lunedì 17 novembre 2014
Kimi Raikkonen e la F12berlinetta in pista a Fiorano
Undici giornalisti delle più importanti testate automobilistiche al mondo hanno preso parte a una speciale giornata a Fiorano dedicata alla F12berlinetta. Assistiti dagli ingegneri e dai collaudatori del team di sviluppo della vettura, hanno potuto percorrere molti chilometri in pista alla ricerca del limite prestazionale, imparando a sfruttare i 740 CV erogati dal V12 anteriore-centrale grazie alle naturali doti di bilanciamento del 12 cilindri sportivo di Maranello.
La pista umida ha consentito inoltre di sperimentare le diverse configurazioni del manettino esaltando le prestazioni della vettura nei diversi tipi di aderenza. Controlli tutti disinseriti per il tutor d’eccezione che ha chiuso la giornata: il pilota della Scuderia di Formula 1, Kimi Raikkonen. I giornalisti hanno provato l’emozione di girare a Fiorano con il campione del mondo che ha utilizzato il massimo del potenziale della F12berlinetta. Non solo prestazioni da record con la vettura più veloce della gamma del Cavallino Rampante, ma anche tanto divertimento per un’esperienza indimenticabile, come si vede dalle espressioni registrate dalle telecamere a bordo che hanno catturato i volti dei passeggeri.
domenica 16 novembre 2014
FIA World Endurance Championship: Gimmi Bruni e Toni Vilander campioni del mondo con la Ferrari 458 Italia
“Gimmi” Bruni e Toni Vilander sono i nuovi campioni del mondo del FIA World Endurance Championship nella categoria LMGTE-Pro. I piloti della Ferrari 458 Italia numero 51 del Team AF Corse hanno trionfato nel modo migliore, conquistando anche la vittoria della gara, precedendo sul traguardo del circuito di Sakhir, in Bahrain, l’Aston Martin di Darren Turner e Stefan Mucke e la Ferrari numero 71 dei compagni di squadra James Calado e Davide Rigon.
Scattato dalla seconda posizione, l’equipaggio della vettura 51 ha rapidamente preso il comando della corsa grazie ad un ottimo primo stint di Bruni che con il consueto “piede pesante” non ha mai pensato a gestire il vantaggio preferendo correre all’attacco anche per evitare pericolose distrazioni. Toni Vilander ha invece messo a frutto tutta la propria esperienza gestendo alla perfezione la vettura, aiutato dal fatto che i diretti concorrenti per il titolo, gli equipaggi Porsche, mai protagonisti.
Doppia gioia. Oltre al titolo per Bruni e Vilander, complice il quinto posto della Porsche di Patrick Pilet e Frederic Makowiecki, è arrivato con una gara d’anticipo anche il titolo per il team AF Corse di Amato Ferrari, letteralmente padrone della categoria dal momento che, da quando esiste il WEC, ha sempre vinto il titolo riservato alle squadre. Per il team piacentino è dunque il terzo in tre stagioni. Altrettanto però si può dire per “Gimmi” Bruni che ha bissato il titolo 2013, il primo per i piloti GT che nel 2012 non avevano una classifica dedicata. Si tratta invece del primo alloro per Toni Vilander. Per l’equipaggio della vettura 51 quella di quest’anno è stata veramente la stagione perfetta. A giugno era infatti arrivata la vittoria nella mitica 24 Ore di Le Mans. Perché la stagione sia indimenticabile, la Ferrari deve ora centrare anche il titolo costruttori, una missione che bisognerà cercare di portare a termine nell’ultima gara stagionale in programma fra due settimane a Interlagos, in Brasile.
6H DI ROMA: QUINTA VITTORIA PER MARCO CIOCI E PIERGIUSEPPE PERAZZINI IN EQUIPAGGIO CON GIANCARLO FISICHELLA SULLA FERRARI 458 GT2 DELLA AF CORSE
Sono 5 le vittorie alla 6h di Roma di Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, quest’anno in equipaggio con Giancarlo Fisichella, sulla Ferrari 458 GT2 della AF Corse. Per loro 214 giri in 6h00’10”468, più veloci di 1’25”582 rispetto alla MSR Corse – Tatuus CN2 di Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Terzo posto per Duncan Cameron e Matt Griffin anche loro su una Ferrari 458 GT2 della AF Corse.
1° Ora. Asfalto bagnato ma niente pioggia per lo start della gara. Avvio cauto per tutti tranne per uno scatenato Giorgio Sernagiotto (Tatuus CN2 – MSR Corse) che conquista la testa ai danni di Luca Pirri (Wolf CN2 – Avelon Formula), con Marco Cioci (Ferrari 458 GT2 – AF Corse) che difende la terza piazza da un arrembante Luca Rangoni (Nissan GT-R Nismo GT3 – Nova Race). Solo due giri ed un leggero scroscio di pioggia, con tutti gli equipaggi ad utilizzare gomme da asciutto, che rimescola le carte. Pirri si gira alla fine della parte veloce sfilando settimo e nella bagarre Rangoni riesce ad infilare Cioci con Beretta, Francioni, Grumert, tutti in scia e racchiusi a lungo in meno di 3 secondi. Al romano sulla Ferrari n.1 ci vogliono 25 minuti e 14 ulteriori giri per riprendersi la seconda posizione. Ulteriore scossone al 45’ con la GC V8 di Manuele Gatto che si ammutolisce alla “Trincea” rimanendo in traiettoria e costringendo la Direzione Gara all’ingresso della Safety Car che rimane in pista per due giri. Molti ne approfittano per effettuare la sosta per il rifornimento come il leader Sernagiotto che riprende la corsa senza cedere in quel momento il volante a Lacorte.
2° Ora. La seconda ora si apre all’insegna del duello fra il neo leader Cioci e Sernagiotto, con la Ferrari che sfrutta al meglio la parte veloce e la Tatuus che si rifà sotto in occasione del misto. Il duello dura oltre venti minuti con poi Cioci che rientra ai box per il rifornimento e per cedere il volante a Piegiuseppe Perazzini. Sosta anche per gli altri protagonisti con la classifica dopo le prime soste che vede dietro al duo di testa Thomas Biagi (Audi R8 LMS), Daniele Mulacchiè (Nissan GT-R Nismo GT3) e Emanuele Romani (Porsche 997 GT3) per la Top 5.
Una nuova Safety Car imposta ancora per la GC V8 #33, questa volta ferma al “Tornantino” con un principio di incendio. Ne approfitta il leader Sernagiotto che rientra ai box ma un problema ad un perno nella sostituzione della posteriore sinistra fa perdere ben tre tornate, riportando in pista la Tatuus staccata di una tornata dal leader Perazzini.
3° Ora. La nuova ora di gara registra il forcing di Lacorte e Bellarosa con le due Sport in gara che provano a riportarsi in zona podio occupato da Perazzini, Biagi e Romani. Sessanta minuti esatti dall’ultimo pit stop e nuovo rifornimento per la vettura di testa con Perazzini che cede così il volante a Giancarlo Fisichella che si mette subito a macinare giri veloci al fine di accorciare dal nuovo leader Biagi cha aveva approfittato per un rapido rifornimento di carburante in occasione della prima Safety Car. Breve escursione sulla ghiaia per Mulacchiè proprio quando aveva preso un ottimo ritmo girando su tempi simili ai migliori. Per lui e per il suo compagno di equipaggio Rangoni tuttavia due tornate perse.
4° Ora. La seconda metà di gara vede di nuovo davanti la Ferrari 458 GT2 di AF corse con Fisichella che si porta al comando complice anche l’avvicendamento sulla R8 ufficiale dell’Audi Sport Italia che scivola in terza posizione, con Geri che subentra a Biagi, dietro nuovamente alla Sport della MSR Corse di Lacorte. E’ proprio Lacorte il primo delle posizioni di vertice a rientrare per un ulteriore avvicendamento che, complice anche i rapidi cambiamenti sulle altre vetture, lo mantiene in seconda posizione davanti alla vettura dell’Avelon condotta da Bellarosa. Proprio la loro Wolf GB 08 tuttavia ha un calo di potenza ed è costretta a rientrare ai box.
5° Ora. Nonostante i tentativi per la sostituzione della pompa dell’acqua sulla stessa Wolf, la Avelon è costretta al ritiro. In terza posizione si porta così la seconda vettura della AF Corse di Griffin/Cameron unici nelle battute iniziali a rientrare per montare le rain,anche se solo per pochi giri. Nel frattempo Sernagiotto prova a ricucire lo svantaggio dalla vettura di testa da cui paga una tornata di distacco. La sua rincorsa infatti lo porta anche a sdoppiarsi poco prima della metà dell’ora prima che un testa coda al tornantino lasci strada a Cioci, nel frattempo subentrato a Fisichella.
Pochi minuti e nuovo ingresso di Safety Car a causa del cambio bloccato sulla Lotus Elise di Biolghini/Rota/Nichetti. Nuovo pitstop allora per gli inseguitori, con Lacorte che riprende il volante mantenendo la seconda posizione, sempre stretto nella morsa delle due Ferrari 458 GT2 con il battistrada avanti di un giro ed il terzo staccato a sua volta di una tornata. Sul finire dell’ora anche l’ultimo avvicendamento alla guida della #1, con Perazzini che ritorna al volante per il suo secondo e ultimo stint.
6° Ora. Ultimi cambi anche in classe GT3 con Biagi di nuovo al volante della Audi R8 e Mulacchiè della Nissan GT-R. Sono ancora i due di testa però ad offrire spettacolo girando sugli stessi tempi, con Lacorte negli scarichi di Perazzini ma incapace di sdoppiarsi nei primi 15 minuti dell’ultima ora. Nella sfida fra GT3 ultimo avvicendamento con Mulacchiè/Rangoni fermi ai box a lungo con un problema al cambio che di fatto li allontana dall’ultimo gradino di classe in favore di Grumert/Coll (Mercedes SLS AMG – G Private Racing). Dunque prima piazza GT3 per la Audi R8 di Geri/Francioni/Biagi (quarti assoluti), davanti alla Porsche 997 GT3 della Autorlando di Romani/Beretta/Cerati. Per Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini quinta vittoria dunque alla 6h di Roma,replicando i successi (sempre in coppia) del 2006, 2008, 2011 e 2013. Seconda posizione per la sorprendente Tatuus CN2 della MSR Corse (Sernagiotto/Lacorte) e terza piazza per la Ferrari 458 GT2 di Cameron/Griffin (AF Corse).
Le dichiarazioni dei protagonisti.
Marco Cioci: E’ Stata veramente difficile soprattutto per le condizioni dell’asfalto al mattino e per i nostri rivali. Davvero bravi”
Beppe Perazzini: “Una gara davvero dura. Il prototipo era davvero veloce e abbiamo dovuto gestire al meglio ogni stint. Abbiamo vinto anche perché non abbiamo commesso nessun errore”.
Giancarlo Fisichella: “Sono davvero contento perché ci tenevo molto. Sono cresciuto su questa pista e non avevo ancora vinto pur avendo colto diverse affermazioni di classe”.
Giorgio Sernagiotto: “Siamo contenti anche di questa seconda piazza vorrà dire che l’anno prossimo ci riproveremo e magari riusciremo a vincere l’assoluta. Abbiamo fatto degli stint al di sopra delle aspettative”.
Roberto Lacorte: “Avevamo una macchina davvero veloce. Peccato per l’inconveniente tecnico ma vorrà dire che la prossima volta faremo ancora meglio”.
Foto: Fastclick/Photo4
Weng Sun Mok e la Ferrari sono campioni GT Asia
Il pilota malese Weng Sun Mok, con la Ferrari 458 Italia del team Clearwater Racing, è il nuovo campione della serie GT Asia che ha vissuto la sua ultima gara oggi a Macao, nell’ambito del weekend del celeberrimo Gran Premio di Formula 3. Per aggiudicarsi il titolo a Mok è bastato arrivare… 21°. Sì, perché all’ultima gara del campionato hanno partecipato un gran numero di piloti non iscritti al campionato che, per non falsare la corsa al titolo, non hanno preso punti in classifica.
Il 21° posto è valso a Mok il quantitativo di punti che spettano a chi arriva secondo (16), mentre il premio per la vittoria (18 lunghezze) è andato ad Anthony Liu Xu, 18° al traguardo. Il pilota cinese non è così riuscito a rimontare il distacco che lo separava dall’avversario in classifica generale che ha così centrato per la terza volta il titolo. Il terzo posto in campionato è andato al giapponese Keita Sawa che in varie gare della stagione ha fatto proprio coppia con Mok sulla Ferrari 458 del Clearwater Racing.
Il Gran Premio GT di Macao ha invece visto la vittoria del tedesco Marco Engel su Mercedes, che ha preceduto il compagno di colori olandese Renger Van der Zande e l’italiano Edoardo Mortara su Audi. La miglior Ferrari al traguardo è stata quella del portoghese Rui Aguas, in sesta posizione.
Il 21° posto è valso a Mok il quantitativo di punti che spettano a chi arriva secondo (16), mentre il premio per la vittoria (18 lunghezze) è andato ad Anthony Liu Xu, 18° al traguardo. Il pilota cinese non è così riuscito a rimontare il distacco che lo separava dall’avversario in classifica generale che ha così centrato per la terza volta il titolo. Il terzo posto in campionato è andato al giapponese Keita Sawa che in varie gare della stagione ha fatto proprio coppia con Mok sulla Ferrari 458 del Clearwater Racing.
Il Gran Premio GT di Macao ha invece visto la vittoria del tedesco Marco Engel su Mercedes, che ha preceduto il compagno di colori olandese Renger Van der Zande e l’italiano Edoardo Mortara su Audi. La miglior Ferrari al traguardo è stata quella del portoghese Rui Aguas, in sesta posizione.
Insubria Historic, la rievocazione storica del Rally Aci Varese
Sabato 22 e domenica 23 si svolgerà una gara di regolarità a media sulle prove speciali del Cuvignone, di San Michele, Valganna, Casale Litta, Sette Termini e Alpe Tedesco oltre all'inedita Busto Arsizio e alla spettacolare Bregazzana.
Quartier generale dell'evento sarà la città di Busto Arsizio che ospiterà la sede di partenza ed arrivo ella gara. Si comincerà alle prime ore di sabato 22 con le verifiche sportive (dalle ore 8:00 alle 9:00) con la partenza della prima vettura prevista per le 9:31. Nella stessa giornata verranno disputate sette prove a media. Domenica start alle ore 9:00 con programma che prevede tre prove a media prima che le vetture facciano il loro ritorno a Busto Arsizio alle ore 11:50.
In gara le Porsche 911 di Giacomo Ogliari e di Mauro Argenti, le Bmw di Vanni Maran- affiancato da Cristina Biasuzzi, figlia del penta campione varesino Giancarlo- e Palazzi; le Lancia Delta ex ufficiali di Carrara e Airoldi, le A112 con cui gareggeranno Alliata e De Giovannetti. Tra le vetture iscritte, anche Opel Kadett GT/e, VW Maggiolino, Saab e Alfa Romeo.
"Siamo solo alla prima edizione - commenta Andrea Sabella di Asd Laghi - e il numero di iscrizioni pervenute rispecchia le aspettative. Sappiamo che Varese è un ottimo bacino di utenza per le vetture da corsa moderne ma non altrettanto per le storiche; speriamo che con l'inizio di questa Rievocazione possa salire il numero di appassionati. Abbiamo lavorato sodo per questo evento e crediamo che sia i concorrenti che il pubblico saranno soddisfatti."
Albo d'oro Rally Aci Varese:
1979: Biasuzzi-Molinari (Lancia Stratos)
1980: Biasuzzi-Muttini (Lancia Stratos)
1981: Cuccirelli-Giubilei (Porsche 911)
1982: Biasuzzi-Bonenti (Lancia Stratos)
1983: Biasuzzi-Manzoni (Lancia Rally 037)
1984: Manoli-Fidanza (Porsche 911)
1985: Biasuzzi-Brenna (Lancia Rally 037)
1986: Miele-Manzoni (Lancia Rally 037)
1987: Maneo-Bucci (Lancia Rally 037)
1988: Maneo Bucci (Lancia Delta)
1989: Miele-Manzoni (Bmw M3)
METZELER VINCE IL MACAU MOTORCYCLE GRAND PRIX CON STUART EASTON
Stuart Easton torna sul circuito cittadino di Guia, a Macao, e ha conquistato oggi una vittoria eccezionale, che ha visto tre su quattro dei primi piloti classificati correre con pneumatici METZELER RACETEC™ Slick di ultima generazione. Il pilota del British Superbike da Hawick, Scozia, ha ottenuto la vittoria conquistando il suo quarto successo al Macau Motorcycle Grand Prix dopo una pausa di tre anni.
Easton ha spiegato: "Le gomme sono state perfette! Direi che mi hanno offerto molta fiducia e sono state consistanti dall'inizio alla fine. Mi hanno dato tutto quello di cui avevo bisogno per vincere la gara".
Controllando i rivali anche nelle curve più difficili, Easton ha spinto fino a tagliare il traguardo con un distacco di 14 secondi sul secondo classificato. Nel frattempo una battaglia feroce per il secondo posto vedeva coinvolti Michael Rutter, Lee Johnston e i piloti METZELER Martin Jessop e Gary Johnson. Dopo 12 lunghi e combattuti giri il risultato finale ha visto sfilare sotto la bandiera a scacchi nell’ordine Stuart Easton, Michael Rutter, Martin Jessop e Gary Johnson, ovvero tre piloti su quattro con pneumatici del brand di origini tedesche.
Stuart Easton ha spinto la sua Kawasaki BSB del team “PBM da The Venetian Hotel” fino a vincere la 48a edizione di questo evento unico nel suo genere con una temperatura dell'asfalto di 40 gradi. Il circuito cittadino Armco di 6,2 chilometri ha scarse vie di fuga ed è dotato sia di un rettilineo da percorrere a 290 km/h e il famoso e stretto tornante Melco che si percorre a poco più di 30 km/h.
Il Racing Manager UK di METZELER, Jason Griffiths, ha partecipato all’evento fornendo supporto alle squadre sulle opzioni di pneumatici disponibili e ha visto Easton conquistare la pole con la gomma da gara METZELER RACETEC Slick, non uno pneumatico da qualifica.
"Una vittoria del Macau Motorcycle Grand Prix è un modo fantastico per finire la stagione Road Racing per Metzeler! Oggi Stuart ci ha offerto una dimostrazione di stile di guida impeccabile. La temperatura della pista oggi era di 40 gradi, a differenza dei 22 gradi delle qualifiche di ieri. Il comportamento delle RACETEC™ Slick è stato assolutamente fantastic e alla fine della gara risultavano in perfette condizioni. I nostri ringraziamenti vanno a Paul Bird e alla squadra PBM Kawasaki, con cui è stato un piacere lavorare e anche a Martin Jessop per il bel terzo posto. "
sabato 15 novembre 2014
Maurizio Senna si ripete al 12° Revival Rally Club Valpantena
E per il bis di Maurizio Senna che ha condiviso l'abitacolo della Golf GTI con Lorena Zaffani per concludere al primo posto della classifica assoluta davanti a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Fulvia HF 1.6, avversari di rango con un palmarés che comprende, tra l'altro, la vittoria alla 1000 Miglia. Mozzi-Biacca avevano chiuso ieri la prima tappa al vertice della classifica davanti a Senna-Zaffani che nelle prove di oggi sono riusciti a conquistare il primo posto e difenderlo fino al traguardo. Terzo posto per Francesco Messina e Luca Fiore su Innocenti Mini Cooper.
Tra le Scuderie, exploit della Scaligera Rallye che ha piazzato quatto suoi equipaggi ai primi quattro posti della classifica finale.
Classifica primi dieci assoluti del 12° Revival Rally Club Valpantena
- 1 - SENNA MAURIZIO / ZAFFANI LORENA - SCALIGERA RALLYE - VOLKSWAGEN GOLF GTI
- 2 - MOZZI GIORDANO / BIACCA STEFANIA - SCALIGERA RALLYE - LANCIA FULVIA HF 1.6 dist. 6,00
- 3 - MESSINA FRANCESCO / FIORE LUCA - SCALIGERA RALLYE - INNOCENTI MINI COOPER dist. 32,00
- 4 - CERIANI ENZO / CERIANI IGOR - SCALIGERA RALLYE - LANCIA FULVIA COUPE' 1.2 dist. 75,00
- 5 - TURAZZA PAOLO / TURAZZA MARCO - LUXINO RALLY ASD - OPEL KADETT GT/E dist. 103,00
- 6 - BUTTI GUIDO / MONTEMEZZO LUCA - HCC VERONA - MG B GT 1.8 dist. 108,00
- 7 - SCAPIN ENZO / MORANDI IVANO - SQUADRA CORSE ISOLA VICENTINA - LANCIA MONTECARLO dist. 121,00
- 8 - COSTA LUIGI / SERAFINI MARCO - DESTRA 4 - INNOCENTI MINI COOPER dist. 150,00
- 9 - CAMPARA PATRIK / RIVA STEFANO - SCALIGERA RALLYE - OPEL ASCONA GR.2 dist. 164,00
- 10 - POCOBELLI PIERLUIGI / POCOBELLI MAURIZIO - HCC VERONA - PORSCHE 911 S dist. 187,00
Alla 6 Ore di Roma il primo impegno ufficiale della GC10 Italia
Paolo Collivadino e Arduino Giretti |
Dalle 9.45 di domani la diretta su www.gruppoperonirace.it e www.vallelunga.it ma anche, prima assoluta per la 6 Ore di Roma, su www.autosprint.it e www.corrieredellosport.it.
LA WOLF CN2 DI BELLAROSA/PIRRI/CHUKLIN IN POLE ALLA XXIV EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA. MILANI/FERRARIS VINCONO LA ENDURANCE 2.0
La griglia di partenza si decide praticamente nel primo due turni di qualifica da 45’ minuti previsti per questa edizione complice anche le temperature più basse e la leggera pioggia che ha caratterizzato la sessione del pomeriggio. Le prime posizioni infatti non cambiano col il solo duo Lacorte/Sernagiotto capace di migliorarsi ulteriormente diminuendo il proprio distacco dalla pole a meno di 5 centesimi.
Il quarto responso è per la Porsche 997 GT3 della Autorlando (Beretta/Romani/Cerrati) sette centesimi davanti alla Audi R8 LMS GT3 della Audi Sport Italia con Biagi/Geri/Francioni. Sesta casella in griglia per la Nissan GT-R GT3 della Nova Race (3 decimi di distacco), davanti all’altra Ferrari 458 GT2 della AF Corse di Cameron/Griffin. Ottava e nona posizione per le due Mercedes SLS della G Private Racing con la GC 10 V8 di Gatto/La Mazza/Palazzo che chiude la top ten.
Matteo Milani e Mario Ferraris su Fiat 500 24hr Special si aggiudicano la Terza Edizione della Endurance 2.0. Il duo della Romeo Ferraris precedono le due Renault Clio della Kessel Racing portate in pista da Ronnie Kessel/Daniele Perfetti e da Fons Scheltema.
Tutt’altro che scontato il risultato finale con i verdetti che arrivano solo sul finale dopo una serie di colpi di scena. Al via sono proprio i futuri vincitori a sopravanzare Fulvio Ferri al volante della Seat Leon della Costa Ovest partita dalla pole e condivisa con Benedetti e Argenti. Ferri tuttavia impiega solo due giri a riconquistare la testa e a provare ad allungare sugli inseguitori anche in virtù del maggior tempo imposto in ciascuna delle sue soste obbligatorie. Alle sue spalle Ferraris tiene il passo guadagnando a sua volta sulla Seat Leon alimentata a GPL della BRC Racing Team di Olivo/Balocco/Costamagna. Quarta piazza per Ronnie Kessel davanti alla Renautl Clio della Melatini Racing con Daniele Nardilli abile a guidare il plotone di Clio Rs e la seconda Clio 1.6 Turbo della Kessel Racing.
Nuovo avvicendamento nelle posizioni di vertice in occasione della prima sosta quando la vettura di testa è costretta ad un prima sosta di penalità per una sosta più breve del previsto. Problemi anche per la Fiat 500 costretta a tre minuti extra in corsia box per un condotto sfilato. Prima sosta poco fortunata anche per la Melatini Racing con l’equipaggio penalizzato con un Drive Through per velocità in corsia box. Leader provvisori diventano così Costamagna/Olivo/Balocco che subiscono tuttavia un rabbioso ritorno di Benedetti che all’inizio della seconda ora si riporta in testa proprio quando una leggera pioggia inizia a cadere.
Ancora una volta però una sosta non conforme comporta una penalizzazione per l’equipaggio di testa con Argenti nuovamente costretto ad un lungo Stop & Go. Il suo forcing finale però, quando era a soli sei secondi dai battistrada, termina in concomitanza di un vistoso calo di potenza che lo fa scivolare in quinta piazza assoluta dopo appunto i tre equipaggi andati a podio e la Renault Clio RS di Alessio Alcidi, Giandomenico Sposito e Gustavo Sandrucci che conquista dunque la supremazia di classe davanti al trio della Melatini Racing e ai loro compagni di squadra Luigi Luzio, Alessandro Alcidi, Romano Fortunati. Supremazia di Jacopo Lombardelli/Ferruccio Fontanella nella classe KIA Venga Green Scouting Cup. I due hanno avuto la meglio nel duello con Rayneri/Visani. Terzo gradino del podio per Brioschi/Calcinati.
Alle 9.45 di domani mattina il via della 6h con la consueta diretta in Live Streaming sul sito www.gruppoperonirace.it ewww.vallelunga.it ma anche, prima assoluta per la 6h, su www.autosprint.it e www.corrieredellosport.it .
Foto: Fastclick/Photo4
venerdì 14 novembre 2014
Revival Rally Club Valpantena: dopo la prima tappa, Mozzi-Biacca (Lancia Fulvia) al comando davanti a Senna-Zaffani (VW Golf) e a Barini-Begnini (Ford Sierra)
Alla conclusione della prima tappa del 12° Revival Rally Club Valpantena, Mozzi-Biacca su Lancia Fulvia HF della Scaligera Rally sono in testa alla classifica e precedono Senna-Zaffani su VW Golf GTI della Scaligera Rally a 2 punti e Barini-Begnini su Ford Sierra Cosworth della Vierre Rally a 7 punti. Seguono Messina-Messina su Innocenti Mini Cooper della Scaligera Rally a 11 punti; Coghi-Coghi su Opel Ascona 400 della Luxino Rally a 11 punti; Turazza-Turazza su Opel Kadett GT/E della Luxino Rally a 30 punti; Zambelli-Albieri su Fiat X1/9 a 33 punti; Ceriani-Ceriani su Lancia Fulvia Coupè della Scaligera Rally a 41 punti.
Domani alle ore 8.31 la partenza della seconda tappa che si concluderà alle ore 16.31.