazione tecnica della Target Racing, sotto la direzione sportiva di Marco Ubaldi, mentre sarà Roberto Tanca a svolgere il delicato ruolo di team manager.

Il team Raton Racing punta sui giovani, ma non solo. A breve verranno annunciati i nomi dei piloti e nel frattempo si guarda a un programma completo nel mondo delle GT, che non esclude neppure la partecipazione al Campionato Italiano Gran Turismo parallelamente all'impegno primario nel monomarca riservato alle vetture del Toro.

«Pur trattandosi della nostra prima stagione nel Super Trofeo Lamborghini, - ha commentato Marco Ubaldi - puntiamo subito alle posizioni di vertice. Un obiettivo concreto, reso possibile da una struttura importante e ben supportata dal punto di vista tecnico, grazie alla collaborazione con la Target Racing».

«Il nostro impegno sarà volto a ritagliarci uno spazio importante nel monomarca del Toro. - ha aggiunto Roberto Tanca - Dopo avervi partecipato da pilota per tre stagioni di fila, sono entusiasta di intraprendere questa nuova sfida in un ruolo per me completamente diverso, che mi vedrà impegnato come team manager».

I primi test si svolgeranno a marzo, in vista del primo appuntamento in programma a Monza nel fine settimana dell'11 e 12 aprile. La tappa brianzola precederà i successivi round di Silverstone (24 maggio), Le Castellet (21 giugno), Spa-Francorchamps (26 luglio), Nürburgring (20 settembre) e per concludere Sebring, quest'ultimo in abbinamento con le Finali Mondiali che si disputeranno appunto negli Stati Uniti il 19 e 20 novembre.‎