martedì 27 gennaio 2015

Volvo e Nino Margiotta: un secondo posto che sa di vittoria alla Winter Marathon



Alla sua prima uscita ufficiale con i colori Volvo, Nino Margiotta al volante della P1800S del Registro e affiancato dal navigatore Bruno Perno, ha di fatto vinto la gara sul campo con un vantaggio di 19 penalità rispetto al suo più diretto avversario, ma non ha raccolto il primo posto a causa dei coefficienti di correzione legati all’età della vettura utilizzata. 
Il risultato ottenuto dalla Scuderia Volvo è completato dal 15° posto della Amazon 122S portata in gara dalla coppia Leonardo Fabbri­Vincenzo Bertieri e dal 68° posto della PV544 Sport guidata da Ivan Capelli, la cui gara è stata condizionata da problemi legati ai cronometraggi. 

E’ stato un esordio degno delle aspettative quello di Nino Margiotta con la Scuderia. Il primo appuntamento come pilota ufficiale Volvo ha portato, infatti, un risultato di livello assoluto e lascia capire come l’accoppiata Volvo Margiotta sia destinata a essere punto di riferimento per tutti nel corso della stagione. 

“Sono soddisfatto del risultato ottenuto, che vale una vittoria sul campo”, ha dichiarato Nino Margiotta. Che ha aggiunto: “La P1800 S a mia disposizione si è comportata a meraviglia e questo ha fatto si che abbiamo sentito meno la stanchezza e siamo rimasti sempre perfettamente concentrati. Sono onorato di far parte della Scuderia Volvo e di rappresentare un marchio tanto prestigioso. Mi sono preparato al meglio e ci tenevo a ben figurare. Quanto conseguito mi dà la giusta spinta per continuare e fare ulteriormente meglio nei prossimi appuntamenti che ci attendono. Con orgoglio continuerò la stagione alla guida della favolosa PV544, altra vettura del Registro”. 

La piazza d’onore ottenuta dalla P1800 S dal neo­pilota Volvo, già vincitore due anni fa della Winter Marathon, e il risultato delle altre vetture in gara costituiscono l’ennesima prova di consistenza ed efficacia della Scuderia Volvo nel suo insieme. 

“Quanto ottenuto nella Winter Marathon dimostra la bontà delle nostre vetture e delle nostre scelte, conseguenza del nuovo corso del Registro, ora diretta espressione di Volvo Car Italia”, ha dichiarato Gianluca Fabbri, nuovo Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Nei nostri programmi c’è la partecipazione ad altri grandi eventi di prestigio, nei quali contiamo di continuare a dare al marchio Volvo il lustro che merita”, ha concluso Fabbri. 

Merita inoltre un cenno la gara di Ivan Capelli. L’ex pilota di F.1, nonché fresco Presidente dell’AC Milano, era al volante della PV544 Sport del Registro Volvo (con la quale aveva già partecipato alle edizioni 2012 e 2014) insieme al navigatore Guido Urbini. Impeccabile il comportamento della vettura e dell’equipaggio, a condizionarne il risultato sono stati alcuni rilievi cronometrici inspiegabili che ne hanno fortemente penalizzato la classifica. All’origine, con ogni probabilità, le difficoltà legate ai rilevamenti effettuati con fotocellule al posto dei tradizionali pressostati a causa del fondo innevato. Con il fair­play e l’eleganza che lo contraddistingue, Ivan Capelli ha commentato: “Non c’è che un modo per rimediare: partecipare alla prossima gara sempre al volante di una Volvo…”, dando così di fatto appuntamento agli appassionati del marchio a uno dei prossimi eventi in calendario per la stagione in corso. 

La 27^ edizione della Winter Marathon ha visto al via 120 equipaggi che si sono sfidati lungo un percorso di 450 km di prove e trasferimenti. Numerosi i ritiri, a conferma della selettività della gara, che ha messo come sempre a dura prova auto ed equipaggi. E quest’anno ad aumentare le insidie sono intervenute anche temperature costantemente sotto zero. 



Pietro Peccenini con TS Corse nel Challenge Monoplace V de V


Per il 2015 Pietro Peccenini ha scelto il Challenge Monoplace V de V, serie internazionale con base in Francia, per continuare il personale percorso di crescita sulle monoposto di F. Renault 2.0. Reduce da un biennio di grandi esperienze contro i migliori giovani che puntano alla F. 1 e da una proficua puntata “esplorativa” nel V de V a fine 2014, il pilota milanese classe 1973 ma al volante di auto da corsa soltanto dal 2010 ha l'obiettivo di sfruttare proprio le esperienze maturate nella competitiva F. Renault Alps per lottare nelle posizioni di rilievo del Challenge Monoplace.

Rinnovando l'impegno insieme al team lombardo TS Corse di Stefano Turchetto, Peccenini affronterà l'intenso calendario del VdeV a partire da Barcellona il 22 marzo per arrivare al finale di Magny-Cours l'11 ottobre. In mezzo anche un round italiano, il secondo della serie, al Mugello il 26 aprile, seguito da Aragon (31 maggio), Digione (28 giugno) e Le Castellet(30 agosto). Per prepararsi al meglio, soprattutto sulle piste che saranno nuove per lui, Pietro ha previsto diverse giornate ditest, che si apriranno in febbraio ad Aragon, mentre il 16-17 marzo sono previsti quelli ufficiali di pre-campionato al Montmelò.Inoltre, se compatibili con i vari impegni di una stagione che si annuncia ultra-impegnativa, il driver milanese affronterà alcuniround “di lusso” sempre della F.Renault 2.0 nel Nec (Spa il 26 luglio e Nurburgring il 20 settembre) e forse nell'Alps.




“Con TS Corse abbiamo pianificato sul medio/lungo termine - spiega Peccenini - delineando un percorso sensato per il mio caso del tutto particolare. Iniziare a correre a 37 anni è già una conquista, ora bisogna porci nuovi obiettivi sulle basi acquisite. Abbiamo all’attivo 5 stagioni: Formula Junior (2010), Formula 2.0 Light (2011), Challenge Formula 2.0 Italiano (2012) e Alps (2013 e 2014). In questi anni, abbiamo lavorato sulla tecnica e sulla messa a punto. Ci siamo confrontati con le migliori promesse del motorsport. Ci siamo guadagnati ogni chilometro fatto, con passione e lavoro. Questo inverno ci stiamo concentrando sulla forma fisica e sempre sulla guida, con il supporto di Brm presso Ottobiano, nel pavese, e di quel miracolo brutale che rappresentano i suoi kart Kz. E dopo tanta scuola, sarà ancora scuola, ma su nuovi fronti. Crediamo che sia arrivato il momento di lavorare sul confronto agonistico diretto per le prime posizioni. Il VdeV è un campionato su misura per questo step del mio percorso e sono convinto della scelta. D’altra parte rimango un appassionato e un fan dei giovani uomini che si giocano la F1 nell’Alps e nel Nec. Da loro ho imparato più di quanto un adulto possa mai sospettare di poter imparare. Io vado per la mia strada, ma non li mollo.”



Foto Marco Pieri


L'ACI PREMIA MAGLIONA PER IL TRICOLORE E IL MASTERS FIA 2014

Dopo tante vittorie per Omar Magliona è arrivato il giorno della grande premiazione ufficiale. Per il titolo di campione italiano prototipi CN 2014 il forte pilota sassarese è stato premiato dall'Automobile Club d'Italia all'esclusiva festa dei Campioni Italiani, svoltosi a Verona Fiere lo scorso weekend. 
L'elegante cerimonia serale ha ospitato tutti i titolati tricolori dell'automobilismo (pista, salite e rally), oltre agli italiani che hanno vinto nel mondo i titoli internazionali. L'élite dell'automobilismo tricolore. Unico sardo tra i premiati, Magliona ha ricevuto il riconoscimento dal presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani. In una cerimonia successiva dedicata ai campioni della Velocità Montagna, l'alfiere della scuderia CST Sport è stato premiato sempre per il Tricolore 2014 colto in CIVM, quinto consecutivo per lui, e anche per la vittoria dell'Italia nella Nation Cup del FIA Hill Climb Masters. Il driver sardo è stato grande protagonista dell'evento internazionale svoltosi a Eschdorf (Lussemburgo), contribuendo al successo della “nazionale” e riportando in Sardegna una meritatissima medaglia d'oro.

“Quante emozioni a Verona - ha dichiarato Magliona -; devo ringraziare tutti, dal presidente Sticchi Damiani fino a chi mi supporta nel più piccolo degli impegni. Queste premiazioni sono il coronamento di cinque stagioni vissute sempre ai vertici e dove non è mai stato facile confermarsi campione. Nell'automobilismo, però, tutto questo è già passato. Lavoriamo per la stagione 2015 e confidiamo di poter svelare un programma ambizioso che ci permetta di restare tra i migliori protagonisti insieme a tutti i nostri partner.”

lunedì 26 gennaio 2015

Al via la partnership tra ACI e Fiat Chrysler Automobiles



FCA Italy e Automobile Club d'Italia sono partner per sviluppare insieme una serie di attività rivolte agli automobilisti e in particolare ai soci e ai dipendenti dell'Aci e inoltre alle rete di autoscuole del circuito Ready2Go.

L'accordo è stato raggiunto da Angelo Sticchi Damiani (presidente dell'ACI) e da Alfredo Altavilla (COO di FCA per la Region EMEA), nell'ambito delle attività di celebrazione dei 110 anni dell'Automobile Club d'Italia, i cui partecipanti hanno potuto ammirare, davanti a Palazzo Madama di Torino, le ultime novità Fiat e Jeep appena lanciate sul mercato: 500X e Renegade, i due nuovi modelli prodotti in Italia nello stabilimento di Melfi ed esportati in tutto il mondo.
La collaborazione prevede una serie di convenzioni. La prima è dedicata ai soci del Club (circa 1 milione di famiglie associate) che potranno usufruire inizialmente di una promozione straordinaria riservata all'acquisto dell'Alfa Romeo Giulietta.
Un'altra opportunità è la possibilità per circa 4 mila dipendenti dell'ACI di acquistare le vetture dei marchi di Fiat Chrysler Automobiles con offerte esclusive e particolarmente vantaggiose.

Infine, è stata predisposta anche un'offerta ad hoc sui modelli di Fiat Chrysler Automobiles predisposti per l'uso nelle autoscuole del circuito Ready2Go dell'ACI. La rete di autoscuole utilizza una metodologia didattica che integra la preparazione tradizionale con moduli teorici e prove pratiche, con istruttori formati al Centro di Guida Sicura di Vallelunga.
Sono poi numerosi i progetti in fase di messa a punto che permetteranno ai soci ACI e ai possessori di vetture della gamma FCA di usufruire di interessanti opportunità maturate dalle competenze dei due partner.

In occasione dell'incontro, Altavilla ha affermato che "nell'attuale scenario competitivo, caratterizzato da un mercato che dà soltanto timidi cenni di ripresa, l'accordo con l'ACI acquisisce un valore strategico molto importante in Italia. Poter contare sul bacino di soci e dipendenti del club è un'opportunità che FCA intende utilizzare a fondo per far conoscere meglio le tante novità di prodotto che stiamo lanciando sul mercato".

Sticchi Damiani ha dichiarato: "Forte di 110 anni di storia a servizio della mobilità, l'Automobile Club d'Italia rinsalda il legame con il costruttore nazionale di veicoli offrendo agli italiani – e ai soci ACI in particolare – vantaggi e facilitazioni che produrranno benefici all'economia, alla sicurezza stradale e all'ambiente. L'accordo tra ACI e FCA introduce nuovi standard nel settore automotive che forniranno un forte impulso per il consolidamento della domanda".

Ferrari Driver Academy: Lance Stroll, triplo podio in Nuova Zelanda

E’ salito ancora sul podio Lance Stroll nel secondo round della Toyota Racing Series, concluso ieri presso il Teretonga Park di Invercargill, in Nuova Zelanda. Finito terzo al termine della prima corsa, il giovane pilota canadese della Ferrari Driver Academy di Maranello si è visto assegnare il punteggio riservato al primo classificato in seguito alla squalifica di Arjun Maini e Brandon Maisano, giunti rispettivamente primo e secondo alla bandiera a scacchi. Terzo anche in Gara 2 per effetto della penalità inflitta al terzo classificato, 
Lance Stroll si è riconfermato nella stessa posizione anche nella conclusiva prova del weekend, salendo a quota 399 punti nella classifica di un campionato che dopo sole due tappe lo vede leader a 88 lunghezze dal primo inseguitore.

AL MOTORCIRCUS DI VERONA RENAULT ANNUNCIA I PROGRAMMI DELLA STAGIONE RALLISTICA 2015 E PREMIA I CAMPIONI 2014

La cornice del MotorCircus ha definitivamente concluso la passata stagione rallistica Renault e aperto quella nuova. Due momenti differenti hanno caratterizzato il weekend: la consegna a Renault del titolo di Campione Italiano Produzione conquistato nel Campionato Italiano Rally e la premiazione dedicata ai trofei della casa transalpina, contestualmente alla presentazione dei programmi 2015. 




La novità principale riguarda il Clio R3T European Trophy, trofeo internazionale di Renault Sport cucito su misura per la nuova Clio R3T, che andrà a coinvolgere ben cinque nazioni: Francia, Svizzera, Belgio Spagna/Portogallo ed Italia. La serie si articolerà in una internazionale (cinque gare di livello 1) ed una nazionale (sei gare di livello 2 di cui una di livello 1). 

La nazionale, organizzata da Renault Italia, consentirà di acquisire un punteggio utile all’accesso della gara finale, il Rally di Montecarlo 2016, dove i piloti si sfideranno per contendersi il sedile ufficiale della Clio R3T Renault Sport Technologies che disputerà le sei gare del Campionato Mondiale WRC3.

Parallelamente al Clio European Trophy “Nazionale” nasce il Trofeo Clio R3T Produzione nel CIR, che propone la formula già adottata nel 2014 con due gironi: 'A' caratterizzato dalle gare del Ciocco, Sanremo e Targa Florio, e 'B' negli appuntamenti del Casentino, Friuli Venezia Giulia e Due Valli.

Confermato nel CIR il Twingo R2 Top che si svilupperà su cinque appuntamenti, due su asfalto (Ciocco e Sanremo) e tre su terra (Adriatico, San Marino e Roma Capitale). Anche quest’anno Renault sarà presente in via ufficiale nell’International Rally Cup con i monomarca Clio R3 (dedicato alle R3C) e Twingo R2 IRC con un calendario di quattro appuntamenti (Elba, Taro, Casentino e Valli Cuneesi). Completa il programma dell’IRC il Corri Con Clio N3 ed il Challenge R.S. 2WD, mentre rimarrà invariata su 16 gare la stagione dei Trofei Renault Rally Nazionali R3 e Trofeo R2.

Come sempre a caratterizzare i Trofei Renault ci sarà un ricco montepremi che per la stagione 2015 sarà di oltre 400.000 euro

Pirelli DIABLO Supercorsa SP primo equipaggiamento delle nuove Ducati 1299 Panigale, 1299 Panigale S e Panigale R



I Pirelli DIABLO Supercorsa SP si confermano nuovamente come la prima scelta e il riferimento nel segmento degli pneumatici racing per utilizzo stradale per le moto ultraperformanti recentemente introdotte sul mercato dalle più prestigiose case motociclistiche.
Anche le nuovissime Ducati 1299 Panigale, 1299 Panigale S e Panigale R saranno commercializzate con gli pneumatici hypersport di Pirelli come primo equipaggiamento nelle misure 120/70 ZR17 per l’anteriore e 200/55 ZR17 per il posteriore.


DIABLO Supercorsa SP è un concentrato di tecnologia che sfrutta l’esperienza e l’eredità racing maturate da Pirelli nel ruolo di fornitore unico del Campionato Mondiale Superbike sin dal 2004, secondo un’ideale procedura di trasferimento della tecnologia sportiva a prodotti stradali ad alte prestazioni. Questo pneumatico per uso stradale pensato per i piloti professionisti e per i motociclisti che hanno uno stile di guida sportivo su strada ma amano anche la pista, offre performance racing tipiche di prodotti per uso esclusivo in pista permettendo così all’utente di avere un unico prodotto ultra performante che può essere utilizzato in strada o in pista senza necessità di scendere a compromessi. Rispetto alla versione in mescola SC che nasce per un utilizzo in pista, DIABLO Supercorsa SP, per meglio adattarsi all’uso su strada, propone uno pneumatico posteriore bimescola che garantisce un’usura più regolare a favore del chilometraggio.

DIABLO Supercorsa SP presenta un profilo anteriore e posteriore che, rispetto ad esempio alla versione 190/55, è più alto con 2 mm circa di corda in più e 4 mm in più circa di diametro centrale per un maggiore sostegno in frenata e per rendere la guida più intuitiva e precisa nel mantenimento della traiettoria. In particolare la misura 200/55 posteriore è stata progettata e sviluppata per aumentare l’area di contatto, il grip, la velocità di discesa in piega. L’accordo dei profili anteriore e posteriore garantisce quindi maggiore maneggevolezza e agilità.

La misura posteriore 200/55 del DIABLO Supercorsa SP utilizza una soluzione bimescola, per offrire sia un incremento in termini di chilometraggio sia maggiore grip in piega. La tecnologia EPT (Enhanced Patch Technology) ha reso inoltre possible l’utilizzo di un 23% in più di mescola soft nell’area delle spalle (rispetto alla precedente versione del Diablo Supercorsa SP) che ora rappresenta il 33% dell’estensione del battistrada su ogni lato, garantendo così maggiore grip già a partire da metà piega. Infine i polimeri usati per la mescola SP conferiscono un rapido warm up ed un grip costante in ogni condizione.

Le performance delle mescole sono ulteriormente rafforzate dall’aggressivo disegno del battistrada ad elemento singolo, che si ripete sei volte sulla superfice dello pneumatico. Il risultato è che l’area “nuda” delle spalle slick è più larga del 24% rispetto al precedente Diablo Supercorsa, incrementando così l’area di contatto e il grip. I lunghi incavi longitudinali, che dalla zona centrale del profilo raggiungono la spalla dello pneumatico, assicurano la regolarità di usura anche nell’impiego più severo e aiutano adrenare l’acqua depositata sull’asfalto.

Le soluzioni adottate per la mescola (area con mescola soft più ampia del 23%) e per il battistrada (maggiore estensione dell’area slick sulle spalle) garantiscono un massiccio incremento del grip e della trazione, permettendo alla motocicletta di mantenere una velocità maggiore in fase di piega. Questo ha reso necessario anche l’impiego di una struttura in grado di offrire maggiore resistenza alla deformazione. Ecco perchè lo pneumatico posteriore del DIABLO Supercorsa SP presenta una carcassa composta da un’innovativa fibra ad alto modulo, brevettata da Pirelli e sviluppata nel WSBK, con un indice di deformazione considerevolmente più basso di quello della fibra normalmente usata negli pneumatici per uso stradale. Il risultato è una carcassa più rigida, sia al centro che nell’area delle spalle, che offre maggiore resistenza alle sollecitazioni create dalle entrate agressive in curva o quando si ha un’accelerazione anticipata a piega non ancora conclusa.

DIABLO Supercorsa SP consente la personalizzazione dello pneumatico tramite speciali etichette adesive, da applicare in aree dedicate sui fianchi degli pneumatici anteriori e posteriori, che ognuno può creare liberamente sul sito Pirelli e ricevere direttamente a casa.

SF15-T‎, la Ferrari per il Mondiale F1 2015

Si chiama SF15-T la monoposto della Scuderia Ferrari per il prossimo Campionato del Mondo di Formula 1. L'anno in corso e la "T" di turbo compaiono nel nome scelto dagli uomini di Maranello con la novità rappresentata dalla "S" di Scuderia.
L'annuncio del nome precede la presentazione ufficiale in programma venerdì 30 gennaio.
Per l'esordio in pista occorrerà attendere i test di Jerez, al via il 1° febbraio.‎

Clio Cup Italia: il Tean Composit Motorsport conferma Gioia, Gryazin, Lolli e Pasquali



La Composit Motorsport si prepara alla Clio Cup Italia 2015. La squadra dei fratelli Marco e Paolo Ansaloni si appresta ad affrontare la nuova stagione con l’obiettivo di dare seguito ad una tradizione vincente, che solamente dal 2010 ad oggi l’ha vista conquistare tre allori assoluti e due titoli Team.
La formazione emiliana, anche quest’anno scenderà dunque in pista a ranghi completi ed in quest’ottica ha già annunciato quattro dei suoi piloti con cui porterà l’assalto al monomarca riservato alle veloci e spettacolari Rs 1.6 turbo della Casa d’oltralpe.
Riconfermato il giovanissimo russo Nikolay Gryazin, 17 anni compiuti lo scorso ottobre, che proprio la scorsa stagione aveva fatto il suo debutto nel campionato della Fast Lane Promotion, sempre con i colori della Composit Motorsport.
Gli altri piloti saranno invece Luciano Gioia, Giuliano Lolli e Daniele Pasquali, che oltre a lottare per le posizioni di vertice, si contenderanno il primato tra i Gentleman. Classifica in cui lo stesso Gioia aveva svettato nel 2013. Tutti e tre hanno legato anche in passato il proprio nome alla Composit Motorsport ed, in virtù della loro esperienza, potranno portare del valore aggiunto alla squadra modenese. Il quinto nome verrà ufficializzato a breve.

«Siamo indubbiamente soddisfatti di avere già quattro piloti per affrontare il lavoro invernale in piena serenità. Con tutti loro abbiamo già un solido rapporto e questo ci conforta enormemente, perché è la riprova che svolgiamo un lavoro positivo sia in pista che fuori, nei rapporti con i nostri piloti. La fiducia che Luciano, Giuliano, Daniele e Nikolay ripongono in noi, è un grande stimolo per affrontare al “top” una stagione impegnativa». - è stato il commento il direttore sportivo Paolo Ansaloni.

Mentre mancano oltre due mesi e mezzo al primo appuntamento di Imola in programma nel fine settimana del 12 aprile, il team Composit Motorsport è ormai al lavoro ed ha già svolto diversi test che proseguiranno anche nelle settimane precedenti il round inaugurale del Santerno.

Max Rendina vince il volante d'argento e rilancia la sfida iridata


Max Rendina ha ricevuto, sabato scorso a Verona in occasione di MotorCircus, altri due importanti riconoscimenti per la sua vittoria nel Campionato del Mondo Produzione Rally 2014. E’ stato premiato, insieme al suo copilota Mario Pizzuti, con il “Volante d’argento” oltre che con un ulteriore riconoscimento Federale sempre per il successo iridato, che ha conferito prestigio all’automobilismo italiano, facendo anche da stimolo di immagine e comunicazione per tutto il movimento nazionale.
Il contesto delle premiazioni nella città scaligera è stato l’ulteriore riconoscimento che l’attività di Rendina e Pizzuti nel mondiale rally è stata proficua a trecentosessanta gradi e proprio sulla scorta di quanto e come lavorato durante la passata stagione, il pilota e la sua squadra, Motorsport Italia, hanno deciso di ripetere l’esperienza. Proprio sul palco della premiazione Rendina ha infatti annunciato che sarà di nuovo in campo nel Campionato del Mondo Produzione, sempre con al fianco Mario Pizzuti ed al volante della Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N. 
L’obiettivo è il bis iridato, la prima prova stagionale sarà il Rally di Svezia, che lo scorso anno non disputò, in programma per il 12-15 febbraio.

Il commento di Max Rendina: “Sono felice che la Federazione abbia ritenuto importante per l’immagine dell’automobilismo nazionale il lavoro svolto lo scorso anno, i due premi ricevuti sono un forte stimolo ad andare avanti ed infatti quest’anno ci riproviamo, partiamo con tre appuntamenti, poi decideremo in base ai risultati, l’obiettivo è il bis iridato. Ricominciamo tra poco, nella neve della Svezia...”.

Intanto, Max Rendina e Mario Pizzuti sono già risaliti in macchina. Lo hanno fatto la scorsa settimana con una importante sessione di test in Umbria con la versione Gruppo R della Mitsubishi Lancer Evo IX, sulla quale è stato montato il cambio sequenziale. Il prossimo fine settimana, poi si trasferiranno in Finlandia per svolgere un utile training sulla neve in vista del prossimo avvio iridato in Svezia.

A MotorCircus premiati i Campioni della Montagna. Sul podio assoluto 2014, Simone Faggioli, Christian Merli e Domenico Scola


Si è svolta alla Fiera di Verona, in occasione di Motorcircus, la Premiazione dei Campioni Italiani della Montagna 2014.
I vertici della Commissione Velocità presieduta da Giancarlo Minardi ed altri dirigenti sportivi ACI hanno premiato i Campioni Italiani Velocità Montagna, i rappresentanti tricolori al FIA Hill Climb Master ed i vincitori del Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud.
Nel corso della mattinata dedicata ai piloti della salita sono state illustrate anche le principali novità regolamentari.
Il podio assoluto 2014 vede sul gradino più alto il fiorentino Simone Faggioli, che ha festeggiato il suo decimo titolo tricolore, unito al settimo europeo ottenuto nel 2014, seguito dal trentino Christian Merli e dal giovane calabrese Domenico Scola.
Trofeo Under 25 per il pugliese Campione Italiano Racing Start RSTB Ivan Pezzolla e Coppa Dame all'umbra Deborah Broccolini.
Tutti i vincitori dei gruppi Tricolori, Faggioli, Bottura, Magliona, Ragazzi, Nappi, Bicciato, Hafner, Pezzolla e Scappa, sono stati applauditi anche sabato sera durante la Premiazione dei Campioni Italiani di Automobilismo.

domenica 25 gennaio 2015

A Verona la festa ACI per i Campioni Italiani di Automobilismo 2014








A Verona Fiere la Premiazione dei Campioni Italiani di Automobilismo 2014. La Cerimonia dedicata dall'Automobile Club D'Italia ai migliori protagonisti tricolori del motorsport nazionale ed internazionale della stagione scorsa.
Il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani ha aperto la serata presentando il nuovo logo della Direzione Sportiva Automobilistica.
Lo stesso Sticchi Damiani, Vice Presidente della F.I.A., ha consegnato il premio "Uno di Noi" a Sebastian Vettel, ritirato dal Direttore Sportivo della Scuderia Ferrari Massimo Rivola. Il pilota tedesco da quest'anno nel team del Cavallino, ha inviato un video saluto.

Il Presidente Sticchi ha consegnato personalmente molti riconoscimenti ai primi attori del motorsport nazionale che si sono particolarmente distinti in Italia ed all'estero. Momento clou della serata, la consegna dei volanti, quello di Bronzo all'otto volte Campione Italiano Rally Paolo Andreucci, Argento a Massimiliano Rendina per la vittoria nel FIA WRC 2 Production, Volante d'Oro per Giammaria Bruni per la vittoria nel FIA World Endurance Cup/GT Drivers, anche questo ritirato da Rivola poichè Bruni era impegnato alla 24 Ore di Daytona sempre con la Ferrari.

Presentati i cinque giovani piloti, due della pista Raffaele Marciello e Luca Ghiotto e tre dei rally, Giuseppe Testa, Fabio Andolfi e Andrea Crugnola, che nel 2015 correranno con i colori del'ACI Team Italia, con il supporto della Federazione. Il giovane pistard Antonio Fuoco ha ricevuto il premio "Gino Macaluso".

Grande successo della Cerimonia organizzata da ACI Sport e da Verona Fiere, con il fattivo supporto dell' Automobile Club Verona presieduto da Adriano Baso, oltre quattrocento gli ospiti presenti.