mercoledì 24 settembre 2014

LaFerrari per l’Anno del Cavallo






Alla Diaoyutai State Guest House, una delle residenze storiche più affascinanti ed eleganti di Pechino, si è tenuto un grande evento a conclusione delle celebrazioni organizzate da Ferrari per l’Anno del Cavallo in Cina.
Alla presenza dell’amministratore delegato Amedeo Felisa, del Ceo di Ferrari Greater China Edwin Fenech e del collaudatore Marc Gené, e di fronte a centinaia di ospiti e di clienti, è stata consegnata la prima LaFerrari in questo Paese: un momento simbolico per il Cavallino rampante che con questa Serie limitata speciale, realizzata in 499 esemplari, conferma la propria passione per l’eccellenza. LaFerrari è un simbolo dell’unicità del marchio, che coniuga la perfezione della tecnologia all’eleganza del design.
Un evento, quello della Diaoyutai State Guest House, che ha vissuto un altro momento importante con la presentazione di due vetture Tailor-Made espressamente realizzate per l’Anno del Cavallo e quindi ispirate a due sport equestri: la F12berlinetta Polo Edition e la FF Dressage. 

AL NÜRBURGRING VITTORIE DI GENTILI E BUGLIOTTI (PRIMO FRA LE GT4). LASAGNI ANCORA LEADER ASSOLUTO E DELLA GINETTA G50 CUP BY YOKOHAMA





La Ginetta G50 Cup by Yokohama continua a fare registrare un ininterrotto ricambio di protagonisti. Dopo le due vittorie ottenute nell’apertura di Misano da Manuel Lasagni e Alessandro Bonacini (con il primo che si è imposto anche a Spa), il successo messo a segno sempre in Belgio da Luca Magnoni in Gara 2 e le affermazioni di Salvador Tineo Arroyo-Jesse Anttila e Fran Viel Bugliotti al Paul Ricard, questa volta è stato il turno di Roberto Gentili. Il pilota romano del team Rangoni Corse è riuscito ad imporsi nella prima delle due gare che si sono disputate lo scorso fine settimana sul circuito tedesco del Nürburgring, con Bugliotti ancora al “top” in Gara 2, quando ha centrato anche il successo assoluto fra le GT4 della serie europa, anche in questa occasione abbinata con uno schieramento unico al monomarca riservato alle vetture inglesi.
L’argentino ha dato ancora una volta prova che le Ginetta escono non di rado vincenti nel confronto con vetture anche più potenti: merito del rendimento degli pneumatici sulla lunga durata, anche a dispetto delle condizioni meteo che per tutto il fine settimana si sono mantenute particolarmente incerte. Dalla nebbia (e la pioggia di sabato) alla fine è spuntato l’argentino classe ’89, perfetto durante tutti i 27 giri completati e autore di un sorpasso che, a soli cinque minuti dalla bandiera a scacchi, gli ha consegnato questo successo che è anche il quarto assoluto di quest’anno per le G50 gommate Yokohama.
Secondi del monomarca, in Gara 2, hanno concluso Stefano Stefanelli e Lorenzo Marcucci, autori anche loro di una condotta ineccepibile che li ripaga dopo i vari eventi sfortunati di cui erano stati protagonisti durante la prima parte di quest’anno. Subito dietro, Anttila-Tineo Arroyo, i quali in Gara 1 avevano già messo a segno il secondo posto alle spalle di Gentili, con Bugliotti che in quella circostanza aveva terminato terzo.
Due volte quarto nel monomarca Lasagni, che ha mantenuto la leadership assoluta tanto nella classifica della Ginetta G50 Cup by Yokohama (con 161 punti contro i 129 di Tineo Arroyo), che in quella della GT4, in cui attualmente ha quattro lunghezze di vantaggio su Bernhard Van Oranje e Ricardo Van der Ende. A Monza, il 25 e 26 ottobre, l’ultimo atto di questa appassionante sfida.


Gara 1 (top 10): 1. Lu. Braams-Huisman (Chevrolet Camaro) 25 giri in 1h00’12”677, alla media di 128 km/h; 2. Viebahn-Sanders (Porsche 997 Gt4) a 0”404; 3. Nooren-Verheul (Chevrolet Camaro) a 7”234; 4. Gentili (Ginetta G50) a 7”895 (1. Ginetta G50 Cup by Yokohama); 5. B. van Oranje-van der Ende (Bmw M3 Gt4) a 9”726; 6. Anttila-Tineo Arroyo (Ginetta G50) a 10”609; 7. Bugliotti (Ginetta G50) a 31”035; 8. Berggren-Fjordbach (Bmw M3 Gt4) a 46”808; 9. Stox-de Wit (Bmw M3 Gt4) a 52”119; 10. Li. Braams-Severs (Bmw M3 Gt4) a 52”572.

Gara 2 (top 10): 1. Bugliotti (Ginetta G50) 27 giri in 1h00’44”134, alla media di 137 km/h (1. Ginetta G50 Cup by Yokohama); 2. B. van Oranje-van der Ende (Bmw M3 Gt4) a 4”628; 3. Lu. Braams-Huisman (Chevrolet Camaro) a 19”041; 4. Stefanelli-Marcucci (Ginetta G50) a 21”510; 5. Viebahn-Sanders (Porsche 997 Gt4) a 40”791; 6. Anttila-Tineo Arroyo (Ginetta G50) a 53”350; 7. Lasagni (Ginetta G50) a 55”470; 8. Magnoni (Ginetta G50) a 1’08”329; 9. Retzlaff-Still (Aston Martin Vantage Gt4) a 1’09”181; 10. Nooren-Verheul (Chevrolet Camaro) a 1’13”904.

Il campionato GT4 European Series (top 5): 1. Lasagni 109; 2. Van der Ende-Van Oranje 105; 3. Sanders-Viebanh 98; 4. Nooren-Verheul 96; 5. Lu. Braams-Huisman 87.

Il campionato Ginetta G50 Cup by Yokohama (top 10): 1. Lasagni 161; 2. Tineo Arroyo 126; 3. Bugliotti 112; 4. Anttila 107; 5. Gentili 101; 6. Bonacini 90; 7. Magnoni 88; 8. Marcucci-Stefanelli 86; 9. Speakerwas 49; 10. Perlini 27.

LUCA PANZANI ANCORA AI VERTICI DEL RALLISMO TRICOLORE





Luca Panzani, in coppia con Sara Baldacci, il fine settimana appena passato hanno corso alla penultima prova del tricolore rally, il 21° Rally Adriatico, tornando secondi nella classifica “Junior” e rimanendo primi del Trofeo Renault Twingo R2 Top. 
Per il giovane rallista lucchese, la gara nelle Marche è stata un’esperienza altamente formativa, si è trattata della quinta occasione in carriera in cui ha saggiato le strade sterrate, per cui il compito che ha dovuto sopportare è stato decisamente difficile, considerando anche la nutrita schiera di avversari qualificati contro i quali si è trovato a combattere.
Panzani e Baldacci, inseriti nel programma Federale ACI Team Italia, hanno dunque confermato il loro valore nel bel mezzo di un plateau di avversari di rango. 
Con la Twingo R2 della Rain Racing, Panzani ha finito quarto tra gli junior, potendo quindi tornare al secondo posto provvisorio ed adesso, con il titolo già assegnato al pavese Scattolon, per il prossimo appuntamento, quello finale di Campionato a Verona (Rally 2 Valli) l’obiettivo sarà quello estremamente difficile e delicato di rimanere al posto d’onore. 
Per quanto riguarda il Trofeo Renault Twingo R2 Top, Panzani, pur arrivando al secondo posto dietro al piacentino Carella, ha saputo rimanere al comando, ed anche in questo caso, la gara decisiva sarà quella di Verona, considerando che sarà un compito molto difficile per via del gioco degli scarti, dovendo sommare 5 risultati utili su 6 gare.

Il commento di Luca Panzani: “Sapevamo già in partenza che in confronto ai molti dei nostri avversari eravamo penalizzati per via della poca esperienza che ho sulla terra. Ma ci siamo difesi bene, credo, non abbiamo forzato per evitare di incappare in errori e per contro i nostri avversari sono andati fortissimo ed anzi, mi complimento con loro per quanto hanno fatto. A Verona ci giocheremo la seconda posizione nel tricolore e la vittoria nel Trofeo, due strade diverse ma parallele, che imporranno lucidità, tranquillità ed ovviamente massimo impegno. Ci crediamo sino all’ultimo, non sarà facile, ma ci proviamo!”.


Foto Bettiol

PER MICHELE MANCIN UN'ALTRA TRASFERTA DI SUCCESSO





Un Michele Mancin in grande forma quello visto in terra croata in occasione della Cronoscalata di Buzetski-Dani che staccava quest'anno il cartellino di presenza numero trentatre.
Con oltre 220 concorrenti al via, distribuiti tra vetture storiche e moderne, il penultimo atto dello Slovenjan Championship GHD 2014 si presentava come uno dei più attesi dell'intera stagione.
Il numeroso pubblico che si è assiepato lungo i cinque chilometri della salita per tutto il weekend ha confermato quanto la Buzet sia apprezzata all'interno del panorama motoristico locale e non.
Il pilota di Rivà metteva in chiaro le proprie intenzioni sin dalle prime sessioni di prova andando a prendere il comando delle operazioni tra le vetture 1.600 cc di cilindrata nel gruppo A con un margine rassicurante sugli inseguitori.

“Dopo le due sessioni di prova direi che siamo soddisfatti” – raccontava Mancin a chiusura della giornata di prove – “in quanto il percorso della Buzet, che affrontavamo per la prima volta, ci ha piacevolmente sorpresi essendo composto da cinque chilometri molto selettivi e tecnici. È molto emozionante viverla dall'abitacolo della nostra Saxo specialmente il tratto finale, molto stretto, che evoca sprazzi di rallysmo. Il pubblico è esageratamente numeroso ed altrettanto caloroso e per questo siamo molto felici di essere qui. Stamattina un forte acquazzone ha imperversato sulla zona di gara e, di conseguenza, abbiamo affrontato il primo giro in condizioni di bagnato. Nella ripetizione abbiamo optato per gomme slick in quanto il tracciato si era quasi del tutto asciugato eccezion fatta per il tratto iniziale. Abbiamo già un ottimo passo in vista della gara di domani sperando che il meteo si sistemi per permetterci di dare il massimo”.

I desideri del due volte tricolore tra le 1.600 gruppo A nel CIVM vengono esauditi e, grazie ad una Citroen Saxo precisa come un orologio svizzero, giungono due meritate vittorie in entrambe le manche disputate che si traducono in un netto successo di classe.
Non ha brillato invece uno degli attesi protagonisti della vigilia, Grudnik, che con la sua Renault Twingo Rs ha chiuso fuori dal podio con un ritardo di sette secondi dal polesano.
Nella classifica di terza divisione invece Mancin incassa il colpo dalla Honda Civic di Prek che fa sua la classe riservata alle vetture di 2.000 cc accorciando così le distanze in vista dell'ultimo appuntamento di questa entusiasmante stagione previsto a metà Ottobre con la Cronoscalata Cividale Castelmonte.

“Un'altra trasferta in cui tutto è girato alla perfezione” – sottolinea Mancin – “e voglio condividere anche questo successo con Manuel e tutta la Mach 3 Sport che mi hanno fornito una vettura impeccabile. È stato molto bello trovarsi nel post gara a festeggiare con tutti gli amici sloveni e croati che non si tirano mai indietro di fronte ad un bel boccale di birra fresca”

Da Dimsport una nuova centralina Rapid TPM per motori turbo benzina

Dal 1995 Dimsport, azienda leader nella calibrazione motore, sviluppa moduli aggiuntivi studiati per migliorare le prestazioni dei motori. Con oltre 100.000 centraline Rapid vendute in tutto il mondo, l'azienda Italiana rappresenta una delle principali realtà nel settore dell'ottimizzazione dei sistemi di controllo per la gestione dell'alimentazione dei motori.
Dopo una lunga esperienza nello sviluppo di centraline per motori turbo Diesel Dimsport presenta il nuovo modulo Rapid TPM per motori turbo benzina. Rapid TPM (Turbo Petrol Management) è un prodotto, completamente sviluppato in Italia dai tecnici Dimsport, che consente di personalizzare il funzionamento dei motori turbo alimentati a benzina, analizzando diversi segnali a cominciare dalla portata dell'aria, la pressione del collettore di aspirazione, i giri motore arrivando fino alla pressione del turbo.  
La centralina Rapid TPM non interferisce con le funzioni di sicurezza e le varie protezioni della centralina motore originale, non modificando le funzioni auto-adattative dell'elettronica di bordo e il monitoraggio dei parametri relativi al funzionamento del propulsore.  Con la nuova centralina Rapid TPM è possibile migliorare le prestazioni dei motori ottenendo il giusto equilibrio tra potenza e coppia erogata. Questo risultato si traduce non solo in un incremento delle prestazioni della vettura, ma anche in una riduzione dei consumi, in quanto i parametri vengono ottimizzati per consentire una migliore risposta a tutti i regimi.  Il nuovo modulo Rapid TPM fa parte della Tuning Line di Dimsport, una piattaforma tecnologica sviluppata nel corso degli anni per offrire i migliori strumenti e soluzioni concrete per la ricalibrazione dei parametri di gestione dei motori benzina, diesel e gas‎.

martedì 23 settembre 2014

MINI al Mondial de l’Automobile Parigi 2014





Anche l’ultima generazione della famiglia di modelli MINI si presenta con una personalità inconfondibile. Al Mondial de l’Automobile 2014 di Parigi debutta l’esempio più attuale dell’affascinante ampliamento della gamma del marchio premium britannico. Il salone internazionale dell’automobilismo nella capitale francese funge anche da sfondo per l’anteprima mondiale della nuova MINI a 5 porte. La seconda variante di carrozzeria della nuova MINI offre due porte supplementari e più spazio interno per occupanti e bagaglio, dunque delle possibilità nuove di vivere il tipico divertimento di guida del brand e lo stile personale in un modello premium del segmento delle vetture compatte. Per la prima volta in 55 anni di storia del marchio, MINI si posiziona in questo segmento automobilistico con un modello a cinque porte. 
Con l’introduzione della nuova MINI a 5 porte, viene perpetuata con coerenza la strategia di successo che mira a conquistare nuovi target-group attraverso una gamma di modelli più ampia. Con il debutto della nuova MINI a 5 porte la famiglia MINI cresce a otto membri. Anche l’offerta di optional, di accessori originali e di servizi di MINI Connected è ricca come mai in passato e trasforma il tipico divertimento di guida del marchio in un piacere basato sulle preferenze personali. 



In occasione del Mondial de l’Automobile, che si tiene dal 4 al 19 ottobre 2014, MINI presenta al pubblico una Concept car spettacolare. La MINI SuperleggeraTM Vision esprime il tradizionale concetto automobilistico di roadster in un’interpretazione moderna, rivelando uno stile britannico abbinato al fascino dello stile italiano, al design purista, alla costruzione coerente in materiali leggeri e alla motorizzazione esclusivamente elettrica.

Anteprima a Parigi: la nuova MINI a 5 porte



Un carattere individuale e versatile e, contemporaneamente, una vera MINI: 
così si presenta la MINI a 5 porte in occasione della propria anteprima 
mondiale al Mondial de l’Automobile 2014 di Parigi. Due porte 
supplementari facilitano l’accesso alla zona posteriore che offre tre posti ai 
passeggeri. Il passo della MINI a 5 porte, allungato di 72 millimetri, non 
aumenta solo l’abitabilità per gli occupanti: anche il bagagliaio dalla capacità 
di 278 litri supera il modello a tre porte del 30 per cento circa. Lo schienale 
del divanetto posteriore, divisibile e ripiegabile nel rapporto 60:40, consente 
di aumentare il volume del bagagliaio fino a 941 litri.
Al momento di lancio della nuova MINI a 5 porte (consumo di carburante nel 
ciclo di prova combinato: 5,9 – 3,5 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo 
combinato: 136 – 92 g/km) saranno disponibili sei motori della nuova 
generazione, a tre o quattro cilindri, equipaggiati tutti con la tecnologia MINI 
TwinPower Turbo, che copriranno un arco di potenza da 70 kW/95 CV fino a 
141 kW/192 CV, e garantiranno, in combinazione con la moderna tecnica di 
assetto, tarata separatamente per ogni modello, un divertimento di guida 
inconfondibile. Ulteriori elementi distintivi della nuova generazione MINI 
sono il concetto di visualizzazione e di comando ottimizzato e la grande 
offerta d’innovativi sistemi di assistenza del guidatore.



MINI SuperleggeraTM Vision: 
incontro tra stile inglese 
e fascino del design italiano



Nell’ambito di una collaborazione tra MINI e il carrozziere e designer italiano 
Touring SuperleggeraTM è nato lo studio di un modello roadster compatto 
che a livello di design e di concetto automobilistico si concentra 
sull’essenziale: divertimento di guida ed estetica. La MINI SuperleggeraTM
Vision, realizzata con maestria e accurata lavorazione manuale, si presenza 
come l’interpretazione in una chiave moderna della classica due posti 
aperta. Il suo design minimalista e contemporaneamente fortemente 
emozionante riunisce lo stile britannico con il fascino del design italiano.
Grazie all’andamento caratteristico delle linee e alla lavorazione di 
precisione delle superfici, le tipiche proporzioni MINI della roadster 
guadagnano un appeal del tutto particolare. Sia l’arte della costruzione con 
materiali leggeri, applicata alla scocca, sia il moderno motore elettrico dello 
studio perseguono l’obiettivo di coniugare il puro divertimento di guida con 
un’agilità entusiasmante e un’efficienza d’avanguardia. Negli interni della 
MINI SuperleggeraTM Vision ampie superfici e materiali pregiati che si 
presentano quasi tutti al loro stato naturale, così da creare un look 
veramente autentico, assicurano un design purista, dalla bellezza senza 
tempo.

lunedì 22 settembre 2014

ADESIONI PRESTIGIOSE A RALLYLEGEND 2014: GIGI GALLI ED ERIC COMAS SI AGGIUNGONO AI GIA’ ANNUNCIATI KANKKUNEN, BLOMQVIST, AURIOL, ALEN, SCHWARZ, MOYA, THORSZELIUS E ALL’APRIPISTA DI LUSSO JARI-MATTI LATVALA








Sarà un Rallylegend strabiliante anche quello che andrà in scena nella Repubblica di San Marino dal 9 al 12 ottobre prossimi. 
Sono infatti oltre centosettanta le richieste di iscrizione pervenute agli Organizzatori, un dato numerico già di per sé importante, alla luce della crisi che imperversa nel mondo e, di riflesso, nel motorsport.

“Ma quello che ci ha piacevolmente sorpreso, ancora e più che in passato – spiega Vito Piarulli, General Manager di Rallylegend – è l’internazionalità sempre più marcata del nostro evento, con adesioni arrivate da ventidue Nazioni diverse, con quasi il 50% degli equipaggi provenienti dall’estero, insieme al gran numero di campionissimi che vogliono essere al via e all’altissima qualità delle vetture iscritte, davvero il meglio del meglio della storia dei rally. Tra l’altro ci fa piacere il successo del Trofeo Wrc-Kit Car sostenuto dal nuovo sponsor Hankook, che ha raccolto ventisette adesioni, con nomi di piloti di primo piano: un risultato che va oltre le nostre più rosee previsioni. Un rapporto che inizia bene e che spero si consolidi nel tempo, come accaduto con Volkswagen, Asset Banca, Eberhard&Co., Official Time Keeping della manifestazione, Valvoline, Sparco, Dado, Lauretana e Karcher”.

Lo staff di Rallylegend, dunque, in attesa della ufficializzazione dell’elenco degli iscritti, che potrebbe riservare ancora sorprese importanti, affronta con ancor più entusiasmo il rush finale che porterà, dal 9 al 12 ottobre prossimi, la Repubblica di San Marino al centro dell’attenzione e della passione di chi ama i rally. Di ieri e di oggi. Fondamentale, in questo contesto, l’appoggio e la consolidata collaborazione con la Segreteria di Stato per Turismo, Sport e Rapporti con AASS della Repubblica di San Marino e della FAMS, la Federazione Automotoristica Sammarinese.

ANCHE GIGI GALLI E ERIC COMAS AL VIA DI RALLYLEGEND 

Gli ultimi due arrivi clamorosi a Rallylegend 2014 sono quelli di Gigi Galli, che darà spettacolo con la Ford Focus Wrc, e del francese Eric Comas, ex pilota di Formula 1 e campione in F. 3000, che si cimenta tra le Historic con una fascinosa Lancia Stratos. Due grandi fuoriclasse che si uniscono a Stig Blomqvist, che festeggerà il trentesimo anniversario del suo titolo mondiale rally, vinto nel 1984 con l’Audi Quattro A2, guidando la stessa vettura, al pluriridato Juha Kankkunen, con la Lancia Delta Integrale, a Didier Auriol, nel Trofeo Wrc, che si ripresenta con la Citroen Xsara Wrc del team D-Max Racing, con cui ha vinto anche lo scorso anno, al campione finlandese Markku Alen, ancora amatissimo dai tifosi di tutto il mondo, con il fido Ilkka Kivimaki e ancora con la Lancia 037, ad Armin Schwarz, che torna al volante di una Wrc. Ci saranno anche Luis Moya, a fianco di Bernhard Ostmann, con la Volkswagen Golf Gti gruppo 2 del Museo Sportivo della Casa tedesca. Ad aprire la strada a questi assi dei rally e a tutti gli equipaggi di Rallylegend ci sarà Jari-Matti Latvala, affiancato dal suo navigatore Miikka Anttila, con la Volkswagen Polo R Wrc, nel 2014 campione del mondo rally Costruttori per il secondo anno consecutivo, nonché main-sponsor dell’evento. Non sarà a leggere le note, invece, Hans Thorszelius: il navigatore storico di Bjiorn Waldegaard sarà a San Marino per ricordare, insieme agli altri campioni e al pubblico degli appassionati, il fuoriclasse svedese, recentemente scomparso.

A RALLYLEGEND TANTI CAMPIONI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA

Insieme ai grandi campioni del Mondiale Rally di tutti i tempi, sono tanti i fuoriclasse del rallismo internazionale che saranno al via di Rallylegend. Tra questi spiccano i nomi del norvegese Valter Jensen (Lancia Rally 037), pluricampione Europeo Storiche, dei tedeschi Manfred Pommer (Audi Quattro A2), vice campione europeo di rallycross nel 1995, Oliver Louisoder, pilota di gare di durata di ottimo livello, che si presenta a Rallylegend con una inusuale Jaguar E-Type, Dieter Depping, tester e più volte campione tedesco e olandese rally, i ceki Miroslav Janota (Opel Kadett Gte), protagonista dell’Eurorally Storico, e Petr Fulin (Opel Kadett Gte), campione Etcc S2000 nel 2013 e specialista anche in gare di durata. Altre presenze di prestigio quelle del giornalista Michael Berger, in coppia con Peter Thul, Responsabile Volkswagen Brand e Prodotto, a bordo della splendida Audi Sport Quattro S1, di Ivonne Metha, moglie del compianto campione keniota Shekhar Metha, a Rallylegend navigatrice dell’inglese Whitehouse su una Lancia 037, del portoghese Antonio Pinto Dos Santos, che riporta in gara la Renault 4 L con la quale ha frequentato i rally mondiali di qualche anno fa. 

Nutrita la pattuglia dei campioni di rally italiani, capitanata da “Lucky” Battistolli, campione ieri in veste di pilota ufficiale e ancora oggi con le auto storiche, che qui porta in gara la affascinante Ferrari 308 Gtb, e da “Bobo” Cambiaghi, protagonista negli anni settanta e a Rallylegend 2014 in gara con la Porsche 911 e con il giornalista Emanuele Sanfront alle note. Con loro saranno tra i protagonisti Bruno Bentivogli (Alfa Alfetta Gtv6), Piergiorgio Bedini (Ford Escort MkII), Graziano Rossi, già campione in moto e qui presenza immancabile e spettacolare con la Bmw M3, così come Mauro Miele, poi Simone Romagna, campione dei rally su terra, e Marcello Miotto con le Lancia Delta Integrale, Marco Gramenzi (Lancia Delta S4), fuoriclasse nelle cronoscalate, “Pedro”, campione europeo “storiche” 2013, Enrico Brazzoli, anche lui protagonista nei rally storici continentali, Giuseppe Bosurgi e Paolo Baggio, con quattro fiammanti Lancia 037, Giovanni Recordati, che torna con una Porsche 911, Tobia Cavallini (Citroen Xsara Wrc), Edoardo Bresolin (Peugeot 307 Wrc), Fabrizio Colombi (Skoda Fabia Wrc) e Carlo Falcone, il “console volante”, al debutto con la Ford Focus Wrc. Per chiudere con il ritorno di Piero Gobbi, pilota-preparatore, con la sua Lancia Stratos e con la presenza di Flaviano Polato, con la piccola e simpatica Fiat 126 da rally … 

I PILOTI SAMMARINESI ONORANO L’EVENTO SPORTIVO DELL’ANNO

Sono circa trenta gli equipaggi interamente sammarinesi, cui si aggiungono alcuni “misti”, che hanno voluto essere presenti all’evento da rally più importante della stagione nella Antica Terra della Libertà. Un modo tangibile di esprimere l’attaccamento a Rallylegend, che è per San Marino non solo evento sportivo, ma anche la manifestazione che ha la maggiore risonanza e che porta nella piccola Repubblica il pubblico più numeroso dell’anno. In macchina ci sarà, dividendosi tra il volante e i compiti organizzativi, anche Paolo Valli, che porterà sotto gli occhi degli appassionati la splendida Lancia Delta S4. Ma in gara, tra i protagonisti di vertice, non mancheranno Giuliano Calzolari (Ford Escort Rs), Stefano Rosati (Talbot Lotus), Davide Cesarini (Ford Escort Rs1600), Marcello Colombini (Bmw M3 E30), Loris Baldacci (Fiat Punto Kit). Con il debutto a Rallylegend, denso di emozione, del giovane Andrea Ercolani, con una Opel Kadett Gte. Figlio di quel Massimo Ercolani, troppo presto strappato ai suoi affetti da un male terribile, alcuni anni fa, e che rimane il più grande campione di rally mai espresso dalla Repubblica di San Marino.

PRESTAZIONE MAIUSCOLA DI EMANUELE ZONZINI IN EUROV8 SERIES AL SACHSENRING





Una trasferta da ricordare. In Germania sulla pista del Sachsenring inzuppata di pioggia, Emanuele Zonzini artiglia uno scintillante secondo posto con l'Audi RS5. Una prestazione davvero sopra le righe quella del pilota sammarinese che conquista la piazza d'onore in una sfida dominata dalle vetture della Casa dei Quattro Anelli. Il penultimo atto dell'Euro v8 Series ha regalato ancora gloria al giovane nato all'ombra del Titano che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra e leader della serie, il pilota ceco Tomas Kostka. Una prova da autentico scudiero: Emanuele ha ricoperto fino in fondo il ruolo per il quale Audi l’ha inserito a stagione in corso nella serie spinta dai motori V8.
Alla seconda partecipazione nella serie Zonzini è stato grande protagonista. Su un circuito dove non aveva mai corso in precedenza Emanuele ha dato prova di aver raggiunto una grande maturità. Il 20enne dell’Antica Repubblica della Libertà fin dalle prove libere ha fatto segnare tempi di tutto rispetto, secondi solo a quelli fatti segnare da Kostka lanciato verso la conquista di un titolo al quale Audi tiene in modo particolare.




Dopo il debutto amaro di Brno, Zonzini ha messo in piedi una corsa tutta piede e fosforo. Al Sachsenring si è corso in situazioni limite. Poco prima dello start dell'unica corsa del weekend si è infatti scatenato un fitto acquazzone. Il risultato è stato quello di saturare un asfalto già bagnato a più riprese, e di offrire ai piloti dotati di trazione integrale un comodo match-point. E l’Audi non si è fatta scappare l’occasione. Sotto la pioggia, che ha costretto i commissari a far partire la gara in regime di safety-car, ad uscire con il punteggio pieno è stato Tomas Kostka. Il pilota ceco al volante di una RS5 del team Audi Sport Italia ha condotto la gara sulla prima posizione dall’inizio alla fine, andando a confermare quanto mostrato nelle libere, qualifiche e nell’inedito warm-up della mattina in cui ha portato la sua vettura sempre davanti a tutti. In questo contesto si è rivelata perfetta anche la gara di Zonzini, che al volante della vettura gemella di Kostka in Germania ha conquistato un importante secondo posto, oltre al primato nella classe Under 25. Emanuele ha seguito a poca distanza il compagno di colori in piena corsa per la conquista del titolo e tutto questo in condizioni di visibilità precaria. È arrivata così la seconda piazza che fa il paio con quella catturata sulla pista di Vallelunga neanche quindici giorni orsono nell’ambito del campionato italiano Gran Turismo.

Adesso Zonzini si presenta in grande spolvero per le sfide conclusive di una stagione fondamentale che l’ha visto passare dalle monoposto alle vetture a ruote coperte. Il portacolori di Audi Sport Italia tornerà in pista a Hockenheim il prossimo 5 ottobre per la tappa finale dell’EuroV8 Series. Poi la settimana successiva sarà di scena a Imola per il penultimo atto del campionato italiano Gt.

SEAT LEON EUROCUP: LORENZO VEGLIA ATTESO PROTAGONISTA A MONZA










L'occasione di ben figurare davanti al proprio pubblico, cercando di concretizzare al meglio le sensazioni positive espresse nel recente appuntamento di Spa. Lorenzo Veglia, diciassettenne pilota di Leini, è atteso ad un altro fine settimana di alto contenuto emozionale, sull'asfalto di un tracciato già affrontato in passato e particolarmente congeniale alle proprie aspettative.
A fare da cornice al campionato Seat Leon Eurocup, serie continentale dedicata alle Seat Leon Cup Racer, saranno i chilometri dell'Autodromo di Monza. Sul tracciato brianzolo, da venerdì 26 a domenica 28 settembre, si sfideranno gli esponenti del prestigioso monomarca internazionale.

Un impegno preparato al meglio dal giovane pilota torinese e dal team bolzanino Target Competition, al centro di una serie di test improntati al fine di valutare diverse soluzioni in termini di set-up, sia su asfalto asciutto che su bagnato.
Una sessione preparatoria che, a margine dell'ottima “top ten” conseguita da Veglia sul tracciato di Spa-Francorchamps appena due settimane fa, potrebbe regalare all'esordiente leinicese un'altra posizione di rilievo.
Il weekend di Seat Leon Eurocup verrà inaugurato venerdì 26, dalle 10.35, con la disputa delle prove libere. Il giorno seguente, invece, i protagonisti sfideranno il cronometro per le prove di qualificazione, prima di prendere il “via” dalla griglia di Gara 1. Domenica la gara conclusiva, in programma alle ore 11.30.

da MGT comunicazione

Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport trionfano alla 28^ edizione del Gran Premio Nuvolari




Il Teatro Bibiena di Mantova ha accolto i vincitori di questa edizione del Gran Premio Nuvolari: premiati sul palco, per la quarta volta, terza consecutiva nella storia della manifestazione, il team di Andrea Vesco e Andrea Guerini a bordo di una Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, seguiti dall'equipaggio di Giovanni Moceri-Daniele Bonetti alla guida di una Fiat 1100/103 del 1954 e da Giuliano Cané-Lucia Galliani che hanno gareggiato su una Lancia Aprilia del 1938, arrivando al terzo posto. Anche quest'anno Mantova Corse raccoglie un grande successo: le prove di regolarità sono state numerose, ben 85, e impegnative; l'unicità del percorso, che ha attraversato le strade più suggestive del Centro-Italia, ha incoraggiato la competizione sportiva dei concorrenti.

Fondamentale è stato il contributo di Audi Italia, Eberhard & Co., Etiqueta Negra polo & sportswear, Banca Generali e Ufi Filters, partner mossi da passione sincera che, anche quest'anno, si sono rivelati affezionati compagni di viaggio e creatori di contributi capaci di dare il giusto supporto all'organizzazione, così da rendere il Gran Premio Nuvolari un appuntamento sempre ricco di novità interessanti.
Quest'anno, infatti, Audi Italia, main partner della manifestazione, ha presentato in anteprima la nuova TT Coupé Nuvolari Limited Edition, prodotta solo in 100 esemplari, uno straordinario tributo al longevo legame che unisce da ben 17 anni l'azienda tedesca alla celebre corsa di auto storiche; Eberhard & Co. ha ospitato,nella serata di giovedì 18 all'interno della gioielleria Piccinini nel cuore di Mantova, un elegante evento per celebrare il lancio dell'ultimo nato in casa, il nuovo Tazio Nuvolari Solo Tempo. 
Il pubblico di appassionati e curiosi ha seguito la gara con una partecipazione che testimonia una volta di più, l’interesse verso il mondo delle auto d’epoca. Da menzionare il contributo delle istituzioni fra cui, in particolare, quella di Nicola Sodano, Sindaco di Mantova, che ha reso disponibili la città e le sue splendide piazze.

Vesco-Guerini, vincitori assoluti della 28^ edizione, sono stati premiati da Federico Ferraro, Responsabile Service di Audi Italia, con una bellissima coppa messa a disposizione dal main partner, due cronografi Eberhard & Co. della collezione Tazio Nuvolari e un modellino di Auto Union Tipo D con cui Nuvolari trionfò al Gran Premio d'Italia nel '38. I tre organizzatori: Luca Bergamaschi, Marco Marani e Claudio Rossi, come di consueto, hanno presentato la cerimonia di assegnazione dei premi, che si è svolta nel settecentesco Teatro Bibiena di Mantova.
Sul podio, oltre ai tre migliori equipaggi, sono state premiate, quali migliori scuderie, per l'edizione 2014, l'italiana "Loro Piana Classic" e la straniera "Gli Svizzeri". Federica Bignetti e Luisa Ciatti, che gareggiavano con il numero 213, si sono aggiudicate la prestigiosa Coppa delle Dame a bordo di una Alfa Romeo Giulietta spider veloce del 1960.
Fra i momenti più emozionanti del lungo percorso, vanno ricordati il passaggio all’Aeroclub Modena e all’Autodromo di Imola “Enzo e Dino Ferrari”, dove i drivers si sono cimentati in prove d’eccezione. Suggestive le tappe nei borghi più celebri delle Marche, dell’Umbria, della Toscana e dell'Emilia Romagna. Urbino, Città di Castello, Siena e Arezzo sono solo alcune fra le città, oltre naturalmente a Rimini e Ravenna, che hanno voluto ospitare il passaggio degli entusiasti equipaggi del Nuvolari.
Importante l’aiuto e il sostegno dei partner, degli sponsor tecnici, dei media supporter e degli enti patrocinatori e sportivi così come indispensabile è stata la collaborazione delle forze dell’ordine e della Protezione Civile che hanno garantito la sicurezza per tutta la durata della gara.
Mantova Corse conclude questa 28^ edizione con un clamoroso successo, confermandosi appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di tutto il mondo: alla competizione sportiva, il Gran Premio aggiunge cultura, turismo ed eccellenza italiana e si distingue per fascino dei percorsi, cura nell’ospitalità e originale ideazione delle prove. Il Gran Premio Nuvolari rimane quindi, senza dubbio, fra le manifestazioni di automobilismo d’epoca più importanti del mondo.

da UFFICIO STAMPA GRAN PREMIO NUVOLARI
Foto credits by René Collection 

La classifica

1.Vesco,A. - Guerini,A. (FIAT 508 S BALILLA SPORT) 
2.Moceri,G. - Bonetti,D. (FIAT 1100/103)  
3.Cane',G. - Galliani,L. (LANCIA APRILIA)  
4.Salvinelli,F. - De Marco,M. (FIAT ABARTH 750 ZAGATO DOPPIA G)  
5.Gamberini,A. - Moretti,A. (LANCIA APRILIA) 
6.Fortin,P. - Pile',L. (MG TA)  
7.Loperfido,F. - Renna,F. (FIAT 1500 6C AERODINAMICA)  
8.Lenzi,G. - Cadoppi, (FIAT 1100/103) 
9.Ferrari,B. - Ferrari,C. (BUGATTI T37) 
10.Raimondi,M. - Adorni,G. (PORSCHE 356 ROADSTER) 
11.D'Antinone,A. - Perego,G. (MERCEDES 190SL) 
12.Patron,L. - Casale,M. (BENTLEY 3 LITRE) 
13.Lui,L. - Pizzi,P. (LANCIA APRILIA)  
14.Belometti,A. - Cadei,S. (FIAT BALILLA COPPA D'ORO S.S.)
15.Scarabelli,G. - Taddei,G. (PORSCHE 356 A T2 CABRIO) 
16.Cavalleri,T. - Meini,C. (PORSCHE 356 B 1600 S90)  
17.Sisti,S. - Gualandi,A. (MG TB)
18.Monti,L. - Ballerio,R. (ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT V.)
19.Sala,E. - Cioffi,G. (FIAT 1100 103 TV) 
20.Scapolo,A. - Scapolo,G. (PORSCHE 356 A) 


Villorba Corse in trionfo con la Ferrari alla 1000 km del Nurburgring: conquistati i titoli Pro-Am team e piloti nel Blancpain Endurance Series



La Scuderia Villorba Corse ha vinto i titoli team e piloti della Pro-Am Cup alla 1000 km del Nurburgring, ultimo atto del Blancpain Endurance Series andato in scena nel weekend del 21 settembre. Il team trevigiano diretto da Raimondo Amadio festeggia così un prestigioso doppio trionfo alla prima stagione con la Ferrari 458 nel mondo delle supercar in versione GT3 e nel competitivo campionato internazionale. Il terzo posto di categoria Pro-Am (settimo assoluto), conquistato al volante dell'auto di Maranello dopo una splendida rimonta dagli italiani Stefano Gai, Andrea Rizzoli e Thomas Kemenater ha assicurato i punti decisivi per primeggiare nella classifica riservata alle scuderie e in quella dei piloti. In particolare, il titolo conduttori è stato vinto sotto le insegne Villorba dal milanese Gai e dal parmense Rizzoli, mentre il bolzanino Kemenater ha contribuito in maniera determinante all'ultima impresa in Germania debuttando con il team veneto in sostituzione di Castellacci.


La 1000 km del Nurburgring ha visto il trio Villorba sempre protagonista nonostante pioggia e nebbia abbiano condizionato gran parte delle sei ore di gara, che solo nel finale si è disputata con asfalto ormai asciutto e si è rivelata molto selettiva per gli oltre 40 equipaggi in corsa. Villorba Corse ha costruito la rimonta pianificando una strategia perfetta, con pit-stop precisi e alternando al meglio i suoi tre portacolori, che a loro volta hanno sfruttato in pieno il potenziale della Ferrari 458 numero 90 messagli a disposizione.

“Obiettivi raggiunti, siamo felicissimi - commenta emozionato il team principal Amadio -; dopo una gara così lunga e impegnativa è difficile perfino trovare le parole. Un successo possibile grazie alla perfetta intesa di squadra ed equipaggio e all'efficace strategia attentamente pianificata. Un 'bravo' a tutto il team e ai piloti e un immenso grazie alla Ferrari per la 458 che ci ha fornito. Siamo particolarmente orgogliosi di aver difeso con successo il marchio del Cavallino Rampante. Sembra un sogno, ma ora dobbiamo concentrarci sul GT Open e ad agguantare un podio nell'altro campionato Blancpain che ci vede impegnati, la Sprint Series.”

Foto: Fotospeedy

da ErregiMEDIA 

Kessel Racing: un grande podio al Nurburgring chiude la stagione della Blancpain Endurance Series




 
Un podio fantastico, conquistato al termine di una gara difficilissima, condizionata per quasi tutto il suo svolgimento dalla pioggia, è il risultato della trasferta in terra tedesca per Kessel Racing. La bandiera a scacchi ha suggellato la chiusura di una gara estremamente combattuta e vissuta sempre in rimonta, che l’equipaggio composto da Kremer/Earle/Talbot ha chiuso sul terzo gradino del podio tra i "GENTLEMEN", alle spalle dei vincitori di classe Loggie/Westwood con l’Audi R8 del Team Parker Racing e della Ferrari 458 GT3 condotta da Mattschull/Ehret/Schmickler del Team GT Corse by Rinaldi.
 
Nella classe "PRO-AM" la vettura di Broniszewski/Bonacini/Frezza ha chiuso la propria gara in decima posizione, regalando sempre grandi emozioni all’appassionato pubblico presente sugli spalti della F1 Strecke.
 
Terminata la stagione della Blancpain Endurance Series, Kessel Racing ha ora in programma un grande finale di 2014, con l’ultima gara della ELMS all’Estoril e gli appuntamenti con il Ferrari Challenge Europa ad Istambul a fine ottobre, e sul tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi ad inizio dicembre, dove oltre le ultime gare del campionato europeo, saranno di scena le Finali Mondiali.