Alfa Romeo è al Salone di Parigi con uno stand di forte impatto scenografico che porta alla ribalta l'anima più sportiva del marchio. Da oltre un secolo le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di "utile mezzo di trasporto" per sconfinare in quello delle "più autentiche emozioni". Ecco perché l'area espositiva allestita a Parigi si sviluppa come una strada sinuosa, il luogo ideale dove vivere quelle sensazioni che solo le vetture Alfa Romeo sanno regalare grazie alle loro doti di agilità, potenza e sicurezza.
A conferma del "fil rouge" indissolubile tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione, sullo stand sono in mostra la nuova Giulietta Sprint, al suo debutto mondiale, e una preziosa Giulietta Sprint del 1954: è un ideale passaggio di testimone tra vetture agili e potenti che danno il meglio di sé nell'esaltante susseguirsi di rettilinei e curve.
In dettaglio, la nuova Giulietta Sprint è contraddistinta da dettagli unici che ne accentuano il look sportivo: dai terminali di scarico maggiorati ai nuovi cerchi Sprint 17" a 5 fori, dal paraurti posteriore sportivo alle finiture in tinta carbonio (negli interni) e antracite lucide (negli esterni), fino ai nuovi sedili in tessuto e Alcantara con cuciture rosse e logo Sprint su poggiatesta. Inoltre, la nuova versione porta al debutto la motorizzazione 1.4 MultiAir TurboBenzina da 150 CV con la quale raggiunge i 210 km/h di velocità massima e accelera in 8,2 secondi da 0 a 100 Km/h, il tutto a fronte di consumi ed emissioni contenuti: nel ciclo combinato, sono rispettivamente 5,6 l/100km e 129 g/km di CO2.
La Giulietta Sprint esposta a Parigi propone una carrozzeria Rosso Alfa ed è dotata del brillante turbodiesel 2.0 JTDm da 150 CV.
Riflettori puntati anche sull'anteprima mondiale della nuova MiTo Junior, la piccola grande vettura che consente di entrare nel mondo Alfa Romeo dove grinta, agilità e divertimento diventano accessibili anche ai più giovani. Le stesse caratteristiche che hanno reso unica la "piccola" GT 1300 Junior del 1966, una sportiva vera con tutte le qualità dei modelli di maggiore potenza e cilindrata. Ed è proprio a questa vettura si ispira la nuova MiTo Junior che a Parigi è presente con un esemplare equipaggiato con motore turbodiesel 1.3 JTDm da 85 CV e livrea Grigio Antracite. Appartenente alla seconda generazione dei propulsori Multijet, il 1.3 JTDm fa registrare appena 90 g/km di emissioni di CO2 nel ciclo misto.
Altra protagonista dell'esposizione l'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider nell'esclusiva livrea Bianco Lucido Tristrato che, in elegante contrasto cromatico, risalta sul pavimento nero dello stand, Evoluzione 'scoperta' della pluripremiata coupé, l'avant-premiere rappresenta una vera e propria ricerca stilistica finalizzata a selezionare alcuni contenuti - tra elementi specifici e trattamenti estetici distintivi - per la produzione in serie prevista per l'inizio del 2015.
Al suo fianco un esemplare della coupé Alfa Romeo 4C con la livrea Rosso Competizione Tristrato, l'icona moderna del marchio che esprime l'essenza della sportività coniugando uno stile mozzafiato con prestazioni eccellenti.
Al salone di Parigi il pubblico può conoscere da vicino anche le versioni prestazionali 'Quadrifoglio Verde' dei modelli Giulietta e MiTo che assicurano stile essenziale, motori compatti e potenti, giusto rapporto peso/potenza e contenuti tecnici "made in Alfa Romeo" votati al piacere di guida. Inoltre, le due vetture rendono omaggio all'epica storia del 'Quadrifoglio Verde', il simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo, non solo quelle impegnate sui circuiti da gara di tutto il mondo, ma anche alcune versioni speciali di produzione.
Pura espressione del DNA Alfa Romeo, la versione prestazionale Giulietta Quadrifoglio Verde si distingue per un look deciso e dalla forte personalità, oltre che per una motorizzazione esclusiva ereditata dalla supercar Alfa Romeo 4C: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV abbinato all'innovativo cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione.
La stessa spiccata personalità è insita nella MiTo Quadrifoglio Verde, l'anima più dinamica della compatta sportiva che è equipaggiata con l'inedito 1.4 Multiair Turbobenzina - abbinato al cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione - che sviluppa 170 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia massima pari a 230 Nm a 2.500 giri/min (in modalità Sport sale a 250 Nm@2.500 giri/min). Fiore all'occhiello di questa motorizzazione è l'eccezionale rapporto peso/potenza (6,7 Kg/CV) - da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo - oltre a vantare una potenza specifica (124 CV/Litro) ai vertici del segmento.
Sullo stand allestito a Parigi sono presenti un'esclusiva 'Quadrifoglio Verde Launch Edition' - contraddistinta dalla livrea Grigio Magnesio opaco e prodotta in tiratura limitata e numerata in 999 esemplari - e una MiTo Quadrifoglio Verde con livrea Rosso Alfa ed equipaggiata con l'inedito 1.4 Multiair Turbobenzina da 170 CV abbinato al cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione.