lunedì 1 dicembre 2014

Concours of Elegance premia Jaguar allo Scottish Car of the Year



Il direttore del Concours of Elegance James Brooks-Ward ha premiato il responsabile del Design di Jaguar, Ian Callum, con il riconoscimento per il miglior Design e Innovazione di Jaguar XE allo Scottish Car of the Year awards 2014.‎

Scotland's Palace of Holyroodhouse è stata confermata come sede per il Concours of Elegance 2015, che si svolgerà dal 4 al 6 settembre.‎‎

venerdì 28 novembre 2014

Al reparto Classiche della Ferrari il restauro di una splendida 250 GTO

Una delle padrone delle piste degli anni Sessanta, una Ferrari 250 GTO, dopo un lavoro di oltre due anni effettuato dal dipartimento Classic, è pronta per tornare in America dal suo proprietario. La vettura è stata riportata alla configurazione di motore e carrozzeria originaria del 1962, quando venne consegnata a Luciano Conti, editore di Bologna. La sua prima gara, proprio con Conti al volante, fu la Bologna-Passo della Raticosa.




Gli anni di Volpi
Nel mese di giugno del 1962 la 3445 venne ceduta ad un grande appassionato di corse come il conte Giovanni Volpi di Misurata che la fece correre sotto le insegne della S.S.S. Repubblica di Venezia. In questo periodo la vettura vinse il Trophée d’Auvergne grazie a Carlo Maria Abate. 

I colori della Svezia
Nell’aprile del 1963 la vettura venne acquistata dallo svedese Ulf Norinder che, nel rispetto delle regolamentazioni vigenti, cambiò il rosso originale con i colori attuali, l’azzurro e giallo della Svezia.
Questa 250 GTO vinse, guidata da Norinder, la Vastkustloppet, in Svezia, e fu seconda per due volte alla Targa Florio (nel 1963 con Bordeu e Scarlatti e nel 1964 con Norinder e Pico Troiberg), l’ultima delle quali gareggiando con il numero 112 che ancora la contraddistingue. Passata di mano più volte, la vettura era stata affidata al dipartimento Classiche nel 2012 perché tornasse alle caratteristiche originarie. La rettifica ora è stata completata e questa 250 GTO, tornata agli antichi splendori nei colori della Svezia, è di nuovo nelle mani del proprietario.









giovedì 27 novembre 2014

CRESCE IL PROGETTO MOTOGP DI APRILIA: TRE GIORNI DI TEST A JEREZ CON MELANDRI E BAUTISTA CHE HANNO PROVATO IL NUOVO V4 CON DISTRIBUZIONE A VALVOLE PNEUMATICHE






Tre giorni di gran lavoro per piloti e team hanno segnato la seconda uscita in pista del progetto MotoGP di Aprilia. Dopo i test di Valencia di due settimane fa, Alvaro Bautista e Marco Melandri sono tornati in sella alle Aprilia MotoGP nel quadro della preparazione alla stagione 2015.
Anche questa volta il meteo ha purtroppo condizionato lo svolgimento del programma di prove, specialmente nell'ultima giornata di giovedì, con continui scrosci e pista costantemente bagnata.
Nonostante gli stop and go dettati dalle condizioni meteo, la moto Aprilia ha potuto confermare il suo essere "nata bene", una qualità fondamentale per proseguire con costanza il programma di sviluppo.
A Jerez i piloti Aprilia hanno potuto prendere confidenza per la prima volta col nuovo propulsore V4 caratterizzato dalla distribuzione a valvole pneumatiche. Il motore, che garantirà livelli più elevati di potenza rispetto alla prima versione con valvole tradizionali, ha esordito nella giornata di mercoledì, visto che il martedì ci si era concentrati sul lavoro di messa a punto di elettronica e set-up con la vecchia versione di distribuzione.

131 i giri messi a referto nella 'tre giorni' da Alvaro Bautista, con un miglior crono di 1'40.6, mentre Melandri ha inanellato 123 giri, il migliore dei quali in 1'41.5.
Il percorso di crescita è lungo ma le indicazioni che sono emerse anche dalle prove sulla pista andalusa lasciano soddisfazione e sensazioni positive in tutto il team Aprilia in vista della pausa invernale. Ora i test riprenderanno dal 4 di febbraio con la sessione ufficiale in Malesia, sulla pista di Sepang.

Romano Albesiano: "Nonostante il maltempo abbiamo raccolto molte informazioni, in buona parte positive. Si è trattato della prima occasione di impiego estensivo del nuovo motore a valvole pneumatiche, che si è dimostrato molto promettente in termini sia di potenza massima sia di gestibilità, nonostante resti molto lavoro da fare a livello di mappature. Alvaro continua la sua presa di contatto con Aprilia in maniera positiva, anche come prestazione, seppure ci sia ancora ampio margine di miglioramento. Per quanto riguarda Marco, abbiamo continuato l'apprendistato con le gomme Bridgestone, un tema piuttosto complesso che avrebbe avuto bisogno di tre giorni pieni e che quindi rimandiamo ai prossimi test di Sepang".

Alvaro Bautista: "Possiamo essere soddisfatti di com'è andata, anche se il maltempo ha rallentato il nostro lavoro. Durante la prima giornata ho continuato ad utilizzare la moto nella stessa configurazione dei recenti test di Valencia. Ci siamo concentrati sulla ciclistica, trovando alcune soluzioni che mi sono piaciute e ci hanno consentito di conoscere più a fondo la moto. Nella seconda giornata ho potuto utilizzare il nuovo motore a valvole pneumatiche: la potenza è tanta ma c'è molto lavoro da fare sul fronte dell'erogazione. Oggi abbiamo percorso pochi giri sul bagnato, che ci sono comunque serviti per valutare le caratteristiche del nuovo motore in queste condizioni. Adesso inizia la pausa invernale, staccherò un po' per riprendermi da questa lunga stagione, dopodiché tornerò ad allenarmi per farmi trovare pronto ai test di febbraio. Nel frattempo farò sicuramente visita all'Aprilia per vedere da vicino il grande lavoro che i tecnici stanno facendo sulla moto".

Marco Melandri: "Sono stati tre giorni interessanti ma molto impegnativi allo stesso tempo. Giro dopo giro capisco sempre più quali siano le aree dove devo migliorare e le necessità per sentirmi a mio agio. Mi sento ancora piuttosto impacciato, abbiamo bisogno di chilometri per trovare il giusto feeling. Il motore nuovo ha avuto qualche problema di gioventù, una cosa normale in questa fase, ma abbiamo già visto quali siano i lati positivi e dove invece dovremo concentrarci di più. Abbiamo davanti un lungo periodo nel quale lavorare allo sviluppo per arrivare pronti ai test di Sepang. Tutti i ragazzi stanno lavorando sodo e c'è un grande entusiasmo di squadra. E' un clima che mi fa ben sperare".

La Ferrari Driver Academy torna in pista ad Abu Dhabi


A pochi giorni dalla conclusione della serie, la GP2 è tornata oggi in pista sul circuito di Yas Marina per dare vita all’ultima sessione di test prevista dal calendario 2014, in concomitanza con la GP3. Tra i protagonisti della tre giorni Raffaele Marciello, reduce dall’esperienza vissuta ieri al volante della F14 T nella seconda e conclusiva giornata di test effettuata dalla Scuderia Ferrari sul tracciato arabo.


Il pilota della Ferrari Driver Academy domani sarà in prestito al team Status Grand Prix, mentre sabato tornerà a calarsi nell’abitacolo della monoposto con cui quest’anno ha preso parte alla serie, schierata dal team spagnolo Racing Engineering. Sempre dalle fila del vivaio di Maranello, per la GP3 Antonio Fuoco oggi è sceso in pista con il team Koiranen GP, domani proverà con la scuderia Carlin e sabato con la Art Grand Prix.

FIA WEC, Le Mans 2015: Nico Hülkenberg firma per Porsche

Il terzo pilota Porsche 919 Hybrid che correrà alla 24h di Le Mans è stato ufficializzato: Nico Hülkenberg sarà parte del Team Porsche.
Il 27enne pilota tedesco sarà il primo pilota dal 2009 ancora in attività in Formula Uno a prendere parte all'evento di endurance.
Prima di prendere parte alla 24h di Le Mans, 
Hülkenberg 
proverà il 2 maggio il nuovo Le Mans Prototype nella 6 ore di SPA. Ma questa non sarà la prima gara per Nico su una Porsche ibrida: nel 2010 Nico aveva guidato una 911 GT3-
R Hybrid in occasione di test al Nürburgring Nordschleife.

IL 7° PREMIO ALBERTO MOIOLI A MARCO BONANOMI


Nel prossimo fine settimana, in occasione del 12° Monza Rally Show 2014,
ritorna il Premio intitolato ad Alberto MOIOLI , premio indetto dal LE MANS
MODEL FAN CLUB di Nicola Sandivasci in collaborazione con la società EMMEDI
di Emilio Rebay, titolare del marchio PRACTICE, che giunge alla 7a edizione premiando un giovane pilota italiano under 30.
Sabato 29 Novembre alle ore 17.30 nella Sala Stampa “Tazio NUVOLARI”
dell’Autodromo di Monza ci sarà la cerimonia di consegna del Premio Alberto
Moioli a Marco BONANOMI, pilota ufficiale Audi per la 24 Ore di Le Mans.

mercoledì 26 novembre 2014

F1, TEST ABU DHABI: AL DEBUTTO I NUOVI PNEUMATICI PIRELLI PER IL MONDIALE 2015. A WEHRLEIN (MERCEDES) IL MIGLIOR TEMPO CON GOMME P ZERO SOFT


Gli ultimi test F1 di stagione, conclusisi oggi ad Abu Dhabi dove domenica si è corso l’ultimo GP di campionato, hanno visto il debutto degli pneumatici Pirelli in versione 2015. Non erano test espressamente dedicati a Pirelli: tutti i Team hanno portato avanti il loro programma di lavoro tecnico.
Ogni team ha avuto quest’anno a disposizione 135 treni di pneumatici per i test. Per questi due giorni ad Abu Dhabi, ogni squadra ha ricevuto 10 treni di gomme 2015 in sostituzione di altrettanti in specifica 2014. Pirelli ha portato in pista i nuovi P Zero medium, soft e supersoft in versione 2015 già definitiva. La maggioranza dei Team ha provato i nuovi pneumatici, che sono un’evoluzione di quelli visti in gara quest’anno e non il frutto di un progetto completamente nuovo.
Molte squadre hanno anche provato nuovi piloti e componenti tecniche in ottica 2015. Si è girato soprattutto con il caldo delle ore diurne: i tempi non sono quindi confrontabili con quelli segnati in qualifica e gara nel week-end di GP, quando le temperature erano in calo a causa della tarda ora. Ciò nonostante, i piloti che le hanno provate hanno espresso un giudizio positivo sulle nuove specifiche 2015.


Paul Hembery, 
direttore Pirelli Motorsport: 
“Siamo molto felici delle prime impressioni riportate dai piloti: i miglioramenti che abbiamo voluto concretizzare con le nuove gomme sono già apprezzabili. Non si tratta di cambiamenti radicali: abbiamo apportato qualche piccola variazione, in particolare nell’area in corona della gomma posteriore che influenza l’area d’impronta. Questa nuova costruzione ottimizza la distribuzione delle temperature: il calore si propaga in modo più uniforme, con l’obiettivo di migliori prestazioni e trazione. Abbiamo introdotto anche una nuova mescola supersoft, realizzata nell’ottica di una migliore resistenza meccanica. Anche con la nuova gamma 2015 il nostro obiettivo resta lo stesso: Gran Premi con due o tre pit-stop. Ora resta da vedere quanto miglioreranno le prestazioni delle monoposto: ci aspettiamo un progresso cronometrico di un secondo o più per giro rispetto al 2014, il che ovviamente influenzerà decisamente il comportamento degli pneumatici.”


I test in pillole

  • Entrambi i giorni si è provato con clima caldo e asciutto. Martedì l’asfalto ha raggiunto i 44 gradi (33 gradi l’aria); mercoledì 43 gradi per l’asfalto e 32 per l’aria..
  • Pascal Wehrlein (Mercedes) ha segnato il migior tempo dei due giorni, girando con pneumatici soft 2015 in 1m42.624 nelle ultime fasi del mercoledì.
  • Martedì Nico Rosberg (Mercedes) ha effettuato il maggior numero di giri: 114. Il primato del mercoledì è di Marcus Ericsson (Sauber) con 112 giri.
  • I Team avevano a disposizione pneumatici in specifica 2015 medium, soft e supersoft, oltre all’intera gamma 2014. In totale, le gomme in specifica 2015 hanno effettuato 454 giri; gli pneumatici 2014 ne hanno totalizzati 903.
  • La prossima sessione di test sarà la prima del 2015, dall’1 al 4 febbraio a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Seguiranno poi due sessioni di test a Barcellona: 19-22 febbraio e 26 febbraio-1 marzo, subito prima della partenza per l’Australia dove si correrà il primo GP 2015.
Tempi giorno 1
  1. Bottas Williams 1m43.396s 2015 Soft new
  2. Raikkonen Ferrari 1m43.888s Supersoft used
  3. Rosberg Mercedes 1m44.512s Soft new
  4. Palmer Force India 1m44.516s Supersoft new
  5. Sainz Red Bull 1m45.339s Supersoft used
  6. Stevens Caterham 1m45.436s Supersoft new
  7. Pic Lotus 1m46.167s Soft new
  8. Ericsson Sauber 1m46.253s Supersoft new
  9. Verstappen Toro Rosso 1m47.194s Soft new
  10. Vandoorne McLaren no time set 2015 Soft new
Tempi giorno 2
  1. Wehrlein Mercedes 1m42.624s Supersoft new
  2. Marciello Ferrari 1m43.208s 2015 Supersoft new
  3. Verstappen Toro Rosso 1m43.763s Supersoft new
  4. Ericsson Sauber 1m44.551s Supersoft new
  5. Stevens Caterham 1m44.888s Supersoft new
  6. Goddard Force India 1m44.944s Supersoft new
  7. Ricciardo Red Bull 1m45.151s Soft new
  8. Nasr Williams 1m45.937s 2015 Soft new
  9. Lynn Lotus 1m46.168s Soft new
  10. Ocon Lotus 1m47.013s Soft new
  11. Vandoorne McLaren no time set 2015 Supersoft new

FERRARI CHALLENGE – FINALI MONDIALI: ITALIA E STATI UNITI LE NAZIONI PIÙ RAPPRESENTATE







Settantacinque piloti di 27 nazioni stanno facendo rotta su Abu Dhabi per giocarsi sulla spettacolare pista di Yas Marina (3-6 dicembre) i titoli delle tre serie del Ferrari Challenge (Europa, Nord America e AsiaPacifico) e tentare la conquista della corona di campione del mondo nella gara che metterà a confronto sulla stessa pista i partecipanti ai tre campionati.


Guardando la lista di partenza si nota come, a livello di contingenti, l’Italia sia la nazione meglio rappresentata, con 13 piloti in pista. Tra questi Daniele Di Amato e Dario Caso, che si stanno giocando il Trofeo Pirelli Pro in Europa, e Massimiliano Bianchi, leader nella Coppa Shell in Europa. Dieci sono i rappresentanti degli Stati Uniti, tra cui troviamo Chris Ruud e Robert Herjavec, assoluti protagonisti della Coppa Shell in Nord America.

Saranno rappresentate da cinque piloti sia la Germania, con Dirk Adamski come pilota di punta, sia la Russia di Vadim Gitlin. Tredici invece le nazioni che potranno contare su un solo pilota. Tra queste sono da ricordare il Messico, con Ricardo Perez de Lara, stella della serie Nord Americana, l’Indonesia con David Tjiptobiantoro, dominatore della Coppa Shell Asia-Pacifico, l’Argentina con Ezequiel Perez Companc, che guida il Trofeo Pirelli Am in Europa e l’Olanda di Fons Scheltema, attualmente in testa alla Coppa Gentlemen riservata ai piloti over 55 anni.

In Malesia, Milos Pavlovic e Edoardo Piscopo conquistano il titolo PRO nella World Final del Lamborghini Blancpain Super Trofeo. Kevin Conway – Lawson Aschenbach si aggiudicano la PRO-AM e Jack Rattenbury non ha rivali fra gli AM


Weekend da incorniciare per l’equipaggio del team Bonaldi Motorsport formato da Edoardo Piscopo e
Milos Pavlovic, che dopo essersi assicurati venerdì il titolo europeo PRO del Lamborghini Blancpain
Super Trofeo, si sono imposti anche nelle World Final.
Un successo che il binomio italo-serbo ha messo a segno in virtù della vittoria ottenuta in Gara 1 e del
secondo posto conquistato in Gara 2 alle spalle del loro compagno di squadra Mirko Bortolotti, a sua
volta autore fin dal via di una rimonta con cui ha recuperato ben 13 posizioni. Ottima la condotta di
Richard Antinucci (O’Gara Motorsport), nell’ordine secondo in Gara 1 e terzo in Gara 2, mentre a
salire sul gradino più basso del podio in Gara 1 è stato il poleman Alberto Viberti (Autocarrozzeria
Imperiale).

Con un’affermazione a testa, ago della bilancia nella PRO-AM è stato il giro più veloce di Gara 2, che ha consentito a Kevin Conway-Lawson Aschenbach (Change Racing) di avere ragione su Gerhard Tweraser-Tomas Pivola (GRT Grasser Racing Team). Con loro sui gradini dei due podi si sono alternati Mikail Grachev (Automobili Lamborghini Racing Team Germany), Alberto di Folco (Autocarrozzeria Imperiale), Mikko Eskelinen-Dimitri Enjalabert (Automonbili Lamborghini Racing Team Luxemburg) and Danial Hiqmar-Fairuz-Fauzy (GRT Grasser Racing Team).

Il titolo della AM è andato invece al gallese Jake Rattenbury, che in Gara 2 ha portato al sesto posto
assoluto la vettura del team Automobili Lamborghini Racing Team UK, mettendo a segno i due
successi di classe. Secondo posto per Simone Pellegrinelli (DTMotorsport), che venerdì aveva
conquistato il titolo europeo.

Nella cerimonia di premiazione il Presidente e AD di Automobili Lamborghini Stephan
Winkelmann ha consegnato ai tre vincitori (Classi Pro, PRO-AM, AM) delle World Final il Trofeo Mamè e il main partner Blancpain un L-EVOLUTION Chronographe Flyback “Super Trofeo”, Calibro F185, automatico.
L’appuntamento va adesso alla prossima stagione, che vedrà al suo debutto la nuova Lamborghini Huracán LP 620-2 che condividerà la griglia solo per il 2015 con la Lamborghini Gallardo Super Trofeo, preannunciandosi fin da adesso avvincente e di altissimo livello.

YOKOHAMA AL MOTOR SHOW 2014


Yokohama annuncia la partecipazione al Motor Show di Bologna, un appuntamento storico e irrinunciabile per tutti gli appassionati di motori e di Motorsport. In programma presso il polo fieristico di Bologna dal 5 al 14 dicembre, il Motor Show appassionerà tutti i visitatori anche con le spettacolari gare ed esibizioni della MotorSport Arena, nella quale Yokohama sarà protagonista anche quest’anno. 
Yokohama sarà infatti coinvolta in numerose attività racing, gli appuntamenti che nella storia della rassegna bolognese hanno maggiormente attratto appassionati di auto e di competizioni motoristiche. In primis, come da alcuni anni a questa parte, Yokohama metterà a disposizione dei più famosi drifter del mondo i propri pneumatici più sportivi: i maestri giapponesi del Team Orange animeranno infatti la MotorSport Arena durante il primo week-end del 6/7/8 dicembre, portando in scena numeri mozzafiato e incredibili derapate. 

Durante il secondo week-end di fiera, il 12 e il 13 dicembre, Yokohama sarà invece impegnata su un fronte più tipicamente racing, ovvero sarà il partner tecnico di Renato Travaglia, vincitore del Trofeo Rally Terra 2014 proprio con Yokohama, nell’appassionate gara che si terrà nella MotorSport Arena. Insieme al Campione Italiano TRT 2014 ci sarà anche Marco Cavigioli, un pilota che veste da molti anni i colori Yokohama. 

Il ritorno del Motor Show si presenta quindi molto interessante e vivace quest’anno, con una serie di appuntamenti entusiasmanti. 
Yokohama, che da sempre ritrova nel racing e nella sportività le fondamenta della sua identità, non poteva quindi non partecipare anche nel 2014, testimoniando ancora una volta i valori che la contraddistinguono: passione per la guida, spirito sportivo, tecnologia, performance e sicurezza.

4^ GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE:‎ MIGLIAIA DI LAVORATORI INTERESSATI  DA “MUOVERSI IN SICUREZZA”‎



La 4^ Giornata Regionale della Sicurezza Stradale, organizzata da Regione Lombardia, è stata l'occasione per fare il punto sulla seconda edizione di "Muoversi in Sicurezza", il progetto che sta attualmente interessando decine e decine di realtà aziendali presenti sul territorio lombardo. 

Già quasi 1.500 dipendenti di importanti strutture (fra le principali, ricordiamo Fiera Milano, British Telecom Italia, ABB, Provincia di Bergamo, ASL e Aziende Ospedaliere di Bergamo, ecc.) hanno partecipato negli ultimi due mesi ad incontri formativi sulla sicurezza stradale e altrettanti saranno interessati dall'iniziativa, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con Aci Milano e la Direzione regionale dell'Inail, ideata per contrastare la sinistrosità stradale dei lavoratori nella mobilità professionale e sistematica.

"Questo progetto rientra nell'ambito delle iniziative promosse dalla Regione Lombardia volte a ridurre i fattori di rischio e diminuire dunque l'incidentalità stradale", ha dichiarato nel corso della Giornata l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia, Simona Bordonali.‎ "Credo sia fondamentale agire in diverse direzioni: quella dell'educazione, quella del presidio del territorio e quella delle infrastrutture. Recentemente abbiamo messo a disposizione 3 milioni di euro per le Polizie locali, da utilizzare per l'acquisto e la dotazione di nuove apparecchiature, mezzi e strumenti. Mettere in sicurezza le strade ed educare alle buone pratiche di guida è fondamentale per salvare vite umane".

"I dati della sinistrosità sono in costante calo, grazie ai progressi ottenuti nei decenni intervenendo sulle vetture, sulle infrastrutture e sulla componente umana. Tuttavia riteniamo inaccettabile -  ha sottolineato il consigliere dell'Automobile Club Milano Geronimo La Russa -  registrare che ogni giorno quasi dieci persone perdano ancora la vita a causa di incidenti stradali dovuti per la quasi totalità (il 95 per cento) a cause imputabili a comportamenti scorretti di conducenti e pedoni. I 3.385 morti e i 257.421 feriti – spesso con conseguenze invalidanti permanenti – che Aci e Istat hanno calcolato per il 2013, sono un tributo enorme alle esigenze della nostra mobilità. 
Vi è un'esigenza di formazione e di aggiornamento che deve interessare tutti gli utenti della strada in maniera permanente, considerando soprattutto sia la continua evoluzione della normativa, sia, soprattutto, l'innovazione tecnologica che trasforma radicalmente e continuamente i veicoli, richiedendo ai conducenti sempre nuove abilità e capacità di guida. In questa direzione "Muoversi in Sicurezza" ha svolto e svolge un'importante funzione – ha concluso La Russa -  e ne sono testimonianza le migliaia di dipendenti che hanno partecipato alle giornate promosse da Regione Lombardia, AC Milano e Inail."

Il Direttore regionale INAIL Antonio Traficante ricorda che "tra gli infortuni riconducibili al rischio strada rientrano anche gli infortuni in itinere che, da un punto di vista statistico e prevenzionale, sono nettamente distinti da quelli che si verificano in occasione di lavoro, non essendo strettamente collegati al tipo di attività svolta dal lavoratore e, quindi, al rischio specifico del luogo di lavoro. L'attenzione a questo fenomeno deve essere forte e costante. 
Per questo Inail ritiene indispensabile proseguire il delicato e complesso lavoro di sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada, al fianco di Regione Lombardia e Automobile Club Milano: un impegno quindi rivolto non solo ai lavoratori ma anche ai più giovani, nonché alle categorie più deboli, per ridurre gli incidenti spesso causati dall'inosservanza delle norme di sicurezza, dalla distrazione e dalla inadeguata informazione e formazione."

Il progetto "Muoversi in Sicurezza", realizzato per la prima volta nel 2008, riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra le "buone pratiche" a livello nazionale per il miglioramento della sicurezza stradale, consiste nella formulazione e nella condivisione di una proposta di studio, progettazione e realizzazione di iniziative ed eventi relativi alla sicurezza stradale rivolti a lavoratori e a gruppi di soggetti particolarmente esposti al rischio‎.

McLaren GT confirms works driver line-up for two car entry at the 2014 Gulf 12 Hour




McLaren GT has confirmed it will enter two examples of the 650S GT3 at the 2014 Gulf 12 Hour as the final stage of the development programme, ahead of customer deliveries for the 2015 season. The experienced driver line-up will see Rob Bell, Kevin Estre and Alvaro Parente in a full McLaren GT works entry, running alongside a Pro-Am customer partnership also managed by McLaren GT.

The development programme for the 650S GT3 has been run in parallel with the competitive running of 12C GT3s throughout 2014, benefiting from live track data from customer teams racing across the globe. This information, in conjunction with the extensive testing programme throughout Europe, has enabled the team to run an intensive schedule with constant improvements being made at every stage. The final activity will see the two 650S GT3s face the toughest test to date, battling against a highly competitive grid on the famous Yas Marina Circuit, Abu Dhabi.

As McLaren GT works drivers, Bell, Estre and Parente have been heavily involved with the development of the 650S GT3, and all three have competed at the highest level at the wheel of the 12C GT3. This season, Bell finished third in the Asian GT series while also claiming a hattrick of podium finishes with the 650S Sprint on its debut at Donington Park. Estre, in his first full year racing with McLaren GT, showed strong pace in each championship he contested, claiming back-to-back podiums in the Blancpain Endurance Series, and a dominant pole position at the highlight of the German VLN endurance series, to set the fastest lap in the history of the Nürburgring 24 Hours. Parente also secured further silverware with the 12C GT3 with victory at the opening round of the Blancpain Endurance Series at Monza, followed by a hard-fought second place in Paul Ricard.

The 650S GT3 of Bell, Estre and Parente will wear the orange, white and black livery which debuted at the Goodwood Festival of Speed earlier this summer, and will run the iconic #59, made famous by the McLaren F1 GTR at the 24 Hours of Le Mans in 1995. The activity marks the first McLaren GT works entry since the 12C GT3 completed a similar test at the 2011 Total 24 Hours of Spa ahead of the competitive debut in the 2012 season. The second 650S GT3 will be driven by Pro-Am pairing of Peter Kox and Nico Pronk, in a livery of silver and white with striking red detailing.

McLaren 650S GT3 – Car 59
Rob Bell (GB)
Kevin Estre (FR)
Alvaro Parente (PT)

McLaren 650S GT3 – Car 60
Peter Kox (NL)
Nico Pronk (NL)

Andrew Kirkaldy, McLaren GT Managing Director, commented: “The 650S GT3 has undergone extensive development testing, and the decision to enter the Gulf 12 Hour has been taken to push it to the next level. Any endurance race is a true test of any car, team and driver, and they identify any issues or weaknesses very clearly.
“It will be a real challenge, and the grid is amongst the strongest the race has ever had, but we have two strong line-ups. Our three works drivers of Rob [Bell], Kevin [Estre] and Alvaro [Parente] have tested the 650S GT3 over thousands of kilometres, and each raced successfully in the 12C GT3 this season. They are best-placed to push the 650S GT3 to its limits, and the race environment will ensure the development programme is fully completed ahead of customer team deliveries for the 2015 season.”