L’Aprilia Racing Team ha dominato anche la seconda gara di giornata per il Campionato Mondiale eni FIM Superbike, che ha chiuso il penultimo round della stagione. Sotto la pioggia di Magny-Cours, Marco Melandri ha preceduto il compagno di squadra Sylvain Guintoli di 2 secondi e 6 decimi, dopo aver allungato nel giro conclusivo. Per Melandri si tratta della sesta vittoria della stagione nonché nelle ultime dodici gare, per un totale di diciannove successi nella categoria.
Dietro la coppia ufficiale di Noale, Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha avuto la meglio su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), grazie ad un sorpasso incredibile all’esterno nel corso del penultimo passaggio. Il pilota KRT, quarto al traguardo, vede quindi il suo vantaggio in classifica su Guintoli ridursi ulteriormente a 12 punti, in attesa dell’ultimo round in programma a Losail, Qatar, il prossimo 2 novembre.
Quinta e sesta posizione per i due piloti del 3C Racing Team Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner, presenti a questo round in qualità di wildcard e seguiti da Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team), primo classificato della categoria EVO. Fabien Foret (Team Pedercini Kawasaki) chiude la sua carriera in WSBK con un undicesimo posto, a precedere la coppia del Team Toth BMW composta in ordine da Gabor Rizmayer e Imre Toth.
Tante le cadute anche in questa seconda gara, tra cui quelle avvenute in testa alla corsa e che hanno visto protagonisti prima Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e successivamente Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Nuovamente a terra entrambi i piloti Voltcom Crescent Suzuki Eugene Laverty ed Alex Lowes, con l’irlandese che, a differenza di gara 1, non è riuscito a riprendere la via della pista. Si è chiuso con un ritiro il weekend francese di Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), tornato ai box a conclusione del giro di warm up.