domenica 12 ottobre 2014

MARKKU ALEN (LANCIA 037), DIDIER AURIOL (CITROEN XSARA) E MAURO MIELE (BMW M3) I VINCITORI DI RALLYLEGEND 2014. LE FOTO DI DANIELE AROSIO




Il campione finlandese Markku Alen, con Ilkka Kivimaki alle note, a bordo della Lancia 037 “griffata” Eberhard & Co. si è aggiudicato il 12° Rallylegend nella categoria Historic. Per Alen è la terza vittoria consecutiva a Rallylegend, ed ha costruito la sua affermazione prendendo il comando nelle prime battute della giornata conclusiva e aumentando progressivamente il suo vantaggio.


“E’ sempre bello correre e anche vincere qui a Rallylegend - commentava alla fine Markku Alen – cosi come mi diverte ancora guidare la Lancia 037”.

Enrico Brazzoli, pilota piemontese con un buon palmares nei rally storici europei, anche lui su Lancia 037, ha cercato inizialmente di contenere la rimonta del determinatissimo Alen, preoccupandosi nel frattempo, con successo, di consolidare il secondo posto finale nei confronti del sempre pericoloso Giuliano Calzolari. Quest’ultimo, ancora una volta, ha tirato fuori una prestazione di grande spessore dalla sua Ford Escort Rs, assai meno performante della concorrenza, e sulle strade di casa ha conquistato il terzo posto finale tre le Historic. Curiosamente il podio Historic di quest’anno ricalca quello finale della edizione 2013. Degno di nota il quarto posto dell’altro veloce sammarinese Davide Cesarini, con la Ford Escort Rs 1600 del 1973, che ha corso con i postumi di una recente frattura ad un piede.

Nel Trofeo Hankook Wrc-Kit Car, un altro grande campione, Didier Auriol, iridato rally giusto venti anni fa, qui in coppia con Barjou, ha bissato la vittoria a Rallylegend 2013 con un altro trionfo, ben assecondato, ancora una volta, dalla efficace Citroen Xsara Wrc del team D-Max Racing, “vestita” Hankook. 

“Molto divertente correre nella atmosfera di Rallylegend, dove ci accompagna per tre giorni il grande calore di decine di migliaia di appassionati” diceva alla fine il campione francese.

Alle spalle di Auriol, con una vettura identica, ma “griffata” Kärcher, si è piazzato il fuoriclasse tedesco Armin Schwarz, felice del piazzamento, ottenuto peraltro dopo quasi dieci anni che non pilotava una World Rally Car. Chiude il podio del Trofeo Wrc il campione ceco Stepan Vojtech, con la Peugeot 206 Wrc, che ha preceduto un altro fuoriclasse del Mondiale di qualche anno fa, il finlandese Harri Rovanpera, su Peugeot 206 Wrc, rallentato nella prima tappa in notturna da una regolazione non ottimale dei fari supplementari. La rottura di un differenziale della Citroen Xsara Wrc ha invece privato di un meritato secondo posto il toscano Tobia Cavallini, a lungo alle spalle del leader Auriol.

Nella categoria Myth il lombardo Mauro Miele, ex pilota di moto regolarità e cross, in coppia con Beltrame, a bordo di una Bmw M3 guidata con grande efficacia, si aggiudica il primo posto, dopo il ritiro del leader Juha Kankkunen, fermato dalla rottura dell’idroguida sulla sua Lancia Delta Integrale. Un'altra Bmw M3 si piazza al secondo posto assoluto con il sammarinese Marcello Colombini, sempre assai competitivo sulle strade di casa. Sul terzo gradino del podio finale si issa Roberto Di Giuseppe, nome di spicco nelle cronoscalate, che a Rallylegend mostra doti di ottimo rallista, questa volta con una Lancia Delta Integrale.

“E’ stata una grande edizione di Rallylegend. – sintetizzavano alla fine Vito Piarulli e Paolo Valli, dal ponte di comando dell’evento – Crediamo una delle più affollate di pubblico di sempre, abbondantemente oltre le cinquantamila presenze e con tanti grandi campioni. Sport ad alto livello ed importanti ricadute di promozione del territorio ed economiche nella Repubblica di San Marino ma anche fino alla riviera romagnola. Con un sostegno importante da parte dello Stato sammarinese e dai nostri appassionati e affezionati partner, Volkswagen in testa. Segno che le nostre idee e proposte incontrano ancora alto gradimento. E questo ci sprona, per Rallylegend 2015, ad impegnarci al massimo per offrire una edizione ancora più accattivante e affascinante”

LEGEND STARS A TUTTO SPETTACOLO

La filosofia “Legend Stars” ha trovato l’interprete più “estremo” in Gigi Galli, che per aumentare lo show, ha voluto sulla sua Ford Focus Wrc gomme chiodate … Ma anche tutti gli altri non hanno lesinato energie nel proporre spettacolo di alto livello, pur senza lottare per una classifica Stig Blomqvist con l’Audi Quattro A2, Harri Toivonen, con la potente Porsche 997 Rgt del team Tuthill, Michael Gerber con a fianco Peter Thul, appassionato manager Brand e Prodotto Volkswagen, sulla affascinante Audi Sport Quattro S1, Paolo Valli con la Lancia Delta S4, Bobo Cambiaghi ed Emanuele Sanfront con la Porsche 911, sono stati tra i più applauditi dalla moltitudine degli spettatori lungo il percorso. 

LATVALA ABBRACCIA RALLYLEGEND.

E’ un parere importante quello di Jari-Matti Latvala, uno dei grandi protagonisti dei rally dei giorni nostri, pilota ufficiale del team Volkswagen, che ha dato un contributo decisivo alla conquista dei due titoli iridati Costruttori della Casa tedesca, con la imbattibile Polo R Wrc. Latvala è attualmente in lotta con il team-mate Sebastien Ogier per il titolo Piloti 2014, in un finale di stagione incandescente. Oltre a questo, il non ancora trentenne campione finlandese è anche appassionato di auto storiche da rally e proprietario di una Audi Quattro gruppo 4. I suoi spettacolari passaggi a Rallylegend, in veste di apripista di lusso con la Volkswagen Polo R Wrc, hanno suscitato grande entusiasmo nel pubblico.

“Rallylegend è stato una scoperta fantastica – dichiarava alla fine un sempre sorridente Latvala – tre giorni di grande festa, di rally, di passione, nell’abbraccio di una quantità di spettatori incredibile. E’ stata definita in questi giorni la “Woodstock su ruote” e credo sia una descrizione molto adatta. Inoltre qui ho avuto l’opportunità di vedere nuovamente in macchina e di stare insieme ad Alen e Kankkunen, i miei miti di gioventù. Complimenti sinceri agli Organizzatori”. 

E dalla prossima settimana si pensa al Mondiale Rally…

“Due gare alla fine, Spagna e Galles, e ventisette punti di distacco tra Ogier, in testa, e il sottoscritto. Difficile, ma non impossibile per me recuperare. Ma un finlandese non si arrende mai… I tre giorni di Rallylegend mi sono stati utili per fare chilometri sull’asfalto, su un tracciato ed un fondo che non sono proprio facili. Quindi questo evento è anche un rally vero ed impegnativo per chi partecipa”.

IL 2° ANTIGUA LEGEND CUP 2014 A MAURO MIELE

E’ un premio molto invitante quello consegnato all’arrivo a Mauro Miele, il pilota più veloce di Rallylegend, indipendentemente dalla vettura a disposizione. Con il motto “Vai veloce come il vento e vinci una vacanza da sogno”, ha vinto una vacanza da sogno di dieci giorni a Natale ai Caraibi per due persone. Prendendo spunto dalle gare di vela e con un sistema di assegnazione dei tempi a coefficiente, Miele è stato il rallista più veloce di Rallylegend. 

LE CLASSIFICHE 


FOTO DI © DANIELE AROSIO / ELLE EMME
- RIPRODUZIONE RISERVATA -
    CLICCARE SU UNA FOTO PER APRIRE LA GALLERIA


















































MotoGP: vittoria di Jorge Lorenzo, titolo iridato a Marc Marquez 



‎In Giappone Marc Marquez conquista un secondo posto che vale il titolo iridato. Al via scatta benissimo Valentino Rossi (Movistar Yamaha) seguito dal poleman Andrea Dovizioso (Ducati Team) e dal compagno di squadra Jorge Lorenzo, vicintore su questo tracciato lo scorso anno. Nelle prime battute, le Repsol Honda di Marquez e Pedrosa sono ripettivamente 5ª e 6ª. Intanto l'altro ducatista Cal Crutchlow scivola via e finisce la sua gara nella ghiaia.
Al secondo giro Marquez si libera di Iannone: tre italiani sono nella top 5. Jorge Lorenzo inizia ad alzare il suo ritmo e si avvicina pericolosamente a Rossi. Gli risponde peró Marquez, in un attimo si ricongiunge al terzetto di testa. Al quarto giro, Lorenzo rompe gli indugi e passa Rossi senza appelli con una staccata magistrale poco prima del 'tunnel'. Tra i primi quattro anche la GP14.2 di Dovizioso.
Il forlivese nulla puó all'ottavo giro quando Marquez lo supera e agguanta il terzo posto provvisorio. Ma il campione del mondo ha ancora un ostacolo sulla strada verso il suo secondo titolo iridato consecutivo. Davanti a lui c'è infatti Valentino Rossi e se riesce a passarlo è matematicamente Campione.
Mentre i due viaggiano letteralmente attaccati, appena dietro Dani Pedrosa si porta in quarta posizione assoluta davanti alla Ducati di Dovizioso. A 10 giri dalla fine, Marquez ci prova ma nella curva successiva è lungo e il 'Dottore' lo ripassa. La manovra è solo la prova generale e un giro più tardi Valentino non puó nulla e Marquez passa in seconda posizione dietro Lorenzo, per una piazza d'onore che vale l'iride.
Per il secondo anno consecutivo Marquez centra la vittoria sul tracciato del Twin Ring di Motegi, conquistando la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta due settimane or sono ad Aragón. Sulla pista di proprietá della Honda, Marquez conquista il secondo titolo iridato nella classe regina, il quarto della sua carriera. Rossi riabbraccia il podio a Motegi dal quale mancava dal 2008.

MASERATI TROFEO WORLD SERIES, A SHANGHAI (RICCARDO RAGAZZI VINCE GARA-2 DAVANTI A ALAN SIMONI E GIORGIO SERNAGIOTTO




Nella seconda gara del round di Shanghai del Maserati Trofeo World Series, torna alla vittoriaRiccardo Ragazzi, rispondendo così al leader della classifica Mauro Calamia che ieri aveva trionfato nella prima delle due corse da 30 minuti. Se l’ultimo giro era stato fatale per Ragazzi in gara 1, nella prova di oggi l’italiano ha trovato proprio nell’ultima tornata il punto per riscattarsi e sopravanzare il rivale, andando a tagliare il traguardo per primo. Calamia, nel tentativo di difendersi è finito con tutte e quattro le ruote fuori dalla pista, facendosi sfilare dagli altri concorrenti e lasciando il secondo posto ad Alan Simoni e il terzo a Giorgio Sernagiotto.
In precedenza la prova era stata caratterizzata dall’entrata in pista della safety car durante il quarto giro, richiesta per rimuovere la vettura del cinese Peiran Lu finita contro le barriere e ferma in punto pericoloso. Durante il periodo di gara congelata è iniziata a scendere anche la pioggia, senza però costringere le Maserati GranTurismo MC Trofeo a rientrare per cambiare gli pneumatici.
Da segnalare il quinto posto di Lino Curti, autore di una delle sue migliori prestazioni, mentre Giuseppe Fascicolo è sesto al traguardo, ma under investigation per aver superato in regime di satefy car, così come Alessandro Iazzetti (ottavo) e Andreas Segler (diciottesimo). Settimo Massimo Mantovani. Il cinese Xin Jin, classificandosi undicesimo, riusulta il migliore tra gli equipaggi asiatici.

Domani, domenica 12 ottobre, è in programma la prova endurance di 60 minuti con pit stop obbligatorio dalle ore 11.00 alle 12.00 (dalle 5.00 alle 6.00 in Italia).

Riccardo Ragazzi: “Mentre ero in pista ero indeciso se provare ad attaccare Calamia, anche perché pensavo all’handicap time previsto per la gara endurance. Poi invece ho scelto di evitare di fare troppi calcoli: appena ho visto lo spazio mi sono buttato e sono riuscito a prendere il primo posto. Mi sono tolto la soddisfazione di battere il mio rivale. Inoltre, sono felice per essere salito sul podio con il mio ex compagno di equipaggio, Alan Simoni e con l’amico Giorgio Sernagiotto”.

Risultati gara 2: 
1 Riccardo Ragazzi– 30:36.316 
2 Alan Simoni – 30:36.317 
3 Giorgio Sernagiotto – 30:37.702

Photo: credits Maserati/GrimFoto