martedì 14 ottobre 2014

1000 Ferrari a Beverly Hills



Dopo la serata di gala di sabato al Beverly Hills City Hall, le celebrazioni per i 60 anni della Ferrari in America sono culminate con la parata storica a Rodeo Drive delle 60 vetture più iconiche di Maranello.
La “Race Through The Decades: 1954-2014” (“corsa attraverso I decenni: 1954-2014) ha segnato un record: 1.000 Ferrari sulle strade di Beverly Hills, facendo di questo raduno uno dei più grandi nella storia del Cavallino Rampante.

Tra le “stelle” in mostra, la Ferrari 308 GTS (quella di “Magnum, P.I.”), la Testarossa (utilizzata in “Miami Vice”), e la Ferrari 275 GTB/4 appartenuta a Steve McQueen. La storia del Cavallino in pista era rappresentata da una folta schiera di vetture vincitrici a Daytona e Le Mans. Così come eleganza e tecnologia erano fianco a fianco, passando da LaFerrari alla 375 MM fresca vincitrice del “Best In Show” a Pebble Beach, da una straordinaria 250 GTO all’ultima nata tra le vetture di Maranello, la 458 SpecialeA.
Una sfilata “storica” di California, dalla 250 GT California alla nuova California T, ha accompagnato lungo le vie il presidente FCA John Elkann, l’Amministratore delegato FCA e Presidente Ferrari Sergio Marchionne, l’Amministratore delegato Ferrari Amedeo Felisa, e il vicepresidente Ferrari Piero Ferrari.
Durante la celebrazione c’è stata anche la prima presentazione in pubblico dell’edizione limitata della F60America, omaggio allo stretto rapporto tra la Ferrari e i clienti americani.



CITE: PER “TOBY” CAVALCATA SOLITARIA AD IMOLA



Con il settimo round all'Autodromo di Imola nello scorso fine settimana è calato il sipario sull'edizione 2014 del  Campionato Italiano Turismo Endurance. 
Nell'ultimo atto della serie tricolore è tornato in pista “Toby”, al secolo Carlo Brambilla, alla guida della Renault Mégane Rs curata da Carenini. Per l'alfiere di PR Group una gara purtroppo decisa già alla partenza, trattandosi dell'unica vettura  di classe "Racing Start" presentatasi al via, che ha tolto alla trasferta il sapore di quella lotta tanto auspicata alla vigilia.
Con l'auspicio che il doppio successo di fine stagione a Imola nella classe "Racing Start" possa aumentare il numero dei concorrenti in pista a beneficio del livello tecnico e sportivo della categoria che ha debuttato quest'anno nella serie tricolore.

Foto di © Micaela Naldi e Andrea Bonora






Faccia a faccia con il campione del mondo MotoGP Marc Marquez


Face-to-face with 2014 World Champion, Marc Marquez

On Sunday, Repsol Honda’s Marc Marquez won his second MotoGP World Championship, just
reward for a season that began brilliantly and despite mistakes in the Misano and Aragon, he
was able to clinch the title with three rounds still remaining.

Is winning a World Championship more difficult than taking 10 wins in a row?
“The truth is that the mistakes over these last few races have made me appreciate winning the
World Championship more, because the first part of the season was very good, but it seemed as
if the title didn’t want to come. I made some mistakes, perhaps caused by too much confidence
knowing that I had a significant advantage. Those early victories allowed me the luxury of taking a
few more risks than usual. But I was very determined that I wanted to win the title here, at the
home of Honda, and that is also very nice.”

You’ve won 4 World Championships in 5 years. Do you get the impression that your life is going
really fast?
“I don’t really think about it. Most importantly I’m enjoying the moment right now, because you
never know what will happen tomorrow. We have won the title and we have to celebrate this, as
we do with every victory. It’s very nice to share this joy with the team!”

What stands out about each of the titles you have won in your career?
“Obviously each title is special –each one has its moments. The 125cc title was the first and this
is always very exciting. Also it was more difficult because I had to win it at the last race. The
Moto2 title was satisfying and also had that bit of anger with it, after what had happened theprevious year –five-months out injured. The first year in MotoGP was a big surprise. And this
latest title is to thank Honda, who let me bring all my people –my team– back together and made
for a great atmosphere in the garage.”

What have you improved from last year?
“You try to improve in all aspects, but it is true that I have adapted much better to the bike-rider
package. We have developed a chassis more focused on our riding style and that has helped me
to concentrate more on improving as a rider, and not so much on making the bike itself better.”

How will you face the remaining races of the season?
“With the mindset of enjoying myself. I know there is a runner-up spot at stake and the other
riders will be giving their all, but I will focus on doing my best and enjoying every race.”

How are you going to find the motivation to retain the title next season?
“You find motivation everywhere, especially after doing well one year. You try to keep the same
form and progress and the team also push you.”

Will Alex win the World Championship in Moto3 on his Honda?
“That is the intention! I will help him and give him all the encouragement possible. Above all we
must take all the pressure we can off him, because leading the series means a lot of pressure. It
will be important to make him calm, so that he can handle it well, but I know from experience that
the season is very long and in three races anything can happen.”

What are your plans for winter break?
“I haven’t thought about it yet! I didn’t want to waste my time on these things; I just wanted to
focus on the Championship!”



Metzeler a EICMA 2014


METZELER sarà presente ad EICMA, l’esposizione Mondiale del Motociclismo che quest’anno festeggia il suo centenario, allo stand G31 del padiglione 6 dove esporrà la propria gamma di prodotti e presenterà in anteprima mondiale un nuovo pneumatico. Inoltre, insieme a Indian Larry Motorcycles, esporrà anche nell’area custom della fiera. Le motociclette del marchio ideato dal famoso customizer americano Indian Larry, considerate vere e proprie opere d’arte e gommate con pneumatici della gamma custom MARATHON di METZELER, saranno visibili presso lo stand D37 del padiglione 2.

Grazie alla partnership tra il brand dell’elefantino, considerato da sempre come lo specialista di pneumatici per motocicli, e Indian Larry Motorcycles, l’iconico custom bike shop americano che continua il lavoro del famoso Indian Larry attraverso il suo partner e amico Bobby Seeger Jr., i visitatori di EICMA amanti del mondo custom potranno ammirare, per la prima volta in un salone espositivo italiano, quattro modelli unici di motociclette custom provenienti dallo shop di Indian Larry Motorcycles e incontrare Bobby Seeger Jr.
Primo fra tutti il modello “Follow Your Dream” nato proprio quest’anno dalla collaborazione tra METZELER e Indian Larry Motorcycles che hanno realizzato questa iconica motocicletta coinvolgendo nella customizzazione i fan dei due brand su Facebook®. La “Follow Your Dream”, che sarà esposta allo stand G31 del padiglione 6, è equipaggiata con pneumatici METZELER ME 888 MARATHON Ultra che garantiscono maneggevolezza, prestazioni di prim’ordine e un elevato chilometraggio, ed è nota anche come “Metzeler bike” perchè presenta il logo del brand dell’elefantino sul serbatoio richiamandone nel design il blu tipico del logo del marchio di origini tedesche.

“Follow Your Dream” incarna pienamente lo spirito di METZELER che ama produrre pneumatici di grande qualità anche per custom cruisers prestigiose come quelle di Larry Indian Motorcycles. METZELER ha seguito passo passo la creazione di questa motocicletta realizzando alcune videoclip visibili sul proprio canale Youtube al link: http://goo.gl/7TUhMF.
Le altre motociclette Indian Larry Motorcycles, in esposizione presso lo stand D37 del padiglione 2, saranno la “Lil Pan” del 2008, la “Moving On” del 2010 e la “Sweet Marissa” del 2012 tutte gommate con pneumatici METZELER ME 888 MARATHON Ultra e ME 880 MARATHON.

lunedì 13 ottobre 2014

Alessandro Zanardi grande protagonista dell'Ironman World Championship alle Hawaii


Alessandro Zanardi ha vinto la sua ultima grande sfida: sabato, ha partecipato con successo alla sua prima gara di triathlon a lunga distanza alle Hawaii, l'Ironman World Championship. Zanardi ha completato la distanza complessiva di 226,255 km nel tempo di 9:47:14 ore ed ha concluso la gara al 272° posto sui 2.187 atleti che hanno tagliato il traguardo finale. In questo modo, ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissato e che non era solo quello di portare a conclusione la gara, ma di farlo con un buon risultato.
L'Ironman World Championship consisteva di una nuotata 3,86 km in mare aperto, una prova di ciclismo di 180,2 km e di una maratona di 42,195 km che ha concluso la gara.

Carrera Cup Italia 2014: Matteo Cairoli e Alex De Giacomi sono già campioni. In attesa del gran finale di Monza si pensa al 2015





Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) è il più giovane campione nella storia della Carrera Cup Italia: il 18enne comasco ha ricevuto i complimenti anche da Porsche Motorsport per un risultato che non è certo passato inosservato. Con undici podi di fila, cinque vittorie, tre pole position e cinque giri più veloci ha chiuso la partita della classifica assoluta con tre Round di anticipo: il lombardo era ancora minorenne quando in primavera ha iniziato la partecipazione allo Scholarschip Programme, il piano di Porsche Italia, che ha permesso ai piloti Under 26 di essere seguiti in un programma personalizzato di formazione per ambire ad un ruolo di pilota professionista. 

“Sono entusiasta del titolo – racconta Matteo – solo sette mesi fa ero ancora incerto se proseguire nelle monoposto o accettare la sfida di correre con le Gran Turismo. Ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta, che può dare una svolta alla mia carriera”. Il pupillo di Marco Antonelli, oltre ad essersi aggiudicato la Carrera Cup Italia 2014, ha già partecipato a Valencia alla selezione dell’International Scholarship come rappresentante italiano. In attesa del verdetto dei tedeschi (il migliore candidato avrà un budget di 200 mila Euro per essere protagonista nella Mobil 1 Supercup nel 2015), resta l’impressionante crescita del ragazzo lombardo: “E’ un’annata speciale per me, perché quello della Carrera Cup Italia è il primo Campionato che vinco. Ho solo un rammarico: avrei voluto concludere la stagione con tutti i piazzamenti sul podio, mentre il drive through di Gara 2 non mi permette di raggiungere questo obiettivo al quale tenevo molto. Accetto il provvedimento della direzione gara, e mi riprometto di siglare una doppietta a Monza per chiudere nel migliore dei modi una stagione che ricorderò a lungo”. Qual è stato l’avversario che hai tenuto in maggiore considerazione? “Certamente Vito Postiglione: è un pilota esperto, molto veloce che non commette errori e che aveva già vinto la Carrera Cup Italia”. 

Proprio il potentino, punta di diamante dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano, ha riguadagnato il secondo posto in Campionato firmando una splendida doppietta all’Enzo e Dino Ferrari che gli permette di scavalcare Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino), meno brillante del solito a Imola, di appena tre punti. In Emilia si è vista una reazione del team di Enrico Borghi: all’uno due di Postiglione si aggiunge anche il dominio domenicale con Edoardo Liberati giunto in coda al compagno di squadra. Il romano di 21 anni è un altro talento emergente che merita di essere plasmato proprio come Matteo Cairoli. Porsche Italia ha intenzione di coltivare la politica del supporto e promozione dei giovani piloti: il 29 ottobre a Misano Adriatico saranno invitati 20 piloti Under 26 che avranno l’opportunità di scoprire le qualità della 911 GT3 Cup in un test gratuito. Ciascun driver selezionato avrà pari opportunità: potrà disporre di una delle dieci vetture messe a disposizione dei team per mezza giornata. E tutti avranno un’uguale dotazione di gomme Michelin. 

Imola ha riportato sul podio Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport by Dinamic): il campione in carica della Carrera Cup Italia si è dovuto accontentare del terzo posto in Gara 2 dopo essere scattato dalla pole. Lo jesino è rientrato nel Campionato a stagione già avviata (Paul Ricard) per cui sta scontando la mancanza di sviluppo sulla vettura: conta di rifarsi a Monza dove si prenota per una vittoria… 

Al terzo anno nella Carrera Cup Italia, Alex De Giacomi si è aggiudicato la Michelin Cup: il bresciano del team Dinamic Motorsport – Centri Porsche Roma non è più raggiungibile da Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova): il romano è staccato di 20 lunghezze (il massimo dei punti conquistabili a Monza), ma anche in caso di parità vanterebbe un maggior numero di vittorie (sette contro tre) per cui il lombardo ha potuto festeggiate il titolo riservato ai gentleman driver dopo Gara 2 di Imola. "La conquista della Michelin Cup corona una stagione fantastica, visto che ho mantenuto la leadership dalla prima gara – racconta De Giacomi -. Ho lavorato negli ultimi tre anni per arrivare a questo risultato, e ora le mie prestazioni sono spesso vicine a quelle dei piloti che lottano per la classifica assoluta, come hanno evidenziato i tempi che ho fatto registrare nel weekend di Imola. Ringrazio il team Dinamic che mi ha sempre messo a disposizione una macchina competitiva". Chiusa la partita di vertice, sarà interessante la bagarre alle spalle di De Giacomi: Angelo Proietti non dovrebbe avere problemi a difendere la piazza d’onore (confermando il piazzamento finale dello scorso anno), potendo contare su 16 punti di margine su Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) e Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) appaiati al terzo posto. Entrambi hanno vinto la prima gara nel weekend all’Enzo e Dino Ferrari: Negra al sabato e Cassarà la domenica. Ora che hanno rotto il ghiaccio possono promettere un grande spettacolo nell’epilogo monzese… 
L’ultimo appuntamento della stagione riporterà la Carrera Cup Italia a Monza nel weekend del 25 e 26 ottobre.

Le Classifiche

Assoluta: 1. Cairoli punti 167; 2. Postiglione punti 114; 3. Giraudi punti 111; 4. Liberati 99; 5. De Amicis 57; 6. Gaidai 56; 7. Fulgenzi 45; 8. De Giacomi 36; 9. Melnikov 35; 10. Berton 26; 11. Proietti 14; 12. Monti 12; 13. Negra 11; 14. Salikhov 6; 15. Cassarà 4; 16. Roda, Solieri punti 1.

Michelin Cup: 1. De Giacomi punti 82; 2. Proietti 62; 3. Negra e Cassarà 46; 5. Ben 25; 6. Solieri 20; 7. Roda 17.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova punti 157; 2. Ebimotors – Centri Porsche Milano 154; 3. Cardeco Racing - Antonelli MS – Centro Porsche Torino 105; 4. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma 59; 5. Tsunami RT 55; 6. Heaven Motorsport by Dinamic 45; 7. Dinamic Motorsport 38; 8. Sportec Motorsport 35.

Mondiale Rallycross: vittoria di Andreas Bakkerud (Ford) in Turchia


Andreas Bakkerud ha vinto all'Intercity Istanbul Park la prova del Mondiale di Rallycross organizzata in Turchia. La gara, valida come penultimo appuntamento del campionato, ha visto il pilota della Ford precedere Timmy Hansen (Team Peugeot-Hansen) e Topi Heikkinen (Volkswagen Marklund). Con Ford, Peugeot e Volkswagen sul podio, la lotta per il primo titolo Squadre sarà ora deciso al round finale in Argentina a San Luis alla fine di novembre.
La gara dell'Intercity Istanbul Park, che ha ospitato il Mondiale F1 dal 2005 al 2011, ha visto Petter Solberg, già sicuro del titolo mondiale dalla gara di Franciacorta, concludere in sesta posizione.
Nella classifica del campionato, a una gara dalla conclusione, Solberg (250 punti) precede Toomas Heikkinen (200 punti), Reinis Nitiss (182), Timmy Hansen (179) e Andreas Bakkerud (173).

(foto di Claudio Pezzoli)

FIA HILL CLIMB MASTERS: OMAR MAGLIONA MEDAGLIA D'ORO AL MASTERS DEI CAMPIONI

Nell'ultima cronoscalata stagionale, Omar Magliona si prende la medaglia d'oro e sale sul gradino più alto del podio del FIA Hill Climb Masters, la “gara dei campioni” la cui prima edizione è andata in scena in Lussemburgo. Il cinque volte campione italiano prototipi è stato grande protagonista nella conquista della vittoria assoluta dell'Italia nella classifica delle nazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Sulla sport-biposto di classe CN2 Magliona è stato autore di prestazioni in continuo miglioramento per tutto il weekend lungo il breve (1850 metri) ma impegnativo e veloce tracciato di Eschdorf e proprio le sue prestazioni ravvicinate fatte segnare nelle due salite di gara (55”851 e 54”848) sono state decisive per la conquista della medaglia d'oro a livello di nazioni. Il pilota sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha così conquistato il podio più alto insieme a Faggioli e Merli. Nella graduatoria l'Italia ha preceduto Svizzera (argento), Austria (bronzo) e Francia in una competizione che ha ospitato oltre 150 piloti di ben 22 nazionalità, record assoluto per una salita europea.

“Un finale di stagione emozionante e inaspettato - dichiara raggiante Magliona -; è stato un onore aver rappresentato l'Italia al meglio in una squadra super che si è dimostrata competitiva per tutto il weekend. Un impegno complesso e molto duro. C'erano tutti i grandi campioni europei, anche da Inghilterra e Scandinavia, ma ci siamo fatti valere spingendo sempre sul gas. Sono felice e ora cercheremo di goderci un po' questa medaglia d'oro e un po' il riposo dopo una stagione lunghissima ma piena di successi. Il lavoro per pianificare al meglio il 2015, comunque, è già iniziato. Vogliamo restare protagonisti di uno sport ricco di agonismo ed emozioni, portando ancora in alto il nome di quanti ci affiancano e sostengono.”

- da Gianluca Marchese

Challenge Monoposto VdeV: Pietro Peccenini protagonista a Magny-Cours



Bel finale di stagione per Pietro Peccenini sul circuito di Magny-Cours al volante della Formula Renault della TS Corse. In Francia il pilota milanese e il team lombardo sono stati grandi protagonista del weekend nel Challenge Monoposto dei campionati VdeV, che proprio sul tecnico circuito transalpino ha concluso il 2014 di gare. Nonostante i capricci di un meteo in continuo mutamento, tra condizioni di asciutto, umido e bagnato, Peccenini, quest'anno al debutto nella serie francese dopo aver concluso gli impegni nella F.Renault 2.0 Alps, è stato subito capace di conquistare punti validi per la classifica grazie ai positivi piazzamenti raggiunti in due delle tre gare disputate. Pietro è stato infatti la rivelazione di gara-2, dove ha concluso sesto, e di gara-3, dove ha concluso nono, dopo due belle rimonte e alcuni sorpassi in bagarre.


Meno fortunata, invece, la sua prova nella corsa che aveva inaugurato il weekend, condizionata dalla scelta di pneumatici rispetto alle mutevoli condizioni della pista e dalla conseguente e obbligata lunga sosta ai box. Dopo aver “assaggiato” il Challenge Monoposto anche in ottica di pianificazione in vista della prossima stagione, il pilota milanese sarà di nuovo in pista sempre con la scuderia di Stefano Turchetto a metà novembre a Barcellona, che ospita i test dell'Eurocup di F.Renault.

“Proprio alla luce dell'impegno sulla pista spagnola - commenta Peccenini di ritorno dalla Francia -, valuteremo la definizione dei programmi 2015. Intanto abbiamo vissuto un'esperienza positiva a Magny-Cours, dove abbiamo preso punti in due gare su tre e, nonostante avremmo potuto anche girare con tempi migliori (ma in primis abbiamo dovuto adattarci ai capricci del meteo), ci siamo pure divertiti rendendoci protagonisti di alcune spettacolari bagarre. La sensazione è che, pur presentando un livello di concorrenti un po' disomogeneo, la serie francese è ben organizzata e merita di essere valutata. È stato bello, poi, lavorare bene con tutta la squadra, con la quale abbiamo dimostrato un'ulteriore crescita e ora affronteremo con la stessa determinazione i test di Barcellona.

Foto Marco Pieri

- da Agenzia ErregìMedia

domenica 12 ottobre 2014

Europeo F3 a Imola: Max Verstappen protagonista con una vittoria e un secondo posto alle spalle di Tom Blomqvist. Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi



Pronto riscatto di Max Verstappen nelle due gare disputate oggi all'Autodromo di Imola e valide per il Campionato Europeo di Formula 3. Dopo il secondo posto in gara 2 alle spalle di Tom Blomqvist, al termine di una spettacolare rimonta, il giovane pilota olandese della Toro Rosso in F1 ha conquistato la vittoria in gara 3, al termine di un lungo e spettacolare duello con Antonio Fuoco, che è riuscito così a salire sul secondo gradino del podio davanti ai suoi oltre duecento tifosi presenti in autodromo.
Ottima anche la prestazione di Antonio Giovinazzi, che ha concluso al terzo posto gara 2. Esteban Ocon, vincitore della gara disputata ieri e al quarto e terzo posto nelle due gare di oggi, ha conquistato il titolo con un round di anticipo.

© FOTO ANDREA BONORA e MICAELA NALDI
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MASERATI TROFEO WORLD SERIES, SHANGHAI: MAURO CALAMIA VINCE GARA E TITOLO 2014





Mauro Calamia si laurea campione del Maserati Trofeo World Series 2014, vincendo l’ultima gara del quinto round disputato questo fine settimana sul circuito di Shanghai in Cina. Il pilota dello Swiss Team si aggiudica matematicamente il titolo con un round di anticipo, grazie al vantaggio accumulato in classifica sul suo principale antagonista, Riccardo Ragazzi.

Gara 3 ha visto riproporsi, come nelle precedenti due corse, la fuga dei più veloci, con protagonisti nell’ordine Calamia, Ragazzi,Giorgio Sernagiotto e Alan Simoni, fino al terzo giro, quando lo svizzero, distratto dal doppiaggio di Marc Turley, ha permesso a Ragazzi di passare al comando. Altro momento decisivo il pit stop obbligatorio, che tra l’altro ha visto assegnare lo stesso extra time di 20 secondi a Calamia, Ragazzi e Simoni. Alla chiusura della finestra della sosta obbligatoria è stato Sernagiotto ad andare in testa (grazie anche ai soli 5 secondi di penalità), mentre Calamia, scegliendo come strategia di rientrare tra i primi, è riuscito a passare Ragazzi, forse rallentato nei doppiaggi. 
E’ al 20° giro che Calamia ha affondato il sorpasso a Sernagiotto, scaturendo un contatto tra i due che ha favorito lo svizzero e gli ha permesso di prendere il comando, andando a consacrare il titolo con la settima vittoria stagionale. Dietro di lui, sotto alla bandiera a scacchi, al secondo posto Riccardo Ragazzi che nel frattempo aveva superato Sernagiotto in crisi con gli pneumatici, ma comunque in grado di salire per la seconda volta sul podio nel fine settimana cinese. Quarto Alan Simoni, mentre al quinto posto si è classificato Andreas Segler, dopo un avvincente sfida per tutti i 60 minuti con Tengyi Jiang, Alessandro Iazzetti,Carlo Curti, Giuseppe Fascicolo e Lino Curti. Tra l’altro questi ultimi due piloti sono stati poi penalizzati rispettivamente con 26,577 e 26,547 secondi per non aver rispettato il tempo obbligatorio della sosta ai box.

Nell’albo d’oro del Trofeo Maserati, Mauro Calamia succede a Renaud Kuppens (vincitore nel 2012 e 2013), David Baldi (2011) e Pietro Zumerle (2010).
Il fine settimana a Shanghai si è concluso con una premiazione organizzata nella hospitality Maserati, con la consegna di un riconoscimento, tra gli altri, a Peiran Lin e Lou Meng Cheong. 
Prossimo e ultimo appuntamento del 2014 si disputerà ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti il prossimo 12 dicembre.

Mauro Calamia: “Finalmente posso dire di essere campione. E’ una grande soddisfazione trionfare in questo campionato con una gara di anticipo, dimostrando in pista il mio valore. E’ stata una stagione lunga e difficile. A Shanghai, un circuito che non mi è congegnale, sono riuscito a firmare due vittorie e prendere i punti necessari per conquistare il titolo. Dedico la vittoria a tutto lo staff di Swiss Team: mi hanno aiutato a crescere e mi sono stati sempre vicino””.

Risultati gara 3: 
1 Mauro Calamia (Swiss Team) – 1:01:27.074 
2 Riccardo Ragazzi – 1:01:29.908 
3 Giorgio Sernagiotto – 1:01:34.367

Photo: credits Maserati/GrimFoto 

Spettacolo e pubblico per l’ACI Racing Weekend all'Autodromo di Imola



All’insegna del grande pubblico e dell’emozionante spettacolo anche la giornata conclusiva dell’ACI Racing Week End all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, che ha confermato il successo dell’iniziativa Porte aperte. Tutte appassionanti e ricche di colpi di scena le sfide sui 4.909 metri sulle rive del Santerno. Successo per Mattia Drudi in gara 3, dopo quello di Fontana e Matveev nel gran finale dell’Italian F.4 Championship Powered By Abarth. Concluso con i successi di Federico e Matteo Zangari su Seat Leon e Walter Meloni e Piero Necchi su BMW M3, il Campionato italiano Turismo Endurance che ha incoronato Campioni Italiano Super Production Paolo Meloni e Max Tresoldi su BMW M3. Nel sesto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano GT doppietta Ferrari 458 con Raffaele Giammaria – Lorenzo Casè in gara 2 dopo Luigi Ferrara – Marco Magli in gara 1. Matteo Cairoli è Campione della Porsche Carrera Cup Italia, che in gara ha visto la doppia vittoria di Vito Postiglione. All’inglese Tom Blomqvist e all’olandese Max Verstappen, entrambi su Dallara Volkswagen, rispettivamente i successi di gara 2 e 3 della FIA Formula 3 European Championship, dove il pugliese Antonio Giovinazzi ha chiuso 3° gara 2 ed il calabrese della Ferrari Antonio Fuoco (Dallara Mercedes) ha concluso 2° in gara 3, dopo il successo del francese Esteban Ocon in gara 1 al sabato. Il quattordicesimo ed ultimo ACI Racing Week End 2014 dal 24 al 26 ottobre a Monza.

E’ di Casè-Giammaria (Ferrari  458 Italia) la vittoria in gara-2 del 6° round del Campionato Italiano Gran Turismo. L’equipaggio della Scuderia Baldini 27, al termine di una prova ricca di colpi di scena, ha preceduto sotto alla bandiera a scacchi l’Audi R8 LMS di Mapelli-Schoeffler (Audi Sport Italia) e la Ferrari 458 Italia di Lucchini-Pier Guidi (BMS Scuderia Italia). A quota 111, al comando della classifica generale della classe GT3, sono saliti a pari punti Casè-Giammaria e Mapelli-Schoffler, che si giocheranno il titolo nelle ultime due gare di Monza. Nella GT Cup la vittoria è andata a Valentino Fornaroli (Porsche 997-Antonelli Motorsport) che ha chiuso la gara davanti a Tempesta-Iacone e Maino-Valori, ma è Omar Galbiati, quarto sul traguardo in coppia con Christian Passuti, a condurre la classifica generale con quattro lunghezze di vantaggio su Tempesta-Iacone e anche questa classe si deciderà nel gran finale di  Monza del prossimo 26 ottobre.


È un podio totalmente tricolore, l’ultimo dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Mattia Drudi ha centrato la vittoria davanti a Leonardo Pulcini e Andrea Russo, conquistando anche la seconda posizione nella classifica generale che da diritto, al driver riminese, di essere tra i protagonisti del Supercorso Federale del prossimo novembre. L’ultima gara stagionale ha visto ancora davanti a tutti il francese Brandon Maisano, protagonista del trofeo nazionale e vincitore nella classifica degli over 18. Una stagione che, nell’ultima gara, ha visto l’assenza del vincitore del campionato Lance Stroll.

Con le ultime vittorie dell’anno agguantate rispettivamente da Matteo e Federico Zangari in gara 1, al volante della Seat Leon Cupra LR della Tjemme e Walter Meloni e Piero Necchi in gara 2, sulla BMW M3 della W&D, il Campionato Italiano Turismo Endurance ha concluso oggi ad Imola una stagione ancora una volta combattuta e spettacolare fin dalla prima partenza lanciata. Ad essere incoronati Campioni di Super Production, la Divisione più prestazionale, sono stati Paolo Meloni e Max Tresoldi sulla BMW M3 W&D e solo all’esito di gara 2. Grazie al terzo posto sotto l’ultima bandiera a scacchi della stagione, la coppia della squadra sammarinese chiude la stagione con sole 8 lunghezze di vantaggio sul tre-volte campione Giancarlo Busnelli, secondo al traguardo in coppia con Luigi Moccia sulla Seat Leon Cupra SP DTM. Per Filippo Zanin, invece, la tappa di Imola è stata un lungo giro d’onore grazie un titolo di Campione Italiano di Super 2000 già conquistato alla vigilia, con uno strepitoso ruolino di marcia che alla fine ha contato sette vittorie e tre piazzamenti a podio. A dividere gli onori tricolori sulla stessa BMW 320 Promotorsport, è stato per l’occasione papà Massimo, quest’anno vice-campione sulla seconda vettura della squadra veneta. Le vittorie in gara per la categoria fino a due litri sono andate invece a Pasquale Notarnicola sulla Renault NewClio dell’Autostar  guidata nel primo scorcio di stagione dal compianto Istvan Minach e Mario Ferraris sul Cinquone, ovvero l’Abarth 500 reinterpretata dalla Romeo Ferraris

Anche gara-2 del 6° appuntamento della Carrera Cup Italia è andata al potentino Vito Postiglione, già vincitore sabato di gara-1. Il portacolori dell’Ebimotors-Centri Porsche Milano ha preceduto il suo compagno di squadra Edoardo Liberati e il campione 2013 Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport). Il 18enne Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport), che si era aggiudicato sabato la vittoria finale con tre gare di anticipo, ha concluso all’ottavo posto dopo essere stato penalizzato da un drive through per un contatto con Fulgenzi. Nella Michelin Cup riservata ai gentleman driver si è imposto Marco Cassarà davanti a Pietro Negra e Angelo Proietti.