lunedì 27 ottobre 2014
ENRICO BETTERA E FABRIZIO MONTALI I CAMPIONI 2014 DELLA COPPA ITALIA
Enrico Bettera e Fabrizio Montali si aggiudicano i titoli 2014 della Coppa Italia. Per Il bresciano di Torbole si tratta del secondo titolo in Coppa Italia dopo aver conquistato nel 2013 la 2° Divisione. Per Montali, messinese di nascita e romano d’adozione, è invece la prima affermazione, giunta dopo una stagione tutta in rimonta e risolta solo al termine di gara 2 quando ha avuto la meglio sul coriaceo e veloce Cacciari. A Vallelunga le vittorie nelle due gare della 1° Divisione sono di Lyons e Akhobadze mentre De Luca e Argenti si spartiscono la posta della 2° Divisione.
In Gara 1 della 1° Divisione partenza anticipata per il poleman Cedric Sbirrazzuoli (Ferrari 458 GT3) che tiene dietro la vettura gemella di Michael Lyons e la Porsche 997 GT3 di De Bellis. Quarta e quinta posizione per le due Megane V6 di Bettera e Nava. Nuovo cambio nelle posizioni di testa alla terza tornata quando De Bellis perde il controllo della sua vettura ai Cimini scivolando in quinta posizione.
Nonostante il passo gara superiore di Sbirrazzuoli, il drive trough comminato per la partenza anticipata lo porta alle spalle del compagno di squadra che riesce a prendere per primo la bandiera a scacchi amministrando il suo vantaggio. Sfida in famiglia anche fra i due piloti della Oregon Team con Jo Nava che non ha remore nell’infilare Bettera neo campione 2014. I due arrivano in volata sul traguardo ma il cronometro premia Jo Nava.
David Akhobadze non ha rivali in Gara 2 sulla Ferrari 458 GT3 della AF Corse condivisa con Sbirrazzuoli. Al via il georgiano difende la leadership mentre Frank Lyons, anche lui subentrato al figlio Michael, si fa sorprendere venendo passato da Bettera, De Bellis e Nava. Questi ultimi due animano il duello più bello con Nava che al sesto giro passa De Bellis. Solo una tornata e l’uscita di strada della Lotus Elise di Scolari, vincitore in Gara 1, impone l’ingresso della Safety Car. Niente restart e bandiera rossa ad un minuto dalla conclusione per facilitare le operazioni di soccorso. Di “Giagua” la vittoria nella Lotus Cup.
Gara 1 della 2° Divisione registra la prima vittoria 2014 di Luigi Di Luca (Seat Leon Supercopa). Il veloce pilota locale, perfettamente a suo agio sulla vettura spagnola, domina fin dallo spegnersi del rosso quando sopravanza dalla seconda casella in griglia Fabrizio Montali (Bmw 320i) passato anche da Andrea Argenti e Jonathan Giacon. Primo giro decisivo anche per Bizzaglia e Falessi, entrambi su Alfa Romeo 147 e fuori n bagarre alla staccata dei Cimini. La gara è molto tirata con i primi tre che viaggiano sugli stessi tempi senza tuttavia tentativi di sorpasso. Nelle posizioni di vertice l’unico sorpasso lo offre proprio Montali che sfila il rivale stagionale Cacciari (Seat Leon) per la quarta piazza.
Montali al via di Gara 2 difende la testa della corsa mentre Di Luca scivola dietro ad Argenti e Cacciari. Poche curve ed un errore di Montali lascia la testa della corsa ad Argenti con l’ex battistrada che scivola quinto. Dietro ad Argenti si forma il terzetto composto da Cacciari, Di Luca e J.Giacon racchiuso in meno di mezzo secondo per tutte le prime due tornate. Al terzo giro Di Luca prova a passare Cacciari alla fine della parte veloce ma un contatto comporta la decima piazza per Cacciari e un Drive Trough al vincitore di Gara 1. Giacon resiste per due giri agli assalti di Montali prima di arrendersi. Montali così si lancia all’inseguimento del battistrada raggiungendolo a suon di giri veloci quando sul cronometro manca poco più di un minuto. Argenti fa valere la sua esperienza e non si fa sorprendere chiudendo ogni varco ed aggiudicandosi la gara. Con loro sul podio nuovamente Jonathan Giacon con la rincorsa di Cacciari che si ferma alla quarta piazza.
A fine novembre il calendario della stagione 2015 che si articolerà sempre su otto appuntamenti tutti in Italia e sempre con lo stesso format sportivo. La suddivisione in classi sarà rivista per ampliare la partecipazione anche a nuove vetture e concorrenti.
Foto: Actualfoto
I piloti Under 26 invitati al Porsche Scholarship Programme Introduction Test
La stagione 2014 della Carrera Cup Italia avrà un'importante appendice mercoledì 29 ottobre a Misano: 20 piloti Under 26 sono stati selezionati da Porsche Italia per partecipare allo Scholarship Programme Introduction Test. I giovani talenti avranno la possibilità di scoprire gratuitamente la 911 GT3 Cup in pista potendo disporre delle vetture messe a disposizione dai team del Campionato.
Ecco i nomi degli invitati: Riccardo Agostini, Andrea Baiguera, Matteo Beretta, Michele Beretta, Kevin Ceccon, Matteo Desideri, Daniele Di Amato, Mattia Drudi, Andrea Fontana, David Fumanelli, Kevin Gilardoni, Kevin Giovesi, Vittorio Ghirelli, Costantino Peroni, Alessio Rovera, Andrea Roda, Andrea Russo, Ronnie Valori, Daniel Zampieri, Federico Zangari.
Ecco i nomi degli invitati: Riccardo Agostini, Andrea Baiguera, Matteo Beretta, Michele Beretta, Kevin Ceccon, Matteo Desideri, Daniele Di Amato, Mattia Drudi, Andrea Fontana, David Fumanelli, Kevin Gilardoni, Kevin Giovesi, Vittorio Ghirelli, Costantino Peroni, Alessio Rovera, Andrea Roda, Andrea Russo, Ronnie Valori, Daniel Zampieri, Federico Zangari.
RS CUP: PIPOLO VINCE, TREBBI SI LAUREA CAMPIONE
Giacomo Trebbi, 23 anni di Riccione, è il campione della RS Cup 2014. Il giovane pilota della 4x4 Explorer team si fregia del titolo stagionale del monomarca promosso e organizzato dal Gruppo Peroni Race con due piazzamenti nell’ultimo appuntamento stagionale disputato a Vallelunga. Le due vittorie sono però per Guglielmo Pipolo che alla sua prima quest’anno nella RS Cup completa il weekend perfetto caratterizzato anche dalla pole position al sabato.
Al via di Gara 1 forse l’unico vero errore stagione del neo campione che dopo uno spunto non brillante finisce in testacoda al curvone riuscendo tuttavia a riprendere la corsa ma passando da terzo a ottavo. Nessuna indecisione invece per Pipolo che difende la leadership risultando presto imprendibile per tutti. Sempre nel primo giro alle sue spalle la classifica cambia ad ogni curva con nella serie Cipolla che rallenta per evitare Trebbi, e Tablò e Jelmini che finiscono lunghi alle staccate dei Cimini e della Campagnano. In seconda piazza si porta così Casetta, davanti a Jelmini e a Spadino però subito sfilato dall’arrembante De Matteo che dall’ultima piazza in griglia al secondo giro è già quarto. Il giovane messinese continua il suo forcing riuscendo a sfilare anche Jelmini poi passato anche da Spadino. Il forcing di De Matteo finisce solo sotto la bandiera a scacchi dove riesce ad arrivare inscia del duo di testa senza però avere l’occasione di passarli. Proprio a Spadino l’affermazione di classe over 45.
Simile copione in Gara 2 dove Pipolo è ancora una volta irraggiungibile fin dai primi metri. Alle sue spalle è subito sfida serrata con questa volta il giovane Caiola impeccabile nel difendere la seconda piazza dagli assalti degli scatenati inseguitori. Primo giro nuovamente decisivo per Jelmini che finisce in ghiaia alla Roma quando occupava la terza piazza. Altri colpi di scena due giri dopo quando il nuovo forcing di De Matteo, nuovamente partito dal fondo della griglia, subisce un rallentamento per un lungo alla Campagnano dove, pochi istanti dopo Casetta e Trebbi vengono a contatto perdendo prezioso terreno. Dietro così a Pipolo e Caiola si portano Spadino e Tablò, con De Matteo quinto incalzato da Nardilli. De Matteo sembra tuttavia avere un passo del tutto simile a quello del battistrada Pipolo e così già al sesto giro infila i due piloti della Faro Racing Spadino e Tablò e si mette alla caccia di Caiola. Proprio all’ultimo giro De Matteo riesce a passare il rivale aggiudicandosi il secondo posto al fotofinish. Sempre Spadino il migliore degli over 45, nuovamente quarto assoluto.
Foto: Actualfoto
Per Monza Racing e Eugenio Mosca en plein a Vallelunga
Un week end perfetto. Così si può sintetizzare la partecipazione di Eugenio Mosca, al volante della BMW M3 3.2 della scuderia Monza Racing gestita dal team GTM Motorsport, all'ultimo round della M3 Revival Cup andato in scena nel fine settimana sulla pista di Vallelunga.
Dati alla mano: miglior tempo nei due turni di prove libere, pole position, vittoria e giro più veloce in entrambe le gare!
Nelle tre settimane di intervallo successive alla gara di Imola, dove Crespi aveva ottenuto il 3° posto in gara 1 mentre Mosca era stato eliminato da una toccata mentre si trovava al comando in gara 2, il team GTM Motorsport, che aveva ricevuto la vettura solo il giorno precedente, oltre a riparare i danni causati dall'urto ha ribaltato come un calzino l'assetto della M3 Monza Racing per adattarlo alle esigenze degli pneumatici "semislick" Avon, trasformando quella che sul tracciato in riva al Santerno pareva una "bomba pronta ad esplodere ad ogni curva" in un purosangue pronto a farsi condurre docilmente lungo le pieghe e i saliscendi del tracciato capitolino. Affinamenti completati in pista durante i due turni di prove libere nella mattinata di sabato, che consentivano al pilota monzese di stampare il miglior tempo in qualifica subito al secondo giro, prima di venire centrato nella fiancata da un altro concorrente, poi prontamente scusatosi per l'involontario errore, e di doversi fermare per la rottura della cinghia che aziona idroguida e pompa dell'acqua.
Al via di gara 1 Eugenio Mosca faceva pattinare troppo le gomme, probabilmente non scaldate a sufficienza, e veniva superato da Federico Borret. Il pilota monzese riprendeva la testa della corsa a metà del primo giro con un sorpasso alla Trincea, inanellando una serie di giri veloci che gli consentivano di prendere un buon margine di vantaggio sugli inseguitori, Roberto del Castello e lo stesso Borret che completeranno poi il podio nell'ordine, da amministrare nei giri finali.
Alla partenza di gara 2 Mosca non si faceva sorprendere prendendo subito il comando delle operazioni all'ingresso del Curvone veloce. Con un paio di giri veloci in sequenza il pilota Monza Racing guadagnava un piccolo ma prezioso vantaggio su Roberto del Castello, che dopo la metà gara quando accusava un calo di pneumatici (gli stessi della gara di Imola) gli consentiva di controllare nel finale il ritorno dell'esperto e veloce pilota abruzzese che chiude staccato di poco più di un secondo. A completare il podio Gustavo Sandrucci.
Con questo bottino pieno si chiude la stagione 2014 di Eugenio Mosca e della scuderia Monza Racing, anche se non sono del tutte escluse delle sorprese…
TIVM: Cubeda Corse festeggia Corona sul podio di Luzzi
La scuderia Cubeda Corse conclude al meglio il 2014 delle cronoscalate. Nell'ultimo atto del TIVM Sud andato in scena domenica 26 ottobre in Calabria con la 19^ Luzzi Sambucina il team siciliano festeggia un nuovo podio assoluto di Giuseppe Corona, grande sorpresa della stagione alla prima annata al volante delle potenti biposto sport-prototipo. Il giovane catanese ha concluso al terzo posto con l'Osella PA21/S Honda da 2000cc vincendo il gruppo CN e impreziosendo con la “ciliegina” di Luzzi proprio il titolo 2014 dei prototipi CN nel Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud. Dunque prima stagione e subito un bel successo, quello del Trofeo, per il portacolori della Cubeda Corse, che conferma crescita esponenziale, talento e futuro di grandi speranze dopo i numerosi trionfi già conquistati con le auto Turismo in gruppo N negli anni precedenti.
La “domenica perfetta” della squadra etnea a Luzzi è stata completata dai vincitori di classe e padroni di casa calabresi Francesco Ferragina e Giuseppe Aragona. Il primo è stato di nuovo autore di una prestazione maiuscola con la “piccola” ma agile Elia Avrio Suzuki, sempre in lotta contro avversari con motorizzazioni anche molto più potenti e al termine vincitore della classe E2/B 1300, oltre che ottimo settimo assoluto, addirittura a un passo dal podio del gruppo delle biposto più elaborate nonostante l'utilizzo di pneumatici usati. Nemmeno Aragona si smentisce. In luogo dell'abituale e sviluppata Peugeot 106 di gruppo E1, il cosentino di stanza a Bari era presente in gara con una Citroen Saxo di gruppo A, sulla quale, al termine di due salite di gara in cui ha pure insidiato le classi maggiori per la vittoria di categoria, per lui è arrivato un ottimo secondo posto di gruppo con dominante affermazione nella classe A 1600.
Infine, per la Cubeda Corse sono arrivate notizie positive anche dalla Sicilia. In pista a Racalmuto, infatti, Pippo Marino su Fiat 500 minicar ha vinto la prova del Sicily Challenger grazie a una prestazione in crescendo per tutto il weekend. Sfortunata, invece, la prova di Ivan Lizzio, partito in testa dalla prima fila ma costretto al ritiro da un inconveniente elettrico.
- da Gianluca Marchese
domenica 26 ottobre 2014
CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI A MONZA:COLPO DI SCENA NEL DOPO GARA 2 CON JACOPO FACCIONI ESCLUSO DALLA CLASSIFICA. GARA SUB IUDICE PER PREANNUNCIO DI RICORSO IN APPELLO
La decisione dei Commissari Sportivi al termine delle verifiche tecniche post reclamo ed il successivo ricorso in appello lo hanno decretato. Non è stata sufficiente l'ultima bandiera a scacchi della stagione a nominare il nuovo Campione Italiano Prototipi. Al verdetto della pista, che a Monza aveva incoronato per la seconda volta Jacopo Faccioni, è poi seguito quello d'ufficio emesso dai Commissari Sportivi che porta in testa alla classifica di Campionato Davide Uboldi.
Una difformità riscontrata al motore della Osella Scuderia NT ha infatti imposto la decisione del Collegio con la quale il pilota viene escluso dalla classifica di gara 2 perdendo così il punteggio necessario alla difesa del primato. Qualora il dispositivo dovesse essere riformato dal Tribunale Nazionale d'Appello, il Campione in carica potrebbe definitivamente cucire sul petto il secondo scudetto tricolore. In caso contrario, a gioire sarebbe Davide Uboldi.
Per il pilota della Osella Uboldi Pata sarebbe così stato valso quello slancio straordinario che all'ultima gara della stagione lo ha portato a vincere in rimonta e siglare il giro più veloce. La sua sesta vittoria in record stagionale ed il punto del primato cronometrico gli consegnerebbero infatti l'ambito titolo tricolore pur se agli esiti d'ufficio.
Quale sarà poi l'epilogo, resta valore indiscusso del campionato proprio quello spettacolare equilibrio registrato in pista, certificato in qualsiasi ipotesi da un minimo distacco: 1 punto di vantaggio se il titolo sarà di Faccioni, 3 se il Campione sarà Uboldi.
A favore di Faccioni il maggior numero di piazzamenti nelle posizioni da podio (10 contro 9) e di pole position (3 contro 2). Per Uboldi avrà invece pesato il maggior numero di vittorie, 6 contro le 4 del rivale.
Anche Monza, comunque, ha espresso il suo concentrato di emozioni e di nuovi protagonisti. Sullo stesso podio del Gran Premio d'Italia di Formula Uno sono saliti in gara 2 Marco Jacoboni (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio&Benvenuto), che con il secondo posto conquista proprio all'ultimo round la terza piazza in Campionato e Marco Visconti, che celebra invece il suo rientro tra le sportscar tricolori con un nuovo piazzamento in Top-3 al volante della Osella della Progetto Corsa.
Tra gli altri protagonisti dell'ultima gara della stagione, Walter Margelli (Norma Nannini Racing), dopo aver lottato per la prima posizione nelle battute iniziali, chiude quarto davanti alle Osella Progetto Corsa di Manuel Deodati e dell'ottimo debuttante Angelo Marino.
Ranieri Randaccio (Lucchini CN2 SCI) è poi settimo davanti al compagno di squadra Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo 3.0 V6) già campione di classe CN4, Filippo Vita (Norma TargetM - Progetto corsa) fermato nel finale da un problema tecnico ed infine Joe Castellano (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio&Benvenuto) rallentato da un contatto nella bagarre della prima staccata.
In attesa di conoscere il Campione 2014, l'appuntamento con lo spettacolo offerto dal Campionato Italiano Prototipi è ora al 2015 con una nuova appassionante stagione ricchissima di novità.
AUTO STORICHE: SENZA ACI IL SETTORE MUORE
Dall'intervento del presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani a "Auto e Moto d'Epoca" alla Fiera di Padova: "Visti i problemi strutturali del comparto c'era da aspettarsi l'intervento del Parlamento, ma senza concertazione sono stati erroneamente tagliate tout court le tutele di legge per i veicoli d'epoca. E' necessario ora perseguire soluzioni condivise con tutti gli attori dell'automobilismo storico. Il club ACI Storico offre ai possessori di veicoli storici, alle istituzioni e al legislatore un nuovo paradigma: lo dimostra la nostra lista di auto universalmente riconosciute storiche che introduce riferimenti oggettivi per distinguere un veicolo d'epoca da un vecchio catorcio".
"Sulle auto d'epoca troppa confusione ha generato disastri. Da anni evidenziamo la criticità del settore dei veicoli storici e l'intervento del Parlamento con un provvedimento ad hoc nella Legge di Stabilità per recuperare circa 200 milioni di euro a favore dell'Erario ha portato più danni che benefici, perché colpisce tutti senza distinguere auto storiche da auto vecchie. Le facilitazioni di legge sono sacrosante per chi conserva e tutela il patrimonio automobilistico del Paese, ma vanno riservate esclusivamente ai veicoli di indiscusso valore storico, escludendo i catorci che vanno rottamati e le auto vecchie che devono pagare come le altre se usate quotidianamente su strada. La mancanza di un approccio così chiaro nella gestione del settore in questi anni è la prima causa dei tanti problemi che stanno compromettendo l'esistenza stessa del settore. E' necessario ora perseguire soluzioni condivise e sinergiche con tutti gli attori dell'automobilismo storico". Lo ha dichiarato il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, a "Auto e Moto d'Epoca" alla Fiera di Padova.
"Proprio per offrire ai possessori di veicoli storici, alle istituzioni e al legislatore un nuovo paradigma sui veicoli d'epoca abbiamo dato vita ad ACI Storico – ha continuato Sticchi Damiani – che accende sul settore una nuova luce, forte del know how e dell'esperienza dell'Automobile Club d'Italia, in grado di sgombrare il campo dalle pericolose zone d'ombra che oggi minacciano il comparto. Ne è un segno tangibile la lista stilata da ACI STORICO di auto universalmente definite storiche, che introduce criteri oggettivi per il riconoscimento dei diritti e delle facilitazioni spettanti per legge ai possessori indipendentemente dall'adesione allo stesso club ACI Storico o a qualunque altra associazione. Non baratteremo mai l'iscrizione ad ACI Storico con servizi spettanti per legge. Nel settore delle auto storiche ACI non vuole sostituirsi a nessuno perché non si copia chi finora ha sbagliato. Comunque non cerchiamo alcun vantaggio economico: vogliamo solo tutelare il settore assicurandogli un futuro".
ACI Storico è un Club che offre una miriade di prodotti, servizi ed occasioni di svago per i collezionisti di auto storiche e per gli appassionati più esigenti. Oltre all'assistenza ai veicoli con formule innovative, ACI Storico propone ai suoi soci fondatori il meglio dell'Automobile Club d'Italia con ospitalità al Gran Premio F1 di Monza, corsi di guida sicura a Vallelunga e Franciacorta, sconti e facilitazioni esclusive su polizze assicurative ed altri prodotti ACI. Proprio ad "Auto e Moto d'Epoca" i soci ACI Storico hanno approfittato di un ingresso gratuito alla più importante manifestazioni fieristica del settore.
ACI Storico è una realtà sotto gli occhi di tutti, anche su Internet: www.clubacistorico.it è il nuovo riferimento online per gli appassionati di auto d'epoca con news, eventi, appuntamenti ed informazioni sempre aggiornate sul mondo dell'automobilismo storico. Sul sito è possibile iscriversi online al Registro del Club ACI Storico, valorizzando i veicoli con un esclusivo car grille embleme badge. Sempre su www.clubacistorico.it è online da oggi la biblioteca digitale di ACI Storico che di giorno in giorno si arricchisce del patrimonio esclusivo di testi, documenti e testimonianze storiche gelosamente custodite finora da ACI, CSAI, 106 Automobile Club provinciali, autodromi e i tanti impianti sportivi sul territorio. Non tutti sanno, per esempio, che nell'Autodromo di Vallelunga è esposta la coppa dell'ultima edizione della Mille Miglia competitiva vinta da Piero Taruffi nel 1957.
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CLIO CUP ITALIA: A VALLELUNGA VITTORIE DI SIMONE DE LUCA E OSCAR NOGUES NELL'ULTIMO ROUND DELLA STAGIONE
Oscar Nogues (nella foto) ha concluso come meglio non poteva una stagione trionfale, conquistando a Vallelunga la sua sesta vittoria. Il neo-campione della Clio Cup Italia è andato a segno in Gara 2, completando così la festa di Rangoni Corse, che ha potuto celebrare anche il titolo Team e quello riservato ai Gentleman conquistato da Michele Puccetti.
Tre campioni della Clio Cup Italia sul podio di Gara 1, quando ad imporsi è stato il rientrante Simone Di Luca (al via con i colori della Composit Motorsport) e copione che si è ripetuto anche in Gara 2. A mettere tutti dietro questa volta è stato il pilota spagnolo, con Di Luca secondo e Cristian Ricciarini, alla sua prima uscita con la Essecorse, nuovamente terzo. Poi un arrembante Simone Melatini, terzo assoluto in campionato, e il nuovo arrivo Paolo Gnemmi, particolarmente in evidenza con la vettura della Mc Motortecnica e, nella circostanza, primo degli Esordienti davanti a Massimo Ferraro, penalizzato da problemi di set-up nell’arco di tutto il weekend.
Una stagione 2014 che va quindi in archivio con tanti protagonisti, guardando già al prossimo anno (il secondo che si disputerà con le nuove berline RS 1.6 turbo) che si preannuncia combattuto e ricco di motivi di interesse.
PEUGEOT 308 AUTO EUROPA 2015
Eleganza e design, funzionalità e innovazione: con questo mix di elementi sapientemente amalgamati, Peugeot 308 si è immediatamente affermata, fin dal momento del lancio nell’autunno del 2013, come un punto di riferimento nel mercato europeo del segmento C.
Il titolo di Car of the Year 2014 è stato solo l’apice di una serie di riconoscimenti decretati dalla stampa internazionale: auto dell’anno 2014 in Croazia, Svizzera, Slovacchia e Spagna, Premio del miglior design in Slovacchia, auto dell’anno per le vetture “flotte” in Francia e Belgio.
Alla lunga collezione di trofei mancava solo quello di Auto Europa 2015, giunto puntualmente ieri sera dopo la votazione dei giornalisti dell’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Auto). Tra l’altro, è il terzo anno consecutivo che Peugeot si aggiudica il premio, dopo la 208 nel 2012 e la 2008 nel 2013.
Successo di critica e successo di pubblico: circa 45mila berline vendute in Europa nella seconda parte del 2013, altre 90mila nei primi 9 mesi del 2014.
Alla berlina si è poi aggiunta prima dell’estate 2014 la pratica e altrettanto elegante SW che in poco più di tre mesi ha già incontrato l’approvazione di oltre 30mila clienti.
Anche in Italia, il successo è stato immediato: alle 6529 berline già immatricolate dal lancio, si aggiungono i 3957 contratti stipulati di SW.
Al recente salone di Parigi sono state presentate anche le versioni GT, berlina e SW con motori Euro 6 1.6 benzina da 205 cavalli e BlueHDi 2.0 da 180 cavalli con il nuovo cambio automatico EAT6.