domenica 25 gennaio 2015

Motor Bike Expo 2015: le foto di DAVIDE STORI - Album II

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Motor Bike Expo 2015: le foto di DAVIDE STORI - Album I

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sabato 24 gennaio 2015

Winter Marathon 2015: vittoria di Alberto Aliverti e Alberto Maffi su Lancia Aprilia del 1940





Alberto Aliverti e Alberto Maffi sono i vincitori della Winter Marathon 2015. I portacolori della scuderia Franciacorta Motori, freschi vincitori del titolo italiano 2014 nella categoria Top Car, sono stati autori di una gara senza sbavature con la quale hanno conquistato il posto più alto sul gradino del podio precedendo di poche penalità (260) l'esperto duo Margiotta-Perno su Volvo 1800S del 1965 - già primi a Campiglio nel 2013 e terzi lo scorso anno - che a loro volta con 272 penalità hanno preceduto di due sole lunghezze i piacentini Fontanella-Malta in gara su Porsche 356 A Coupé del 1955.
Ottima prova di Luca Patron e Massimo Casale che hanno portato la loro Bentley 3 Litre del 1925 ad un soffio dal podio; con 289 penalità l'equipaggio vicentino ha messo alle spalle uno degli equipaggi favoriti della vigilia, Di Pietra-Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 che ha chiuso la gara con 312 penalità totali.
Da segnalare i molti ritiri per noie meccaniche lungo il percorso, a testimonianza della difficoltà e dell'impegno che le vetture hanno dovuto sostenere per tutti i 427 del percorso: 83 gli equipaggi classificati sui 120 iscritti.

Fra le scuderie successo di Loro Piana Classic Car Team grazie ai piazzamenti ottenuti da Aghem-Conti, Patron-Casale e Canè-Galliani; seconda e terza rispettivamente Franciacorta Motori e Classic Team. Il primo equipaggio straniero è quello formato dai sammarinesi Bollini-Galassi su Porsche 356 A Cabriolet del 1957 che hanno prevalso sui tedeschi Mach-Jan (volvo 121, 1959) e sulle svizzere Pasquale-Sibilia (Jaguar S-Type, 1966) queste ultime vincitrici della speciale classifica per equipaggi femminili.

Va così in archivio la 27ª edizione e ora l'appuntamento è per il 10-11 aprile a Castrezzato (BS) per l'ottava edizione del Franciacorta Historic.
Foto di Pierpaolo Romano da www.wintermarathon.it

RENAULT CLASSIC CON QUATTRO AUTO AL 18° RALLY DI MONTE-­CARLO HISTORIQUE



Nominata auto dell’anno al suo lancio nel 1966, la Renault 16 è stata la prima vera “Auto da vivere in famiglia” ed ha segnato a lungo il panorama automobilistico francese. 
Per celebrare il 50° anniversario di una delle più innovative auto familiari, il Team Renault Classic schiera due Renault 16 TS al 18esimo Rally di Monte-­Carlo Historique. Le auto saranno guidate da Michel Leclère e Thierry Emptas. 
Jean Ragnotti (vincitore del Rally di Monte Carlo sulla Renault 5 Turbo nel 1981) e Alain Serpaggi (il collaudatore storico di Alpine) saranno al volante della Renault 12 Gordini e garantiranno grande spettacolo. 


Gli equipaggi del Team Renault Classic:
  • N°1 (Renault 12 Gordini): Jean Ragnotti con il suo co­ pilota Michel Duvernay, vincitore nel 1981 della Coppa Francese Renault Renault Cross Elf e nel 1986 del Renault 5 GT Turbo Cup. 
  • N°12 (Renault 12 Gordini): Alain Serpaggi e Jean­Pierre Prevost. 
  • N°16 (Renault 16 TS): Michel Leclère vincitore nel 1969 della “Premier Pas Dunlop Gordini Cup” e poi promosso in Formula 1. Sarà accompagnato da Laurent Lamat e da Gilles Dubois (vincitori del concorso organizzato dalla FCRA, Federazione Francese di Club Renault e Alpine). 
  • N°18 (Renault 16 TS): Thierry Emptas con François Forgeoux, presenza storica del Rally di Monte­-Carlo Historique. 
Il Team Renault Classic partirà da Reims il 30 gennaio prossimo per arrivare a Monaco la notte tra il 3 e 4 febbraio 2015 a Monaco.


SIMONE IAQUINTA, NEGLI SPORT PROTOTIPI PER PUNTARE AL TRICOLORE


La sua carriera è da formulista puro, avviata nel karting da bambino, formatasi alla Scuola Federale CSAI ed al Supercorso nel 2008, proseguita nelle monoposto giovanissimo: dal Campionato Italiano Formula Azzurra al Campionato Italiano Formula ACI-CSAI Abarth dove vince il Trofeo Nazionale CSAI, al Campionato Italiano Formula 3. 
Ora parte una nuova sfida nel Campionato Italiano Sport Prototipi.

E Simone Iaquinta, 24 anni appena compiuti e figlio d'arte, è pronto.

"Certo e ne sono felicissimo. Ho scelto i prototipi perché la vedo come categoria ideale per un passaggio dalle formula e che può essere anche un ottimo passo verso le GT. Il prototipo è una macchina eccezionale che trasmette sensazioni anche superiori a quelle che può trasmettere una formula".

Con un papà come Rosario, uno dei massimi protagonisti delle Salite proprio sulle Sport Prototipo, avrai sicuramente un supporto preziosissimo, hai già avviato le prime sessioni di test ed hai scelto la Norma. Qual è l'obiettivo di questa stagione?

"Il mio obiettivo è senz'altro quello di far bene e riuscire a cogliere i risultati sperati, stiamo puntando tantissimo su questa categoria e sono molto fiducioso. Non mi tiro indietro, io voglio puntare alla vittoria del campionato. Anche la scelta della macchina punta a questo. Abbiamo scelto Norma perché tra le biposto la vedo la più completa e la più adatta al mio stile di guida".

Proprio rispetto a questo vetture, gli ultimi anni dicono che il fascino delle Sportscar cattura anche i più giovani. Tu disponi di un bagaglio tecnico importante e costruito quasi esclusivamente in monoposto. Come valuti le Sport Prototipo rispetto alle Formule con le quali hai corso finora?

"Beh, innanzitutto la Sport Prototipo ha molti più cavalli anche rispetto ad una Formula 3. Ma tecnicamente li vedo quasi uguali. Certo lo stile di guida è completamente diverso , ma io sto lavorando per guidare il mio Prototipo come guidavo la Formula 3 e le altre formula. Grazie al supporto tecnico di mio padre e di Ivan Butti stiamo sviluppando la macchina secondo le nostre esigenze. Abbiamo già svolto numerosi test ed abbiamo raccolto i primi dati importantissimi. La Sport Prototipo è una categoria raffinatissima, di grande livello tecnico. In ottica di carriera è un passaggio ideale da una carriera formulistica ad una futura carriera nelle ruote coperte GT o stesso tra i Prototipi in campo internazionale. Ci credo tantissimo e sto anche invitando i miei amici/colleghi piloti giovani come me a provare questa categoria che la ritengo a dir poco eccezionale. È un invito che rinnovo pubblicamente".

Il primo appuntamento della stagione è il 19 aprile. Come ti stai preparando per un Campionato che vede autentici specialisti, affermati da anni nella categoria?

"I miei avversari sono sicuramente piloti esperti, forti e preparati, non c'è dubbio. Ma il mio punto di forza è il bagaglio di esperienza che porto dalle formula 'di oggi' e il supporto tecnico che ho alle mie spalle. Ora c'è solo da lavorare. Nei prossimi giorni continuerà il nostro programma di test e saremo pronti al meglio in occasione del tappa inaugurale di Monza. E non vedo l'ora".