giovedì 20 novembre 2014

"The MINI Story" al BMW Museum

Dal 27 novembre 2014, MINI - il cult urban brand di BMWGroup - sarà al centro dell'attenzione in un'esposizione temporanea intitolata "The MINI Story".

Fino al 31 gennaio 2016, i visitatori del BMW Museum potranno ammirare per la prima volta oltre 30 veicoli originali, i più piccoli reperti ed accessori di 55 anni di storia di MINI.‎

Cadillac ATS-V 2016 inaugura la nuova generazione delle V-Series

Cadillac ha presentato la ATS-V 2016, auto che va a espandere la gamma ATS, introducendo la prossima generazione delle V-Series, le versioni sportive del marchio.


Disponibile sia berlina sia coupé, la prima ATS-V si distingue per il twin-turbo al vertice del segmento e per la completezza del design e delle dotazioni.
La produzione partirà nella primavera del 2015.

Dalla sua nascita nel 2004, la V-Series di Cadillac ha portato potenza e prestazioni nella gamma, in costante crescita, delle vetture premium del marchio.
Sfruttando i punti di forza della pluripremiata gamma ATS, la V-Series spicca per le impressionanti caratteristiche sportive rispetto a quella che è già una delle vetture più leggere e agili nel segmento delle medie premium.
Il risultato è un'auto che esce dalla fabbrica con tutto quello che serve per affrontare i circuiti e allo stesso tempo per essere una sofisticata vettura premium con la quale circolare su strada.‎

Anteprima mondiale della Mercedes-Maybach S-Class

La migliore automobile del mondo nella sua forma più esclusiva. E 'stata con questa affermazione che la nuova Mercedes Maybach S-Class ha fatto il suo debutto alla vigilia di Auto Guangzhou 2014.
Poche ore dopo la prima mondiale a Guangzhou, la Mercedes-Maybach S-Class si mostra anche sotto i riflettori del Los Angeles Auto Show. Cina e Stati Uniti sono i due mercati più importanti per SClass‎

mercoledì 19 novembre 2014

MULACCHIÈ-RANGONI SFORTUNATI PROTAGONISTI NELLA 6 ORE DI ROMA CON LA NISSAN GT-R NISMO GT3 ‎

È  mancato "solamente" quel pizzico di fortuna in più per coronare al meglio il debutto della Nissan GT-R NISMO GT3 nella 6 Ore di Roma disputata a Vallelunga.

Con gli esperti Daniele Mulacchiè e Luca Rangoni ad alternarsi al volante della vettura giapponese, il risultato avrebbe potuto essere differente ed il podio sicuramente alla loro portata. Invece l'epilogo della corsa è stato amaro, con un doppio problema che ha costretto l'equipaggio del team Nova Race ad arrestarsi nel corso dell'ultima ora.

Torniamo indietro fino alle qualifiche, quando Mulacchiè-Rangoni si erano piazzati sesti e quarti della Gold Cup (il raggruppamento delle Gran Turismo) ottenendo il proprio migliore responso di 1'35"296 al termine della prima delle due sessioni.

Avviandosi dalla terza fila con Rangoni alla guida, la Nissan GT-R NISMO GT3 si è immediatamente portata al quarto posto. Il pilota emiliano, in condizioni di umido (la pista si andava progressivamente asciugando) e con le gomme slick è stato perfetto, guadagnando poi un'ulteriore posizione.

Peccato che alla fine dello stint iniziale si siano cominciati ad accusare dei problemi all'Abs, acuitisi nel corso della gara. Problemi che hanno inevitabilmente influito sulla meccanica della vettura, sino alla rottura del cambio che ha costretto l'equipaggio del team Nova Race ad un definitivo stop nella corsia dei box, al 183° giro.

Rimane comunque la soddisfazione di essere stati costantemente nel gruppo di testa, di avere fatto segnare il terzo miglior tempo in gara nella classe Gold Cup e di avere "rischiato" di concludere sul podio questa prima assoluta nella classica capitolina‎.

martedì 18 novembre 2014

La nuova Mercedes-AMG GT: riservata agli appassionati di vetture sportive


La prima Mercedes è stata un’auto da corsa e la sua discendente più giovane ne coglie l’eredità. Con la nuova Mercedes-AMG GT il marchio High Performance di Mercedes-Benz entra, infatti, nel segmento delle auto sportive di alta caratura, totalmente nuovo per la Casa di Stoccarda.
La GT è la seconda sportiva sviluppata da Mercedes-AMG in modo completamente indipendente. La posizione del motore - anteriore centrale - con la configurazione a ‘transaxle’ e la struttura leggera intelligente in alluminio costituiscono le basi per un piacere di guida estremo.
La tipica Driving Performance di AMG è sottolineata anche dal motore biturbo V8 da 4,0 litri AMG, anch’esso di nuovo sviluppo. Il primo propulsore per vetture sportive con turbocompressori montato internamente (‘V interna calda’) e lubrificazione a carter secco viene costruito in due livelli di potenza: GT da 340 kW (462 CV) e GT S da 375 kW (510 CV).
La nuova GT coniuga un’eccellente dinamica di marcia e prestazioni su pista di prima classe con un’elevata idoneità all’uso quotidiano e un’efficienza che fissa un nuovo benchmark nel segmento.



V8 biturbo AMG da 4,0 litri totalmente di nuovo sviluppo

Basta una lieve pressione sul pulsante e il nuovo propulsore High Performance si mette in moto: già solo il sound all’avviamento fa venire la pelle d’oca. Il V8 biturbo da 4,0 litri è stato sviluppato espressamente per la GT. Questo innovativo 8 cilindri, come ultimo esponente della famiglia di motori BlueDIRECT, si caratterizza per una straordinaria erogazione della potenza, prestazioni a livello del Motorsport, struttura leggera, efficienza elevata e compatibilità ambientale. Il suo sound emozionale, tipico di un V8 del marchio, affascina tanto quanto la sua spontanea reattività e l’elevata capacità di ripresa.
L’efficiente e parsimonioso V8 biturbo AMG da 4,0 litri rispetta la normativa Euro 6, inclusi i limiti di emissione di particolato che entreranno in vigore solo a partire dal 2016. 





A Roma la riunione del Senato FIA. Todt e Sticchi Damiani a Palazzo Chigi per la sicurezza stradale


Si è svolta oggi a Roma presso l’Automobile Club d’Italia la riunione del Senato della FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile, importante momento di confronto mondiale sui temi della mobilità, dei trasporti, del turismo e dello sport automobilistico.

Prima dell’inizio dei lavori, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente della FIA, Jean Todt, e il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che hanno illustrato l’iniziativa “My World” per far rientrare la sicurezza stradale tra le priorità nell’agenda dell’ONU. Il Sottosegretario ha condiviso gli obiettivi ed ha assicurato l’appoggio del Governo italiano.

Le lezioni del professor Gené



E’ stato come fare un viaggio nel tempo per il collaudatore della Scuderia Ferrari Marc Genè passare dalle piste del Mondiale di Formula 1 all’università scozzese di Aberdeen, fondata nel 1495 e una delle più antiche e prestigiose di tutto il Regno Unito. Ben cinque premi Nobel, infatti, hanno legato le proprie vicende a questo storico ateneo. Il pilota spagnolo, invitato da Shell, sponsor storico della Scuderia Ferrari, ha visitato la città e si è poi recato all’università dove si è intrattenuto con gli studenti e alcuni giornalisti. Assieme ai primi ha esplorato le potenzialità della ricerca sulle energie rinnovabili, campo in cui Shell è all’avanguardia e nel quale da anni coinvolge i giovani tramite l’iniziativa denominata Shell Eco Marathon. Assieme ai rappresentanti della stampa, invece, Marc ha affrontato una sessione al simulatore di Formula 1, mostrando loro come si possa portare la vettura a buone prestazioni senza trascurare l’efficienza, aspetto cruciale della competizione sportiva moderna e della Formula 1 in particolare, che quest’anno, in forza dei nuovi regolamenti, ha dovuto imparare a fare i conti con il risparmio di energia e di carburante.

Il calendario 2015 del Mondiale Superbike

‎FIM e Dorna WSBK Organization hanno annunciato il calendario 2015 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Ecco le date dei 14 round: 

1. Australia (Phillip Island) 22 febbraio; ‎
2. Thailandia (Chang Circuit) 22 marzo; 
3. Spagna (Aragon) 12 aprile, 
4. Olanda (Assen) 19 aprile; 
5. Italia (Imola) 10 maggio; 
6. Gran Bretagna (Donington) 24 maggio; 
7. Portogallo (Algarve) 7 giugno; 
8. Italia (Misano Adriatico) 21 giugno; 
9. Russia (Mosca) 5 luglio; ‎
10. Stati Uniti (Laguna Seca) 19 luglio; 
11. Malesia (Sepang) 2 agosto; 
12. Spagna (Jerez) 20 settembre; 
13. Francia (Magny Cours) 4 ottobre; 
14. Qatar (Losail) 18 ottobre. ‎
‎‎

GRAND’EVENTI 2014‎ premia Alessandro Gamberini e Mirco Magni


Il Museo Tazio Nuvolari di Mantova ha ospitato la cerimonia di premiazione di GRAND'EVENTI 2014, il campionato internazionale riservato ai concorrenti delle manifestazioni di regolarità classica auto storiche iscritte al calendario A.C.I./C.S.A.I. con la titolarità di Grande Evento. 


Sul podio, vincitore di GRAND'EVENTI 2014, premiato con la tradizionale Tartaruga d'Oro simbolo del Grande Nivola, l'equipaggio Alessandro Gamberini (nella foto) e Mirco Magni, artefice di una bellissima stagione, contrassegnata da notevoli risultati.

Al secondo posto, confermando il risultato di Grand'Eventi 2013, vincono la Tartaruga d'Argento i coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca; mentre al terzo posto, con la Tartaruga di Bronzo, si confermano Giuliano Canè e Lucia Galliani. Oltre ai tre finalisti, premiato anche il primo team femminile composto da Himara Bottini e Francesca Azzali.


È stata poi presentata l'edizione 2015 di "Grand'Eventi": la formula, sempre la stessa, premierà il miglior equipaggio tra tutti i partecipanti alle più belle manifestazioni d'Italia. Gli organizzatori degli otto eventi che costituiranno il campionato hanno presentato in anteprima le manifestazioni.

lunedì 17 novembre 2014

Los Angeles Auto Show: Chaparral Vision Gran Turismo Concept nello stand Chevrolet e sugli schermi con Gran Turismo 6


Chevrolet espone al Los Angeles Auto Show Chaparral Vision Gran Turismo Concept, ispirata alle auto da corsa con motore Chevy che hanno ridefinito il design del mondo delle corse automobilistiche. Quando i piloti Jim Hall e Hap Sharp fondarono Chaparral Cars nel 1962, in pochi avrebbero potuto immaginare quanto sarebbero stati in grado di rivoluzionare gli standard del mondo delle corse. Attraverso applicazioni pionieristiche di aerodinamica e di tecnologia aerospaziale, e la partnership con la divisione ricerca e sviluppo Chevrolet, Chaparral Cars fece progredire la "scienza" della auto da corsa.
Inoltre ebbero la meglio in pista sui più affermati costruttori di auto sportive di tutto il mondo, grazie ai cavalli dei motori Chevrolet.

Lo stesso spirito di innovazione che ispirò l’auto concept da corsa Chevrolet Chaparral 2X Vision Gran Turismo (VGT), è alla base del progetto Vision Gran Turismo che celebra il 15° anniversario del videogioco di corse per Playstation Gran Turismo.
Farà il suo debutto al Los Angeles Auto Show il 19 novembre e i giocatori saranno in grado di guidare la Chaparral 2X VGT in seguito al rilascio dell'aggiornamento on-line per Gran Turismo 6.




Correre per passione

Premessa. In Italia, la 6h di Roma ha concluso la stagione delle corse con la prima vittoria a Vallelunga di Giancarlo Fisichella, in gara nella Gold Cup con la Ferrari 458 GT2 di AF Corse condivisa con Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, che, invece, erano al quinto successo nella classica endurance romana. 
Nella Bronze Cup il primo posto è andato alla Tatuus CN2 della MSR Corse affidata a Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte che hanno conquistato un sorprendente secondo posto della classifica assoluta. Sorprendente anche il risultato della debuttante GC 10 V6 con Paolo Collivadino, Arduino Giretti (anche loro al debutto in una corsa endurance) e il più esperto Edo Varini, che si sono aggiudicati la Silver Cup. 
La cronaca della 6h di Roma a questo link.

In pista, come accade di frequente in queste gare, professionisti e gentleman driver che si infilano la tuta e il casco solo per passione. 
Una grande passione, come quella che anima Paolo Collivadino, in trasferta da Milano per questa prima esperienza in una corsa di durata. Un'altra storia rispetto alle auto portate in pista fino all'altro ieri: Formula e Turismo in gare Sprint da mezz'ora o poco più.

"È la prima volta che partecipo ad una Endurance e ne sono rimasto entusiasta, apprezzando molto lo spirito di squadra con i miei compagni e il feeling che subito si è creato con Arnaud e Olivier Gomez, i responsabili della GC10" è il primo commento di Paolo.

Insomma una bella esperienza anche se ha richiesto un impegno maggiore rispetto alle corse disputate finora: "la 6h di Roma mi ha messo alla prova sia fisicamente che mentalmente, considerato che non avevo mai guidato per oltre 2 ore. E' necessario un approccio mentale diverso dalle gare sprint che ho fatto finora con la Formula Junior e la Formula Renault 2000 ma personalmente me la sono goduta di più" continua il pilota che, appena rientrato da Vallelunga, pensa già alla prossima stagione: "molto probabilmente il mio futuro agonistico sarà in queste corse, che ritengo più vicine al mio modo di intendere le competizioni motoristiche, magari partecipando alle gare che si corrono in altri Paesi europei e dove si registrano medie di 45/50 vetture iscritte".
Correre per passione. 

F1, Mercedes: Abu Dhabi Grand Prix 2014 - Preview


The final round of the 2014 Formula One World Championship brings us to Yas Island for the Abu Dhabi Grand Prix, held at the Yas Marina Circuit.


Lewis Hamilton 
Brazil was a great weekend for the team. Of course, it didn’t go exactly to plan for me but second place in the circumstances was a good recovery and it was a great moment to get a record-breaking one-two finish for all the people who have worked so hard to give us this amazing car. I really felt like I connected with the fans in São Paulo and their support was just incredible – I still can’t get over it now. That really inspires me heading into the final race of the season in Abu Dhabi. People talk about how long it’s been since I won the title – but I honestly feel like I’m fighting for my first World Championship all over again. Sure, I’m older and maybe a little bit wiser than I was back then. I’ve learnt a lot in the years since 2008 – but I’m still the same driver. I still have the same hunger, the same will to win, and I’ve been giving it everything I’ve got from the word go this season. I’ve had ups and downs along the way – but I’ve never once given up. I’ve managed to fight my way back from whatever has come my way and my approach doesn’t change for this race. I’ve got a good record at the Abu Dhabi circuit. Last year was actually the only time I’ve not started on the front row or finished on the podium. But I’ve also had some misfortune there over the years – particularly in 2012. I’m hoping that bad luck won’t play a part this time around and I know that the team has been working flat out to make sure it doesn’t. I’m feeling relaxed, I’m feeling confident and I’m ready to win.

Nico Rosberg 
After the disappointment of Austin, Brazil was just the way to bounce back with a great weekend for both me and the team. I felt in control from the very beginning and it was a big positive to take the lessons from Texas and put them into action. Of course, it wasn’t enough to regain the lead in the Championship as Lewis drove a strong race to finish just behind me. But the gap is smaller than before and I absolutely believe I still have the chance to take the title in Abu Dhabi. It won’t be easy, but I’ll be full attack – just as I have been all season. Although this has been my first year fighting for a World Championship, I’ve never felt more comfortable than I have done this year. The team behind us have done an incredible job and it’s great that they’ve given both of us equal opportunity to compete with each other. There have been difficult moments just as there have been amazing moments – but this is what Formula One is all about and I hope that everyone watching at home has enjoyed the story of this battle as much as I have. Win or lose, double points or no double points, I feel proud of what I have achieved this year and especially proud to have been a part of this fantastic season for the Silver Arrows. I go into this race with no fear and with every belief that this can be my title. It’s not over until that flag drops!

Toto Wolff, Head of Mercedes-Benz Motorsport 
To claim two one-two finishes from another pair of back-to-back races was a great achievement. When fatigue can so easily become a factor this late in the season, everyone has stepped up their game to ensure a record-breaking end to an incredible year. Of course, our drivers were no exception and Brazil provided another tense, exciting battle – once again demonstrating how evenly matched they are. Nico controlled the race in impressive fashion – particularly given the disappointment he felt after Austin – while Lewis proved his fighting spirit once again to recover from a spin and push his team-mate all the way. Now, they head to the final race with a World Championship on the line. When we look back through the season, each driver has had his share of ups and downs and both have shown great strength of character to recover from setbacks. As a team we are fortunate to have such a talented line-up and both are worthy champions in the eyes of everybody behind them at Brackley,
Brixworth and Stuttgart. Of course, there will be bitter disappointment for one of them and great joy for the other. While it won't be apparent to them at the time, both have long careers ahead of them and they have proven their credentials for the years to come. You only have to look back to such great battles as that of Lauda and Prost in 1984 to see what can be achieved. This was the last title for Niki, who won that year, and Prost was defeated in that battle. But he then went on to win four Championships before he retired. A top driver always has the ability to engineer another opportunity and both our boys have proven themselves to be just that: top drivers. It is now down to us to ensure that this fascinating year concludes in the right way by giving Lewis and Nico a platform to settle the title purely on the track. It is fantastic for the sport to have such a finale in what has been one of the great seasons of Formula One. I for one cannot wait to watch the race in Abu Dhabi and I’m sure those at home feel the same. May the best man win!

Paddy Lowe, Executive Director (Technical) 
Brazil brought yet another exciting race with a great contest between Nico and Lewis and it was fantastic to set a new record for one-two finishes. In doing so, the team has surpassed a benchmark that I remember being set by McLaren during my first season in Formula One and one which I never thought we would see broken. That is still sinking in and is testament to what has been achieved by the team this year. In terms of the battle for the Drivers’ Championship, it was a race which once again demonstrated how evenly matched our drivers have been all year and underlines the fact that either of them would be a worthy World Champion. Unusually for Interlagos, rain did not play a role in the weekend. What we did see, however, was the impact of a revised tyre selection. It was positive to see that, despite concerns during running on Friday, the tyres performed well in the race and added to the spectacle with a three stop race, which is a credit to the job Pirelli have done this season.
We now look ahead to Abu Dhabi, which has been the scene of a number of exciting title showdowns in recent years – none with such intense focus as this season with double points on the table. We will be running the weekend exactly as we would normally do with the absolute aim of giving both drivers an equal and fair shot at the title. Nothing is more important in our minds and in our preparations as we approach this race. Yas Marina is an impressive facility, with the track itself containing a large quantity of corners and requiring high skill levels from the drivers to put together a fast lap. We can expect a significant following both at the circuit and around the world for such a dramatic conclusion to the season, so we hope to put on a good show.

In The Cockpit


Lewis 
Abu Dhabi is one of the newest circuits on the calendar and the venue is just spectacular – particularly with the twilight timing, starting off as the sun sets and finishing in complete darkness.
For Turn One you need to make sure you get the car all the way over to the right-hand side of the track, braking just before the 100m sign and powering flat-out through the exit and uphill through Turn Two. You’re then into the long right-hander of Turn Three, which is seriously fast and just seems to keep going and going. That then switches straight into the slight left-hand kink of Turn Four, dropping you down the other side of the hill and into the stadium complex.
The Turn Five / Six chicane is really tight and very low grip, as is the Turn Seven hairpin which follows immediately afterwards. You have to take a really wide entry to this corner and it’s absolutely crucial to carry as much speed as possible, due to the mega long DRS straight which begins on exit.
You’re brake really late into the first part of the Turn Eight / Nine chicane and it’s so easy to lock either the rears or the fronts. You have to take a really tight line to the first apex so that you can carry as much speed as possible through the second and down another DRS straight, which features the slight kind of Turn Ten. This is another prime overtaking opportunity and, if you don’t have a Mercedes-Benz power unit, you’re going to wish you had!
The Turn 10 / 11 / 13 combination is very low speed and the car is skating around all the time through here. You can brake late for the next left hander at Turn 14 but, once again, hitting the apex is important as it’s so easy to run wide and ruin your exit. It’s flat out through the double right of Turns 15 / 16 and you have to get the steering straight as early as possible for braking into Turn 17 as it’s easy to lock the right front.
You can carry quite a lot of speed through the two left handers of Turns 18 / 19, taking a lot of kerb and running wide on the exit of 18 in particular, before a short blast down the straight into Turn 20. You have to brake just a little bit into here, carrying as much speed as possible before backing right off for the final corner – using all of the run off as you head down across the start / finish line to complete the lap.

Nico
The Abu Dhabi race gets better and better every year. It’s slowly becoming a highlight of the year, with more fans turning up to watch every time we go there. There are more and more activities around the race too, with live music and all sorts of other things happening around the harbour. This is right at the centre of the circuit and you see so many boats moored up there for the weekend – it’s almost becoming a mini Monaco!
The track itself is good to drive too, with a couple of good overtaking opportunities at the end of the DRS straights where you see a lot of action during the race. The twilight timing is great for the TV pictures but can be a little bit tricky for the drivers. You can cope with that, thought, by using dark visor tear-offs, so that when the light starts to fade you can remove the strip and have a clear visor as opposed to the tinted one needed when the sun is setting across your eye line. That brightens everything up again which works well when you head into darkness.
Of course, it’s the last race of the season in Abu Dhabi this year and also double points. It’s a bit of a strange one – a bit artificial in my mind at least – but at the end of the day if it’s keeping the Championship alive until the very end then so be it. From that perspective it’s good entertainment for the people watching in the grandstands and around the world. It’s the same for everybody, so you just need to make the most of it!