Un successo che vale un Campionato: è questo che voleva ottenere il canadese Lance Stroll (Prema Power Team) dalla terz'ultima tappa di stagione a Vallelunga e ci è riuscito: "Il mio compagno di team era in testa alla gara, davanti a me e io tenevo in modo particolare a passare sul traguardo per primo. Volevo un titolo di Campione grazie a un successo in pista, sotto la bandiera a scacchi, piuttosto che tratto dalla classifica dei piloti del Campionato. Per questo la mia soddisfazione, quando ho tagliato per primo il traguardo dopo aver passato il mio team mate Brandon Maisano, è stata molto maggiore".
Un felicissimo Stroll, nelle dichiarazioni post-gara, è l'immagine di un weekend che ha consegnato matematicamente al canadese il primo titolo Formula 4, in una stagione d'esordio più che mai riuscita.
Stamattina, in Gara 2, il maltese Keith Camilleri (Malta Formula Racing) non ha potuto migliorare il decimo posto di ieri in Gara 1. Posizionato in pole dalla regolamentare composizione dello schieramento, Camilleri è ripiombato in coda al gruppo, a causa di una partenza sfortunata. Ne hanno invece approfittato prima il kosovaro Edi Haxhiu (Cram Motorsport), poi il bellunese Andrea Fontana (Euronova Racing by Fortec), che si sono alternati in breve al comando. Ma i sorpassi "pirotecnici" delle prime battute sono continuati ancora, quando è intervenuto il romano Leonardo Pulcini, che scavalcando il proprio compagno di team Fontana ha rilevato a sua volta il comando. "I primi giri sono stati davvero senza respiro", ha confermato poi Fontana. "Un 'lungo' in una staccata, durante la lotta a tre che stavamo conducendo, ed ecco che ho visto passarmi davanti il mio team mate Pulcini, che però ho seguito senza lasciarlo allontanare". Senza respiro è stata tutta la gara, fatta dello studio di Fontana su Pulcini, in vista di un prevedibile attacco nelle fasi finali. Ma, anche nelle posizioni retrostanti, la classifica di gara non ha avuto mai tregua, con i due del Prema Power Team seriamente impegnati dal brasiliano Joao Vieira (Antonelli Motorsport), in una bagarre che ne ha rallentato la rimonta. Il primo a uscire dalla mischia è stato Stroll, che da quel momento si è lanciato all'inseguimento di Fontana e Pulcini, i quali nel frattempo si erano invertiti nelle posizioni di testa. Riuscire a battere i primi due è stata l'ultima impresa del canadese, che in uno straordinario finale non ha risparmiato sorpassi messi a segno con grande decisione. Dietro questa nuova e meritata vittoria del leader di Campionato, peccato per Pulcini, che dopo aver ceduto il passo a Fontana, non ha potuto difendere nemmeno il terzo posto: il romano, con l'aerodinamica rovinata in un contatto con il suo compagno di team, ha dovuto lasciare il terzo posto al bravo svizzero Alain Valente (Jenzer Motorsport).
La partenza di Gara 3 è sembrata essere la parte meno felice del weekend di Stroll: perse sullo scatto alcune posizioni, il giovane canadese della Ferrari Driver Academy ha però recuperato nel corso dello stesso primo giro, spezzando le speranze di un arrembante Pulcini, che si era subito messo in scia al leader Maisano, seguito a ruota dal riminese Mattia Drudi (F&M). Da quel momento la gara ha vissuto sul Maisano e Stroll, che nel loro duellare avevano lasciato avvicinare Pulcini e Drudi, con quest'ultimo impegnatissimo in attacchi a ruote fumanti. Osservare all'opera questi quattro piloti, ai quali si è poi agganciato il giapponese Takashi Kasai (Prema Power Team), è stato uno dei più esaltanti momenti del weekend romano: Stroll è infine riuscito a scavalcare Maisano, al culmine di attacchi che si facevano sempre più decisi, con un superbo ingresso sull'avversario, all'interno del tornantino; tra i tre al seguito, che erano diventati sempre più minacciosi nei confronti dei due di testa, l'epilogo è stato il sorpasso contemporaneo di Drudi e Kasai su Pulcini, al culmine di una infinita bagarre. Così Stroll, Drudi e Kasai hanno composto il podio della gara di Campionato, mentre Maisano e Camilleri si sono classificati in quest'ordine per il Trofeo.