mercoledì 26 novembre 2014

FIA WEC: Batterie del Team Porsche completamente cariche per la finale

"Accensione On, Sistema ibrido On": il 30 novembre alle ore 13.00 locali si potrà assistere all'ultima chiamata del 2014 per la Porsche 919 Hybrid. In quel giorno, il primo prototipo Le Mans portato da Porsche dal momento del suo ritorno alla top class del FIA World Endurance Championship parteciperà all'ottavo e ultimo round a San Paolo, Brasile. Ancora una volta la sfida è rappresentata da una gara di sei ore, in cui sarà cruciale trovare il migliore compromesso possibile tra prestazioni, efficienza e affidabilità per la vettura ibrida tecnologicamente più avanzata schierata sulla griglia di partenza. Oltre alla spinta fornita dal motore turbo quattro cilindri e due litri, questa Porsche recupera l'energia prodotta in frenata dall'asse anteriore e sviluppa una potenza elettrica dall'energia di scarico. Grazie a questo sistema, è l'unica vettura LMP1 a recuperare energia non solo in frenata ma anche in accelerazione. Il trio di piloti composto da Romain Dumas (Francia), Neel Jani (Svizzera) e Marc Lieb (Germania), ma anche Timo Bernhard (Germania), Brendon Hartley (Nuova Zelanda) e Mark Webber (Australia), dovranno spingere a tutto gas per altre 6 ore girando sempre al limite. 

Commenti pre-gara:

Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1:
"Per Porsche, a San Paolo si conclude con successo la stagione LMP1 di debutto. Possiamo essere orgogliosi di avere ottenuto tre pole position e cinque podi con una vettura così complessa e una concorrenza molto agguerrita. Ancora più importante per il futuro: il modo in cui siamo migliorati una gara dopo l'altra dimostra che abbiamo le strutture idonee, sia per quanto riguarda il concetto tecnologico sia dal punto di vista dell'affiatamento tra i piloti e dell'aspetto operativo con una squadra che cresce così bene. Abbiamo imparato da ogni situazione e dato il meglio per ridurre i vantaggi della concorrenza in termini di esperienza. Se si dovesse prospettare una piccola opportunità per salire sul prossimo e ultimo gradino del podio in Brasile, vogliamo essere pronti a coglierla." 

Piloti della vettura n° 14
Romain Dumas (36, Francia):
"Per la nostra squadra e per la Porsche 919 Hybrid, San Paolo è un terreno sconosciuto. Questa è un'altra grande sfida per la finale su un circuito che tutti i piloti amano. Di sicuro, il lavoro di messa a punto nelle prove libere sarà difficile. Penso sia un bene per il campionato correre su un circuito di Formula 1 così famoso. In passato, Interlagos ha visto situazioni difficili per la pioggia abbondante. Un clima asciutto è confortevole per gli spettatori. Ma credo che la nostra squadra potrebbe beneficiare anche della pioggia." 

Neel Jani (30, Svizzera):
"A San Paolo ho partecipato a gare di Formula 1 e LMP1 e sarà interessante vedere se il nuovo asfalto ha maggiore o minore aderenza rispetto al passato. Penso che questa pista ci sia congeniale. L'altitudine di 800 metri rappresenta un vantaggio per il nostro motore turbo rispetto ai motori aspirati, che perdono un pò di potenza a causa della minore densità dell'aria. Per noi, la parte più difficile sarà il settore tortuoso centrale. Se lo affrontiamo correttamente, dovrebbe essere possibile ottenere un buon risultato."

Marc Lieb (34, Germania):
 "Sono molto impaziente di correre nuovamente a San Paolo. La pista è fantastica, uno dei bei circuiti "vecchio stampo" con un carattere unico e una grande atmosfera. E l'ho sempre trovato molto scorrevole. Negli ultimi anni ci siamo stati in agosto, quando faceva piuttosto freddo. Ma una volta ho preso parte alla 1000 miglia di novembre e ricordo che era molto caldo. La superficie della vecchia pista era abbastanza abrasiva per gli pneumatici e non vedo l'ora di conoscere il nuovo asfalto. Comunque, per la nostra auto, a Interlogos è tutto nuovo."

Piloti della vettura n° 20
Timo Bernhard (33, Germania):
"Sarà la mia prima volta a San Paolo e non vedo l'ora di arrivare, anche perché i brasiliani sono dei grandi appassionati di automobilismo. Ho sentito molti racconti positivi su questo storico circuito. Quest'anno abbiamo provato molte volte e sappiamo come affrontare le piste che non conosciamo. Interlagos fa parte di quel 30% di circuiti che si corrono in senso antiorario. I piloti mancini veloci ne risentiranno sul corpo, in particolare sul collo. Ecco perché cureremo già prima la nostra preparazione."

Brendon Hartley (25, Nuova Zelanda):
"Non sono mai stato a Interlagos, ma l'ho girato molto al simulatore e visto alla TV. Credo sia una pista che tutti conoscono grazie alla Formula 1 in televisione. Sono piuttosto entusiasta di andarci e correre in una location così prestigiosa. Credo che la pista possa essere abbastanza favorevole per la nostra vettura, i nostri sistemi ibridi e la nostra tecnologia. Finora abbiamo migliorato ad ogni gara, quindi, quest'ultimo evento dovrebbe offrire le migliori probabilità per un buon risultato. Sono ottimista."

Mark Webber (38, Australia):
 "Mi è sempre piaciuto correrci in Formula 1. Con i Gran Premi vinti nel 2009 e 2011 conservo ricordi molto speciali di questo posto. L'atmosfera elettrizzante con i tifosi molto vicini alla pista è diversa da quella dei moderni circuiti in cui le tribune sono più lontane. 4,3 chilometri dimostrano che si tratta di un circuito piccolo e il WEC ha una griglia enorme. E' un peccato che abbiano riasfaltato la pista, perché i dossi erano una sfida particolare che ora non c'è più. Penso che la pista sarà congeniale alla 919 e speriamo di poter raggiungere il nostro migliore risultato dell'anno."‎‎

Per il Progetto M.I.T.E. en plein al Memorial Dal Grande


Undicesima edizione del Memorial Mariano Dal Grande che va in archivio con un nuovo, meritato, successo. Sono stati centoventidue gli equipaggi che domenica 23 novembre hanno preso il via da Piazza Zanella a Chiampo: cinquanta a bordo di autostoriche costruite sino al 1982 e settantadue con le moderne.


La manifestazione oramai è divenuta la “classica” di fine stagione nel Veneto, ma non solo, visto che anche quest’anno c’erano equipaggi giunti da altre regioni. Il successo della gara organizzata dal Rally Club Isola Vicentina va ricercato sia nella semplicità dell’evento che essendo una regolarità turistica richiede ben poche formalità per i partecipanti, quanto e soprattutto nella scelta del percorso che si rivela sempre divertente per gli equipaggi e spettacolare per il pubblico che con grande entusiasmo è presente in maniera massiccia ad ogni edizione. Indispensabile è stata anche in questa edizione la collaborazione da parte delle amministrazioni locali e quest’anno i Sindaci di Crespadoro, San Pietro Mussolino, Isola Vicentina, oltre a quello di Chiampo, hanno presenziato e seguito le fasi salienti della gara in compagnia di Renzo De Tomasi, Presidente del Rally Club Isola Vicentina, ancora una volta regista della manifestazione. Otto le prove di precisione, quattro da ripetersi, distribuite lungo un percorso di circa duecento chilometri e tutte svolte regolarmente senza alcun ritardo sulla tabella di marcia.

Tra le autostoriche la gara è stata vinta dalla Volvo 142 Amazon di Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani i quali portano una nuova vittoria nella bacheca del Progetto M.I.T.E. e grande soddisfazione a Barbara e Gilberto Pozza, Presidente e vice Presidente dell’associazione che permette ai navigatori ipovedenti o non vedenti di partecipare con successo alle gare di regolarità. Con un distacco di otto penalità, si sono piazzati al secondo posto Stefano Stagni ed Andrea Parolo su Ford Capri Gt ed il podio è stato completato dall’Autobianchi A112 Abarth di Dario Converso e Federica Ameglio a ventuno penalità dai vincitori. A Chiampo si è rivisto in gara anche il vincitore della scorsa edizione, il veronese Giuliano Brentegani, che è ritornato sulla sua BMW 318i dopo un anno di sosta, piazzandosi in sesta posizione assoluta in coppia con Ezio Franchini. Rientro anche per Daniele Carcereri che si è ripreso da un infortunio che lo ha tenuto per qualche mese lontano dalle gare.

La felice giornata per il Progetto M.I.T.E. si è poi completata nel momento della pubblicazione della classifica delle vetture moderne: grazie alla vittoria di Sandro Martini ed Elisa Moscato su Fiat Uno 70S, l’associazione bresciana festeggia una storica doppietta conquistando la vittoria assoluta in entrambe le gare. Sul secondo gradino del podio salgono Adriano Pilastro ed Enrico Mussinelli su Autobianchi A112 Abarth che contribuiscono così anche alla vittoria della classifica scuderie per il Progetto M.I.T.E. Completano il podio Pietro Iula e William Cocconcelli, i quali, scesi dalla Porsche 911 SC con la quale si sono aggiudicati il Trofeo Tre Regioni, hanno rispolverato la Fiat Cinquecento Trofeo, uno degli esemplari che corse il Rally Montecarlo del 1994.

Manifestazione conclusa con le premiazioni al termine delle quali Rally Club Isola Vicentina ha dato appuntamento alla dodicesima edizione a calendario nella terza domenica di novembre 2015.


- Immagine realizzata da Davide Cesario

- Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina/

Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com

martedì 25 novembre 2014

F1, per la Scuderia Ferrari il test di Abu Dhabi inizia con Kimi Raikkonen 

Si è aperta oggi la prima delle due giornate di test in programma sul Circuito di Yas Marina, con Kimi Raikkonen alla guida della F14 T. 
Al mattino la squadra ha lavorato sulla messa a punto di alcune differenti configurazioni aerodinamiche e meccaniche, concentrandosi su prove di assetto, mentre nel pomeriggio il programma ha previsto una serie di giri sulla breve e lunga distanza, con verifiche legate alla gestione dei sistemi e una prima valutazione degli pneumatici Pirelli in versione 2015. 
Giri/Km percorsi: 81/450. Miglior tempo: 1:43.888‎ 

"È stata una giornata di prove nella norma" ha dichiarato Raikkonen a www.ferrari.com "Disponendo di più tempo per girare e di un maggior numero di pneumatici, siamo riusciti a testare diverse soluzioni senza registrare inconvenienti. La sperimentazione delle gomme pensate per la prossima stagione ha offerto sensazioni positive, ma per comprenderne a fondo il rendimento occorre aspettare i test invernali con la nuova monoposto". 

Le prove proseguiranno domani con la conclusiva giornata di test. A scendere in pista per la Scuderia Ferrari sarà Raffaele Marciello, pilota della Ferrari Driver Academy, al debutto al volante della F14 T.‎‎

lunedì 24 novembre 2014

La Ferrari nomina Maurizio Arrivabene alla guida della Gestione Sportiva

Maranello, 24 novembre 2014 – La Ferrari comunica che Maurizio Arrivabene è stato nominato direttore generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia in sostituzione di Marco Mattiacci.

Maurizio Arrivabene proviene da Philip Morris dove è entrato nel 1997 dopo una carriera ventennale in Italia e all'estero dedicata al marketing ed alle attività promozionali. In Philip Morris Arrivabene ha ricoperto diversi incarichi con crescenti responsabilità fino a diventare nel 2007 Vice President of Marlboro Global Communication & Promotions for Philip Morris International e nel 2011 Vice President Consumer Channel Strategy and Event Marketing. Dal 2012 è membro indipendente del board della Juventus FC SpA. Dal 2011 al 2012 è stato membro della Sport Business Academy (SDA Bocconi School of Management e RCS Sport), nel Program Advisory Team.

Maurizio Arrivabene durante i suoi anni in Philip Morris ha sempre seguito in prima persona la partnership con la Ferrari sia a Maranello sia sui circuiti nel mondo. Dal 2010 è inoltre membro della F1 Commission in rappresentanza di tutte le aziende sponsor della Formula 1.

"Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene – ha commentato il Presidente della Ferrari Sergio Marchionne – perché in questo momento storico della Scuderia e della F1 abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari ma anche i meccanismi di governance e i bisogni di questo sport. Maurizio ha un patrimonio di conoscenze unico perché da anni è stato veramente vicino alla Scuderia e, come membro della F1 Commission, ha ben chiaro le sfide che ci attendono. È stato una fonte costante di idee innovative volte al rinnovamento della Formula Uno. Estremamente importante è l'esperienza manageriale che ha maturato fino ad oggi in un mercato complesso e fortemente normato, un'esperienza che lo aiuterà a gestire e motivare la squadra. Sono felice di aver acquisito la sua leadership per le nostre attività sportive".

"Vogliamo anche ringraziare Marco Mattiacci per il suo contributo alla Ferrari negli ultimi 15 anni – ha concluso Marchionne – e gli auguriamo il meglio per le sue sfide future".

domenica 23 novembre 2014

F1, Fernando Alonso dopo il GP di Abu Dhabi

Fernando Alonso 
dopo il GP di Abu Dhabi, 
23 novembre 2014: 

“Oggi si conclude la mia avventura in Ferrari insieme a una stagione molto complessa, in cui pur non riuscendo a contrastare il dominio tecnico dei nostri avversari, abbiamo ugualmente lottato fino alla fine, lavorato tutti con il cuore e dato sempre il massimo. È stata una gara di difficile gestione ma allo stesso tempo molto emozionante per me, dopo cinque anni non è semplice salutare una squadra con cui sono cresciuto tanto, sia come pilota che come persona. Ringrazio tutti i ferraristi per il loro supporto, mi mancherà la squadra, mi mancheranno i tifosi e l’Italia. Anche se le nostre strade si dividono credo di aver vissuto un’esperienza unica che qualsiasi pilota di Formula 1 dovrebbe augurarsi nella vita”.

MARCO LEVA ED ALEXIA GIUGNI VINCONO LA PRIMA RIEVOCAZIONE STORICA RALLY ACI VARESE-INSUBRIA HISTORIC


La 1° edizione della Rievocazione Storica del Rally Aci Varese porta l’illustre firma di Marco Leva ed Alexia Giugni, portacolori della scuderia Milano Autostoriche. Dopo aver concluso al comando la prima tappa di ieri, l'equipaggio della Lancia Fulvia HF 1600 ha mantenuto il vantaggio anche nelle due prove media di oggi, percorse sui tratti di Valganna e Sette Termini. Il loro punteggio finale è di 18 punti totali accumulati nelle nove prove generali; a loro il Trofeo Crespi Gomme. Seconda posizione assoluta per i varesotti Luca Monti e Marco Vida che su Alfa Romeo Giulietta Sprint (Scuderia del Portello) hanno accumulato 33 punti; Cuvignone ed Alpe Tedesco sono i tratti che hanno fatto la differenza rispetto ai vincitori. Il podio è completato da Gianmario Fontanella e Sergio Sisti, specialisti della regolarità che sulla Volkswagen Golf Gti del 1979 hanno chiuso con 55 punti.
La corsa organizzata da Asd Laghi ed Aci Varese ha assegnato altri numerosi premi: il Trofeo GM Auto indetto per la migliore scuderia è andato alla Milano Autostoriche; il Trofeo EuroceramicaFuoco, che premiava la migliore inversione nella PM Casale Litta, a Rizzi-Rizzimentre il Trofeo Nikar, per il miglior equipaggio con strumenti, a Leva-Giugni; questi ultimi due riconoscimenti sono stati accompagnati dall’assegnazione di un treno di gomme ciascuno ai vincitori.
Il Trofeo Digitech riservato a chi invece ha gareggiato senza l’ausilio di strumento alcuno è stato vinto dai bolognesi Mauro Argenti-Roberta Amorosa che hanno vinto anche uno strumento digitale per “media” Ave della Digitech; una curiosità: Argenti era presente come pilota alla prima edizione del Rally Aci Varese nel 1979.

Incetta di premi anche per Monti-Vida che sono risultati i migliori anche per l’aggiudicazione del Trofeo Chiaravalli che veniva assegnato al migliore equipaggio nelle due PM corte, la 6 e la 7.

Vincitori di Gruppo- Monti-Vida (Gr.3), Hruska-Locatelli (Gr.4), Leva-Giugni (Gr.5), Bergamaschi-Scarcella (Gr.6), Fontanella-Sisti (Gr.7), Cuzzolin-Vigna (Gr.8) e Palazzi-Bonifacio sono i vincitori dei raggruppamenti di gara.

Un dato che ha entusiasmato i partecipanti e gli stessi organizzatori è quello relativo al pubblico, solitamente scarso nelle prove a media; contrariamente al solito invece, il pubblico varesino e bustocco ha risposto alla grande alla manifestazione rievocativa con folte presenze sia lungo gli stage a media sia nella piazza S.Giovanni per l’arrivo a Busto Arsizio.

"Questa rievocazione è stato un bel segnale di attivismo per la nostra città – ha dichiarato Gigi Farioli, primo cittadino di Busto Arsizio - che è stata protagonista di un evento motoristico di prim’ordine; Siamo lieti di ciò e siamo pronti a rilanciare per il 2015, anno in cui la nostra città festeggerà i suoi 150 anni di vita".
Classifica 1) Leva-Giugni (Lancia Fuliva 1600) pt.18 ; 2) Monti-Vida (Alfa Romeo Giulietta)pt.33 3) Fontanella-Sisti (VW Golf Gti) pt.55; 4) Regalia-Costadoni (Saab 96) pt.70; 5) Bergamaschi -Scarcella (VW Maggiolino) pt.86; 6) Argenti-Amorosa (Prosche 911) pt.91; 7) Palazzi-Bonifacio (Bmw 850i) pt.234; 8) De Giovanetti-De Giovanettu (A112 Abarth) pt. 268; 9) Viganotti-Lagrenzi (Saab 96) pt.306; 10) De Fanti-Caverzasio (Alfa Giulia Gt) pt.379.

Per informazioni e classifiche è online il sito www.varesecorse.it e la pagina face book ufficiale Rievocazione Rally Aci Varese-Insubria Historic.
  

sabato 22 novembre 2014

RIEVOCAZIONE STORICA RALLY ACI VARESE-INSUBRIA HISTORIC: MARCO LEVA E ALEXIA GIUGNI AL COMANDO DOPO LA PRIMA TAPPA



Fine prima tappa per la Rievocazione Storica Rally Aci Varese. Il primo giorno della gara di regolarità a media si è concluso dopo la disputa di sette prove disegnate nell’ampio territorio della provincia di Varese: dopo la partenza di Piazza Fratelli d’Italia a Busto Arsizio, le vetture che hanno preso parte all’Insubria Historic hanno dapprima effettuato uno stage proprio nella zona industriale della città bustocca, poi sono passate sulla Casale Litta prima di imboccare la lunga salita del Cuvignone.

Dopo le prime tre prove a media al comando vi era l’equipaggio della Lancia Fulvia HF del 1971 (Milano Autostoriche) formato dagli specialisti Marco Leva-Alexia Giugni, coniugi in gara test per la Winter Marathon; il loro parziale di 27 punti era migliore di 1 punto rispetto a Regalia-Costadoni (Saab 96 del 1978 VAMS), freschi vincitori, per il secondo anno consecutivo del Campionato HMS di Regolarità a media. La terza posizione, con solo 30 penalità, era dei coniugi bolognesi Mauro Argenti-Roberta Amorosa su Porsche 911 2007 del 1977, prima della graduatoria a media lenta. Alle loro spalle, per la stessa categoria, i varesini Luca Monti e Marco Vida, in rimonta con l'Alfa Romeo Giulietta Sprint 1.6 del 1961.




La seconda parte di tappa è stata caratterizzata dal forcing di Monti, risalito secondo con Leva bravo a tenere la testa; nonostante qualche difficoltà finale con Argenti-Amoroso sul podio provvisorio con la Porsche 911.

Il trofeo EuroCeramcihe Fuoco è stato assegnato all’equipaggio Rizzi-Rizzi (Opel Kadett Gt/e ) che è risultato il più spettacolare nell’inversione di Casale Litta con 39 punti; Ferrari-Zovini pt 37 e Maran-Biasuzzi (Bmw M3) 36 pt sono rispettivamente risultati secondi e terzi.

Start a Busto Arsizio- Un buon pubblico ha accolto stamattina le 31 vetture che hanno preso il via da Busto Arsizio alla prima Rievocazione Storica Rally Aci Varese: “la qualità delle vetture e dei partecipanti ci soddisfa- afferma Andrea Sabella di Asd Laghi: ci sono piloti che gareggiano con spirito competitivo e sono veri e propri specialisti delle gare a media mentre ci sono altri partecipanti di vocazione maggiormente rallystica che hanno approfittato della circostanza per trascorrere un fine settimana all’insegna del divertimento”.




Il riferimento del patron della manifestazione è per il pluridecorato varesino Giacomo Ogliari, in corsa con una Porsche 911 del 1979 insieme all’amico Claudio Lavazza o per Vanni Maran che, con Cristina Biasuzzi, ha un po’ di storia in abitacolo: Cristina è figlia di Giancarlo, cinque volte vincitore del Rally Aci Varese tra il 1979 e il 1985.

Classifica dopo la prima tappa: 1) Leva-Giugni (Lancia Fuliva 1600) pt.12 ; 2) Monti-Vida (Alfa Romeo Giulietta) pt.25 3) Argenti-Amoroso (Prosche 911) pt.63; 4) Fontanella-Sisti (VW Golf Gti) pt.64 5) Regalia-Costadini (Saab 96) pt.65; 6) Bergamaschi-Scarcella (VW Maggiolino) pt.70; 7) Palazzi-Bonifacio Bmw 850i pt.160; 8) De Fantoi-Caverzasio (Alfa Giulia Gt) pt.212; 9) Viganotti-Lagrenzi (Saab 96) pt.230; 10) De Giovanetti-De Giovanettu (A112 Abarth) pt. 236.

Il programma di domani, domenica 23 novembre, prevede la disputa di due tratti a regolarità media: dopo la partenza dal Palace Hotel, celebre location dove sono giunte le vetture questa sera, i concorrenti si dirigeranno alla volta dell’Alpe Tedesco e del Sette Termini.

Riferimenti: Per informazioni e classifiche è online il sito www.varesecorse.it e la pagina face book ufficiale Rievocazione Rally Aci Varese-Insubria Historic.










venerdì 21 novembre 2014

Emerson Fittipaldi nel Wec con una Ferrari di AF Corse

Emerson Fittipaldi, due volte campione del mondo di Formula Uno e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, sarà al volante di una Ferrari 458 Italia di AF Corse alla “6 Ore di San Paolo”, gara di chiusura del Fia World Endurance Championship (Wec) in programma il 30 novembre. Il brasiliano condividerà l’abitacolo della vettura numero 61, categoria GTE Am, con Jeff Segal ed Alessandro Pier Guidi. 

In Bahrain, appuntamento numero sette di otto del Wec, AF Corse ha vinto il titolo Team GTE Pro, Gianmaria Bruni e Toni Vilander si sono laureati campioni del mondo nella categoria Piloti GT. Resta in gioco il titolo Costruttori GT: Ferrari, alla vigilia dell’endurance brasiliana, è prima con 261 punti, 25 in più di Porsche.

LE ALTRE FERRARI 458 DI AF CORSE – Oltre a Bruni Vilander sulla 458 Italia numero 51, in categoria GTE Pro sono impegnati anche Davide Rigon e James Calado sulla Ferrari 458 Italia numero 71.
 Passando alla GTE Am, ad affiancare la 458 numero 61 di Fittipaldi, ci sarà la Ferrari numero 81 guidata da Steve Wyatt, Michele Rugolo ed Andrea Bertolini. Lo stesso vale per la Ferrari 458 numero 90 di 8 Star Motorsport, gestita tecnicamente da AF Corse; al volante, Gianluca Roda, Paolo Ruberti e Matteo Cressoni.

Mégane R.S. 275 TrophyR: "Modello sportivo dell'anno 2014"



Il magazine motorsport francese Echappement ha scelto Mégane R.S. 275 TrophyR come vincitrice del premio Sportive de l'Année 2014.


Con sette veicoli vincitori fino ad oggi del premio, Renault è la casa automobilistica che ha vinto il numero più alto di trofei "Modello sportivo dell'anno" da quando Echappement ha introdotto il premio nel 1982.







La Audi A7 Sportback h-tron quattro


















Con un pieno fa più di 500 chilometri. E dallo scappamento esce solo
qualche goccia d’acqua: la A7 Sportback h-tron quattro si avvale di un
potente motore elettrico sportivo a cella di combustibile, che è abbinato a
una batteria ibrida e a un motore elettrico posteriore supplementare. La Audi
A7 Sportback h-tron quattro da 170 kW è una vera auto a trazione integrale:
una novità nelle vetture a celle di combustibile. Avantreno e retrotreno non
sono collegati meccanicamente. Come e-quattro la A7 Sportback h-tron
quattro è dotata di Torque Vectoring a gestione completamente elettronica.
Nella cornice del Salone dell’automobile di Los Angeles 2014 Audi invita i
giornalisti di tutto il mondo a provare il nuovo prototipo percorrendo di persona i
primi chilometri.



















“La A7 Sportback h-tron quattro è una vera Audi: allo stesso tempo sportiva ed
efficiente. Concepita come e-quattro, la potenza viene trasmessa a tutte e quattro le
ruote grazie a due motori elettrici”, spiega il Prof. Dr. Ulrich Hackenberg, membro
del Consiglio di Amministrazione Audi per lo Sviluppo Tecnico. “Con la concept car
h-tron dimostriamo di avere padronanza anche della tecnologia delle celle a
combustibile. Non appena il mercato e le infrastrutture lo consentiranno potremo
avviare la produzione di serie.”
Quando è alimentata dalle celle a combustibile, la A7 Sportback h-tron quattro
necessita di circa un chilogrammo di idrogeno per percorrere 100 chilometri – un
valore energetico che equivale a quello di 3,7 litri di benzina. Il volume del
serbatoio rende possibile un’autonomia di oltre 500 chilometri.
Le operazioni di rifornimento durano, come in una vettura con motore a
combustione, solo tre minuti circa. Una batteria di 8,8 kWh di capacità consente
un’autonomia supplementare di 50 chilometri: può essere ricaricata recuperando
l’energia che si genera in frenata o, in alternativa, collegandola a una presa di
corrente. Come ibrido plug-in la A7 Sportback h-tron quattro può così usufruire di
un’importante riserva di autonomia.


MONTEPREMI DI OLTRE 100 MILA EURO PER PILOTI E TEAM NELLA CLIO CUP ITALIA 2015







La Fast Lane Promotion rilancia la “posta in gioco”, istituendo per la prossima stagione della Clio Cup Italia un consistente montepremi di oltre 100 mila euro destinato sia ai piloti che ai team. Il monomarca che, per il secondo anno, vedrà protagoniste le nuove Rs 1.6 turbo, nel 2015 sarà dunque ancora più interessante, oltre che avvincente, di alto livello ed al contempo rivolto anche ai giovani. È proprio in questo senso che è stata definita una speciale classifica per i Rookie (under 26), il cui campione, assieme al vincitore del titolo assoluto, avrà la possibilità di effettuare a fine stagione un test con la nuova Renault R.S. 01 Trophy, vettura che debutterà sempre il prossimo anno con una propria serie europea nell’ambito dei weekend della World Series by Renault.

Un’altra novità è quella di un montepremi per singola gara, che assegnerà nell’ordine 2000 euro per il vincitore, 1500 al secondo arrivato e, a seguire, 1000 al terzo, 800 al quarto e 500 al quinto.

Premi gara anche per le squadre, con il team primo classificato in ciascuna gara che riceverà sei pneumatici, 200 litri di benzina e 1000 euro in ricambi. Al team secondo classificato andranno invece quattro pneumatici, 200 litri di carburante e 500 euro in ricambi; al terzo due pneumatici, 100 litri di benzina e 500 euro in ricambi. 

Il team primo classificato a fine stagione riceverà infine l’iscrizione gratuita completa (campionato e singoli eventi) alla Clio Cup Italia 2016, mentre al secondo classificato andrà l’iscrizione al campionato.

MOTORI D'ALTRI TEMPI PROTAGONISTI DELLA RIEVOCAZIONE STORICA RALLY ACI VARESE

Il motorismo varesino è pronto a scrivere un altro capitolo della sua lunghissima storia. Sabato 22 e domenica 23 infatti si svolgerà la 1° Rievocazione Storica del Rally Automobile Club Varese-Insubria Historic, una gara di regolarità a media che vuole ripercorrere le gesta della celebre corsa che rese protagonista il rallysmo varesino tra il 1979 ed il 1989; all’evento potranno partecipare solo vetture prodotte fino al 1994.

Il comitato organizzatore dell’Asd Laghi conferma al via una trentina di vetture tutte di altissimo pregio e qualità: si va dalle Lancia alle Porsche, dalle Saab alle A112 o R5 Gt Turbo. Partenza ed arrivo sono a Busto Arsizio così come l’etallonage, il tratto dedicato alla taratura degli strumenti- e la prima prova “spettacolo” cittadina. Il trasferimento successivo condurrà le vetture alla Casale Litta dove è allestito un altro tratto a media, prima del più impegnativo Cuvignone, stage nel quale le vetture affronteranno il celebre Passo sito sul Monte Nudo, prova considerata il must del motorismo varesino essendo da sempre utilizzato per le corse su strada anche nel 333’ Minuti prima del Rally Aci Varese.






















Le vetture si dirigeranno poi verso le Prove a Media di Valganna, Alpe Tedesco, Cavagnano e Bregazzana prima di fare rientro al Palace Hotel, imponente struttura dei primi del ‘900 e massima espressione del Liberty varesino. Una volta concluse le fatiche di giornata gli equipaggi si ritroveranno per una cena conviviale presso il Ristorante Centenate dove, tra gli altri numerosi ospiti della serata, saranno presenti anche il pilota bustocco Giancarlo Biasuzzi, detentore del record di vittorie- ben cinque – del Rally Aci Varese ed il luinese Massimo Maneo con due vittorie al suo attivo. Domenica la tappa finale prevede solo due prove (Alpe Tedesco e sette Termini) dato che, nonostante i permessi già accordati all’Asd Laghi, gli smottamenti dovuti al maltempo della scorsa settimana hanno precluso la possibilità di transito a qualsiasi veicolo sul San Michele.

Per informazioni www.varesecorse.it e la pagina facebook ufficiale Rievocazione Rally Aci Varese.Insubria Historic.