domenica 17 agosto 2014

Auto GP, Nurburgring, gara-2: Tamas Pal Kiss (Virtuosi) vince. Kimiya Sato (Euronova) è il campione 2014

Kimiya Sato è il nuovo campione dell’Auto GP. Il giapponese di Euronova è giunto terzo in gara-2 al Nurburgring legittimando anche matematicamente un titolo che sembrava poter essere suo sin dalle prime battute dell’anno. Sato, già vicecampione del 2013, ha ottenuto sei vittorie, sette giri veloci, una pole position oltre a 10 podi nelle 12 gare a cui ha preso parte. 
La vittoria della corsa è andata a Tamas Pal Kiss (Virtuosi) che si è aggiudicato il successo nonostante una partenza dalla terza fila, che lo aveva visto portarsi in seconda posizione già al termine del primo passaggio, conquistando poi il primato nella seconda tornata ai danni del poleman Francesco Dracone (Super Nova). Il torinese, finito in testacoda nella battaglia con il compagno di squadra Markus Pommer, è poi stato penalizzato con un drive-through per partenza anticipata. Il tedesco, nella gara di casa, ha ottenuto la piazza d’onore sotto la bandiera a scacchi contendo gli attacchi di uno scatenato Sato, che dopo il successo di ieri si era ritrovato a scattare dalla quarta fila per l’inversione della griglia.
Ai piedi del podio ha chiuso il comasco Andrea Roda (Virtuosi) che ha conquistato la posizione ai danni di Michela Cerruti (Super Nova) dopo il pit-stop. Non ha potuto lottare per il podio invece Kevin Giovesi (FMS), ritrovatosi in lotta con Yoshitaka Kuroda (Euronova) dopo un tardivo cambio gomme avvenuto nel corso della diciannovesima tornata. Chiudono la zona punti gli italiani Michele La Rosa (MLR71 by Euronova), Giuseppe Cipriani (Ibiza Racing) e Francesco Dracone (Super Nova).
Il prossimo, ed ultimo, appuntamento per la stagione 2014 Auto GP è previsto per il 19 ottobre, sul circuito di Estoril, in Portogallo, dove saranno presentate anche le novità dei prossimi anni della serie organizzata e promossa da Enzo Coloni.

MotoGP: risultato a sorpresa a Brno con vittoria di Pedrosa e Marquez al quarto posto. Lorenzo e Valentino Rossi sul podio

‎Clamoroso al Gran Premio della Repubblica Ceca concluso da poco sul circuito di Brno. 
Sul gradino più alto del podio è salito un pilota spagnolo, ma non quello cui eravamo ormai abituati in questa stagione bensì il suo compagno di squadra. Vincitore Dani Pedrosa, quindi, che ha interrotto il monopolio di Marquez ed ha concluso davanti a Jorge Lorenzo e a Valentino Rossi. Soltanto quarto Marc Marquez davanti a Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Stefan Bradl.


MotoGP: Brno vicino al rinnovo

Il circuito di Brno sarà nel calendario MotoGP ancora per molti anni grazie all'incontro tra Dorna Sports, titolare dei diritti commerciali del Campionato del Mondo FIM MotoGP, e le autoritá locali. 
In occasione del bwin Grand Prix České Republiky, il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta ha incontrato Stanislav Juranek, vice-governatore della Moravia del sud e Ivana Ulmanova, CEO del circuito di Brno, che hanno illustrato la situazione sull'edizione 2015 della corsa, fornendo le rassicurazioni richieste.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha dichiarato: "Apprezzo la decisione del Consiglio della Moravia del sud e l'iniziativa personale del governatore Michal Hasek per garantire il Gran Premio della Repubblica Ceca 2015. Ringrazio il vice-governatore Stanislav Juranek, che mi ha informato sulla decisione del Consiglio. Non posso parlare ancora di una decisione definitiva in questo momento ma voglio rassicurare tutti i fans della MotoGP che è nostra prioritá mantenere il Grand Prix di Brno nel calendario del Campionato del Mondo. I futuri incontri per i dettagli della collaborazione riprenderanno dopo che l'Assemblea della Moravia del Sud si sará riunita per approvare la decisione del Consiglio. Stimiamo che si verifichi nella seconda metá di settembre."

Ivana Ulmanova, CEO del Circuito di Brno, ha aggiunto: "Apprezzo molto la volontà del signor Ezpeleta di incontrare i rappresentanti della Moravia del sud ed accettare la loro garanzia sulla gara della MotoGP al Circuito di Brno. La precedente dichiarazione inviata a Dorna era influenzata dall'incertezza sul finanziamento per l'evento del 2015 e voglio esprimere il mio ringraziamento a Carmelo Ezpeleta per l'attesa della decisione definitiva sul GP della Repubblica Ceca fino all'ultimo giorno possibile. Questo ci dà abbastanza tempo per negoziare e trovare una soluzione."


"Ora sappiamo di poter garantire la gara della MotoGP anche l'anno prossimo. Spero che il nostro sforzo per mantenere viva la tradizione dell'evento del nostro Grand Prix venga apprezzato dai rappresentati di Dorna Sports."

sabato 16 agosto 2014

MotoGP, Brno - Pramac Racing: Andrea Iannone terzo; Yonny Hernandez parte dalla quarta fila

Oggi uno strabiliante Andrea Iannone conquista la terza posizione in griglia di partenza. La giornata e' stata positiva anche per il compagno di squadra Yonny Hernandez che accede alla QP2 aggiudicandosi il dodicesimo posto.
Durante i quarantacinque minuti della FP3 di questa mattina Andrea si piazza in sesta posizione, valida per passare direttamente alla seconda sessione di qualifiche. Il pilota non ha ancora trovato il giusto feeling con la sua moto e lamenta la poca stabilita della GP14, così il team si concentra ad affinarne il setup per l'ultima sessione di prove libere. Le modifiche apportate danno i loro risultati e durante la QP2  il giovane pilota è in grado di spingere e aggiudicarsi la terza posizione in griglia di partenza. Un'altra prima fila dopo quella del Mugello fa ben sperare per il proseguimento della stagione..
Durante l'ultima sessione di prove libere cronometrate Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) ed il team dedicano l'attenzione all'avantreno della moto, cercando la soluzione giusta per migliorare il feeling in ingresso curva. Il tempo registrato dal Colombiano non è valido per accedere direttamente alla QP2. Yonny, determinato più che mai,  durante la QP1 registra il secondo tempo che gli vale l'accesso all'ultima sessione di qualifiche, dove ottiene il tempo di 1'56.622 che lo posiziona in quarta fila.

Andrea Iannone (Pramac Racing)

"Sono contento, è stata una qualifica positiva per noi. Stiamo recuperando quello che non siamo riusciti a fare, ieri guidavo con molta fatica e poi da stamattina sono riuscito ad andare sempre meglio. Abbiamo trovato delle soluzioni che ci hanno aiutati. Mi dispiace che durante il secondo giro veloce sono andato un po' largo sulla curva tredici ma il giro prima avevo gia' registrato già un ottimo tempo. Domani in gara spero di rientrare nelle prime sei posizioni."

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)

"Sono veramente molto contento di essere riuscito a accedere alle Q2 dopo la prima sessione di qualifica. E' molto importante per me stare vicino ai top rider per pote sfruttare l'occasione e imparare sempre di più. Domani voglio riuscire a entrare nella zona punti e se possibile entrare nella.

(Ufficio Stampa Pramac Racing)

Auto GP, Nurburgring, gara-1: Kimiya Sato (Euronova) vince una gara rocambolesca

Kimiya Sato (Euronova Racing) ha conquistato il successo al termine di gara 1 andata in scena questo pomeriggio al Nurburgring, in occasione del settimo round del campionato Auto GP. Il giapponese, che ieri era uscito di pista in qualifica per un problema ai freni, si è così assicurato la sesta affermazione stagionale e ha segnato per la sesta volta il giro più veloce in gara. Nella sua marcia, ha anche dovuto scontare un drive-through per non aver rispettato le bandiere gialle in occasione dell’uscita di Salvatore De Plano (FMS), avvenuta nel corso del primo giro. Ma non è stato l'unico pilota colpito dalla medesima sanzione. Tamas Pal Kiss (Virtuosi UK), che era salito sul gradino più alto del podio, premiato da Adrien Tambay come vincitore, si è visto comminare una penalità di 25 secondi. Così, alla fine, tutti i concorrenti sono risultati puniti per il non rispetto delle segnalazioni dei commissari. Per sette di loro, il passaggio nella corsia box è avvenuto durante la gara, mentre per Pal Kiss, che resta secondo in campionato, e Francesco Dracone (Super Nova) è stato necessario aspettare un’ulteriore verifica dei cronologici prima di arrivare alla decisione finale.

La top-3 è stata completata da Kevin Giovesi (FMS) e dal poleman Markus Pommer (Super Nova), che si era visto soffiare la prima posizione al primo giro. L’italiano sale al terzo posto in classifica generale con 149 punti, uno solo meno di Pal Kiss, mentre Sato resta quasi imprendibile a quota 208. Quinta posizione al traguardo, alle spalle di Kiss, per Andrea Roda (Virtuosi UK) che ha preceduto la connazionale Michela Cerruti (Super Nova). Comporranno la prima fila di gara-2, grazie all’inversione prevista da regolamento, Yoshitaka Kuroda (Euronova Racing) e Francesco Dracone (Super Nova).

MotoGP, Brno: pole di Marquez, prima fila Ducati con Dovizioso e Iannone

Nulla di nuovo per la pole a Brno con Marc Marquez che conquista la nona pole position stagionale. La notizia da Brno potrebbe invece essere che in prima fila con lui partiranno le Desmosedici di Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Andrea Dovizioso (Pramac Racing).
La formula delle qualifiche-sprint si esprime in tutta la sua dinamicitá nelle Q2 di Brno con tutti i piloti impegnati che migliorano i propri riferimenti rispetto alla terza sessione di libere del mattino. A primeggiare è stato ancora una volta, la nona su 11 appuntamenti, Marc Marquez (Repsol Honda). Il Campione del Mondo in carica, che nelle FP3 della mattina si era piegato solo al suo compagno di squadra, proprio negli ultimi secondi a disposizione si rimette davanti, regolando gli avversari. Il primo di questi risponde al nome di Andrea Dovizioso (Ducati Team). Come il talento di Cervèra, anche il forlivese esce allo scoperto negli istanti finali e si prende di prepotenza la piazza d'onore con un gap di poco piú di un decimo.
Il trionfo della casa di Borgo Panigale si completa con il terzo posto di Andrea Iannone (Pramac Racing). Il pilota di Vasto, era riuscito a ottenere persino il miglior crono provvisorio, prima di esser scalzato alla terza casella, ad appena 12 millesimi dal suo connazionale e compagno di marca.
Altro pilota a trovare il tempo in extremis è stato Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), quarto assoluto con la M1 satellite. L'inglese ha chiuso con un interessante 1'55"730, candidandosi di fatto tra gli outsider della gara di domani.
Quinto crono per Dani Pedrosa che non va oltre la seconda fila della griglia dopo aver dominato l'ultima sessione di libere del mattino, in cui era riuscito a spodestare.
Appena 3 millesimi dietro il pilota di Sabadell, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) agguanta la sesta posizione in griglia con il crono di 1'55"815.
Alle sue spalle, il suo compagno di squadra Valentino Rossi, che a metá della sessione delle FP4 scivola mentre guidava la classifica dei tempi e ferendosi al mignolo della mano sinistra. La terza fila obbilga il Dottore a un'ennesima rimonta.
La classe regina scenderá in pista domani alle h 9.40 per il Warm-Up prima del via alle h 14.00 dell'undicesimo round della stagione 2014.‎‎

FERRARI TRIBUTE TARGA FLORIO 2014


Come tradizione, Ferrari partecipa alla storica Targa Florio, giunta alla sua 98°edizione, con il “Tributo Ferrari Targa Florio Classica”, in programma da 12 al 14 settembre sulle strade di montagna dei Circuiti delle Madonie, nei pressi di Palermo.
Anche quest’anno infatti alle vetture di Maranello, senza limiti di genere e/o anno di costruzione, verrà dedicata una apposita classifica nella gara di regolarità che fa rivivere una delle competizioni più affascinanti e ricche di storia dell’automobilismo.
Organizzato con la collaborazione dell’Automobile Club di Palermo, il “Tributo” è una delle molteplici iniziative della Ferrari che permette ai suoi clienti di vivere la passione per il Marchio ripercorrendone la storia e tenendone viva l’eredità sportiva.
Info su www.ferrari.com.

Ferrari 250 GTO del 1962 all'asta per 28 milioni di euro

In un'asta Bonhams a Pebble Beach, in occasione del celebre concorso d'eleganza, una Ferrari 250 GTO è stata venduta a 28 milioni di euro.
La 250 GTO con telaio numero 3851 GT è stata aggiudicata a 38,115 milioni di dollari (circa 28,5 milioni di euro), battendo ogni record precedente tra le vetture classiche e diventando l'auto di più alto valore al mondo. Questa Ferrari era la diciannovesima costruita (di 36) e venne venduta l'11 settembre del 1962.
Originariamente di colore grigio metallizzato, aveva tre strisce longitudinali di colore rosso, bianco e blu, quelli della bandiera francese del suo primo proprietario, il pilota francese Jo Schlesser, protagonista anche in F. 1. 
Con questa auto il campione francese di sci Henri Oreiller morì in un incidente in gara sulla pista di Montlhery. La vettura faceva parte della Collezione Maranello Rosso di Fabrizio Violati.



venerdì 15 agosto 2014

Passione Engadina festeggia i 100 anni Maserati

Dal 22 al 24 agosto si svolgerà la terza edizione di Passione Engadina con partenza e arrivo a St. Moritz. Ammesse 100 automobili di produzione italiana costruite entro il 1984 suddivise in cinque le categorie: sino al 1945, dal 1946 al 1960, dal 1961 al 1970, dal 1971 al 1984, Sportcars (solo di marca Maserati o modelli particolari a discrezione dell’organizzatore).
Ospiti d'onore di Passione Engadina 2014 sono Lorenzo Ramaciotti, capo del design del FIAT GROUP, e Cesare Fiorio, già responsabile di Fiat e Lancia nei rally e di Ferrari in F.1.
Passione Engadina è uno degli eventi in cui verranno festeggiati i 100 anni Maserati. Tra le auto della Casa del Tridente vi saranno modelli prestigiosi come "26M", "300S", "200S", "3500 GT Vignale Spider", "Quattroporte Fire Truck".

MotoGP,Brno - Pramac Racing: ottava posizione per Yonny Hernandez, Andrea Iannone primo nelle FP2‎

Nel primo turno di questa mattina, Andrea Iannone ha dovuto affrontare alcuni problemi di stabilità e di grip con la sua GP14. Nonostante il lavoro dei tecnici non è stato possibile risolvere la situazione per la fine della sessione. Dopo pochi minuti dall'inizio della FP2 è iniziato a piovere non permettendo ad Andrea di verificare se le modifiche apportate sulla sua Ducati fossero state valide. Durante i primi minuti del turno Andrea riesce comunque a completare un giro in 2'03.279 con le gomme slick aggiudicandosi così la prima posizione, purtroppo non utile al fine della classifica combinata che lo vede solo al dodicesimo posto con 1'58.061, costringendolo a rimandare tutto il lavoro a domani.
Questa mattina Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) dopo una prima fase di studio, considerando che è la prima volta che affronta il circuito di Brno in sella alla Ducati, ed alcune modifiche per sistemare al meglio, attacca a soli tre giri dalla fine del turno conquistando l'ottava posizione con un crono di 1'57.190. Nella seconda sessione di prove libere, Yonny non riesce invece a trovare la giusta sintonia con la moto a causa della pioggia e chiude la FP2 in tredicesima posizione.


Andrea Iannone (Pramac Racing): "Il turno di questa mattina è stato molto difficile per me, non sono riuscito a trovare il giusto feeling da subito. La moto si muoveva molto, specialmente in uscita di curva e facevo molta fatica a guidarla. Credevo che ci fosse un problema così mi sono fermato ai box per controllarla, ma quando sono tornato in pista ho avuto le stesse problematiche. Sono riuscito a fare un buon giro con le slick nella FP2 ottenendo così un buon tempo, ma anche con l'acqua sono stato veloce. Questa è una delle prime volte che ho avuto un buon feeling sul bagnato con la Ducati e mi ha dato più sicurezza in condizione di pioggia."

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing): "Sono soddisfatto del risultato di oggi e di essere entrato di nuovo nella top ten, ma non e' ancora finita, purtroppo oggi pomeriggio ha piovuto e non siamo riusciti a continuare il lavoro sull'asciutto. Con la pioggia abbiamo avuto difficoltà a trovare la giusta mappa. Avendo lavorato poco sul bagnato dobbiamo ancora migliorare certi a aspetti. Spero  domani di riuscire a fare ancora meglio."‎‎
(Ufficio Stampa Pramac Racing)

MotoGP a Brno: sempre Marc Marquez il più veloce. Nel pomeriggio, Andrea Iannone è primo sul bagnato





Il violento acquazzone che si è abbattuto sul circuito di Brno all’inizio del secondo turno di prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca ha consentito ai piloti di verificare il comportamento delle loro moto in assetto da bagnato. Con la pioggia è stata la Desmosedici di Andrea Iannone (nella foto) ad aggiudicarsi la prima posizione assoluta.

La classifica dei tempi della giornata quindi si rifá alle FP1 del mattino, che avevano visto ancora una volta il campione del mondo Marc Marquez (Repsol Honda) primeggiare sui suoi connazionali per una manciata di millesimi. Ad appena 37 millesimi infatti, c’è Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha)mentre a 52 c'è l’altro pilota HRC, Dani Pedrosa. 
Ottimo quarto posto di Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), che con la sua ‘Open’ si affaccia nelle prime posizioni grazie al crono di 1’57”002. Lo spagnolo, al centro di voci di mercato, ancora una volta si tiene dietro le ben piú titolate moto ufficiali. La prima di queste è la M1 di Valentino Rossi. Il nove-volte Campione del Mondo paga un gap di oltre 2 decimi dal leader, ma con ogni probabilitá uscirá allo scoperto domani in qualifica, su questo tracciato che è tra i suoi preferiti in assoluto. Sesto posto per il tedesco Stefan Bradl. Il pilota del team di Lucio Cecchinello, che per il 2015 ha giá firmato con Forward Racing, ha chiuso questa prima giornata col crono di 1’57”084, fatto registrare al quinto dei suoi giri completati quest’oggi.
In settima posizione, la prima Ducati su pista asciutta: è quella di Andrea Dovizioso. Il forlivese ha concluso il primo turno di libere con un ritardo di poco piú di 3 decimi. 

giovedì 14 agosto 2014

MotoGP: notizie e numeri da Brno


Quest’anno, con il bwin Grand Prix Českérepubliky, si correrá per la 45ª volta a Brno. Ecco numeri e curiosità sulla corsa:
  • L’unico circuito in cui si è corso piú che a Brno è Assen, che ospita il Dutch TT da 66 anni
  • Il primo GP della Cecoslovacchia si tenne a Brno nel 1965. Allora, la gara delle 500cc si disputó su 13 giri per tutta la lunghezza degli originali 13.94 km e fu vinta da Mike Hailwood (MV Agusta) in 1h, 11min,23.2sec.
  • Nel 1975 il circuito fu ridotto a 10.92 km per migliorarne la sicurezza
  • L’ultima gara della classe regina si corse nel 1977, anno in cui si impose Johnny Cecotto su Yamaha. Il circuito venne poi considerato troppo pericoloso per le grandi cilindrate.
  • Le cilindrate inferiori invece continuarono a corrervi sino al 1982, quando il circuito cittadino venne cancellato dal calendario per ragioni di sicurezza.
  • L’attuale tracciato fu inaugurato nel 1987e ha ospitato il GP della Cecoslovacchia fino al 1991. Brno non fu inserito nel calendario 1992 per rientrare nel 1993 come GP della Repubblica Ceca.
  • Sará la 27ª volta che l’attuale circuito ospiterá l’evento; piccole modifiche furono fatte nel 1996 portando la lunghezza del tracciato da 5.394 km agli attuali 5.403 km.
  • Dall’introduzione della classe MotoGP nel 2002, Yamaha e Honda hanno ottenuto 5 vittorie a testa a Brno, mentre la Ducati 2. I piloti Honda si sono imposti nelle ultime tre stagioni; l’ultima vittoria Yamaha nel 2010 con Jorge Lorenzo
  • Solo in un’occasione un pilota di casa è finito sul podio: Lukas Pesek, terzo nel 2007 su Derbi 125cc
  • Miglior risultato di un pilota ceco in MotoGP a Brno il 9° posto di Karel Abraham nel 2012
  • I piloti con piú vittorie a Brno, con 7 successi a testa, sono Max Biaggi (4 x 250cc, 2 x 500cc, 1 x MotoGP) e Valentino Rossi (1x 125cc, 1 x 250cc, 1 x 500cc, 4 x MotoGP).