lunedì 29 settembre 2014

International GT Open a Monza: le foto di PAOLO BELLETTI

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Formula Renault 2.0 Alps: Pietro Peccenini migliora nei test ed è pronto per la “finale” di Jerez





Aveva esordito a Jerez de la Frontera nel 2013 in ottica 2014, ma nelle scorse settimane, in una nuova sessione di prove, Pietro Peccenini ha notevolmente migliorato i riscontri fatti segnare in quella prima occasione sempre al volante della monoposto di Formula Renault 2.0 della scuderia TS Corse ed è pronto per il gran finale della F. Renault 2.0 Alps, in programma proprio sui tecnici 4423 metri del tracciato spagnolo il 4 e 5 ottobre.

Peccenini torna dunque agli impegni più puramente “racing” del competitivo campionato internazionale con l'obiettivo di confermare i notevoli progressi fatti segnare nell'ultima due giorni di test sempre affiancato dal team manager Stefano Turchetto, continuando così a puntare sulla propria crescita agonistica ed esperienza sportiva insieme alla scuderia.

Le due gare di 25 minuti più un giro saranno trasmesse in diretta tv in web-streaming sul sito internet ufficiale www.renaultsportitalia.it. Il weekend spagnolo scatta sabato mattina con due turni di prove libere, subito seguite dalle qualifiche, che si disputano a partire dalle 15.05. Domenica 5 ottobre i due emozionanti atti conclusivi della stagione: semaforo verde di gara-1 alle 10.50, mentre gara-2 si disputa con start alle 15.

“Nei test di metà settembre abbiamo migliorato nettamente i precedenti riscontri - commenta Peccenini -; soprattutto, malgrado abbiamo sofferto un po' di sovrasterzo e dovuto 'interpretare' le mutevoli condizioni meteo, abbiamo lavorato bene e capito alcune problematiche di assetto. Non è soltanto una questione cronometrica: aver migliorato nell'analisi del comportamento della vettura ci ha rinfrancato e le sensazioni in vista dell'impegno spagnolo sono positive. Jerez, è un tracciato davvero impegnativo, con alcune curve molto tecniche. Bellissimo da guidare e interpretare. Sarà una grande sfida. La affrontiamo sempre con l'ambizione non tanto del risultato ma appunto di progredire nella ricerca del setup e nei tempi; possiamo limare un altro mezzo secondo, speriamo di iniziare bene fin dalle prove libere.”


Foto Marco Pieri

International GT Open: un podio per Villorba Corse nel weekend di Monza


Il bilancio della Scuderia Villorba Corse nel weekend di Monza dell'International GT Open si ferma, purtroppo, all'ottimo podio conquistato dalla Ferrari 458 del team trevigiano in gara-1, disputata sabato. In gara-2, infatti, Andrea Montermini e Niccolò Schirò sono stati rallentati nella prima metà di corsa da un inconveniente ai sensori del cambio. 

Il campione modenese e il giovane talento milanese sono stati costretti a una lunghissima sosta ai box che all'equipaggio Villorba è costato uno svantaggio di 5 giri sulla testa della corsa. Nonostante ciò, la squadra diretta da Raimondo Amadio ha tenacemente conquistato 3 preziosi punti riuscendo ad arginare il problema e a tagliare il traguardo segnando il quinto posto di classe Super GT, che consente a Montermini-Schirò di rimanere in corsa per il titolo della sempre emozionante serie internazionale. Tutto è così rimandato all'appuntamento finale di Barcellona in programma nel weekend del 2 novembre, quando Villorba Corse si presenterà al terzo posto in classifica a sole 4 lunghezze dai primi.

“Un weekend difficile - dichiara il team principal Amadio -, dove comunque siamo riusciti a mantenerci in corsa per il titolo. Eravamo consapevoli di non poter disporre del massimo del potenziale. Adesso è importante concentrare il lavoro esclusivamente verso Barcellona.”

GT Open, Radical, Seat Leon, Euroformula Open, F4 all'Autodromo di Monza: le foto di GIORGIO AROLDI

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domenica 28 settembre 2014

PETTER SOLBERG CAMPIONE DEL MONDO, GIGI GALLI STAR DEL PUBBLICO AL FRANCIACORTA INTERNATIONAL CIRCUIT NEL MONDIALE DI RALLYCROSS PRESENTATO DA MONSTER ENERGY


In una memorabile giornata di sport, al Franciacorta International Circuit, il norvegese Petter Solberg fa l’impresa e conquista la prima edizione del Mondiale di Rallycross presentato da Monster Energy.
Il debutto del rallycross iridato in Italia non poteva davvero concludersi in modo migliore. Decine
di migliaia di spettatori a fare il tifo sulle tribune gremite non solo per “Hollywood” Solberg –
questo il nickname del norvegese abituato a dare spettacolo in macchina e fuori - ma anche se non
soprattutto per Gigi Galli, al rientro in una competizione ufficiale dopo l’incidente che nel 2008 lo
costrinse ad abbandonare i rally mondiali. Il pilota italiano è stato autore di un ritorno davvero da
favola, mancando la finale per il primo posto – riservata ai migliori sei – per una posizione e pochi
secondi: è giunto infatti quarto nella sua semifinale, anche a causa di un problema ad un
ammortizzatore, che lo ha attardato notevolmente. Galli ha recuperato con la foga e la maestria che
lo contraddistinguono da sempre e senza quell’inonveniente avrebbe centrato il risultato,
impossibile da pronosticare alla vigilia, di entrare fra i primi sei.
<Un risultato incredibile – dice il pilota di Livigno – onestamente impossibile da pronosticare alla
vigilia. Avrei firmato per molto meno! Davvero non poteva andare meglio. E’ stato un
bell’allenamento in vista del 2015 quando, sponsor permettendo, vorrei partecipare al tutto il
Mondiale di rallycross>.


A Galli fa eco un Petter Solberg davvero alle stelle. Dopo il Mondiale Rally vinto nell’ormai
lontano 2003 con la Subaru, ecco il Mondiale di Rallycross vinto con la Citroen Ds3 del suo team.
Un successo, quello del norvegese che fra poche settimane spegnerà le 40 candeline, sia da pilota
che da team manager. <E’ un grande sogno che diventa realtà – esulta Solberg -. Mai avrei pensato
lo scorso anno, quando mi sono dedicato al Rallycross, di ottenere questo risultato così in fretta.
Sono contento per me, per la mia famiglia e per tutta la squadra. E sono contento anche per
Timmy>.
Timmy è Hansen, il 22enne svedese che potrebbe essere figlio di Solberg ed invece è il pilota che
ha dato alla Peugeot la prima, storica, vittoria in una gara di Rallycross Mondiale: una nuova era
inizia per il Leone. Hansen in finale è partito davanti, seguito come un’ombra dal compagno di
squadra Timerzyanov e da Solberg. Poi i due hanno avuto problemi: Timerzyanov ha distrutto la
gomma anteriore sinistra, Solberg aveva la sospensione posteriore a pezzi e con il terzo posto era
comunque campione del mondo. Hansen non ha avuto alcuna difficoltà a controllare la situazione
da campione consumato, per la gioia di papà Kenneth, ora manager della squadra che lo schiera nel
Mondiale Rallycross.
Poca fortuna per gli altri piloti italiani: Piero Longhi ha chiuso comunque quarto nella RX Lites;
Davide Medici è sesto nella Super1600; Christian Giarolo è 28esimo tra le SuperCar, la categoria
regina dove Simone Romagna ha concluso solo 32esimo per problemi vari alla seconda Citroen del
team di Solberg e l’altoatesino Erwin Untersalmberger si è classificato 36esimo.
Le classifiche complete sono disponibili sul sito www.rallycrossrx.com









ACI Racing Weekend: i risultati di Monza e di Pergusa


Concluso il dodicesimo ACI Racing Week End all’ Autodromo siciliano di Pergusa e all’Autodromo Nazionale di Monza all’insegna del grande pubblico . Sui 5.793 metri del circuito brianzolo sede del Gran Premio D’Italia di F.1, nella sesta tappa dell’Italian F.4 Championship Powerd by Abarth vittorie tutte per Drudi. Sui 4.950 metri dell’nello intorno al lago di Proserpina, come di consueto gremito dal caloroso pubblico dell’isola, nel sesto e penultimo round del Campionato Italiano Turismo Endurance successi alla Seat Leon di Montalbano – Brigliadori e alla BMW di Meloni - Tresoldi; Gabriele Torelli  è Campione Italiano Energie Alternative Green Hybrid Cup ma Jimmy Ghione e Jacopo Lombardelli hanno vinto le appassionanti gare; la scoppiettante quinta ripresa del Trofeo Abarth Selenia Italia & Europa, ha visto il doppio successo di Alex Campani. Nella serie internazionale FIA Eropean Touring Car Cup, vittorie per le Chevrolet Cruze del russo Nikolai Karamyshev e dell’ucraino Igor Skuz . L’ACI Racing Week End tornerà dal 10 al 12 ottobre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. 


È Super Mattia Drudi a Monza nel penultimo round dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Il riminese di Adria by Malta Formula Racing, dopo aver firmato la doppia pole position e la vittoria nella prima gara di ieri, ha centrato la vittoria sia in gara 2 sia in gara 3. Un risultato eccezionale, per la prima volta nella stagione della serie propedeutica della Federazione Italiane e WSK. Ottima prestazione per l’esordiente Robert Shwartzman con la monoposto di Cram Motorsport. Bene anche Alain Valente, Joao Vieira e Sennan Fielding.
Con le vittorie del catanese Vincenzo Montalbano ed  Imerio Brigliadori in gara 1 e dei capoclassifica Max Tresoldi e Paolo Meloni in gara 2, si è appena concluso a Pergusa il sesto e penultimo round del Campionato Italiano Turismo Endurance. La coppia schierata dalla PAI sulla Seat Leon Cupra LR si è imposta di grande autorità al mattino e complici i maggiori handicap tempo scontati dalla concorrenza. In gara 2, invece, dopo il secondo posto di gara 1, i leader di Campionato incamerano una vittoria preziosissima al volante della BMW M3 della W&D. Sul podio di gara 2 festeggiano anche i palermitani Dario Pennica e Gianluca Mauriello ottimi terzi sulla Peugeot RCZ-R della 2T Reglage & Course, mentre il ragusano Raffaele Gurrieri deve accontentarsi del quarto posto di gara 1 per poi essere costretto al ritiro per un’uscita di pista sulla Renault Clio della LRM. Particolarmente sfortunato il weekend di Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia (Seat Leon Cupra SP DTM), terzi al traguardo dopo essere stati rallentati da un problema elettrico al mattino quando erano in testa e costretti al ritiro in gara 2 per un’uscita di pista quando erano ormai lanciati nella rincorsa al battistrada.

L’ultimo atto del Campionato Italiano Energie Alternative Green Hybrid Cup ha incoronato l’emiliano Gabriele Torelli che è Campione 2014, grazie al secondo posto in gara 1, a cui si è aggiunto il 4° in gara 2. Jimmy Ghione ha vinto gara 1, scattato dalla pole l’inviato TV ha mantenuto un ritmo molto elevato e si è imposto con caparbietà su un pista che ha definito “difficile ed impegnativa”. Per Ghione spettacolare anche gara 2, con rimonta dall’8° al 2° posto e ruota deceppata sotto la bandiera a scacchi. Terzo il siciliano Michele Leotta, bravo ed abile davanti al suo pubblico. In gara 2 vittoria per Jacopo Lombardelli, il romano passato al comando al 1° giro ha poi tenuto testa a Ghione. Terzo Andrea Portatadino, il varesino scattato dalla pole che non ha assunto rischi estremi nell’accesa lotta di vertice.
Due gare appassionanti e spettacolari con stesso podio, quelle della quinta tappa del Trofeo Abarth Selenia Europa e del Trofeo Nazionale Aci/Csai Abarth Selenia Italia, serie di cui sono protagoniste le Abarth 695 e le Abarth 500 Assetto Corse. Doppio successo per Alex Campani che in due avvincenti gare, ricche di bagarre ed agonismo ha preceduto sotto la bandiera a scacchi Manuel Buffoli ed Emanuele Moncini. Tra le Abarth 500 affermazioni per l’italiano “Fisherman” nella prima sfida ed il finnico Jusso Pajuranta in gara 2.


Debutto mondiale a Parigi per la Porsche Cayenne S E-Hybrid


Il 2 ottobre, la nuova Porsche Cayenne S E-Hybrid1) celebra l'anteprima mondiale al Salone di Parigi. È la prima vettura ibrida plug-in nel segmento dei SUV premium e fissa ora gli standard per le vetture di categoria superiore a trazione integrale, consacrando Porsche come costruttore leader nella produzione di vetture ibride plug-in: con la Panamera S E-Hybrid e la 918 Spyder, Porsche è l'unico marchio automobilistico ad offrire tre modelli di vetture con tecnologia plug-in. Oltre alla Cayenne S E-Hybrid, Porsche presenta a Parigi anche i modelli rivisti della Cayenne S, Cayenne Turbo, Cayenne Diesel e Cayenne S Diesel, le cui caratteristiche principali sono maggiore efficienza, guida ancora più precisa, design più snello e un equipaggiamento di serie ancora più ampio.

Grazie alla tecnologia ibrida plug-in, la Cayenne S E-Hybrid consuma solo 3,4 litri di carburante per 100 chilometri e fa registrare emissioni di CO2 pari ad appena 79 grammi per chilometro. Ottimi valori complessivi migliori, soprattutto per una vettura a trazione integrale. Il mercato ha reagito positivamente nei confronti di modelli con concetti di trazione avanzati: nei primi otto mesi del 2014, Porsche ha consegnato ai propri clienti complessivamente 16.698 unità della Panamera, di cui 1.513 Panamera S E-Hybrid, pari ad una quota del nove per cento. Porsche si aspetta dati di vendita molto elevati anche per la Cayenne S E-Hybrid.