domenica 5 ottobre 2014

World Superbike a Magny-Cours: Aprilia domina anche gara 2 con Marco Melandri vincitore davanti a Sylvain Guintoli - Le foto di LAURO ATTI


L’Aprilia Racing Team ha dominato anche la seconda gara di giornata per il Campionato Mondiale eni FIM Superbike, che ha chiuso il penultimo round della stagione. Sotto la pioggia di Magny-Cours, Marco Melandri ha preceduto il compagno di squadra Sylvain Guintoli di 2 secondi e 6 decimi, dopo aver allungato nel giro conclusivo. Per Melandri si tratta della sesta vittoria della stagione nonché nelle ultime dodici gare, per un totale di diciannove successi nella categoria.
Dietro la coppia ufficiale di Noale, Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha avuto la meglio su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), grazie ad un sorpasso incredibile all’esterno nel corso del penultimo passaggio. Il pilota KRT, quarto al traguardo, vede quindi il suo vantaggio in classifica su Guintoli ridursi ulteriormente a 12 punti, in attesa dell’ultimo round in programma a Losail, Qatar, il prossimo 2 novembre.
Quinta e sesta posizione per i due piloti del 3C Racing Team Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner, presenti a questo round in qualità di wildcard e seguiti da Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team), primo classificato della categoria EVO. Fabien Foret (Team Pedercini Kawasaki) chiude la sua carriera in WSBK con un undicesimo posto, a precedere la coppia del Team Toth BMW composta in ordine da Gabor Rizmayer e Imre Toth.
Tante le cadute anche in questa seconda gara, tra cui quelle avvenute in testa alla corsa e che hanno visto protagonisti prima Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e successivamente Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Nuovamente a terra entrambi i piloti Voltcom Crescent Suzuki Eugene Laverty ed Alex Lowes, con l’irlandese che, a differenza di gara 1, non è riuscito a riprendere la via della pista. Si è chiuso con un ritiro il weekend francese di Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), tornato ai box a conclusione del giro di warm up.


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VELOCITA' MONTAGNA: CUBEDA E L'OSELLA CONQUISTANO I MONTI IBLEI

DOMENICO CUBEDA
È triplo il successo della Cubeda Corse a Chiaramonte Gulfi. La classifica di gara-1 della 57^ Salita dei Monti Iblei assegna la vittoria assoluta a Domenico Cubeda su prototipo Osella PA2000 Honda. Con il tempo di 2'33”48, l'alfiere catanese della scuderia siciliana, premiato dagli organizzatori sul podio, è il più veloce anche del gruppo delle biposto E2/B, al quale è iscritta la PA2000 curata da Paco74 e LRM che Cubeda ha sviluppato in collaborazione diretta con il patron Enzo Osella. A metà della disputa di gara-2, il forte maltempo abbattutosi nella zona del ragusano interessata dall'undicesimo round delTIVM Sud ha indotto la direzione gara alla sospensione delle partenze e dunque i riferimenti cronometrici più rapidi restano quelli della prima salita, dove, appunto, sull'asciutto ha svettato Cubeda, che aumenta il proprio bottino personale confermandosi tra i top-driver della specialità e portando a tre i successi stagionali dopo Morano e Popoli.

GIUSEPPE CORONA
Per la Cubeda Corse, la cui direzione sportiva è curata da Salvo Castro, in gara-1 è arrivato anche il successo nel gruppo dei prototipi CN grazie a Giuseppe Corona, che nonostante alcuni problemi patiti nelle prove del sabato, disputate sotto la pioggia, ha segnato il miglior tempo di categoria (2'47”77), ottavo assoluto, al volante dell'Osella PA21/S Honda con la quale è sempre stato competitivo in stagione.
Per il team etneo c'è poi un altro giovane catanese messosi in evidenza. Infatti, Daniele Portale ha messo a segno un'importante vittoria nella sempre agguerrita categoria delle minicar, che sono riuscite a disputare le due salite di gara prima delle avverse condizioni meteo. Il giovane catanese ha dominato l'intera competizione e quindi anche la classe Sicily Challenge segnando il miglior tempo in entrambe le gare al volante della Fiat 126, confermando le talentuose doti mostrate durante tutta la stagione e allungando nella classifica del Campionato Siciliano.

Foto Caliò

da Agenzia ErregìMEDIA

World Superbike: a Magny-Cours Sylvain Guintoli vince gara-1 davanti a Marco Melandri e Jonathan Rea - Le foto di LAURO ATTI



La prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike si è svolta in condizioni di bagnato ed ha visto il pilota di casa Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) conquistare una vittoria importantissima ai fini della classifica, riducendo così il gap dal capo classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quarto al traguardo, a 19 punti.
Il pilota transalpino conquista il terzo successo della stagione dopo quelli di Phillip Island e di Assen, ottenuti sempre in gara 1, per un totale di sette vittorie in carriera nel Mondiale Superbike. Guintoli ha recuperato la testa della corsa al diciassettesimo passaggio, superando Marco Melandri. Il ravennate era stato autore di un ottimo recupero fino ad ottenere la leadership della corsa, salvo poi cedere il passo al compagno di squadra nel finale. Terzo posto per Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), molto in forma sul bagnato di Magny-Cours ed in grado di precedere la coppia di piloti del Kawasaki Racing Team, con Sykes davanti a Loris Baz. Il pilota di casa ha lasciato sfilare il campione in carica all’ultima chicane, permettendogli di recuperare due punti preziosi per la classifica. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha tagliato il traguardo in sesta posizione, con Davide Giugliano (Ducati Superbike) settimo seguito dai piloti 3C Racing Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner. Primo classificato nella EVO è Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia), decimo a precedere Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati). Il leader della categoria, David Salom (Kawasaki Racing Team), non ha preso parte alla corsa per precauzione dopo l’infortunio di ieri alla mano già operata lo scorso mese di luglio.

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sabato 4 ottobre 2014

Porsche Mobil 1 Supercup:  Talent challenge a Valencia


Nove giovani piloti provenienti da otto Paesi con un solo obiettivo: guadagnare la „borsa di studio „per poter accedere alla stagione 2015 della Porsche Mobil 1 Supercup. 
A Valencia, i candidati nominati in base ai criteri dello Scholarship Programme previsto nell'ambito delle Carrera Cup nazionali, hanno partecipato alla speciale selezione di due giorni.
Sul circuito „Ricardo Tormo", i piloti non solo hanno dovuto segnare buoni tempi sul giro, ma sono stati valutati anche per il loro carattere. Il vincitore del Porsche International Scholarship riceverà quindi una speciale „borsa di studio" di 200.000 Euro. Inoltre per tutta la durata del Campionato, il giovane talento riceverà il supporto di un coach professionale che lo consiglierà in materia di fitness, allenamento psicologico e relazioni con i media.

La maggior parte dei partecipanti al challenge di Valencia è costituita dai giovani talenti che sono stati selezionati nei Paesi in cui si corre la Carrera Cup. Giovani che devono avere non più 26 anni ed esprimere il potenziale per avere successo a livello internazionale. Il diciottenne Matteo Cairoli, di Como, è il rappresentante della Porsche Carrera Cup Italia. Tom Dillmann (25) di Osenbach e Come Ledogar (23) di Lione, sono stati scelti dalla Porsche Carrera Cup France. Alif Hamdan (23) da Kuala Lumpur / Malesia è il candidato della Porsche Carrera Cup Asia. Michael Lewis (23) di Laguna Beach / California normalmente corre nell'ambito del GT3 Cup Challenge USA e ha ricevuto l'invito a Valencia in virtù dei risultati ottenuti in gara. La Porsche Carrera Cup Japan ha nominato Ryo Ogawa (23) da Kawasaki-shi, mentre lo svedese Oscar Palm (22) di Jonkoping è stato scelto dalla Porsche Carrera Cup Scandinavia. Sam Power (26) proviene dalla città australiana di Goodwood ed è stato indicato dalla Porsche Carrera Cup Australia. Josh Webster (20) vive in Stowmarket in Inghilterra e rappresenta Porsche Carrera Cup Great Britain. 

I nove giovani e talentuosi piloti hanno dato dimostrazione agli specialisti che li esaminavano delle loro capacità e della loro velocità alla guida della 911 GT3 Cup da 460 CV. "Abbiamo assistito ad alcune prestazioni impressionanti tra i piloti e per noi è una conferma che ci sono molti giovani di talento nei trofei Porsche in tutto il mondo," dice in sintesi Jonas Krauss, Porsche Mobil 1 Supercup Manager, dopo i due giorni a Valencia. "Ora abbiamo bisogno di verificare i singoli parametri nelle prossime settimane per definire chi sarà il migliore. Ma una cosa è certa, è un onore per tutti i partecipanti avere preso parte a questa sfida". Nel 2015, il vincitore prenderà il testimone come vincitore dello Scholarship Programme dal neozelandese Earl Bamber che, prima dell'ultimo round della Porsche Mobil 1 Supercup in calendario ad Austin, USA (31 Ottobre-2 Novembre), attualmente conduce la classifica generale.

Questi test per giovani talenti hanno una lunga tradizione nella storia del Porsche Motorsport. Molti piloti che ricevono sostegno da Porsche sono poi riusciti a passare alle gare GT internazionali e a quelle riservate ai prototipi. La Porsche International Cup Scholarship offre ai piloti di passare dalla serie Porsche Carrera nazionale alla Porsche Mobil 1 Supercup internazionale e quindi crescere ancora fino a diventare pilota ufficiale. Di conseguenza, la Supercup è un vero e proprio trampolino di lancio per chi intende essere pilota professionista.